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Vanessa Ferrari annuncia il ritiro dalla ginnastica: “È arrivato il momento di dire basta”

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(Adnkronos) – Vanessa Ferrari dice addio alla ginnastica.L'atleta azzurra, 33 anni, ha annunciato oggi il suo ritiro.  "Sto annunciando il ritiro ora.

L’avevo già deciso prima di Parigi: questa Olimpiade sarebbe stata l’ultimo atto della mia vicenda agonistica.Desideravo fosse il finale della mia carriera.

Mi spiace non sia stato così".Così la ginnasta azzurra Vanessa Ferrari annuncia il ritiro all'età di 33 anni. "E' arrivato il momento di dire basta e, credetemi, sono serena.

Fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire”, aggiunge Ferrari a 'Brescia Oggi'.  "Sapevamo un po' tutti, dopo l'infortunio che le ha impedito di gareggiare a Parigi, che si sarebbe ritirata.Era inevitabile, abbiamo aspettato che lei la ufficializzasse come è giusto che sia.

Di sicuro resterà nel nostro mondo, ci sono dei progetti per farle iniziare una carriera da allenatrice, anche perché sarebbe un peccato sprecare le conoscenza di Vanessa.In passato ha fatto una piccola esperienza e le è piaciuta, se sono rose fioriranno", dice all'Adnkronos Enrico Casella, direttore tecnico della nazionale di ginnastica artistica femminile e allenatore storico di Vanessa Ferrari.  "Smette la più grande ginnasta italiana di tutti i tempi, senza ombra di dubbio -sottolinea Casella-.

Senza gli infortuni avrebbe sicuramente vinto molto di più ma da ogni problema fisico è sempre tornata con una forza e una determinazione straordinarie.I ricordi più belli con lei?

Tra tanti ne scelgo due: il primo il titolo iridato nell'All-around del 2006 a neanche 16 anni e il secondo l'argento olimpico di Tokyo".  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner-Medvedev, domani i quarti a Shanghai: i precedenti e dove vederla in tv

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner continua la sua marcia al Masters 1000 di Shangai.Il tennista azzurro, che ha sconfitto in due set Ben Shelton ai quarti di finale, il 10 ottobre affronterà Daniil Medvedev per l'accesso alle semifinali. Sinner, reduce dalla finale persa a Pechino contro Carlos Alcaraz e alle prese con il ricorso presentato dalla Wada per il caso doping, non ha intenzione di fermarsi: "Shelton ha giocato quasi solo prime palle, la partita è stata difficilissima", ha dichiarato a caldo l'altoatesino, "nella parte finale ho avuto più aggressività, soprattutto nel tie-break e sono fiducioso per il proseguo del torneo.

Sono contento del livello che sono riuscito a raggiungere e di aver giocato ancora una volta.In questi giorni liberi sono andato al cinema, ho recuperato un pò la forma che rimane la parte più importante".

Percorso netto anche per Medvedev, che ha sconfitto il greco Stefanos Tsitsipas agli ottavi. L'appuntamento ora per Jannik è fissato per giovedì 10 ottobre: il match contro Medvedev che sarà il secondo sullo Stadium Court di Shanghai e comincerà intorno alle 9 del mattino (ora italiana).  La sfida tra Sinner e Medvedev sarà la 14esima sfida tra i due.Nei 13 precedenti il russo rimane in vantaggio con sette vittorie contro sei.

Nel 2024 si sono affrontati ben quattro volte: l'azzurro ha trionfato nella finale degli Australian Open, in semifinale al Masters 1000 di Miami e ai quarti degli US Open, vinti proprio da Jannik.L'ultima sconfitta risale allo scorso Wimbledon, quando il russo si impose ai quarti di finale. Medvedev aveva dominato tutti i precedenti incontri fino a Pechino 2023 con un parziale di 6-0.

Da quel momento però Sinner ha cambiato marcia inanellando sei vittorie nelle ultime sette sfide. Il match Sinner-Medvedev, quarto di finale del Masters 1000 di Shanghai 2024, come tutti i match del torneo sarà trasmesso in diretta esclusiva da Sky Sport (sul canale Sky Sport Arena) e in streaming su Now e Sky Go. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Moby, Onorato e figli patteggiano per bancarotta

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(Adnkronos) – Vincenzo Onorato e i figli Achille e Alessandro, accusati di bancarotta dalla procura di Milano, hanno patteggiato nell'inchiesta sulla gestione del gruppo Cin-Moby.Assistiti dall'avvocato Pasquale Pantano, l'armatore Onorato ha patteggiato a 3 anni e 10 mesi, due anni (pena sospesa), invece, per i figli.

La richiesta, che aveva ottenuto il parere favorevole del procura, è stata ratificata dal gup Luigi Iannelli.Gli Onorato, nel corso delle vicende fallimentari del gruppo, hanno versato somme considerevoli per ripianare i debiti. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Imprese, domani a Milano presentazione nuova ricerca su corporate reputation

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(Adnkronos) – Domani, giovedì 10 ottobre alle 18:30, verrà presentata al centro Svizzero a Milano la nuova ricerca dal titolo 'Corporate Reputation: tendenze emergenti e implicazioni strategiche', realizzata da Icch e Università Iulm. La ricerca – spiega una nota – esplora le tendenze emergenti sulla reputazione aziendale, fornendo importanti strumenti a manager, accademici e studenti. "Il modo in cui si forma la reputazione aziendale, infatti, ha subìto profondi cambiamenti negli ultimi dieci anni, principalmente a causa della rapida evoluzione tecnologica, della crescente interconnessione globale e delle mutevoli aspettative della società nei confronti delle imprese.L’ascesa delle tecnologie digitali, la globalizzazione e una maggiore consapevolezza degli stakeholder hanno reso la gestione della reputazione più complessa e critica, garantendo un accesso senza precedenti alle informazioni e una capacità di condividere le proprie esperienze e opinioni in modo ampio e rapido.

Maggiore trasparenza implica però anche più vigilanza e reattività nella gestione della propria reputazione". Il dibattito sarà introdotto da Fabio Bocchiola, presidente di Swiss Chamber, e Pierangelo Fabiano, segretario generale di Icch, e proseguirà con la presentazione della ricerca a cura della professoressa Stefania Romenti, coordinatrice del comitato accademico di Icch e professore ordinario di comunicazione strategica e sostenibilità dell’Università Iulm che illustrerà i risultati.  A seguire, due tavoli di lavoro con la presenza di importanti manager della comunicazione.Cristina Camilli, direttore Relazioni istituzionali, comunicazione e sostenibilità di Coca-Cola Italia e Albania, Erika Mandraffino, director comunicazione esterna di Eni, Stefano Tassone, head of group communications di Mediobanca, e Fabio Ventoruzzo, corporate communications & sustainability director di Sisal, si confronteranno in un dibattito su come costruire prima, mantenere nel tempo e accrescere la reputazione dell’azienda anche in seguito a possibili crisi.  In un secondo round di lavoro Alessandra Bianco, corporate communication director di Lavazza Group & Lavazza Eventi Sole Director, Enrico Bocedi, global public affairs, communications & sustainability senior director di Campari group, Luca Di Persio, managing director marketing, innovation and business services dell’Agenzia Ice – Italian trade & investment agency, e Alicia Lubrani, chief marketing officer di Axpo Italia e amministratore delegato di Pulsee Luce e Gas, discuteranno di quanto i nuovi strumenti digitali possono aiutare e influire sulla reputazione di un’organizzazione.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, dopo il vertice saltato di Ramstein Zelensky ora punta sull’Italia

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(Adnkronos) – Rinviato il vertice sull'Ucraina in programma per sabato nella base americana a Ramstein in Germania.Sarebbe stato il primo a livello di leader.

Nessuna nuova data è stata per ora indicata.Ma intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è in Croazia per un summit Ucraina-Europa sudorientale.

E domani dovrebbe essere a Roma.In serata dovrebbe vedere la premier Giorgia Meloni per una cena a Villa Doria Pamphili.

Venerdì sarà ricevuto in udienza dal Papa in Vaticano.Oltre alla tappa a Roma, il presidente ucraino nei prossimi giorni dovrebbe raggiungere anche altre capitali europee. Sul campo, intanto, il ministero della Difesa di Mosca annuncia di aver ripreso il controllo di due località nella regione di Kursk, dove erano arrivati gli ucraini nell'offensiva a sorpresa della scorsa estate.

Mentre dall'Ucraina arrivano notizie di un attacco che avrebbe colpito un sito nella regione russa di Bryansk in cui erano immagazzinate munizioni, anche nordcoreane. A Ramstein Zelensky avrebbe voluto presentare "il piano per la vittoria, passi chiari e concreti verso una giusta fine della guerra", del conflitto iniziato con l'invasione russa dell'Ucraina il 24 febbraio di due anni fa.Un piano già condiviso con il presidente americano Joe Biden, che ieri ha posticipato le visite previste in Germania e Angola "per supervisionare i preparativi e la risposta all'uragano Milton".  Intanto al summit di Dubrovnik Zelensky incontra capi di Stato, premier o ministri degli Esteri di dodici Paesi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Grecia, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Romania, Serbia, Slovenia e Turchia).

Con il primo ministro Andrej Plenkovic, Zelensky riferisce di aver parlato di "assistenza e cooperazione in materia di difesa, sminamento umanitario, riabilitazione dei nostri bambini e dei soldati feriti, ripresa dell'Ucraina e integrazione europea".Firmato, precisa, "un accordo di cooperazione sul lungo periodo e di sostegno tra i nostri Paesi" così "insieme svilupperemo la cooperazione tra le nostre industrie della difesa" e "la Croazia continuerà a fornire equipaggiamento".  Kiev resta fortemente dipendente dagli Usa dal punto di vista degli armamenti militari, ma a meno di un mese dalle elezioni per la Casa Bianca questo sostegno – come ha scritto nei giorni scorsi il Washington Post – resta incerto nei tempi, mentre l'attenzione sulla guerra va scemando nel mezzo della nuova escalation in Medio Oriente.

E ieri Kiev ha fatto sapere di non aspettarsi più un secondo summit per la pace prima delle elezioni presidenziali Usa. Ucraina e Medio Oriente avrebbero dovuto essere al centro dell'incontro che era stato annunciato per sabato a Berlino tra Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer.E' saltato insieme al vertice di Ramstein, ha confermato Berlino.

Per il 17 e 18 ottobre a Bruxelles è prevista la ministeriale Difesa della Nato.  E proprio a Bruxelles il 'gruppo Ramstein' potrebbe riunirsi, a livello di ministri, in occasione della Ministeriale.Secondo quanto detto all'Adnkronos da fonti diplomatiche, l'idea di tenere una riunione del gruppo in concomitanza con la ministeriale Difesa risale a prima che il presidente degli Usa Joe Biden la convocasse a livello di leader questo sabato, per poi 'sconvocarla' a causa dell'uragano Milton, diretto verso la Florida.

Ora, quindi, è possibile che si torni al formato precedente, ma su questa materia decidono gli Usa e ancora non sarebbe arrivata alcuna comunicazione. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sostenibilità, ad Asphaltica 2024 Ecopneus promuove confronto su materiali green

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(Adnkronos) – Il tema dei Criteri Ambientali Minimi (Cam) per le infrastrutture stradali, dei vantaggi e delle opportunità per le pubbliche amministrazioni, saranno al centro della manifestazione Asphaltica 2024, il Salone internazionale della filiera della strada e dell’asfalto in programma a BolognaFiere dal 9 al 12 ottobre 2024, dove Ecopneus e altri esperti si confronteranno sulle indicazioni e sugli impatti della nuova normativa, in vigore dal 21 dicembre 2024, e sui vantaggi che l’impiego del polverino di gomma riciclata nelle superfici stradali può offrire, non solo in termini di sostenibilità, ma anche di efficienza economica e qualità delle opere pubbliche.  Nell’ambito dell’economia circolare e della gestione sostenibile dei materiali, l’uso del polverino di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso (Pfu) negli asfalti rappresenta una soluzione ottimale, ampiamente testata e utilizzata a livello internazionale.Questa tecnologia, promossa da Ecopneus, consente di migliorare la qualità e la durabilità delle pavimentazioni stradali, offrendo vantaggi significativi sia per l’ambiente che per le pubbliche amministrazioni.  Le miscele di asfalto modificato con aggiunta di polverino di gomma, ottenuto dal riciclo dei Pneumatici Fuori Uso (Pfu), garantiscono maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche, un miglior comportamento elastico e una capacità di assorbire meglio le deformazioni, riducendo così fenomeni di crepatura e l’usura precoce della superficie stradale.

Questi miglioramenti si traducono in un ciclo di vita più lungo delle infrastrutture, con una conseguente riduzione dei costi di manutenzione per le amministrazioni pubbliche, che devono far fronte a bilanci sempre più ristretti.  Ma i benefici non si fermano qui.Gli asfalti modificati con gomma riciclata contribuiscono anche a ridurre l’inquinamento acustico grazie alla capacità del polverino di assorbire parte del rumore generato dal traffico veicolare, un vantaggio particolarmente apprezzato nelle aree urbane.

La riduzione del rumore da rotolamento può raggiungere i 5 decibel, un valore che corrisponde al dimezzamento dell'energia sonora percepita dall'orecchio umano.Questo aspetto è particolarmente rilevante alla luce dei dati dell'European Environment Agency, che stima 12.000 morti premature all'anno in Europa a causa dell'esposizione a lungo termine al rumore ambientale.  Inoltre, la possibilità di utilizzare un materiale derivato dal riciclo di pneumatici fuori uso rappresenta un importante contributo alla riduzione dell’impatto ambientale e di emissioni di CO2 associate alla realizzazione e manutenzione delle strade, oltre al risparmio di materie prime vergini.

Questa soluzione è già largamente utilizzata in Paesi come gli Stati Uniti, l’Austria, la Spagna e il Portogallo, dove ha dimostrato ampiamente la sua efficacia.In Italia, l’applicazione si sta progressivamente estendendo, con circa 900 km di strade realizzate su tutto il territorio.  “L’impiego del polverino di gomma riciclata negli asfalti è una soluzione che unisce performance tecniche a un impatto ambientale ridotto.

Si tratta di un esempio concreto di come l’economia circolare possa migliorare la qualità delle nostre infrastrutture e, al contempo, contribuire alla riduzione dei rifiuti e alla tutela delle risorse naturali.Grazie alla collaborazione con le pubbliche amministrazioni, possiamo costruire strade più durature e sostenibili, offrendo un beneficio reale a tutta la collettività”, dichiara Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus.  L’impiego di questa tecnologia permette, infatti, alle amministrazioni di ottimizzare le risorse, garantendo strade più resistenti e durevoli, e allo stesso tempo contribuendo a politiche di riduzione degli sprechi e di economia circolare.

L’adozione di asfalti contenenti polverino di gomma riciclata, inoltre, rientra perfettamente nelle linee guida promosse dal Decreto Ministeriale n. 279, che definisce i Criteri Ambientali Minimi (Cam) per le infrastrutture stradali.Uno strumento normativo che indirizza gli appalti pubblici verso soluzioni a basso impatto ambientale, offrendo così alle amministrazioni un’opportunità concreta per coniugare efficienza, sostenibilità e conformità alle normative vigenti. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Assogasliquidi: “Gnl e BioGnl tecnologie pronte e disponibili, ora accelerare”

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(Adnkronos) – Italia ed Europa considerano Gnl e BioGnl strategici per la decarbonizzazione del traffico marittimo, dell’autotrasporto pesante e delle utenze off-grid, nel breve così come nel medio-lungo periodo.A maggior ragione alla luce degli stringenti obiettivi della nuova Regolamentazione ETS, del Regolamento FuelEU Maritime e del Regolamento comunitario AFIR.Ma c’è ancora molto da fare sul piano regolatorio e di politica energetica.

Questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Assogasliquidi-Federchimica con l’intervento di Costantino Amadei, Presidente Gruppo GNL dell’associazione in apertura di “ConferenzaGNL 2024” in programma oggi e domani nell’ambito di Fueling Tomorrow, manifestazione dedicata alla trasformazione dei carburanti e all’impiego dei nuovi vettori energetici nei settori dei trasporti e delle industrie "hard to abate", nell’ottica della transizione ecologica, che si svolge dal 9 all’11 ottobre a BolognaFiere.  "Le nostre imprese sono impegnate da più di dieci anni nello sviluppo di infrastrutture per l’approvvigionamento e la distribuzione di GNL e BioGNL al fine di garantire al settore dell’autotrasporto, all’armamento ed alle industria un combustibile ed un carburante alternativo per far fronte agli stringenti obiettivi di decarbonizzazione– ha ricordato Amadei introducendo il dibattito dal titolo “Il contesto internazionale e le eccellenze italiane: stato dell’arte e sviluppo delle infrastrutture” –.Ma gli investimenti e l’intraprendenza dei privati non sono sufficienti da soli a garantire la sicurezza ed indipendenza energetica: serve un nuovo Pino di rilancio del settore in piena coerenza con il recente Pniec che punta molto su Gnl e BioGnl, che non richiederà alcuna conversione di infrastrutture, rete o mezzi". "In tempi brevi – ha annunciato Amadei – l’Italia potrà contare su una rete di logistica infrastrutturale completa per soddisfare il trasporto pesante su strada e marittimo e il settore degli utilizzi off-grid, utilizzando le risorse del Piano nazionale complementare al PNRR.

Nel settore marittimo però il quadro regolatorio relativo alle operazioni di bunkeraggio GNL al momento non è uniforme in tutti i porti nazionali e attendiamo su questo la pronta emanazione del documento a cui sta lavorando la competente Direzione generale del Ministero dei Trasporti insieme al Comando generale delle Capitanerie di porto, partendo dalle linee guida già sviluppate nel 2021 dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco". In una nota Assogasliquidi ricorda alcuni interventi necessari.Prima di tutto "intervenire per snellire gli iter autorizzativi sui progetti di infrastrutture di GNL assegnatari dei fondi del PNC.

Sul fronte del trasporto stradale rendere strutturale un credito di imposta per le spese connesse all’acquisto del Gnl/ BioGnl da parte dell’impresa di autotrasporto e prevedere nuove e più consistenti risorse per il fondo per il rinnovo del parco mezzi prevedendo rilevanti premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono di acquistare mezzi ad alta sostenibilità alimentati a Gnl e BioGnl". Ma soprattutto – continua l'associazione – "occorre che le Istituzioni comunitarie appena rinnovate (Parlamento e Commissione) pongano mano ad una concreta revisione dei provvedimenti comunitari che oggi pongono forti dubbi sul futuro dei carburanti e dei combustibili nei loro sviluppi di natura biologica e rinnovabile”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sanremo 2025, per Stefano De Martino sfuma ipotesi co-conduzione

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(Adnkronos) – "Come dire no?Io per Carlo ci sono sempre".

Così Stefano De Martino alla presentazione dei palinsesti Rai a luglio, aveva espresso la sua disponibilità a far parte della squadra di Sanremo 2025.Tuttavia, secondo quanto apprende l'Adnkronos, sembra che il conduttore dovrà attendere ancora per salire sul palco dell'Ariston. Il suo nome era circolato con insistenza nei mesi scorsi, anche come possibile co-conduttore del Festival.

Un'ipotesi che al momento sembra però sfumare.Anche la conduzione di Sanremo Giovani e del Dopofestival, a cui De Martino era stato accostato, è andata ad Alessandro Cattelan, come annunciato ieri al Tg1 delle 20 dal direttore artistico Carlo Conti. Per De Martino, dunque, Sanremo 2025 si preannuncia in panchina.

Ma la possibilità di vederlo al timone del Festival, magari nell'edizione 2027, resta aperta. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Femminicidio Manuela Petrangeli, chiesto giudizio immediato per l’ex che la colpì a fucilate

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(Adnkronos) – La procura di Roma ha chiesto il giudizio immediato per Gianluca Molinaro, l’uomo accusato di aver aperto il fuoco contro la sua ex compagna e madre di suo figlio Manuela Petrangeli lo scorso 4 luglio.I pm, nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano all'uomo l’omicidio aggravato dalla premeditazione, lo stalking, la detenzione abusiva di armi e in relazione a quest’ultima accusa, anche quella di ricettazione. L’uomo, dopo il delitto compiuto in via degli Orseolo, poco distante dalla clinica dove lavorava la sua ex, si era costituito presso una caserma dei carabinieri consegnando il fucile a canne mozze con cui aveva compiuto il femminicidio.

Gli inquirenti avevano acquisito nell’indagine anche gli sms scambiati con un amico prima del delitto nei quali si legge “oggi forse prendo due piccioni con una fava” e in un altro, dopo l’omicidio della fisioterapista 51enne, dice “gli ho sparato du botti”.Messaggi che l’amico di Molinaro aveva detto di aver visto quando ormai era troppo tardi.

Nell’ordinanza con cui a luglio era stato convalidato il fermo il gip aveva sottolineato come “gli elementi sono assolutamente convergenti” evidenziando la “pervicace gelosia” dell’uomo “nonostante la relazione si fosse conclusa da circa tre anni”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Imam di Bologna, convalida di espulsione sospesa

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(Adnkronos) – Il giudice del tribunale civile di Bologna, Emanuela Romano, si è riservato sulla decisione in merito all’espulsione di Zulfiqar Khan, Imam pakistano della comunità islamica di Bologna.Almeno dieci agenti di polizia hanno presidiato l'ingresso del Tribunale, così come l'aula dove si è svolta l'udienza, davanti alla quale erano presenti anche cinque agenti della Digos.

Una volta terminata l’udienza, l'Imam Zulfiqar Khan è stato riaccompagnato in Questura, dove attenderà la decisione del giudice. L'Imam 54 anni, arrivato in Italia nel 1995 e titolare di un permesso di soggiorno revocato contestualmente all’espulsione firmata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’Imam pachistano è arrivato a definire il concetto di Jihad "quale pilastro della religione islamica e quale principio che imporrebbe al musulmano di combattere sempre e comunque in favore dell'Islam, partecipando attivamente alla lotta contro gli infedeli".Il provvedimento dovrà ora essere convalidato in tribunale e può essere impugnato davanti al Tar del Lazio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Orban contro Salis: “Assurdo che parli di Stato di diritto chi ha picchiato persone pacifiche”

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(Adnkronos) – "Trovo assurdo che qui al Parlamento Europeo, alla plenaria, dobbiamo ascoltare tutti insieme un intervento sullo Stato di diritto che abbiamo sentito dall'onorevole Ilaria Salis, che aveva picchiato con sbarre di ferro persone pacifiche sulle strade di Budapest.E qui parla di Stato di diritto: non è assurdo?".

Lo dice il premier ungherese Viktor Orban, nelle repliche agli eurodeputati a Strasburgo dopo l'intervento dell'europarlamentare italiana, già detenuta in Ungheria per oltre un anno in condizioni molto dure con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di alcuni neonazisti in corteo a Budapest, e liberata dopo essere stata eletta con l'Alleanza Verdi Sinistra. Ilaria Salis intervenendo stamani nel dibattito sulla presidenza ungherese del Consiglio Ue, ha a sua volta puntato il dito contro Orban ribadendo come aveva già detto ieri, che la presidenza assegnata a Budapest è "altamente inappropriata".  "Conosco l'Ungheria dai suoi luoghi più oscuri, dalla prigione – ha detto Salis, che è intervenuta in inglese – sono stata detenuta in condizioni dure per 15 mesi.Grazie alla solidarietà di migliaia di antifascisti, sono qui come una donna libera.

La presidenza dell'Ue all'Ungheria è altamente inappropriata.L'Ungheria sotto Viktor Orban è diventata un regime illiberale e oligarchico, uno Stato etnico autoritario.

Per alcuni è una tirannia moderna.Il dissenso è criminalizzato, la società civile repressa.

I diritti delle minoranze vengono violati, il razzismo è diventato mainstream.L'Ue è lontana dall'essere perfetta", ha continuato, ma "l'obiettivo di Orban sono le minoranze, i migranti, la giustizia sociale, lo Stato di diritto".

Secondo Salis, il premier ungherese "alimenta il risentimento sociale contro l'Europa degenerata per consolidare il suo potere, attraverso la creazione di un nemico esterno".Una "nuova pericolosa forma di fascismo, che rappresenta una variante del capitalismo globale".  In difesa di Ilaria Salis si esprime Nicola Fratoianni di Avs. "L’attuale premier ungherese oggi a Strasburgo ha superato ogni limite: ha dimostrato di essere il peggior nemico di un’Europa solidale, democratica e pacifista.

Di propagandare idee xenofobe e fascistoidi che nulla hanno a che fare con i valori fondanti della Ue.Le parole sprezzanti e deliranti nei confronti di Ilaria Salis e verso l’intero europarlamento confermano la sua deriva illiberale".  "Chi in Italia lo ospita sui palchi dei propri raduni o in pompa magna nei palazzi del governo – conclude il leader di Sinistra italiana – dovrebbe vergognarsi almeno un po’". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Asand: “Ristorazione al nido cenerentola ma fondamentale per bambini”

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(Adnkronos) – "La scuola, l'asilo nido, i servizi educativi sono una seconda casa per i bambini perché qui vivono la gran parte della loro giornata fino al pomeriggio.E in questa seconda casa mangiano, crescono, imparano, acquisiscono abilità, conoscenze e competenze.

Tuttavia, la ristorazione scolastica è ancora oggi una 'cenerentola' perché un servizio offerto nella quasi totalità dei casi in appalto dai Comuni, dagli enti locali nel contesto dei servizi scolastici".Lo ha detto Ersilia Troiano, presidente dell'Associazione scientifica alimentazione, nutrizione e dietetica (Asand) intervendo questa mattina alla conferenza stampa 'Da buone pratiche regionali a linee guida nazionali sull'alimentazione dei bambini negli asili nido', promossa a Palazzo Madama dal vice presidente del Senato, Gian Marco Centinaio.

Partendo dal percorso virtuoso avviato da Regione Lombardia, i massimi esperti di pediatria e nutrizione si sono confrontati con istituzioni, società scientifiche, esperti e aziende sul miglior modello di alimentazione dei bambini da 0 a 3 anni, con l'obiettivo di sviluppare al più presto Linee guida nazionali all'insegna del 'Made in Italy'.  "La ristorazione scolastica nasce tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento come uno strumento per garantire ai bambini almeno un pasto sicuro al giorno – ricorda Troiano – Oggi, invece, la sua connotazione è fortemente orientata all'educazione, alla conoscenza e all'acquisizione di gusti e di sapori e delle tradizioni gastronomiche".  A livello locale, "tante Regioni hanno redatto documenti teorico-scientifici per l'elaborazione di tabelle dietetiche e menù differenziati – sottolinea Troiano – Indubbiamente questi documenti hanno il pregio di voler indirizzare le amministrazioni locali e gli enti appaltanti nella giusta direzione.Tra l'altro, il confronto con le realtà internazionali promuove i servizi di ristorazione italiani che sono di altissima qualità, a partire dalle derrate alimentari.

Però dobbiamo fare uno sforzo in più affinché l'alimentazione sia al centro del progetto educativo dell'asilo nido".Infine, "nonostante la ristorazione sia nata come strumento di tutela sociale", oggi secondo "i rapporti di Save the Children nelle nostre società ricche e industrializzate una fetta della popolazione pediatrica accede alla mensa per l'unico pasto equilibrato della giornata, e questo è un aspetto su cui dobbiamo riflettere", conclude.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Dieta mediterranea negli asili nido, impegno di pediatri e nutrizionisti

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(Adnkronos) – Incoraggiare le Regioni a dotarsi di specifici strumenti di indirizzo per l'alimentazione dei bambini nelle scuole dell'infanzia – sulla scia del percorso virtuoso avviato ad esempio da Regione Lombardia – ma fare in modo al contempo, attraverso vere e proprie linee guida nazionali, che in tutta Italia si seguano principi comuni, condivisi e validati dalla comunità scientifica, per valorizzare anche la dieta mediterranea e la filiera agroalimentare italiana.E' l'appello rivolto alle istituzioni dai massimi esperti di pediatria e nutrizione convenuti oggi a Roma, che hanno contestualmente assunto l'impegno di dar vita a un tavolo di lavoro finalizzato alla definizione delle linee guida in materia.

Una bussola – riporta una nota – non solo per le Regioni, ma anche per tutti i provveditorati e le istituzioni scolastiche che vorranno offrire ai bambini delle scuole dell'infanzia una dieta conforme alle più avanzate evidenze scientifiche sull'alimentazione pediatrica.L'iniziativa è stata annunciata in Senato, nel corso della conferenza stampa 'Da buone pratiche regionali a linee guida nazionali sull'alimentazione dei bambini negli asili nido', promossa dal vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio. "Ho voluto promuovere questa iniziativa in Senato perché credo che le istituzioni debbano prestare il massimo dell'attenzione a tutto ciò che riguarda la tutela della salute, a partire dai più piccoli.

Il benessere di un adulto, infatti, nasce dalle buone pratiche che si imparano da bambini.E' importante allora che i pediatri, le imprese e tutti gli attori coinvolti aiutino le famiglie a insegnare la prevenzione e la corretta alimentazione – ha affermato Centinaio – La mia esperienza mi porta poi ad apprezzare l'impegno nel promuovere la dieta mediterranea e, in particolare, il Made in Italy agroalimentare.

Non si tratta solo di difendere i nostri prodotti, i nostri agricoltori e la nostra industria alimentare, ma di promuovere stili di vita e abitudini nutritive che fanno bene e ci permettono di essere tra i popoli più longevi e in buona salute sulla Terra". "Noi pediatri – ha dichiarato Gianluigi Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi di Pavia, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo, e direttore della Scuola di specializzazione in Pediatria dell'Università di Pavia, nonché presidente del Collegio nazionale dei direttori delle Scuole di Pediatria – consideriamo la nostra professione come un impegno sociale per il benessere dei bambini e degli adolescenti.In sinergia con altri esperti in materia, il pediatra del futuro sarà sempre più una 'sentinella': non solo per sconfiggere le malattie, ma direi soprattutto per conservare e difendere la salute, dalla nascita fino ai 18 anni; e lavorerà al fianco di istituzioni, aziende e famiglie per tenere alta l'attenzione sui rischi, sia a breve che a lungo termine, legati a tutti gli stili di vita non corretti, a partire da un'alimentazione poco bilanciata, o comunque non adeguata, fin dai primi giorni di vita Riteniamo quindi che faccia parte dei nostri compiti istituzionali un preciso impegno nella stesura di linee guida nazionali per l'alimentazione dei bambini nelle scuole dell'infanzia.

Un'iniziativa condivisa, per la quale ringraziamo il vice presidente Centinaio, da sempre al nostro fianco nella promozione di un'alimentazione sicura per i più piccoli".  "I bambini hanno esigenze nutrizionali specifiche, che non sono quelle di un piccolo adulto.Basti pensare alle enormi quantità di pesticidi e contaminanti che un bambino potrebbe assumere, in relazione al suo peso, se consumasse cibi destinati all'alimentazione dei più grandi – ha spiegato Ruggiero Francavilla, professore ordinario di Pediatra presso il Dipartimento interdisciplinare di Medicina (Dim) e responsabile dell'Unità operativa semplice di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione pediatrica presso l'Azienda universitaria ospedaliera del Policlinico di Bari – Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII – Esiste proprio per questo una normativa specifica, che disciplina la produzione di alimenti destinati alla fascia di età 0-3 anni, volta a ridurre al massimo il rischio di esposizione a sostanze nocive.

E per questa stessa ragione tutti gli alimenti commercializzati come 'baby food' rispettano standard di sicurezza e di qualità rigorosi, e sono sottoposti a controlli severi.Tutti requisiti di gran lunga più stringenti rispetto, ad esempio, a quelli del biologico.

A fronte di una disciplina così esigente per la produzione di alimenti per i bambini più piccoli, è paradossale che non esistano ancora precise linee guida nazionali a indirizzare le scelte in materia nella scuola dell'infanzia: un luogo in cui i più piccoli consumano migliaia di pasti, e in cui al contempo dovrebbero imparare a mangiare correttamente". "Essendo l'Italia ricca di tradizioni enogastronomiche, è fisiologico che vi siano differenze da Nord a Sud nell'alimentazione dei bambini, a casa come negli asili nido – ha rilevato Ersilia Troiano, presidente dell'Associazione scientifica alimentazione, nutrizione e dietetica (Asand).Ma proprio per tutelare la sicurezza del bambino, è fondamentale che a livello nazionale sia definito un set di principi fondamentali per l'alimentazione dei più piccoli: senz'altro per dare indicazioni omogenee agli enti locali preposti, affinché ad esempio acquistino alimenti adeguati attraverso i relativi bandi di gara, ma anche per fare in modo che, attraverso l'alimentazione scolastica, anche i bambini e le loro famiglie acquisiscano conoscenze corrette per mangiare in modo sano e nutrizionalmente adeguato.

Da questo punto di vista, la presenza di noi dietisti a questo tavolo rappresenta una garanzia della concretezza e dell'utilità applicativa delle linee guida che vedranno la luce; perché le scuole e le famiglie hanno bisogno non soltanto di indicazioni scientificamente validate, ma anche di esempi concreti su cibi sicuri e bilanciati". A proposito delle garanzie offerte dagli alimenti italiani, è intervenuto in conferenza stampa Alessandro Apolito, responsabile Area economica di Coldiretti: "Riteniamo fondamentale – ha detto – che gli alimenti di cui si nutrono i bambini nei primi anni di vita provengano da materie prime italiane, in quanto la nostra filiera agroalimentare assicura i più elevati standard qualitativi e di sicurezza, garantiti da disciplinari e controlli che non sono replicati da nessun'altra filiera a livello internazionale.Per questo siamo molto soddisfatti dell'iniziativa promossa dai massimi esperti in pediatria e nutrizione convenuti oggi in Senato, con l'obiettivo di elaborare un documento di indirizzo nazionale sull'alimentazione dei bambini più piccoli.

Come Coldiretti, saremo lieti di collaborare con le istituzioni per portare avanti concretamente questo progetto, offrendo anche alle scuole dell'infanzia volumi crescenti di materie prime provenienti dalla filiera italiana". "Dalla firma del protocollo d'intesa del 2019, con l'allora ministro per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio, Plasmon si è impegnata a collaborare con i principali attori del settore per attivare una vera e propria filiera agroalimentare italiana dedicata ai bambini – ha evidenziato Luigi Cimmino Caserta, Responsabile Affari istituzionali di Kraft Heinz- Plasmon – Non ci siamo dedicati solo alla produzione di alimenti 'Made in Italy' caratterizzati dai più alti standard di sicurezza e di qualità, ma anche alla promozione di una serie di iniziative di comunicazione, rivolte alle famiglie e alle istituzioni, tutte orientate a un unico obiettivo: promuovere cultura e consapevolezza sull'importanza dell’alimentazione nei primi mille giorni di vita, un determinante di salute fondamentale per i bambini di oggi e per gli adulti di domani, che può trovare nella dieta mediterranea e nella filiera italiana un alleato insostituibile". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Studentessa violentata a Roma, Borgese in carcere: ricorso inammissibile

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(Adnkronos) –
Carcere per Simone Borgese arrestato dalla polizia lo scorso giugno con l'accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una studentessa a Roma.La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa di Borgese confermando così la decisione del Tribunale del Riesame che aveva accolto l’appello presentato dai pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, sulla richiesta di custodia in carcere.

Per l’uomo, che aveva finito di scontare una condanna a sette anni e mezzo di carcere per violenza sessuale compiuta nel 2015 ai danni di una tassista, il gip aveva disposto gli arresti domiciliari mentre la procura aveva chiesto il carcere.  Il 39enne, l'8 maggio scorso, aveva fatto salire sulla sua auto, con la scusa di chiedere indicazioni stradali, una studentessa che stava aspettando l'autobus in via della Magliana.L'uomo, secondo quanto ricostruito dalle indagini, aveva poi raggiunto una zona isolata costringendola a subire una violenza.

Infine l'aveva riaccompagna nei pressi di Villa Bonelli.La giovane aveva sporto denuncia e gli investigatori hanno fatto immediatamente scattare le indagini arrivando a Borgese.

Con la decisione della Cassazione la misura è diventata esecutiva e Borgese è andato in carcere.  Borghese aveva già colpito l'8 maggio del 2015.Quel giorno era salito sul taxi della vittima, una donna di 43 anni, in via Aurelia prima delle 7 e si era fatto portare in viale Pescina Gagliarda.

Lì ne aveva abusato e poi l'aveva rapinata.Per quella violenza è stato condannato e ha scontato sette anni di carcere, tornando in libertà il 10 novembre 2021.  Il 14 novembre del 2022 inoltre Borgese è stato condannato a 2 anni e 10 mesi dai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Roma con l'accusa di molestie sessuali su una 17enne all’interno di un ascensore a Roma.

L’abuso ai danni della ragazza, all’epoca minore, risale a giugno del 2014.L’uomo seguì la 17enne in un androne di un palazzo e abusò di lei in ascensore.

La giovane inizialmente aveva denunciato la violenza subita senza però riuscire a fornire elementi utili agli inquirenti per poter identificare l’uomo.Poi però quando Borgese venne arrestato dopo lo stupro della tassista avvenuto riconobbe il suo molestatore dalle foto pubblicate sui giornali  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Francavilla (UniBa): “Bimbo non è piccolo adulto, assorbe più contaminanti”

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(Adnkronos) – "Il bambino non è un piccolo adulto perché, proprio per la sua costituzione, lui cresce e per crescere ha bisogno che alcune funzioni del suo organismo funzionino maggiormente.Ad esempio, assorbe molto meglio i nutrienti, ma anche i contaminanti, meglio e molto più di un adulto".

Lo ha detto Ruggiero Francavilla, professore ordinario in Pediatra, Dipartimento interdisciplinare di Medicina (Dim) e responsabile Unità operativa semplice di Gastroenterologia, epatologia e nutrizione pediatrica Azienda universitaria ospedaliera Policlinico di Bari, ospedale pediatrico Giovanni XXIII, oggi nel corso di un incontro al Senato in cui esperti della nutrizione e istituzioni si sono confrontati sul miglior modello di alimentazione dei bambini da 0 a 3 anni, con l'obiettivo di sviluppare al più presto Linee guida nazionali all’insegna del 'Made in Italy'. "Il bambino – illustra lo specialista – ha un rene che non funziona al 100%, quindi tanti contaminanti non riesce praticamente a espellerli.Ha anche un fegato che non metabolizza bene, per cui ci mette più tempo a eliminarli.

In rapporto al suo volume, un bambino mangia e beve molto più di un adulto, perché le quantità rapportate al suo peso sono sicuramente maggiori.Questo vuol dire che, quando assume un alimento che contiene pesticidi, questi rimangono nel suo organismo, quindi il livello di contaminazione del suo organismo si alza.

In ambito pediatrico, abbiamo delle finestre di vulnerabilità.Sono momenti in cui alcuni organi stanno crescendo.

Il cervello, ad esempio, si sviluppa per il 90% nei primi 2 anni di vita.Se interveniamo male in questi momenti, il bambino potrebbe avere problemi a lungo termine.

Dobbiamo quindi trasformare le finestre di vulnerabilità in finestre di opportunità, agendo correttamente in questa fase della vita per garantire la salute futura".  A tale proposito, "uno studio su Lancet sui problemi del neurosviluppo, che si stanno verificando a causa dell'assorbimento lento di sostanze che non dovrebbero entrare nel nostro organismo – illustra Francavilla – mostra che negli Stati Uniti, a causa dei pesticidi, in 5 anni si perdono 17 milioni di punti di quoziente intellettivo (Qi).Questi dati ci fanno capire quanto sia importante sapere cosa diamo da mangiare ai nostri bambini.

Se mi contamino oggi, nessuno vedrà gli effetti di questa contaminazione.Ma se si contamina un bambino fin dalla gravidanza o nei primi anni di vita, gli effetti negativi potranno manifestarsi nei successivi 20-30 anni". "Il biologico è certamente un buon punto di partenza, ma non garantisce la qualità richiesta per i baby food.

Il baby food, infatti, offre una garanzia assoluta, poiché vengono effettuati controlli sia sul prodotto finito sia sulla materia prima.E' quindi fondamentale promuovere una filiera italiana dedicata ai bambini.

E' stato dimostrato che, confrontando un pacco di pasta etichettato come 'Italia' con uno che indica 'provenienza Ue/non Ue', la probabilità di trovare pesticidi è molto più alta nei prodotti non italiani.La possibilità di avere un prodotto completamente privo di contaminanti è del 60% se l'origine è italiana, ma scende al 20% se l'origine è Ue o non Ue" aggiunge Francavilla. "Spesso capita che le mamme mi dicano che il loro bambino mangia biologico – racconta – Devo chiarire che, purtroppo, il biologico è una garanzia di processo: durante la produzione non devono essere utilizzati pesticidi, ma nulla vieta che, se accanto al campo biologico c'è un campo trattato con pesticidi, questi possano contaminare anche il biologico.

Nessuno controllerà la presenza di residui di pesticidi nel prodotto biologico, e questo diventa ancora più problematico se si considerano i contaminanti naturali, come i metalli pesanti.Il regolamento, il 1881/2006, sancisce che i bambini, fino a 3 anni, dovrebbero avere un'alimentazione completamente differente rispetto agli adulti.

Questo significa zero pesticidi, cioè sotto il limite di rilevazione degli strumenti, micotossine 3 volte inferiori rispetto alla popolazione adulta e assenza di metalli pesanti – illustra il professore – Se però un campo biologico è contaminato da metalli pesanti, tali metalli, che rimangono nel terreno per lunghi periodi, possono contaminare anche il prodotto finale".  Lo stesso "vale anche per le micotossine, prodotte da funghi che si sviluppano soprattutto in aree piovose e umide come il Canada – precisa l'esperto – Queste micotossine possono contaminare il frumento e sono resistenti al calore, quindi permangono nel prodotto finale.Il biologico, dunque, non protegge da tutto questo.

E' stato dimostrato che il biologico riduce del 40% la concentrazione di pesticidi, ma per i bambini serve molto di più: non possono ricevere pesticidi e devono consumare alimenti con micotossine a valori molto più bassi.Uno studio del professor Alberto Ritieni ha testato diversi prodotti e ha riscontrato che il 25% di quelli destinati al normale consumo presentava valori di micotossine non adatti ai bambini, e alcuni – conclude – erano addirittura promossi per il consumo infantile". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juan Jesus: “Pedinato e auto scassinata, sicurezza zero”

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(Adnkronos) – "Sicurezza zero".Così il difensore del Napoli Juan Jesus, ha denunciato, attraverso i social, il tentato furto della sua automobile, avvenuto nella notte nel capoluogo campano.

Il difensore ha reso noto l'accaduto postando due storie su Instagram, con tanto di video della vettura scassinata. "Sicurezza zero, pedinato per quasi un mese, oggi hanno provato a portare via la macchina, che brutta sensazione, fate vomitare", ha scritto il difensore del club azzurro nel primo post. "Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta.Nell'arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore) e solo il sapere che questi delinquenti sanno dove vivo non mi porta serenità.

Purtroppo, in una città così bella non mi sentirò mai più al sicuro.So che i beni materiali alla fine sono secondari, ma sapere che un estraneo ha violato una cosa mia, personale mi fa veramente schifo", ha aggiunto Juan Jesus.  Il caso di Juan Jesus segue di poche settimane la vicenda che ha coinvolto David Neres, rapinato un mese fa dopo una gara casalinga.

Sono soltanto gli ultimi due episodi di un lungo elenco che ha visto vittime i giocatori del Napoli o i loro familiari, come la moglie dell'ex capitano Marek Hamsik a cui fu rubata nel 2009 la macchina, una Bmw X6.Più fortunato il campione slovacco al quale fu rubato un Rolex da 25.000 euro, orologio poi ritrovato con tanto di ringraziamento, via stampa, del diretto interessato. Sempre nel 2009 Marcelo Zalayeta è stato narcotizzato in casa con la famiglia per poi essere derubato, furto in casa anche per Camilo Zuniga a cui i malviventi rubarono un anello in oro con diamanti, mentre alla moglie fu sottratto un Trilogy.

Nel novembre 2011 la fidanzata di Ezequiel Lavezzi, Yanina Screpante, fu rapinata di un Rolex e si sfogò su Twitter. "E poi dicono che in Argentina non c'è sicurezza.Mi hanno rubato l’orologio a mano armata.

Napoli ciudad de m….”. Lo stesso anno Edinson Cavani subì una rapina nella sua prima abitazione napoletana, a Lucrino.Casa poi lasciata per andare a vivere in un parco residenziale del Vomero.

I guai per l'attaccante uruguayano non finirono lì, visto che qualche mese dopo sua moglie, Soledad, fu rapinata a Fuorigrotta, non lontano dallo stadio.Le rubarono un orologio Audemars Piguet del valore di circa 18.000 euro. Nel febbraio 2016 spiacevole episodio per un figlio di Napoli, Lorenzo Insigne, che fu rapinato in città, verso le 22.30, aggredito da due uomini in scooter che lo seguirono dopo cena, quando stava rientrando a casa.

Fermarono la sua Bmw e gli rubarono 800 euro in contanti, due bracciali con diamanti e un Rolex.Nell'ottobre 2018 l'attaccante Arkadiusz Milik venne rapinato di un Rolex modello Cronograph Daytona del valore di circa 8.000 euro. Nel novembre 2019 venne svaligiata la casa dell'ex centrocampista azzurro Allan e nello stesso mese fu scassinata l'auto di Piotr Zielinski.

In tempi più recenti, nell'ottobre del 2021 venne rubata la 500 Abarth di Diego Demme e poche settimane anche la celeberrima Panda dell'allenatore Luciano Spalletti, fece la stessa fine con tanto di beffa per il tecnico toscano.Qualche giorno dopo davanti allo stadio Maradona apparve lo striscione. “Spalletti la Panda te la restituiamo, bast ca te ne vaje”, firmato ‘o mariuol. Nel novembre 2022 prima è stata rubata l’auto di Kvaratskhelia nella zona di Pozzuoli, poi ritrovata dalla Polizia nella stessa giornata, quindi dopo qualche ora fu portata via dai ladri la Fiat 500 della moglie di Kim Minjae posteggiata in strada in zona Posillipo.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Da Balotelli a Sergio Ramos, i giocatori liberi sul mercato per ‘colpo’ d’emergenza

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(Adnkronos) – Diverse squadre, non solo italiane, hanno subito infortuni gravi e in attesa dell'apertura del mercato di riparazione di gennaio possono andare a pescare nella lista dei giocatori svincolati.Le squadre di Serie A hanno a disposizione una larga finestra (fino al 12 dicembre 2024) per puntellare le proprie rose pescando tra i giocatori ancora senza contratto.

E sono tanti gli svincolati top in tutti i ruoli.  Il Torino ad esempio ha perso per un lungo periodo Duvan Zapata e l'Atalanta ha perso Gianluca Scamacca, sono tanti i bomber che potrebbero fare al caso dei granata o dei nerazzurri, dai nomi più suggestivi come Mario Balotelli o Alexandre Pato, oppure quelli come Ben Yedder ex Monaco, per cui ha segnato 118 gol in 201 partite, o Choupo-Moting ex Bayern Monaco.Ma ci sono anche Mariano Diaz e Kevin Gameiro o italiani come Francesco Caputo e Mattia Destro.

Attaccanti esterni in cerca di squadra sono poi l'ex Milan e Sassuolo Castillejo, l'ex Napoli Ounas o l'ex Udinese Success, ma c'è anche uno come Dele Alli. La Juventus ha perso a lungo il brasiliano Bremer e l'Atalanta Scalvini e in difesa il nome più importante, anche se difficilmente potrebbe approdare a Torino o a Bergamo, è quello dell'ex Real Madrid Sergio Ramos.Disponibili anche l'ex Torino Koffi Djidji, o anche l'ex Milan Kjaer.

Tra i portieri i nomi papabili possono essere Navas o Karius e Berisha.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Perché l’uragano Milton è l”October surprise’ delle presidenziali americane

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(Adnkronos) – L’uragano Milton, attualmente di categoria 5 con venti che superano i 280 km/h, secondo i media americani è la 'October surprise' delle elezioni americane, in un momento in cui la campagna elettorale si trova già in una fase critica.Il suo arrivo sulla costa della Florida, a meno di un mese dal giorno delle elezioni, potrebbe avere conseguenze significative non solo per la popolazione colpita, ma anche per le dinamiche politiche, in particolare nel confronto tra Kamala Harris e Donald Trump. Con l'uragano Helene che ha già causato devastazione in Florida, Georgia e North Carolina, il governo federale si trova sotto pressione per gestire al meglio la risposta all'emergenza.

La leadership di Biden e Harris è stata messa alla prova, ma con Milton che minaccia un nuovo impatto devastante, il loro ruolo sarà cruciale per mantenere il controllo della situazione e, di conseguenza, la fiducia dell’elettorato.Non a caso, Biden ha fatto rimandare il cruciale vertice di Ramstein con i paesi che sostengono l’Ucraina, per potersi concentrare sulla risposta all’uragano. La gestione di disastri naturali può rivelarsi una prova politica decisiva.

Come nel caso di Obama durante l’uragano Sandy nel 2012, quando la pronta risposta del governo federale lo aiutò a consolidare il suo vantaggio elettorale, Harris potrebbe giocarsi la stessa carta.Tuttavia, deve affrontare un’agguerrita competizione: Trump e altri repubblicani sono pronti a sfruttare eventuali mancanze o ritardi nella risposta all’uragano per criticare l’amministrazione democratica. Le regioni più colpite da Milton e Helene sono tra le roccaforti repubblicane, in particolare in Florida e North Carolina, stati chiave per il voto.

La storia insegna che i disastri naturali possono abbassare l’affluenza elettorale, soprattutto nelle aree colpite.Questo rappresenta un potenziale svantaggio per Trump, che nel 2020 ha vinto queste regioni grazie a un forte sostegno nelle zone rurali e conservatrici.

Ci sarà poi una difficoltà nella gestione del voto, con centinaia di migliaia di persone sfollate che avranno difficoltà a recarsi alle urne nel proprio distretto.Negli Stati Uniti è molto diffuso il voto (anche anticipato) per corrispondenza, ma comporta una serie di procedure (richiedere il 'ballot', riceverlo, rispedirlo) che possono essere rese complesse dal post-calamità.  Tuttavia, l’uragano Milton potrebbe anche fornire un vantaggio inaspettato a Trump se il calo dell’affluenza colpisse in modo maggiore le aree democratiche.

Tampa, ad esempio, città a maggioranza democratica che potrebbe essere gravemente colpita dal passaggio dell’uragano, rischia di vedere una diminuzione della partecipazione al voto, favorendo indirettamente il candidato repubblicano. Trump ha già iniziato a diffondere accuse di inefficienza riguardo alla gestione dell'emergenza da parte di Harris e Biden, affermando che i fondi della FEMA, la protezione civile americana, sarebbero stati dirottati per altre priorità, come l’immigrazione, e che l'aiuto alle vittime degli uragani sarebbe stato insufficiente.Molte di queste affermazioni sono state smentite da figure repubblicane, come il governatore della Georgia Brian Kemp, che ha confermato il continuo dialogo con la Casa Bianca per affrontare l'emergenza. La disinformazione può giocare un ruolo importante nelle elezioni.

Comunque andrà, Trump dirà agli elettori indecisi che la risposta dell’amministrazione Biden-Harris è stata inadeguata, sfruttando l'emotività e il trauma causato dalle calamità naturali per spostare il sostegno a suo favore. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Marseglia (UniPv): “Dieta è terapia appannaggio di noi pediatri”

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(Adnkronos) – "Investire in politica sanitaria nei primi anni del bambino porta a un miglioramento della vita negli anni successivi.Chi mangia bene sin dalla tenera età, anche a scuola, non andrà incontro al diabete, non avrà la sindrome metabolica, cioè ipertensione, fegato grasso, non diventerà mai un soggetto obeso.

La dieta deve essere considerata a tutti gli effetti una terapia, che è appannaggio assoluto del pediatra".Lo ha detto Gianluigi Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica dell'Università degli Studi di Pavia, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo, e direttore della Scuola di specializzazione in Pediatria dell'Università di Pavia, nonché presidente del Collegio nazionale dei direttori delle Scuole di Pediatria, intervendo questa mattina al Senato in occasione della conferenza stampa 'Da buone pratiche regionali a linee guida nazionali sull'alimentazione dei bambini negli asili nido', promossa dal vice presidente del Senato Gian Marco Centinaio. Marseglia ha ricordato che l'Italia è "il terzo Paese in Europa per numero di bambini in sovrappeso o obesi.

Per questo motivo, gli oltre 4.000 giovani pediatri che si stanno formando nelle scuole di specializzazione sono orientati verso la nutrizione trasversale nel corso dell'età evolutiva.E questo perché la nutrizione è una terapia patrimonio culturale del pediatra".

Poi, "ovviamente, l'obiettivo da un punto di vista nutrizionale è quello di creare una rete comune.Non è possibile che esistano differenziazioni anche gestionali nella ristorazione scolastica tra diverse regioni", conclude.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cimmino Caserta (Plasmon): “Programma Academy modello condiviso”

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(Adnkronos) – "Il programma Academy rappresenta un esempio virtuoso di collegamento tra le istituzioni, le società scientifiche, gli operatori della filiera, i giovani professionisti, i media e le aziende.E' la consapevolezza di un'azienda come Plasmon, con 122 anni di esperienza, che decide quale impegno assumere per il futuro e su quali temi concentrarsi.

L'obiettivo è catalizzare approcci collaborativi, superando quelli a silos, in modo che tutti gli stakeholder possano contribuire a creare un modello condiviso".Così Luigi Cimmino Caserta, responsabile dei Rapporti istituzionali di Kraft Heinz Italia – Plasmon, oggi al Senato, nel suo intervento in occasione di un incontro sul tema 'Da buone pratiche regionali a linee guida nazionali sull'alimentazione dei bambini negli asili nido', con l'obiettivo di incoraggiare le Regioni a dotarsi di specifici strumenti d'indirizzo per l'alimentazione dei bambini nelle scuole dell'infanzia e la compilazione di vere e proprie linee guida nazionali. "Grazie al lavoro svolto" con le istituzioni, "è stato siglato un protocollo di intesa – continua Cimmino Caserta – volto a valorizzare la filiera agroalimentare per gli alimenti destinati all'infanzia.

Chi acquista un alimento per l'infanzia, infatti, non sceglie solo un marchio, ma un prodotto frutto di una trasformazione di materie prime, supportata da agricoltori e allevatori.L'impegno è quindi di valorizzare la filiera italiana, che si distingue per le eccellenze normative nel settore degli alimenti per bambini.

Negli ultimi anni – aggiunge – il programma si è evoluto coinvolgendo istituzioni nazionali e regionali e riunendo tutti gli stakeholder interessati a dare un contributo al progetto di filiera.Questo ha portato alla creazione di un modello, partito dalla regione Lombardia, ma che potrebbe essere applicato anche in altre regioni, in cui sono coinvolte sia le società scientifiche, che dettano le linee guida, sia quelle che contribuiscono alla formazione dei nuovi professionisti, impegnati non solo nella clinica, ma anche nella prevenzione".  Un altro aspetto rilevante "riguarda gli operatori della filiera per valorizzare una parte spesso sconosciuta del processo produttivo – sottolinea Cimmino Caserta – Ad esempio, quando si va a mangiare una pizza, si è attenti a scegliere in maniera consapevole, informandosi sull'origine degli ingredienti.

Tuttavia, questa consapevolezza manca spesso quando si tratta di alimenti per bambini da 0 a 3 anni, dove diamo per scontata la qualità.In realtà, se un genitore desidera sapere l'origine della pastina che dà al proprio figlio, che potrebbe essere fatta con grano importato dal Canada o trasformata in un Paese dell'Est, dovrebbe avere accesso a queste informazioni per fare una scelta consapevole.

Purtroppo – riflette – questa chiarezza manca anche nella ristorazione scolastica.Per questo stiamo lavorando per creare un modello aperto a tutti, non solo a Plasmon, ma anche a tutti gli operatori che vogliono valorizzare un percorso Made in Italy, facilitando la creazione di un percorso di eccellenza".  "Sosteniamo la filiera italiana nel piatto del bambino – prosegue Cimmino Caserta – e siamo impegnati a promuovere una corretta alimentazione soprattutto nei primi mille giorni di vita, cruciali per lo sviluppo metabolico e per la salute dell'adulto.

In questo senso siamo molto soddisfatti e orgogliosi del lavoro svolto.Gli attori coinvolti rappresentano un modello virtuoso che speriamo di poter estendere a livello più ampio". Del resto, osserva, "nel momento in cui consideriamo un brand che rappresenta un pezzo di storia di questo Paese, come Plasmon che ha 122 anni, riconosciamo che la sua missione iniziale era aiutare i soggetti fragili.

Plasmon nacque come integratore per fornire proteine a bambini e anziani in un periodo in cui l'alimentazione non era adeguata.Fu creato questo prodotto per offrire supporto nutrizionale a coloro che ne avevano più bisogno.

Oggi, dopo un lungo percorso, ci troviamo a fronteggiare sfide simili.Se però non mettiamo al centro della nostra attività l'aspetto rigorosamente scientifico legato alla nutrizione – rimarca – rischiamo di cadere in un percorso esclusivamente di marketing, perdendo di vista la nostra visione originaria.

Uno degli obiettivi del progetto Academy è stato quello di creare uno 'zaino di salute' per la famiglia.L'idea è quella di fornire, ai bambini che vanno a scuola, informazioni utili, che ritrovano poi anche negli ambulatori medici, attraverso materiali istituzionali, non legati a specifiche aziende". Questi materiali "diventano un investimento in salute per tutta la famiglia – evidenzia Cimmino Caserta – Quando i genitori prestano particolare attenzione a ciò che mangiano i loro figli, anche le abitudini alimentari della famiglia migliorano, fanno scelte più consapevoli anche per se stesse, come spegnere la televisione durante i pasti o evitare di dare il telefonino o l'iPad al bambino mentre mangia.

Ci sono studi che dimostrano che i bambini distratti durante i pasti, ad esempio con dispositivi elettronici, hanno un tasso di obesità più elevato, perché non prestano attenzione a ciò che stanno mangiando".In questo contesto, conclude, "è fondamentale valorizzare la diversità culturale del nostro Paese.

Le aziende devono impegnarsi a mantenere certi valori, come la trasparenza, affinché le famiglie possano fare scelte consapevoli". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)