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Ventotene : l’incontro a tre di domani nel solco della storia

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Come ogni domenica, per l’editoriale, vi propongo quanto scritto da Scalfari che oggi, sull’onda del prossimo incontro di Renzi con Angela Merkel e François Hollande a Ventotene, torna con la memoria a Schuman, Adenauer, De Gasperi (Francia, Germania e Italia) che proprio lì aderirono al Manifesto di Ventotene e fondarono come primo passo concreto la Comunità del carbone e dell’acciaio, cui seguì subito dopo un’autorità di controllo e di guida e la firma a Roma nel 1957 dei Trattati europei.

Questo il suo editoriale:

Conversazione con Renzi sul manifesto europeo di Ventotene EUGENIO SCALFARI

Il premier dovrebbe passare dai simboli alla concretezza, imponendo un ministro delle Finanze dell’Eurozona

Domani, lunedì, Angela Merkel e François Hollande sono ospiti di Matteo Renzi sull’isola di Ventotene, per onorare Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, estensori del Manifesto che auspicava la fondazione degli Stati Uniti d’Europa. La scrittura di quel vero e proprio programma era durata alcuni anni, dopo i quali era circolato clandestinamente ed infine, nel 1944, liberamente in Italia e in altre nazioni europee.

Il seme era stato gettato e fu raccolto concretamente da tre personalità che anche per questo entrarono a far parte della storia europea: Schuman, Adenauer, De Gasperi, Francia, Germania e Italia, che aderirono al Manifesto di Ventotene e fondarono come primo passo concreto la Comunità del carbone e dell’acciaio, cui seguì subito dopo un’autorità di controllo e di guida e la firma a Roma nel 1957 dei Trattati europei. A cominciare da un Parlamento europeo con le relative istituzioni che culminarono in una vera e propria confederazione di Stati: Italia, Germania, Francia, Benelux (Olanda, Belgio, Lussemburgo). Poi la Spagna, il Portogallo, l’Austria e via via. Il seguito è noto sia nella fase positiva sia in quella negativa, fino a che gli Stati aderenti diventarono 28 e tra di essi 19 aderirono alla moneta unica chiamata euro, creata e messa in circolazione tra il 1999 e il 2002.

Ho ricordato questi personaggi per sottolineare l’importanza dell’incontro di domani che si svolge in un clima pessimo per l’Europa.

Ondate di migranti dal Sud africano e dall’Est slavo; crisi di ristagno economico; nascita di movimenti e partiti xenofobi, populisti, contrari alla moneta comune; ritiro della Gran Bretagna dall’Unione, diffusione sempre più vasta del terrorismo islamico guidato dal Califfato, religioso e politico che fa leva sulle periferie sociali del mondo intero ed infine sulla visibile decadenza del sentimento europeo che si sta diffondendo su tutto il continente e mette in dubbio perfino le attuali istituzioni confederali rendendo perciò lontanissimo e dubitabile il passaggio alla Federazione che era il centro del Manifesto di Spinelli.

Domani Italia, Francia e Germania si riuniranno proprio per arginare questa situazione a dir poco disperata. Che cosa potrà uscire da quest’incontro tra le tre potenze che oggi rappresentano una sorta di triumvirato nato per indicare (non certo per imporre) la linea politica, sociale, economica che l’Europa dovrebbe seguire?

***

Tre giorni fa ho ricevuto una telefonata da Matteo Renzi, del tutto inattesa. Ci siamo chiamati una prima volta nello scorso autunno per organizzare un dibattito in occasione dei 40 anni dalla fondazione di Repubblica, il 14 gennaio del 1976. Il dibattito ci fu e fu molto positivo: verificammo l’esistenza di personali punti di vista comuni e molti altri di profondo dissenso in un’atmosfera di reciproca gentilezza. Da allora non c’eravamo mai più né incontrati né avevamo comunicato al telefono. I miei interventi giornalistici in alcuni aspetti erano positivi per Renzi, specie nella sua politica europea erano aumentati ma contemporaneamente si era configurato un dissenso su una questione fondamentale: la legge elettorale detta Italicum e le sue connessioni con il referendum costituzionale.

La sua telefonata mi ha fatto certamente piacere anche per l’argomento che la motivava: l’incontro e il significato di ciò che accadrà domani a Ventotene. È stata una telefonata un po’ lunga perché poi si è parlato d’altro. Credo sia utile che il nostro pubblico conosca i temi dei vari argomenti toccati. Del resto non c’è nessuna motivazione che imponga riserbo.

Il Manifesto di Spinelli è chiarissimo nell’obiettivo: un’Europa federale, Stati Uniti come gli Usa. Quanto di più lontano dall’attuale realtà. La Francia ha sempre storicamente difeso la sua sovranità così come ha fatto anche il Regno Unito. Del resto sono stati due grandi imperi e questo pesa sul loro sentimento nazionale. La Gran Bretagna è uscita dall’Unione europea, la Francia invece no, infatti il suo presidente domani sarà addirittura a Ventotene.

Il caso della Germania non è molto diverso: anch’essa è stata un impero e soprattutto è il paese più popoloso e economicamente più forte d’Europa; perciò alcune delle ipotesi di Stati uniti parificano lo Stato tedesco agli altri dell’eventuale Federazione. Eppure anche la Germania nella persona della sua Cancelliera celebrerà domani il Manifesto di Spinelli. Renzi dovrebbe esser contento di questo fatto e noi, italiani europeisti, insieme a lui. Questo mi ha detto e questo condivido, poi però dal simbolo siamo passati al concreto.

Renzi ha già da qualche mese previsto la creazione di un ministro delle Finanze dell’Eurozona, aderendo alla tesi di Mario Draghi. La proposta tuttavia non ha fatto un solo passo avanti. Ora Renzi, passando dalla simbologia alla concretezza, dovrebbe porre il tema da mettere in pratica senza alternative, almeno per quanto riguarda la Germania perché la Francia e il governatore della sua Banca centrale hanno già aderito. La Merkel invece no e ancor più negativo è il suo ministro dell’Economia, Schäuble, e il governatore della Bundesbank.

Ebbene Renzi, a mio avviso, deve porre Merkel di fronte alla necessità che queste resistenze siano superate senza ridurre il ministro europeo ad una figura scenica più che politica. Deve avere i poteri che hanno nelle economie dei propri paesi i ministri del Tesoro e delle Finanze. Tra questi poteri, d’accordo con la Bce, c’è l’emissione di Buoni del Tesoro europei, il che porta con sé un bilancio sovrano dell’Eurozona e la capacità di contrarre debiti ed erogare crediti. L’Eurozona diventerebbe in tal modo il nocciolo dello Stato federale europeo, aperto a qualunque altro Stato dell’Unione che non fa parte dell’Eurozona.

È pur vero che il consiglio dei Capi di governo dei 27 Stati potrebbe opporsi a questa decisione, ma l’Eurozona è il nucleo più forte se è compatto e se la Germania si convince; allora i 19 Stati dell’Eurozona saranno anch’essi compatti.

Insomma questa è stata una delle battaglie e forse la principale che Renzi dovrà ingaggiare nei prossimi mesi. Il nostro presidente del Consiglio tuttavia non mi ha mostrato che poteva portare Merkel su questo terreno, con le elezioni tedesche imminenti non è certo un’impresa facile.

***

Ma non è solo l’economia come fatto istituzionale che deve diventare una realtà europea. C’è un’economia italiana che ci ha riservato recenti delusioni: il nostro prodotto interno, il Pil, è fermo ed è tra i più bassi d’Europa nella sua dinamica. Qui, a mio avviso, ci sono stati errori e, tanto per ricordarne uno da correggere oggi, bisognava e bisogna decidere un taglio il più consistente possibile del cuneo fiscale. Darebbe alle imprese e ai lavoratori che ne dipendono un aumento della produzione molto notevole con ripercussioni automatiche sulla domanda e quindi sui consumi. Ci siamo fermati poco su questo terreno. Renzi e Padoan conoscono il problema ma traccheggiano. Non ne capisco la ragione.

Altri temi che abbiamo rapidamente discusso. Renzi proporrà ai suoi ospiti nell’incontro di Ventotene su una vecchia portaerei “Garibaldi” la formazione di battaglioni formati con le forze armate dell’Ue, per fiancheggiare le truppe speciali dell’America e della Francia e persino dell’Inghilterra invitata direttamente dagli Usa. Questa idea era già stata formulata qualche giorno fa dal ministro degli Esteri, Gentiloni, e dalla ministra della Difesa, Pinotti. Un progetto molto importante da realizzare.

Un altro tema è stato quello di un’alleanza particolarmente stretta tra i paesi europei del Sud. Renzi andrà nei prossimi giorni in Grecia e incontrerà Tsipras. Sono già d’accordo e inviteranno a parteciparvi la Francia, la Spagna, il Portogallo. La Germania – mi ha detto Renzi – non è contraria anzi è favorevole che il Sud dell’Unione si interessi della costa libica e di tutto il Maghreb cercando di trattenere l’emigrazione e stabilendo interventi anche nei paesi africani d’origine dei migranti.

Terzo e ultimo problema: referendum e Italicum. Renzi ha capito che la legge elettorale va profondamente modificata ma per ora vuole soltanto fare qualche piccolo ritocco promettendo che discuterà sostanziali mutamenti di quella legge soltanto dopo l’approvazione del referendum. Nel frattempo però attende di conoscere il 4 ottobre e nei giorni immediatamente successivi le deliberazioni della Corte costituzionale.

Siamo tutti in attesa di quella pronuncia. Il tema secondo me è comunque di eliminare il ballottaggio: in un sistema tripolare come l’attuale il ballottaggio è estremamente pericoloso. Se Renzi questo farà i “Sì” vinceranno, altrimenti saranno i “No” ad avere la meglio. Non è detto che lui in tal caso debba dimettersi. Ma il Senato non sarebbe abolito e il bicameralismo continuerebbe con tutte le conseguenze del caso. Ci pensi bene il nostro presidente del Consiglio, perché il suo ruolo europeo che sta crescendo ha la sua base nel ruolo che ha l’Italia. Se lo perde dovrà cambiare mestiere. Chi deve decidere è soltanto lui. Se sbaglia, anche l’Europa ne soffrirà e non sarebbe una festa neppure per i suoi avversari. Chi è colpa del suo mal pianga se stesso.

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Pescara-Napoli, le probabili formazioni: due novità per Sarri!

Queste le probabili formazioni

PESCARA – Esordio in Serie A per mister Massimo Oddo, ma squadra abruzzese che dovrà rinunciare a tre pedine assenti per infortunio: si tratta di Hugo Campagnaro, Fornasier e Nicastro. 4-3-1-2 per la squadra di Oddo che si schiererà con Bizzarri tra i pali, difesa a quattro composta da Zampano, Coda e Gyomber al centro e Biraghi sulla fascia sinistra. Ballottaggio tra Coda e Zuparic per affiancare il neo acquisto Gyomber. Verre e Memushaj saranno le mezz’ali, con in regia Brugman. Benali sulla trequarti alle spalle di Caprari e Manaj.

NAPOLI – Squalificato Jorginho, al suo posto Mirko Valdifiori: 4-3-3 per Maurizio Sarri con Reina tra i pali, difesa a quattro formata da Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Allan, Valdifiori ed Hamsik a centrocampo, mentre in attacco si prevede la presenza di Manolo Gabbiadini con Callejon e Insigne.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

PESCARA (4-3-1-2): Bizzarri; Zampano, Coda (Zuparic), Gyomber, Biraghi; Verre, Brugman (Cristante), Memushaj; Benali; Caprari, Manaj. A disposizione: Fiorillo, Aresti, Vitturini, Zuparic, Crescenzi, Bruno, Cristante, Mitrita. All: Oddo.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, L. Insigne (Mertens). A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Chiriches, Strinic, , Luperto, Lasicki, Grassi, Zielinski, Mertens, R. Insigne, Milik. All: Sarri.

a cura di Ciro Novellino

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Gabbiadini, De Laurentiis si aspetta che dimostri d’essere da Napoli

I dettagli

La conferma di Manolo Gabbiadini non è ancora certa e La Repubblica scrive al riguardo: “De Laurentiis si aspetta però che l’attaccante dimostri con i fatti d’essere da Napoli, sfruttando al meglio la sua chance. Alle sue spalle scalpita Milik e non è escluso l’acquisto in extremis di un’altra punta”. Arkadiusz Milik, arrivato poco meno di un mese fa dall’Ajax, è sicuro di un posto, Gabbiadini non ancora.

Pedullà: “Maksimovic-Napoli, la prossima settimana si può sbloccare”

I dettagli

Nikola Maksimovic ed il Napoli, una storia che continua. Alfredo Pedullà scrive sul proprio sito: “Il Toro ha capito che tirarla per le lunghe non avrebbe senso, lo stesso Mihajlovic spinge perché la vicenda abbia una parola fine. E nelle hltime ha dato il via libera alla cessione perché non se la sentirebbe di vivere l’intera stagione con un separato in casa. Ci vorrebbe un chiarimento lungo qualche mese e forse non basterebbe. Ora tocca al Toro. E anche se tra Cairo e De Laurentiis c’è freddezza, prepariamoci alla concreta possibilità che la situazione si sblocchi la prossima settimana. Il Napoli presenterà un’offerta da 25 milioni senza percentuali sulla futura vendita. Maksimovic ha un accordo con il Napoli che vi abbiamo già svelato: cinque anni da 1.2-1.3 milioni a stagione più bonus, con incrementi anno dopo anno. In caso di intoppi, ma la situazione induce all’ottimismo”.

Risentimento allo stato puro di Sarri, perdere Higuain l’ha inquietato

I dettagli

Di Gonzalo Higuain in conferenza stampa, l’allenatore del Napoli Maurizio Sarri non ha voluto parlare: “Voglio evitare di parlare di un giocatore della Juventus, perchè quando un bianconero parlò di Higuain che era del Napoli mi girarono i coglioni”. La Gazzetta scrive: “Eccola, la polemica. Arriva da Castelvolturno, quando Roma e Udinese non hanno ancora inaugurato il campionato. Risentimento allo stato puro, che l’allenatore del Napoli non ha saputo e voluto tenere per sé. Perdere il capocannoniere della scorsa Serie A, l’uomo dei record di gol segnati in campionato, l’ha inquietato e non poco”.

Olimpiadi Rio 2016 – Pentathlon, oro alla Russia ma impresa italiana

I dettagli e la classifica
Riccardo De Luca sfiora il bronzo olimpico del pentathlon moderno a Rio 2016. Dopo una fiera rimonta che ha quasi del miracoloso, ma alla fine è quinto ad un solo punto (due secondi) dal terzo, chiudendo con 1467 punti, migliorando il piazzamento ottenuto ai Giochi di Londra 2012 (9°).
La gara e gli italiani. Dopo il ranking round di scherma di giovedì, i 36 finalisti hanno affrontato la prova di nuoto al Deodoro Acquatics Centre e a seguire, al Deodoro Stadium, il bonus round di scherma, l’equitazione e il combined. Ranking round di scherma: De Luca 9° con 220 punti (20v-15s), Petroni 30° con 178 punti (13v –22s); la prova è stata vinta dal russo Alexander Lesun con 268 punti (28v-7s), nuovo record olimpico. Si è iniziato con i 200m stile libero di nuoto, chiusi da De Luca in 2:09.36 (312 punti) e da Petroni in 2:05.51 (324 punti); il migliore in vasca è stato il britannico James Cooke con il tempo di 1:55.60 (354 punti), nuovo record olimpico. Dopo due prove, De Luca è 21° con 532 punti, Petroni 32° con 502 punti. Al comando della classifica si conferma Lesun con 592 punti.
 
LA CLASSIFICA FINALE
 
1 RUS LESUN Alexander 1479
2 UKR TYMOSHCHENKO Pavlo 1472
3 MEX HERNANDEZ USCANGA Ismael Marcelo 1468
4 FRA PRADES Valentin 1467
5 ITA DE LUCA Riccardo 1467
6 GER DOGUE Patrick 1463
7 AUS ESPOSITO Max 1462
8 IRL LANIGAN-O’KEEFFE Arthur 1457
9 CZE SVOBODA David 1452
10 GBR CHOONG Joseph 1451
11 USA SCHRIMSHER Nathan 1450
12 HUN MAROSI Adam 1445
13 KOR JUNG Jinhwa 1443
14 GBR COOKE James 1436
15 GUA FERNANDEZ Charles 1435
16 CHN CAO Zhongrong 1433
17 HUN DEMETER Bence 1430
18 CHN GUO Jianli 1429
19 KOR JUN Woongtae 1426
20 FRA BELAUD Valentin 1420
21 GER ZILLEKENS Christian 1417
22 JPN MIGUCHI Tomoya 1412
23 EGY ELGEZIRY Omar 1403
24 ITA PETRONI Pier Paolo 1397
25 EGY ELGEZIRY Amro 1393
26 UKR FEDECHKO Andriy 1390
27 POL STASKIEWICZ Szymon 1390
28 LAT NAKONECHNYI Ruslans 1386
29 JPN IWAMOTO Shohei 1355
30 ARG ZAPATA Emmanuel 1340
31 BRA NASCIMENTO Felipe 1295
32 CUB FIGUEROA Jose Ricardo 1214
33 BUL KRASTANOV Dimitar 1179
34 LTU KINDERIS Justinas 1144
35 KAZ ILYASHENKO Pavel 1141
36 CZE KUF Jan 1103

Olimpiadi Rio 2016 – Taekwondo +80 kg (M), l’oro all’Azerbaijan

I dettagli

Questo il tabellone degli ottavi di finale dei +80 kg – (M) Taekwondo, con i risultati e i rispettivi qualificati ai quarti di finale:

SIQUEIRA Maicon (BRA) b. LAMBDIN Stephen (USA)
ISSOUFOU ALFAGA Abdoulrazak (NIG) b. N DIAYE M Bar (FRA)
CASTILLO Rafael (CUB) b. TRABELSI Yassine (TUN)
SHOKIN Dmitriy (UZB) b. QIAO Sen (CHN)
MARDANI Sajjad (IRI) b. TAUFATOFUA Pita Nikolas (TGA)
CHO Mahama (GBR) b. OBAME Anthony Mylann (GAB)
CHA Dongmin (KOR) b. SILLA Arman-Marshall (BLR)
ISAEV Radik (AZE) b. ZHAPAROV Ruslan (KAZ)

Gli accoppiamenti dei quarti di finale:

ISSOUFOU ALFAGA Abdoulrazak (NIG) b. SIQUEIRA Maicon (BRA)
SHOKIN Dmitriy (UZB) b. CASTILLO Rafael (CUB)
CHO Mahama (GBR) b. MARDANI Sajjad (IRI)
ISAEV Radik (AZE) b. CHA Dongmin (KOR)

Gli accoppiamenti delle semifinali:

ISSOUFOU ALFAGA Abdoulrazak (NIG) b. SHOKIN Dmitriy (UZB)
ISAEV Radik (AZE) b. CHO Mahama (GBR)

 

Oro – Isaev Radik Azerbaijan
Argento – Issoufou Alfaga Abdoulrazak Niger
Bronzo – Siqueira Maicon Brasile
Cha Dongmin Corea del Sud

 

Olimpiadi Rio 2016 – Taekwondo +67 kg (F), oro alla Cina

I dettagli

Questo il tabellone degli ottavi di finale dei +67 kg – (F) Taekwondo, con i risultati e i rispettivi qualificati ai quarti di finale:

GALLOWAY Jackie (USA) b. WEEKES Crystal Brittany (PUR)
OOGINK Reshmie Shari (NED) b. ORN Seavmey (CAM)
DISLAM Wiam (MAR) b. RODRIGUEZ PEGUERO Katherine (DOM)
ESPINOZA ESPINOZA Maria del Rosario (MEX) b. ALORA Kirstie Elaine (PHI)
ZHENG Shuyin (CHN) b. RAWAL Nisha (NEP)
EPANGUE Gwladys (FRA) b. KONE Mamina (CIV)
MANDIC Milica (SRB) b. SKAAR Tina (NOR)
WALKDEN Bianca (GBR) b. KASSMAN Samantha (PNG)

Gli accoppiamenti dei quarti di finale:

GALLOWAY Jackie (USA) b. OOGINK Reshmie Shari (NED)
ESPINOZA ESPINOZA Maria del Rosario (MEX) b. DISLAM Wiam (MAR)
ZHENG Shuyin (CHN) b. EPANGUE Gwladys (FRA)
WALKDEN Bianca (GBR) b. MANDIC Milica (SRB)

Gli accoppiamenti delle semifinali:

ESPINOZA ESPINOZA Maria del Rosario (MEX) b. GALLOWAY Jackie (USA)
ZHENG Shuyin (CHN) b. WALKDEN Bianca (GBR)

 

Oro – Zheng Shuyin Cina
Argento – Espinoza Espinoza Maria del Rosario Messico
Bronzo – Walkden Bianca Gran Bretagna
 Galloway Jackie Stati Uniti d’America

Olimpiadi Rio 2016, 16ma giornata, ultimo giorno: le speranze di medaglie azzurre per domenica 21 agosto

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Anche oggi, ultimo giorno delle Olimpiadi di Rio 2016, ci sono diversi azzurri in gara che possono lottare per una medaglia. Nell’ordine di discesa in campo abbiamo: Maratona maschile (40%), Ginnastica Ritmica (50%), Mountain Bike (20%), Lotta (70%) e, per finire magari in bellezza, Pallavolo (50%).

Ma vediamone i dettagli:

ATLETICA 

Ore 14.30, Maratona maschile

L’atletica italiana si aggrappa a Daniele Meucci per non chiudere le Olimpiadi con un pesante ‘zero’ nella casella medaglie. Il campione d’Europa in carica della 42 km e 195 metri ha preparato l’evento con cura maniacale. E’ pronto. Se riuscirà a tenere il passo dei migliori fino al 30° km, a quel punto potrà giocarsela con chiunque, perché dotato di un cambio di passo importante, che potrebbe far male anche agli avversari africani. L’impresa è difficile, ma non impossibile.

Daniele Meucci (40%)

GINNASTICA RITMICA

Ore 16.00, finale concorso generale a squadre

L’ora delle Farfalle. Cancellare una stagione sottotono e ritrovarsi nell’evento più importante, per confermare il podio di Londra 2012. La Russia sembra fuori portata, per il podio le azzurre dovranno fare la corsa su Bulgaria, Bielorussia ed Israele. Fondamentale portare a termine esercizi puliti: eventuali perdite di attrezzo equivarrebbero alla fine del sogno.

Italia (50%)

MOUNTAIN BIKE

Ore 17.30, cross-country maschile

Confidiamo in Marco Aurelio Fontana, il più classico uomo da grandi appuntamenti. In ombra per quasi un intero quadriennio, l’azzurro è convinto di poter bissare il bronzo di Londra 2012. Servirà un’impresa.

Marco Aurelio Fontana (20%)

LOTTA

Ore 17.45, sessione finale -65 kg lotta libera

L’Italia cala l’asso Frank Chamizo. L’italo-cubano, campione d’Europa e del mondo in carica, insegue l’oro del Grande Slam, che lo proietterebbe nella leggenda. L’avversario più pericoloso sarà l’azero Toghrul Asgarov, campione olimpico a Londra 2012 nei -60 kg: i due potrebbero trovarsi in semifinale.

Frank Chamizo (70%)

PALLAVOLO 

Ore 18.15, finale maschile: Brasile-Italia

E’ forse il momento più atteso dell’intera Olimpiade azzurra. La partita che può cambiare davvero il corso della storia. Il Brasile è favorito, gioca in casa e sembra tutto apparecchiato per un successo verde-oro. Mai come questa volta, tuttavia, l’Italia sembra in grado di provarci. La vittoria sui sud-americani nella fase preliminare deve dare fiducia. C’è un Maracazinho da espugnare. A nostro avviso, si parte alla pari!

Percentuale di vittoria della finale: 50%


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – federico.militello@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016 Gli azzurri in gara oggi, domenica 21 agosto

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Ultima giornata di gare a Rio de Janeiro dove oggi si concludono le Olimpiadi 2016. Questo è il giorno che inseguivamo da una vita:  l’ Italia volley può tingersi d’oro ma di fronte a sé ci sarà il Brasile padrone di casa. Servirà un’impresa comunque alla portata degli azzurri. Il Campione del Mondo Frank Chamizo parte tra i favoriti per il titolo nella lotta libera (categoria 65kg) ma non sarà così scontato finire in zona medaglia considerando il tabellone. Le Farfalle della ritmica puntano al podio, dalla Maratona potrebbe arrivare il colpaccio con Meucci e Pertile (entrambi saranno outsider). Difficile l’impresa dalla mountain bike di Fontana, bronzo a Londra 2012.

Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di domenica 21 agosto.

DOMENICA 21 AGOSTO

13.30     LOTTA, libera 65kg (maschile) – Frank Chamizo

14.30     ATLETICA LEGGERA, Maratona (maschile) – Stefano La Rosa, Daniele Meucci, Ruggero Pertile

16.00     GINNASTICA RITMICA, prova a squadre (finale) – Italia (Martina Centofanti, Sofia Lodi, Alessia Maurelli, Marta Pagnini, Camilla Patriarca)

17.30     MOUNTAIN BIKE (maschile) – Luca Braidot, Marco Aurelio Fontana, Andrea Tiberi

18.15     VOLLEY, finale per l’oro (maschile) – Italia vs Brasile (Oleg Antonov, Emanuele Birarelli, Simone Buti, Massimo Colaci, Simone Giannelli, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Matteo Piano, Salvatore Rossini, Daniele Sottile, Luca Vettori, Ivan Zaytsev)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – stefano.villa@oasport

Olimpiadi Rio 2016: tutti i risultati e i podi di sabato 20 agosto

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato alla fine dei giochi della giornata con tutti i podi della quindicesima giornata.

L’Italia è decima con 26 medaglie: 8 oro, 11 argento e 7 bronzo

TUTTI I PODI DI SABATO 20 AGOSTO

CANOA VELOCITÀ – K1 200 METRI MASCHILE
1) Liam Heath  (GBR)
2) Maxime Beaumont  (FRA)
3) Saul Craviotto  (ESP)
3) Ronald Rauhe  (GER)

CANOA VELOCITÀ – C2 1.000 METRI MASCHILE
1) Sebastian Brendel / Jan Vandrey  (GER)
2) Erlon De Souza Silva / Isquias Queiroz Dos Santos  (BRA)
3) Dmytro Ianchuk / Taras Mishchuk  (UKR)

CANOA VELOCITÀ – K4 500 METRI FEMMINILE
1) Ungheria  (HUN)
2) Germania  (GER)
3) Bielorussia  (BLR)

CANOA VELOCITÀ – K4 1.000 METRI MASCHILE
1) Germania  (GER)
2) Slovacchia  (SVK)
3) Repubblica Ceca  (CZE)

BADMINTON – SINGOLARE MASCHILE
1) Chen Long  (CHN)
2) Lee Chong-Wei  (MAS)
3) Viktor Akselsen  (DEN)

TRIATHLON – GARA FEMMINILE
1) Gwen Jorgensen  (USA)
2) Nicola Spirig Hug  (SUI)
3) Vicky Holland  (GBR)

GOLF – TORNEO FEMMINILE
1) Park In-Bee  (KOR)
2) Lydia Ko  (NZL)
3) Feng Shanshan  (CHN)

CICLISMO – MOUNTAIN BIKE CROSS COUNTRY FEMMINILE
1) Jenny Risveds  (SWE)
2) Maja Włoszczowska  (POL)
3) Catharine Pendrel  (CAN)

BOXE – PESI MOSCA (51 KG) FEMMINILI
1) Nicola Adams  (GBR)
2) Sarah Ourahmoune  (FRA)
3) Ren Cancan  (CHN)
3) Ingrit Lorena Valencia Victoria  (COL)

BOXE – PESI GALLO (56 KG) MASCHILI
1) Robeisy Eloy Ramírez Carrazana  (CUB)
2) Sheikur Stevenson  (USA)
3) Murodjon Akhmadaliev  (UZB)
3) Vladimir Nikitin  (RUS)

BOXE – PESI MEDI (75 KG) MASCHILI
1) Arlen López  (CUB)
2) Bektemir Melikuziev  (UZB)
3) Kamran Shakhsuvarly  (AZE)
3) Misael Uziel Rodríguez  (MEX)

PALLAMANO -TORNEO FEMMINILE
1) Federazione Russa  (RUS)
2) Francia  (FRA)
3) Norvegia  (NOR)

BASKET – TORNEO FEMMINILE
1) Stati Uniti d’America  (USA)
2) Spagna  (ESP)
3) Serbia  (SRB)

GINNASTICA RITMICA – CONCORSO INDIVIDUALE
1) Margarita Mamun  (RUS)
2) Yana Kudryavtseva  (RUS)
3) Ganna Rizatdinova  (UKR)

LOTTA – 86 KG LIBERA MASCHILE
1) Abdulrashid Sadulaev  (RUS)
2) Selim Yaşar  (TUR)
3) Sharif Sharifov  (AZE)
3) J’Den Michael Tbory Cox  (USA)

PENTATHLON MODERNO – GARA MASCHILE
1) Aleksandr Lesun  (RUS)
2) Pavlo Tymoshchenko  (UKR)
3) Ismael Marcelo Hernández Uscanga  (MEX)

TUFFI – PIATTAFORMA 10 METRI MASCHILE
1) Chen Aisen  (CHN)
2) Germán Sánchez  (MEX)
3) David Boudia  (USA)

PALLANUOTO – TORNEO MASCHILE
1) Serbia  (SRB)
2) Croazia  (CRO)
3) Italia  (ITA)

CALCIO – TORNEO MASCHILE
1) Brasile  (BRA)
2) Germania  (GER)
3) Nigeria  (NGR)

ATLETICA – 1.500 METRI MASCHILI
1) Matthew Centrowitz  (USA)
2) Taoufik Makhloufi  (ALG)
3) Nicholas Willis  (NZL)

ATLETICA – 800 METRI FEMMINILI
1) Caster Semenya  (RSA)
2) Francine Niyonsaba  (BDI)
3) Margaret Nyairera Wambui  (KEN)

ATLETICA – SALTO IN ALTO FEMMINILE
1) Ruth Beitia  (ESP)
2) Mirela Demireva  (BUL)
3) Blanka Vlašić  (CRO)

ATLETICA – TIRO DEL GIAVELLOTTO MASCHILE
1) Thomas Röhler  (GER)
2) Julius Yego  (KEN)
3) Keshorn Walcott  (TTO)

ATLETICA – 5.000 METRI MASCHILI
1) Mohamed Farah  (GBR)
2) Hagos Gebrhiwet  (ETH)
3) Bernard Lagat  (USA)

ATLETICA – STAFFETTA 4×400 METRI FEMMINILE
1) Stati Uniti d’America  (USA)
2) Giamaica  (JAM)
3) Gran Bretagna  (GBR)

ATLETICA – STAFFETTA 4×400 METRI MASCHILE
1) Stati Uniti d’America  (USA)
2) Giamaica  (JAM)
3) Bahamas  (BAH)

TAEKWONDO – +67 KG FEMMINILE
1) Zheng Shuyin  (CHN)
2) Maria del Rosario Espinoza Espinoza  (MEX)
3) Jackie Galloway  (USA)
3) Bianca Walkden  (GBR)

TAEKWONDO – +80 KG MASCHILE
1) Radik Isaev  (AZE)
2) Abdoulrazak Issoufou Alfaga  (NIG)
3) Cha Dong-Rim  (KOR)
3) Maicon Siqueira  (BRA)

LOTTA – 125 KG LIBERA MASCHILE
1) Taha Akgül  (TUR)
2) Komeil Nemat Ghasemi  (IRI)
3) Geno Petriashvili  (GEO)
3) Ibrahim Saidau  (BLR)

PALLAVOLO – TORNEO FEMMINILE
1) Repubblica Popolare Cinese  (CHN)
2) Serbia  (SRB)
3) Stati Uniti d’America  (USA)


In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

Olimpiadi Rio 2016: medagliere alla 15ma giornata, Italia decima con 8 ori

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Olimpiadi Rio 2016: aggiornamento del medagliere alla 15ma giornata, sabato 20 agosto. Italia decima con 26 medaglie: 8 oro, 11 argento e 7 bronzo

MEDAGLIERE OLIMPIADI RIO 2016

Blanka Vlašić

#

PAESE

ORI

ARGENTI

BRONZI

TOTALE

1

 Stati Uniti d’America

43

37

36

116

2

 Gran Bretagna

27

22

17

66

3

 Rep. Popolare Cinese

26

18

24

66

4

 Federazione Russa

17

17

19

52

5

 Germania

17

10

13

40

6

 Giappone

12

8

21

41

7

 Francia

9

17

14

40

8

 Repubblica di Corea

9

3

9

21

9

 Australia

8

11

10

29

10

 Italia

8

11

7

26

11

 Paesi Bassi

8

6

4

18

12

 Ungheria

8

3

4

15

13

 Spagna

7

3

4

14

14

 Brasile

6

6

6

18

15

 Giamaica

6

3

2

11

16

 Kenya

5

6

1

12

17

 Croazia

5

3

1

9

18

 Cuba

5

2

4

11

19

 Nuova Zelanda

4

9

5

18

20

 Canada

4

3

15

22

21

 Kazakistan

3

5

7

15

22

 Colombia

3

2

3

8

23

 Iran

3

1

4

8

24

 Grecia

3

1

2

6

25

 Argentina

3

1

0

4

26

 Svezia

2

6

3

11

27

 Rep. Sudafricana

2

6

2

10

28

 Ucraina

2

5

4

11

29

 Polonia

2

3

6

11

30

 Rep. Pop. Dem. Corea

2

3

2

7

 Serbia

2

3

2

7

32

 Uzbekistan

2

2

5

9

33

 Belgio

2

2

2

6

 Svizzera

2

2

2

6


 Thailandia

2

2

2

6

36

 Slovacchia

2

2

0

4

37

 Georgia

2

1

4

7

38

 Danimarca

1

6

7

14

39

 Azerbaijan

1

4

10

15

40

 Bielorussia

1

4

4

9

41

 Turchia

1

3

4

8

42

 Armenia

1

3

0

4

43

 Etiopia

1

2

4

7

44

 Slovenia

1

2

1

4

45

 Indonesia

1

2

0

3

46

 Repubblica Ceca

1

1

7

9

47

 Romania

1

1

2

4

48

 Bahrein

1

1

0

2

 Vietnam

1

1

0

2

50

 Cina Taipei

1

0

2

3

51

 Bahamas

1

0

1

2

 Costa d’Avorio

1

0

1

2

 Kuwait – IOA

1

0

1

2

54

 Fiji

1

0

0

1

 Giordania

1

0

0

1

 Kosovo

1

0

0

1

 Porto Rico

1

0

0

1

 Singapore

1

0

0

1

 Tajikistan

1

0

0

1

60

 Malaysia

0

3

2

5

 Messico

0

3

2

5

62

 Algeria

0

2

0

2

63

 Irlanda

0

2

0

2

64

 Lituania

0

1

3

4

65

 India

0

1

1

2

 Mongolia

0

1

1

2

 Venezuela

0

1

1

2

68

 Burundi

0

1

0

1

 Filippine

0

1

0

1

 Grenada

0

1

0

1

 Niger

0

1

0

1

 Qatar

0

1

0

1

73

 Norvegia

0

0

4

4

74

 Egitto

0

0

3

3

 Tunisia

0

0

3

3


 Bulgaria

0

0

2

2

77

 Israele

0

0

2

2

78

 Austria

0

0

1

1

 Emirati Arabi Uniti

0

0

1

1

 Estonia

0

0

1

1

 Finlandia

0

0

1

1

 Marocco

0

0

1

1

 Nigeria

0

0

1

1

 Portogallo

0

0

1

1

 Rep. Dominicana

0

0

1

1

 Rep. di Moldova

0

0

1

1

 Trinidad & Tobago

0

0

1

1

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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Olimpiadi Rio 2016, Calcio – Neymar : ”Ho realizzato il mio sogno. Non farò più il capitano del Brasile”

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Ha solo 24 anni ed è già capitano della nazionale più prestigiosa di tutte. Ma dopo l’oro olimpico vinto questa sera davanti al proprio pubblico, Neymar ha dichiarato: “Ne ho parlato con la mia famiglia e ho deciso. Da oggi non voglio più essere il capitano del Brasile“. Lo si legge sulla Gazzetta dello Sport. “Ci hanno criticato, ma abbiamo risposto col calcio. E’ uno dei momenti più belli della mia vita – ha aggiunto l’asso del Barcellona alle televisioni locali -. Nel momento del rigore decisivo pensavo solo a doverlo segnare.Ho realizzato il mio sogno“.

Come mi sento? E’ un mix di sentimenti – le parole del ct Rogerio Micale -. Sono euforico, realizzato per quella che è stata la preparazione. Sono molto felice. C’è orgoglio nel dividere questo oro con Neymar. Lui è un riferimento per il nostro calcio e ai rigori ha calciato molto bene, come tutti“. Le lacrime dell’1-7 subito due anni fa proprio dalla Germania a Belo Horizonte sono diventate pianti di gioia a Rio: “E’ una ragione di orgoglio per la nazionale e il popolo brasiliano. La fase del Mineirazo è passata, possiamo guardare al futuro con più orgoglio, abbiamo grande potenziale. Qui dovevamo rispondere alla gente, dire qualcosa alla comunità del calcio. Lo abbiamo fatto“.

Su Neymar Micale ha poi concluso: “Io ho deciso che sarebbe stato il capitano di questa squadra, mi sembrava la persona più adatta. E’ un leader e ha dimostrato maturità. Trovo sia nobile da parte sua lasciare a Tite (ct della selezione maggiore, ndr) la decisione sul capitano“.


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Twitter: @FCaligaris

Olimpiadi Rio 2016, Atletica : Mo Farah è il Re del fondo! Trionfa sui 5000m

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Mo Farah è semplicemente il Re del fondo moderno. Imbattibile da quattro anni nelle grandi competizioni internazionali a cui ha partecipato. Il 33enne britannico trionfa sui 5000m con la sua consueta tattica di gara e lo scatto finale bruciante che gli permette di alzare le braccia al cielo in 13:03.30.

Il Campione Olimpico in carica si conferma sulla seconda distanza più lunga in pista e firma la seconda doppietta consecutiva a cinque cerchi, visto che pochi giorni fa si era imposto anche sui 10000m. Nel mezzo anche un doppio bis d’oro ai Mondiali e gli assoli agli Europei 2014.

Alle sue spalle lo statunitense Paul Chelimo (13:03.90, personale) che ha provato il colpaccio non riuscendoci ed p poi stato squalificato. La medaglia d’argento è stata così consegnata all’etiope Hagos Gebrhiwet (13:04.35), bronzo per il forte statunitense Bernard Lagat (13:06.78). Chiude distaccato l’accreditato etiope Dejen Gebremeskel (undicesimo in 13:15.91).


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Olimpiadi Rio 2016, Atletica leggera : Trionfa Caster Semenya!

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Ultima nottata di atletica leggera alle Olimpiadi di Rio 2016. In avvio di sessione si sono subito assegnati i primi due titoli di giornata, entrambi nel mezzofondo:

800 METRI (femminile):

Caster Semenya ha vinto! Discussa per la sua sessualità, per i dubbi sulla sua femminilità, entrata in crisi dopo i trionfi di inizio carriera, la 25enne si impone sugli 800m urlando di rabbia per il percorso tribolato che l’ha portata fino a qui e gioendo meritatamente. La sudafricana spacca la gara nel secondo giro, trionfando in 1:55.28. Per lei questa è la seconda medaglia olimpica dopo l’argento di Londra 2012, il ritorno a un successo di prestigio dopo l’apoteosi Mondiale di Berlino 2009. Medaglia d’argento per Francine Niyonsaba (1:56.49), bronzo per la kenyota Margaret Wambui (1:56.89).

1500 METRI (maschile)

Matthew Centrowitz fa il colpaccio e si impone in 3:50.00. Il 26enne statunitense, Campione del Mondo indoor questo inverno e già medagliato iridato in due occasioni, ha avuto la meglio sull’algerino Taoufik Makhloufi (3:50.11) che le ha provate davvero tutte per vincere. Completa il podio il neozelandese Nicholas Willis (3:50.24) che beffa il blasonato gibutiano Ayanleh Souleiman (3:50.29), conquistando così la sua seconda medaglia olimpica dopo l’argento di Pechino 2008.


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Olimpiadi Rio 2016, Calcio : il Brasile è campione olimpico! Rigore decisivo di Neymar

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Il Brasile è campione olimpico di calcio per la prima volta nella sua storia. Lo fa in casa, al Maracanã, e lo fa dopo tre finali perse, vendicando il Mineirazo subito dalla Germania nel Mondiale 2014 e festeggiando davanti a un popolo che aveva da tempo segnato questa sera come la più importante di tutti i Giochi. E lo fa ai rigori, con la firma decisiva dell’uomo più atteso: Neymar.

Il primo tempo è paradossale: la Germania colpisce tre traverse in 35′ (Brandt al 10′ con un tiro a giro, su punizione tagliata al 30′ con una deviazione della difesa di casa e un’incornata di Sven Bender al 35′), ma al riposo il risultato vede avanti il Brasile grazie alla pennellata del suo capitano, il solito Neymar, preciso da calcio piazzato al 26′. La conclusione del fuoriclasse del Barcellona si infila nel sette e per Horn c’è ben poco da fare.

Nella ripresa Meyer trova il pareggio al 59′, in una fase spenta della gara. Toljan va via bene sulla destra e il servizio per il trequartista dello Schalke 04, lasciato troppo libero da Marquinhos e compagni, viene trasformato in rete con un piattone rasoterra in diagonale che è anche il primo gol subito da Weverton in tutto il torneo. Il match rimane molto bloccato e i supplementari sono il giusto epilogo per 90′ equilibrati in cui è ancora Neymar, al 78′, a sfiorare la doppietta.

Le squadre sono stanche e ovviamente si allungano: Luan non ne approfitta al 96′, dall’altra parte Brandt cerca il gol della vita e non ci va neanche troppo lontano. Al 107′ Felipe Anderson è ben lanciato verso Horn ma guadagna solo un corner. Si va alla lotteria dal dischetto e dopo un 8/8 senza errorisbaglia Petersen, 27enne tedesco. Da un fuori quota all’altro: Neymar spiazza Horn e comincia la festaa Rio.

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Twitter: @FCaligaris

Foto da: Twitter Fifa

Szczesny: sono pronto contro il Porto, ma la decisione spetta al Mister (VIDEO)

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Szczesny e Halfredsson in zona mista al termine di Roma Udinese. La voce dei protagonisti. Interviste ViVicentro, VIDEO

Roma- Al termine del match tra Roma e Udinese, dove i giallorossi vincono all’Olimpico, in anticipo pomeridiano, la prima gara di campionato grazie a 2 rigori di Perotti e 2 gol di Salah e Dzeko, abbiamo ascoltato il portiere della Roma, Szczesny, e il centrocampista dell’Udinese, Emil Halfredsson, in mixed zone.

Ecco le loro dichiarazioni.

SZCZESNY Wojciech

Sei tornato in forma, al cento per cento?
Difficile dirlo, il mister ha deciso di farmi giocare, abbiamo vinto la partita quindi tutto sommato dico che sto a posto“. E per la gara di martedì: “…sono pronto a giocare contro il Porto, ad aiutare la squadra, ma la decisione spetta al mister, vediamo tra 3 giorni cosa decide…”.

HALFREDSSON Emil

Speriamo di fare una stagione migliore dell’anno scorso. Questa sera abbiamo giocato contro una grande squadra, giocano bene”.

Maria D’Auria

Olimpiadi Rio 2016, Pallanuoto : oro alla Serbia che chiude il Grand Slam e irride la Croazia

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Quattro World League consecutive, il Mondiale di Kazan, due edizioni degli Europei: si chiude a Rio de Janeiro il Grand Slam della Serbia in questo quadriennio. La nazionale più forte al mondo è diventata anche campionessa olimpica battendo nella finale per l’oro la Croazia, vincitrice uscente. 11-7 il risultato in un incontro nel quale la banda di Savic ha distrutto completamente i cugini croati.

Dopo un inizio balbettante di Olimpiade, dove è sembrato che abbiano pagato un po’ la tensione, i serbi hanno addirittura scherzato tutte le avversarie nella fase ad eliminazione diretta. Spagna, Italia e Croazia, tre delle squadre più forti al mondo che soccombono ai danni di Filipovic e compagni. L’MVP della finale non può non essere un meraviglioso Dusan Mandic: strapotere fisico e tecnico per il mancino recchelino, a segno quattro volte in ogni modo possibile. Non basta un grande Sukno alla Croazia, questa volta costretta ad accontentarsi dell’argento.


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Olimpiadi Rio 2016, Basket femminile : Stati Uniti ancora d’oro, demolita la Spagna

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L’oro probabilmente più scontato delle Olimpiadi di Rio 2016 era quello assegnato nel torneo di basket femminile. Per la sesta volta consecutiva sul gradino più alto del podio ci salgono gli Stati Uniti. Un dominio incontrastabile quello delle americane, che hanno spazzato via anche in finale la Spagna per 101-72.

Non c’è stata davvero partita con Team Usa che ha dovuto faticare solamente nel primo quarto e chiuso avanti di quattro punti. Taurasi e compagne hanno preso il largo nel secondo quarto (parziale di 28-15) e poi hanno chiuso tutti i conti al rientro in campo dopo l’intervallo. Negli ultimi dieci minuti la Spagna ha avuto una reazione d’orgoglio, vincendo almeno il quarto ma ormai per la rimonta era davvero troppo tardi.

Solita grande prova per Diana Taurasi, che mette a referto 17 punti, tanti quanti la compagna di squadra Whalen. In doppia cifra chiudono anche Maya Moore, Stewart  e Delle Donne; mentre in casa Spagna la migliore è Alba Torrens con 18 punti.

Questo il tabellino della partita:

STATI UNITI – SPAGNA 101-72 (21-17; 28-15; 32-17; 20-23)

Stati Uniti:  Whalen 17, Augustus 6, Bird 3, Moore 14, McCoughtry 8, Stewart 11, Catchings, Delle Donne 10, Taurasi 17, Fowles 3, Charles 8, Griner 4

Spagna: Romero, Nicholls 4, Dominguez 11, Torrens 18, Palau 7, Xargay 11, Rodriguez, Pascua, Cruz 9, Quevedo ne, Gil, Ndour 11


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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – andrea.ziglio@oasport

Credit Photo: Fiba Basketball Twitter (Fiba.com)

Emerson: abbiamo iniziato bene, siamo pronti per martedì (VIDEO)

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Emerson intervistato da ViVicentro in zona mista: “Abbiamo iniziato bene e questo è importante”. “Siamo pronti per martedì”. (VIDEO)

Roma- Al termine del match tra Roma e Udinese, dove i giallorossi vincono all’Olimpico, in anticipo pomeridiano, la prima gara di campionato grazie a 2 rigori di Perotti e 2 gol di Salah e Dzeko, abbiamo ascoltato il difensore della Roma, Emerson, in mixed zone.

Ecco le sue parole.

EMERSON Palmieri: “Abbiamo iniziato bene e questo è importante. Per martedì (ndr: contro il Porto) siamo pronti, quando si gioca nella Roma dobbiamo sentirci sempre pronti per tutte le partite”.

Hai temuto di avere un altro rigore contro?

No, stavolta nessuna paura, si è viso che si è buttato da solo

Abbiamo fatto quello che ci ha detto il mister cioè puntare e andare sempre avanti ed abbiamo così ottenuto un  buon risultato”.

Maria D’Auria