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Castellammare di Stabia

Gragnano: arrestato il Boss Antonio Di Martino figlio di Leonardo o’Lione

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Gragnano: avvenuto l’arresto di Antonio Di Martino, figlio del Boss Leonardo o’Lione, fratello di Fabio Di Martino con cui occupava i vertici del Clan egemone tra Gragnano e Pimonte (Na).

Gragnano: arrestato il Boss Antonio Di Martino figlio di Leonardo o’Lione

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RAGNANO- Gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia, hanno arrestato Antonio Di Martino, 40 anni, da due anni latitante, per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Figlio del Boss Leonardo o’Lione, fratello di Fabio Di Martino con cui occupava i vertici del Clan egemone tra Gragnano e Pimonte (Na), lo scorso giugno era stata emessa a suo carico una custodia cautelare, poi annullata dal Tribunale del Riesame in seguito all’istanza presentata dall’avvocato, (sfuggito alla cattura del 5 dicembre 2018, nell’operazione Olimpo che decapitò i quattro clan di camorra dell’area stabiese)
Insieme al fratello, Fabio Di Martino, erano alleati con i D’Alessandro di Scanzano -frazione di Castellammare di Stabia- per la fornitura di marijuana.

Il Circolo della Legalità: «Meravigliosa operazione. Oggi Gragnano è libera»
«L’intero territorio oggi festeggia l’arresto di uno dei latitanti più pericolosi d’Italia e si può guardare al futuro con sguardo nuovo»
«È stato arrestato questa mattina il latitante Antonio Di Martino, boss di Gragnano sfuggito all’arresto nel 2018. Un immenso grazie alla Polizia di Stato che in un periodo delicato e in piena pandemia ha assicurato alla giustizia uno dei personaggi criminali più pericolosi del comprensorio stabiese». Così il presidente di SOS Impresa e del Circolo della Legalità, Luigi Cuomo dopo la brillante operazione degli agenti stabiesi che ha permesso di arrestare a Gragnano il boss Di Martino.
«Da ben due anni gli inquirenti erano sulle sue tracce e grazie all’incessante impegno degli uomini della Polizia di Stato oggi questo pericoloso e sanguinario latitante è stato arrestato. Il lavoro della Polizia di Stato non si è mai fermato dal dicembre 2018 ed ora il boss Antonio Di Martino è nelle mani della legge – continua Cuomo -. Per anni, come ricostruito dall’inchiesta Olimpo, ha gestito gli affari dell’omonimo clan in tutta l’area dei Monti Lattari imponendo il racket e l’usura a decine di imprenditori. Oggi Gragnano è più libera».

«Il lavoro delle forze dell’ordine è sempre eccezionale. Non possiamo che ringraziare il dirigente Pietropaolo Auriemma, l’intero Commissariato stabiese e anche la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per il magnifico lavoro. La lotta alla camorra non conosce soste nonostante la pandemia da coronavirus che sta impegnando quotidianamente gli agenti. L’intero territorio oggi festeggia l’arresto di uno dei latitanti più pericolosi d’Italia e si può guardare al futuro con sguardo nuovo. Mi rivolgo ai commercianti, agli imprenditori che oggi ancora sono vittima del racket: denunciate! In questa lotta non siete soli, insieme possiamo scrivere un nuovo capitolo per i nostri territori e liberarli dalla pressione della criminalità» conclude il presidente di SOS Impresa e del Circolo della Legalità.

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