Inquinamento Sarno: Carabinieri del NOE sequestrano due scarichi abusivi e area stoccaggio rifiuti, le parole del Ministro Costa a riguardo.
Sarno: Carabinieri NOE sequestrano scarichi abusivi e area stoccaggio
I
mportante operazione di sequestro eseguita dai Carabinieri del NOE, che hanno messo sotto controllo due scarichi abusivi e un’intera area stoccaggio di rifiuti, non sono mancate le parole del Ministro Costa, a cui preme poter agire in modo da “restituire” il Sarno ai Cittadini.
Costa: “Ringrazio ancora una volta tutti gli uomini impegnati nei controlli sul bacino del Sarno per il loro grande impegno dimostrato dai numerosi risultati. Adesso stringiamo la morsa su inquinatori e su chi si macchia di crimini contro questo territorio per restituire il Sarno ai cittadini”. Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha commentato i recenti risultati della campagna di controlli del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, tesi a reprimere fenomeni di abbandono di rifiuti nonché di illeciti sversamenti da parte di imprese operanti nelle aree del Bacino Idrografico del fiume Sarno.“Stringiamo la morsa su inquinatori per restituire il Sarno ai cittadini” Così ha continuato Costa.
Nel dettaglio il NOE di Napoli, nel Comune di Torre Annunziata, ha controllato un impianto di calcestruzzo, i cui reflui industriali confluivano attraverso 2 condotte abusive direttamente nel fiume Sarno senza alcun preventivo trattamento. All’esito delle verifiche venivano sequestrate le condotte attraverso l’apposizione di un tappo in cemento e denunciato il titolare della società per scarico non autorizzato di acque reflue industriali.
Inoltre il NOE di Salerno, nel Comune di San Marzano sul Sarno, ha controllato un industria conserviera, dove su di un’area di circa 250 metri quadrati erano stati stoccati abusivamente ingenti quantitativi di rifiuti speciali non pericolosi. Nel medesimo contesto veniva anche appurato che acque provenienti dal dilavamento dei piazzali venivano fatte confluire nella fognatura pubblica in assenza delle necessarie autorizzazioni. Anche in questo caso i Carabinieri del NOE hanno sottoposto a sequestro l’area di stoccaggio ed i rifiuti e deferito il titolare dell’azienda per scarico non autorizzato di acque reflue industriali e gestione rifiuti non autorizzata.
Le attività di controllo sono tuttora in corso e continueranno nel prossimo futuro, sull’interno bacino del fiume Sarno, anche nell’ambito dell’Accordo di collaborazione operativo siglato il 16 ottobre 2019 dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale.
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