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Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, le pagelle, voti alti per due e quattro senza pl

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DUE SENZA: 8 

Che debutto per la giovane coppia campana! Una barca che negli ultimi mesi ne ha passate di tutti i colori con la squalifica per doping di Niccolò Mornati, risorge grazie allo  stabiese Giovanni Abagnale e al napoletano Marco Di Costanzo. Fluidi e decisi sin dai primi metri, i due giovani canottieri si sono inchinati soltanto ai neozelandesi Eric Murray e Hamish Bond, signori della specialità e pronti a bissare il titolo di Londra 2012. Sorprendente la facilità con cui gli azzurri sono riusciti a tenersi alle spalle la Serbia e l’Ungheria campione d’Europa, quest’ultima in grande difficoltà e lontana dalle perfomance mostrate a Brandeburgo. L’avevamo detto: le delusioni per l’esclusione nel quattro senza di Di Costanzo e il mancato pass nell’otto per Abagnale (poi ripescato) avrebbero potuto costituire un valore aggiunto per gli italiani. Ora rotta sulla semifinale.

DOPPIO: 6,5

Il palmares in cui spiccano un argento e un bronzo iridato lascerebbe presumere di avere un equipaggio da podio. La verità, e il terzo posto in batteria lo dimostra, è di avere due grandi campioni che stanno pian piano crescendo dopo essersi ricongiunti a inizio stagione. Quel che è piaciuto oggi di Francesco Fossi e Romano Battisti è la caparbietà con cui hanno difeso l’ultima posizione utile per il passaggio del turno dagli attacchi della Gran Bretagna. Per raggiungere la finale servirà tuttavia un altro salto di qualità.

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI: 8

L’effetto Pietro Ruta si fa subito sentire. Rigenerati gli azzurri che dopo mesi, anzi anni, alla ricerca delle giuste alchimie, hanno forse trovato nel poliziotto lombardo il tassello mancante. Difficile e inutile fare proclami ma tenersi dietro la Cina e la Svizzera campione del mondo in carica è stato davvero esaltante. Per Ruta e gli altri tre moschettieri Livio La Padula, Martino Goretti e Stefano Oppo ora l’esame semifinale.

  • In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

    vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  – francesco.drago@oasport.it

    Foto di Mimmo Perna

UFFICIALE- Hamsik, a vita col Napoli: c’è il rinnovo fino al 2020

Arriva il rinnovo di Marek Hamsik

Adesso è ufficiale: Marek Hamsik ha rinnovato col Napoli. A rendere nota la notizia il sito ufficiale azzurro, attraverso questo comunicato: “La SSC Napoli è lieta di annunciare il rinnovo contrattuale di Marek Hamsik fino al 2020.” Sky, inoltre, rivela che nel contratto del centrocampista ci sarebbe anche un’opzione per un ulteriore anno di contratto, fino al 2021.

Canottaggio, Olimpiadi Rio 2016: tre barche e tre semifinali, Italia ok nella prima giornata

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Buona la prima per l’Italia nella prima giornata di canottaggio a Rio 2016. Tre le semifinali centrate dal remo azzurro con due senza, doppio e quattro senza pesi leggeri.

DUE SENZA 

La barca tricolore dello stabiese Giovanni Abagnale e del napoletano Marco Di Costanzo, insieme per la prima volta, si toglie lo sfizio di transitare davanti ai neozelandesi Eric Murray e Hamish Bond. Superati dopo il passaggio ai 500 metri, gli azzurri tengono tuttavia botta staccando due solidi equipaggi come quello serbo (poi capovolto) e quello magiaro, quest’ultimo campione d’Europa in carica a Brandeburgo.

Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:

1. Nuova Zelanda 6.41.75, 2. Italia (Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo) 6.46.04, 3. Ungheria 6.59.28, Serbia DNF

DOPPIO 

Al passaggio dei 500 metri Francesco Fossi e Romano Battisti sono alle spalle dei neozelandesi Robbie Manson-Chris Harris e della Gran Bretagna di John Collins e Jonny Walton. Ai 1000 metri gli azeriAleksandar Aleksandrov e Boris Yotov risalgono alle spalle della Nuova Zelanda mentre l’Italia è terza. La musica non cambia nella seconda parte di gara con i finanzieri che transitano terzi sul traguardo dopo aver respinto l’attacco della Gran Bretagna. In semifinale servirà qualcosa in più.

Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:

1. Nuova Zelanda 6.40.36, 2. Azerbaijan 6.40.52, 3. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti) 6.42.33, 4. Gran Bretagna 6.43.93, 5. Cuba 6.52.20

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI

Come il due senza, anche il quattro senza pl era al debutto in una competizione internazionale. Il rinnovato quartetto composto da Pietro Ruta, Livio La Padula (stabiese), Martino Goretti e Stefano Oppo ha destato un’ottima impressione prendendo il comando ai 1000 metri e mantenendolo sino al traguardo. Prova di grande valore che ha permesso di respingere gli attacchi dei cinesi e dei campioni del mondo svizzeri, arrivati rispettivamente a 17 e 26 centesimi.

Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:

1. Italia (Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio La Padula, Pietro Willy Ruta) 6.03.26, 2. Cina 6.03.43, 3. Svizzera 6.03.52, 4. Francia 6.07.31, 5. Repubblica Ceca 6.39.95

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto di Mimmo Perna

Olimpiadi Rio 2016: Pallanuoto, Italia-Spagna 9-8. Il Settebello soffre ma vince

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Che cuore per il Settebello, Spagna rimontata e vittoria fondamentale! Sembrava essere una di quelle giornate da dimenticare, quando tutto ciò che deve andare storto va così. Infortuni, errori arbitrali e convinzione mancata nelle due fasi. L’esordio a Cinque Cerchi della nazionale maschile di pallanuoto però si decide nell’ultimo quarto, che è una girandola di emozioni, soprattutto positive per giocatori e tifosi azzurri. L’esperienza e la classe italiana prevalgono sulla Spagna: la squadra di Sandro Campagna si impone per 9-8 sugli iberici al termine di una partita davvero durissima e colma di tensione. Presciutti, Figlioli e l’inatteso Del Lungo i protagonisti di una prima giornata del Girone B che può essere stata decisiva per sbloccare questi tredici giocatori ai quali sembra sempre mancare un centesimo per fare un euro.

Prima metà di gara da dimenticare per l’Italia. Episodio fondamentale dopo pochi secondi: colpo a volto per Aicardi che è costretto ad uscire per perdita di sangue. L’approccio è stato positivo, con un super Di Fulvio che prima ha sbloccato il risultato, poi ha riportato il Settebello in vantaggio sul 2-1 dopo il momentaneo pareggio di Munarriz. Poi però imprecisioni azzurre e l’ascesa in zona offensiva degli iberici hanno cambiato l’andamento della partita. Molina ed Espanol, prima su rigore e poi con uomo in più ribaltano il risultato portando la Spagna sul 3-2. Anche il secondo quarto è di marca iberica: sempre Molina ed Espanol i protagonisti, dopo che Presciutti aveva centrato per pochissimi istanti la rete del pareggio. Gli ultimi 16′ minuti di gara sono davvero un’apoteosi di emozioni. L’Italia paga le espulsioni definitive di Gitto e Bodegas, oltre all’ennesimo infortunio, questa volta accaduto a Velotto. Il cuore e l’esperienza del Settebello però entrano in acqua e la coppia di veterani, formata da Presciutti e Figlioli riporta la nazionale di Campagna ad una rete di scarto prima dell’ultimo quarto. Un magnifico Figlioli trova addirittura il pari con l’uomo in più, pochi secondi dopo però la coppia gol Molina e Espanol blocca la gioia azzurra timbrando l’8-6 a 4′ dal termine. Da lì in poi una sola nazionale in acqua: Fondelli dopo una circolazione di palla splendida con superiorità numerica accorcia le distanze, Figlioli con una delle sue bordate dalla distanza trova il pareggio. Nel frattempo sale in cattedra anche Del Lungo (entrato a metà gara al posto di Tempesti), che para tutto il possibile, compreso un rigore al compagno di club Molina. La gioia azzurra esplode a 2′ dal termine con la rete del vantaggio siglata da Christian Presciutti e difesa con le unghia e con i denti fino all’ultimo secondo.

Spagna-Italia 8-9

Spagna: Aguilar Vicente , Munarriz Egana 1, Roca Barcelo , Alarcon Tevar , Molina Rios 4, Minguell Alferez , Sziranyi Somogyi , Espanol Lifante 3, Tahull Compte , Fernandez Miranda , Mallarach Guell , Echenique Saglietti , Lopez Pinedo . Coach. Gabriel Hernandez

Italia: Tempesti , Di Fulvio F. 2, Gitto N. , Figlioli 3, Fondelli A. 1, Velotto , Nora , Gallo , C. Presciutti 3, Bodegas , Aicardi , N. Presciutti , Del Lungo . Coach. Campagna

Arbitri: Putnikovic (srb), Stavridis (gre)

Note:
Parziali 3-2, 2-1, 1-2, 2-4
Spettatori 2000 circa. In porta spagnola Lopez Pinedo. Superiorità numeriche: Spagna 5/8 + 2 rigore, Italia 7/14. Ammonito Campagna (all. I) per proteste.Del Lungo in porta nel terzo tempo per l’Italia. Bodegas e Gitto (I) usciti per limite di falli nel terzo tempo; Nora (I) e Tahull (S) nel quarto tempo. Del Lungo (I) para un rigore a Molina (S) sull’8-8.

IL LIVE

Esordio per quanto riguarda il Settebello nel proprio girone preliminare ai Giochi Olimpici di Rio. Gli azzurri guidati da Sandro Campagna affrontano un avversario ostico come la Spagna, comunque partendo con i favori del pronostico. Fondamentale vincere questo primo incontro per acquisire fiducia e punti fondamentali in chiave tabellone verso le medaglie. Fischio d’inizio alle 16:40.

17.57: finale clamoroso! Del Lungo salva tutto! L’ITALIA VINCE! CHE PARTITA EMOZIONANTE!

17.55: da difendere il vantaggio! Del Lungo fa una parata magnifica!

17.53: PRESCIUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ITALIA MAGNIFICAAAAAAAAAAAAAAA!

17.53: DEL LUNGOOOOOOOOOOOOOOOOO! CHE PARATAAAAAAA! Fermato Molina!

17.52: ancora un rigore per la Spagna, andamento altalenante per gli azzurri.

17.51: FIGLIOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Che tiro del bomber azzurro! Partita splendida per il nativo di Rio! Pareggio azzurro.

17.50: superiorità per l’Italia, si cerca l’impresa.

17.49: FONDELLI! Splendida giocata con l’uomo in più per l’Italia che con il cuore sta provando a reagire ad una giornata no.

17.47: anche Nora espulso definitivamente. Finiti i cambi per Campagna.

17.46: 8-6 spagnolo in controfuga, partita che sembra essere chiusa.

17.43: pochi secondi di gioia per l’Italia, un magnifico Molina trova il 7-6.

17.42: PIETRO FIGLIOLIIIIIIIIIIIIIII! Con l’uomo in più l’attaccante della Pro Recco sigla il 6-6.

17.41: ultimi 8′, palla all’Italia.

17.38: Figlioli sfiora il pareggio. Ultimo quarto per provare l’impresa.

17.36: PRESCIUTTI! Con l’uomo in più il veterano azzurro sigla il 6-5. Si carica il Settebello.

17.33: definitiva anche per Gitto. Partita da dimenticare per l’Italia.

17.31: fuori per squalifica definitiva Bodegas. Italia che gioca senza centroboa.

17.30: 6-4 spagnolo con Molina. Sfruttato un doppio uomo in più.

17.27: finalmente Italia! Figlioli tira sul palo con l’uomo in più, la palla rimbalza sul portiere iberico e si insacca.

17.25: subito due tiri per l’Italia, ma non riesce a sbloccarsi il risultato.

17.24: palla azzurra ad inizio terzo quarto. E’ entrato Del Lungo a sostituire Tempesti.

17.18: clamoroso, non riesce a segnare neanche con la doppia superiorità l’Italia. Si chiude qui metà gara.

17.17: realizza ancora Molina. 5-3 Spagna.

17.16: ora rigore per la Spagna.

17.15: altro uomo in più sprecato con Presciutti. L’Italia non si sblocca.

17.12: manca qualcosa in zona offensiva per l’Italia. Paghiamo anche l’assenza di Aicardi.

17.11: ancora Espanol a portare davanti la Spagna con l’uomo in più.

17.09: gestita malissimo la superiorità ma l’esperienza di Presciutti sale in cattedra. Il capitano del Brescia sigla il pari con un tap-in.

17.08: uomo in più e timeout per Campagna.

17.06: non riusciamo a creare problemi alla retroguardia spagnola.

17.05: sofferenza in fase offensiva per l’Italia che non riesce a segnare. La Spagna si difende al meglio.

17.01: brutta circolazione con l’uomo in più. Finisce 3-2 il primo quarto per la Spagna.

16.59: non sbagliano gli iberici. Arriva il 3-2 con l’uomo in più.

16.58: altro uomo in più non finalizzato, ora opportunità per la Spagna.

16.56: timeout per Campagna. 1’30” al termine del quarto.

16.55: spreca una superiorità l’Italia.

16.53: guadagna un rigore la Spagna. Batte Molina che non sbaglia. Pareggio, 2-2.

16.52: ancora Di Fulvio! Circolazione perfetta da parte dell’Italia con l’uomo in più e l’attaccante recchelino non sbaglia.

16.50: subito tensione altissima in acqua, con tantissimi scontri fisici e verbali.

16.48: pareggio per la Spagna con la superiorità. A segno Munarriz.

16.47: continua a perdere sangue Aicardi, per ora non è previsto il ritorno in acqua. Prima espulsione in favore della Spagna.

16.45: DI FULVIO! Italia subito in vantaggio. Alzo e tiro per il bomber recchelino.

16.45: attenzione, brutto colpo per Matteo Aicardi che perde sangue ed è costretto ad uscire. Gli fa posto Bodegas.

16.44: iniziato l’incontro, primo possesso per la Spagna.

16.43: squadre in acqua. Pochi minuti e si comincia.

16.39: Inno di Mameli per gli azzurri. Sale la tensione per l’esordio.

16.35: tutto pronto per Italia-Spagna. Le squadre sono sul piano vasca e stanno per cantare gli inni nazionali. Meno di 10 minuti all’inizio dell’incontro. Fino ad ora due match: nel girone A spettacolare pareggio tra Serbia e Ungheria, mentre nel nostro raggruppamento la Croazia ha vinto (pur soffrendo) contro gli Stati Uniti.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  – gianluca.bruno@oasport.it

Foto: Renzo Brico

Castellammare, deceduto Raffone “Battifredo”: il braccio destro del boss

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I dettagli

E’ deceduto, dopo aver lottato per anni contro una grave malattia, Renato Raffone detto “Battifredo”, visto da tutti come il braccio destro del boss della camorra di Castellammare di Stabia, Michele D’Alessandro e salito alla ribalta per i presunti “inchini” della statua del Santo Patrono San Catello nei pressi della sua abitazione in via Brin, nel quartiere “Acqua della Madonna”. Raffone si trovava agli arresti domiciliari ed aveva 81 anni.

FOTOGALLERY – Juve Stabia, conosciamo la probabile rosa della Berretti

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Il lavoro è ormai cominciato e la stagione entra nel vivo. Il sito ufficiale della Juve Stabia propone un abbozzo di quella che sarà la rosa della Berretti di mister Domenico Panico per la prossima stagione. Al momento sono 20 i ragazzi messi a disposizione del tecnico dal direttore responsabile del settore giovanile delle Vespe Alberico Turi, ma è una rosa ancora non completa che prevederà i rientri probabili dalla prima squadra e ancora alcuni acquisti e/o cessioni.

Il nuovo staff è così composto:

Allenatore Domenico Panico
Collaboratore tecnico Federico Polizza
Preparatore atletico Cosimo Vicidomini
Preparatore dei portieri Angelo Rossi
Massaggiatore Francesco Aiello
La rosa di questo avvio di stagione:
Bisceglia Mattia
Borrelli Emanuele
Borrelli Francesco
Giuseppe Chirullo
Contieri Pasquale
Del Prete Simone
Elefante Mario
Matassa Francesco
Mauro Simone
Menzione Giuseppe
Noto Michele
Pezzella Danilo
Polito Vincenzo
Procida Emanuel
Riccio Vincenzo
Rubino Auricchio Pasquale
Sorrentino Fabio
Strianese Domenico
Vecchione Pierfrancesco
Vich Rodriguez Daniel

 

a cura di Ciro Novellino

foto tratte dal sito ufficiale della Juve Stabia: ssjuvestabia.it

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Olimpiadi Rio 2016: Boxe, l’irpino Carmine Tommasone accede agli ottavi nei pesi leggeri

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Carmine Tommasone, il ragazzo 32enne di Contrada (Avellino), si qualifica per gli ottavi di finale alle Olimpiadi di Rio 2016 nella categoria dei pesi leggeri (-60 kg).

Il 32enne avellinese ha superato nettamente ai punti e con decisione unanime il messicano Lindolfo Delgado per 3-0: 30-27, 30-27, 29-28 l’esito dei tabellini.

Prima ripresa incerta, con il centro-americano che provava a sfruttare il maggiore allungo per tenere a distanza l’azzurro. Tommasone, tuttavia, riusciva a piazzare i colpi più precisi, aggiudicandosi il round per due giudici su tre.

Netta, invece, la superiorità del campano nella frazione centrale. Qui si metteva in luce subito con un deciso gancio destro, seguito da una combinazione gancio sinistro-diretto destro. In chiusura il pugile italiano andava nuovamente a segno con un perentorio gancio sinistro.

Con il successo già in cassaforte, l’irpino non mollava la presa nel terzo e conclusivo round, facendosi apprezzare per una combinazione destro-sinistro-destro che faceva barcollare Delgado.

Nel complesso un match dominato dall’inizio alla fine per Tommasone, che ora agli ottavi di finale affronterà il fuoriclasse cubano Lazaro Alvarez, bronzo a Londra 2012 e reduce da tre ori mondiali consecutivi (uno nei gallo e gli ultimi due tra i pesi leggeri). Servirà l’impresa della vita al primo pugile professionista italiano di sempre a prendere parte ai Giochi.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto: FPI

Volo Algeri Marsiglia dichiara emergenza e scompare dai radar, è allarme

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L’areo di linea del volo Algeri Marsiglia è atterrato ad Algeri poco dopo le 17

Un aereo di linea di Air Algerie del volo Algeri  Marsiglia ha dichiarato un’emergenza prima di scomparire dai radar, provocando un immediato allarme. Molte fonti riferiscono però che l’aereo, il volo AH1020, è atterrato ad Algeri dopo un problema tecnico poco dopo le 17.00 di sabato. I passeggeri non avrebbero avuto alcun problema.

Come si vede nella mappa, l’aereo aveva iniziato la rotta per il rientro nella capitale algerina prima di scomparire dai radar. I siti di tracciamento degli aerei di linea segnalano che prima di perdere il segnale, l’aereo aveva diminuito notevolmente la quota di volo, da oltre 30mila piedi a a 17mila piedi.

L’aereo, un Boeing 736 della compagnia algerina, era partito alle 13.30 da Algeri e sarebbe dovuto arrivare alle 16.05 a Marsiglia.

Il volo AH1020 è scomparso dai radar dopo aver lanciato un mayday mentre era in volo all’altezza dell’isola spagnola di Palma di Maiorca.

vivicentro.it/cronaca / lastampa

FUORI DAL CAMPO, FOTO – Mastalli detto il ‘Cap’, il giovane talento della Juve Stabia tutto da scoprire

Alessandro Mastalli, il nuovo talento della Juve Stabia

E’ arrivato la scorsa settimana e già si è messo a disposizione di Gaetano Fontana. Venuto alla Juve Stabia per crescere definitivamente e fare il salto di qualità tanto atteso dai giovani come lui di grande avvenire. Tra i giovani di maggior talento, per doti tecniche, atletiche e per carisma del Milan, è figlio d’arte che ha dimostrato una crescita impressionante. Il suo nome è Alessandro Mastalli, figlio di Ennio Mastalli, centrocampista del Bologna nel periodo a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80. Alessandro nasce a Bologna il 7 Febbraio del 1996. L’amore per il calcio si manifesta molto presto e inizia a tirare calci alla palla quando ha soltanto 6 anni, militando nel Castelfranco Emilia. Viene notato dal Bologna; questa è la prima vera svolta nella sua carriera, poi nel 2010, quando il Milan lo seguiva, ne acquisisce i diritti. La vera svolta nella sua carriera arriva quando a sedersi sulla panchina degli Allievi del Milan è Pippo Inzaghi che dimostra sin da subito di stravedere per il talento del giovane Mastalli. Il passaggio in Primavera è un po’ più duro del previsto visto che Alessandro si ritrova a giocare con ragazzi spesso anche di due anni più grandi. Anche con la maglia azzurra la sua esperienza inizia molto presto. Entra nel giro della nazionale già a partire dall’Under 16, percorrendo l’intera trafila, tanto da essere attualmente considerato uno dei leader dell’Under 19. Ora l’approdo alla Juve Stabia, ma da la redazione di Vivicentro.it vuole presentarlo in maniera differente, fuori dal campo, farvi capire che ragazzo speciale è. Abbiamo raggiunto anche suo fratello Christian che dice di lui: “Siamo una famiglia numerosa, lui è il quarto di 4 fratelli e siamo molto legati tra noi. Io sono quello che forse lo segue “fisicamente” più assiduamente ma sia mia sorella che l’altro mio fratello sono sempre presenti. Con mia sorella Martina, unica donna, ha un rapporto molto stretto, tipo una seconda mamma, anche se è molto legato a tutta la famiglia, compreso l’altro fratello Leonardo. Appena può, non vede l’ora di tornare a casa”. Ma come mai Alessandro ha tutta questa voglia di tornare a casa? Semplice, c’è il suo ‘amore’ che lo aspetta: un incrocio tra un lupo ed un pastore maremmano di circa 30 kg che ha 8 mesi. Prima di questo, la sua amica del cuore era un pastore tedesco di nome Luna. I cani sono una sua passione.

Ragazzo a modo, tranquillo, senza grilli per la testa, Filippo Inzaghi una volta gli disse che era il figlio che tutti i genitori vorrebbero avere. Quando c’è da lavorare, lo fa con impegno e serietà e segue sempre una dieta anche se “poi quando viene a casa – aggiunge Christian – si concede qualche sfizio ma senza esagerare”. Le sue Armi sono l’umiltà e la grinta: calciatore che molla un centimetro e che riuscirà a conquistare, con il sudore, tutti i tifosi. “Nel convitto a Milano diventò in pochi Mesi “il CAP” fuori e dentro al campo, perché lui è così: sincero e vero”. Gli piace la play station, la musica purchè sia orecchiabile. Il ping pong, anche se viene spesso battuto da suo fratello Christian, ma ama leggere anche libri quando è in camera.

Un aneddoto risale a poco tempo fa, quando al matrimonio del fratello Christian, nonostante non fosse in preparazione, decise di non mangiare tutti i primi piatti ma soltanto uno e non toccò altro all’infuori della torta finale (un assaggio) perché era già entrato nella fase di preparazione “da solo”, per farsi trovare pronto per qualsiasi squadra lo avesse chiamato. Ragazzo che corre tanto, in una partita amichevole contro il Sassuolo, il gps a fine partita riscontrò che fece 12 km in 90′: il primo sui 22 giocatori presenti.
Ma la famiglia, e le sue nipotine prima di tutto…l’amore della sua vita.

a cura di Ciro Novellino

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Juve Stabia, i convocati per Novara

Domani sera sarà nuovamente tempo di Tim Cup per la Juve Stabia che, alle 21.00, scenderà in campo al Piola contro il Novara. Le vespe hanno lasciato definitivamente l’Hotel Beniamino Degli Ubaldi di Gubbio per partire in direzione Novara. Dopo il match di domani sera, le vespe torneranno a Castellammare. Ecco il comunicato delle vespe con i convocati per domani sera: “Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto nel ritiro di Gubbio che di fatto sancisce la fine del ritiro precampionato delle vespe in terra umbra, mister Fontana ha reso nota la lista dei nr.23 calciatori, convocati per la gara Novara – Juve Stabia in programma domani domenica 07 agosto h.20.30 allo Stadio “Silvio Piola”di Novara, valevole per il secondo turno eliminatorio Tim Cup:
Portieri : Bacci, Mascolo, Russo.
Difensori : Amenta, Atanasov, Camigliano, Cancellotti, Liotti, Morero.
Centrocampisti : Capodaglio, Esposito, Izzillo, Mastalli, Salvi, Servillo, Zibert.
Attaccanti : Del Sante, Kanoute, Lisi, Marotta, Ripa, Rosafio, Sandomenico.
Infortunato : Liviero
S.S.Juve Stabia”

GRAFICO ViViCentro – Tim Cup, Novara-Juve Stabia: la probabile formazione di Fontana

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Per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup, si affronteranno allo stadio Silvio Piola di Novara i padroni di casa del Novara e la Juve Stabia. I piemontesi, che giocano in serie B, sono allenati dall’ex Trapani Roberto Boscaglia e possono contare su giocatori importanti come Buzzegoli, Sansone e Galabinov, solo per citarne alcuni. Hanno perso uno degli uomini migliori, ossia Pablo Gonzalez approdato all’Alessandria, ma hanno colmato il vuoto con giocatori altrettanto importanti come lo stesso Gianluca Sansone. Hanno vinto quattro amichevoli su quattro e solo due giorni fa hanno superato in amichevole il Mainz, squadra della Bundesliga tedesca che giocherà in Europa League. Questo a sottolineare lo spessore della squadra cadetta. Le vespe, invece, sono reduci dalla vittoria di Livorno e possono contare su tutti gli effettivi meno che Liviero infortunato per circa 50 giorni. Del Sante e Marotta hanno avuto alcuni fastidi in settimana ma saranno del match. Lo stesso Del Sante, autore della doppietta vincente nell’1-3 di Livorno, non ha preso parte all’amichevole di mercoledì con il Sansepolcro, terminata 2-1 in favore delle vespe. Novara e Juve Stabia si sono affrontate per l’ultima volta in serie B tre anni fa. La sconfitta più pesante per le vespe è stata quella del gennaio 2013, quando Gonzalez e compagni espugnarono il Menti per 2-4 facendo iniziare il periodo di declino delle vespe in B.

Ecco le probabili formazioni:

NOVARA (4-3-3) – Da Costa, Calderoni, Beye, Troest, Koch, Buzzegoli, Bolzoni, Corazza, Faragó, Sansone, Galabinov.

JUVE STABIA (4-3-3) – Russo Cancellotti Amenta Atanasov Liotti Izzillo Capodaglio Zibert Lisi Del Sante Marotta.

a cura di Salvatore Sorrentino, grafico di Ciro Novellino

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Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, debutto da applausi per Abagnale e Di Costanzo, il due senza vola in semifinale

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Arrembanti dal primo all’ultimo metro Ottimo il debutto internazionale di Giovanni Abagnale e Di Costanzo Marco alle Olimpiadi di Rio 2016. Nella terza e ultima batteria del due senza, il binomio azzurro centra la semifinale classificandosi alle spalle dei fuoriclasse neozelandesi Eric Murray e Hamish Bond.

In una gara in cui passavano tre imbarcazioni su quattro, gli azzurri sono transitati in testa ai 500 metri, subendo poi il ritorno dei fuoriclasse oceanici. Se i kiwi si sono rivelati ancora una volta di un altro pianeta e principali candidati alla medaglia d’oro, la barca tricolore ha tuttavia battuto nettamente l’Ungheria oro europeo in carica di Adrian Juhasz e Bela Simon; si sono invece rovesciati quando occupavano la terza posizione i serbi Milos Vasic e Nenad Besik, costretti quindi ai ripescaggi.

I primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi:

1. Nuova Zelanda 6.41.75, 2. Italia (Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo) 6.46.04, 3. Ungheria 6.59.28, Serbia DNF

1. Australia 6.40.79, 2. Sud Africa 6.41.42, 3. Repubblica Ceca 6.42.71, 4. USA 6.49.97, 5. Spagna 6.54.26

1. Francia 6.42.00, 2. Gran Bretagna 6.50.773. Romania 6.51.714. Olanda 7.22.9

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto di Mimmo Perna

Capello: “La Juventus ha già prenotato il sesto scudetto di fila”

Le sue parole

Fabio Capello, ex allenatore del Milan e della nazionale inglese, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: “A Torino si sono mossi con intelligenza e hanno una risorsa fondamentale: lo stadio. La Juve è riuscita anche a ricreare il famoso spirito di squadra di un tempo: giocatori come Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci e Marchisio hanno dato un’impronta. Ricordate le frasi di Buffon dopo il Sassuolo? Riportò tutti all’ordine. Con gli arrivi di Higuain, Pjanic, Benatia e Dani Alves sesto scudetto di fila prenotato? L’ho già detto: non c’è corsa”.

Ancora Santon, l’esterno non passa le visite mediche con il West Ham!

Lo riferisce gazzettamercato

Terzo trasferimento saltato sul filo del traguardo per Davide Santon. Il terzino classe ’91 non ha passato le visite mediche con il West Ham. Il difensore tornerà così all’Inter. Dopo Sunderland e Napoli sfuma anche l’opzione hammers…

Juve Stabia, Santacroce verso l’addio

Ha sostenuto un periodo di prova lungo tutto il ritiro di Gubbio e ora, Fabiano Santacroce, difensore ex Napoli e Parma, con ogni probabilità lascerà la truppa gialloblù diretta a Novara per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup. La carovana stabiese, dopo il match in terra piemontese, tornerà a Castellammare dopo tre settimane di ritiro in Umbria. Santa croce non dovrebbe proseguire gli allenamenti con il gruppo, il suo tesseramento sembra ormai improbabile anche alla luce degli ingaggi di Amenta, Morero e Camigliano, tutti e tre non ancora sotto contratto quando la società decise di far sostenere un periodo di prova al difensore verdeoro. Il pacchetto difensivo è formato dai tre sopra citati e dal bulgaro Atanasov e solo con un’eventuale partenza, al momento difficile, di Atanasov la Juve Stabia potrebbe decidere di tesserare Santacroce. Il matrimonio tra le vespe e il “leoncino di Bahia” non si farà.

STABIA – Incendio in Via Plinio angolo via Denza (VIDEO)

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                               Incendio in Via Plinio angolo via Denza

CASTELLAMMARE di STABIA Incendio in un appartamento in via Plinio angolo via Denza. La casa era disabitata e l’esplosione sembra che sia avvenuta in cucina

Non ci sono feriti e si presume che l’incendio sia dovuto all’esplosione della caldaia del riscaldamento.
Per sicurezza le 12 famiglie che abitavano nello stabile sono state evacuate

Sono accorsi i pompieri e le indagini del caso sono tuttora in corso.

vivicentro.it/sud/cronaca –  STABIA – Incendio in Via Plinio angolo via Denza (VIDEO)  (Francesco Maresca)

* NOTE su STABIA:
Castellammare di Stabia è situata nella parte sud della città metropolitana di Napoli, nel territorio compreso tra la fine della zona vesuviana e l’inizio della penisola sorrentina. La città sorge in una piana di natura alluvionale-vulcanica, in una conca del golfo di Napoli, protetta a sud dalla catena dei monti Lattari, mentre verso oriente si perde nelle campagne attraversate dal fiume Sarno, il quale sfocia nel mare di Castellammare di Stabia. Proprio questi elementi naturali segnano il confine con le città limitrofe: il fiume Sarno infatti divide la città stabiese da Torre Annunziata e Pompei a nord, il monte Faito da Vico Equense e Pimonte a sud. A est la città confina con Sant’Antonio Abate e con Santa Maria la Carità, mentre la zona ovest risulta essere la fascia costiera.

Castellammare di Stabia ha una superficie di 17,71 km², con un’altezza media di 5 metri sul livello del mare, anche se in realtà si parte dallo 0 lungo la costa fino ad arrivare a 1202 metri sul monte Faito.

La zona ha una classificazione sismica definita media

Nuova Ischia, il presidente Balestriere:” Faremo un campionato di vertice”

Balestriere nuova Ischia

Nel pomeriggio di ieri presso il Bar Calise di Ischia Porto, si è svolto un incontro tra la stampa locale e la società della Nuova Ischia. La formazione isolana era rappresentata dal presidente Ivano Balestriere e Gerardo De Rosa. L’incontro è servito ad annunciare che la squadra isolana si è regolarmente iscritta al prossimo campionato di Promozione. Lo stesso presidente ha dichiarato che l’obiettivo è quello di provare a disputare un campionato di vertice,anche se il sogno rimane l’Eccellenza. A guidare il team isolano ci sarà la riconferma in panchina di Isidoro Di Meglio. Per quanto riguarda la rosa da allestire per il prossimo campionato lo stesso tecnico insieme a Gianni Di Meglio sono già a lavoro,anche se buona parte della rosa dello scorso campionato sembra essere confermata. Il sogno è quello di partecipare al campionato di Eccellenza,ma l’ultimatum scade lunedì. E’ chiaro che se ci dovesse essere l’ammissione in Eccellenza si dovrà operare diversamente sul mercato, altrimenti c’è il rischio di partire in ritardo come la scorsa stagione. Durante la conferenza stampa Balestriere, ha sottolineato che non ha mai voluto prendersi il posto della prima squadra di Ischia. Restando sull’argomento stesso il presidente ha spiegato che ha avuto degli incontri con Di Bello e con imprenditori della terraferma con i quali avevano trovato anche una quadratura per entrare in società, e pronti a ripianare la massa debitoria sulle loro spalle, a patto di avere accesso ai documenti ufficiali.  L’Ischia Isolaverde dopo tre anni di professionismo sta per dire addio al calcio,anche se una piccola fiamma rimane accesa. In attesa dell’ennesimo ricorso presentato per poter rientrare al campionato di serie D. Un’esito che però potrebbe arrivare soltanto nella prima settimana di settembre.

Corbo: “Higuain affare per il Napoli? Non lo è più se De Laurentiis, Chiavelli e Giuntoli…”

Antonio Corbo su La Repubblica

Nessuno può dire se sarà più facile vedere Icardi bomber del Napoli o Wanda Nara santa in paradiso tra un secolo. In attesa, Milik e Jovetic (se sta bene e se vuole) possono arginare ogni rimpianto. Molti dicono che Higuain sia stato il clpo più importante della Juve. Si legge e si sente che Dybala è il giocatore simbolo della squadra campione. Si mettano d’accordo a Torino. Se tacciono i sentimenti e i rancori dei tifosi, l’affare è stato del Napoli. Non lo è più, se De Laurentiis, Chiavelli e Giuntoli sprecano questa opportunità. Tre le condizioni per indovinare: fortuna, idee chiare, tempismo. Su uno dei tre fattori il presidente è da scudetto.

Il Napoli forte su Jovetic: chieste informazioni a Ramadani

Pedullà su Jovetic

Alfredo Pedullà, giornalista Sportitalia, attraverso il suo sito ufficiale, ha fatto il punto sul mercato del Napoli: “Un rapporto importante con il suo agente Ramadani. E così il Napoli nelle ultime ore ha chiesto ulteriori informazioni su Stevan Jovetic, una pista che vi avevamo anticipato e che può tornare di moda sulla strada del “falso nueve” che tanto piace a Sarri. Abbiamo anche aggiunto come il Napoli intenda fare scelte accurate e dettagliate, per non correre rischi alla luce dei recenti problemi emersi con Tonelli e Santon. Il Napoli si è informato e ha avuto riscontri confortanti sulle condizioni di JoJo, reduce da una stagione ricca di contrattempi fisici. Jovetic piace da sempre a De Laurentiis, all’Inter non ha rapporti da tramandare con Mancini. E il Napoli resta una possibilità che può concretizzarsi se sfumassero altri obiettivi. Aggiornamento su Icardi: il Napoli ha intenzione di provarci ancora, l’offerta resta quella di 50 milioni più Gabbiadini. Sapendo che oggi l’Inter non ha aperto, pur in presenza di qualche corrente interna nel club nerazzurro stufa degli atteggiamenti recenti del capitano. Ma serve l’unanimità per chiudere un’operazione del genere”.

Olimpiadi Rio 2016: 24 gli atleti campani, 7 stabiesi, nomi e discipline

Pugilato, canottaggio e pallanuoto sono le categorie sportive che vedono in gara molti atleti Campani che sono presenti anche nell’atletica e nel nuoto sia pur in numero inferiore. In totale sono 24 di cui 6 stabiesi, tutti nel canottagio:  3 vogatori in gara, 1 come riserva, 2 allenatori

Vediamo quali sono:

PUGILATO: i napoletani Clemente Russo, due argenti a Pechino e Londra, che tenterà la conquista della medaglia d’oro – Vincenzo Mangiacapre (27 anni, già bronzo olimpico), la 18enne Irma Testa e Carmine Tommasone.

MARCIA: il beneventano Teodorico Caporaso che gareggerà nella 50 km di marcia

CANOTTAGGIO:

  • otto olimpico Luca Parlato (25 anni di Vico Equense), Emanuele Liuzzi (26 anni, di Napoli), Enrico D’Aniello (21 anni, stabiese), Mario Paonessa (26 anni, di Vico Equense) e Fabio Infimo (28 anni, di Napoli) freschi dello strepitoso successo amalfitano sul galeone azzurro.
  • 4 senza Livio La Padula (30 anni, stabiese), Marco Di Costanzo (24 anni, prodiere), Giuseppe Vicino (23 anni, capovoga) e Matteo Castaldo, 30 anni e altra vecchia conoscenza del galeone amalfitano.
  • Nel 2 senza ci sarà Giovanni Abagnale (stabiese)
  • INOLTRE ci sono: Luca Parlato (stabiese) nel ruolo di unica riserva per gli Uomini Senior ed i  due allenatori: Antonio La Padula e Andrea Coppola (stabiesi).

NUOTO: Stefania Pirozzi impegnata nella 4 x 200 stile libero femminile

PALLA NUOTO: nel settebello italiano guidato da Sandro Campagna il ventunenne Alessandro Velotto difensore roccioso che gli esperti dicono di essere una delle promesse della pallanuoto mondiale.

VOLLEY: Antonella Del Core, 36 anni, ha vinto due Europei ed è alla sua terza Olimpiade, Monica De Gennaro (classe ’87, nominata miglior libero del mondiale 2014) e Cristina Chirichella, classe ’93 ormai affermata titolare della Nazionale.

SCIABOLA: Diego Occhiuzzi, che si batterà nell’individuale, e Rossella Gregorio (salernitana di 25 anni) nella prova femminile a squadre.

TIRO A SEGNO: il 41enne Giuseppe Giordano, difenderà i colori azzurri nel tiro a segno mentre Claudia Mandia, 24 anni, sarà impegnata nel tiro con l’arco a Copacabana.

PARALIMPIADI: 4+LTA,  Giuseppe Di Capua e Tommaso Schettino (stabiesi)