Sottoposta a sequestro l’area parcheggio della Pignatella a Sorrento
S
equestrato il parcheggio della Pignatella a Sorrento. L’area sottoposta a sequestro probatorio è risultata sprovvista di transenne e protezioni con la discesa verso il mare priva di collaudi e autorizzazioni e con staccionate fatiscenti in legno. A mettere i sigilli sono stati i militari della Capitaneria di Porto coordinati dal comandante Guglielmo Cassone. Ai gestori si contestanole denunce di deturpamento di bellezze naturali, offese al decoro della Polizia Giudiziaria e abusi sulla proprietà privata entro 30 metri dal confine demaniale marittimo.
I militari dell’Ufficio locale marittimo sono giunti alla Pignatella in seguito ad un esposto di Francesco Gargiulo, presidente del movimento civico ‘Conta anche tu’. Nella zona il personale marittimo ha evidenziato numerose strutture diroccate in cui erano presenti tubolari in ferro arrugginiti ricoperti da lamiera zincata. Presenti sulla scogliera passamano in ferro fissati nella roccia calcarea per facilitare il passaggio. Sottoposti a sequestro anche decine di lettini presenti all’interno di un’area interdetta. I militari della Guardia Costiera hanno inoltre scoperto pneumatici riempiti di cemento e utilizzati come base di appoggio per ombrelloni da mare, oltre a una rete metallica utilizzata per delimitare la parte sottostante del costone.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i gestori dell’area noleggiavano lettini e ombrelloni ai bagnanti, facendo parcheggiare i mezzi nell’uliveto adibito a parcheggio. Oltre all’assenza di autorizzazioni da parte del Comune, i gestori non avevano disposto alcun piano antincendio, di evacuazione e della prevista segnaletica obbligatoria di emergenza, necessaria in caso di incendio o altri pericoli. Questi i motivi che hanno portato al deferimento dei gestori all’autorità giudiziaria.
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