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Castellammare di Stabia

Trasporto ferroviario e infrastrutture penalizzano i pendolari siciliani

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Il Comitato pendolari siciliani contesta l’indagine demoscopica commissionata da Trenitalia sul gradimento del trasporto regionale siciliano.

I

l Comitato pendolari siciliani, nella persona del suo presidente Giosuè Malaponti, ha diramato una nota in cui

<<Apprendiamo dalla stampa – scrive Malaponti – dell’indagine demoscopica commissionata da Trenitalia ad una società esterna, che ha chiesto alle persone che viaggiano sui treni regionali di Trenitalia di indicare il proprio grado di soddisfazione. Trenitalia dichiara che in Sicilia, nel mese di gennaio, è aumentata la soddisfazione delle persone che ogni giorno utilizzano i treni regionali di Trenitalia per motivi di lavoro, studio e turismo. Per il viaggio nel suo complesso è dell’88,9%: sale dunque del +2,1% rispetto allo stesso mese del 2018 e del 5,4% rispetto al 2017. Sono i risultati dell’ultima indagine demoscopica. Ci sembrano alquanto astrusi i risultati emersi da questa indagine demoscopica. Non vogliamo entrare nel merito dei risultati in considerazione del fatto che non abbiamo mai visto nessuno sui treni o in stazione a fare domande sulle attuali condizioni di viaggio sia a bordo treno che in stazione. Tenuto conto che il servizio di trasporto ferroviario regionale è commissionato dalla Regione Siciliana – Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – Servizio 2 – Piano Regionale dei Trasporti – Trasporto Regionale Ferroviario – all’impresa ferroviaria Trenitalia Spa come da contratto di servizio sino al 31 dicembre 2026. Visti i risultati, cogliamo al volo l’occasione per informare l’opinione pubblica sui servizi/disservizi messi in opera dall’impresa ferroviaria Trenitalia e dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria Rete Ferroviaria Italiana nel mese di gennaio 2019 oggetto dell’indagine relativa alla customer satisfaction.

Questi di dati rilevati dal sito ufficiale FSnews.it riguardanti i problemi alla circolazione riscontrati nel mese di gennaio sulle linee ferrate siciliane (guasti tecnici, fattori esterni all’infrastruttura, condizioni meteo avverse, guasti ai treni, etc.) Undici giorni di interruzioni alla circolazione ferroviaria che hanno procurato disagi e disservizi a migliaia di utenti (lavoratori, studenti, turisti, etc.).

Questo il report dettagliato dei disservizi:

  • Palermo, 1 gennaio 2019 Linea Trapani-Alcamo Diramazione

Sospeso dalle ore 3.00 – alle ore 7.45 il traffico ferroviario fra Castelvetrano e Campobello di Mazara per la presenza di un’autovettura sui binari a seguito di un incidente stradale.

  • Palermo, 4 gennaio 2019 Linea Bicocca-Caltanissetta Xirbi

Sospeso dalle ore 16.45 alle ore 19.20  il traffico ferroviario fra Dittaino e Raddusa per un inconveniente tecnico alla linea. In corso l’intervento dei tecnici RFI.

  • Palermo, 5 gennaio 2019 a causa delle previsioni meteo non favorevoli Soppressi i treni della linea Agrigento-Caltanissetta-Agrigento 26618/26617/26616/26619, 26655, 26696/26695 e 26676/26675;
  • Palermo, 5 gennaio 2019 Emergenza neve: situazione circolazione

Alle ore 9.00 Linea Catania-Caltanissetta traffico ferroviario riattivato e in graduale ripresa.

Linea Palermo-Agrigento per il servizio ferroviario previste ancora alcune limitazioni e cancellazioni.

Linea Caltanissetta-Lercara Diramazione: permane sospesa la circolazione.

Alle ore 15.00 – Riattivata, con limitazioni di velocità a causa della presenza di neve, la circolazione dei treni sulla Palermo-Catania e sulla Palermo-Agrigento. Per garantire la regolarità della circolazione, Trenitalia (Gruppo FS Italiane) ha limitato la percorrenza di alcuni treni regionali, aggiungendo ad altri fermate straordinarie. Ancora interrotta, invece, la Gela-Canicattì-Caltanissetta. A causa della contemporanea impraticabilità delle strade extraurbane, non è stato possibile attivare un servizio sostitutivo con autobus.

  • Palermo, 10 gennaio 2019 Sciopero

La segreteria regionale del sindacato ORSA ha proclamato uno sciopero del personale mobile di Trenitalia Sicilia dalle 03.00 di giovedì 10 gennaio alle 02.00 di venerdì 11 gennaio 2019.

  • Palermo, 14 gennaio 2019 Linea Palermo-Punta Raisi

Dalle ore 10.40 alle ore 12.30 Circolazione ferroviaria sospesa per un guasto ai sistemi di gestione del traffico ferroviario a Punta Raisi.

  • Palermo, 14 gennaio 2019 Linea Palermo-Messina/Agrigento e Palermo-Punta Raisi, Palermo-Catania

Dalle ore 18.30 alle ore 20.40 traffico ferroviario sospeso nella stazione centrale di Palermo per un inconveniente d’esercizio sulla linea.

Alle ore 22.00 torna progressivamente alla normalità con rallentamenti fino a 100 minuti la circolazione ferroviaria sulle linee Palermo-Messina/Agrigento e Palermo-Catania

  • Palermo, 19 gennaio 2019 Linea Messina-Campofelice

Dalle ore 7.00 alle ore 8.45 La circolazione ferroviaria sulla linea Messina-Campofelice è rallentata per un problema tecnico ai passaggi a livello fra Cefalù e Campofelice. I treni viaggiano da 50 fino a 75 minuti di ritardo.

  • Palermo, 23 gennaio 2019 Nodo ferroviario di Palermo

Alle ore 6.45 traffico rallentato per un guasto agli apparati di circolazione della stazione di Palermo Centrale. I treni in viaggio registrano fino a 30 minuti di ritardo.

Linea Palermo-Punta Raisi dalle ore 7.10 traffico rallentato per un problema tecnico agli impianti di circolazione di Piraineto, ritardi fino a 30 minuti.

–       Palermo, 26 gennaio 2019 Linea Palermo-Fiumetorto-Agrigento

Dalle ore 15.00 alle ore 17.40 traffico sospeso per un guasto all’infrastruttura fra Agrigento Bassa e Aragona Caldare – sulla linea Palermo-Fiumetorto-Agrigento. Durante l’interruzione tre Regionali sono stati cancellati e sostituiti con autobus sostitutivi.

–       Palermo, 28 gennaio 2019 Palermo-Agrigento

Alle ore 8.05 Circolazione ferroviaria sospesa dalle sulla Palermo – Agrigento per l’erosione della massicciata fra Aragona e Agrigento Centrale provocata dalle abbondanti

–       Palermo, 29 gennaio 2019 Linea Palermo-Messina

Dalle ore 9.10 alle ore 10.35 sospesa la circolazione ferroviaria per un guasto a un treno passeggeri nazionale fermo all’altezza della stazione di Capo d’Orlando. Tre treni Regionali hanno registrato ritardi compresi fra 20 e 100 minuti.

  • Palermo, 30 gennaio 2019 Linea Catania – Palermo

Aggiornamento ore 7.30 – Attivati servizi sostitutivi con autobus fra Caltanissetta Xirbi e Leonforte-Pirato. Prosegue l’intervento dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana per riparare il guasto alla linea elettrica e ripristinare la piena potenzialità dell’infrastruttura.

  • Palermo, 30 gennaio 2019 Linea Messina-Palermo

Dalle ore 7.30 alle ore 8.05 circolazione ferroviaria sospesa per un guasto agli impianti di circolazione a Palermo Brancaccio. I treni in viaggio hanno registrato ritardi fino a 30 minuti, mentre due regionali sono stati cancellati.

Cogliamo l’occasione per segnalare che da almeno quattro mesi è scomparsa la “Squadra Antievasione” sui treni regionali della Sicilia. A cura della Direzione regionale di Trenitalia, l’attività era concentrata soprattutto nelle stazioni e sui treni dove si registrano più numerosi i tentativi di viaggiare senza pagare il biglietto. Tre squadre – una a Palermo, una a Catania e una a Messina – di personale addetto al controllo (in tutto 18 agenti) erano impegnate in accurate verifiche sia a terra, sia a bordo. Contando sull’effetto deterrente, Trenitalia prevedeva una significativa riduzione del fenomeno. Tale attività avrebbe consentito di recuperare risorse da destinare al potenziamento della flotta e al miglioramento dei servizi a beneficio di chi rispetta le regole per viaggiare sui treni”.

In conclusione, visti i risultati pubblicati e il riscontro sui disservizi riteniamo che il grado di soddisfazione rilevato dall’utenza siciliana non sia quello emerso dall’indagine.

La responsabilità di assicurare un trasporto efficiente ed efficace e migliori condizioni di viaggio spetta alla Regione Siciliana – Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – Servizio 2 – Piano Regionale dei Trasporti-Trasporto Regionale Ferroviario – nel valutare attentamente e facendo proprie le richieste dell’utenza che vive sulla propria pelle disagi e disservizi e nel valutare le richieste dei territori che seppur serviti dalla rete ferrata hanno sete di mobilità>>.

Adduso Sebastiano

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