15 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 6202

Olimpiadi Rio 2016. Canottaggio: dal quattro senza atteso almeno un bronzo

0

L’equipaggio del quattro senza, campione del mondo in carica, non ha convinto in semifinale. Troppo contratti gli azzurri che hanno acciuffato la qualificazione soltanto negli ultimi 500 metri. Il sogno di emulare, 68 anni dopo, l’oro di Giuseppe Moioli, Elio Morille, Giovanni Invernizzi e Franco Faggidei a Londra 1948, sembra perciò molto difficile in una finale che vedrà favorite Australia e Gran Bretagna. 

INVINCIBILI DAL 2000 Tempo super e semifinale con gli azzurri dominata da parte degli australiani William Lockwood, Joshua Dunkley Smith, Joshua Booth e Alexander Hill, pronti a salire sul gradino più alto del podio dopo gli argenti di Pechino e Londra. La cinquina è invece l’obiettivo dei britannici Alex Gregory, Mohamed Sbihi, George Nash e Costantine Louloudis. I sudditi di Sua Maestà sono infatti ininterrottamente d’oro da Sydney 2000, risultando imbattuti nel XXI secolo.

BRONZO ALLA PORTATA Se questi due quartetti hanno dimostrato di avere qualcosa in più, per il terzo posto c’è spazio. Oltre al Canada, Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Matteo Castaldo e Domenico Montrone dovranno stare attenti al Sudafrica (superiore ieri) e all’Olanda.

QUATTRO SENZA SENIOR ore 11.24 (16.27)
Italia (Domenico Montrone, Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino)
Sud Africa (Jonathan Smith, Jake Green, Vincent Breet, David Hunt)
Gran Bretagna (Alex Gregory, Mohamed Sbihi, George Nash, Constantine Louloudis)
Australia (Joshua Booth, William Lockwood, Joshua Dunkley-Smith, Alexander Hill)
Canada (William Crothers, Kai Langerfeld, Conlin Mccabe, Tim Chrijver)
Olanda (Vincent Van der Wat, Harold Langen, Peter Van Schie, Govert Viergever)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – francesco.drago@oasport.it

Foto di Mimmo Perna

Olimpiadi Rio 2016, Atletica: scende in campo oggi e apre con tre finali

0

Inizia quest’oggi il programma dell’ atletica ai Giochi Olimpici di Rio 2016. La “regina degli sport” assegnerà in tutto 47 titoli a cinque cerchi, ed in questa prima giornata di competizioni saranno già attribuite tre medaglie d’oro.

Il primo titolo in assoluto ad assere assegnato sarà quello dei 10.000 metri femminili, la cui finale partirà alle ore 16:10 italiane. Le favorite saranno le formidabili etiopi, con la campionessa in carica Tirunesh Dibaba che dovrà difendersi soprattutto dagli attacchi della connazionale Almaz Ayana, la più convincente quest’anno sulla distanza più lunga del programma in pista. Dopo la medaglia d’argento europea sulla mezza maratona, Veronica Inglese rappresenterà i colori azzurri in un contesto quasi proibitivo per le atlete del nostro continente.

Matteo Giupponi sarà tra i protagonisti della gara della 20 km di marcia, dove il cinese Chen Dingdifenderà il titolo a cinque cerchi ottenuto a Londra 2012 con tanto di record olimpico in 1h18’46”. La terza finale di giornata sarà quella del getto del peso, dove la neozelandese Valerie Adams andrà alla ricerca di uno storica terza medaglia d’oro consecutiva nel più corto dei lanci.

Per quanto riguarda le batterie, saranno attesissime quelle degli 800 metri maschili con il keniota David Rudisha, uno dei grandi personaggi dell’atletica internazionale, mentre si annunciano molto equilibrate le heat dei 400 metri. Primo atto anche per i discoboli, con i fratelli tedeschi Robert Harting e Christoph Harting che andranno a caccia del miglior lanciatore di quest’anno, il polacco Piotr Małachowski. Polonia attesa protagonista anche nel lancio del martello femminile, dove la favorita è la primatista mondiale Anita Włodarczyk.

In programma anche le prime quattro prove dell’eptathlon ed il primo turno dei 100 metri femminili, dal quale però saranno esentate le favorite della prova della linea retta.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

Immagine: IAAF

Olimpiadi Rio 2016, Canottaggio. Abagnale e Di Costanzo: ” grazie a Capelli e Mornati “

0

Le parole dei medagliati olimpici Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale al termine dell’indimenticabile finale del due senza terminata al terzo posto. Gli azzurri hanno dedicato questa medaglia a Vincenzo Capelli e Niccolò Mornati, gli azzurri che hanno qualificato la barca alle Olimpiadi.

Marco Di Costanzo: “Abbiamo fortemente voluto questa medaglia e più sentivo che ci davano per spacciati, seppur qualificati, e più noi eravamo convinti di fare bene e oggi lo abbiamo dimostrato. Abbiamo lottato al fianco dei grandi palata su palata e alla fine ci siamo presi questa medaglia di bronzo che ci ripaga del lavoro fatto fin qui grazie all’aiuto della Federazione e dei tecnici che ci hanno sempre supportato. Una medaglia che voglio dedicare a tutti i miei amici, alla famiglia, ai tantissimi tifosi al mio quartiere e alla Fiamme Oro. Vincere un bronzo in una specialità difficile come questa mi rende felicissimo. Un pensiero va anche ai miei amici Vincenzo Capelli e Niccolò Mornati che lo scorso anno hanno qualificato la barca, grazie anche a loro. Ora mi voglio godere questa medaglia insieme al mio prezioso compagno di barca che mi ha sempre sostenuto in ogni momento della preparazione e durante la gara”.

Giovanni Abagnale: “Dico subito che non mi dispiace quando mi chiedono sempre se sono un Abbagnale perché io rispondo che sono amico degli Abbagnale ma sono con un B sola. Una cosa che mi fa sorridere ed è seguendo le loro gesta che nel 2009 ho iniziato a remare e ora sono con una medaglia di bronzo al collo felice di essere quassù al fianco dei mitici Murray e Bond. Loro sono campioni olimpici ma io insieme a Marco siamo medaglia di bronzo ed è una gioia indescrivibile. In ogni momento della gara ero sempre pronto a sostenere quello che voleva fare Marco e alla fine siamo riusciti a rimanere agganciati alle prime posizioni e sul finale abbiamo dato tutto quello che avevo. Un grazie alla mia famiglia, alla mia società, la Marina Militare, a tutti i tecnici federali e al Presidente nel quale ho sempre creduto. Grazie a tutti i tifosi e a tutti quelli che ci hanno sostenuto. Sono felicissimooooo!!”


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – 

francesco.drago@oasport.it

Foto Pier Colombo

Olimpiadi Rio 2016, settima giornata: le speranze di medaglia dell’Italia

0

Le speranze di medaglia delle italiane per oggi, venerdì 12 agosto, sono riposte tutte nel canottaggio, tiro e scherma

CANOTTAGGIO

15.44, finale 4 senza senior maschile

Montrone-Castaldo-Lodo-Vicino (40%)

L’equipaggio campione del mondo non ha convinto in semifinale, pagando le condizioni sfavorevoli del bacino con vento contrario. Australia e Gran Bretagna sembrano fuori portata. Gli azzurri si giocheranno il podio con Canada, Olanda e Sud Africa, ma dovranno cambiare passo rispetto a ieri.

TIRO A SEGNO

Ore 16.00, finale carabina 50 metri a terra maschile 

Marco De Nicolo (40%)
Niccolò Campriani (20%)

E’ la specialità prediletta di Marco De Nicolo. L’azzurro può legittimamente puntare alla finale ad otto, dove sarebbe un osso duro per chiunque. Campriani, invece, si cimenterà in una gara non adatta alle sue caratteristiche, ma in passato ha già dimostrato di poter ambire quanto meno alla qualificazione per l’atto conclusivo. Non ha nulla da perdere e la mente sgombra dopo l’oro nella carabina 10 metri.

TIRO A VOLO

Ore 20.00, finale skeet femminile

Chiara Cainero (60%)
Diana Bacosi (50%)

L’Italia cala addirittura due assi in questa gara. Chiara Cainero, recente vincitrice degli Europei, e Diana Bacosi sono tra le favorite ed entrambe inseguono l’accesso alla semifinale. Chissà che, dopo gli argenti di Pellielo e Innocenti, non siano le ragazze a regalare l’agognato oro al tiro a volo azzurro.

TIRO CON L’ARCO 

Ore 21.27, finale individuale maschile

Mauro Nespoli (25%)

Con l’eliminazione del super-favorito sud-coreano Woojin Kim, Mauro Nespoli ha davanti a sé un’occasione forse irripetibile per provare ad arrivare in semifinale. L’ottavo con l’indonesiano Ega Agatha, giustiziere di Kim ai sedicesimi, sarà una sorta di spartiacque.

SCHERMA

Ore 22.00, finale fioretto maschile a squadre

Italia (80%)

Dopo un quarto di finale soft contro il Brasile, Andrea Cassarà, Andrea Baldini, Giorgio Avola e l’olimpionico Daniele Garozzo avranno in semifinale la vincente della sfida tra Cina e Francia.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – federico.militello@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016: medagliere alla sesta giornata, Italia decima con tre ori

0

Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alla sesta giornata, giovedi 11 agosto. Italia nona con 3 ori, 6 argenti e 3 bronzi

MEDAGLIERE OLIMPIADI RIO 2016

#

PAESE

ORI

ARGENTI

BRONZI

TOTALE

1

 Stati Uniti d’America

16

12

10

38

2

 Rep. Popolare Cinese

11

8

11

30

3

 Giappone

6

2

12

21

4

 Australia

5

4

6

15

5

 Repubblica di Corea

5

2

4

11

6

 Ungheria

5

1

1

7

7

 Federazione Russa

4

8

7

19

8

 Gran Bretagna

4

6

6

16

9

 Germania

4

3

1

8

10

 Italia

3

6

3

12

11

 Francia

2

4

5

11

12

 Kazakistan

2

2

3

7

13

 Thailandia

2

1

1

4

14

 Spagna

2

0

1

3

 Svizzera

2

0

1

3

16

 Croazia

2

0

0

2

17

 Nuova Zelanda

1

4

0

5

18

 Paesi Bassi

1

2

2

5

19

 Svezia

1

2

1

4

20

 Canada

1

1

5

7

21

 Belgio

1

1

1

3

 Brasile

1

1

1

3

 Slovenia

1

1

1

3

24

 Colombia

1

1

0

2

 Slovacchia

1

1

0

2

 Vietnam

1

1

0

2

27

 Cina Taipei

1

0

2

3

 Polonia

1

0

2

3

29

 Grecia

1

0

1

2

 Repubblica Ceca

1

0

1

2

31

 Argentina

1

0

0

1

 Fiji

1

0

0

1

 Kuwait – IOA

1

0

0

1

 Kosovo

1

0

0

1

 Romania

1

0

0

1

36

 Rep. Sudafricana

0

3

1

4

37

 Rep. Pop. Dem. Corea

0

2

2

4

38

 Ucraina

0

2

1

3

39

 Azerbaijan

0

2

0

2

40

 Danimarca

0

2

0

2

 Indonesia

0

2

0

2

42

 Georgia

0

1

1

2

43

 Filippine

0

1

0

1

 Malaysia

0

1

0

1

 Mongolia

0

1

0

1

 Turchia

0

1

0

1

47

 Egitto

0

0

2

2

 Lituania

0

0

2

2

 Uzbekistan

0

0

2

2

50

 Emirati Arabi Uniti

0

0

1

1

 Estonia

0

0

1

1

 Israele

0

0

1

1

 Kirghizistan

0

0

1

1

 Norvegia

0

0

1

1

 Portogallo

0

0

1

1

 Tunisia

0

0

1

1


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

 

Olimpiadi Rio 2016: tutti i risultati e i podi di giovedì 11 agosto

0

Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alle 04:11 (fine giochi della giornata) con tutti i podi al termine delle gare della sesta giornata di giovedì 11 agosto.  L’Italia oggi ha conquistato solo 1 bronzo

TUTTI I PODI DI GIOVEDÌ 11 AGOSTO

CANOTTAGGIO – QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
1) Germania  (GER)
2) Australia  (AUS)
3) Estonia  (EST)

CANOTTAGGIO – QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
1) Germania  (GER)
2) Paesi Bassi  (NED)
3) Polonia  (POL)

CANOTTAGGIO – DUE DI PUNTA MASCHILE
1) Eric Murray / Hamish Bond  (NZL)
2) Lawrence Brittain / Shaun Keeling  (RSA)
3) Giovanni Abagnale / Marco Di Costanzo  (ITA)

CANOTTAGGIO – DUE DI COPPIA FEMMINILE
1) Magdalena Fularczyk-Kozłowska / Natalia Madaj  (POL)
2) Victoria Thornley / Katherine Grainger  (GBR)
3) Donata Vištartaitė / Milda Valčiukaitė  (LTU)

CANOTTAGGIO – DUE DI COPPIA MASCHILE
1) Martin Sinković / Valent Sinković  (CRO)
2) Mindaugas Griškonis / Saulius Ritter  (LTU)
3) Kjetil Borch / Olaf Tufte  (NOR)

CANOTTAGGIO – QUATTRO DI PUNTA MASCHILE
1) Svizzera  (SUI)
2) Danimarca  (DEN)
3) Francia  (FRA)

TIRO A SEGNO – CARABINA 50 METRI 3 POSIZIONI FEMMINILE
1) Barbara Engleder  (GER)
2) Zhang Binbin  (CHN)
3) Du Li  (CHN)

CANOA SLALOM – C2 MASCHILE
1) Ladislav Škantár / Peter Škantár  (SVK)
2) David Florence / Richard Hounslow  (GBR)
3) Gauthier Klauss / Matthieu Péché  (FRA)

CANOA SLALOM – C1 FEMMINILE
1) Maialen Chourraut  (ESP)
2) Luuka Jones  (NZL)
3) Jessica Fox  (AUS)

JUDO – 78 KG FEMMINILE
1) Kayla Harrison  (USA)
2) Audrey Tcheuméo  (FRA)
3) Anamari Velenšek  (SLO)
3) Mayra Aguiar  (BRA)

JUDO – 100 KG MASCHILE
1) Lukáš Krpálek  (CZE)
2) Elmar Gasimov  (AZE)
3) Cyrille Maret  (FRA)
3) Ryunosuke Haga  (JPN)

GINNASTICA – CONCORSO INDIVIDUALE FEMMINILE
1) Simone Biles  (USA)
2) Alexandra Raisman  (USA)
3) Aliya Mustafina  (RUS)

CICLISMO SU PISTA – VELOCITÀ A SQUADRE MASCHILE
1) Gran Bretagna  (GBR)
2) Nuova Zelanda  (NZL)
3) Francia  (FRA)

TIRO CON L’ARCO – INDIVIDUALE FEMMINILE
1) Chang Hye-Jin  (KOR)
2) Lisa Unruh  (GER)
3) Ki Bo-Bae  (KOR)

SCHERMA – SPADA A SQUADRE FEMMINILE
1) Romania  (ROU)
2) Repubblica Popolare Cinese  (CHN)
3) Federazione Russa  (RUS)

RUGBY A 7 – TORNEO MASCHILE
1) Fiji  (FIJ)
2) Gran Bretagna  (GBR)
3) Repubblica Sudafricana  (RSA)

TENNISTAVOLO – SINGOLARE MASCHILE
1) Ma Long  (CHN)
2) Zhang Jike  (CHN)
3) Jun Mizutani  (JPN)

NUOTO – 200 METRI RANA FEMMINILI
1) Rie Kaneto  (JPN)
2) Yulia Efimova  (RUS)
3) Shi Jinglin  (CHN)

NUOTO – 200 METRI DORSO MASCHILI
1) Ryan Murphy  (USA)
2) Mitchell Larkin  (AUS)
3) Evgeny Rilov  (RUS)

NUOTO – 200 METRI MISTI MASCHILI
1) Michael Phelps  (USA)
2) Kosuke Hagino  (JPN)
3) Wang Chun  (CHN)

NUOTO – 100 METRI STILE LIBERO MASCHILI
1) Simone Manuel  (USA)
1) Penny Oleksiak  (CAN)
3) Sarah Sjöström  (SWE)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva –  giulio.chinappi@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016, Volley: l’Italia surclassa il Messico con un netto 3-0 e vola ai quarti di finale

0

L’Italia non riscontra particolari difficoltà nel match sulla carta più facile del girone eliminatorio e asfalta il Messico con un netto 3-0 (25-17; 25-13; 25-17), infilando il terzo successo consecutivo alle Olimpiadi di Rio 2016, dopo quelli ben più pesanti ottenuti contro la Francia Campione d’Europa e gli USA vincitori della Coppa del Mondo.

Con questa vittoria la nostra Nazionale di volley maschile ha strappato matematicamente la qualificazione ai quarti di finale e conserva la vetta della classifica nella Pool A: la conquista del primo posto nel girone, che vale un accoppiamento sulla carta più agevole nei quarti di finale, passerà dal big match contro il Brasile in programma tra due giorni.

È stata una partita a senso unico, mai in discussione e controllata agevolmente dagli azzurri. Non erano di certo i centroamericani che dovevano testare il livello del nostro sestetto, capace di entusiasmare nelle ultime due uscite. In un’ora di gioco abbiamo controllato il match e l’avversario, domato con assoluta tranquillità e senza concedergli un diritto di replica (se non in avvio del terzo set).

Chicco Blengini ha schierato in campo il sestetto titolare, evitando di fare turnover. Simone Giannelli in cabina di regia, Ivan Zaytsev opposto, Osmany Juantorena e Filippo Lanza di banda, Matteo Piano e Simone Buti al centro, Massimo Colaci il libero. Emanuele Birarelli si è visto in piedi in panchina: sta recuperando rapidamente dalla distorsione maturata nel corso del match contro gli USA, lo avremo a disposizione a brevissimo.

Il top scorer è Filippo Lanza (14 punti, 3 muri), bella l’intesa di Giannelli con i centrali e ottimo il modo con cui ha smistato i palloni sulle sue tre bocche da fuoco (11 marcature di Zaytsev con 2 aces; 9 per Juantorena). Ancora da elogiare Colaci che contro avversari poco propositivi ha saputo difendere bene quando ce n’è stato bisogno. Non abbiamo davvero ceduto nulla: l’Italia è scesa in campo convinta dei suoi mezzi e non si è mai fatta sorprendere. Gli azzurri torneranno in campo domenica notte (ore 03.35) per affrontare il Brasile padrone di casa.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – stefano.villa@oasport.it

(foto FIVB)

Olimpiadi Rio 2016, Ginnastica. Le pagelle dell’Italia: superba Ferlito!

0
Vanessa Ferrari con Carlotta Ferlito

Ieri sera l’Italia ha potuto schierare due ginnaste nella Finale del Concorso Generale di Ginnastica Individuale alle Olimpiadi di Rio 2016. Nella magica serata che ha incoronato una magnifica Simone Biles, ormai prossima a diventare la ginnasta più forte di tutti i tempi, Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito hanno disputato una gara positiva.

Soprattutto la siciliana si è distinta, riscattando la caduta alla trave maturata in qualifica e dimostrando un grande piglio e carattere. La bresciana, invece, al terzo all-around olimpico della carriera, ha fatto le prove generale per la Finale di Specialità al corpo libero che la vedrà in pedana martedì 16 marzo: è lì che la Campionessa del Mondo 2006 andrà alla caccia della tanto agognata medaglia a cinque cerchi.

Nel complesso le azzurre possono uscire soddisfatte dalla Rio Olympic Arena. Ora tutti stretti attorno alla nostra capitana che è chiamata all’appuntamento che aspettava da tutta una vita: dopo la batosta di Londra 2012 è arrivato il momento di entrare definitivamente nella storia.

Di seguito le pagelle di Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito che hanno disputato la Finale All-Arounde delle Olimpiadi 2016.

VANESSA FERRARI: 6.

Questa gara aveva poco da dire per la Campionessa del Mondo 2006 che ha comunque onorato l’impegno, disputando la terza Finale all-around olimpica della sua magica carriera. Doveva fare le prove per la Finale di Specialità al corpo libero, in programma martedì 16 agosto: è lì che la bresciana andrà a caccia della sua medaglia olimpica.

Oggi non si è risparmiata ma ha dichiarato che in qualifica si era sentita meglio. Ora quattro giorni per recuperare e tirare fuori tutto. Aveva in mente di aggiungere qualche difficoltà all’esercizio al quadrato, di aggiungere qualcosina sugli arrivi, uscendo dalla pedana sullo Tsukahara avvitato e sporcando altri arrivi. Poteva andare meglio ma la testa deve essere solo all’ultima prova, quella che vale una carriera.

Il 16esimo posto finale, che per inciso è il suo peggiore risultato in una finale a cinque cerchi (11esima nel 2008, settima nel 2012), poco aggiunge alla sua immensa carriera: oggi bisognava solo testate la gamba e provare. È andata così per sua stessa ammissione. Dita incrociate.

CARLOTTA FERLITO: 8+.

Ha confezionato una gara bellissima, nel contesto più importante e dove contava davvero emergere. In qualifica è caduta dalla trave, compromettendo una prova che poteva portarla in Finale. Oggi invece ha incantato su tutti gli attrezzi.

Partiamo dalle parallele, l’attrezzo che storicamente le è sempre stato meno congeniale. Era evidente che nell’ultima stagione fosse migliorata parecchio in termini di difficoltà e di esecuzione, oggi ha saputo strappare un rilevante 14.100 che è il miglior punteggio ottenuto in ambito internazionale con l’attuale codice dei punteggi.

Al volteggio ripresenta il doppio avvitamento, eseguito per la prima volta in gara proprio in qualifica, e si migliora di ben quattro decimi: un 14.733 di assoluto interesse, una base importante per il futuro. Peccato per il passo in uscita alla trave (14.000), come sempre è coinvolgente e artistica al corpo libero, capace di attirare l’attenzione del pubblico.

Insomma un deciso miglioramento rispetto a domenica pomeriggio: oggi si è vista un’eccellente Carlotta, proprio come ce se la poteva aspettare nel giro completo. Ha sfiorato quota 57 punti nel concorso generale, un mezzo decimo in più ti quanto lo stesso Enrico Casella si aspettava alla vigilia. Molto bene, un dodicesimo posto finale da ricordare in futuro, decisamente migliore rispetto al 21esimo di Londra 2012. Giulia Steingruber, Campionessa d’Europa in carica, ha ottenuto solo sei decimi in più, proprio quelli che la separavano da un’incredibile top-ten. Il diploma olimpico, invece, era lontano un punto: oggettivamente Carlotta ha dato tutto quello che doveva dare.


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – stefano.villa@oasport.it

(Foto Federginnastica)

Olimpiadi Rio 2016: Rugby a 7, Fiji d’oro. Demolita la Gran Bretagna!

0

Le Olimpiadi di Rio 2016 salutano il rugby a 7 al termine di una fantastica giornata dedicata ai medal match. Prima le semifinali, poi il clou con le finali per il bronzo e l’oro. Esulta Fiji, che aggiunge l’oro olimpico alla sua già ricca bacheca comprendente due titoli mondiali (1997, 2005). Gli oceanici dapprima piegano agevolmente la rivelazione Giappone con il punteggio di 20-5, concludendo poi l’opera demolendo in finale la Gran Bretagna con lo score di 43-7, che nel pomeriggio del Deodoro Stadiumaveva superato in rimonta per 7-5 il Sudafrica grazie ad una splendida meta di Norton, trasformata da Mithcell.

Finale a senso unico, in cui Fiji ha scardinato la rocciosa difesa britannica sin dal primo minuto, grazie alle giocate di un super Kolinisau, autore della prima meta dell’incontro al termine di una insistita azione figiana. Appena 3 minuti e Fiji trova la seconda realizzazione. Azione in velocità, e meta di Tuwai Vunisa, trasformata da capitan Kolinisau. A 3 minuti dal termine della prima frazione match praticamente in ghiaccio, con la meta firmata da Veremalua su errore in ripartenza dei britannici. Alla ripresa èNakarawa a mettere la firma personale sulla finale. Poco dopo è Ravouvou (con trasformazioni di Kolinisau) a fissare il punteggio del primo tempo addirittura sul 29-0.

Nella seconda frazione Fiji continua a martellare, trovando il sigillo di Tuisova. A 5 minuti dal termine tutta la panchina è già in lacrime, per un motivo che i protagonisti dell’impresa non dimenticheranno mai.Sono infatti i primi atleti della storia figiana ad aver conquistato una medaglia olimpica! La meta dell’orgoglio di Norton, con la seguente trasformazione di Watson, arrivata a 4 minuti dal termine, rende più onorevole la sconfitta dei sudditi della Regina, arrotondata poi dalla firma di Mata.

Fiji nel segno del 7: rugby seven, 7 mete siglate con 7 giocatori differenti.

Bronzo conquistato infine dal Sudafrica. Springbocks dominanti su uno spento Giappone, arrivato scarico all’appuntamento medaglie dopo un meraviglioso torneo che rimarrà nella storia nipponica per la grande vittoria contro la Nuova Zelanda. Mattatore del match Cecil Afrika, autore di ben 22 punti.

RUGBY A 7 MASCHIE – FINALE PER L’ORO

Fiji – Gran Bretagna 43-7 (mete di Tuwai Vunisa F, Ravouvou F, Nakarawa F, Kolinisau F, Veremalua F, Tuisova F, Mata F, e Norton G, 3 trasformazioni di Kolinisau F, una per Ravouvou F e Watson G)

RUGBY A 7 MASCHILE – FINALE PER IL BRONZO

Giappone – Sudafrica 14-54 (3 mete di Specman S, 2 di Afrika S, una per De Jongh S, Kolbe S, Geduld S, Kuwazuru G, e Goya G, 6 trasformazioni di Afrika S, 2 per Goya G, ed una per Geduld S)

RUGBY A 7 MASCHILE – SEMIFINALI

Fiji – Giappone 20-5 (mete di Tuwai Vunisa F, Radouvou F, Tuisova F, Kunatani F e Goto G)

Gran Bretagna  Sudafrica 7-5 (mete di Norton G e Brown S, trasformazione di Mitchell G)

Foto: Telgraph

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – ciro.salvini@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016: Ginnastica, Simone Biles, dominio spaziale! la Campionessa sorride d’oro.

0

Simone Biles ha per l’ennesima volta catapultato la ginnastica artistica nel futuro e con una prestazione sbalorditiva, eccezionale, encomiabile e tecnicamente incredibile lascia a bocca aperta tutti gli appassionati, laureandosi meritatamente Campionessa Olimpica nel concorso generale con l’esorbitante punteggio di 62.198.

Quello conquistato oggi dalla 19enne di Columbus era uno dei titoli più scontati di tutte le Olimpiadi di Rio 2016, già assegnato alla viglia dell’evento e che andava semplicemente afferrato dalla legittima proprietaria. Questo autentico fenomeno che sta mettendo a soqquadro l’artistica non ha deluso le aspettative e ha certificato il suo comprovato dominio che tutti le riconoscono: in attività non c’è nessuna atleta che possa pensare di poterla battere e che possa anche solo provare ad avvicinarla. Semplicemente “She is The Greatest”, come stanno affermando negli USA.

Simone Biles è davvero la ginnasta più forte della storia? Sicuramente è la più titolata di sempre ai Mondiali (10 ori) e certamente proverà a chiudere i Giochi Olimpici con il pokerissimo d’oro che la consacrerebbe come donna di Rio 2016. Vale di più dell’artisticità e dell’iconicità di Nadia Comaneci, vale di più del palmares indiscutibile di Larisa Latynina (la donna più medagliata a cinque cerchi, meglio di lei in assoluto solo Michael Phelps), vale di più della sensualità e dell’eleganza di Svetlana Khorkina? Sono queste le domande che gli appassionati si stanno sicuramente ponendo dopo la performance odierna che ha riscritto i confini dell’arte sportiva.

L’allieva di Aimee Boorman ha completato un quadriennio magico, da dominatrice assoluta e leggendaria come mai nessuna era riuscita a fare in passato, vincendo tutti gli all-around a cui ha partecipato dall’aprile 2013 a oggi. Campionessa del Mondo 2013-2014-2015 (tre trionfi iridati consecutivi non si erano mai visti nella storia di questo sport), oggi ha dovuto semplicemente amministrare il pallino di una disciplina di cui possiede lo scettro in solitaria da quattro anni.

Un mostro di bravura, l’incarnazione dell’acrobatica, un marziano che ha squarciato il nostro sport e lo ha portato a livelli di eccellenza inattesi e inimmaginabili solo fino a qualche tempo fa. Simone Biles è stata incoronata Reginetta grazie a degli esercizi eseguiti in maniera splendida, impeccabile ed estremamente precisa: spaziale il suo elevatissimo Amanar al volteggio (15.866, leggermente meno precisa rispetto al 16.000 con 9.7 di esecuzione), la solita strenua “difesa” alle parallele (14.966). A metà gara ha subito il sorpasso da parte di Aliya Mustafina, la quale ha sfruttato la sua super rotazione alle parallele. Un piccolo momento di difficoltà per Simone che ha messo subito in chiaro le cose alla trave stampando un sonoro 15.433 (6.5). Chiude la serata emozionando la torcida brasiliana con il suo caldissimo corpo libero caratterizzato da quattro diagonali di valore esagerato, valutato in un incredibile 15.933 che la fa schizzare a quota 62.198, sfondando così ancora una volta il muro dei 62 punti, unica capace di riuscirci nell’intero quadriennio a livello internazionale.

Simone Biles si è sacrificata tantissimo per arrivare così lontano. Lei fa sembrare tutto facile ma in realtà questi risultati sono sì frutto del talento ma soprattutto di un lavoro spasmodico, ricercato, meticoloso che sfocia in 35 ore di allenamento alla settimana. In quattro anni si è concessa pochissime distrazioni, sempre concentrata sull’obiettivo, divorandosi le tappe intermedie che costituivano solo un passaggio obbligatorio per giungere all’ombra del Cristo Redentore ed ergersi a Statua della Ginnastica.

La sua è una storia di amore, non certamente comune. Come afferma Nadia Comaneci, Campionessa Olimpica a Montreal 1976: “Credete che una ragazza figlia di una madre alcolizzata, cresciuta dai nonni insieme a una sorella e due fratelli, non abbia fame di riscatto per raggiungere questi risultati?.

Questa è un’analisi che riassume quanto ha dovuto passare questa meravigliosa ragazza di colore chenell’albo d’oro succede alla connazionale Gabby Douglas, Scoiattolo Volante e Venere Nera che trionfò a Londra 2012, anch’ella presente sugli spalti per incoraggiare la compagna dopo che l’altro ieri aveva vinto insieme l’oro dominando la prova a squadre. E pensare che da piccola hanno dovuto convincerla che sarebbe potuta diventare brava in questo sport, proprio come le ginnaste che vedeva in tv… Oggi, sui televisori di tutto il Pianeta, c’è proprio lei.

Da piccola, quando si recava in palestra, in pochi avrebbero immaginato che sarebbe arrivata fino a questo livello. Nelle gare regionali ha spesso perso, durante le competizioni in pochi guardavano i suoi esercizi. Oggi tutti si stanno mangiando le mani e hanno capito di avere sbagliato. Tutti tranne Martha Karolyi, Direttrice Tecnica della Nazionale a stelle e strisce, che ha avuto la fortuna di trovarsi a disposizione questa ginnasta già formata e di lanciarla sui palcoscenici che contano.

Gli USA conquistano il quarto titolo olimpico consecutivo nel concorso individuale: Carly Patterson ad Atene 2004 quando sconfisse Svetlana Khorkina, Nastia Liukin a Pechino 2008, Gabby Douglas a Londra 2012. Si tratta della quinta affermazione assoluta (la prima arrivò grazie a Mary Lou Retton a Los Angeles 1984 quando beneficiò del boicottaggio delle sovietiche).

Gli States festeggiano anche la loro seconda doppietta della storia, otto anni dopo la temibile accoppiata Liukin-Johnson che mise in ginocchio la Cina. Aly Raisman, infatti, dopo aver sconfitto Gabby Douglas nel turno di qualificazione, si mette al collo una meritatissima medaglia d’argento (62.098).

La Campionessa Olimpica al corpo libero, nonché capitana delle Fierce Five a Londra 2012 e numero 1 delle Final Five a Rio 2016, ha fatto gara da sola, a debita distanza dall’inarrivabile Biles ma nettamente in vantaggio su chi ha provato a incalzarla da dietro. Delizioso il suo esercizio finale al quadrato (15.433) ma in precedenza era stata brava al volteggio (15.633 con il suo Amanar), aveva faticato alle parallele (14.166) ma si era ben ripresa alla trave (14.866).

Aliya Mustafina conferma la medaglia di bronzo di Londra 2012 (58.665). L’infinita Zarina è addirittura in testa a metà gara grazie a delle parallele da urlo (15.666) e a un volteggi di qualità (15.200, poi però si spegne tra trave (13.866) e corpo libero (13.933), difendendo il podio per un solo decimo sullacinese Shang Chunsong (58.549). Per la Campionessa Olimpica alle parallele arriva così la sesta medaglia olimpica della carriera: oro alle parallele, argento con la squadra, bronzo al corpo libero e all-around a Londra 2012; argento con la squadra e bronzo all-around a Rio 2016. Per la prima volta da Simona Amanar, una medagliata all-around ai Giochi sale sul podio dell’edizione successiva.

Splendida gara di Carlotta Ferlito che, dopo la caduta alla trave durante il turno di qualificazione, si riscatta come meglio non potrebbe. Grande caparbietà e prova di carattere per la siciliana, per la seconda volta presente nella Finale all-around delle Olimpiadi dopo il 21esimo posto di Londra 2012. Inizia con un corpo libero meraviglioso e coinvolgente (14.100), prosegue portando il doppio avvitamento al volteggio per la seconda volta in carriera e si migliora di quattro decimi (14.733), esegue le migliori parallele della sua carriera (14.100), purtroppo alla trave paga un passo indietro in uscita dopo un’ottima prova. La siciliana conclude con un più che soddisfacente 12esimo posto (56.958),migliorandosi notevolmente rispetto al turno di qualifica.

Vanessa Ferrari ha disputato il terzo all-around della sua carriera dopo l’undicesimo posto di Pechino 2008 e il settimo di Londra 2012. La Campionessa del Mondo 2006 non aveva alcuna velleità di classifica, il suo obiettivo era quello di provare il corpo libero in vista della Finale di Specialità in cui andrà a caccia della medaglia. Aveva dichiarato che avrebbe provato ad aggiungere delle difficoltà ma ha preferito non farlo. Uscita di pedana sulla prima diagonale, l’esercizio è stato complessivamente meno preciso della qualifica (14.075, 6.2 il D Score, 3 decimi di penalità rispetto al 14.866 di domenica pomeriggio), ma l’importante è aver testato la gamba in vista della sua gara. Prosegue poi la sua avventura con un doppio avvitamento al volteggio (14.633), tranquilla tra parallele (14.033) e trave (13.800, toglie l’elemento da cui è caduta in qualifica) per concludere al 16esimo posto (56.541).

Conquistano il diploma olimpico anche la canadese Ellie Black (58.298), la cinese Yan Wang (58.032), la venezuelana Jessica Lopez (57.966) e la giapponese Asuka Teramoto (57.965).

Giulia Steingruber, Campionessa d’Europa nel giro completo, è solo decima (57.565) ma è la terza europea in gara considerando che nona è arrivata a sorpresa l’olandese Eythora Thorsdottir (57.632). La brasiliana Rebeca Andrade, terza al termine del turno di qualificazione, è sprofondata e ha chiuso all’undicesimo posto (56.965).

Due cadute (una al corpo libero e una alla trave) hanno tagliato fuori dai discorsi per le medaglie la russa Seda Tutkhalyan, Campionessa Olimpica Giovanile relegata al 22esimo posto (54.665). La brasiliana Jade Barbosa, che ha sostituito Flavia Saraiva, si è infortunata al corpo libero e non ha ultimato la prova: fortunatamente nulla di grave.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – stefano.villa@oasport.it

foto Jong Cheng

Barano Calcio, Il Dg Pilato:”Annuncia le novità del settore giovanile”

0

pilato dg barano

Grandi manovre in casa Barano Calcio. Mentre la prima squadra corre e suda per preparare la prossima stagione, la società bianconera si dedica con attenzione anche agli atleti più giovani. Il settore giovanile del Barano Calcio anche quest’anno, dopo la positiva esperienza vissuta dodici mesi fa, sarà affiliato all’Empoli. In merito al settore giovanile il Dg bianconero Gianfranco Pilato dichiara: “Voglio rivolgere un plauso a Massimo Buono, il quale sta allestendo un settore giovanile di tutto rispetto seguendo le direttive dell’Empoli Calcio. Anche quest’anno saremo affiliati al club toscano e le visite dei tecnici dell’Empoli, rispetto a dodici mesi fa, saranno ancora più frequenti: mensilmente due tecnici della società toscana giungeranno sull’isola per seguire i giovani atleti del Barano Calcio, dalle categorie più piccole fino alla Juniores. Inoltre, quest’anno verrà allestita anche la formazione Allievi. Si tratta di progressi importanti che mi fanno ben sperare per il futuro. Tra qualche anno avremo la possibilità di reperire gli under nel nostro settore giovanile, senza dover guardare lontano dall’isola”. Il discorso sugli under e sulla necessità di dover ricercare in terraferma i giovani in età di lega viene approfondito ulteriormente: “Mi rammarica non poter disporre di un intero reparto under composto da ragazzi dell’isola. Tra coloro che sono impegnati con altre società, e chi, invece, è preso da altro, sono costretto anche quest’anno a rivolgermi al mercato della terraferma per reperire le pedine necessarie. Ritengo, tuttavia, che sull’isola di Ischia vi siano 4 – 5 calciatori, classe 99, che avrebbero potuto far parte del Barano Calcio. Mi spiace molto, ma va bene così”. Il dg Pilato, infine, rivolge un ringraziamento allo sponsor Maspit, da anni vicino agli aquilotti. “Voglio ringraziare il nostro Presidente Onorario, Antonella Pirozzi, e suo marito, Claudio Itri, titolari della Maspit Costruzioni. Grazie a loro, così come negli anni scorsi, il Barano Calcio dispone, sin dal primo giorno, del materiale tecnico necessario a svolgere gli allenamenti. Li ringrazio per il grande contributo elargito al Barano Calcio”.

Olimpiadi Rio settima giornata, venerdì 12 agosto: gare e orari

0

Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari di venerdì 12 agosto, settima giornata dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi).

In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

7° giorno, venerdì 12 agosto
NOTTE – Ore 00.00 Rugby – Finale (maschile)
00.00 Basket – Nigeria v Spagna (maschile)
00.30 Badminton – Individuale, gironi (maschile)
00.30 Badminton – Individuale, gironi (femminile)
00.30 Badminton – Doppio, gironi (maschile)
00.30 Badminton – Doppio, gironi (femminile)
00.30 Badminton – Doppio, gironi (misto)
00.30 Boxe – 81kg, ottavi di finale (maschile)
00.30 Hockey su prato – USA v India (femminile)
00.50 Pallamano – Slovenia v Svezia (femminile)
01.30 Tennistavolo – Singolare, finale per il terzo posto e finale (maschile)
01.30 Pallavolo – Italia v Messico (maschile)
01.30 Hockey su prato – Giappone v Gran Bretagna (femminile)
02.00 Beach volley – Gironi, 2 incontri (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 2 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Francia v Argentina (femminile)
03.00 Beach Volley – Gironi, lucky loser round (maschile)
03.00 Beach Volley – Gironi, lucky loser round (femminile)
03.05 Nuoto – 50 stile libero, semifinali (maschile)
03.15 Nuoto – 200 rana, finale (femminile)
03.25 Nuoto – 200 dorso, finale (maschile)
03.30 Basket – Lituania v Argentina (maschile)
03.35 Nuoto – 200 dorso, semifinali (femminile)
04.00 Nuoto – 200 misti, finale (maschile)
04.20 Nuoto – 100 stile libero, finale (femminile)
04.35 Nuoto – 100 farfalla, semifinali (maschile)

—–Pomeriggio—–
12.30 Golf – Secondo giro (maschile)
13.00 Badminton – Individuale, gironi (maschile)
13.00 Badminton – Individuale, gironi (femminile)
13.00 Badminton – Doppio, gironi (maschile)
13.00 Badminton – Doppio, gironi (femminile)
13.00 Badminton – Doppio, gironi (misto)
14.00 Badminton – Carabina 50 metri a terra, qualificazioni (maschile)
14.00 Badminton – Skeet, qualificazioni (femminile)
14.00 Tiro con l’arco – Prova individuale, ottavi di finale (maschile)
14.00 Scherma – Fioretto, squadre, ottavi di finale (maschile)
14.00 Pallanuoto – Ungheria v Croazia (maschile)
14.30 Pallavolo – Cina v Serbia (femminile)
14.30 Pallamano – Angola v Brasile (femminile)
14.30 Atletica – Lancio del disco, qualificazioni (maschile)
14.35 Atletica – Eptathlon, 100m ostacoli
14.50 Canottagio – 2 di coppia pesi leggeri, finale (femminile)
15.00 Tennistavolo – Squadre, ottavi di finale (femminile)
15.00 Judo – +78kg (femminile), eliminatorie
15.00 Judo – +100kg (maschile), eliminatorie
15.00 Equitazione – Dressage, squadre, grand prix finale
15.05 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, finale (maschile)
15.05 Atletica – Getto del peso, turno di qualificazioni (femminile)
15.10 Atletica – 800m, batterie (maschile)
15.20 Pallanuoto – Croazia v Italia (maschile)
15.24 Canottaggio – 2 senza, finale (femminile)
15.30 Scherma – Fioretto, prova a squadre, quarti di finale (maschile)
15.30 Tiro al volo – Skeet, qualificazioni (maschile)
15.45 Canottaggio – 4 senza, finale (maschile)
15.50 Atletica – Eptathlon, salto in alto
15.55 Atletica – Lancio del disco (maschile)
16.00 Tiro a segno – Carabina 50 metri a terra, finale (maschile)
16.00 Hockey su prato – Nuova Zelanda v Olanda (femminile)
16.00 Boxe – 51kg, ottavi di finale (femminile)
16.00 Beach volley – Ottavi di finale (maschile)
16.00 Beach volley – Ottavi di finale (femminile)
16.10 Atletica – 10000m, finale (femminile)
16.30 Pallamano – Svezia v Olanda (femminile)
16.30 Boxe – 60kg, ottavi di finale (femminile)
16.35 Pallavolo – Argentina v Camerun (femminile)
16.40 Pallanuoto – USA v Montenegro (maschile)
16.55 Atletica – 100m, turno preliminare (femminile)
17.00 Tennis – Singolare, semifinali (maschile)
17.00 Tennis – Doppio, semifinali (misto)
17.00 Tennis – Doppio, finale per il terzo posto (maschile)
17.00 Tennis – Doppio, finale (maschile)
17.00 Boxe – 49kg, semifinali (maschile)
17.15 Basket – Serbia v Cina (femminile)
17.15 Tiro a segno – Pistola 25m, qualificazioni (maschile)
17.30 Hockey su prato – India v Canada (maschile)
17.30 Boxe – 60kg, quarti di finale (maschile)

—–Sera—–
18.00 Boxe – 75kg, ottavi di finale (maschile)
18.00 Calcio – Quarti di finale (femminile)
18.00 Nuoto – 50 stile libero, batterie (femminile)
18.05 Vela – RS:X, regate 10-12 (femminile)
18.05 Vela – Laser radial (femminile), regate 7-8
18.05 Vela – 470, regate 5-6 (maschile)
18.05 Vela – 49er, regate 1-3 (maschile)
18.05 Vela – 49er FX, regate 1-3 (femminile)
18.15 Vela – Laser, regate 7-8 (maschile)
18.15 Vela – RS:X, regate 10-12 (maschile)
18.15 Vela – 470, regate 5-6 (femminile)
18.15 Scherma – Fioretto, squadre, semifinali (maschile)
18.30 Hockey su prato – Germania v Olanda (maschile)
18.40 Nuoto – 1500m stile libero, batterie (maschile)
19.00 Trampolino elastico – Individuale, qualificazioni e finale (femminile)
19.15 Basket – Cina v Australia (maschile)
19.30 Atletica – 20km di marcia, finale (maschile)
19.40 Pallamano – Romania v Spagna (femminile)
19.55 Nuoto – 4×100 misti, batterie (femminile)
20.00 Tiro al volo – Skeet, finale (femminile)
20.00 Pallavolo – USA v Italia (femminile)
20.00 Tennistavolo – Squadre, ottavi di finale (femminile)
20.00 Beach volley – Ottavi di finale (maschile)
20.00 Beach volley – Ottavi di finale (femminile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale: quarti di finale (maschile)
20.10 Nuoto – 4×100 misti, batterie (maschile)
20.30 Sollevamento pesi – 75kg (femminile)
20.30 Badminton – Individuale, gironi (maschile)
20.30 Badminton – Individuale, gironi (femminile)
20.30 Badminton – Torneo di doppio, fase a gironi (maschile)
20.30 Badminton – Torneo di doppio, fase a gironi (femminile)
20.30 Badminton – Torneo di doppio, fase a gironi (misto)
20.30 Tuffi – Trampolino 3 metri, turno preliminare (femminile)
20.30 Judo – +78kg, ripescaggi e semifinali (femminile)
20.30 Judo – +100kg, ripescaggi e semifinali (maschile)
20.30 Basket – Canada v USA (femminile)
20.55 Tiro con l’arco – Individuale, semifinali (maschile)
21.00 Calcio – Quarto di finale (femminile)
21.00 Ciclismo – Pista, Sprint a squadre, qualificazioni (femminile)
21.15 Ciclismo – Pista, sprint, qualificazioni, 16esimi di finale e ripescaggi (femminile)
21.30 Tiro con l’arco – Individuale: finali (maschile)
21.40 Judo – +78kg, finali (femminile)
21.40 Judo – +100kg, finali (maschile)
21.40 Pallamano – Montenegro v Norvegia (femminile)
21.50 Ciclismo – Pista, inseguimento a squadre, semifinali (maschile)
22.00 Hockey su prato – Gran Bretagna v Spagna (maschile)
22.00 Scherma – Fioretto, squadre, finali (maschile)
22.00 Boxe – 51kg, ottavi di finale (femminile)
22.05 Pallavolo – Olanda v Porto Rico (femminile)
22.20 Ciclismo – Pista, team Sprint, semifinali (femminile)
22.30 Boxe – 60kg, primo turno (femminile)
22.45 Basket – Spagna v Senegal (femminile)
23.00 Boxe – 60kg, ottavi di finale (maschile)
23.00 Ciclismo – Sprint, finali (femminile)
23.20 Ciclismo – Pista, inseguimento a squadre, finali (maschile)
23.30 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)

NOTTE – 8° giorno, sabato 13 agosto
Ore 00.00 Sollevamento pesi – 85kg (maschile)
00.00 Basket – USA v Serbia (maschile)
00.00 Calcio – Quarti di finale (femminile)
00.00 Beach volley – Ottavi di finale (maschile)
00.00 Beach volley – Ottavi di finale (femminile)
00.30 Tennistavolo – Squadre, ottavi di finale ( maschile)
00.30 Badminton – Individuale, gironi (maschile)
00.30 Badminton – Individuale, gironi (femminile)
00.30 Badminton – Doppio, gironi (maschile)
00.30 Badminton – Doppio, gironi (femminile)
00.30 Badminton – Doppio, gironi (misto)
00.30 Pallanuoto – Grecia v Brasile (maschile)
00.30 Hockey su prato – Irlanda v Argentina (maschile)
00.50 Pallamano – Russia v Argentina (femminile)
01.30 Atletica – 1500, batterie (femminile)
01.30 Pallavolo – Russia v Giappone (femminile)
01.30 Hockey su prato – Australia v Brasile (maschile)
01.35 Atletica – Eptathlon, getto del peso
01.50 Atletica – Lancio del martello, turno di qualificazioni (femminile)
01.50 Pallanuoto – Spagna v Francia (maschile)
02.00 Atletica – 400m, batterie (maschile)
02.20 Atletica – Salto in lungo, turno di qualificazioni (maschile)
02.50 Pallamano – Corea del Sud v Francia (femminile)
03.00 Calcio – Quarti di finale (femminile)
03.00 Atletica – Getto del peso, finale (femminile)
03.03 Nuoto – 200 dorso, finale (femminile)
03.05 Atletica – Eptathlon, 200m
03.10 Pallanuoto – Serbia v Australia (maschile)
03.12 Nuoto – 100 farfalla, finale (maschile)
03.20 Nuoto – 800 stile libero, finale (femminile)
03.30 Basket – Francia v Venezuela (maschile)
03.35 Pallavolo – Brasile v Corea del Sud (femminile)
03.40 Atletica – 100m, batterie (femminile)
03.45 Nuoto – 50 stile libero, finale (maschile)
04.00 Nuoto – 50 stile libero, semifinali (femminile)
04.00 Beach volley – Ottavi di finale (maschile)
04.00 Beach volley – Ottavi di finale (femminile)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva

Juve Stabia – Atanasov: da possibile meteora a titolare, la scalata del difensore bulgaro

 Živko Atanasov: il bulgaro che si è preso la difesa della Juve Stabia

Nel calcio, come in ogni aspetto della vita, è meglio partire in sordina per crescere e stupire piuttosto che, al contrario, essere circondato da grandi aspettative poi deluse.

È quello che ha fatto Živko Atanasov, difensore bulgaro della Juve Stabia. Il calciatore è autore di una parabola in crescendo tra le fila dei gialloblù.
Atanasov arriva alle Vespe nel febbraio scorso, quando la società stabiese ha necessità di rimpinguare il reparto difensivo.
Il momento giusto per Atanasov di mostrare le sue qualità sembra arrivare con la cessione di Migliorini all’Avellino.

La partenza del colosso ex Torino lascia infatti libero il ruolo di centrale accanto a Polak. L’esordio in gialloblù per Atanasov arriva nella vittoria per 6 a 0 della Juve Stabia contro il Martina Franca. Purtroppo però un fastidioso infortunio al ginocchio impedisce al difensore bulgaro di mostrare le proprie qualità, portando Zavettieri ad affidarsi ai vari Navratil, Carillo e Romeo quali sostituti di Migliorini.
I primi mesi trascorsi alla Juve Stabia lontano dalle vere partite non sono però inutili per Atanasov che, con il prezioso aiuto di Jan Polak, affina il proprio modo di giocare adattandolo al calcio italiano.

I mesi di apprendistato alle spalle di Polak si rivelano per Atanasov fondamentali nella fase di preparazione della nuova stagione. Il mercato infatti porta via il difensore ceco, desideroso già dal gennaio scorso di lasciare la Juve Stabia, convincendo Fontana a puntare su Atanasov.
Il difensore bulgaro, figlio di Jordanka Donkova, ex atleta, specialista nei 100 metri ostacoli, oro alle olimpiadi di Seul 1988, bronzo a quelle di Barcellona 1992, scala posizioni in difesa conquistando la maglia da titolare. Favorito anche dalle lunghe trattative di mercato che portano solo dopo settimane di ritiro altri difensori alla corte di Fontana, Atanasov assimila al meglio tutti i movimenti che il nuovo allenatore vuole dai propri difensori.

Atanasov così, da possibile meteora, è diventato un punto fermo della difesa gialloblù. Senso della posizione, presenza sui calci piazzati, grinta, piedi buoni e tempismo nelle chiusure sono le armi che Atanasov mette al servizio della nuova Juve Stabia. Le prime due uscite ufficiali della stagione hanno confermato i passi avanti fatti dal difensore bulgaro, che comincia quindi il campionato in pole position per il ruolo di difensore centrale.
Amenta e Morero, colpi prestigiosi per la difesa della Juve Stabia e probabilmente titolari sulla carta, sono avvisati: c’è anche Atanasov con cui “duellare” per la conquista della maglia da titolare.

(Foto tratta dal profilo FB del Calciatore)

Raffaele Izzo

Si diffida da qualsiasi utilizzo e/o riproduzione del presente contenuto senza citazione della fonte

Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, 68 anni dopo il due senza azzurro di nuovo sul podio

0

Da Londra 1948 a Rio 2016. Storica la medaglia vinta dai campani Giovanni Abagnale e Marco di Costanzo nel due senza. Gli azzurri eguagliano Felice Fanetti e Bruno Boni, terzi nella capitale londinese 68 anni fa.

L’ITALIA ALLE OLIMPIADI NEL DUE SENZA MASCHILE

Amsterdam 1928 Romeo Sisti, Nino Ultimo Bolzoni
Londra 1948 Felice Fanetti, Bruno Boni BRONZO
Helsinki 1952 Bruno Gamba, Antonio Saverio eliminata
Melbourne 1956 Alvaro Bianchi, Maurizio Clerici eliminata
Roma 1960 Mario Petri, Paolo Mosetti eliminata
Messico 1968 Ennio Fermo, Marino Specia 10°
Mosca 1980 Franco Valtorta, Antonio Baldacci 11°
Los Angeles 1984 Marco Romano, Pasquale Aiese
Atlanta 1996 Marco Penna, Walter Bottega
Sydney 2000 Luigi Sorrentino, Pasquale Panzarino 12°
Atene 2004 Giuseppe De Vita, Dario Lari
Pechino 2008 Dario Dentale (*), Leonardo Raffaello 11°
Londra 2012 Niccolò Mornati, Lorenzo Carboncini
Rio de Janeiro 2016 Marco Di Costanzo, Giovanni Abagnale  BRONZO

(*) NOTA: il titolare Giuseppe De Vita nella finale B fu sostituito da Dario Dentale.

Foto di Mimmo Perna

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – francesco.drago@oasport.it

Juve Stabia, inizio in salita. Ecco il calendario

Nella splendida cornice del Teatro Regio di Parma, sono state stabilite le giornate del campionato di Lega Pro 2016-2017, che da quest’anno si chiamerà Lega Pro Unicef, con tanto di patch sulla manica sinistra della maglia. Novità del prossimo campionato sarà la sosta a gennaio e le partite nei giorni 26 e 30 dicembre, come la serie B. Gli occhi della Juve Stabia erano, ovviamente, sul girone C. Il cervellone automatico, fatto partire dal presidente Gravina, ha stabilito le giornate del prossimo girone C.

La Juve Stabia inizia subito in salita con una partita difficilissima in Sicilia contro il Catania.

La seconda giornata le vespe ospiteranno il Melfi appena ripescato

La terza giornata a Monopoli

Quarta e quinta saranno al Menti contro Messina e Siracusa.

Sesta giornata a Fondi.

La settima sarà la Vibonese a venire al Menti.

L’ottava sarà al Granillo di Reggio Calabria.

Nona giornata le vespe ospiteranno il Foggia.

La decima si giocherà a Pagani.

Undicesima al Menti con il Cosenza.

Doppia gara fuori casa con Catanzaro e Casertana prima di ospitare il Lecce al Menti.

Dopo aver affrontato i salentini ci sarà la difficile trasferta a Matera.

La Virtus Francavilla arriverà al Menti dopo la gara in Lucania, prima delle due gare esterne in Puglia contro Andria e Taranto, intervallate dall’arrivo a Castallammare dell’Akragas di Di Napoli e degli ex Gomez, Carillo e Carrotta.

Prima giornata in salita quindi e poi calendario abbastanza abbordabile. Le vespe sono pronte ad iniziare questo viaggio chiamato Lega Pro 2016-2017…

La grafica del calendario è stata prelevata dal profilo Facebook della S.S.Juve Stabia

Olimpiadi Rio 2016 – Ginnastica, Finale All-Around: tutti gli ordini di rotazione.

0

Questa sera (ore 21.00) si disputerà la Finale del Concorso Generale Individuale di ginnastica artistica femminile che assegnerà le medaglie alle Olimpiadi di Rio 2016. Le big iniziano al volteggio, l’Italia dal libero

Di seguito tutti gli ordini di rotazione.

PRIMA ROTAZIONE:

VOLTEGGIO:

Rebeca Andrade (Brasile)

Alexandra Raisman (USA)

Simone Biles (USA)

Yan Wang (Cina)

Aliya Mustafina (Russia)

Seda Tutkhalyan (Russia)

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Isabela Onyshko (Canada)

Mai Murakami (Giappone)

Eythora Thorsdottir (Paesi Bassi)

Elsabeth Black (Canada)

Asuka Teramoto (Giappone)

Elisabeth Seitz (Germania)

TRAVE:

Lieke Wevers (Paesi Bassi)

Giulia Steingruber (Svizzera)

Jessica Lopez (Venezuela)

Chunsong Shang (Cina)

Jade Barbosa (Brasile)

Marine Brevet (Francia)

CORPO LIBERO:

Louise Vanhille (Francia)

Ellissa Downie (Gran Bretagna)

Nina Derwael (Belgio)

Vanessa Ferrari (Italia)

Sophie Scheder (Germania)

Carlotta Ferlito (Italia)

SECONDA ROTAZIONE:

VOLTEGGIO:

Ellissa Downie (Gran Bretagna)

Nina Derwael (Belgio)

Vanessa Ferrari (Italia)

Sophie Scheder (Germania)

Carlotta Ferlito (Italia)

Louise Vanhille (Francia)

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Alexandra Raisman (USA)

Simone Biles (USA)

Yan Wang (Cina)

Aliya Mustafina (Russia)

Seda Tutkhalyan (Russia)

Rebeca Andrade (Brasile)

TRAVE:

Mai Murakami (Giappone)

Eythora Thorsdottir (Paesi Bassi)

Elsabeth Black (Canada)

Asuka Teramoto (Giappone)

Elisabeth Seitz (Germania)

Isabela Onyshko (Canada)

CORPO LIBERO:

Lieke Wevers (Paesi Bassi)

Giulia Steingruber (Svizzera)

Jessica Lopez (Venezuela)

Chunsong Shang (Cina)

Jade Barbosa (Brasile)

Marine Brevet (Francia)

TERZA ROTAZIONE:

VOLTEGGIO:

Giulia Steingruber (Svizzera)

Jessica Lopez (Venezuela)

Chunsong Shang (Cina)

Jade Barbosa (Brasile)

Marine Brevet (Francia)

Lieke Wevers (Paesi Bassi)

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Nina Derwael (Belgio)

Vanessa Ferrari (Italia)

Sophie Scheder (Germania)

Carlotta Ferlito (Italia)

Louise Vanhille (Francia)

Ellissa Downie (Gran Bretagna)

TRAVE:

Simone Biles (USA)

Yan Wang (Cina)

Aliya Mustafina (Russia)

Seda Tutkhalyan (Russia)

Rebeca Andrade (Brasile)

Alexandra Raisman (USA)

CORPO LIBERO:

Eythora Thorsdottir (Paesi Bassi)

Elsabeth Black (Canada)

Asuka Teramoto (Giappone)

Elisabeth Seitz (Germania)

Isabela Onyshko (Canada)

Mai Murakami (Giappone)

QUARTA ROTAZIONE:

VOLTEGGIO:

Elsabeth Black (Canada)

Asuka Teramoto (Giappone)

Elisabeth Seitz (Germania)

Isabela Onyshko (Canada)

Mai Murakami (Giappone)

Eythora Thorsdottir (Paesi Bassi)

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Jessica Lopez (Venezuela)

Chunsong Shang (Cina)

Jade Barbosa (Brasile)

Marine Brevet (Francia)

Lieke Wevers (Paesi Bassi)

Giulia Steingruber (Svizzera)

TRAVE:

Vanessa Ferrari (Italia)

Sophie Scheder (Germania)

Carlotta Ferlito (Italia)

Louise Vanhille (Francia)

Ellissa Downie (Gran Bretagna)

Nina Derwael (Belgio)

CORPO LIBERO:

Yan Wang (Cina)

Aliya Mustafina (Russia)

Seda Tutkhalyan (Russia)

Rebeca Andrade (Brasile)

Alexandra Raisman (USA)

Simone Biles (USA)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva

Olimpiadi Rio 2016: Tiro a segno, Petra Zublasing si ferma al quarto posto. Oro alla Engleder

0

Arriva un quarto posto amarissimo per l’Italia dal tiro a segno. A coglierlo, purtroppo, è Petra Zublasing che nella carabina 3posizioni femminile da distanza 50m si ferma sul più bello mancando un podio che era alla sua portata.

In una finale da cardiopalma, l’inizio dell’altoatesina nella prima serie in ginocchio non lasciava presagire nulla di buono – con il sesto posto provvisorio – ma il cambio di posizione e l’assetto a terra rilanciavano la portacolori azzurra che piano piano iniziava a risalire la classifica.

Un 10 via l’altro si arrivava così al momento della verità: quello della prima decina di colpi in piedi.

La classifica che muta rapidamente. Nei primi cinque colpi la Zublasing si presenta con un 51.3, mentre le sue rivali Engleder e le cinesi Zhang e Du iniziavano a calare.

Poi la seconda serie: Petra ancora superlativa con 50.7 punti e addirittura prima.

Arrivano le prime eliminazioni. Saltano l’iraniana Khedmati, la ceca Bruns, la svizzera Christen e l’austriaca Hoffman; quando si arriva alla resa dei conti.

L’altoatesina coglie un pessimo 8.7, che viene cancellato subito da un meraviglioso 10.8. Sembra essere al riparo da rischi di eliminazione, ma la classifica è corta e la carabina trema. Nel colpo che vale la medaglia arriva un brutto 9.2. Vuol dire 437.7 ed un’amarissima eliminazione.

Le cinesi e la teutonica non sbagliano.

Si giocano le medaglie e dalla lotteria finale ne esce vincitrice la tedesca Barbara Engleder con 458.6 punti davanti a Bingbing Zhang, con 458.4 punti, e alla connazionale Li Du, bronzo a quota 447.4

1 G 1442 GER
ENGLEDER Barbara
2 F 1228 CHN
ZHANG Binbin
3 B 1223 CHN
DU Li
4 D 1544 ITA
ZUBLASING Petra
5 E 1071 AUT
HOFMANN Olivia
6 A 1951 SUI
CHRISTEN Nina
7 C 1291 CZE
BRUNS Adela
8 H 1523 IRI
KHEDMATI Najmeh

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva

 

michele.cassano@oasport.it

Foto: iSSF / Voice 2 Media

Juve Stabia, sono due gli ostacoli da superare per arrivare a Cissè

La Juve Stabia continua a lavorare sulla pista Karamoko Cissè

La Juve Stabia resta vigile sul mercato. Le Vespe sono alla ricerca degli ultimi rinforzi per chiudere bene una campagna acquisti ottima. Uno dei reparti su cui intervenire è l’attacco. Con Ripa che ha bisogno di tempo per ritrovare la migliore condizione, c’è bisogno di una punta da affiancare a Stefano Del Sante.

Dopo il no di Gerardi (CLICCA QUI) ed il passaggio di Marotta al Siena (CLICCA QUI), la Juve Stabia sta concentrando i suoi sforzi su Karamoko Cissè, possente attaccante del Benevento. Il calciatore classe 1988 è il classico centravanti vecchio stampo, in grado di sfondare le difese avversarie con la sua fisicità. Nell’ultima stagione la punta ha fatto registare 25 presenze ed 8 reti con il Benevento.

Gli ostacoli per il buon esito della trattativa sono due: l’ingaggio di Cissè, decisamente alto per gli standard della Juve Stabia, e le non perfette condizioni fisiche dell’attaccante; Cissè infatti sarebbe affetto da problemi muscolari che potrebbero non renderlo subito pronto per l’inizio del campionato. La Juve Stabia, prima di affondare il colpo, intende valutare bene questi due aspetti.

Uno spiraglio per l’esito positivo della trattativa c’è: il procuratore di Cissè è Andrea Cattoli, agente che negli anni ha sempre lavorato bene con la Juve Stabia, come confermano le operazioni Cazzola, Falco, Del Sante e Liviero.

Si diffida da qualsiasi utilizzo e/o riproduzione del presente contenuto senza citazione della fonte

Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, solo quarto il doppio azzurro Fossi-Battisti.

0

Un quarto posto fa sempre male ma ha poco da recriminare il duo FossiBattisti.Troppo forti Croazia, Lituania e Norvegia per il doppio azzurro che disputa la miglior gara stagionale dimostrando, per l’ennesima volta, di saper preparare i grandi appuntamenti come nessuno tra i vogatori azzurri negli ultimi anni.

LA GARA Partenza bruciante di Croazia e Lituania, che guadagnano subito una barca di vantaggio sul resto della compagnia. Un testa a testa al cardioplama con i baltici che ai 1500 metri sembrano avere il sopravvento sui fratelli croati. Con classe e caparbietà tuttavia Martin e Valent Sinkovic reagiscono prendendosi un oro dato quasi per certo alla vigilia dopo i titoli iridati degli ultimi due anni.

Mindaugas Griškonis e Saulius Ritter conquistano l’argento mentre da dietro rinviene la Norvegia di Olaf Tufte, bronzo insieme al connazionale Kjetil Borch. Si tratta della quarta medaglia olimpica per il classe ’76 scandinavo, nuovamente sul podio otto anni dopo Pechino. L’Italia è quarta a poco meno di quattro secondi dai nordici; quinta e sesta piazza rispettivamente per Gran Bretagna e Francia.

1. Croazia (Vakent, Sinkovic, Martin Sinkovic) 6.50.28, 2. Lituania (Mindaugas Griskonis, Saulius Ritter) 6.51.39, 3. Norvegia (Kjetil Borch, Olaf Tufte) 6.53.25, 4. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti)6.57.10, 5. Gran Bretagna (Jonathan Walton, John Collins) 7.01.25, 6. Francia (Hugo Boucheron, Matthieu Androdias) 7.02.06

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  –  francesco.drago@oasport.it

Foto di Mimmo Perna

Era seguito dalla Juve Stabia: Alessandro Marotta è un nuovo calciatore della Robur Siena

Questi i dettagli su Alessandro Marotta

Era stato seguito anche dalla Juve Stabia, tra le altre, per rinforzare l’attacco e regalare a Gaetano Fontana il colpo da 90 in attacco, ma alla fine l’affare è sfumato e l’attaccante è approdato altrove. Stiamo parlando di Alessandro Marotta che è un nuovo giocatore della Robur Siena. L’attaccante, classe 1986, come scritto dal club in un comunicato, ha firmato con i bianconeri un contratto triennale. Marotta ha giocato le ultime due stagioni nel Benevento con 27 presenze e 8 reti ed è già a disposizione di Giovanni Colella.