Dio ride Nish koshe”: produzione CTB e Corvino Produzioni di e con Moni Ovadia

“Dio ride Nish koshe” La produzione CTB Centro Teatrale Bresciano e Corvino Produzioni di e...

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Dio ride Nish koshe”
La produzione CTB Centro Teatrale Bresciano e Corvino Produzioni
di e con Moni Ovadia
chiude il Festival estivo “Un salto nel nullo!”

Dopo due settimane di spettacoli e concerti che hanno portato grandi nomi del panorama artistico italiano nell’arena di via Francesco Nullo a Brescia registrando un ottimo successo di pubblico, il Festival estivo targato CTB Un salto nel nullo! volge al termine con lo spettacolo di e con Moni Ovadia Dio ride Nish koshe, una produzione CTB Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Corvino Produzioni che sarà in scena venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 luglio alle ore 21.30, nell’arena all’aperto del Festival (via Francesco Nullo). Sarà questo il sesto e ultimo appuntamento della rassegna estiva del CTB, parte di Oltre la strada, progetto voluto dal Comune di Brescia per valorizzare e riqualificare l’intera area di Via Milano.

A venticinque anni di distanza da Oylem Goylem, uno dei vertici della produzione di Moni Ovadia, questo nuovo spettacolo prosegue la ricerca sulla via della narrazione in equilibrio tra musica e racconto. La loro combinazione, restituita con impareggiabile poesia dal carisma di Ovadia, è la forza di Dio ride Nish koshe – sottotitolo che in lingua yiddish significa “così così”. Protagonista di questo spettacolo è la storia delle persone, frammenti di vita raccontati, come venticinque anni fa, dal personaggio Simkha Rabinovich, insieme alla musica dal vivo della Moni Ovadia Stage Orchestra, composta dal violinista Maurizio Dehò, Luca Garlaschelli al contrabbasso, il fisarmonicista Albert Florian Mihai, Paolo Rocca al clarinetto e Marian Serban al cymbalon. Uno spettacolo in cui sei vagabondi, i cinque musicisti dell’”orchestrina dell’esilio” e Simkha Rabinovich, il narratore, ci parlano delle storie di quel popolo esiliato, fatto di comunità grandi e piccole, umanità disperse – il popolo ebraico. Cantandone le canzoni allegre, le litanie tristi, spesso luttuose e malinconiche, emerge tutta la vertiginosa spiritualità di quel popolo, sospeso fra cielo e terra, in permanente attesa.

Una zattera in forma di piccola scena approdava in teatro venticinque anni fa. Trasportava sei vagabondi, cinque musicanti e un narratore di nome Simkha Rabinovich.

A chi sentiva il desiderio di ascoltare, Simkha raccontava storie di una gente esiliata, ne cantava le canzoni, canti tristi e allegri, luttuosi e nostalgici, di quel popolo che illuminò e diede gloria alla diaspora. I musicanti lo accompagnavano con i loro strumenti e con lui rievocavano le melodie che quel mondo – fatto di comunità grandi, piccole e piccolissime – aveva creato per vivere le feste, le celebrazioni e i riti di passaggio.

Dopo un quarto di secolo di erranza, Simkha Rabinovich e i suoi compagni di strada, ritornano per continuare la narrazione di quel popolo sospeso fra cielo e terra in permanente attesa, per indagarne la vertiginosa spiritualità con lo stile che ha permesso loro di farsi tramite di un racconto impossibile eppure necessario, rapsodico e trasfigurato, fatto di storie e canti, di storielle e musiche, di piccole letture e riflessioni alla ricerca di un divino ineffabile presente e assente, vivo e forse inesistente, padre e madre, redentore che chiede di essere redento nel cammino di donne, uomini e creature viventi verso un mondo di giustizia e di pace.

Moni Ovadia

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Anche per Dio ride Nish koshe, a partire dalle 19.30, il Bistrò Popolare allestisce presso l’area del festival Un salto nel nullo! uno stand per aperitivi e cene prima dello spettacolo; un’iniziativa realizzata in collaborazione con Cooperativa la Rete.

È inoltre previsto un servizio gratuito navetta per raggiungere lo spazio del festival, con partenze alle ore 20.45 da Largo Torrelunga e alle ore 21.00 da Piazzale Cesare Battisti; al termine dello spettacolo, la navetta è disponibile per la corsa di ritorno. La prenotazione del posto sulla navetta è obbligatoria e va effettuata presso gli uffici CTB telefonando al numero 030 2928617. Il servizio navetta è realizzato in collaborazione con Brescia Mobilità.

In caso di pioggia lo spettacolo Dio ride Nish koshe andrà in scena sul palco del Teatro Sociale di Brescia (via Felice Cavallotti, 20). Orario e condizioni di vendita dei biglietti rimangono invariate.

Biglietti

I posti a sedere sono assegnati.

Ingresso singolo spettacolo € 12, under 25 € 9

Per informazioni e acquisto biglietti:

Biglietteria del Teatro Sociale (via Felice Cavallotti, 20) tel. 030 2808600 negli orari di apertura;

Punto vendita CTB (Piazza della Loggia, 6) tel. 030 2928609 dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 (escluso i festivi);

Biglietteria del festival via Francesco Nullo, da 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo;

On line i biglietti e gli abbonamenti posso essere acquistati anche in rete nel sito www.vivaticket.it e in tutti punti vendita del circuito vivaticket.

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