span style="font-family: Arial, sans-serif;">Il NAS di Salerno ha effettuato un accesso ispettivo presso un negozio di merci per la casa e la cura della persona situato nell’agro nocerino. Nel corso del controllo i militari hanno sequestrato oltre 50 articoli esposti per la vendita (macchine per cucire, sterilizzatori, utensili per pedicure e manicure, massaggiatori, frullatori, rasoi elettrici etc.) in quanto non recavano la marchiatura CE e le indicazioni in lingua italiana.
Il Nas di Salerno, a seguito di un accesso ispettivo effettuato presso un centro polispecialistico sanitario campano, ha sequestrato due apparecchiature radiografiche in quanto installate ed utilizzate senza rispettare i principi di radioprotezione. Il responsabile della struttura è stato deferito in stato di libertà per mancato rispetto delle norme in materia di protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche.
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Carabinieri NAS Salerno: denunciati i proprietari di due disco – club
Continuano i controlli del Nas di Salerno finalizzati a diminuire il consumo smodato di alcolici da parte dei giovani. Durante lo scorso week end, infatti, i militari del capoluogo di provincia campano, unitamente ai colleghi dell’Arma territoriale, alla Polizia Municipale e ai Vigili del Fuoco, sono stati impegnati in una serie di controlli coordinati che hanno riguardato alcuni esercizi commerciali della costa tirrenica.
Nello specifico, i carabinieri hanno scoperto un locale che era stato aperto abusivamente, e hanno proceduto al sequestro preventivo di un altro disco club poiché conteneva 246 persone in più rispetto a quelle autorizzate, infrazione particolarmente grave in quanto, considerato il numero degli avventori e la conformazione del locale, creava un pericolo grave qualora si fossero verificati incendi, risse o altri fenomeni di panico collettivo.
I proprietari di entrambi le strutture sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Anche il NAS di Bari, infine, nell’ambito di un’analoga serie di accertamenti volti a garantire la tutela della salute del consumatore, ha sequestrato oltre 2.000 prodotti (bigiotteria e oggettistica varia), tutti privi delle indicazioni previste dalla legge e posti in vendita all’interno di un negozio etnico.
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