Darfo Boario Terme – Minacciano i titolari e i clienti di un bar e di un albergo, due pregiudicati, 26 e 34 anni, arrestati dai Carabinieri.
Due pregiudicati, 26 e 34 anni, arrestati dai Carabinieri di Darfo
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el fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Breno hanno tratto in arresto, in due distinti interventi, due pregiudicati rispettivamente di 26 e 34 anni.
Sabato pomeriggio, i militari della Stazione di Darfo Boario Terme sono intervenuti presso l’albergo Adamello per prestare soccorso al titolare, che aveva segnalato al 112 la presenza di un giovane esagitato, che stava danneggiando la porta d’ingresso della sua attività commerciale.
Il 26enne, residente a Ossimo, aveva poco prima discusso per strada con suo cugino. Era fuori controllo e all’arrivo della pattuglia si scagliava contro i militari che, dopo averlo bloccato, lo hanno tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale.
Il giudice ha convalidato l’operato e ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione giornaliera alla PG.
Lo stesso reato è stato contestato a un pregiudicato 34enne residente a Piancogno con la sua famiglia.
Verso le ore 22.00 di domenica sera, l’operaio straniero ha dapprima danneggiato alcuni veicoli che erano posteggiati nei pressi del bar dell’autostazione, ove a quell’ora erano presenti numerosi clienti, alcuni anche minori.
È poi entrato nel locale e, con un coltello, ha minacciato prima il titolare del bar e poi gli altri avventori che sono fuggiti di corsa verso il piazzale esterno.
Ad un certo punto l’uomo, sicuramente ubriaco, ha provato a dare una coltellata a un cliente che è riuscito a schivare il colpo.
Numerose chiamate sono giunte ai carabinieri che hanno fatto intervenire sul posto tre pattuglie.
I militari hanno dovuto contenere l’aggressività del soggetto che continuava a minacciare e inveire sia contro di loro, che verso le numerose persone che nel frattempo si erano assiepate fuori nel piazzale.
Dopo averlo bloccato è stato accompagnato presso gli uffici del Comando Compagnia di Breno, ove è stato formalizzato il suo arresto.
Nella tasca dei suoi pantaloni è stato recuperato e poi sequestrato un coltello a serramanico con una lama di dieci centimetri.
Il bilancio del suo inspiegabile gesto parla di almeno due auto e un paio di moto danneggiate.
I carabinieri stanno verificando se altre vittime si fossero già allontanate prima del loro arrivo, in quanto alcuni testimoni hanno segnalato più mezzi fatti oggetto di calci e pugni.
Sono stati provocati danni anche allo sportello prelievi del vicino ufficio postale e ad alcuni arredi del bar.
Per il 36enne il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Redazione Lombardia / Cristina Adriana Botis
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