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Castellammare di Stabia

Rotary, IX edizione del progetto fiume Sarno: la premiazione dei lavori degli studenti

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Si è conclusa oggi la IX edizione del progetto Fiume Sarno promossa dal Rotary Club distretto 2100, allo scopo di sensibilizzare le nuove generazioni sull’inquinamento di quello che può essere considerato uno dei corsi d’acqua più contaminati d’Europa.

T

ra i promotori anche l’AERA (Associazione Europea Rotary per l’ambiente). La manifestazione ha avuto anche il Patrocinio del Comune di Scafati che ha concesso la struttura dell’ex Real Polverificio Borbonico sede della Casa del Sarno.

Ad aderire al progetto non solo le scuole situate nella Valle del Sarno ma anche quelle delle coste del Golfo di Napoli che continuano a subire gli effetti negativi del fiume: l’ITI Fermi di Sarno, il Liceo Scientifico Rescigno di Roccapiemonte, Liceo Scientifico Virgilio e l’Istituto Tecnico Commerciale di Mercato San Severino, Liceo Scientifico Genoino di Cava de Tirreni, il Liceo Scientifico Sensale di Nocera Inferiore, ITCGLS Leonardo Da Vinci di Poggiomarino, l’ITI Marojana di Somma Vesuviana, ISIS L. De Medici di Striano, il Liceo Scientifico Caccioppoli e ITI Pacinotti di Scafati, l’IS Graziani e il Liceo Artistico De Chirico di Torre Annunziata, il Liceo Scientifico Francesco Severi e ITI Elia di Castellammare di Stabia, il Liceo Classico Gaetano De Bottis do Torre del Greco, l’IPSP San Paolo e il Liceo Artistico Grandi di Sorrento.

I progetti scientifici, didattici o divulgativi dei ragazzi sono stati esposti nel Polverificio Borbonico di Scafati e valutati da tre specialisti: il professor Rocco De Prisco dell’Istituto di Chimica Biomolecolare dell’CNR di Pozzuoli, l’ingegnere Rosario Angellotti presidente for AfterLife Fondaution, e l’oceanografo dell’ Università Parthenope Giorgio Budillon.

Dopo che gli studenti hanno spiegato i loro lavori c’è stato un momento di ristoro realizzato dall’Is Graziani di Torre Annunziata, e poi tutti in marcia al teatro San Francesco a Scafati, “una marcia per chiedere più attenzione verso il nostro fiume!”.

Lì si è tenuto un convegno durante il quale hanno esposto la loro relazione: Chiara Russo Borsista Rotary (Università degli Studi della Campania “Vanvitelli”), Concetta Galotto Presidente Guardie Ambientali dItalia e Carmine Esposito Delegato Regione Campania – Associazione Ambientalista Marevivo.

Poi finalmente la premiazione delle scuole:

PRIMO POSTO: IPSP San Paolo – Sorrento

Il premio viene assegnato per aver affrontato il tema con originalità, ottima sintesi e una chiara esposizione del lavoro. La realizzazione del gioco sul Sarno ha evidenziato un approccio innovativo per affrontare tematiche che spesso non riscuotono interessa dal pubblico giovanile, senza tuttavia rinunciare all’approfondimento delle tematiche scientifiche e sociali che insistono sul fiume Sarno.

SECONDO POSTO: ITI Pacinotti – Scafati

Il premio viene assegnato in considerazione delle diverse tematiche affrontate in modo coerente ed organico. Le esperienze in campo e le interviste effettuate sono state affrontate con un spirito critico ed i risultati sono stati presentati in maniera sintetica ed estremamente chiara. I ragazzi hanno evidenziato una grande maturità, competenza ed una spiccata attitudine al lavoro di gruppo.

TERZO POSTO: Liceo Scientifico Genoino – Cava dei Tirreni

Il premio viene assegnato per l’ottima sintesi, per la chiarezza degli obiettivi e per il livello dei risultati ottenuti. In particolare è stato apprezzato l’utilizzo delle tecnologie informatiche per sviluppare una coscienza civile sulle tematiche ambientali attraverso sia un approccio ludico, sia attraverso la possibilità di segnalare via web eventuali abusi mantenendo l’anonimato (incentivando quindi il controllo del territorio).

Menzione Speciale

Liceo Artistico Grandi – Sorrento

La realizzazione delle magliette con diversi disegni allegorici (di ottima fattura) affronta il tema del Sarno con un approccio originale, coniugando la sensibilità delle tematiche ambientali con lo spirito giovanile ed artistico. L’iniziativa, a giudizio della commissione, meriterebbe di avere un risvolto commerciale i cui proventi potrebbe finanziare iniziative per la valorizzazione del Sarno, trasformando quella che viene tipicamente considerata una criticità in una risorsa economica.

Una campagna di sensibilizzazione che dura da nove edizioni quella del progetto fiume Sarno, e la presidente del Rotary di Scafati, la dottoressa Carla Aramo referente dell’iniziativa, non può che dirsi appagata nonostante l’impegnativa giornata.

Appuntamento quindi all’anno prossimo perché “il fiume Sarno ha bisogno di tutti noi”.


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