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Castellammare di Stabia
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Sportitalia – Pjaca sempre più vicino al Milan, il Napoli vede sfumare un altro colpo

Ennesimo colpo di mercato pronto a sfumare in casa Napoli: si tratta di Marko Pjaca che, stando a quanto riportato da Alfredo Pedullà sul proprio sito ufficiale, è vicinissimo a vestire la maglia del Milan:
“Marko Pjaca si avvicina sempre più al Milan. Vi avevamo detto ieri che non sarebbero bastati 20 o 22 milioni, che per la Dinamo Zagabria il cartellino vale 25 milioni più bonus se non di più.. Infatti, l’ultima offerta del Milan è di quelle destinate a fare la differenza. Ecco l’offerta: base da 27-28 milioni più 2 di bonus. Evidentemente sta arrivando il via libera dei cinesi, queste sono le condizioni giuste per sbaragliare la concorrenza e per regalare Pjaca a Montella”.

Da alferdopedullà.com

Novellino: “Candreva? Sarebbe davvero un grande colpo ma non un’ alternativa”

A Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Walter Novellino, ex allenatore del Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“E’ normale che Sarri stia aspettando rinforzi importanti ma deve restare tranquillo considerate tutte le conferme dei campioni già presenti in rosa. Non sarà facile ripetere la stagione appena trascorsa ma per allenare una piazza di questo livello si deve costruire un programma di lavoro importante.
Candreva? Sarebbe un gran colpo per il Napoli, il giocatore che ti può fare compiere il salto di qualità. Andrebbe a dare manforte ad un reparto di per sé fortissimo ma non può certo essere considerato un’ alternativa. Gli azzurri stanno lavorando bene sul mercato, i nomi che circolano sono davvero importanti”.

Mediaset – Manca ancora l’ ok definitivo di Candreva. De Sciglio si allontana

Niccolò Ceccarini, giornalista di Mediaset Premium, ha fatto il punto sul mercato azzurro ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:
“Per Candreva manca l’ ok definitivo del calciatore che però ha aperto ad un eventuale trasferimento in maglia azzurra . Dopodiché si dovrà lavorare sul aspetto contrattuale e sulla questione relativa ai diritti di immagine. Candreva andrebbe a completare il pacchetto di esterni insieme a Callejon, Insigne e Mertens; Sarri avrà quattro top player a disposizione in vista delle tre competizioni in cui è impegnato il Napoli. La società fa bene a valutare Manolo Gabbiadini 25 milioni anche se poi dovrà abbassare le pretese.
Per quanto riguarda gli esterni difensivi, alla fine credo che si opterà per Widmer con il quale c’ è già un accordo. Difficile la pista De Sciglio, il Milan spara davvero alto”.

Roma, la giunta annunciata da Grillo, sul Blog! La sindaca? Ubbidiente, si accoda!

Beppe Grillo sgambetta la Raggi e  anticipa i nomi della Giunta prima dell’annuncio ufficiale in aula della sindaca senza tenere in alcun conto la figura di “sindaca di facciata” che le ha fatto fare e, nel contempo, di aver reso palese una specie di diritto “ius primae noctis” vigente nell’M5S: nulla si muove o si fa senza input del capo. Nemmeno la nomina e l’insediamento delle giunte e tutto va fatto non nella sede deputata, ma nell’appartamento del capo (il web) e la sua camera personale (il Blog) dove, appunto, si è potuto conoscere la composizione, ed i nomi, della Giunta prima dell’annuncio ufficiale in aula della sindaca Virginia Raggi.

Ed allora vediamola e facciamo felice il re:

  • Daniele Frongia e’ vicesindaco e assessore alla qualita’ della vita, all’accessibilita’, allo sport e alle politiche giovanili

Gli assessori sono:

  • Marcello Minenna (Bilancio);
  • Paola Muraro (sostenibilita’ ambientale);
  • Linda Meleo(citta’ in movimento);
  • Laura Baldassarre (Diritti persona, scuola, comunita’ solidali);
  • Adriano Meloni (Sviluppo economico, turismo, lavoro);
  • Paolo Berdini (urbanistica e infrastrutture);
  • Luca Bergamo (crescita culturale);
  • Flavia Marzano (Roma semplice).

Il re sottolinea anche che “nessuno di loro e’ un politico ma sono tutti cittadini che hanno deciso di mettere la loro competenzaal servizio di questa bellissima citta’ e di noi tutti”.

AMEN

UFFICIALE – Callejon rinnova fino al 2020!

I dettagli

La SSC Napoli è lieta di annunciare il rinnovo contrattuale di Josè Maria Callejon fino al 2020. Questo lo scatto dell’Amministratore Delegato Andrea Chiavelli con l’attaccante azzurro durante la firma del contratto nella sede della Filmauro a Roma.

 

Juve Stabia, Maiorano: “Ciao Castellammare, ti auguro il meglio…”

Queste le sue parole

Il centrocampista Stefano Maiorano, nelle ultime due stagioni alla Juve Stabia in Lega Pro, è stato intervistato da TMW Radio: “A Castellammare ho fatto un anno e mezzo e purtroppo ho avuto degli infortuni, pur facendo l’ultima parte della stagione. Il calcio è questo, ci siamo divisi, però sono rimasto in buoni rapporti con i tifosi, con la società e mi auguro il meglio per la Juve Stabia. Futuro? Giovanni Delle Vedove, il mio procuratore, sta parlando con qualche società. Allo stato attuale sono solo chiacchiere, quindi stiamo ancora attendendo. Sinceramente pensavo che quest’anno ci saremmo potuti togliere delle soddisfazioni, soprattutto dopo le tre partite di Coppa Italia dove eravamo al completo come organico. In seguito sono sorti dei problemi, come il mio infortunio o quello di Nicastro e Ripa, ed una squadra di Lega Pro, quando perde giocatori importanti per infortunio, non ha vita facile in quanto deve sempre ricominciare daccapo. Difatti mister Ciullo ha pagato per le numerose assenze, dato che aveva preparato la squadra in un modo per poi trovarsela in tutt’altra maniera”.

Tla e ViViCentro presentano ‘Azzurro Time Speciale Dimaro’

Tutti i dettagli per seguirci

Via, il ritiro di Dimaro è ormai prossimo. Gli azzurri hanno già cominciato il lavoro sotto il cielo cocente di Castel Volturno: la Val di Sole li attende, il campo di Carciato sarà la meta di tanti tifosi. Ma non resterete soli, la redazione di Vivicentro.it e la redazione di Tla si uniscono in una sola voce e sono liete di annunciarvi ‘Azzurro Time Speciale Dimaro’, il nuovo format del famoso Azzurro Time in onda sulla stessa emittente televisiva e condotto dal giornalista Massimo Sparnelli. In studio, in esclusiva, direttamente dalla Società Sportiva Calcio Napoli, Bruno Marra, oltre a Sonia Mirto e Lisa Faraone e le schede a tinte azzurre di Francesco Di Somma. In diretta da Dimaro con Ciro Novellino, caporedattore di Vivicentro.it. Tanti ospiti, giornalisti, opinionisti, procuratori, ex calciatori, ma i veri protagonisti siete voi da casa, con dirette telefoniche, messaggi whatsapp ed email per parlare del nostro Napoli. Azzurro Time Speciale Dimaro andrà in onda dal 12 luglio, ogni martedì e venerdì dalle 21:30 alle 22 su Tla, digitale terrestre canale 93 e diretta Facebook anche sulla pagina Azzurro Time. Dal 12 luglio, ogni martedì e venerdì, sintonizzatevi con noi. Vi aspettiamo!

 

Potrete seguire i LIVE degli allenamenti, le interviste esclusive, gli eventi e il ritiro 24 ore su 24 su Vivicentro.it grazie ai nostri inviati, Ciro Novellino e Antonio Toscano.

 

 

Tangentopoli: bancomat del malaffare

Tangentopoli, e si torna a Milano: Associazione a delinquere, riciclaggio e frode fiscale, queste le accuse per le undici persone sottoposte a misure cautelari dagli uomini della Guardia di finanza di Milano nell’ambito di un’indagine su presunte infiltrazioni della mafia negli appalti dell’Ente Fiera di Milano e di Expo 2015.

Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Paolo Storari e Sara Umbra, riguardano operazioni di Cosa Nostra la cui lunga mano sarebbe arrivata anche a quattro padiglioni nell’esposizione universale: quelli di Francia, Kuwait, Guinea Equatoriale e dello sponsor Birra Poretti.

I finanzieri stanno eseguendo anche un sequestro preventivo di diversi milioni di euro.

L’indagine ha stimolato un commento anche da parte di Mattia Feltri che ne ha fatto oggetto per il suo Editoriale pubblicato oggi su La Stampa e che, a seguire, vi riportiamo:

L’irresistibile richiamo di Tangentopoli MATTIA FELTRI

Abracadabra: la parola magica arriva anche a Milano. Dopo Mafia capitale, la mafia sull’esposizione universale. Tutti quelli che vivono in Lombardia sanno delle infiltrazioni forse da tre decenni, nessuna sorpresa.

Soltanto dispiacere. E nonostante i magistrati abbiano detto che Expo non c’entra nulla, che per ora è una questione fra criminalità organizzata e imprenditoria, prevale l’immagine suggestionante del procuratore Francesco Greco e del procuratore aggiunto Ilda Boccassini stretti in conferenza stampa, loro che furono gli immediati eredi degli Eroi di Mani Pulite: Tonino Di Pietro, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo, periodicamente ricondotti alle glorie delle cronache. La politica è fuori dal pasticcio, dicono i due, ma non importa, il piatto è ricco, forze politiche di opposizione si giocano l’occasione buona, protestano per una specie di fallo di confusione: la parola «mafia» è l’irresistibile richiamo di chi fa il gioco sporco, e si diverte a far passare la classe dirigente vecchia, o seminuova, come l’inevitabile prolungamento del malaffare. E’ chiaro che bisogna stare attenti, bisogna preoccuparsi, niente va preso sotto gamba ma di colpo, anzi ancora, per la millesima e periodica volta, ci ritroviamo immersi in una fumisteria di inchieste, intercettazioni estranee alle indagini ma riversate in gran copia sui giornali, di pettegolezzi e di maldicenze, di tutta quella materia giudiziaria e psichedelica trasformata in armi non convenzionali della discussione democratica.

Sarebbe davvero un peccato se mancasse buon giudizio e intelligenza nel valutare i fatti di queste ore, soprattutto al Nord, perché Milano da un paio d’anni aveva tutta l’aria della città in uscita e a petto in fuori dalla depressione post Tangentopoli, una città in fibrillazione, cresciuta in verticale e in bellezza e in modernità al pari delle più scintillanti metropoli occidentali, di nuovo colma di buon umore e di ottimismo, un futuro promettente e da bere – sì, da bere – in cima ai vecchi palazzi rimessi in ghingheri, riflesso in vetrine inesistenti in altre parti d’Italia, dove la rabbia a cinque stelle si è fermata a un dieci per cento, cifra accettabile di malcontento. Sarebbe un peccato se una inchiesta della procura senza squilli e rulli di tamburi fosse utilizzata con cecità tutta italiana per robetta di bottega, per raccattare qualche votino in più a diffamazione globale di una società che qua e là funziona, come sembra funzionare Milano.

Le faccende di Angelino Alfano non sono poi così diverse. Un giorno il ministro dovrà rendere conto agli elettori, e non agli strepiti via social, del suo nebbioso progetto politico, ma montare l’indignazione planetaria per intercettazioni valutate penalmente irrilevanti dalla magistratura, e regalate per i collage di virgolettati dei giornali, non è da Paese serio. I limiti giuridici dell’utilizzo delle intercettazioni sono già stati rimarcati ieri sulla Stampa dalla scienza del professor Carlo Federico Grosso. Però sono avvilenti le minoranze, ora di destra, altre volte di sinistra, a capofitto come cani sull’osso, a chiedere chiarimenti parlamentari, a dare un segnale di vita in una diretta televisiva dal Parlamento in cui si innalzano misteriose virtù opposte alla Casta di turno. Se Alfano debba dimettersi o no è questione politica, e seria, e non andrebbe trattata in questo modo, in cui si ricorda la caduta di Maurizio Lupi e si dimentica che quella inchiesta si è chiusa in niente. Che partiti e movimenti in attesa del potere godano di un pretesa e immortale Tangentopoli, e ci marcino senza curarsi se poi toccherà a loro, è il segno di un’Italia incapace di volersi bene.

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vivicentro.it/cronaca – Redazione S.B. / Tangentopoli: bancomat del malaffare
vivicentro.it/editoriale – lastampa / L’irresistibile richiamo di Tangentopoli MATTIA FELTRI

“Castellammare Horror Story”, il Castello infestato e quella storia d’altri tempi…

Castello infestato, cavalieri e gentil donne: la leggenda stabiese

“Castellammare di Stabia Horror Story“, parafrasando il titolo di una famosa serie tv americana. Numerosi siti in Italia hanno stilato una speciale classifica dei “castelli più infestati della nazione”. Sorpresa: nella top five c’è anche quello di Castellammare, con una storia affascinante e straziante, poco conosciuta in città, indietro solo alla celebre Azzurrina di Montebello, e al fantasma di Armida, signora nera di Trani. La leggenda ha origini lontane. Siamo nel 1400, tempo di cavalieri e gentil donne, onore e amore, castelli e corti. Durante il regno di Ferrante d’Aragona, una giovane castellona si innamorò di un cavaliere nemico, schierato con Giovanni d’Angiò. Per amore, ella aprì le porte del castello e accolse il suo uomo e la compagine nemica. Illusa, il soldato la lasciò sola, dopo aver saccheggiato e conquistato il Castello. Abbandonata e ferita, accusata, tra l’altro, anche di alto tradimento, la fanciulla si tolse la vita in un pomeriggio autunnale del 1459. Da quel giorno, grida di dolori e lamenti echeggiano nei pressi del Castello. Questa storia, sconosciuta ai più, ha segnato il maniero di Castellammare, etichettandolo come uno dei luoghi più oscuri della Penisola. A completare la top five dei “Castelli più infestati di Italia”, anche il Castello di Bolsena, vicino Viterbo, e il Castello di Gropparello, nei pressi di Piacenza. Storie d’amore finite male, di pazzia e suicidi, tradimenti e fantasmi: appare un poema cavalleresco d’altri tempi che affascina ancora milioni di appassionati.

ULTIM’ORA ViViCentro – Juve Stabia, ci sono novità su Capodaglio

Questi i dettagli raccolti da Vivicentro

Paolo Capodaglio piace alla Juve Stabia, questo è certo ed è una trattativa ormai che prosegue da diverso tempo. Si cerca di capire quando e se la stessa possa definirsi conclusa in maniera positiva, ma secondo quanto raccolto dalla redazione di Vivicentro.it, il sì non è ancora arrivato. Da fonti vicine al calciatore, infatti, abbiamo appreso che i contatti sono frequenti, ma che la Juve Stabia non è l’unica squadra sul centrocampista classe ’85 che ha ancora un anno di contratto con la Casertana. Su di lui anche altri club ma le Vespe restano una possibilità concreta, anche se la firma non è ancora vicinissima, in quanto mancava l’accordo con la vecchia proprietà e l’arrivo di Tilia mette tutto in standby.

a cura di Ciro Novellino

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L’ex Ischia Di Napoli è il nuovo allenatore dell’Akragas

Lello Di Napoli

Raffaele Di Napoli, storico vice di Campilongo a Cava, Foggia, Empoli, Avellino, Frosinone e Ischia, quest’anno al Messina, prima come collaboratore di Arturo “Re Artù” Di Napoli, poi come allenatore in prima, è il nuovo allenatore dell’Akragas.

Akragas, Di Napoli si presenta: “Grazie Rigoli, Agrigento non si dimentica”, inzia l’era Lello Di Napoli. L’Akragas ha un nuovo allenatore:  è l’ex Messina. “È stato ‘amore a prima vista’ – ha detto Silvio Alessi – ci siamo parlati ed alla fine abbiamo scelto lui. È stata sempre la nostra prima scelta. È un profilo che sposa a pieno la nostra politca. Quest’anno – continua il presidente del Cda – per noi è un anno importante, con la giusta programmazione vogliamo dare vita ad una salvezza tranquilla. Non saremo mai una squadra materasso, vogliamo essere una società solida ed importante”. Silvio Alessi spalanca le braccia alla nuova stagione, una LegaPro targata Lello Di Napoli.

“Tornare qui è un onore per me. Vorrei ringraziare la proprietà per avermi dato questa possibilità, ma anche a Pino Rigoli. So – dice Di Napoli – che raccolgo una pesante eredità, se oggi noi siamo qui è anche grazie al suo lavoro. Io conosco bene il peso della maglia dell’Agrigento, l’ho indossata e so cosa vuol dire. I giocatori che sposeranno questo progetto – dice – non dovranno arrivare qui con la puzza sotto il naso, voglio uomini veri, persone che sappiano bene cosa voglia dire Akragas. Mercato? Ne parleremo con la società, conosco i giocatori dello scorso anno, mi ha ben impressionato Aveni. Mi fido della proprietà e sono certo che lavoreremo con grande sinergia. Amo il calcio propositivo, il mio modulo è il 4-3-3, ma è riduttivo parlarne adesso. Gli schemi – continua – si fermano fino ad un certo punto, poi dobbiamo avere grinta e riuscire a creare il giusto entusiasmo. Il mio contratto? Annuale, con opzione per il secondo. Messina? Anche lì ho raccolto una pesante eredità, sono riuscito a creare un grande gruppo, riconferma? La mia realtà adesso è l’Akragas”.

 

VIDEO – A Scorrano (Le), lo spettacolo diurno della pirotecnica F.lli Pannella

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Il giorno 6 luglio, a Scorrano, la pirotecnica F.lli Pannella da Ponte (Bn) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore di Santa Domenica.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

Euro2016, Semifinale Germania vs Francia. Spigolature e Formazioni ufficiali

Scocca l’ora di quella che molti considerano una Finale anticipata, la Semifinale Germania vs Francia. I tedeschi, dopo aver eliminato ai rigori l’Italia di Conte, si trovano di fronte, nella seconda partita della semifinale di Euro 2016, la selezione transalpina, vincente per 5-2 nel quarto con l’Islanda.

Il match andrà in scena al Velodrome di Marsiglia, con fischio d’inizio alle ore 21.

La vincente di questa sfida giocherà la finalissima per il titolo continentale 2016 contro il Portogallo, che ieri a Lione ha piegato la resistenza del Galles nella 1^ semifinale.

In attesa dell’incontro, abbiamo dato un’occhiata alle dichiarazioni che i due CT hanno rilasciato utilizzando il sito ufficiale della UEFA, https://www.uefa.com

Mr Didier Deschamps, allenatore della Francia, ha affermato:

I tedeschi sono campioni del mondo e mi hanno impressionato più di tutti nelle prime cinque partite. Noi non possiamo pensare solo a difenderci. Abbiamo la capacità di creare occasioni e segnare gol”.

Mr Joachim Loew, commissario tecnico della Germania, ha dichiarato:

La Francia è su grandi livelli. Ci saranno più occasioni da gol rispetto alla partita contro l’Italia (quarti di finale, ndr). In attacco possono creare occasioni non solo con gli attaccanti, ma anche con centrocampisti come Pogba e Matuidi. Giocano in casa e attaccheranno con aggressività. L’ultima prestazione contro l’Islanda (quarti di finale, ndr) è stata impressionante, ma abbiamo visto dei punti deboli che cercheremo di sfruttarli”.

Queste le probabili formazioni (per quelle ufficiali bisognerà attendere a dopo le ore 20:30). La vincente, lo ricordiamo, sfiderà in finale il Portogallo di Cristiano Ronaldo.

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng, Höwedes, Hector; Kroos, Schweinsteiger; Draxler, Özil, Götze; Müller. In panchina: Leno, ter Stegen, Tah, Mustafi, Can, Weigl, Draxler, Podolski, Sané, Schürrle. Allenatore: Loew. Squalificati: Hummels.

FRANCIA (4-2-3-1): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Evra; Pogba, Matuidi; Sissoko, Griezmann, Payet; Giroud. In panchina: Mandanda, Costil, Jallet, Mangala, Digne, Umtiti, Cabaye, Schneiderlin, Gignac, Martial, Coman. Allenatore: Deschamps.

Arbitro: Nicola Rizzoli (Italia).

  • Guardalinee: Elenito Di Liberatore e Mauro Tonolini (Italia).
  • Arbitri di porta: Daniele Orsato e Antonio Damato (Italia).
  • Quarto uomo: Damir Skomina (Slovenia).

Come seguire il match in tempo reale: RAI 1; tv, piattaforma satellitare Sky; in alternativa, aggiornamenti Radio 1 Rai.

AGGIORNAMENTO:

Euro 2016 Semifinale Germania vs Francia 0-2

 

Udinese, il Ds: “C’è l’accordo con il Napoli per Zielinski”

Le sue parole

A Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, ha parlato Nereo Bonato, ds dell’Udinese: “Zielinski? Come già detto l’accordo con il Napoli c’è già da tempo, il ragazzo si è preso tempo di finire gli Europei e poi decidere, ma penso siano i giorni giusti per prendere la decisione più opportuna. Liverpool? Ha fatto una sola chiacchierata con noi, non ha fatto un’offerta ufficiale”.

Bongiorni, ex collaboratore Sarri: “L’anno scorso abbiamo creduto allo scudetto”

Le sue parole

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimiliano Bongiorni, ex membro dello staff del Napoli di Sarri: “Ad inizio stagione non si avvertiva nessuna pressione a Napoli, la società ci ha sempre lasciati tranquillizzi lavorare e i giocatori ci seguivano quindi non c’erano i presupposti per essere allarmati. Poi, una volta arrivati i risultati, è subentrato l’entusiasmo, ma anche all’inizio le prestazioni c’erano state. Il Sassuolo è stato l’avversario più difficile che si potesse incontrare ad inizio stagione, ma poi dalla Lazio in poi è iniziato il nostro cammino. 

Rispetto alla scorsa stagione, i calciatori già conoscono le metodologie di allenatore e staff per cui si parte avvantaggiati. Poi però, bisogna confermarsi sul campo.

Strada facendo, la convinzione in noi e nei ragazzi è aumentata e abbiamo anche creduto allo scudetto. Ma eravamo supportati dai fatti perché abbiamo tenuto testa alla Juve e a tutte le altre di serie A. 

Il gap che c’è tra la Juventus e tutte le altre squadre esiste, il mercato lo dice, ma poi il campo risponde e deve mettere in pratica la teoria e sono convito che assisteremo ad un altro campionato equilibrato in cui i dettagli faranno la differenza. Le squadre che l’anno scorso hanno lottato almeno fino a gennaio non si devono scoraggiare e tra queste inserisco anche il Milan.

Sono felice e soddisfatto di come sia andato lo scorso campionato. E’ stato per me un anno magico e a Napoli ho conosciuto persone di grande spessore umano. Poi, mi è stata prospettata la possibilità di avvicinarmi a casa ed ho firmato con il Carpi. Mi tuffo con entusiasmo in questo nuovo progetto con un presidente ambizioso”. 

Lotito conferma: ”Candreva al Napoli? E’ tutto vero…” VIDEO

Le sue parole

A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, Diego De Luca ha dichiarato:

“Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha declinato l’intervento in diretta ma gli ho chiesto di Antonio Candreva e delle cifre che girano. Lotito ha detto che è tutto vero, il virgolettato preciso è ‘sono assolutamente reali le cifre'”. 

 

VIDEO – A Scorrano (Le), lo spettacolo diurno della pirotecnica Lieto Carmine e figli

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Il giorno 6 luglio, a Scorrano, la pirotecnica Lieto Carmine e figli da Visciano (Na) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore di Santa Domenica.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

ULTIM’ORA ViViCentro – Juve Stabia, la trattativa per Russo prosegue: tutti i dettagli

I dettagli raccolti dalla nostra redazione

Vi avevamo raccontato il 26 giugno di una trattativa avviata, di un’idea sfociata in un qualcosa in più (CLICCA QUI per i dettagli). Danilo Russo può vestire la maglia della Juve Stabia, ma la trattativa non è ancora chiusa. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Vivicentro.it, da fonti vicine al calciatore, lo stesso non si troverebbe a Castellammare di Stabia e quindi prossimo alla firma, ma ancora in vacanza, in attesa di una chiamata. La trattativa per l’estremo difensore prosegue e i contatti con il suo agente sono frequenti. Si parla sicuramente di lui, ma anche di altri calciatori che possono tornare utili a Gaetano Fontana. Danilo Russo, comunque, nato a Pompei ma di Castellammare di Stabia, dove la sua famiglia risiede, sarebbe felice di vestire la maglia gialloblè.

a cura di Ciro Novellino

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Gaetano Amato scrive a Pannullo: ”così non va! Ti prego, smentiscimi!”

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Lettera aperta di Gaetano Amato al neo sindaco di Castellammare

Lettera a vivicentroCaro Antonio, qualche giorno fa ti scrissi una lettera aperta, pubblicata su facebook (data la conoscenza diretta avrei potuto inviartela in privato, ma come mia abitudine, le cose mi piace farle pubbliche).

In quella lettera ti invitavo e mi permettevo di suggerirti di non diventare ostaggio di correnti, di ricatti. E tu mi rassicurasti in privato dicendomi di non fare fede a quello che scriveva certa stampa. E invece, amico mio, è successo in parte proprio quello che diceva quella stampa. Hai formato la tua giunta, hai scelto coloro che insieme a te dovrebbero salvare questa città. A dire il vero, però, a parte qualche nome (ho molto discusso con Andrea Di Martino dopo la sua scelta di uscire da Sel, ma è innegabile che si tratti di un politico capace, anche se non sono d’accordo con lui sulle scelte fatte), il resto a me sembra frutto di spartizione, il nipote di, la moglie di, il segnalato di.

Se questa era la giunta che avevi in mente mi chiedo perché non l’hai presentata subito. Evidentemente non lo era. Evidentemente ti sei dovuto piegare a logiche correntizie.

Ma si può leggere di una dichiarazione di neo assessore che esordisce con : io e mia zia abbiamo la stessa passione per la politica? E aggiungere mi sono candidato a Pompei ma non sono stato eletto. Ora finalmente a Castellammare potrò mettermi all’opera? A Pompei? Non ce n’erano stabiesi in grado? Li dobbiamo importare da Pompei, tra l’altro senza esperienza specifica ma con una unica candidatura e nemmeno eletto? Scelte che hanno portato già parte della tua maggioranza a tirare calci. Con che risultato? Che sarai sul filo del rasoio giorno dopo giorno? Con che tranquillità lavorerai sapendo di essere al centro di un incrocio correntizio, una lotta di potere tra padroni che si sono impossessati delle vite dei loro corregionali?

Non mi piace la scelta che hai fatto, e con onestà e franchezza te lo dico.

Non era di questo che aveva bisogno Castellammare. La cultura l’hai divisa su due assessorati. E perché? Beni culturali da un lato e manifestazioni dall’altro. Ho letto le deleghe di ogni assessore. Avevamo tanti geni che sapevano fare tutte queste cose e nessuno li conosceva? Peccato. Avrebbe potuto essere una occasione davvero unica, e invece si proseguirà secondo logiche e abitudini di vecchia data.

Ma io sono sempre speranzoso. Voglio sempre credere che le cose possano evolversi al meglio, ed è per questo che ti auguro di smentirmi. Sarebbe un piacere ricevere una tua telefonata dove mi dici: hai visto ca nun capisce niente? E sarebbe ancor più un piacere risponderti hai ragione. So ammettere i miei errori. Lo spero, davvero, col cuore, per te, per me, per questa città e per i suoi abitanti che sono davvero sull’orlo della disperazione. Siamo diventati un porto franco. Come quelle terre di nessuno nelle quali ognuno arriva, mette le mani su qualcosa e poi sparisce. Solo che questi non spariscono mai, se non li arrestano.

Ripeto, spero di sbagliarmi, ma credo che saranno mesi molto dolorosi per te e per la città. Ti prego, smentiscimi, non con le parole ma coi fatti.

Un abbraccio fraterno

GAETANO AMATO

VIDEO – A Scorrano (Le), lo spettacolo diurno della pirotecnica F.lli Ferraro

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Il giorno 6 luglio, a Scorrano, la pirotecnica F.lli Ferraro da Mondragone (Ce) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico diurno in onore di Santa Domenica.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino