I tre fratelli erano stati condannati a 7 anni di reclusione per disastro ambientale
Sono stati scarcerati dopo appena 10 mesi di reclusione in carcere i fratelli acerrrani Cuono, Giovanni e Salvatore Pellini, condannati nel maggio scorso in via definitiva a 7 anni con l’accusa di aver provocato attraverso un ingente sversamento illecito di rifiuti un immane disastro ambientale in provincia di Napoli, tra i comuni di Acerra, Qualiano e Bacoli.
L
a scarcerazione è avvenuta a seguito di una decisione discrezionale della Procura generale presso la Corte d’Appello di Napoli, che ha calcolato una riduzione di pena sotto i 4 anni grazie a 3 anni di indulto concessi dalla legge emanata nel 2006. Per i Pellini è stata decisa l’espiazione di una pena alternativa, probilmente ai servizi sociali, di circa 3 anni e mezzo. Ma il popolo della Terra dei Fuochi è insorto.
La Rete di Cittadinanza e comunità ha annunciato di voler organizzare una manifestazione di protesta. I tre imprenditori del traffico di rifiuti sono stati scarcerati ieri, nel giorno della storica processione di Acerra della Via Crucis che quest’anno è stata dedicata dal vescovo della diocesi, Antonio Di Donna, proprio alle vittime della Terra dei Fuochi. Gli ambientalisti stanno preparando una manifestazione di piazza entro la metà della prossima settimana. “Faremo sentire la nostra voce sotto le mura del tribunale di sorveglianza” hanno fatto sapere.
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