Per il presidente Mattarella inizia il semestre bianco e per l’Italia è in vista maretta tra partiti che giocheranno ai veti incrociati
Presidente Mattarella: semestre bianco e maretta in vista
Per il presidente Mattarella con agosto inizia il semestre bianco ma per l’Italia è in vista maretta all’orizzonte. Dove troviamo i partiti, che ormai al riparo dal ricatto presidenziale, potranno imbizzarrirsi nel gioco dei veti incrociati. Che equivale al gioco al massacro per l’Italia e per la sua credibilità.
Il semestre bianco è l’ultimo mezzo anno del settennato del Presidente della Repubblica, nel quale egli non può avvalersi del potere di sciogliere le Camere, a norma dell’art. 88 della Costituzione.
Fu un eccesso di prudenza dei Padri costituenti, quello di amputare il potere presidenziale nell’ultimo scorcio del suo mandato. Si usciva da un ventennio di dittatura e si temeva che il presidente in carica potesse essere tentato di sciogliere le Camere per assicurarsi la rielezione.
Da più parti è stato fatto notare che sarebbe stato più semplice inserire in Costituzione la non rieleggibilità immediata del presidente uscente. In modo da mantenere inalterati i suoi poteri fino all’ultimo giorno. Come, del resto, il Presidente USA che fino ad un minuto prima del trapasso dei poteri detiene ancora i codici dell’arsenale atomico americano.
Tra le riforme istituzionali che bussano alla porta, questa è una di quelle.
Intanto i partiti affilano le armi in vista delle strategiche elezioni amministrative di autunno che vedranno contendersi comuni importanti come Roma e Torino, Napoli e Milano.
Ma è in Parlamento che le faide potrebbero scatenarsi, per pareggiare conti di questi mesi di governo cui han dovuto aderire “obtorto collo”. Basti pensare alle materie divisive come il disegno di legge Zan o le lacerazioni ancora non sopite della riforma della giustizia firmata dalla ministra Cartabia, che ha appena iniziato la sua perigliosa navigazione in aula.
Se le faide ed i veti incrociati si leveranno a soffiare impetuosi, come resisterà la nave del governo, anche se ha un nocchiero di alto prestigio?
Speriamo che a prevalere sia la ragionevolezza. E non lo spirito di rivalsa, per guadagnare qualche manciata di volti nel bilancino settimanale dei sondaggi.
A quel punto, il Presidente Mattarella potrebbe presentare le sue dimissioni. Ed avviare subito il meccanismo elettorale della sua successione. Mettendo tutti i riottosi con le spalle al muro. Ma sarebbe una ben misera figura per il nostro Paese.
Presidente Mattarella: semestre bianco e maretta in vista // Carmelo TOSCANO/ Redazione Lombardia
