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Controlli straordinari a Pasqua e Pasquetta dei Carabinieri di Brescia

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Nell’emergenza, anche i Carabinieri del Comando di Brescia hanno effettuato controlli straordinari a Pasqua e Pasquetta.

Controlli straordinari a Pasqua e Pasquetta dei Carabinieri di Brescia

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l Comando Provinciale di Brescia ha notevolmente rafforzato la sua presenza direttamente nel territorio schierando un gran numero di Carabinieri che, avvalendosi anche dell’ausilio di un controllo con elicottero dell’Elinucleo Carabinieri, hanno vigilato anche dall’alto sull’intera Provincia, hanno controllato quanti, approfittando della giornata estiva e del bel tempo, hanno pensato “male” di poter uscire di casa nel giorno di Pasqua sperando di farla franca.
Gli intensi e ravvicinati controlli posti in campo, in sinergia anche con le altre forze della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e delle varie forze delle Polizie Locali, hanno però lasciato ben poco scampo a questi cosiddetti furbetti che, di fatto, sono però solo dei polli che ritengono di essere galletti e, per questo, pensavano di poterla far franca.
Invece, non ci sono riusciti vista la fitta rete di controlli messi in campo non solo in punti “importanti” ma anche in luoghi isolati in città e nella campagna circostante con uomini sia a terra che in aria con gli elicotteri ed anche con i droni.
Ed è stato così che, nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno stilato ben 293 sanzioni per la violazione delle disposizioni imposte dal DPCM del 25 marzo scorso, che dispone misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Nella rete sono poi cascati anche alcuni “delinquenti abituali” visto che, anche se siamo in periodo di epidemia, il “crimine” non è che va in quarantena per cui persiste nel suo mal operare, sia pur in misura alquanto decimata.
I controlli sono stati portati anche agli esercizi commerciali rilevando però, nei 384 controllati, maggior disciplina ed osservanza delle disposizioni pur dovendo però disporre la chiusura forzata di un’attività.
Nel complesso quindi, pur essendo in totale quasi 6.000 le persone sanzionate, in rapporto al numero dei cittadini e delle perone controllate (oltre 75.000) si può ritenere che la città ha ben risposto agli appelli e alle disposizioni fornite per cui un riconoscimento alle persone serie, rispettose e responsabili, che sono la stragrande maggioranza, va doverosamente data.
A questi dati saranno da aggiungere quelli della giornata di oggi che ha visto, e sta vendendo, uno schieramento di forze in campo non inferiore a quello di ieri, e che ad ora non ci sono ancora pervenuti.
I “polli e le galline” sono quindi avvisati e sarebbe ora che si rendessero conto di tali sono pur se, invece, ritengono di essere galli o faraone.

Stanislao BarrettaRedazione Lombardia

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