13.6 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6361

Livorno – V. Lanciano: che sfida!

 

                                                                  Una sfida carica di tensione e pathos, quella che si è disputata tra gli amaranto e i rossoneri.

Livorno – V. Lanciano, ultima giornata del campionato cadetto, è una di quelle sfide che difficilmente si dimenticano in fretta. Si trattava di un match da dentro o fuori, e il verdetto del campo ha sorriso, almeno per il momento alla Virtus, mentre ha gettato nella disperazione più completa tutto il team labronico, in lacrime al termine di un match che ha condannato gli amaranto, partiti addirittura con ambizioni play – off ad inizio di stagione, alla retrocessione in Lega Pro dopo 14 anni. La Virtus Lanciano, invece, potrà giocarsi la salvezza nei play out, dove sfiderà la Salernitana di Menichini che si è garantita il diritto di disputare les barrages salvezza dopo avere sconfitto di misura in casa il già retrocesso Como.

La prima sfida è in programma il prossimo 4 giugno al “Biondi” di Lanciano, mentre il ritorno è previsto l’8 giugno all’ “Arechi”, in uno stadio che si prevede “infuocato”. I play – out sono stati posticipati in virtù del ricorso depositato dal Coni, il quale ha chiesto per il Lanciano una nuova penalizzazione. Nel caso questo avvenisse, la formazione di proprietà della famiglia Maio potrebbe subire una nuova penalizzazione di 2 punti, con il conseguente scivolamento in classifica al penultimo posto, ex aequo proprio con il Livorno e con il Modena, ma per effetto della classifica avulsa sarebbe sempre la squadra frentana ad avere il diritto di disputare i play – out. Quindi, a meno di clamorose sorprese, la formazione abruzzese accederà all’appendice di fine campionato.

Tornando al match del “Picchi”, la gara tra gli amaranto e i frentani sembrava essersi messa in discesa per la formazione di casa, che aveva concluso il primo tempo in vantaggio di due reti, grazie ad una splendida doppietta di Aramu, al cospetto di un Lanciano poco aggressivo e piuttosto remissivo. Nella seconda frazione è arrivata la svolta del match, dopo la carica suonata dal presidente Valentina Maio negli spogliatoi.

Corre il 22esimo della seconda frazione, quando Nicola Ferrari viene lanciato da una verticalizzazione di Marilungo, e, al momento di concludere, viene atterrato dal portiere Ricci, con la conseguente espulsione dell’estremo difensore amaranto e con l’assegnazione del penalty agli abruzzesi trasformato dallo stesso Nicola Ferarri, freddo ed implacabile nella circostanza. Il replay però evidenzia come l’attaccante del Lanciano fosse in fuorigioco al momento del lancio del suo compagno e soprattutto di come sia stato veniale il contatto tra il portiere dei toscani e l’attaccante dei rossoneri. Rigore assolutamente discutibile, ma che permette ai frentani di tornare a sperare nella salvezza. La squadra di Maragliulo, anche in virtù della superiorità numerica, si getta generosamente in avanti alla ricerca della rete del pari, per evitare la retrocessione in Lega Pro. Il  2 – 2 arriva in maniera del tutto rocambolesca, e a pochi minuti dalla fine. Giandonato crossa su punizione, il subentrato portiere Pinsoglio si lascia clamorosamente scappare la palla dalla mani, ne approfitta il neo entrato Manuel Turchi per siglare una rete dal valore inestimabile. Ultimo minuti di fuoco, con il portiere Alessio Cragno che salva il campionato dei frentani sul fischio di sirena con un grande intervento. Se la Virtus è stata protagonista di questa rimonta il merito è anche di questo ragazzo che si è dimostrato uno dei migliori portieri della cadetteria.

. Le noti dolenti arrivano dalle 2 espulsioni arrivate nei minuti finali, comminate a Di Francesco e Giandonato, che non saranno disponibili per la gara di andata contro la Salernitana.

C’è tempo solo per il fischio finale, che vede, inevitabilmente, due anime contrapposte al termine della tenzone: da una parte quella del Lanciano, riuscito nell’impresa di rimontare 2 reti ad una squadra che si giocava una stagione in 90’, dall’altra il Livorno, che retrocede in Lega Pro tra la disperazione dei propri tifosi e dei propri calciatori, quasi tutti in lacrime per non essere riusciti a giocarsi la salvezza almeno negli spareggi. Il calcio a volte è crudele. La formazione frentana ha dimostrato anche a Livorno di non mollare mai e di lottare fine alla fine. La Salernitana è avvisata.

CHRISTIAN BARISANI

 

L’ORDA AZZURRA – Sparnelli: “Non solo Lapadula, il Napoli pensa a Maxi Lopez”

Le sue parole

Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico dell’Orda Azzurra, è intervenuto il noto giornalista Massimo Sparnelli: “Lapadula è vicino al Napoli, le parti sono vicine. Gli azzurri, però, stanno riflettendo: c’è qualche dubbio. Gli attaccanti promossi dalla serie B a Napoli non sono mai riusciti a fare la differenze. Ci sono altre possibilità come Maxi Lopez. L’attaccante potrebbe essere un buon sostituto di Higuain, con Sarri potrebbe vivere una nuova giovinezza. E’ un ottimo giocatore, ha vestito maglie importanti, come quelle del Barcellona o del Milan. A centrocampo, si insiste su Vicino, nonostante il rinnovo di contratto con il club viola. Lavori San Paolo? Inizieranno ad ottobre. Le problematiche sono tante: da sostituire i sediolini, da migliorare i bagni, ma anche la copertura della tribuna coperta e il parcheggio. Uno dei pochi aspetti positivi sono le telecamere di sicurezza, tra le migliori al mondo. Non ci saranno problemi con la Uefa”.

Un gol di Romano in Napoli-Torino 4-1 del 1989

I dettagli

Il giorno 21 maggio il Napoli ha giocato otto partite, sei in serie A e due in serie B, ottenendo tre vittorie e due pareggi, con tre sconfitte.

Ricordiamo il 4-1 al Torino nella sestultima giornata della serie A-1988/89

Questa è la formazione schierata da Ottavio Bianchi:

Di Fusco; Ferrara (25′ Corradini), Francini; Fusi, Romano, Renica; Crippa, De Napoli (46′ Carannante), Careca, Maradona, Carnevale

I gol: 3′ Carnevale, 22′ Romano, 40′ e 48 (rig) Careca, 52′ Cravero (rig)

Dopo ventotto giornate il Napoli era secondo a sette lunghezze dall’Inter di Trapattoni. Una posizione che gli azzurri mantennero fino alla fine del campionato. Uno dei gol del poker al Torino è di Francesco Romano che vanta 5 reti (3 in serei A e 2 in coppa Italia) nelle sue 90 presenze in maglia azzurra.

FONTE: sscnapoli.it

Memorial ‘Gaetano Musella’, l’Asd San Paolo ricorda un campione

Tutti i dettagli

Quando la passione e l’amore ti portano a realizzare progetti speciali, a rendere una piccola frazione, centro di un Memorial in onore di un grande campione, pagina del calcio Napoli e soprattutto ricordi indelebili di Castellammare di Stabia e della Juve Stabia. L’ASD San Paolo vi invita tutti al primo Memorial ‘Gaetano Musella’. Domenica 22 maggio dalle ore 15:40 al campo sportivo ‘don Luigi Russo’, nei pressi della parrocchia Madonna delle Grazie, Gragnano, via ad un torneo tra ragazzi di classe 2005/06 – 2007/08 – 2009/10. Vi prenderanno parte l’Asd San Paolo 1970, l’Asd Ling Mondo Nazione e l’Asd Atletico Lettere. Al termine del torneo ci sarà una premiazione per tutte le squadre partecipanti che sarà presieduta da ospiti di eccezione: la moglie dell’indimenticabile Gaetano Musella, gli ex calciatori Vincenzo Onorato, Roberto Amodio, Giuseppe Volpecina e Luigi Caffarelli, oltre alla partecipazione del Dott. Alfonso De Nicola. La manifestazione sarà moderata dal giornalista di Vivicentro, Ciro Novellino. L’amministratore dell’Asd San Paolo, Salvatore D’Antuono, il direttore generale, Giovanni Malafronte, il segretario generale, Antonio Romano e tutto lo staff vi invitano. Al termine del torneo, con inizio alle ore 20, ci sarà anche una pesca di beneficenza con ricchi premi.

13227357_1023701374381314_3603054458182239233_o

Musella

Ascolta l’ oroscopo del giorno di Paolo Fox: sabato 21 maggio

L’ oroscopo giorno per giorno

Ogni giorno Paolo Fox racconta, con il suo oroscopo in TV (Fatti vostri) e su Lattemiele, cosa le stelle hanno in serbo per noi, come andrà il lavoro, la salute, l’amore…

Eccovi il suo oroscopo per oggi, Sabato 21 maggio 2016 (ASCOLTA)

Di seguito riportiamo anche l’oroscopo segno per segno tratto da Lattemiele:

ASCOLTA IL TUO OROSCOPO DEL GIORNO

ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI
vivicentro.it/l’esperto  /lattemielecalabria/Ascolta l’ oroscopo del giorno di Paolo Fox: sabato 21 maggio
CHI E’ PAOLO FOX:

Paolo Fox (Roma, 5 febbraio 1961) è un astrologo, pubblicista e personaggio televisivo italiano.

Biografia
Fin dagli anni novanta si occupa di astrologia nei mass media, proponendo il suo oroscopo nelle trasmissioni televisive della RAI e anche in radio, su LatteMiele e Radio Deejay; le sue prime apparizioni televisive sono state nelle trasmissioni di Rai 1 Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

E’ iniziato a diventare noto al grande pubblico a partire dal 1997 quando ha iniziato la collaborazione con il network Lattemiele dove conduce uno spazio dedicato all’oroscopo giornaliero alle ore 7.40 e 19.40.

Il lunedì mattina il mago dell’oroscopo è presente anche su Radio Deejay. Per quanto riguarda il mondo della televisione, è apparso per le prime volte nei programmi televisivi Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

Ha partecipato come ospite a tantissimi altri programmi tv: Festa di classe, Speciali di fine anno, Tutto Benessere, Furore, Uno Mattina, Speciale Grande Fratello, Piazza Grande, Aspettando cominciamo bene e tanti altri. Dal 2002 è una delle colonne portanti del programma tv di Raidue, I Fatti Vostri, dove legge il suo oroscopo. Negli ultimi anni risulta essere uno dei personaggi maschili più cliccati dell’anno sul web!

Annualmente cura per la RAI la serata dedicata alle previsioni astrologiche per il nuovo anno, trasmessa a fine dicembre.

È attivo anche sulla carta stampata, curando l’oroscopo per diversi settimanali

Nel 2014 ha interpretato sé stesso nel film di Natale Ma tu di che segno 6?.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa praticamente nulla. E’ sposato? E’ fidanzato? Dove va in vacanza? Lui non ha mai rilasciato dichiarazioni o commenti sulla sua vita sentimentale anche perché grazie agli astri vuole indovinare quella del suo numeroso pubblico che non l’abbandona mai!

Crescono i furti d’auto in Italia. Panda, Punto e 500 le più “amate” dai ladri

0

Oltre 312 veicoli rubati al giorno, che in anno vuol dire qualcosa come oltre 114 mila auto sottratte ai legittimi proprietari, con una media di 13 auto rubate all’ora.

Questi i dati dell’anno appena terminato di un fenomeno a dir poco disdicevole che nel nostro Paese non cenna a diminuire. Inoltre, solo il 45% dei veicoli rubati viene ritrovato e consegnato al proprietario, mentre del restante 55% si perdono definitivamente le tracce. Negli ultimi 15 anni un parco macchine di 1.232.780 esemplari si è volatilizzato.

Le auto più appetitose per i ladri si confermano quelle del gruppo FCA, (45,7% del totale) dove la piccola Panda è quella preferita dai ladri, seguita dalla Punto e dalla 500. Solo di questi tre modelli ne sono stati rubati, nel 2015, ben 27 mila. Ford e Volkswagen sono rispettivamente al secondo e terzo posto di questa poco celebrativa classifica. Crescono però anche i furti di veicoli premium (Mercedes e Audi), SUV e della city car Smart; quest’ultima rimane la meno recuperata, con un 62% di quelle rubate che svaniscono nel nulla. I modelli di SUV più ricercati dai ladri sono i Range Rover e gli Evoque di Land Rover, e quelli a marchio Toyota, nelle specifico i Qashqai e i RAV, che sono particolarmente ambiti dai ladri d’auto di Campania e Lazio.

La città che ha visto il maggior numero di furti d’auto nel 2015 è Napoli (+4% rispetto al 2014) seguita da Roma, Milano, Catania Bari e Palermo. Caserta, anche se si trova solo al’ottavo posto, ha subito un incremento dei furti anno su anno, pari al 24%. Un dato positivo riguarda Bologna: nella città felsinea, su 850 vetture rubate, ben il 98% di queste sono stare recuperate. A livello regionale la Campania rimane in testa alla classifica con il 21% dei furti registrati sul totale annuo, seguita dal Lazio (16%), Puglia (15%) e a pari merito Lombardia e Sicilia con il 13%. La regione dove sono stare recuperate più auto sottrare è l’Emilia Romagna con l’88% delle vetture che sono tornate a rispettivi proprietari. Questi sono in sintesi i poco rassicuranti risultati del “Dossier furti d’auto” stilato da Lojack Italia che utilizzato come fonte i dati divulgati dal Ministero dell’Interno.

vivicentro.it/isole/cronaca –  ilsole24ore / Crescono i furti d’auto in Italia. Panda, Punto e 500 le più “amate” dai ladri – di Danilo Loda

Livorno – V. Lanciano 2 – 2: rossoneri ai play out, labronici in Lega Pro

                                       Livorno – V. Lanciano 2 – 2: frentani ai play – out, labronici in Lega Pro

 

La sfida salvezza tra il Livorno e il Lanciano finisce 2 – 2, un risultato che condanna i labronici alla Lega Pro, e che permette al Lanciano di giocarsi la salvezza ai play – out contro la Salernitana. Gara emozionante ed assolutamente vietata ai deboli di cuore. Rimonta strepitosa dei frentani, sotto di 2 reti nel primo tempo e capaci di recuperare una situazione disperata. Disperazione trapelata, invece, al fischio finale nei volti dei giocatori del Livorno, praticamente tutti in lacrime.

LA CRONACA -L’ultimo impegno della stagione regolare cadetta, vede il Lanciano di Maragliulo ospite del Livorno, in una sfida tra 2 formazioni alla disperate ricerca di punti per evitare la retrocessione, almeno diretta. La squadra di casa si schiera con il modulo 3 – 4 – 3: Vajushi, Aramu e Vantaggiato formano il tridente offensivo.

4 – 3 – 2 – 1 il modulo schierato da Maragliulo, con la coppia Di Francesco – Marilungo a supporto dell’unica punta, Nicola Ferrari. Arbitra Nasca di Bari.

Inizio di gara abbastanza contratto per le due squadre, anche in considerazione dell’importanza della posta in palio. Al 16’ Bacinovic scocca un tiro dai 25 metri che impegna il portiere Ricci, che si salva in corner.

Al 21’ bella combinazione al limite dell’area di rigore tra Vantaggiato ed Aramu, il cui tiro di quest’ultimo, termina di poco sul fondo. Al 25’ uno splendido shot dalla distanza di Aramu porta in vantaggio il Livorno.

Al 33’ il tiro di Ferrari da fuori area termina sul fondo. Al 36’ Vajushi si invola tutto solo nell’area frentana, ma il suo destro a giro si spegne sul fondo.

Sul finire di tempo, arriva il raddoppio griffato Aramu, il quale batte con una splendida punizione dal limite dall’area l’incolpevole Cragno. La prima frazione termina con il risultato di Livorno – V. Lanciano 2 – 0.

Il secondo tempo inizia con una buona chance per il Livorno: cross di Luci, per il terzo tempo di Vajushi, bloccato da Cragno. Al 51’ colpo di testa di Marilungo su azione di corner, ma Ricci si salva.

Al 60’ Vantaggiato dalla distanza sfiora la rete del 3 – 0. Al 68’ Ferarri viene atterrato in area di rigore dal portiere, Ricci: per l’arbitro è calcio di rigore e cartellino rosso per il portiere dai labronic. Tra le vibranti proteste, Lo stesso Ferrari accorcia le distanza dal dischetto. Livorno – V. Lanciano 2 – 1.

All’82’ Fedato ci prova dalla distanza, ma nulla di fatto. All’84’ uscita errata del portiere Pinsoglio, con Manuel Turchi che riesce a trovare il tap – in vincente per il 2 – 2. Nei minuti finali, Bonazzoli, sfiora la rete del vantaggio frentano. All’inizio dei 4’ di recupero viene ristabilita la parità numerica anche in campo, dopo l’espulsione di Giandonato per doppio giallo. Al 92’ Vantaggiato va vicino alla rete del nuovo sorpasso, ma Cragno salva il campionato dei frentani, che si giocheranno la permanenza in serie B nei play – out, mentre il Livorno torna in Lega Pro.

TABELLINO LIVORNO – V. LANCIANO 2 – 2

LIVORNO (3-4-3): Ricci ; Ceccherini, Lambrughi, Gasbarro; Moscati, Luci, Schiavone, Antonini (30′ st Cazzola); Aramu (7′ st Fedato), Vantaggiato, Vajushi (22′ st Pinsoglio). All. Gelain
A disp: Pinsoglio, Schetino, Vergara, Cazzola, Emerson, Valoti, Palazzi, Comi, Fedato.
LANCIANO (4-3-2-1): Cragno; Salviato, Rigione (32′ st Bonazzoli), Amenta, Di Matteo; Vastola (14′ st Turchi), Bacinovic (17′ st Giandonato), Rocca; Marilungo, Di Francesco; Ferrari. All. Maragliulo
A disp: Aridità, Casadei, Di Filippo, Di Nicola, Giandonato, Vitale, Turchi, Bonazzoli, Padovan.
Arbitro: Nasca di Bari (Bottegoni e Prenna; Giovani)
Reti: 25′ pt e 46′ pt Aramu ; 24′ st Ferrari (R), 39′ st Turchi
Note: espulso: 22′ st Ricci, 45′ st Giandonato per doppia ammonizione, 49′ Di Francesco; ammoniti: Bacinovic, Amenta, Ceccherini, Giandonato. Spettatori: 9.839 (4.363 abbonati), Incasso: 47.456,16 (rateo 20.861,16). Recupero: 1’pt, 4′ st

CHRISTIAN BARISANI

L’ORDA AZZURRA – Gaito: “Albiol? E’ in scadenza, ma il Napoli vuole trattenerlo”

Le sue parole

Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico l’Orda Azzurra, è intervenuto il direttore di TuttoNapoli, Antonio Gaito: “Nonostante la caratura tecnica dell’avversario, la serata di sabato sembrava un po’ complicarsi. Il Napoli era frettoloso, ansioso, almeno fino al gol di Hamsik. Dopo di che, la squadra ha giocato per Higuain. Attenzione però: la Napoli non è stato solo il pipita. Gli azzurri sono nei primi 5 posti in Europa per le azioni create. Sarri ha smentito tutti, creando questa macchina perfetta. Non sarà arrivato il ‘colpo grosso’, per meriti altrui soprattutto, ma in estate il terzo posto sarebbe stato già tanto. Sarri? Mettere in discussione un progetto tecnico così sarebbe da folli. Sulla permanenza del tecnico non ci sono molti dubbi. Tonelli? ADL ha ufficializzato l’arrivo. Gli azzurri hanno provato a portarlo a Napoli già a gennaio, non ci sono riusciti, ma adesso le parti sono molto vicine. Questioni rinnovi? Le situazioni più urgenti sono quelle di Albiol e Callejon, che sono in scadenza nel prossimo anno. Non credo che il Napoli lasci andare il difensore, per cifre molto elevate, sebbene il Valencia spinga per averlo. Con Tonelli, il pacchetto difensore sarebbe già completo”.

L’ORDA AZZURRA- Luisi: “Tonelli come Cannavaro? Attenzione ai paragoni…”

Le sue parole

E’ intervenuto, ai microfoni di Vivicentro, il presidente del club Napoli Rimini, Vincenzo Luisi: “Tonelli come Fabio Cannavaro? Paragone forzate. Credo sia un buon giocatore, che manchi al Napoli. Velocità e colpi di testa a disposizione degli azzurri. Un quarto difensore che può fare la differenza. E’ aggressivo, rapido, può fare bene. Il momento clou? Il match contro la Juventus, in negativo. Se fosse finita in pareggio, la musica sarebbe stata diversa. Il Napoli, e Sarri, ha dimostrato i suoi limiti. L’integralismo tattico non giova alla squadra. Bisogna leggere le partite e il mister in questo pecca. Agli azzurri manca la panchina, ma ci sono alcune situazioni in cui è meglio mettere un giocatore fisico e sostituire chi è su le gambe. Sarri deve imparare a gestire il gruppo. Grassi? A detta di tutti è il nuovo Hamsik. L’investimento è stato importante, 9 milioni di euro. Ma se non l’ha fatto nemmeno debuttare… C’è stata qualche polemica. La società ha fatto la scelta di acquistare in prospettiva, ma non di vincere subito.”

L’ORDA AZZURRA – Gambardella: “Higuain? E’ una leggenda, ha trovato la sua dimensione”

Le sue parole

Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico l’Orda Azzurra, è intervenuto Dario Gambardella, giornalista di IamNaples: “Higuain? E’ leggenda. 66 anni fa Nordahl si laureava miglior capocannoniere della serie A e solo lui è riuscito a fare meglio e poi in che modo. Al momento credo che al mondo ci siamo davvero pochi attaccanti più forti di Higuain. Non bisogna cederlo, è uno tra i migliori, con Sarri ha trovato la sua dimensione perfetta. Il Napoli, tra l’altro, non ha nemmeno bisogno di vendere, visti gli introiti della Champions. Gli azzurri non devono cambiare molto, devono migliorare e attaccanti come Higuain non sono facili trovarne. Lapadula? C’è qualche incognita. Il giocatore è interessante, ma al primo anno di serie A bisognerebbe vedere la sua reazione. E’ classe 90, non dimentichiamoci”.

L’ORDA AZZURRA – Alberto Cuomo: “Lapadula? Non andrà al Napoli”

Le sue parole

Ai microfoni di Vivicentro, durante il programma radiofonico l’Orda Azzurra. è intervenuto il giornalista di Teleclubitalia, Alberto Cuomo: “Higuain ci ha insegnato che niente è impossibile. Solo un non umano poteva superare Nordahl. I soldi sono un must del calcio, ma la volontà del ragazzo è superiore, credo che Higuain rimanga a Napoli. Lapadula? Andrà al Genoa, è stato chiuso da Preziosi che ha bruciato sul tempo tutti i concorrenti, compresi il Napoli. Gabbiadini? Peccato che vada via. Ma è necessario, se rimanesse, brucerebbe la sua carriera. Dovrà rimpendersi, mentre il Napoli dovrà virare su una prima punta vera. Tonelli? Mi piace un sacco, ha fatto un salto di qualità notevole, sarà valorizzato di più. Non sarà titolare, ma come quarto difensore è ottimo”.

Ultime repliche al teatro Santa Chiara dello spettacolo ” FACCIAMO LA DIFFERENZA ”

0

 

FACCIAMO LA DIFFERENZA

Spettacolo per bambini e famiglie

Scritto e diretto da Fabio Comana

che interagisce in diretta come voce “fuori campo”

scene e costumi Manuela Carrasco

musiche Patrizio Fariselli

con

Francesca Beni, Vittorio Di Mauro, Giuliano Gariboldi

SABATO 21 e DOMENICA 22 MAGGIO 2016

ORE 17.00

Durata dello spettacolo: 55 min.

Ultime repliche al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri dello spettacolo che si terrà sabato 21 e domenica 22 maggio “Facciamo la differenza”, una performance comico-ecologica, che spiega in modo divertente, l’importanza della raccolta differenziata, suggerendo anche stili di vita meno spreconi e più eco-compatibili.

“Facciamo la differenza” della Compagnia Erbamil è proposto dal Centro Teatrale Bresciano, nell’ambito delle attività culturali di sensibilizzazione alla raccolta differenziata che il Comune di Brescia e A2A Ambiente, in collaborazione con la Fondazione ASM rivolgono ai ragazzi e alle loro famiglie.

Lo spettacolo replicherà anche sabato 21 e domenica 22 maggio 2016, sempre alle ore 17.00.

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI

INFO e PRENOTAZIONI: CTB Centro Teatrale Bresciano – Piazza della Loggia, 6 – 25121 Brescia

TEATRO SANTA CHIARA - Facciamo la differenza, locandina
NORD – TERZA PAGINA

”FACCIAMO LA DIFFERENZA” al TEATRO SANTA CHIARA (BS)

TEATRO SANTA CHIARA Mina Mezzadri
Contrada S .Chiara 50/a – Brescia
DOMENICA 8 MAGGIO 2016
(Repliche sabato 14 maggio – domenica 15 maggio – sabato 21 maggio -domenica 22 maggio 2016)

Pannella, in migliaia alla camera ardente

0
Renzi e Boldrini rendono omaggio al leader radicale Marco Pannella. L’ultima lettera a Francesco, “il tuo è il Vangelo che amo”

Pannella: fiori e sigaretta davanti a portone di casaIn migliaia si sono messi in fila alla camera ardente per l’ultimo saluto a Marco Pannella, il leader radicale morto ieri dopo una lunga lotta con due tumori. Alla Camera dei deputati è stata aperta la Camera ardente e stasera è prevista una veglia alla sede del Partito Radicale a Largo di Torre Argentina. Domani il funerale laico a Piazza Navona, sede di molte battaglie radicali. La cerimonia funebre si svolgerà domenica a Teramo. Per poter inviare una corona di fiori i detenuti del carcere della Dozza di Bologna si sono autotassati e hanno anche indetto per domani un simbolico sciopero della fame per ricordarlo.

Emma Bonino e Giorgio NapolitanoLa salma è stata collocata nella sala Aldo Moro di Montecitorio e salutata, senza soluzione di continuità, da una schiera di politici, militanti radicali, ex esponenti del partito. Ad accogliere gli ospiti, accanto alla bara, c’è un’Emma Bonino silente che, a chi l’abbraccia, accenna un educato sorriso. Anche Rita Bernardini, Sergio D’Elia, il segretario dei Radicali italiani Riccardo Magi e Francesco Rutelli sono nella sala Aldo Moro sin dall’apertura della camera ardente e accanto alla salma di Pannella c’è una Laura Harth che non riesce a trattenere le lacrime per la morte del leader che ha assistito fino agli ultimi istanti della sua vita. Enormi corone di fiori addobbano la sala: quelle della presidenza del Senato e della Camera, quella della Presidenza del Consiglio dei Ministri e quella della Regione Lazio. Alle spalle della salma lo stendardo della Regione Lazio e la corona di fiori della Presidenza della Repubblica, ‘sorvegliata’ da due corazzieri. Nella sala, tra i tanti arrivati, anche Achille Occhetto e diversi ex militanti radicali: da Elio Vito fino a Daniele Capezzone.

Sono giunti anche due monaci tibetani alla camera ardente allestita per Marco Pannella nella Sala Aldo Moro di Montecitorio. I due monaci si sono avvicinati alla salma del leader radicale ponendogli sopra delle pashmine bianche tradizionali della cultura tibetana. Uno dei due monaci ha quindi intonato una preghiera inducendo tutti gli altri presenti ad alzarsi.

In mattinata Famiglia Cristiana ha reso nota una lettera inviata da Pannella a Papa Francesco in occasione della sua visita a Lesbo. “TI VOGLIO BENE DAVVERO TUO MARCO”, scriveva Pannella

 

Temporali al CentroSud. Weekend, sole e caldo con Ugolino. Ponte del 2 Giugno incerto

0

Oggi RAFFICA di Temporali al CentroSud. Weekend di sole, arriva l’anticiclone Ugolino, ma Lunedì raid temporalesco. Incerto il Ponte del 2 Giugno: ancora maltempo o piena Estate?

Situazione ed evoluzione generale
Prossimi tre giorni caratterizzati dall’arrivo dell’anticiclone caldo UGOLINO, mentre la bassa pressione di Giovedì sfila verso il Sud. Venerdì, sole e caldo al Nord, regioni tirreniche, Sardegna e gran parte della Sicilia; temporali su Adriatiche e il resto del Sud fino al Messinese. Sabato, gran sole e caldo sull’Italia, ultimi temporali sull’Appennino meridionale e zone adiacenti. Domenica tutto sole e caldo, dal pomeriggio/sera peggiora sull’arco alpino occidentale con temporali. Temperature in temporaneo calo durante i temporali, in deciso aumento da Venerdì.

Sabato 21 Maggio 2016
Arriva l’alta pressione Ugolino. Sole e caldo al Centro-Nord, ultimi temporali sull’Appennino meridionale.

NORD
Ampio soleggiamento ovunque.
Temperature
In aumento.

CENTRO e SARDEGNA
Tutto sole e caldo.
Temperature
In aumento.

SUD e SICILIA
Ultimi temporali sull’Appennino e zone adiacenti.
Temperature
In aumento.

Domenica 22 Maggio 2016
L’anticiclone UGOLINO domina l’Italia. Tutto sole e caldo. Dal pomeriggio temporali in arrivo sulle Alpi del Piemonte e in Val d’Aosta.

NORD
Sole e caldo. Dal pomeriggio e sera temporali sulle Alpi occidentali.
Temperature
In aumento.

CENTRO e SARDEGNA
Tutto sole e caldo.
Temperature
Stazionarie.

SUD e SICILIA
Ampio soleggiamento.
Temperature
Stazionarie.

Lunedì 23 Maggio 2016
Raffica di temporali violenti al Nord, specie su Lombardia, Trentino alto Adige e Veneto e Piemonte orientale. Temporali anche su Toscana e Umbria. Altrove sole.

Martedì 24 Maggio 2016

Piogge alternate a schiarite su tutte le regioni adriatiche dal Nordest alla Puglia. Piogge più diffuse in Campania. Altrove sole.

Mercoledì 25 Maggio 2016
L’anticiclone UGOLINO abbraccia l’Italia. Sole e caldo ovunque.

Giovedì 26 Maggio 2016
Alta pressione UGOLINO sull’Italia. Sole e Caldo dappertutto!

APPROFONDIMENTO anche per singole Regioni e Città su:

Nord

Valle d’Aosta

Piemonte

Liguria

Lombardia

Trentino Alto Adige

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna

Centro

Toscana

Marche

Umbria

Abruzzo

Lazio

Molise

Sud e isole

Puglia

Campania

Basilicata

Calabria

Sicilia

Sardegna

Salvatore Vozza: “Sanità cittadina uno dei nodi da risolvere: stop al declassamento dell’ospedale, basta casi di malasanità ”

0

Castellammare.  ‘’Non si può morire di malasanità. Il San Leonardo va potenziato e messo in condizione di operare nell’interesse e nella salute dei cittadini’’. E’ il commento del candidato a sindaco Salvatore Vozza rispetto alle innumerevoli carenze che i cittadini, nel corso degli incontri, stanno sottolineando rispetto al nosocomio di Viale Europa.  “Dalla lettura dei giornali, dalle testimonianze dei cittadini e degli stessi operatori del settore, ci giungono notizie sconfortanti sulla situazione interna all’ospedale San Leonardo. E’ di alcune settimane fa – commenta il candidato a sindaco della coalizione #perCastellammare, Salvatore Vozza – la notizia del dramma vissuto da una donna , morta di infarto , in seguito ad un trasporto all’ospedale di Caserta. Dalla Tac che non funziona, dal Pronto Soccorso da mesi al collasso con ammalati ammassati nei corridoi, pochi i posti letto con i pazienti costretti ad attendere ore per una visita e la vergogna delle barelle in corsia con lunghi giorni d’attesa per trovare un posto in reparto, una situazione drammatica che non può più andare avanti. Quotidianamente gli operatori del San Leonardo sono costretti a districarsi tra mille difficoltà.  Ai medici, agli infermieri , al personale sanitario, che opera in una situazione difficile  vanno i miei ringraziamenti per il lavoro che svolgono con abnegazione e dedizione. Le criticità dell’ospedale San Leonardo e in particolare dell’area dell’emergenza-urgenza sono sotto gli occhi di tutti e necessitano da subito di misure urgenti per affrontare e risolvere le problematiche che mettono a rischio la salute dei nostri cittadini. E’ assurdo che l’ospedale manchi ancora oggi di una emodinamica H 24 con pazienti costretti a lunghi viaggi in ambulanza con gravi rischi  di vita ed elevati costi sanitari e sociali . Così come è intollerabile l’assenza di una Risonanza magnetica nucleare che permetta di giungere più velocemente ad una diagnosi. Ancora non ho capito cosa si voglia fare dell’ospedale San Leonardo.  Ho letto di richieste e di visite di esponenti regionali nei vari ospedali qualcuno dovrebbe chiedergli cosa hanno fatto per Castellammare. Occorre – prosegue Salvatore Vozza- fare ragionamento serio sulla città. E’ evidente che coloro che si vengono a prendere i voti poi non difendono Castellammare nelle sedi istituzionali. Sommese ed altri hanno la responsabilità di quello che è successo. I cittadini stabiesi meritano di più. Come amministrazione chiederemo immediatamente un incontro alla regione e al commissario alla sanità”.

#perCastellammare

Per chi volesse leggere il programma è possibile collegarsi al sito https://salvatorevozza.wordpress.com/

Per chi volesse parlare con il candidato oltre che sui social è possibile contattare il comitato ai numeri 3315085691 oppure 3315025589

Castellammare ha un appuntamento il 10 giugno riparte!

Napoli, quattro anni fa la vittoria della quarta Coppa Italia: il ricordo della società

Il 20 maggio non è una data come tutte le altre: nello stesso giorno di quattro anni fa, allo stadio Olimpico di Roma, il Napoli alzava al cielo la quarta Coppa Italia della sua storia, il primo trofeo dell’ era De Laurentiis. Era il Napoli di Walter Mazzarri che si aggiudicò il trofeo battendo la Juventus per 2-0 grazie alle reti di Cavani e Hamsik. La SSC Napoli ha voluto ricordare l’ evento sul proprio sito ufficiale e anche il capitano Marek Hamsik ha espresso delle considerazioni al riguardo. Questo il comunicato:
“Quattro anni fa, il 20 maggio 2012, il Napoli conquista la Coppa Italia all’Olimpico battendo la Juventus per 2-0. E’ la quarta Coppa Italia della storia azzurra ed il primo titolo dell’Era De Laurentiis che arriva al termine di una notte emozionante, con i Guerrieri azzurri che superano la Signora campione d’Italia in una sfida da brividi. Dopo un’ora di gioco arriva il primo urlo. Lavezzi va giù in area ed è rigore nettissimo. Cavani va a tirarlo e segna proprio sotto la Curva Nord, quella riservata ai tifosi del Napoli. Poi l’apoteosi con una magnifica discesa di Marek Hamsik che a 7 minuti dalla fine infila in diagonale il gol del trionfo. Dopo 25 anni la Coppa Italia torna a casa nostra. Napoli è di nuovo Capitale”.
Questo il ricordo di Marek: “E’ una partita che non dimenticherò mai, fu una vittoria grandiosa, un successo splendido in un Olimpico che era stracolmo di tifosi azzurri”.
“E’ una emozione che ancora oggi mi dà i brividi. Ricordo il mio gol e la corsa sotto la Curva che ci diede la certezza della vittoria. Quella è stata una delle reti più importanti della mia carriera. Ho in mente ancora oggi ogni momento di quella sfida, fu una notte fantastica”
Da sscnapoli.it

Auriemma: “Napoli prendi Herrera, in difesa invece…”

Raffaele Auriemma ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al mercato del Napoli nel corso della conduzione di “Si Gonfia la Rete”, trasmissione in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato:
“Per quanto riguarda la mediana punterei forte su Hector Herrera: è un centrocampista completo, un mix di cattiveria ed esperienza che sa anche farsi trovare pronto in zona gol. Anche Lapadula è un profilo che non mi dispiace, è un attaccante molto forte e il fatto che non abbia giocato mai in Serie A conta poco. Ma non ci dimentichiamo della difesa, anche qui va cercato un profilo valido; perché non puntare su Benatia, guadagna troppo ma non dovrebbe essere un problema”.

UFFICIALE – Higuain convocato dall’ Argentina per la Coppa America

Dopo una stagione sensazionale non erano previste assolutamente sorprese: Gonzalo Higuain farà parte della lista dei convocati dell’ Argentina per la Coppa America. A riportarlo è la stessa Ssc Napoli, tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale:
Higuain convocato per la Coppa America. Il Pipita sarà di scena con l’Argentina di “Tata” Martino nella “Copa Centenario” che si disputerà dal 4 giugno eccezionalmente negli Stati Uniti per festeggiare i 100 anni della competizione.
La Nazionale Albiceleste è inserita nel gruppo con Cile, Panama e Bolivia”.
Da sscnapoli.it

Michele Serrapica: “Caso? Il vero male oscuro della politica a Gragnano”

0

Michele Serrapica: la risposta alle dichiarazioni rilasciate da uno dei portavoce della coalizione che sostiene Paolo Cimmino

“Impossibile fare una campagna elettorale tranquilla ed argomentata su tematiche importanti per Gragnano. Ecco perché mi tocca rispondere alle insinuazioni di Giovanni Caso rilasciate alla stampa”.

Lo ha detto Michele Serrapica, tirato in ballo dalla coalizione che sostiene Paolo Cimmino facendo riferimento a presunte incompatibilità politiche con le forze moderate e riformiste che sostengono la candidatura di Silvana Somma a sindaco di Gragnano.

“Vorrei ricordare – dichiara Michele Serrapica – che Giovanni Caso sembra ormai un distaccato perennemente alla Regione Campania, quasi per un atto testamentario, che sancisce che qualunque coalizione vinca la tornata elettorale regionale, lui appartenga alla coalizione vincente, prima con Forza Italia, poi con l’Udeur, poi con la segreteria Caldoro (centrodestra), oggi con il Pd. Altro che padrini, Caso è ilSignore “stratega”, in questo caso anche smemorato, dei minestroni della politica”.

Ma c’è dell’altro, perché l’affondo di Serrapica trova spunti anche riguardo l’ineleggibilità di Paolo Cimmino: “Giovanni Caso ha sbandierato ai quattro venti di essere il grande conoscitore della Legge 267 del Testo Unico sugli Enti Locali, impegnando Cimmino in una parola d’onore clamorosamente smentita dai fatti, facendo diventare lo stesso il ‘pinocchio’ della politica gragnanese”.

Ad una quindicina di giorni dalla fine della campagna elettorale, ecco quali sono gli auspici di Michele Serrapica sui toni usati negli ultimi giorni: “Preferirei occuparmi di tematiche che interessino la città e ritengo perciò che il patto siglato con la coalizione a guida di Silvana Somma sia la vera novità di questa tornata elettorale. Se Giovanni Caso ritiene di avanti con argomentazioni ed atti di questo tipo, per quanto mi riguarda sono pronto ad ogni confronto politico e non mi sottrarrò a nessun giudizio, consigliandogli però di evitare valutazioni errate che già sono state consumate nel 2014. Ma sia ben chiaro – conclude Serrapica – che Caso dovrebbe ammettere ad oggi, di essere stato il perdente, anzi, il vero male oscuro del disastro amministrativo degli ultimi 20 mesi di amministrazione”.

#‎SilvanaSommaSindaco
silvanasommasindaco.press@gmail.com

Gragnano, Cimmino: con me #AmministrazioneZeroSpese

0

Il candidato sindaco Cimmino: ho pagato di tasca mia le spese istituzionali

GRAGNANO – «Da sindaco scegliero in #autonomia la mia giunta secondo criteri di #competenza e #passione come ho sempre fatto».

A dirlo è Paolo Cimmino, candidato sindaco di Gragnano sostenuto da sette liste civiche.

«Coinvolgerò le migliori professionalità presenti sul territorio e valorizzerò i giovani – prosegue – per #risollevare Gragnano. Noi, i candidati ed io, ci mettiamo la faccia e il cuore perché è in gioco il futuro dei nostri figli e della nostra città e perché il #TempoStringe».

«Non accetto provocazioni da chicchessia, anche sui social network: per me parla la condotta morale, professionale e politica, sotto gli occhi di tutti e non da oggi. Da primo cittadino, ho rinunciato ad auto istituzionale ed autista e a tutte le spese di rappresentanza, a cominciare da quelle telefoniche. Ho personalmente sostenuto i costi per le trasferte istituzionali a Napoli e a Roma e ovunque si manifestasse la necessità di difendere i diritti dei gragnanesi e della città senza mai chiedere il rimborso perché io – prosegue – ho il sacro rispetto del denaro pubblico. La mia è stata un’Amministrazione a #costozero. Sfido gli altri a promettere altrettanto».

«Il Comune con me sarà una #CasaDiVetro e capisco che questo può mettere in allarme qualcuno – conclude –. E a chi evoca burattinai o padroni ricordo che la mia onestà e la mia libertà non sono mai state in vendita. In politica ci ho rimesso, mai preso. Mi auguro che tutti, a Gragnano, possano affermare le stesse cose».

Gragnano, 20 maggio 2016Il candidato sindaco: ho pagato di tasca mia le spese istituzionali

GRAGNANO – «Da sindaco scegliero in #autonomia la mia giunta secondo criteri di #competenza e #passione come ho sempre fatto».

A dirlo è Paolo Cimmino, candidato sindaco di Gragnano sostenuto da sette liste civiche.

«Coinvolgerò le migliori professionalità presenti sul territorio e valorizzerò i giovani – prosegue – per #risollevare Gragnano. Noi, i candidati ed io, ci mettiamo la faccia e il cuore perché è in gioco il futuro dei nostri figli e della nostra città e perché il #TempoStringe».

«Non accetto provocazioni da chicchessia, anche sui social network: per me parla la condotta morale, professionale e politica, sotto gli occhi di tutti e non da oggi. Da primo cittadino, ho rinunciato ad auto istituzionale ed autista e a tutte le spese di rappresentanza, a cominciare da quelle telefoniche. Ho personalmente sostenuto i costi per le trasferte istituzionali a Napoli e a Roma e ovunque si manifestasse la necessità di difendere i diritti dei gragnanesi e della città senza mai chiedere il rimborso perché io – prosegue – ho il sacro rispetto del denaro pubblico. La mia è stata un’Amministrazione a #costozero. Sfido gli altri a promettere altrettanto».

«Il Comune con me sarà una #CasaDiVetro e capisco che questo può mettere in allarme qualcuno – conclude –. E a chi evoca burattinai o padroni ricordo che la mia onestà e la mia libertà non sono mai state in vendita. In politica ci ho rimesso, mai preso. Mi auguro che tutti, a Gragnano, possano affermare le stesse cose».

Gragnano, 20 maggio 2016