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ESCLUSIVA – Fontana: Conosco Marotta dai tempi della Nocerina, non avevo dubbi sulle sue qualità

Mario Marotta è stato il migliore in campo nel match tra Juve Stabia e Novara. Il fantasista delle Vespe ha servito tre assist a Del Sante ed ha centrato anche un palo direttamente da calcio d’angolo.
Nel post partita Fontana, a domanda dei nostri inviati ha ricostruito l’approdo di Marotta alla Juve Stabia: “Conosco Marotta da molto tempo” – ha spiegato l’allenatore – “lo chiesi per un provino quando allenavo la Nocerina però Mario era in condizioni fisiche non ottimali e quindi il trasferimento alla squadra rossonera non si concluse. Sta facendo bene, ha ottime doti ma lui, come tutta la squadra, deve continuare a lavorare bene.”
Fontana ha quindi svelato un interessante retroscena sul suo nuovo numero 10. Si parla della stagione 2013/14 quando Fontana allenava la Nocerina e Marotta aveva fatto intravedere le sue qualità con la maglia della Virtus Volla, squadra di Eccellenza.
La carriera di Marotta è sempre stata condita di alti e bassi che hanno dato al calciatore probabilmente meno di quanto le sue qualità avrebbero meritato.

Marotta cresce calcisticamente nelle giovanili del Napoli, dove è considerato dagli addetti ai lavori una promessa in grado di crescere e di fare un carriera importante.
Il giovane Mario però non riesce ad “esplodere” come tutti si aspettano. Veste le maglie di Sibilla Cuma, Pianura, Ippogrifo Sarno e Virtus Volla. In queste categorie Marotta, seppur spesso non al top, fa sempre la differenza, risultando un spanna sopra compagni ed avversari. Le sue prestazioni sono tali da far guadagnare a Marotta l’appellativo di “Messi del Borsellino” (Borsellino è il nome dell’impianto sportivo di Volla n.d.r.).
La scalata verso il calcio che conta di Marotta fa registrare un passo importante con il passaggio alla Frattese, in Serie D. Nei nerostellati il fantasista diventa il trascinatore della squadra ed in due stagioni mette a segno 18 reti in 65 presenze; non si contano invece le volte in cui Mario mette in porta i compagni con assist millimetrici.
Marotta, grazie anche al fondamentale appoggio della propria famiglia, assume maggiore consapevolezza di sé e dei suoi mezzi, maturando sempre di più, in campo e fuori.
Le due ottime stagioni con la Frattese valgono a Marotta la chiamata prestigiosa della Juve Stabia. Il D.S. dei gialloblù, Logiudice, non ha paura di scommettere su calciatori poco conosciuti (Nicastro, Pisseri, Polak ecc) e su indicazione di Fontana, ha puntato forte su Marotta.
Le condizioni del calciatore stavolta sono perfette, come dimostrano le sue prime uscite ufficiali con la maglia della Juve Stabia.
Il numero 10 delle Vespe, con la sua nuova maglia gialloblù, è pronto a recuperare tutto il tempo perduto.

Raffaele Izzo

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Alfabetismo Scientifico

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L’Italia, in questi ultimi anni, era stata descritta da autorevoli studiosi e commentatori, come un Paese scientificamente alfabeta, pervaso da una diffusa ignoranza, con uno scarso interesse nei confronti della Scienza.
Parole un po’ troppo forti e inopportune, considerato che l’Italia ha dato i natali, a un’infinita’ di geni che si sono distinti nel Mondo per le loro intuizioni e scoperte che hanno, abbracciato vari campi della Scienza.

I dati dellOsservatorio Scienza, Tecnologia e Societa’, un centro di ricerca che opera in questo campo da una decina di anni, hanno evidenziato una realta’ completamente diversa da quella descritta in precedenza da altri istituti.

E’ stato dimostrato attraverso una serie di domande che investivano ogni campo della Scienza, che il grado di preparazione dei nostri giovani nel 2016, ha toccato livelli piu’ che accettabili anche a livello internazionale.

Solo per fare un esempio, alcune delle domande a cui tanti giovani sono stati sottoposti, sembravano semplici :

1) Il Sole e’ un Pianeta?
2) L’esatta funzione degli antibiotici
3) Gli elettroni sono piu’ piccoli degli atomi?

La percentuale delle risposte corrette, sono aumentate del 10%, i dati confermano che l’alfabetismo scientifico, e’ fortemente legato all’eta’ e al livello d’istruzione.

Le nuove generazioni sono piu’ istruite, e’ cresciuta la fruizione di contenuti scientifici tecnologici su Internet, sono aumentate del 20% le trasmissioni televisive dedicate alla Scienza, come la divulgazione di film, serie tv che hanno come protagonisti figure del mondo scientifico.

Il Mondo e’ cambiato, se lo studio delle materie classiche poteva rappresentare la base della nostra cultura, la Scienza ne rappresenta l’altezza.

vivicentro/opinione / Alfabetismo Scientifico (Lo Pïano – Saintred)

Biasin: “De Laurentiis ha in mente un grande nome”

Le sue parole

Fabrizio Biasin scrive nel suo editoriale per Tuttomercatoweb: “I tentativi per Icardi non sono finiti, “scaldati” dall’ultimo e misterioso tweet firmato Wanda. De Laurentiis tornerà alla carica, sa che dall’altra parte il muro resta solido ma è convinto di avere interessanti argomenti per creparlo. In alternativa prepara il piano B: Diego Costa resta una possibilità concreta (alla faccia del piano B…). Poi, forse, un giorno il mondo si accorgerà che Gabbiadini già oggi è un grande, grandissimo attaccante. Ma questo è un altro discorso…”

Il Sud contesta i trasferimenti (spesso non chiari) degli Insegnanti

Migliaia di insegnanti che hanno ottenuto la cattedra protestano perché le assegnazioni comportano trasferimenti  geografici. Vogliono il lavoro ma resistono alla mobilità. Il contrasto fra un Nord che ha bisogno di docenti ed un Sud dove gli studenti diminuiscono descrive le trasformazioni di un Paese dove il sistema dell’istruzione resta imprigionato dai contrasti, come spiega Andrea Gavosto nel suo editoriale su la Stampa di oggi dal titolo:

Due Italie separate dalla scuola ANDREA GAVOSTO*

Migliaia di insegnanti meridionali stanno scendendo in piazza contro il loro trasferimento in un’altra provincia, spesso del Nord. La protesta riguarda due aspetti da tenere ben distinti: il disagio del cambiamento e la trasparenza sui criteri di assegnazione dei docenti.

Il primo ha a che fare con tendenze di lungo periodo della società e della scuola italiane. Negli Anni Sessanta e Settanta dalle regioni del Sud si migrava per trovare un posto di lavoro nelle fabbriche del Nord. Oggi – in verità, già da molti anni – dal Sud sono i laureati, soprattutto gli insegnanti, a doversi trasferire per trovare un impiego non effimero.

Anche nella scuola, dunque, ci sono due Italie? Purtroppo sì.

Ci sono due Italie nella qualità degli apprendimenti scolastici, con le regioni del Nord al di sopra delle medie europee e quelle del Sud spesso molto al di sotto, tanto da fare temere per il futuro di gran parte dei ragazzi meridionali, nella vita civile e nel lavoro. Spiegare tale divario richiede analisi complesse; qui basti dire – per smentire giudizi superficiali – che non può essere colpa di una cattiva qualità dei docenti meridionali, decine di migliaia dei quali insegnano già da molto tempo in Settentrione.

Ma ci sono due Italie anche dal punto di vista delle tendenze della popolazione scolastica. Nelle regioni del Nord, per il contributo dell’immigrazione straniera, gli studenti sono in aumento. Più studenti vuol dire più cattedre. Nelle regioni meridionali il numero medio di figli per coppia si sta, invece, riducendo e l’immigrazione straniera è poca: di conseguenza, la popolazione scolastica fra i 3 e i 19 anni è destinata a diminuire di circa 250.000 unità in un decennio. Meno studenti, meno cattedre. E questo succede proprio là dove la cronica difficoltà a trovare lavoro spinge ancora tanti (soprattutto donne) verso un impiego pubblico, in primo luogo nella scuola. In definitiva, nelle regioni del Sud ci sono sempre meno posti disponibili e molti più candidati a contenderseli: per i docenti che aspirano alla stabilità del posto l’unica alternativa è di trasferirsi dove le cattedre ci sono. È evidente che cambiare regione, a parità di stipendio, può creare enormi disagi per chi ha figli o genitori bisognosi di attenzioni. A ben vedere, però, il problema nasce perché in Italia si arriva in cattedra a un’età elevata, in media oltre i 40 anni, mentre i docenti under 30 sono meno dell’1% (in Francia oltre il 10%). I costi umani e sociali dell’emigrare sono assai diversi se si hanno 40 o 50 anni, anziché 30: purtroppo, decenni di annunci e politiche sconsiderate hanno fatto sì che i precari diventassero anziani, in attesa del posto fisso, anziché cercare sbocchi alternativi.

Realismo impone di dire che queste tendenze non muteranno di segno nel breve periodo. Né si possono creare cattedre dove non servono. Perciò, gli insegnanti meridionali continueranno a cercare lavoro al Nord.

Il secondo punto su cui si concentra la protesta dei docenti dipende, invece, da una situazione anomala di quest’anno: si teme che la complessa procedura messa in piedi dal ministero dell’Istruzione per fare fronte a un abnorme numero di richieste di trasferimento abbia creato ingiustizie, spedendo in sedi più «scomode» persone che avrebbero avuto diritto a destinazioni migliori. A parte i possibili errori tecnici, che il Miur dovrebbe correggere al più presto, va però ricordato che i docenti non sono tutti eguali, ma appartengono a classi di concorso e fasce diverse, per cui in alcune materie, come quelle scientifiche, le cattedre si creano più vicino ai candidati, mentre in altre occorre attraversare il Paese per trovarne una disponibile.

*Direttore Fondazione Agnelli

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vivicentro/editoriale
vivicentro/ La fonte di istruzione per gli italiani, il Sud, contesta i trasferimenti (non chiari) dei Prof STANISLAO BARRETTA
lastampa/ Due Italie separate dalla scuola ANDREA GAVOSTO*

FOTO ViViCentro – Juve Stabia, Santacroce sfrutta il riposo e si reca a…Ischia!

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Dopo la fine del ritiro di Gubbio e il ritorno da Novara dopo la sconfitta in coppa Italia, mister Gaetano Fontana ha concesso qualche giorno di riposo ai suoi. Fabiano Santacroce ha deciso di approdare sull’isola di Ischia dove sta trascorrendo qualche ora di meritato riposo. Questo lo scatto di Vivicentro.it.

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Prof in rivolta per il posto sotto casa: e nasce il mercatino delle cattedre!

Sit in degli insegnanti della Campania a Napoli davanti alla Regione per la protesta dei Prof del Sud

Il sogno del posto sotto casa è duro da rinunciare ed allora ecco la rivolta dei Prof del Sud, da sempre grande fonte per l’Italia tutta. A napoli scendono in piazza ma si danno anche da fare con l’innata inventiva. Ed allora ecco sorgere immediatamente il mercatino dello scambio cattedre. Dove? Ma su Facebook of course nella più italica tradizione del: fatta la legge, trovato l’inganno (o quasi insomma).

Nel merito leggiamo cosa scrive oggi su la Stampa Flavia Amabile nel suo articolo titolato, per l’appunto:

Al Sud prof in rivolta contro i trasferimenti FLAVIA AMABILE

Per il ministro 20 mila in mobilità, 30 mila secondo i sindacati. E su Facebook nasce il gruppo dove scambiarsi le cattedre

Annuncio delle 17.40: «Salve a tutti…sono di Napoli e sono stata assegnata all’ambito 12 della Toscana (Livorno)….cerco scambio cattedra». Due minuti prima: «Gradirei scambiare Lombardia 0020 posto comune primaria con Campania…. grazieeee». Si va avanti così per tutto il pomeriggio ad un ritmo di un annuncio ogni tre, quattro minuti. E’ il baratto delle cattedre, l’ultima trovata dei prof disperati che provano ad evitare il trasferimento a centinaia di chilometri di distanza da casa.

È tutto perfettamente legittimo, lo per,mette proprio la legge 107 sulla Buona Scuola, quella che introduce la chiamata diretta, gli ambiti e tutta la rivoluzione che ha permesso a molti precari di ottenere la cattedra ma ad un prezzo che non tutti sono disposti a pagare.

Lo scambio è consentito solo per un anno tra «due docenti abilitati e titolari del medesimo insegnamento. È nata così l’idea di creare il gruppo Facebook «Cerco Scambio Cattedra Docenti» che ieri è stato preso d’assalto da centinaia di precari. E sempre ieri la protesta dei docenti del Sud ha toccato, con sit in e cortei, Palermo, Napoli, Bari, Potenza ma anche tante cittadine minori. Quanti siano esattamente coloro che dovranno fare le valigie nessuno lo sa con precisione. E’ appena terminata la presentazione dei curriculum per le scuole dell’infanzia e la primaria. Il 19 agosto scadranno i termini per la presentazione delle candidature nella secondaria. Per avere dati certi bisognerà aspettare settembre. La ministra dell’Istruzione Stefania Giannini ieri ha provato comunque a fornire una stima. In un’intervista a Rainews 24 ha spiegato che circa «200 mila» insegnanti rientrano nel piano straordinario della mobilità. Chi invece deve spostarsi di più chilometri – in particolare dal Sud, dove storicamente ci sono più insegnanti, verso il Centro Nord, dove invece ci sono più posti – «è una percentuale inferiore al 10%». Vale a dire meno di 20mila persone, perlopiù «neoassunti, i più giovani di servizio, entrati con la Buona scuola».

Un ritratto e una stima che stridono con quello che appare dalle storie raccontate sul gruppo Fb dello scambio delle cattedre e in tanti altri siti. E con quello che invece sostengono i sindacati. «Mi sembra che il dato della ministra Giannini sia sottostimato – spiega Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil. «Credo che alla fine saranno 30mila», conferma Antonio Antonazzo, referente per i prof precari della Gilda .

Sono tanti comunque: una cifra pari agli abitanti di Rapallo o Chiavari secondo i sindacati, oppure pari all’intera isola di Ischia secondo la ministra Giannini. Nessuno può impedire questa migrazione, la si potrebbe limitare con alcune modifiche alla legge 107, sostiene Domenico Pantaleo: «Nella legge non è prevista la titolarità della scuola ma in un ambito territoriale e l’algoritmo su cui si basano le assegnazioni è errato». Insomma si viene assegnati ad un’area e non ad una scuola specifica. «E poi c’è il problema che gli organici sono sfalsati: al nord ci sono più cattedre vuote che al sud dove il tempo pieno non esiste e ci sono meno alunni per la minore presenza di stranieri».

Una differenza che l’anno scorso ha provocato il trasferimento per 7mila docenti, cifra che quest’anno sarà almeno tre volte superiore, se non di più. «Bisogna anche sapere che molti professori di origine meridionale che insegnano al nord hanno approfittato dell’organico di potenziamento previsto dalla legge 107 e hanno chiesto il trasferimento al sud per tornare a casa. E quindi le cattedre disponibili al sud sono ancora meno numerose», spiega Antonazzo. Nel frattempo, gli annunci sulla bacheca del gruppo di scambi di cattedre proseguono a raffica. L’ultima speranza dei prof.

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vivicentro/ Prof in rivolta per il posto sotto casa: e nasce il mercatino delle cattedre! STANISLAO BARRETTA
lastampa/ Al Sud prof in rivolta contro i trasferimenti FLAVIA AMABILE

Koulibaly al Chelsea per 50mln? Affare bloccato…

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Koulibaly e Maksimovic: “La legge dei vasi comunicanti è implacabile: il Napoli ha in mano un’offerta da 50 milioni di euro del Chelsea per il suo difensore Koulibaly, ma De Laurentiis lo ritiene incedibile. Anche perché sinora il Torino di Urbano Cairo ha detto no all’offerta azzurra di 25 milioni per il serbo Nikola Maksimovic. Del resto la candidatura dello svedese Victor Lindelof del Benfica soddisfa solo in parte il tecnico Sarri. Senza il sostituto evidentemente la società campana rafforza il suo no agli inglesi, nonostante il pressing del francese che sinora non ha trovato l’accordo per il rinnovo di contratto. E dire che un anno fa di questi tempi (dopo il no della Juve per Rugani) la dirigenza azzurra aveva già corteggiato il club granata per il suo già quotato centrale. In quella fase l’offerta toccò i 20 milioni, ma la proprietà torinista preferì tenerselo stretto. A mercato chiuso Maksimovic chiese delle garanzie per avere il via libera quest’estate, tant’è vero che ora anche lui preme per giocarsi l’opportunità di debuttare in Champions. In realtà il mercato sinora non ha messo in mostra nuovi talenti nel ruolo. E quelli più in vista costano davvero cari.Così il presidente Urbano Cairo e il d.s. Gianluca Petrachi hanno scelto di evitare pericolosi salti nel buio: in giro non ci sono centrali all’altezza di Maksimovic. Ragion per cui la rinuncia ai 25 milioni del Napoli è compensata dalla conferma di un giocatore che ha già dimostrato tutte le sue qualità in maglia granata e che con il suo mentore Sinisa Mihajlovic può addirittura far meglio”.

Quattro club vogliono Gabbiadini, De Laurentiis ha già deciso…

I dettagli

La Repubblica scrive su Gabbiadini e altri attaccanti accostati: “Altre piste — tra cui Kalinic o lo stesso Jovetic — non convincono la società azzurra che non si assumerebbe il rischio di cedere Gabbiadini — richiesto da Porto, Wolfsburg, West Ham e Southampton — per un giocatore non superiore, almeno sulla carta. Gli occhi sono puntati, dunque, sulle novità in casa dell’Inter che oggi presenterà Frank De Boer, l’allenatore che ha preso il posto di Roberto Mancini. Il Napoli ha in canna l’ultima offerta (60 milioni)”.

Icardi-Napoli, mercoledì nuovo incontro tra le parti

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Mauro Icardi: “Il Napoli ha intenzione di alzare la sua offerta da 45 milioni più 2 di bonus per provare il tutto per tutto su Maurito, identificato dagli azzurri come l’erede perfetto di Higuain. Mercoledì è in programma un incontro tra l’entourage dell’attaccante, con la possibile presenza della stessa Wanda Nara, e i vertici napoletani. De Laurentiis presenterà un’offerta da 55 milioni più bonus, senza inserire Gabbiadini nell’affare. Un dentro-fuori per l’Inter che non si muoverà comunque dalla sua linea. Icardi resta imprescindibile per il nuovo progetto targato Suning e per De Boer. La società, infastidita dai continui messaggi della showgirl argentina, ha accettato di rinnovare il contratto alla punta (che andrà a guadagnare circa 5 milioni a stagione), ma il discorso verrà affrontato solo a mercato chiuso”.

Olimpiadi Rio 2016: martedì 9 agosto. Le speranze di medaglia dell’Italia nel Pellegrini day! La sfida con la Ledecky

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Giornata attesissima alle Olimpiadi di Rio 2016: è il Pellegrini day. La Divina, nella notte tra martedì e mercoledì (ore 3.19), lancerà la sua grande sfida a Katie Ledecky e Sarah Sjoestroem nella finale dei 200 sl di nuoto. L’obiettivo è una medaglia, anche se dentro di sé la fuoriclasse di Spinea cova il bersaglio grosso. Si è preparata da due anni per questa gara, rinunciando ai 400 sl (dove una medaglia sarebbe potuta arrivare comodamente) proprio con l’intento di giocarsela fino in fondo per la vittoria. Perché Federica Pellegrini è questa: una campionessa incommensurabile che, quando scende in acqua, lo fa sempre per mettere la propria mano davanti a tutte.

Questa volta l’azzurra si ritrova di fronte alla sfida più ardua e complicata della carriera: l’americana Ledecky fa paura, è la più grande nuotatrice dell’era recente nello stile libero, ma anche la svedese Sjoestroem ha nelle braccia un tempo intorno all’1’54” basso. Comunque vada, sarà una finalissima da leggenda e la nostra portacolori ne sarà una degna protagonista.

La finale dei 200 stile libero femminili di Rio 2016 con Federica Pellegrini all’assalto del podio è fissata per le 3.19 nella notte italiana, le 22.19 in Brasile,. L’azzurra è terza dopo le semifinali (dietro alla svedese Sarah Sjoestroem e alla statunitense Katie Ledecky) e ha buone possibilità di conquistare la medaglia come ad Atene 2004 (argento) e Pechino 2008 (oro). Diretta tv sulla Rai.

Torna protagonista la scherma con la spada maschile individuale. Enrico Garozzo, testa di serie numero 2, sogna di emulare il fratello Daniele, campione nel fioretto. In effetti le potenzialità non mancano. Buone chance anche per Paolo Pizzo, chiamato subito ad un primo turno molto complicato con lo svizzero Max Heinzer: riuscisse a superare questo scoglio, il siciliano diventerebbe una mina vagante. Pizzo e Garozzo, inoltre, potrebbero affrontarsi ai quarti di finale. Tabellone molto complicato per Marco Fichera: subito il giapponese Kazuyasu Minobe, poi all’orizzonte il favorito francese Gauthier Grumier.

Nuove sorprese in arrivo dal judo? Possibile. Matteo Marconcini dovrà superare il belga Joachim Bottieau, testa di serie n.8, per approdare quanto meno in zona ripescaggio ed essere sicuro di giocarsi un bronzo. Chance molto risicate, invece, per Edwige Gwend: se supererà la svedese Mia Hermansson, l’azzurra se la dovrà vedere con la fuoriclasse slovena Tina Trstenjak, grande favorita per l’oro e, probabilmente, uno scoglio fuori portata.

Ma vediamo, in dettaglio, il borsino con le percentuali d’attesa di medaglia dell’Italia nella quarta giornata (martedì 9 agosto) delle Olimpiadi di Rio 2016.

JUDO 

Ore 21.40, finali -63 kg femminili

Edwige Gwend (1%)

Ore 21.40, finali -81 kg maschili

Matteo Marconcini (40%)

SCHERMA

Ore 22.15, finali spada maschile

Enrico Garozzo (60%)
Paolo Pizzo (35%)

NUOTO

Ore 3.19, finale 200 sl femminili

Federica Pellegrini (70%)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / federico.militello@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016: il tabellone degli azzurri in gara martedì 9 agosto. Il sogno sta nella Pellegrini.

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Il Tabellone degli azzurri alla quarta giornata di gare a Rio de Janeiro dove si stanno svolgendo le Olimpiadi 2016. L’Italia punta tutto su Federica Pellegrini, stella indiscussa della giornata che cerca la medaglia sui 200m stile libero: sarà un miracolo d’oro o la Ledecky è davvero imbattibile?

I judoka Edwige Gwend e Matteo Marconcini si presentano come outsider. Dopo le medaglie di Basile e Giuffrida vorranno farsi spazio anche loro. Attenzione agli spadisti Paolo Pizzo e Marco Fichera. Suggestione Filippo Magnini e Luca Dotto sui 100m stile libero.

Occhi puntati sulla Nazionale di volley maschile che gioca una partita importante contro gli USA: gli azzurri tornano in campo dopo aver asfaltato la Francia all’esordio. In vasca anche il Setterosa in un match agevole contro il Brasile.

Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di martedì 9 agosto e nella notte che ci introduce a mercoledì 10. Saranno ben 68 gli italiani che andranno all’attacco.

MARTEDÌ 9 AGOSTO – GIORNO 4

14.50   CANOTTAGGIO, 2 senza (semifinali, maschile) – Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo

15.00   JUDO, 81kg (maschile) – Matteo Marconcini

15.00   JUDO, 63kg (femminile) – Edwige Gwend

15.20   PALLANUOTO, girone eliminatorio (femminile) – Italia vs Brasile (Rosaria Aiello, Roberta Bianconi, Aleksandra Cotti, Tania Di Mario, Giulia Emmolo, Teresa Frassinetti, Arianna Garibotti, Giulia Gorleto, Francesca Pomeri, Elisa Queirolo, Federica Radicchi, Chiara Tabani, Laura Teani)

15.30   SCHERMA, spada (maschile) – Paolo Pizzo, Marco Fichera

15.40   CANOTTAGGIO, 2 di coppia (semifinali, maschile) – Romano Battisti, Francesco Fossi

15.50   CANOTTAGGIO, 4 senza pesi leggeri (semifinali, maschile) – Martino Goretti, Livio La Padula, Stefano Oppo, Pietro Willy Ruta

16.00   BOXE, 60kg (ottavi di finale, maschile) – Carmine Tommasone vs Alvarez (Cuba)

16.10   CANOTTAGGIO, 2 senza (ripescaggio, femminile) – Sara Bertolasi, Alessandro Patelli

16.30   CANOTTAGGIO, 2 di coppia pesi leggeri (ripescaggi, femminile) – Lara Milani e Valentina Rodini

17.00   BEACH VOLLEY, girone eliminatorio (femminile) – Laura Giombini / Marta Menegatti vs Elghobashy/Nada (Egitto)

18.14   NUOTO, 100m stile libero (batterie, maschile) – Luca Dotto, Filippo Magnini

18.33   NUOTO, 200m farfalla (batterie, femminile) – Stefania Pirozzi, Alessia Polieri

19.10   NUOTO, 200m rana (batterie, maschile) – Luca Pizzini

20.00   VOLLEY, girone eliminatorio (maschile) – Italia vs USA (Simone Giannelli, Daniele Sottile, Emanuele Birarelli, Matteo Piano, Simone Buti, Ivan Zaytsev, Luca Vettori, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Oleg Antonov, Massimo Colaci, Salvatore Rossini)

20.30   SOLLEVAMENTO PESI, 63kg (femminile) – Giorgia Bordignon

MERCOLEDÌ 10 AGOSTO – GIORNO 5

03.00   BEACH VOLLEY, girone eliminatorio (maschile) – Daniele Lupo / Paolo Nicolai vs Naceur/Belhaj (Tunisia)

03.03     NUOTO – 100m stile libero, semifinali (maschile) – Eventualmente: Dotto, Magnini

03.19     NUOTO – 200m stile libero, finale (femminile) – Federica Pellegrini

La finale dei 200 stile libero femminili di Rio 2016 con Federica Pellegrini all’assalto del podio è fissata per le 3.19 nella notte italiana, le 22.19 in Brasile,. L’azzurra è terza dopo le semifinali (dietro alla svedese Sarah Sjoestroem e alla statunitense Katie Ledecky) e ha buone possibilità di conquistare la medaglia come ad Atene 2004 (argento) e Pechino 2008 (oro). Diretta tv sulla Rai.

03.37     NUOTO – 200m farfalla, semifinali (femminile) – Eventualmente: Pirozzi, Polieri

04.03     NUOTO – 200m rana, semifinali (maschile) – Eventualmente: Pizzini

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(foto FIN/Dpm)

Olimpiadi Rio 2016: Nuoto. Il pagellone delle italiane. Federica: 8! In gestione per l’oro?

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Il pagellone del nuoto italiano nella terza giornata alle Olimpiadi di Rio 2016 (lunedì 8 agosto):  un buon lunedì con un’ottima Federica. Deludenti Mizzau, Trombetti e Franceschi

ALICE MIZZAU 4.5: 400 o 200 cambia poco. I tempi (poco più di un anno fa) in cui se la giocava con Fede sono lontanissimi e sperare in una prestazione positiva in staffetta appare utopistico, a tal punto che l’obiettivo a questo punto è diventata la finale, neanche più quella medaglia che sembrava alla portata dopo l’argento mondiale dello scorso anno e l’oro europeo dell’anno prima. E’ stato un anno travagliato, è vero, ma questa versione è troppo lontana dalla miglior versione di Mizzau.

LUISA TROMBETTI 5: la reazione c’è stata, il risultato però è mediocre a confermare una condizione approssimativa in vista dell’appuntamento più importante. Si vede che ha smaltito la dose di emozione forte che provoca un’Olimpiade a chi si presenta senza appuntamenti mondiali alle spalle ma non basta. 2’14”, a un secondo dal personale, la fa scivolare fuori dalle prime 16: obiettivo fallito.

SARA FRANCESCHI 4.5: passo indietro rispetto ad un già non esaltante 400 misto. Mai in partita, scende in vasca sapendo già come va a finire e non combatte, arrivando staccatissima dalle prime con un 2’15” che non è il massimo. Tutta esperienza? Se la mettiamo così va bene ma resta qualche rimpianto per un’occasione gettata al vento.

FEDERICA PELLEGRINI 8: se l’obiettivo era risalire sul podio a otto anni dall’oro di Pechino, diciamo che, alla luce di quanto visto in batteria e semifinale, a meno di sorprese incredibili e controprestazioni inaudite, l’operazione è alla portata della Divina. Se l’obiettivo è vincere diciamo che l’asticella è molto alta. Davanti ci sono due fenomeni che quando decidono di cambiare passo se ne vanno nella semifinale che è una prova generale. Lei, però, ha la capacità di annusare la preda, di dare il massimo quando conta e sembra avere le energie per farlo. La semifinale di oggi ha detto che uno spiraglio c’è, piccolo o grande che sia. Serve la gara perfetta!

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La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / Enrico Spada/oasport

Olimpiadi Rio 2016: semifinale Nuoto 200sl. Federica Pellegrini in finale con 1’55″42

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Questa terza giornata di semifinali e finali nella vasca olimpica di Rio aveva per noi italiani una valenza particolare per le semifinali dei 200 stile libero femminili con Federica Pellegrini. Ebbene, inserita nella batteria più veloce insieme ai due mostri Katie Ledecky e Sarah Sjoestroem, l’azzurra si è disimpegnata alla grande giungendo terza ma gestendo perfettamente la gara, chiusa in 1’55″42 e conquistando la sua quarta finale a Cinque Cerchi Sono contenta e onestamente pensavo fosse diversa la gara di oggi – le sue parole a RaiSport -. Credevo che le due che partivano vicino a me le vedevo distanti. Mi sono sentita molto bene e volevo arrivare terza per partire in corsia 3. Sono contenta di come ho nuotato oggi pomeriggio“. La migliore dunque è stata la Sjoestroem che in 1’54″65 si è presa la soddisfazione di battere la Ledecky, seconda in 1’54″81. Per domani, apparentemente, la lotta per il podio sembra essere ristretta alle tre citate, per il distacco esistente col resto delle finaliste. 

Nella finale delle medesima distanza al maschile, come da pronostico, si è imposto Sun Yang in 1’44″65 esibendo una seconda parte di gara mostruosa ed annullando la fuga di un coraggiosissimoChad Le Clos, giunto secondo in 1’45″20 a precedere Conor Dywer in 1’45″23. Niente da fare per Paul Biedermann, giunto sesto in 1’45″84 e per James Guy, campione del mondo di Kazan 2015 in quarta piazza (1’45″49).

Autentico spettacolo nelle finali dei 100 dorso maschili e femminili con le vittorie di Ryan Murphy (51″97) giunto a soli 3 centesimi dal record del mondo “gommato” di Aaron Peirsol e di Katinka Hosszu, strepitosa anche in questo stile siglando un fantastico 58″45. Alle spalle di Murphy il sorprendente cinese Jiayu Xu (52″31) e l’altro americano David Plummer (52″40) mentre la magiara si è messa alle spalle la statunitense Kathleen Baker (58″75) e Kylie Masse (58″76). Grandi sconfitti in entrambe le gare sono gli australiani: il quarto posto di Mitchell Larkin ed il settimo di Emily Seebohm, presentatisi da favoriti alla rassegna olimpica, rappresentano una delusione cocente per la squadra “aussie”.

Nella finale dei 100 rana, accompagnata dai fischi per Yulia Efimova, è un altro trionfo degli Usa con Lilly King in 1’04″93 a precedere la russa in 1’05″50 e l’altra atleta made in States Catherine Meili in 1’05″69. Completamente affondata la campionessa olimpica uscente Ruta Meilutyte che, forzando troppo il passaggio ai 50 metri, è letteralmente crollata nella seconda vasca chiudendo in un mediocre 1’07″32 in settima posizione.

A chiosa, nelle semifinali dei 200 farfalla uomini e 200 misti donne tanta Ungheria col giovane Tamas Kenderesi miglior crono in 1’53″96 e della lady di ferro in 2’08″13 (seconda prestazione dietro la britannica Siobahn-Marie O’Connor). Kenderesi che si è preso la soddisfazione di battere allo sprint nientepopodimeno che Michael Phelps (secondo in 1’54″12). Terzo riscontro per l’altro protagonista annunciato della specialità,  Laszlo Cseh e quarto posto per Le Clos che, nonostante le fatiche dei 200 stile libero, è riuscito ad ottenere il pass per l’ultimo atto.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Immagine: pagina FB open de france

Olimpiadi Rio quarta giornata, martedì 9 agosto: gare e orari

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Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari di martedì 9 agosto, quarta giornata dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi).

In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

4° giorno, martedì 9 agosto
Ore 00.00 Rugby – Finale (femminile)
00.00 Sollevamento pesi – 62kg (maschile)
00.00 Boxe – 91kg, ottavi di finale (maschile)
00.00 Hockey su prato – Spagna v Cina (femminile)
00.00 Basket – USA v Venezuela (maschile)
00.30 Pallanuoto – Giappone v Brasile (maschile)
00.45 Basket – Senegal v Cina (femminile)
00.50 Pallamano – Argentina v Olanda (femminile)
01.30 Tennistavolo – Singolare, ottavi di finale (femminile)
01.30 Tennistavolo – Singolare, ottavi di finale (maschile)
01.30 Pallavolo – Russia v Corea del Sud (femminile)
01.30 Hockey su prato – Argentina v Giappone (femminile)
01.50 Pallanuoto – Croazia v Montenegro (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Angola v Montenegro (femminile)
03.00 Nuoto – 200 stile libero, semifinali (femminile)
03.20 Nuoto – 200 stile libero, finale (maschile)
03.30 Nuoto – 100 dorso, finale (femminile)
03.30 Basket – Francia v Cuba (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Argentina (femminile)
03.40 Nuoto – 100 dorso, finale (maschile)
03.55 Nuoto – 100 rana, finale (femminile)
04.10 Nuoto – 200m farfalla, semifinali (maschile)
04.35 Nuoto – 200m misti, semifinali (femminile)
13.30 Canottaggio – Singolo, quarti di finale (maschile)

—–Pomeriggio—–
14.00 Tiro a segno – Pistola 25m, qualificazioni (femminile)
14.00 Scherma – Spada, prova individuale, 32esimi di finale (maschile)
14.00 Pallanuoto – Cina v Ungheria (femminile)
14.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (maschile)
14.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (femminile)
14.10 Canottaggio – Singolo, quarti di finale (femminile)
14.30 Pallavolo – Russia v Argentina (maschile)
14.30 Pallamano – Qatar v Francia (maschile)
14.50 Canottaggio – 2 senza, semifinali (maschile)
15.00 Tennistavolo – Singolare, quarti di finale (femminile)
15.00 Judo – 63kg, tabellone a eliminazione fino ai quarti di finale (femminile)
15.00 Judo – 81kg, tabellone a eliminazione fino ai quarti di finale (maschile)
15.00 Hockey prato – Nuova Zelanda v Spagna (maschile)
15.00 Equitazione – Concorso completo, salto ostacoli a squadre
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
15.10 Canottaggio – 2 di coppia, semifinali (femminile)
15.15 Scherma – Spada, individuale, 16esimi di finale (maschile)
15.20 Pallanuoto – Italia v Brasile (femminile)
15.30 Canottaggio – 2 di coppia, semifinali (maschile)
15.45 Tennis – Singolare, secondo turno (maschile)
15.45 Tennis – Singolare, ottavi di finale (femminile)
15.45 Tennis – Doppio, quarti di finale (maschile)
15.45 Tennis – Doppio, secondo turno (femminile)
15.45 Tennis – Doppio, quarti di finale (femminile)
15.50 Canottaggio – 4 senza pesi leggeri, semifinali (maschile)
16.00 Rugby – Australia v Francia (maschile)
16.00 Hockey su prato – Argentina v India (maschile)
16.00 Boxe – 60kg, ottavi di finale (maschile)
16.30 Rugby – Sudafrica v Spagna (maschile)
16.30 Pallamano – Germania v Polonia (maschile)
16.35 Pallavolo – Francia v Messico (maschile)
16.40 Pallanuoto – Spagna v USA (femminile)
17.00 Rugby – Gran Bretagna v Kenya (maschile)
17.00 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)
17.15 Basket – Australia v Francia (femminile)
17.30 Rugby – Nuova Zelanda v Giappone (maschile)
17.30 Hockey su prato – Germania v Irlanda (maschile)
17.30 Scherma – Spada, prova individuale, ottavi di finale (maschile)

—–Sera—–
18.00 Rugby – USA v Argentina (maschile)
18.00 Boxe – +91kg, ottavi (maschile)
18.00 Pallanuoto – Russia v Australia (femminile)
18.00 Nuoto – 100 stile libero, batterie (maschile)
18.05 Vela – Laser radial (femminile), regate 3-4
18.05 Vela – Finn, regate 1-2 (maschile)
18.05 Vela – RS:X, regate 4-6 (femminile)
18.15 Vela – RS:X, regate 4-6 (maschile)
18.15 Vela – Laser, regate 3-4 (maschile)
18.30 Nuoto – 200 farfalla, batterie (femminile)
18.30 Rugby – Fiji v Brasile (maschile)
18.30 Hockey su prato – Olanda v Canada (maschile)
18.30 Canoa Slalom – C1, semifinale (maschile)
18.45 Scherma – Spada, individuale, quarti di finale (maschile)
18.50 Nuoto – 200 rana, batterie (maschile)
19.00 Equitazione – Concorso completo, salto a ostacoli individuale
19.15 Basket – Spagna v Brasile (maschile)
19.15 Nuoto – 4×200 stile libero, batterie (maschile)
19.40 Pallamano – Tunisia v Danimarca (maschile)
20.00 Pallavolo – Italia v USA (maschile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (maschile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (femminile)
20.10 Canoa slalom – C1, finale (maschile)
20.30 Tiro a segno – Pistola 25m, finale (femminile)
20.30 Sollevamento pesi – 63kg (femminile)
20.30 Judo – 63kg, ripescaggi e semifinali (femminile)
20.30 Judo – 81kg, ripescaggi e semifinali (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
20.30 Basket – Brasile v Bielorussia (femminile)
21.00 Calcio – Germania v Canada (femminile)
21.00 Scherma – Spada, individuale, semifinali (maschile)
21.00 Tuffi – Sincro 10m, finale (femminile)
21.00 Tennistavolo – Singolare, quarti di finale (maschile)
21.00 Rugby – Australia v Spagna (maschile)
21.00 Ginnastica artistica – Squadre, finale (femminile)
21.30 Rugby – Sudafrica v Francia (maschile)
21.40 Judo – 63kg, finali (femminile)
21.40 Judo – 81kg, finali (maschile)
21.40 Pallamano – Brasile v Slovenia (maschile)
22.00 Rugby – Gran Bretagna v Giappone (maschile)
22.00 Boxe – 60kg, primo turno (maschile)
22.05 Pallavolo – Polonia v Iran (maschile)
22.15 Scherma – Spada, individuale, finali (maschile)
22.30 Rugby – Nuova Zelanda v Kenya (maschile)
23.00 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)
23.00 Rugby – USA v Brasile (maschile)
23.30 Rugby – Fiji v Argentina (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, secondo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, ottavi di finale (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, quarti di finale (maschile)
23.45 Tennis – Doppio, secondo turno (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, quarti di finale (femminile)

–NOTTE in Italia: SERA per RIO dove è ancora martedì 8 agosto

5° giorno, mercoledì 10 agosto
Ore 00.00 Boxe – +91kg, ottavi di finale (maschile)
00.00 Sollevamento pesi – 69kg (maschile)
00.00 Basket – Lituania v Nigeria (maschile)
00.00 Calcio – Colombia v USA (femminile)
00.00 Calcio – Nuova Zelanda v Francia (femminile)
00.50 Pallamano – Egitto v Svezia (maschile)
01.30 Tennistavolo – Singolare, quarti di finale (maschile)
01.30 Pallavolo – Cuba v Egitto (maschile)
01.30 Hockey prato – Belgio v Australia (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Argentina v Croazia (maschile)
03.05 Nuoto – 100 stile libero, semifinali (maschile)
03.20 Nuoto – 200 stile libero, finale (femminile)
03.30 Nuoto – 200 farfalla, finale (maschile)
03.30 Basket – Argentina v Croazia (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Canada (maschile)
03.40 Nuoto – 200 farfalla, semifinali (femminile)
04.05 Nuoto – 200 rana, semifinali (maschile)
04.30 Nuoto – 200m misti, finale (femminile)
04.40 Nuoto – 4x200m stile libero, finale (maschile)
In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva 

Olimpiadi Rio quinta giornata, mercoledì 10 agosto: gare e orari

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Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari di mercoledì 10 agosto, quinta giornata dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi).

In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

5° giorno, mercoledì 10 agosto
Ore 00.00 Boxe – +91kg, ottavi di finale (maschile)
00.00 Sollevamento pesi – 69kg (maschile)
00.00 Basket – Lituania v Nigeria (maschile)
00.00 Calcio – Colombia v USA (femminile)
00.00 Calcio – Nuova Zelanda v Francia (femminile)
00.50 Pallamano – Egitto v Svezia (maschile)
01.30 Tennistavolo – Singolare, quarti di finale (maschile)
01.30 Pallavolo – Cuba v Egitto (maschile)
01.30 Hockey prato – Belgio v Australia (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Argentina v Croazia (maschile)
03.05 Nuoto – 100 stile libero, semifinali (maschile)
03.20 Nuoto – 200 stile libero, finale (femminile)
03.30 Nuoto – 200 farfalla, finale (maschile)
03.30 Basket – Argentina v Croazia (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Canada (maschile)
03.40 Nuoto – 200 farfalla, semifinali (femminile)
04.05 Nuoto – 200 rana, semifinali (maschile)
04.30 Nuoto – 200m misti, finale (femminile)
04.40 Nuoto – 4x200m stile libero, finale (maschile)

—–Pomeriggio—–
13.30 Ciclismo – Strada, cronometro (femminile)
13.30 Canottaggio – 2 senza, semifinali (femminile)
13.30 Scherma – Fioretto, individuale, 32esimi di finale (femminile)
13.50 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, semifinali (femminile)
14.00 Tiro al volo – Double trap, qualificazioni (maschile)
14.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (maschile)
14.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (femminile)
14.00 Pallanuoto – Australia v Giappone (maschile)
14.00 Tiro a segno – Pistola 50m, qualificazioni (maschile)
14.10 Scherma – Fioretto, individuale, 16esimi di finale (femminile)
14.10 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, semifinali (maschile)
14.30 Canottaggio – 4 senza, semifinali (maschile)
14.30 Pallavolo – Cina v Porto Rico (femminile)
14.30 Pallamano – Brasile v Spagna (maschile)
14.50 Canottaggio – Otto, ripescaggi (femminile)
15.00 Canottaggio – Otto, ripescaggi (maschile)
15.00 Ciclismo – Cronometro (maschile)
15.00 Tennistavolo – Torneo singolare, semifinali (femminile)
15.00 Judo – 70kg, eliminatorie (maschile)
15.00 Judo – 90kg, eliminatorie (maschile)
15.00 Hockey su prato – Spagna v Nuova Zelanda (femminile)
15.00 Equitazione – Dressage gara 1, squadre
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
15.20 Pallanuoto – Grecia v Ungheria (maschile)
15.20 Canottaggio – 4 di coppia, finale (maschile)
15.35 Canottaggio – 4 di coppia, finale (femminile)
15.45 Tennis – Singolare, ottavi di finale (maschile)
15.45 Tennis – Singolare, quarti di finale (femminile)
15.45 Tennis – Doppio, semifinali (maschile)
15.45 Tennis – Doppio, quarti di finale (femminile)
16.00 Scherma – Fioretto, individuale, ottavi di finale (femminile)
16.00 Rugby – Francia v Spagna (maschile)
16.00 Hockey su prato – India v Australia (femminile)
16.00 Boxe – 49kg, quarti di finale (maschile)
16.30 Boxe – 56kg, primo turno (maschile)
16.30 Pallamano – Romania v Montenegro (femminile)
16.30 Rugby – Sudafrica v Australia (maschile)
16.35 Pallavolo – Italia v Olanda (femminile)
16.40 Pallanuoto – Francia v USA (maschile)
17.00 Scherma – Fioretto, individuale, quarti di finale (femminile)
17.00 Tiro a segno – Pistola 50m, finale (maschile)
17.00 Rugby – Kenya v Giappone (maschile)
17.15 Basket – Cina v Spagna (femminile)
17.15 Boxe – 64kg, primo turno (maschile)
17.30 Hockey prato – Germania v Corea del Sud (femminile)
17.30 Rugby – Nuova Zelanda v Gran Bretagna (maschile)
17.45 Scherma – Sciabola, individuale, 32esimi di finale (maschile)

—–Pomeriggio—–
18.00 Rugby – Argentina v Brasile (maschile)
18.00 Boxe – 81kg, ottavi di finale (maschile)
18.00 Calcio – Algeria v Portogallo (maschile)
18.00 Calcio – Argentina v Honduras (maschile)
18.00 Pallanuoto – Italia v Montenegro (maschile)
18.00 Nuoto – 100 stile libero, batterie (femminile)
18.05 Vela – Laser, regate 5-6 (maschile)
18.05 Vela – Finn, regate 3-4 (maschile)
18.05 Vela – Nacra 17, regate 1-3 (misto)
18.05 Vela – 470, regate 1-2 (maschile)
18.15 Vela – Laser radial, regate 5-6 (femminile)
18.15 Vela – 470, regate 1-2 (femminile)
18.15 Scherma – Sciabola, individuale, 16esimi di finale (maschile)
18.25 Nuoto – 200 dorso, batterie (maschile)
18.30 Rugby – Fiji v USA (maschile)
18.30 Hockey su prato – Gran Bretagna v Argentina (femminile)
18.30 Boxe – 91kg, ottavi di finale (maschile)
18.30 Canoa slalom – K1, semifinale (maschile)
18.50 Nuoto – 200 rana, batterie (femminile)
19.15 Nuoto – 200 misti, batterie (maschile)
19.15 Nuoto – Serbia v Francia (maschile)
19.35 Nuoto – 4×200 stile libero, batterie (femminile)
19.40 Pallamano – Russia v Svezia (femminile)
19.45 Scherma – Sciabola, individuale, ottavi di finale (maschile)
20.00 Tiro al volo – Double trap, finale (maschile)
20.00 Pallavolo – USA v Serbia (femminile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (maschile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (femminile)
20.15 Canoa slalom – K1, finale (maschile)
20.30 Sollevamento pesi – 69kg (femminile)
20.30 Judo – 70kg, ripescaggi e semifinali (femminile)
20.30 Judo – 90kg, ripescaggi e semifinali (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
20.30 Basket – USA v Serbia (femminile)
20.40 Scherma – Sciabola, prova individuale, quarti di finale (maschile)
21.00 Tuffi – Sincro 3m, finale (maschile)
21.00 Calcio – Germania v Fiji (maschile)
21.00 Calcio – Corea del Sud v Messico (maschile)
21.00 Ginnastica artistica – individuale, finale (maschile)
21.40 Judo – 70kg, finali (femminile)
21.40 Judo – 90kg, finali (maschile)
21.40 Pallamano – Norvegia v Angola (femminile)
22.00 Rugby – Quarti di finale (maschile)
22.00 Boxe – 49kg, quarti di finale (maschile)
22.00 Hockey su prato – USA v Giappone (femminile)
22.05 Pallavolo – Russia v Camerun (femminile)
22.30 Scherma – Fioretto, individuale (femminile): semifinali
22.30 Boxe – 56kg, primo turno (maschile)
22.30 Rugby – Quarti di finale (maschile)
22.45 Basket – Senegal v Canada (femminile)
23.00 Rugby – Quarto di finale (maschile)
23.00 Hockey su prato – Cina v Olanda (femminile)
23.15 Boxe – 64kg, primo turno (maschile)
23.30 Rugby – Quarto di finale (maschile)
23.30 Scherma – Sciabola, individuale, semifinali (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, ottavi di finale (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, quarti di finale (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, semifinali (maschile)
23.45 Tennis – Doppio, quarti di finale (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, primo turno (misto)

SERA in Brasile – NOTTE  6° giorno, giovedì 11 agosto in Italia
Ore 00.00 Sollevamento pesi – 77kg (maschile)
00.00 Basket – Australia v USA (maschile)
00.00 Calcio – Colombia v Nigeria (maschile)
00.00 Calcio – Giappone v Svezia (maschile)
00.00 Boxe – 81kg, ottavi di finale (maschile)
00.20 Scherma – Fioretto, prova individuale, finali (femminile)
00.30 Pallanuoto – Brasile v Serbia (maschile)
00.30 Hockey prato – Nuova Zelanda v Brasile (maschile)
00.30 Boxe – 91kg, quarti di finale (maschile)
00.50 Pallamano – Olanda v Corea del Sud (femminile)
00.50 Scherma – Sciabola, prova individuale, finali (maschile)
01.30 Tennistavolo – Singolare, finale terzo posto e finale (femminile)
01.30 Hockey su prato – Gran Bretagna v Australia (maschile)
01.30 Pallavolo – Corea del Sud v Argentina (femminile)
01.50 Pallanuoto – Spagna v Croazia (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Francia v Argentina (femminile)
03.00 Calcio – Danimarca v Brasile (maschile)
03.00 Calcio – Sudafrica v Iraq (maschile)
03.05 Nuoto – 200 rana, finale (maschile)
03.10 Nuoto – 100 stile libero, semifinale (femminile)
03.30 Nuoto – 200 dorso, semifinali (maschile)
03.30 Basket – Venezuela v Cina (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Giappone (femminile)
03.55 Nuoto – 200 farfalla, finale (femminile)
04.05 Nuoto – 100 stile libero, finale (maschile)
04.10 Nuoto – 200 rana, semifinali (femminile)
04.30 Nuoto – 200 misti, semifinali (maschile)
04.55 Nuoto – 4×200 stile libero, finale (femminile)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /

Olimpiadi Rio 2016, terza giornata: gli azzurri a nove medaglie

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Tutte le medaglie dell’Italia a Rio 2016 alla fine della terza giornata (lunedì 8 agosto): 9 medaglie e premi per 925.000 euro:

ORI – 3 (150.000 euro x 3)
Fabio Basile – judo -66 kg
Daniele Garozzo – fioretto maschile individuale
Niccolò Campriani – carabina 10 metri

ARGENTI – 4 (75.000 euro x 5)
Rossella Fiamingo – spada femminile individuale
Tania Cagnotto/Francesca Dallapè – sincro 3 metri femminile
Odette Giuffrida – judo -52 kg
Giovanni Pellielo – tiro a volo fossa maschile

BRONZI – 2 (50.000 euro x 2)
Gabriele Detti – 400 sl maschile
Elisa Longo Borghini – prova in linea ciclismo su strada femminile

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Barano, Gaudioso: ” Disciplina ed impegno per la stagione “

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barano dirigenza

La nuova stagione del Barano Calcio è stata inaugurata lunedì 8 agosto con il saluto del Presidente, il Professor  Giosy Gaudioso. Poco prima dell’inizio della seduta di allenamento,  il Dg Gianfranco Pilato  ha presentato alla squadra, Peppe Caruso, nuovo team manager,  poi la parola è passata al numero uno del club bianconero: “ Sono qui per dare il benvenuto a tutti, ai nuovi arrivati ed ai calciatori che  nella passata stagione  ci hanno regalato l’inaspettata gioia della promozione in Eccellenza. A loro va ancora una volta il mio ringraziamento per la splendida impresa compiuta. Ai nuovi acquisti rivolgo l’invito affettuoso a divenire parte integrante del Barano Calcio. Mi auguro di vedere grande disciplina in campo e fuori, come già avvenuto l’anno scorso grazie all’eccellente guida di mister Monti.  Vi invito al massimo impegno e, sappiate che, nei limiti della nostre possibilità, la società vi sarà accanto. Vi saluto e vi auguro di giocare un buon campionato

ESCLUSIVA: Logiudice ci parla di Santacroce e del calciomercato

Le parole di Logiudice D.S. della Juve Stabia

Oggi abbiamo avuto il piacere di intervistare il D.S. Pasquale Logiudice che, raggiunto al telefono, si è mostrato come sempre molto disponibile e ci ha svelato il futuro di Fabiano Santacroce e le strategie del prossimo futuro per quanto riguarda il mercato gialloblè.

Buonasera Direttore Logiudice, sabato è finito ufficialmente il ritiro precampionato di Gubbio, Mister Fontana si è già espresso in merito alle difficoltà di aver lavorato con una rosa incompleta che ha preso corpo durante il romitaggio estivo, se la sente anche lei di fare un bilancio in merito?

E’ chiaro che quando cambi tanti come quest’anno ci potevano essere delle difficoltà inziali soprattutto nella tempistica dell’allestimento della rosa, però onestamente non mi aspettavo oggi di avere la rosa quasi al completo perché manca davvero poco per dichiarare chiuso il nostro mercato. Il ritiro comunque è stato positivo se non per l’infortunio di Liviero. Infortuni che spero non siano una costante anche di questo campionato.

L’infortunio di Liviero che starà fuori per quasi due mesi e la mancanza di una valida alternativa a Cancellotti sulla fascia destra potrebbe essere colmata da un calciatore che sappia giocare su entrambe le fasce tipo Celiento.

Celiento del Napoli non so se sia il nome giusto anche se cerchiamo un profilo del genere, e cioè un under che riesca a ricoprire tutte e due le fasce e non è facile, perché bisogna trovare un under ‘94 con qualche esperienza, tipo Camigliano, Liotti e Izzillo. Questo perché il calciatore che dobbiamo prendere deve essere un sostituto di Liotti fino a che non recupera Liviero e poi anche Cancellotti.

Ieri prima della gara con il Novara si è infortunato Amenta e al suo posto ha dovuto giocare Morero che non ha ancora minuti a sufficienza nelle gambe, le volevamo chiedere le condizioni dell’ex Lanciano ma soprattutto a questo punto l’idea che si è fatto sulla possibilità di tesserare Fabiano Santacroce?

Amenta e Camigliano hanno avuto dei problemi per cui ha dovuto giocare Morero, questo succede perché i calciatori in questioni sono arrivati alla spicciolata, in particolare Amenta ha dovuto giocare a Livorno due giorni dopo il tesseramento a causa dell’infortunio di Liviero e il conseguente spostamento sulla fascia di Liotti, per cui ieri ha pagato questa situazione ma il problema non è poi così grave.

Per quanto riguarda la questione Santacroce, come già riferito un mese fa il calciatore, amico di Fontana, ha chiesto la possibilità di allenarsi con noi e di effettuare un periodo di prova nel quale sia noi che lui avremmo avuto la possibilità di valutare se era possibile continuare con soddisfazione reciproca il rapporto. Ci tengo a sottolineare che il calciatore si è presentato in maniera professionale a tutti gli allenamenti fin qui disputati, anzi è stato anche di esempio nei confronti dei compagni, c’è da dire però che la regola degli OVER ci sta un po’ condizionando. Attualmente abbiamo disponibile un solo posto in organico per gli over (che per regolamento devono essere al massimo 16 n.d.a.) per cui in questo momento non ci sentiamo di dare ancora una risposta in merito al suo tesseramento, perché non ci vogliamo giocare ora questa possibilità, per non bloccare tutte le possibili trattative future.

Attualmente il nostro orientamento e di giocarci questa carta in un altro settore del campo che non è la difesa, ma la valutazione definitiva la faremo quando tutti i calciatori in rosa saranno nelle stesse condizioni di forma. Noi siamo soddisfatti del suo operato e il calciatore sa che eventualmente un suo non tesseramento non è legato alla valutazione che stiamo facendo delle sue qualità ma è solo legato a questo aspetto regolamentare.

Se non ci sarà il tesseramento dell’ex Napoli si ricorrerà ancora al mercato o vanno bene i soli Amenta, Morero, Atananasov, Camigliano e Liotti?

Penso che cinque calciatori per due posti siano più che sufficienti, certo se succede un cataclisma, come lo scorso anno, questo non lo possiamo prevedere né possiamo correre ai ripari già oggi. La conferma che comunque il reparto ha valide alternative è la partita di ieri in cui mancavano ben tre elementi come Liviero, Amenta e Camigliano e siamo stati in grado di far scendere in campo un reparto difensivo di qualità ed affidabile. Eventualmente con calma potremo pensare di aggiungere un altro under, ma questa è una valutazione a cui in questo momento non stiamo pensando.

A Novara abbiamo potuto assistere ancora una volta ad una Juve Stabia aggressiva, veloce e bella da vedere che nel primo tempo ha letteralmente annichilito i più quotati avversari, senza però riuscire a sferrare il colpo del KO, sprecando in un paio di occasioni la rete del raddoppio con Del Sante, in merito proprio all’attaccante, sfumato Ebagua che è stato tesserato dalla Pro Vercelli, è vero che state trattando Gerardi?

Su Ebagua non possiamo parlare di trattativa sfumata, è stata fatta solo una telefonata e nulla più, lui non è stato mai vicino alla Juve Stabia come Moscardelli che poi ha preferito Arezzo a noi per meno soldi.

In merito a Gerardi abbiamo fatto un sondaggio ma penso che non sia una pista percorribile perché il calciatore non vuole scendere al Sud per sue valutazioni personali. Come si può ben capire, stiamo percorrendo tante piste ma le nostre e le loro intenzioni purtroppo ad ora non collimano.

Noi comunque non demordiamo, siamo sempre alla ricerca di qualche calciatore che ci possa far fare il salto di qualità ma allo stesso tempo siamo anche contenti dei calciatori che abbiamo in rosa.

La pista Perez si è arenata?

Tra noi e Perez c’è stata solo una telefonata più di un mese e mezzo fa, per capire se ci fossero i margini per iniziare la trattativa, ma allo stato attuale il calciatore è felice di stare ad Ascoli e fare il vice Cacia per cui abbiamo subito scartato l’ipotesi.

Mister Fontana nella parte finale della partita con il Novara ha sostituito Del Sante con Sandomenico, provando a giocare con il falso nueve, questo modo di giocare potrebbe far arrivare a Castellammare un vecchio pallino di Manniello, quel Giannone di cui tanto si è parlato e che è in rottura con la Casertana?

Giannone per me è solo un esterno mancino, e noi sugli esterni stiamo bene così, se dobbiamo aggiungere un tassello di certo non lo faremo sugli esterni. Poi non sempre bisogna andare a cercare il nome, che non sempre fa la differenza, vedi Marotta oggi, vedi Nicastro e Migliorini negli anni passati. Non sempre l’erba del vicino è più verde, cerchiamo di valutare bene ciò che abbiamo in rosa e dare a loro la giusta considerazione. Oggi quindi bisogna solo lavorare, i tifosi devono stare tranquilli che se ci sarà l’occasione noi non ci tireremo indietro, ma senza frenesia. Se non ci sarà l’occasione di migliorare resteremo così come siamo e andremo a giocare su ogni campo con umiltà, consapevoli della nostra forza e qualità. Non siamo noi quelli obbligati a vincere il campionato, anche se è un dato di fatto che in tanti stanno tessendo lodi sulla nostra squadra.

Parlando delle strategie di mercato, tanti giovani sono arrivati in ritiro per capire se era possibile attingere dal settore giovanile, tra questi c’era Simone Mauro che ha esordito con la Juve Stabia nell’ultima gara dello scorso campionato e che ha avuto un problema fisico in ritiro, quante probabilità ci sono di rivederlo eventualmente in rosa il prossimo campionato, magari come successo con Carrotta?

L’arrivo dei giovani è servito a infoltire numericamente la rosa di calciatori in ritiro per permettere gli allenamenti e l’assimilazione degli schemi, e proseguirà anche in questo periodo precampionato a Castellammare, c’è da dire che da quando sono a Castellammare, la  Juve Stabia ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti del settore giovanile.

L’arrivo di Mastalli a centrocampo sembra chiudere la possibilità di un utilizzo di altri giovani, perché è indubbio che l’ex rossonero sia più pronto rispetto ai ragazzi della Berretti della Juve Stabia.

E’ vero che Mister Fontana ha chiesto 4 portieri da tenere in rosa per cui con molta probabilità oltre a Russo, Bacci e Mascolo resterà aggregato alla prima squadra anche Montella?

Su Montella sinceramente non so se ritornerà alla Berretti o se andrà in prestito in una squadra di LND. Con lui è stato fatto lo stesso discorso valido per gli altri giovani e cioè al ritiro di Gubbio ci servivano quattro portieri per fare recuperare eventualmente il portiere che ne avesse bisogno. Con quattro portieri abbiamo sempre avuto a disposizione in ogni seduta di allenamento almeno due portieri di ruolo da utilizzare.

Mario Vollono

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Olimpiadi Rio 2016: Tiro a volo, Pellielo fallisce l’oro ma l’argento è suo

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Ancora sul podio, ancora argento. Per la terza volta in carriera Giovanni Pellielo è vice campione olimpico. Dopo Atene, Pechino e il bronzo di Sydney, Johnny è arrivato nuovamente a un passo da quell’oro che avrebbe consacrato una carriera comunque leggendaria. Soltanto applausi per il 46enne delle Fiamme Azzurre, secondo soltanto al croato Josip Glasnovic. 

LA GARA La giornata parte alla grande per Johnny che manca appena un piattello nelle ultime due serie di qualificazione timbrando un 122/125 inarrivabile per gli avversari. In semifinale tutto si azzera, l’errore commesso e il 14/15 consentono comunque al tiratore di Vercelli di prendere parte alla gold final contro il croato Josip Glasnovic. Un dual match al cardiopalma con due avversari perfetti sino al sesto piattello, quando il croato manca il bersaglio. Pellielo tuttavia non è da meno e il doppio errore consecutivo riporta il croato avanti. Lo zero del nativo di Zagabria al 12° colpo ristabilisce la parità per un 13/13 che non può che portare ai tiri di spareggio. Qui il fuoriclasse tricolore è il primo a sbagliare, Glasnovic non trema e regala alla Croazia il secondo titolo a cinque cerchi dopo quello di Giovanni Cernogoraz a Londra 2012.

Proprio l’argento di quattro anni fa Massimo Fabbrizi non ha invece ripetuto la straordinaria giornata di ieri. Dopo il 75/75 di ieri, il carabiniere ha infatti pasticciato parecchio nelle ultime due serie di qualificazione, commettendo ben sette errori. Entrato tra i migliori sei con l’ultimo punteggio utile, il marchigiano ha poi confermato la brutta giornata mancando cinque bersagli nei quindici di semifinale. Sul terzo gradino del podio è salito invece il britannico Edward Ling, capace di battere per 13-9 David Kostelecky, il ceco che si laureò campione olimpico a Pechino 2008 proprio davanti al nostro Johnny, nuovamente sul podio a distanza di otto anni.

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foto da FB Pellielo

Stabia, situazione indecente sul lungomare causa lavori (VIDEO)

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Pericolo Stabia 1Ci troviamo sul lungomare all’inizio del cantiere della villa comunale e per poter arrivare alla Cassarmonica* bisogna attraversare la strada tra le auto e i motorini, molti dei quali incuranti della situazione rischiano di investire i pedoni.

Questa è una situazione indecente e va subito denunciata. Per cui lunedì andrò a protocollare una denuncia alle forze dell’ordine e una richiesta di allargamento dello spazio pedonale.

Alessandro Criscuolo

*La cassa armonica o chiosco della musica è un arredo urbano che contribuisce ad abbellire lo spazio pubblico e concepito principalmente per ospitare gruppi musicali che eseguono concerti.

Collocato nei giardini o parchi, il chiosco della musica fa parte di un stile di architettura della festa sviluppata, in Europa, tra la fine del XIX e all’inizio del XX secolo nelle località turistiche dove evoca, quando rimane ancora, il piacere della villeggiatura al mare. Poi dall’Europa si diffuse nei paesi del nuovo mondo.

È una struttura architettonica, normalmente a pianta circolare o pentagonale, coperta da un tetto sostenuto da pilastrini sottili e aperta lateralmente negli spazi fra i montanti che sostengono il tetto. Veniva costruito di norma nel belvedere dei giardini all’italiana. La sua struttura era inizialmente in legno e venne successivamente realizzata in ghisa e vetro: tra gli esempi in Italia si ricordano quelli di Castellammare di Stabia, opera di Eugenio Cosenza e considerata tra le più belle al mondo[2], e quella di Napoli, progettata da Enrico Alvino. Rari sono gli esempi di Cassa Armonica interamente in muratura. Tra questi si segnalano, in Italia, le cassarmoniche monumentali di Acquaviva delle Fonti, in Puglia, e di Rapallo, in Liguria, in entrambi i casi tributi a una consolidata tradizione bandistica locale.

Nelle sere d’estate, la cassa armonica può essere anche tutta illuminata in occasione dei festeggiamenti patronali