Napoli, neopapà pretende di dormire accanto alla moglie e aggredisce l’infermiera
Minacce, insulti e aggressioni verbali nei confronti di un’infermiera che è stata costretta a far intervenire le guardie giurate per evitare il peggio. L’episodio che ha rischiato di degenerare in una vera e propria aggressione fisica sarebbe avvenuto stamattina, nella clinica evangelica Villa Betania di Napoli.
Ad infuriare l’autore dell’aggressore sarebbe stata la richiesta della sanitaria di turno che ha invitato ad allontanarsi dal reparto di ginecologia e ostetricia l’uomo che occupava il letto destinato alla moglie che aveva subito un taglio cesareo d’urgenza.
Secondo le stime dell’associazione «Nessuno Tocchi Ippocrate» sono 61 gli episodi in varie forme e gradi di violenza, consumati contro il personale sanitario di ospedali e 118 e in particolare, come questo caso «spesso si tratta di reazioni a infermieri, medici e operatori sanitari che fanno semplicemente il loro mestiere o non fanno altro che far rispettare le regole per il bene della collettività».
La donna dopo aver subito il delicato intervento, riferisce ilMattino, si trovava appoggiata e rannicchiata accanto al letto, mentre il marito dormiva, violando anche il regolamento che vieta il pernottamento di uomini all’interno del reparto specificatamente femminile.
A quel punto, l’infermiera è intervenuta, svegliando l’uomo e invitandolo a uscire ma è stata insultata e minacciata in maniera violenta al punto da rendere necessario l’intervento del vigilantes per far allontanare l’uomo e allentare le tensioni.
Lascia un commento