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Silvana Somma: “Cuomo? Prima manovrava alle spalle, oggi esce allo scoperto. Non è una novità”

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Le parole del candidato sindaco del Pd, Silvana Somma, contro il senatore Enzo Cuomo

“Faccia le sue scelte pure contro il Pd locale, tanto lo avevamo messo in conto, ma non tenti di ribaltare la frittata alla ricerca di motivazioni politiche che non esistono. Le sue sono solo scelte personali, il Pd anche stavolta si trova dalla parte giusta”.

Lo ha detto Silvana Somma, candidato sindaco per la città di Gragnano, scagliandosi prontamente contro il senatore del Partito Democratico Enzo Cuomo, il quale ha manifestato la volontà di partecipare all’apertura della campagna elettorale di Paolo Cimmino, avversario proprio del Pd a Gragnano.

“La volta scorsa – ha proseguito Silvana Somma – manovrò contro di me da dietro le quinte, oggi é costretto ad uscire allo scoperto, giustificando la volontà di partecipare alle campagne elettorali altrui con la presenza di un tasso di democrazia anche nello schieramento che ha deciso di sostenere. Ecco perché il fatto non rappresenta una novità. Francamente penso che la sua posizione sia un problema che non riguardi il circolo di Gragnano, ma i livelli provinciali e regionali del Pd. Ormai  viene identificato come un senatore contro. A livello nazionale contro Renzi e Guerini, a livello regionale contro De Luca presidente, ancora oggi contro la segretaria regionale e quella provinciale di Napoli, a Portici contro il sindaco di centrosinistra”.

Ma c’è dell’altro: il candidato Sindaco Silvana Somma rispedisce al mittente anche le accuse rivolte al suo partito, colpevole, secondo il senatore, di divisioni interne.

“A parte che sarebbe difficile – ha proseguito Silvana Somma – trovare qualcuno disponibile a fidarsi della lucidità del senatore, mutevole nelle amicizie così come nelle valutazioni politiche; ci limitiamo ad osservare che il circolo di Gragnano é stato irreprensibile nel processo che ha portato alle decisione di candidare Silvana Somma come Sindaco di Gragnano: lo hanno stabilito due assemblee degli iscritti ed il direttivo locale che ha sempre votato all’unanimità. Ricordiamo infine al senatore Cuomo che lui stasera siederà insieme all’ex candidato sindaco e all’ex capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, la ‘parte più autorevole’ di quel partito a Gragnano. Basta questo per configurare la sua volontà per scopi personali, ma il Pd anche stavolta si trova dalla parte giusta, con Silvana Somma”.

Ex Empoli, Barba: “Tonelli ha le caratteristiche di Fabio Cannavaro”

Le sue parole

Federico Barba, difensore dello Stoccarda, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Tonelli è un grande acquisto anche perchè Sarri lo conosce benissimo. Somiglia fisicamente a Fabio Cannavaro, ma starà a lui dimostrare che merita questo paragone. Non avevo dubbi che il Napoli potesse fare bene quest’anno con un gioco veramente eccezionale. Tonelli è un ragazzo eccezionale sotto tutti gli aspetti e può imporsi da protagonista a Napoli”.

SSC Napoli, la radio ufficiale: “Contatti con il Torino per Bruno Peres”

Le sue parole

Valter De Maggio ha parlato ai micrfofoni di Radio Kiss Kiss di mercato: “Giuntoli ha messo nel mirino Bruno Peres del Torino e c’è stato già un primo colloquio tra i club. Anche Psg e Roma sono sul giocatore. Sul piatto il Napoli può mettere anche Omar El Kaddouri e soprattutto Mirko Valdifiori oltre a Manolo Gabbiadini”.

Il Napoli batte la Juve in 5 speciali classifiche

I dettagli

La Juventus ha vinto il campionato con nove punti di vantaggio sul Napoli, ma in alcune statistiche la squadra di Sarri è risultata superiore a quella di Allegri come riferisce la Gazzetta dello Sport:

– baricentro più alto del campionato (53,3 metri),
– maggior possesso palla (62,85% di media),
– miglior percentuale di passaggi riusciti (85,82%),
– maggior numero di tiri in assoluto (510 conclusioni totali, 243 nello specchio, 267 fuori),
– minor numero di tiri concessi (344 tiri subiti, 88 nello specchio)

Il Podio Gialloblù della Juve Stabia 2015-2016

La stagione delle Vespe, seppur conclusasi con una salvezza a dir poco fondamentale per Società, Città e tifosi, è stata mediocre ed al di sotto delle aspettative. La mediocrità ha “inquinato” anche le prestazioni di quasi tutta la rosa stabiese; non c’è quindi, tra i calciatori gialloblù, chi ha fatto bene in toto e chi, invece, ha fatto sempre e comunque male. Con queste premesse azzardiamo il nostro Podio Gialloblù della stagione 2015-2016 della Juve Stabia.

PODIO

Medaglia d’oro: a Francesco Nicastro, trascinatore della Juve Stabia con gol, assist e giocate deliziose. Il fantasista siciliano, dopo la sua prima stagione in gialloblè in cui aveva fatto solo intravedere il suo talento cristallino, è esploso definitivamente nel campionato appena terminato, risultando il giocatore chiave per la Juve Stabia, solo di passaggio in Lega Pro. La maledizione infortuni ad inizio stagione ha colpito anche Nicastro, che, nonostante i primi due mesi del campionato passati in infermeria, si è poi ripreso alla grande prendendo per mano, anzi per piede, la Juve Stabia. Il bottino di Nicastro conta 11 reti più svariati assist senza i quali difficilmente le Vespe sarebbero volate verso la salvezza. Più ancora che nei gol e degli assist, la crescita di Nicastro si è vista nella maturità, nella leadership e nella abnegazione sempre messa in campo al servizio della squadra. Colui che ha indossato spesso il numero 10 è stato il classico leader silenzioso, che parla solo con i piedi e che gioca in qualsiasi ruolo per la squadra. Sono almeno 5 i ruoli che il siciliano ha imparato a coprire: l’esterno di fascia, preferibilmente quella destra, la seconda punta, il trequartista puro ed anche il “falso nueve”, il centravanti leggero che non dà punti di riferimento agli avversari. Se, come ormai sembra certo, per Nicastro si spalancheranno le porte della Serie B, non possiamo far altro che ringraziarlo, augurandogli il meglio per la sua carriera.

Medaglia d’argento: ad Abou Diop, che con le sue reti ha fatto impennare i risultati della Juve Stabia. La Vespe hanno costruito la salvezza sulle reti della punta senegalese, arrivata a gennaio tra lo scetticismo di troppi, ed invece rivelatasi il terminale offensivo ideale per la squadra gialloblù. L’arrivo di Diop, messo in parte in secondo piano dall’acquisto di Del Sante, ha invece rappresentato la svolta della stagione della Juve Stabia, brava a puntare sulla voglia di rivincita dell’attaccante. Sì, perchè Abou ha messo tutta la rabbia che aveva in corpo e che due anni fa lo aveva portato a calciare quella maledetta bottiglia a Reggio Calabria dopo una sostituzione decisa da Braglia, con suo conseguente totale ostracismo, solo ed esclusivamente in campo, anzi, nell’area di rigore avversaria. Forse Diop non sarà mai un attaccante che partecipa alla manovra della squadra, che “vive” attivamente la partita per tutti i 90 minuti, che aiuta la squadra nel fraseggio, ma fa quello che un attaccante deve fare: gol. Diop aggredisce ogni pallone che passa in area di rigore proprio come una pantera attacca la preda ed il suo senso del gol è rinato con la maglia della Juve Stabia, portandolo a “graffiare” 8 volte nella seconda parte del campionato vissuta in gialloblù. Strappare nuovamente il prestito dell’attaccante al Torino, sarebbe un importante colpo da cui ripartire per la prossima stagione.

Medaglia di bronzo: a Tommaso Cancellotti, giocatore di fascia sempre più affidabile e propositivo. Anche la stagione del calciatore di Gubbio non è partita certo bene, a causa della forte contusione rimediata ad Agrigento e che lo ha costretto ad uno stop di due mesi. Riprendersi il posto da titolare, dopo l’arrivo di un nuovo allenatore che ha puntato su giocatori diversi, non era facile ma Cancellotti appena ha rimesso piede in campo contro la Lupa Castelli Romani, non ha più lasciato la maglia da titolare. Cancellotti è stato molto bravo a sdoppiarsi nel ruolo non solo di terzino ma anche di esterno alto di fascia, consentendo a Zavettieri di trovare soluzioni tattiche nuove ed efficaci. Da terzino di sicuro affidamento, il calciatore umbro è diventato un esterno bravo nell’uno contro uno, preciso nei cross e, nella maggior parte dei casi, fisicamente superiore per stazza e velocità ai diretti avversari. Cancellotti è stato uno dei pochi tra le Vespe a non far mai mancare la determinazione e l’impegno anche nei momenti più difficili, così come, nelle ultime partite della stagione con la salvezza già acquisita; nonostante i tanti compagni già in vacanza, non solo mentalmente, Cancellotti non ha fatto mancare il suo impegno fino all’ultimo minuto del campionato. La sua permanenza alla Juve Stabia, con un rinnovo ormai fatto, non può che essere un’ottima notizia in vista della prossima stagione.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Guido Gomez, purtroppo la delusione più grande della stagione. Analizziamo il parco attaccanti con cui la Juve Stabia si è presentata ai nastri di partenza nelle ultime due stagioni: Ripa, Di Carmine, Gomez e Nicastro – Ripa, Gomez e Nicastro. La differenza è evidente; a parte la leggerezza della società nel non sostituire un giocatore come Di Carmine, salta all’occhio la voglia che c’era, ad inizio stagione, di puntare forte proprio su Gomez, acquisito a titolo definitivo dal Sassuolo. L’italo argentino non è però mai riuscito a soddisfare le aspettative attese ed in campo è apparso sempre spaesato, demotivato e poco incisivo. Mai abbiamo visto Gomez combattere andando in contrasto con gli avversari, né attaccare con decisione la profondità; l’andatura ciondolante in attesa che i compagni lo innescassero è stato il leitmotiv della stagione della punta. Gli unici due lampi della stagione di Gomez, a Catanzaro e Benevento, non sono per nulla sufficienti a rendere la sua stagione soddisfacente; spetterà ora alla società valutare se puntare ancora sull’attaccante ex Sassuolo o se prendere strade diverse.

Medaglia d’argento: a Francesco Bombagi, deludente in campo e fuori. Il giocatore sardo, dopo l’abbraccio dei tifosi nonostante il suo errore dal dischetto decisivo a Bassano, aveva promesso di dare battaglia in campo per prendersi la rivincita in questa stagione. Peccato però che, fin dal ritiro estivo di Gubbio, le voci sul suo matrimonio col Catania sono state insistenti. Il matrimonio si è poi concretizzato a gennaio, dopo sei mesi, trascorsi più nell’infermeria che sul rettangolo di gioco del Menti, e conditi da poche presenze e da prestazioni a dir poco sottotono. Unica nota positiva della sua stagione proprio il gol vittoria al Catania nel match casalingo di novembre; lo stesso gol per cui, in occasione della sua presentazione al Catania, Bombagi quasi si è scusato, dimostrando di aver subito dimenticato l’anno e mezzo trascorso alla Juve Stabia.

Medaglia di bronzo: a Pietro Arcidiacono, arrivato per seguire il suo maestro Ciullo ma velocemente andato via nel momento di maggiore difficoltà. L’esterno è stato, anzi doveva essere, il colpo a sensazione dell’estate stabiese, il giocatore di fantasia ed estro capace di dare la scossa alla squadra con le sue giocate. Dopo un buon inizio, Biccio ha accusato la “saudade” di Ciullo, nel frattempo esonerato, ed ha cominciato ad essere sempre meno incisivo in campo. Al contrario, però, Arcidiacono è stato super attivo fuori dal campo, flirtando con svariate squadre fino poi ad accasarsi al Foggia nell’ultimo giorno di mercato. La delusione, più che per il calciatore, sostituito alla grande da Lisi a gennaio, è per la persona, che non ha esitato un attimo ad abbandonare la nave, di cui era uno degli ammiragli, nel momento di maggiore tempesta.

Raffaele Izzo

David Lopez ha chiesto spazio, ora può partire

I dettagli

Gli occhi degli spagnoli in casa Napoli, ma tra i due corteggiati, Albiol e Callejon, potrebbe essere un terzo a partire: David López. Come riporta Il Corriere dello Sport, il centrocampista ha manifestato la volontà di giocare con più continuità. Per lui sirene inglesi e spagnole, tra cui l’Espanyol: proprio il club di provenienza. La voce che circola nelle ultime ore è che possa lasciare l’azzurro dopo due sole stagioni.

Gabbiadini non vuole un’altra stagione in panchina

I dettagli

Il Mattino evidenzia il dispiacere di Manolo Gabbiadini che dopo aver perso il treno per gli Europei: “L’attaccante bergamasco è stato chiuso dal fenomeno Higuain e non ha intenzione di vivere un’altra stagione del genere, pochissime partite e tante panchine. Il Napoli a gennaio disse no a un’offerta importante del Wolfsburg (28milioni): il club tedesco potrebbe ritentare l’assalto ma per il club azzurro il valore dell’attaccante resta alto, almeno 30 milioni. In Italia piace a Lazio e Fiorentina,il suo manager Pagliari segue le varie situazioni che si svilupperanno all’estero”.

No alla clausola, Sarri vuole sentirsi libero

I dettagli

Il Corriere del Mezzogiorno a proposito delle clausole rescissorie: Una clausola da eliminare, un’altra da abbassare. La prima relativa all’opzione che il Napoli ha per altri quattro anni sul contratto di Sarri; la seconda si riferisce invece all’importo per la rescissione sul contratto di Higuain. Punti strategici dei faldoni contrattuali dei protagonisti della stagione straordinaria degli azzurri. Entrambi oggetto del contendere con le “controparti”. Le clausole sono una costante delle scritture redatte dal pool di legali di Aurelio de Laurentiis al momento dell’effettiva acquisizione del cartellino dei giocatori o anche del tecnico scelto alla guida della squadra. I contratti in casa Napoli non sono solo quelli prestampati e compilati che basterebbero per il deposito in Lega. Sono per ciascuno dei tesserati pagine e pagine dattiloscritte, dove al di là della sezione generale, ci sono piccole o grandi condizioni unilaterali sulle quali c’è da discutere o comunque trattare. E in qualche caso anche da rivedere. Il futuro di Sarri e del Pipita è legato in qualche modo alle clausole, quella rescissoria del Pipita in caso di rinnovo biennale di contratto andrebbe abbassata: magari da 94 milioni a ottanta; quella di Sarri, per l’allenatore andrebbe addirittura eliminata. Il tecnico non vuol sentirsi legato al club per altri quattro anni senza aver mai la libertà di scegliere di andare altrove. Difficile che De Laurentiis possa cedere su questo punto. Le clausole sono l’essenza dei suoi contratti. E chi firma, poi deve rispettare.

UFFICIALE – La Val di Sole annuncia: Summer Training Location dal 9 al 30 luglio

valdisole.net

Ritorna il grande calcio in Val di Sole: per il sesto anno consecutivo, la splendida località di Dimaro, ai piedi delle maestose Dolomiti di Brenta, ospiterà il ritiro precampionato dell’SSC Napoli (dal 9 al 30 luglio)! Durante il ritiro della Prima Squadra saranno sempre ben in vista i marchi Trentino e Val di Sole, che potranno fregiarsi del significativo titolo “Napoli Official Summer Training Location” (Sede Ufficiale del ritiro estivo del Napoli Calcio): un aspetto sicuramente importante affinché possano venire valorizzati anche i temi turistici connessi alla permanenza del Napoli in Trentino in occasione del ritiro. La blasonata squadra partenopea alloggerà presso un noto hotel del caratteristico borgo e si allenerà presso il vicino centro sportivo comunale tutti i giorni a partire dalle ore 9.30 al mattino e dalle ore 16.30-17.00 al pomeriggio, salvo cambiamenti di programma (potrebbero esserci mezze giornate o giornate di riposo). I campioni azzurri da diversi anni ai vertici della Seria A svolgeranno gli allenamenti a porte aperte con ingresso gratuito. Al termine di ogni sessione di lavoro sul campo, i tifosi potranno incontrare alcuni giocatori per gli autografi. Allenamenti, amichevoli, incontri con i tifosi, serate musicali a tema, appuntamenti di cabaret e di intrattenimento: un concentrato di eventi davvero unici per tutti i tifosi azzurri.  Un’occasione assolutamente da non perdere per i tantissimi tifosi napoletani ed appassionanti del bel calcio: poter vedere dal vivo le esibizioni di capitan Hamsik e compagni nello splendido scenario naturale della Val di Sole!

Sarri non vorrebbe rivoluzionare la difesa, ma perderà almeno quattro giocatori

I dettagli

Maurizio Sarri non vorrebbe rivoluzionare la difesa del suo Napoli ma, come riferisce La Repubblica, perderà Christian Maggio, Ivan Strinic e i portieri di riserva Gabriel e Rafael: “s’impongono per blindare il reparto già altri tre acquisti: un vice Reina e due esterni”. Perchè, poi, il presidente Aurelio De Laurentiis ha già mosso i primi passi per la difesa? Perchè nel prossimo inverno gli azzurri dovranno fare a meno per un mesetto sia di Kalidou Koulibaly che di Faouzi Ghoulam che impegnati per la Coppa d’Africa con il Senegal e con l’Algeria.

Danilo pista abbandonata, De Laurentiis non vuole fare operazioni con fondi

Le sue parole

A Radio CRC è intervenuto il giornalista ed esperto di mercato della RAI Ciro Venerato: “Danilo del Valencia? Il cartellino è del Braga: il Napoli lo ha seguito, il direttore sportivo Giuntoli ha speso parole importanti per il ragazzo ma l’affare è stato messo da parte perchè una parte del cartellino di Danilo è di Jorge Mendes. De Laurentiis, per sua scelta, non vuole fare operazioni per giocatori che hanno il cartellino in mano ai fondi. Dopo la vicenda Emery e André Gomes i rapporti non sono buonissimi, due settimane fa quando De Laurentiis ha saputo che il ragazzo era in parte di Jorge Mendes ha lasciato perdere”.

Giuntoli concede una settimana di tempo a Klaassen per dire sì

I dettagli

Il secondo acquisto del Napoli dopo Lorenzo Tonelli potrebbe essere il centrocampista olandese dell’Ajax Davy Klaassen. Tuttosport riferisce che il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli ha dato una settimana di tempo al calciatore per sciogliere le riserve sul trasferimento in maglia azzurra. Perchè la società di Aurelio De Laurentiis “ha trovato l’accordo” sia con il direttore sportivo dei lancieri Marc Overmars per un trasferimento attorno ai 15 milioni di euro trattabili, ma ha ancora raggiunto una intesa con l’agente del calciatore Soren Lerby per un ingaggio da circa 1,1 milioni di euro a stagione.

Sassuolo, Carnevali: “Vrsaljko richiesto da altri, non dal Napoli”

Le sue parole

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto il direttore generale e amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali:

“Ricordo perfettamente la prima giornata di campionato che per me è stato uno spettacolo grazie al pubblico nostro e a quello del Napoli. Siamo stati abbastanza fortunati perché all’inizio la squadra azzurra non era nella migliore condizione, poi ci sono stati nell’arco della stagione momenti felici e altri meno, però siamo felici per come si è concluso questo campionato.

Il secondo posto è un risultato importante per il Napoli, ma già ad inizio stagione pensavo che la squadra potesse fare bene perché Sarri è un ottimo allenatore e la rosa è di tutto rispetto. 

Finale di coppa Italia? Stiamo aspettando questa partita in maniera tranquilla, abbiamo provato ad ottenere un risultato importante sul campo ed è questo ciò che conta. Aspettiamo la giornata di sabato e se la Juve batterà il Milan saremo felici perché disputeremo l’Europe League, ma se così non fosse saremo ugualmente soddisfatti per quello che abbiamo fatto.

A Squinzi piace scherzare, ma è ambizioso. Ci aveva chiesto quest’anno di conquistare 10 punti in più rispetto alla scorsa annata e abbiamo fatto anche meglio e sono certo che nella prossima stagione vorrà fare ancora di più. Sappiamo le forze reali del campionato e ambire a certi risultati sarà molto difficile, ma è importante crederci perché nel cacio mai dire mai. 

Di Francesco? Gli abbiamo allungato il contratto, il progetto è valido per i prossimi tre anni e certamente nella prossima stagione allenerà il Sassuolo e stiamo anche già lavorando per il futuro.

Vrsaljko? Dare un percentuale di permanenza è difficile e non solo per ciò che concerne Vrsaljko. E’ richiesto da grandi club italiani e stranieri, faremo le giuste valutazioni e se ci saranno opportunità per la nostra società e per il calciatore, ci penseremo. Ad oggi, dare una sicurezza sui giocatori è davvero impossibile. La passata stagione c’è stata la richiesta da parte del Napoli per Vrsaljko, ma ad oggi non abbiamo parlato col club azzurro e non c’è nessun appuntamento fissato. Magari ci vedremo sabato alla finale di coppa Italia, dove incontreremo diverse società. Zapata ci interessava e nel momento in cui ci è stato chiesto Vrsaljko diventava importante per noi averlo. Poi però il colombiano era stato già promesso all’Udinese ed ecco che non avevamo più interesse nel cedere Vrsaljko. Dall’anno scorso alcune cose sono cambiate, Zapata è ancora un giocatore di qualità, ma ci sono anche altri calciatori che ci interessano in altri campionato. La nostra volontà è portare avanti il progetto dell’italianità per cui vedremo. 

Duncan? Ha disputato un campionato eccezionale, il nostro allenatore ha fatto crescere tanti giocatori e va dato merito anche alla società perché per ottenere buoni risultati deve esserci la coesione di tante cose”. 

 

Tonelli: “Napoli? Felicissimo di questa avventura, la gioia è tanta”

Il Roma

Un tempismo perfetto, micidiale. Come nelle sue entrate difensive, Lorenzo Tonelli sceglie alla perfezione anche il tempo per la sua nuova squadra. È il primo acquisto non straniero del calciomercato estivo, che di fatto deve ancora cominciare. Eppure il Napoli ha già preso il suo rinforzo. Lorenzo Tonelli si può già considerare un difensore del Napoli. Manca l’annuncio e le firme, comunque imminenti, ma non c’è alcun dubbio. Ieri il difensore ormai ex Empoli ha svolto a Roma le consuete visite mediche in quel di Villa Stuart. Appuntamento alle 11, dove Tonelli è arrivato puntuale. Ad attenderlo c’era lo staff medico del Napoli, capitanato dal dottor De Nicola, che ha seguito tutto l’iter. Tonelli ha svolto esami e fatto test fisici. Niente di anomalo da segnalare: tutto è andato per il meglio ma i risultati ufficiali arriveranno soltanto oggi. Il difensore ha completato le visite nel pomeriggio, e si è recato subito presso gli uffici della Filmauro in via XV settembre, nel centro di Roma. Non c’è la certezza che ad attenderlo ci fosse Aurelio De Laurentiis, ma è chiaro che l’appuntamento centra qualcosa con le firme. Intanto che si aspetta l’annuncio (sperando che Tonelli possa essere presentato, a differenza degli altri ultimi acquisti) il difensore neo azzurro è subito tornato nella sua Toscana (lui è di Firenze) ma la destinazione non era la sua casa, bensì il centro tecnico di Coverciano, dove Tonelli parteciperà da oggi allo stadio pre-raduno della Nazionale.

IL DIFENSORE è finito nella lista provvisoria di Conte assieme a Jorginho e Insigne, e cercherà di convincere l’allenatore azzurro a portarlo in Francia. Sarri segue con interesse la situazione, e da un lato “spera” che Tonelli possa rimanere a casa e riposarsi in attesa di cominciare la sua avventura col Napoli, a inizio luglio. E a proposito di Sarri, nelle sue primissime parole da giocatore del Napoli, Tonelli ha citato anche il suo ex allenatore, col quale ha lavorato tre anni a Empoli: «Sono molto contento di questa nuova esperienza. No, non ho ancora firmato – ha spiegato ieri ai giornalisti presenti fuori Villa Stuart – ma sono felicissimo di questa avventura. Non ho ancora sentito Sarri, lo farò presto. Ma la gioia è tanta, compresa la convocazione per lo stage in Nazionale». Poche parole per Tonelli, che è uno che in campo sa farsi sentire. Il Napoli lo ha pagato 10 milioni di euro più due di bonus a seconda dei piazzamenti della prossima stagione. Un investimento significativo per un giocatore che oggi in Italia è ritenuto tra i difensori più appetibili. Non a caso su Tonelli c’era anche la Roma, e la cifra per la quale sarebbe partito alla fine sarebbe stata quella.

DOPO AVERLO CERCATO nel mese di gennaio, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha lavorato con grande determinazione per assicurarselo subito, accontentando l’Empoli che premeva per avere subito a disposizione la cifra richiesta per motivi di contabilità. Anche per questo il presidente azzurro ha voluto fare questa sorpresa a Sarri, dando l’annuncio a tempo di record subito dopo la fine della partita del San Paolo tra il Napoli e il Frosinone. E per Tonelli comincia una nuova avventura, a tinte doppiamente azzurre.

Venerato: “Napoli-Pescara, summit nel tardo pomeriggio”

Le sue parole

A Radio CRC è intervenuto il giornalista ed esperto di mercato della RAI Ciro Venerato, rilasciando alcune dichiarazioni: “A prescindere dalle smentite di Sebastiani sul possibile incontro, oggi potrebbe essere il giorno di Lapadula: con De Laurentiis c’è un appuntamento in giornata attorno alle 18 o poco dopo le ore 19. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli sta raggiungendo Roma e sarà presente al summit assieme all’entourage di Lapadula o almeno ad una parte di esso. Il Leicester è pronto per una offerta importante al calciatore, De Laurentiis è un grande sponsor di Lapadula che è molto stimato anche da Sarri: il presidente simpatizza per il calciatore e lo ha seguito in tanti match. Sebastiani lo valuta 8 milioni più due di bonus, il Napoli partirà da 5 milioni fissi più due di bonus e qualche giocatore azzurro. Già nei mesi scorsi De Laurentiis segnalò Lapadula e ne parlò con Giuntoli”

OLIMPIADI – Russia dopata anche a Sochi 2014, inchiesta Wada sui giochi

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Parigi – Le Olimpiadi di Rio sono sempre piu’ vicine, ma ci sono ancora tanti punti interrogativi sulla partecipazione di molti atleti. In particolare quelli russi. Il presidente del Cio, Thomas Bach, in un’intervista rilasciata a ‘Le Monde’ rivela di aver chiesto alla Wada di condurre un’indagine approfondita sulle rivelazioni di Grigory Rodchenkov, ex capo del laboratorio di Mosca, che tra le altre cose, ha parlato di un sistema in cui i campioni di urina dei medagliati da sottoporre a controlli venivano sostituiti da campioni puliti, raccolti mesi prima. Almeno 15 medagliati di Sochi sarebbero stati aiutati in questo modo, secondo alcune ricostruzioni anche con l’aiuto dei servizi segreti russi. “Il Cio istruira’ il laboratorio antidoping di Losanna, dove i campioni di Sochi sono conservati, per effettuare in collaborazione con la Wada nuovi controlli con i metodi piu’ efficaci e moderni – ha spiegato Bach -. Se l’indagine dovesse confermare la veridicita’ di certe rivelazioni il fenomeno del doping assumerebbe dimensioni sconvolgenti, rivelando un livello di criminalita’ senza precedenti. I risultati potrebbero anche influire fortemente sulla partecipazione di atleti russi alle Olimpiadi di Rio 2016”. Bach ha anche ricordato i 31 test positivi rivelati ieri dal Cio, dopo le analisi su 454 campioni prelevati in occasione dei Giochi di Pechino del 2008, mentre 250 nuove esami sono stati eseguiti su campioni delle Olimpiadi di Londra. “Un provvedimento necessario che permette di evitare la partecipazione di atleti dopati a Rio”, ha spiegato Bach.

vivicentro.it/sport/cronaca / (AGI) / Russia dopata anche a Sochi 2014, inchiesta Wada sui giochi

Spari contro Giuseppe Antoci, presidente Parco dei Nebrodi

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Agguato vicino a Messina, salvato dalla scorta Giuseppe Antoci, in prima linea contro la mafia dei pascoli: “Non mi fermano”

Messina – Agguato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, già sottoposto a minacce e da tempo sotto scorta. Il dirigente era di ritorno da una manifestazione a Santo Stefano di Camastra a bordo della blindata condotta dalla polizia, quando lungo la strada il mezzo si è fermato a causa di grossi sassi posti sull’asfalto. A quel punto sono partiti i colpi d’arma da fuoco di grosso calibro che hanno raggiunto l’auto con all’interno Antoci. Immediata la reazione dei poliziotti che hanno sparato in direzione dei sicari che poi sono fuggiti. Antoci, in prima linea nella battaglia per sottrarre pascoli e terreni alla mafia, è rimasto illeso, grazie alla tempestiva azione della scorta e alla blindata. Indaga La Polizia di Stato con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Messina. “Sto bene. Il mio grazie va alla Polizia di Stato per avermi salvato la vita. Il mio impegno non si ferma e vado avanti”, ha commentato Antoci. Il presidente, dopo un primo controllo in ospedale, e’ stato immediatamente dimesso.

I sicari, secondo una prima ricostruzione della polizia, sono entrati in azione intorno alle 2, mentre Antoci a bordo della blindata stava tornando nella sua abitazione. All’improvviso la sua auto è stata raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco, anche di grosso calibro che sono stati sparati forse da due attentatori. Almeno tre proiettili hanno raggiunto la carrozzeria. L’agente di scorta ha risposto al fuoco, costringendo alla fuga gli attentatori. Nel frattempo è giunto sul posto anche il dirigente del commissariato di Sant’Agata Militello che stava tornando a casa a sua volta percorrendo la stessa strada. Antoci e i poliziotti non sono rimasti feriti, mentre non è certo se nel conflitto a fuoco siano stati colpiti gli attentatori.

vivicentro.it/isole/cronaca / (AGI) / Spari contro presidente Parco dei Nebrodi

USA 2016 – Oregon a Sanders, Clinton vince in Kentucky per un soffio

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Houston – Bernie Sanders ha vinto le primarie democratiche dell’Oregon mentre Hillary Clinton si è aggiudicata, solo per una manciata di voti, quelle del Kentucky. Il risultato ha galvanizzato il senatore del Vermont che ha annunciato battaglia “fino all’ultimo voto delle ultime primarie il 14 giugno” e poi anche alla convention di luglio, ignorando totalmente gli inviti a mollare. “Ci siamo assicurati una grande vittoria nello stato di Washington, abbiamo appena vinto l’Oregon e ora è l’inizio della spinta definitiva per vincere la California “, ha dichiarato Sanders davanti a migliaia di sostenitori a Carson, nello Stato del Sole, mentre la sua campagna sta valutando se chiedere il riconteggio dei voti in Kentucky dove i 55 delegati in palio, assegnati proporzionalmente, saranno suddivisi praticamente a metà.

Alla Clinton, che ha dichiarato la vittoria in Kentucky via Twitter da casa (“Uniti siamo sempre più forti’), a Chappaqua nello Stato di New York, mancano solo 94 delegati per garantirsi la nomination arrivando a quota 2.383, con un vantaggio su Sanders di circa 280 delegati.

Hilary Clinton su Twitter

We just won Kentucky! Thanks to everyone who turned out. We’re always stronger united. https://hrc.io/1swOL50 

Donald Trump, ormai senza rivali, marcia verso la nomination entro il 7 giugno quando si voterà in California, Montana, New Jersey, New Mexico, Nord e Sud Dakota.

Il tycoon newyorchese ha raggiunto 1.173 delegati contro i 1.237 necessari per l’incoronazione “matematica” prima della convention. Le distanze con l’establishment del partito intanto si assottigliano sempre di più. La Republican National Committee ha annunciato nella tarda serata di ieri, un accordo con la campagna del miliardario per raccogliere fondi a sostegno dei candidati Gop. “Donald Trump è consapevole dell’importanza di preservare la maggioranza repubblicana a livello locale, statale e nazionale e questo accordo per la raccolta fondi rappresenta un altro passaggio vitale per fa sì che ciò avvenga – ha sottolineato il presidente della Rnc, Reince Priebus in una nota –

Donald Trump ha ricevuto piu’ voti di ogni altro candidato della storia del partito repubblicano e confidiamo che sarà così anche alle elezioni generali”. Dopo mesi di frizioni, il presunto candidato repubblicano alla presidenza ha fatto pace anche con la giornalista da lui piu’ temuta: Megyn Kelly di Fox News. “Okay, mi scuso” ha detto il miliardario Usa alla conduttrice televisiva che lo stava incalzando sul fatto di essere stata da lui definita “un’oca”. Durante l’intervista che ha sugellato la tregua, Trump ha comunque cercato di giustificarsi, dicendo che non era poi un’espressione “così orribile” anche perché le sono stati riservati appellativi peggiori. “E’ solo un modo moderno di contro-attaccare – ha spiegato – ma smetterò perché mi piace la nostra relazione al momento”.

Trump dichiara patrimonio superiore a 10 miliardi
Trump ha dichiarato un patrimonio netto “superiore ai 10 miliardi di dollari” alla Commissione elettorale federale (Fec). Si tratta di un passo necessario per ogni aspirante inquilino della Casa Casa Bianca per qualificarsi come candidato. “Il patrimonio netto del signor Trump è salito rispetto all’ultima dichiarazione inoltrata alla Fec lo scorso luglio del 2015”, sottolinea un comunicato della sua campagna. Le Fec rederà nota la dichiarazione di Trump entro 30 giorni. “Sono orgoglioso si dire che si tratta della dichiarazione personale più grande della storia della Fec”, ha sottolineatgo Trump in una nota. “Ho costruito un’incredibile società – ha aggiunto – e ho accumulato un portafoglio in asset del real estate che molti considerano tra i più raffinati e iconici del mondo: questo e’ il modo di ragionare di cui il paese ha bisogno”.
I ricavi di Trump, secondo quanto reso noto dalla sua campagna, sono aumentati di cira 190 milioni di dollari e il suo reddito è di 557 milioni al netto di dividenti, interessi, capital gains, affitti e royalty. Nella dichiarazione di Trump dello scorso luglio, si segnalavano quote in oltre 500 società e organizzazioni nonché 168 asset e fonti di reddito che è stato pari a 362 milioni di dollari nel 2014. Alcune stime indipendenti, come quella del magazione Forbes, sostengono che la fortuna di Trump non supera i 4 miliardi di dollari. Trump ha detto che non intende rendere nota la sua ultima dichiarazione dei redditi che e’ piu’ dettagliata rispetto a quella dopositata alla Fec. (AGI)

vivicentro.it/politica /agi/USA 2016 – Oregon a Sanders, Clinton vince in Kentucky per un soffio

Sfuriata temporalesca Giovedì e Venerdì sull’Italia

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Una veloce bassa pressione porterà una sfuriata temporalesca e grandine sull’Italia, attenzione a Giovedì 19 e Venerdì

Questa che è appena iniziata dovrebbe essere la settimana dell’arrivo dell’alta pressione, e così lo era fino a qualche giorno fa, ma oggi siamo qui per scrivere che la rimonta dell’anticiclone troverà qualche ostacolo nella sua strada. Il più importante di questi avverrà Giovedì 19, vediamo cosa succederà.

SITUAZIONE – L’alta pressione delle Azzorre sta cercando di avanzare verso l’Italia, il suo avvicinamento e il contemporaneo allontanamento del ciclone Poppea attiverà venti di Tramontata che porteranno ancora dell’instabilità. Da mercoledì, una veloce bassa pressione dal Regno Unito si fionderà verso l’Italia e la attraverserà tutta da Nordovest verso Sudest, seminando temporali sulla Penisola.

NUOVI VIOLENTI TEMPORALI – Da Giovedì tempo che peggiora velocemente al Nord e Toscana con temporali violenti che si sposteranno gradualmente verso il resto del Centro e nella giornata di Venerdì al Sud. Fenomeni anche con grandine e possibili improvvise raffiche di vento molto forti.

TEMPERATURE – Le temperature inizieranno a salire da Mercoledì 18, naturalmente con i temporali subiranno una diminuzione, ma poi si riprenderanno in maniera decisiva da Venerdì 20 maggio con valori quasi estivi.

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Vozza: Villa Comunale, manutenzione cittadina e piano urbanistico

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I primi argomenti trattati in diretta streaming dalla giunta Vozza: Villa comunale, manutenzione della città e le novità sul fronte urbanistico. “Patto con i professionisti per attuare le previsioni del Puc”

Castellammare. Villa comunale, manutenzione della città e le novità sul fronte urbanistico sono stati gli argomenti sui quali si è soffermata la riunione della giunta nominata da Salvatore Vozza, candidato sindaco della coalizione #perCastellammare, e che sarà quella operativa a Palazzo Farnese in caso di vittoria delle elezioni comunali del 5 giugno.

“Una riunione in diretta streaming che noi continueremo a farlo anche quando ci insedieremo come giunta – ha dichiarato Vozza – Nel frattempo abbiamo iniziato a ragionare sulle emergenze. Innanzitutto sulla Villa comunale la cui situazione è insopportabile. Dobbiamo vedere aspetti tecnici ed organizzare una zona in cui si può passeggiare, una Ztl per consentire ai cittadini di avere spazio. Abbiamo ragionato poi del tema della manutenzione della città, di come organizzare l’estate con eventi, firmare la convenzione per il Museo alla Reggia e l’avvio di una programmazione aperta al rapporto coi privati e col mondo delle professioni”.

Nel corso della riunione, l’ingegnere Calì, indicato alla delega all’Urbanistica ha presentato una relazione sulla “proposta di adeguamento della vigente strumentazione urbanistica alle sopravvenute norme regionali”.

“Si potrà dare attuazione alle previsioni del PUC, a mezzo di piani urbanistici attuativi, anche ad iniziativa privata, anche con sistemi perequativi, compensativi e incentivanti. Ed infatti con la tecnica perequativa, volta ad attribuire valori edificatori uniformi ed eguali obblighi verso l’Ente a tutte le proprietà che possono concorrere alla trasformazione urbanistica di uno o più ambiti del territorio comunale, i proprietari stessi partecipano in misura uguale alla distribuzione dei valori e degli oneri correlati alla trasformazione urbanistica. In sintesi il privato non subisce un vincolo e non è gravato dall’obbligo di soggiacere all’esproprio, ma sarà titolare dell’onere previsto dal piano perequativo il cui assolvimento gli permetterà di partecipare ai vantaggi del piano stesso. In questo tipo di perequazione, assume rilievo la figura del comparto, che costituisce pertanto l’unità di intervento perequativo, ricomprendendo sia una zona edificabile sia una zona preordinata ad ospitare attrezzature collettive o destinata in funzione ambientale a rimanere verde” si legge nella nota redatta da Fulvio Calì.

“Va, pertanto, riproposto il Laboratorio di Pianificazione (permanente) Partecipata, già attivato nella fase di predisposizione del Documento di Orientamento Strategico e che vide la partecipazione attiva di numerosi Professionisti che contribuirono in modo fattivo alla stesura del Documento. Lo scopo è di giungere ad uno sviluppo equilibrato tramite la costruzione di intese tra gli attori istituzionali, sociali ed economici della città, con la prospettiva di una rigenerazione oltre che fisica, anche sociale ed economica dell’intero territorio: in sintesi una coerente pianificazione integrata con le politiche di sviluppo territoriale” ha concluso l’ingegnere Calì.

 

Per chi volesse leggere il programma è possibile collegarsi al sito https://salvatorevozza.wordpress.com/

Per chi volesse parlare con il candidato oltre che sui social è possibile contattare il comitato ai numeri 3315085691 oppure 3315025589

 

#percastellammare,

Castellammare ha un appuntamento il 10 giugno riparte!

 

 

Castellammare, 18 maggio 2016