Balneabilità e futuro turistico per Castellammare, la proposta di Vozza
Renzi: “Il giustizialismo fu un errore della sinistra”
Matteo Renzi durante la trasmissione di Bruno Vespa (ansa)
Avviso di garanzia per Pizzarotti e Nogarin: “Non è una condanna”. Il premier Renzi ha contestato l’eccesso di attenzione sui truffati dalle 4 banche salvate. “C’era chi prendeva il 7% di interessi”
ROMA – Matteo Renzi a ‘Porta a porta’ fa autocritica sull’uso che il centrosinistra in passato ha fatto del cosiddetto giustizialismo. “L’avviso di garanzia – ha dichiarato il premier – per me non rileva ai fini della valutazione se rimanere o no al proprio posto: rivendico con grande tranquillità che il mio governo per primo lo ha teorizzato in Parlamento. Per anni c’è stata la strumentalizzazione dell’avviso di garanzia anche da parte del centrosinistra che secondo me ha sbagliato”. “Oggi – ha aggiunto – ha preso un avviso di garanzia il sindaco di Parma. Non parlo di Pizzarotti o Nogarin per strumentalizzare, ma per dire che un avviso di garanzia non è una sentenza di condanna”.
Il presidente del Consiglio, da Bruno Vespa, ha toccato tutti i più delicati argomenti dell’attualità, anche i più spinosi, dallo scandalo delle banche salvate al conflitto tra politica e magistratur. Fino a parlare del rientro dei capitali dall’estero. “La voluntary disclosure 2 – ha detto – è una ipotesi molto concreta”. Anche grazie al rientro dei capitali, ha spiegato, “lo scorso anno abbiamo battuto il record di recupero dell’evasione fiscale”.
“I truffati prendevano il 7%”. Renzi ha contestato l’eccesso di attenzione sui “buggerati veri o presunti” delle “quattro banchette” salvate dal decreto del governo (“I rimborsi pronti entro il 30 giugno”). “Questa storia dei truffati… – s’è sfogato il premier – c’è gente che prendeva il sette per cento quando chi porta i soldi in banca prende l’uno”. Il presidente del Consigoio ha sottolineato poi che il dibattito su questo punto “copre una grande responsabilità della classe dirigente del Paese”. I politici italiani, ha continuato, “hanno lasciato le banche come stavano. Hanno nascosto la polvere sotto il tappeto: d’accordo con pezzi del territorio e anche con alcune testate editoriali, c’era un comune interesse a tacere”.
Antonio Pannullo: “Primo obiettivo recuperare il decoro urbano della città”
Antonio Pannullo: Metteremo a disposizione dei cittadini un’app per segnalare i disservizi in tempo reale
CASTELLAMMARE DI STABIA. “Il cambiamento di Castellammare di Stabia deve avvenire in forma partecipata, i cittadini dovranno sentirsi protagonisti, non solo in campagna elettorale, ma durante tutta la mia amministrazione. Per questo faremo leva sui nuovi strumenti di comunicazione, per avere un contatto sempre più diretto e costante con la cittadinanza” – è quanto dichiara il candidato sindaco Antonio Pannullo.
“Un primissimo obiettivo sarà quello di ristabilire un adeguato decoro urbano. Interverremo subito per risolvere le emergenze quotidiane che gravano fortemente sugli standard di vivibilità della nostra città. Migliorare la viabilità, una migliore gestione del servizio rifiuti, un intervento massiccio sulle arterie stradali, per ripristinare il manto stradale, ma anche una migliore cura del verde pubblico e lotta serrata alla sosta selvaggia” – spiega Pannullo, sostenuto nella sua corsa a Palazzo Farnese da cinque liste Partito Democratico, Stabia Popolare, Stabia in Progress, Stabia Libera e Progetto Stabia.
“Una volta insediati lanceremo subito il progetto ‘Decoro Urbano’ che mira proprio ad una maggiore partecipazione della cittadinanza. Sul sito internet del Comune di Castellammare di Stabia metteremo a disposizione una app gratuita per smartphone e tablet che permetterà ai cittadini di segnalarci in tempo reale disservizi, guasti, buche stradali, verde pubblico abbandonato, vandalizzazioni, il tutto semplicemente scattando una foto corredata da informazioni necessarie che giungerà in tempo reale agli uffici comunali” – afferma il candidato sindaco del centrosinistra.
Una best practice che ha già dato i suoi frutti in altre realtà. Si tratta di una procedura che avviene attraverso il protocollo del Comune e quindi impone l’obbligo di intervento per la Pubblica Amministrazione.
“E’ un modo di collaborare e di sensibilizzare la cittadinanza attiva. Perché la città è nostra e abbiamo l’obbligo di preservarla” – conclude Pannullo.
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Baciamo Le Mani (Mauro Lo Piano)
Nessuna vergogna a presentarsi in pubblico dopo aver pernottato per lunghi mesi nelle patrie galere, dai sorrisi elargiti sembrava…. un divo di Hollywood.
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Monfrecola: “Herrera? Costa meno, ora si può fare”
A Radio Crc, nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma, è intervenuto Alessandro Monfrecola, agente Fifa. Queste le sue dichiarazioni:
“Herrera? La trattativa può decollare visto che il porto ha abbassato le proprie pretese. Stando alle mie fonti il calciatore vorrebbe cambiare aria e l’ approdo al Napoli non gli dispiacerebbe affatto . Al Napoli servono un paio di giocatori capaci di fare la differenza. Per la difesa Tonelli non mi dispiacerebbe ma a patto che resti anche Albiol. Koulibaly è pur sempre giovane e delle volte commette delle ingenuità, non rischierei subito una coppia Koulibaly-Tonelli”
Insigne, l’ agente: “Attualmente la sua convocazione all’ Europeo non è scontata”
A Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione “Radio Gol”, è intervenuto Antonio Ottaiano, procuratore di Lorenzo Insigne. Ecco quanto evidenziato:
“ Non è mai semplice per nessuno indossare la maglia della propria città, la pressione è tanta ma per Lorenzo è uno stimolo in più. Ora è concentrato esclusivamente sulla sfida di sabato sera contro il Frosinone, match decisivo che vale l’ intera stagione per il Napoli. Le parole di Sacchi? Bisogna capire cosa volesse intendere prima di commentare. Lorenzo ha un desiderio: quello di vincere lo scudetto con la maglia azzurra. Attualmente la sua convocazione ai prossimi Europei non è scontata, forse Sacchi alludeva a questo. Ma bisogna anche dire che Conte non c’ entra nulla con tutto ciò”.
Il Club Salerno Autostoriche alla Reggia di Caserta, una kermesse tra storia, arte e motori!
Il Club Salerno Autostoriche alla Reggia di Caserta, una kermesse tra storia, arte e motori!
Grande la mobilitazione dei soci del Club Salerno Autostoriche per il raduno di Domenica 8 Maggio denominato “Le Storiche alla Reggia di Caserta”.
Il club salernitano, federato ASI, ha organizzato una stupenda manifestazione che ha visto sfilare per le strade del centro di Caserta tante auto e moto d’epoca suscitando grande interesse tra il pubblico di grandi e piccini.
Il CSA ha messo in campo grandi potenzialità ottenendo la disponibilità dell’Aeronautica Militare ad accogliere i circa 60 equipaggi e consentirne la sosta, i soci hanno così avuto accesso agli ampi spazi della scuola sottoufficiali adiacente la monumentale Reggia di Caserta.
Alle ore 10:00 ha avuto inizio la visita guidata per conoscere nello specifico la storia della residenza reale più grande al mondo, ricordiamo che la Reggia di Caserta è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997.
Dopo la visita degli appartamenti storici i partecipanti hanno poi raggiunto il parco reale ed il giardino inglese rimanendo colpiti in particolare dalla “Fontana di Eolo” e dalle vicine cascate.
Terminata la visita alla Reggia, alle ore 13:15 circa, gli equipaggi a bordo dei propri veicoli storici con l’ausilio della “scorta” di motociclette rigorosamente “Moto Guzzi”, hanno raggiunto il ristorante “Tenuta Re Ferdinando” nella vicina Santa Maria Capua Vetere. La location, immersa in un paesaggio di agrumeti, uliveti e sorgenti naturali, ha mostrato una eccellente accoglienza suscitando apprezzamenti da parte degli ospiti. In molti si sono complimentati per i piatti serviti, tutti rigorosamente appartenenti alla cucina mediterranea, e per gli ampi spazi messi a disposizione immersi nel verde della natura.
I soci del club ancora una volta hanno constatato la grande professionalità di tutto lo staff del CSA composto dalla segreteria e dal consiglio direttivo con a capo il presidente Prof. Gerardo Gustato.
Appuntamento quindi per il prossimo evento previsto il 29 Maggio ad Agropoli per la visita al Borgo Medievale.
Guarda la fotogallery:
Inaugurazione spazi 5 stelle: venerdì 13 maggio ore 18.00
Domani, venerdì 13 maggio alle ore 18.00, vi aspettiamo all’inaugurazione del nostro secondo #Spazio5Stelle in via Plinio, 59.
Interverrà Manlio Di Stefano, portavoce M5S alla Camera.
Tutti gli “Spazi 5 Stelle” sono concessi in comodato d’uso gratuito e sono frutto dell’affetto delle persone che supportano il Movimento 5 Stelle a Castellammare di Stabia.
Movimento 5 Stelle Castellammare di Stabia
Ag.Tonelli: “Con Sarri la consacrazione, ricorda Fabio Cannavaro”
“Con Sarri si è consacrato come uno tra i migliori difensori italiani. Sono convinto che l’anno prossimo se dovesse approdare in un grande club potrebbe entrare nel giro della nazionale. Ricorda il Fabio Cannavaro prima maniera. Trattativa? E’ un giocatore corteggiato da molti club importanti sia in Italia che all’estero. Se ne è parlato solo con il Napoli. E’ un giocatore che ha un contratto con l’Empoli, poi dopo l’accordo tra le società si potrà parlare”, ha dichiarato l’agente di Tonelli, Alessandro Moggi, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Ag.Lapadula: “Il Napoli sul ragazzo, ma non solo”
“E’ un calciatore che è sulla bocca di tutti per quanto ha fatto quest’anno. Siamo sicuri che possa confermarsi in serie A. Il Napoli ha espresso un gradimento per il calciatore ma anche altre società. Quello azzurro è un club gradito, come le altre. Resta sotto contratto con il Pescara, il nostro lavoro è successivo all’accordo con il club. Affare in dirittura d’arrivo? E’ prematuro. Ci sono trattative in corso con altre squadre”, ha dichiarato l’agente di Lapadula, attaccante 26enne del Pescara, Alessandro Moggi, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
Ischia, Di Meglio è il nuovo allenatore
Il comunicato del club
Questo il comunicato del club: La S.S. Ischia Isolaverde comunica che la guida tecnica della Prima Squadra è stata affidata a Giovan Giuseppe Di Meglio, il quale sarà coadiuvato da Enrico Buonocore. I nuovi tecnici guideranno l’allenamento in programma oggi pomeriggio allo stadio ”Mazzella”.
Serie A, le designazioni arbitrali della 38a giornata
I dettagli
Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali e degli Arbitri Addizionali d’area che dirigeranno le gare valide per la diciannovesima giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2015/16 in programma domenica 15 maggio.
CHIEVO – BOLOGNA h. 18.00
ROS
BACCINI – MARGANI
IV: GAVA
ADD1: GIACOMELLI
ADD2: PEZZUTO
EMPOLI – TORINO h. 18.00
SAIA
FIORE – RASPOLLINI
IV: CARBONE
ADD1: MASSA
ADD2: RIPA
GENOA – ATALANTA h. 18.00
AURELIANO
CECCONI – DEI GIUDICI
IV: ALASSIO
ADD1: CERVELLERA
ADD2: MARINI
JUVENTUS – SAMPDORIA Sabato 14/05 h. 17.00
GAVILLUCCI
BINDONI – D’APICE
IV: PEGORIN
ADD1: FABBRI
ADD2: ABISSO
LAZIO – FIORENTINA h. 20.45
MANGANIELLO
SCHENONE – MUTO
IV: STALLONE
ADD1: RUSSO
ADD2: SERRA
MILAN – ROMA Sabato 14/05 h. 20.45
RIZZOLI
COSTANZO – MANGANELLI
IV: BARBIRATI
ADD1: ORSATO
ADD2: DAMATO
NAPOLI – FROSINONE Sabato 14/05 h. 20.45
CELI
DI FIORE – POSADO
IV: MUSOLINO
ADD1: BANTI
ADD2: MARIANI
PALERMO – H. VERONA h. 20.45
IRRATI
GIALLATINI – PAGANESSI
IV: LA ROCCA
ADD1: ROCCHI
ADD2: CALVARESE
SASSUOLO – INTER Sabato 14/05 h. 20.45
GERVASONI
DE LUCA – FIORITO
IV: LONGO
ADD1: VALERI
ADD2 DOVERI
UDINESE – CARPI h. 20.45
MAZZOLENI
PADOVAN – LO CICERO
IV: CARIOLATO
ADD1: GUIDA
ADD2: DI BELLO
aia-figc.it
Lapadula: “Napoli e Juventus su di me? Mi fa piacere…”
Le sue parole
Gianluca Lapadula, attaccante del Pescara, ha parlato ai microfoni de La Repubblica:
La sua storia è una favola modello Leicester. Si sente un po’ il Vardy italiano?
“Vardy italiano? Di sicuro sono un ragazzo che vive un momento emozionante. Mi sto riscoprendo in un ruolo diverso, in cui non avevo mai giocato con tanta continuità. Come prima punta ho trovato la mia dimensione. E poi devo tanto a questa regione. Gli abruzzesi mi hanno accolto come un figlio. Qui c’è tanta serenità, vai in campo tranquillo. E questo fa la differenza”
Sul mercato sembrano tutti pazzi per lei. Il presidente del Pescara Sebastiani pochi giorni fa ha fissato il suo prezzo – 10 milioni di euro – e ha elencato tutte le squadre che la stanno cercando: in testa Leicester e Napoli, poi Genoa, Napoli, Sassuolo, Lazio, Juve. Si parla anche di Shaktar Donetsk, Olympique Marsiglia, Lille. Da torinese e tifoso bianconero, il suo sogno è la Juventus?
“Le voci di mercato mi fanno piacere, ma in questo momento voglio solo regalare un sogno a questa città: la promozione. La mia testa è alla prossima partita contro il Modena. Finora abbiamo conquistato la certezza dei play off, ma il terzo posto non è ancora sicuro”.
Patrizio Mascolo: ”Una coalizione di giovani per la Gragnano del futuro”
Patrizio Mascolo: ”Il primo atto da sindaco sarà la nomina di un assessore alle periferie”
Gragnano. “Una coalizione equilibrata ed omogenea, formata da professionisti che con competenza lavoreranno nell’interesse esclusivo della città: ci sono ex consiglieri ma anche tanti volti nuovi di persone che hanno deciso di impegnarsi per la prima volta”. Sono le parole dell’avvocato Patrizio Mascolo, candidato a sindaco di Gragnano, intervenuto mercoledì sera all’inaugurazione di un comitato elettorale di via Tommaso Sorrentino.
“Mi candido per amore della mia città – ha ripetuto Patrizio Mascolo – sono nato, cresciuto, sposato ed esercito la professione a Gragnano. Ed è qui che, col mio impegno e con quello di chi ha deciso di sostenere questa appassionante sfida, intendiamo dare il via al rinascimento gragnanese”.
Mascolo ha parlato di due obiettivi fondamentali per il suo programma: “Anzitutto il contrasto al degrado urbano della città, ancora segnata da 30 anni di incuria dal terremoto dell’80. Per questo motivo è necessario un’azione che sia di contrasto e poi di riqualificazione del centro storico. L’azione amministrativa non può fondarsi solo turismo enogastronomico, che resta uno dei nostri fiori all’occhiello, senza offrire al turista che intendiamo accogliere un contesto decoroso. E’ per questo motivo che tra i miei primi atti da sindaco vi sarà l’indicazione di un assessore alle periferie, che si occupi di quelle aree urbane spesso dimenticate ma che sono elementi essenziali della nostra città. Viabilità, parcheggi e sicurezza, insieme alla necessità di creare punti di aggregazione in quei luoghi con punti di svago e divertimento”.
Un passaggio, durante l’inaugurazione del comitato, anche sulla campagna elettorale: “So sicuramente come sarà la mia di campagna elettorale: portata avanti con idee propositive e con toni pacati, segno di chiarezza e trasparenza. Illustreremo in maniera compiuta gli obiettivi della futura amministrazione: la nostra. Noi la politica la intendiamo così”.
Gragnano 12 maggio 2016
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Sarri vuole evitare trappole, ma punta allo scudetto
I dettagli
La Gazzetta dello Sport riferisce che: “Sulla carta la gara di sabato sera al San Paolo, contro il retrocesso Frosinone, è una storia già scritta. L’occasione per festeggiare il secondo posto davanti a un pubblico che in estate aveva voltato le spalle alla campagna abbonamenti e che strada facendo si è innamorato nuovamente della sua squadra del cuore. Dribblare i preliminari di Champions è importante. Vuol dire poter affrontare la campagna acquisti estiva sapendo fin dal via di avere in tasca il tesoretto, anzi il tesoro, garantito dall’accesso alla fase a gironi. Sarri vuole evitare a tutti costi questa trappola. Anche perché con la conferma di Higuain e l’arrivo di qualche rinforzo di statura internazionale il tecnico è convinto di poter riprovare tra pochi mesi l’assalto allo scudetto”.
Sassuolo, Cannavaro: “Insigne via da Napoli? Totti ce l’ha fatta a Roma”
Le sue parole
Paolo Cannavaro, attraverso Il Mattino, ha risposto ad Arrigo Sacchi: “Ma perchè Totti restando a vita nella Roma cosa è diventato? Lorenzo è giovane ma ha le spalle larghissime per tenere testa alle aspettative dei tifosi. In fondo quando giochi nella squadra della tua città è logico che ti venga chiesto di più. Ma Lorenzo è già un campione”.
Ospedale Piemonte di Messina: Puzza Di Bruciato (M. Lo Piano)
Ospedale Piemonte di Messina
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Piemonte di Messina, per piu’ di un cinquantennio ha dato i Natali a migliaia di Messinesi ed e’ stata una struttura molto apprezzata, e amata al tempo stesso, dalla Citta’.
In questi ultimi tempi, la politica che conta (quella palermitana), ha accorpato Il Piemonte al Papardo, le polemiche per questa scelta poco felice, si sono perse, la Cittadinanza e’ scesa in Piazza piu volte, ha protestato energicamente, qualcosa si e’ ottenuta,……quella che in entrambi i Presidi Ospedalieri continui a regnare il caos.
Sono scontenti tutti, compresi gli operatori sanitari, che sono costretti secondo i turni a correre da un’ospedale all’altro, con notevole dispendio di forze fisiche ed energie economiche.
Dopo questa prefazione passiamo ai fatti :
Lo scandalo dell’arresto dei 2 medici ospedalieri, Giuseppe Luppino, Primario del reparto Anestesia e Rianimazione del Papardo e il Dirigente medico di Ostetricia e Ginecologia dello stesso Ospedale Giovanni Cocivera, ha ancora una volta portato la Citta’ di Messina agli onori della Stampa Nazionale.
I Magistrati inquirenti il Sostituto Procuratore Dott. Marco Accolla, unitamente al Procuratore aggiunto Dott. Giovannella Scaminaci, li accusano di aver volutamente dirottato numerose pazienti dalle strutture ospedaliere verso i loro studi privati.
Con la modica sommma oscillante fra le 700 e le 1200 euro, operavano aborti clandestini, non curanti del rischio che potevano correre le loro pazienti se qualcosa durante l’intervento fosse andato storto. Questo nuovo caso di cattiva gestione della Sanita’, lascera’ senza dubbio un senso d’amaro, di rabbia, d’impotenza per qualcosa che con un po’ di buona volonta’ poteva essere evitato.
Entriamo nel merito di questa squallida, quanto triste vicenda :
Dopo gli arresti dei 2 Medici ospedalieri, Michele Vullo in una improvvisata conferenza Stampa, ha dichiarato che era a conoscenza dei fatti gia’ da quando era stato nominato Direttore dei 2 Nosocomi, eravamo nel 2014;
Continuando nelle sue spontanee dichiarazioni, ha detto che :
Venuto a conoscenza delle possibili conseguenze penali che ne sarebbero sorte divulgando la notizia, aggiunge ancora il Vullo, ne aveva parlato ad alcuni Politici palermitani, la stessa Borsellino ne sarebbe stata informata quando ancora ricopriva la carica di Assessore alla Sanita’ palermitana. (viene il dubbio che lo abbia fatto in camera caritatis) senza rendere pubblici i loro nomi e cognomi.
Come se cio’ non bastasse continuando nelle sue dissertazioni; il Vullo asserisce che alcuni politici messinesi, per non avere rogne abbiano fatto orecchie da mercante e si siano defilati.
Avendo ascoltato queste parole, e’ lecito chiedersi perche’ il Michele Vullo, visto che ne aveva l’Autorita’, i mezzi, la competenza e la possibilita’ di farlo; non si e’ recato spontaneamente alla Procura della Repubblica, esponendo i fatti?
Codice Penale :
Il Favoreggiamento Art. (378 e 379 Cpp, )e’ un delitto contro l’Autorita’ Giudiziaria, in quanto chi lo attua, ostacola il corso della Giustizia, sia aiutando l’autore del reato ad assicurarsi un profitto, o il prodotto del medesimo, nascondendo la persona, o aiutandola direttamente o indirettamente ad eludere le investigazioni.
Saranno i Magistrati a stabilirlo, nei confronti di tutti coloro che sapevano, ma hanno preferito farsi i cavolacci propri, il Michele Vullo ha dichiarato di aver sentito “PUZZA DI BRUCIATO” poteva rendere edotte le persone giuridiche giuste che avrebbero potuto spegnere molto prima, quest’ultimo incendio nella Sanita’ Pubblica messinese.
vivicentro.it-isole-opinione / Ospedale Piemonte di Messina: Puzza Di Bruciato (M. Lo Piano)
Che notizia per Sarri: c’è un grande recupero
I dettagli
La Repubblica scrive di Sarri in vista del match di sabato contro il Frosinone: “Calleti ha risposto. La strada verso una maglia da titolare con il Frosinone è in discesa: i fastidi muscolari accusati nel finale della gara con il Torino sono un ricordo. Lo spagnolo ha disputato tutta la partitella, segnale chiaro di una maglia da titolare in vista dell’ultima di campionato”.
Ischia,i tifosi contro la società. E’ assurdo che venga data la colpa a noi per l’esonero di Porta

Nella serata di ieri, il duo Buonocore e Di Meglio in una riunione hanno incontrato due gruppi dei tifosi. L’obiettivo dell’incontro con supporters gialloblu era quello di poter riavvicinare l’intera piazza isolana alla squadra, in vista dei play-out e della partita casalinga contro il Monopoli in programma il 21 maggio. I due tecnici al termine dell’incontro hanno incassato un no secco da parte dei due gruppi. Una risposta che molto difficilmente poteva essere positiva,date le scelte sbagliate e le tante promesse non mantenute da parte della società per l’intera stagione. I due gruppi “YBL 83 e Ultras Liberi “hanno diffuso una nota nella quale rispondono al comunicato emanato dalla società per essere stati accusati dell’esonero di mister Porta. Da come si legge: “La S.S. Ischia Isolaverde comunica che, sussistendo condizioni ostili del territorio nei confronti della guida tecnica della Prima Squadra, solleva dall’incarico l’allenatore Antonio Porta”. In seguito al comunicato emanato nella giornata dalla S.S. Ischia Isolaverde che denuncia la piazza di atteggiamenti ostili nei confronti del Sig.Porta , dichiariamo di trovare assurdo che, ad oggi, dopo una serie di sconfitte consecutive con compagini che nulla più avevano da chiedere al campionato,venga data alla piazza e al tifo organizzato la colpa dell’esonero della guida tecnica. La Nostra Maglia quest’anno MAI è stata onorata e il nome dell’Ischia e della piazza,che si è sempre distinta nonostante condizioni precarie ogni anno,è stato sempre oggetto di accuse e minacce prive di ogni fondamento. Pertanto il tifo organizzato, ANCORA UNA VOLTA si trova a dover difendere piazza e maglia solo in nome della Nostra Unica Passione, portando avanti la nostra battaglia che vuole VIA DALLA SOCIETA’, QUESTI INDIVIDUI, disertando il campo anche in questa delicata sfida che sono i play-out “.
































































































