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Giovanni Maltese : un illustre ischitano di Foria

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«Maltese? Ma chi era costui?» Anche se per molti suoi concittadini l’illustre artista foriano è un Carneade di manzoniana memoria, si può affermare, che avendo la sua fama travalicato i confini dell’angusto scoglio isolano e raggiunto, attraverso le sue Opere artistiche, il cuore dell’Europa trovando accoglienza addirittura al Museo del Louvre, egli sia stato un figlio prediletto di quella Forio che, nel corso dei secoli, ha dato i natali a Uomini di alta levatura morale e culturale.

Giovanni nacque a Forio da famiglia di contadini nel 1852. Presto rimase orfano di madre, e quando il padre convolò a nuove nozze, fu affidato ad alcuni zii, i quali lo avviarono alla vita dei campi.

Secondo il poeta Giovanni Verde, è in questo periodo che il giovane Maltese consolidò il suo humus artistico. All’età di sedici anni costruiva sculture in legno, cosa che non passò inosservata al sindaco dell’epoca Orazio Patalano, che, attraverso la conoscenza di un dirigente della prefettura, Giacomo Genovino, ottenne per lui una borsa di studio di trenta lire mensili, e questo permise al talentuoso Giovanni di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Conseguito il diploma, lo scultore andò a bottega, presso un atelier di Roma, diretto da Giulio Monteverde, già noto al grande pubblico per le numerose opere monumentali come il Bellini a Catania, il Colombo giovinetto, a Genova, l’Angelo della Resurrezione a Staglieno, e, infine, Edoardo Jenner inocula il vaccino del vaiolo al figlio. Da questi fu inviato a decorare il celebre castello di Chenonceau in Francia. Per il Maltese non fu una felice esperienza. Screzi con il direttore dei lavori convinsero lo scultore a trasferirsi a Parigi, ove visse per circa un anno, sostenendosi con i suoi lavori a carboncino, che eseguiva come artista di strada. Con il terremoto del 28 luglio 1883, che devastò Casamicciola Terme, ma anche una rilevante zona di Forio, il Maltese perse tutto quello che aveva, (fratello, nipote e casa) riuscendo per sua opera a salvare la cognata, tirandola fuori dalle macerie dopo cinque giorni. Il trauma fu così forte che decise di non inseguire più la fama nel mondo artistico.

Il Torrione, la maggiore delle torri di Forio, divenne, per oltre un trentennio, la sua dimora. E’ qui che conobbe la pittrice inglese Fanny Jane Fayrer, che in seguito divenne sua moglie.

Per Giovanni fu come se il sole sorgesse dal mare, da quell’occidente che, in passato, era stata la via di accesso dei pirati, le cui incursioni avevano reso necessaria l’insediamento della sua attuale dimora. Nel Torrione il Maltese produsse le sue opere più importanti di cui sono ancora ivi conservati i calchi in gesso. Iniziò inoltre, a scrivere alcune opere in dialetto foriano.

I rapporti tra l’artista e alcuni notabili foriani si erano inaspriti a causa del mancato finanziamento, da parte dell’amministrazione, della scuola di disegno “Giotto”. L’eclettico verista visse in malo modo l’accaduto e per vendetta pubblicò un famoso libello anonimo dal titolo “Cerrenne” ovvero “Vagliando”. Questo libro ebbe un notevole successo, e si dice che alcuni versi sarcastici e spregiativi verso i politici corrotti, fossero recitati a memoria dal popolo, offuscando il prestigio degli amministratori dell’epoca. Il poeta Luigi Patalano, amico ed erede del patrimonio culturale del Maltese, rivelò a Giovanni Verde, uno degli allievi prediletti dello scultore, divenuto poi il primo Direttore del Museo Civico Giovanni Maltese, che il misterioso autore di “Cerrenne” fosse stato appunto il Maestro. Tra le sue opere esposte al Museo, ricordiamo, per il disegno a carboncino, quello di Benedetto Croce, che ebbe modo di conoscere frequentando lo jet set napoletano; due suoi autoritratti; due raffiguranti la moglie Fanny; quello del precursore dell’omeopatia moderna, il medico foriano Tommaso Cigliano e alcuni particolari del gruppo del Laocoonte. E’ possibile deliziare la mente osservando espressive sculture, come l’autobiografa statua del Naufrago, l’uomo salvato dalle acque, lacero nel vestito, il volto contratto in una smorfia di dolore e di terrore, l’unica che arreca la sua firma, sia scritta, sia trasmettente il suo status inconscio della doppia sventura per la tragica dipartita della sua famiglia. Tra le altre opere il plastico gruppo del “Naufragio di Agrippina” dove sul volto dei protagonisti è riprodotta con forte espressività la tragedia incombente, molto vicina nell’ispirazione ai classici del Canova. Euridice e Orfeo, Amore e Psiche hanno sicuramente influito a dettare la linea di pensiero per la realizzazione di questo gruppo “pompeiano”. Sono molto apprezzati gli occhi stupiti del contadino in gesso e in bronzo, la leggiadria delle forme e lo sguardo che si perde lontano, espressi nella “Graziella” la giovane procidana che muore di mal d’amore nell’attesa del suo innamorato, ispirata all’omonimo romanzo  autobiografico di Alphonse Lamartine.

Oltre al gruppo di poesie satiriche”Cerrenne”che il “Pasquino” foriano, fustigatore dei costumi e del malgoverno locale, diede alle stampe nel 1892, un altro lavoro poetico del poliedrico artista fu la composizione dei sonetti di “Ncrocchie” i capannelli di persone di cui captava gli umori, traducendoli in rima. Di questo volume fa parte la seguente poesia dedicata a Fanny.

Quanne sto nnènt’a ste capìgghie d’ore
– e ngè lu ventarié che ghie sceléie -,
cu lu nése pe ghièri’, ève cuppéie
nun sòcce mènghe dì che bèll’andòre!
E quanne ghiuócchie tuóie nda lu miéie
– còmm’a n’ape nfezzata nda nu fióre –
lu curunié se zuca de stu còre,
ncalametéte, allór, ‘un pepetéie.
Pu, si stu muss’a’ pemmene de ròse,
alliér’ o mmenenét’o ndefferènte,
se vota mère me pe dì qua còse,
Tanne me sènghe mmócche le fragniénte
e – si nun fusse tènte pavuróse –
te mullarrì le vés’a ciént’a ciénte.
Quando sto innanzi ai tuoi capelli d’oro
– e c’è un soffio di vento che li spettina -,
col naso in aria vado raccogliendo
non so neanche dir che bell’odore!
E quando gli occhi tuoi fissi nei miei,
– come ape che in un fiore si configge -,
mi suggono il più tenero del cuore
ammaliato allor non apro bocca.
Se poi le labbra tue, foglie di rosa
allegre o invelenite o indifferenti,
per dire qualche cosa, mi protendi
Allora sento in bocca un tale eccitamento
– che se non fossi tanto timorosa –
ti lancerei i baci a cento a cento.

Luigi Castaldi

Sky – Maksimovic-Napoli, contratti già pronti: il calciatore è atteso a Villa Stuart intorno alle 20:30

Francesco Modugno ha fatto il punto sulla situazione legata all’ arrivo di Maksimovic ai microfoni di Sky Sport 24. Ecco quanto evidenziato:
“Il calciatore atterrerà tra qualche ora a Roma Ciampino e per 20:00-20:30 dovrebbe essere a Villa Stuart per le visite mediche. Manca solo il parere del prof. Mariani e del dottor De Nicola visto l’ infortunio della scorsa stagione, per il resto tutto è già stato definito: i contratti sono già pronti per stringere i tempi”.

Roditori Sociali : una ‘popolazione’ aumentata a dismisura

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Va sfatato il detto che il pesce puzza solo dalla testa, alcune volte il lezzo fuoriesce da tutto il loro corpo, stessa cosa dicasi per i roditori sociali, in grado di ammorbare l’aria di interi Paesi e Citta’.
La popolazione di roditori sociali in questi ultimi decenni e’ aumentata a dismisura, le varie Procure non sono state in grado di frenare e combattere questo fenomeno riproduttivo, un’infinita’ di roditori  sono riusciti ad ambientarsi in ogni angolo del nostro Paese, sono stati sempre ghiotti di banconote, di sabbia, ma poco di cemento, visto che potrebbe essere indigesto.
Sono passati solo pochi giorni dal sisma che ha sconvolto il Centro dell’Italia, causando quasi 300 vittime, intere famiglie passate in pochi attimi dal sonno alla morte, bambini senza piu’ genitori, genitori senza figli, nipoti senza nonni, ragazzi che hanno perso la propria meta’, una tragedia inaspettata certamente, ma in un  certo senso annunciata, visto che il nostro territorio e’ stato piu’ volte messo a dura prova da terremoti devastanti.
Se si fossero adottate le giuste misure per la messa in sicurezza del territorio, molto probabilmente il numero dei morti sarebbe stato di gran lunga inferiore.
Tanti soldi erano stati stanziati dallo Stato, ma i soliti roditori ne hanno fatto manbassa, ogni roditore avra’ avuto la sua lauta ricompensa, si sono divorati tutto e ancora di piu’, hanno rosicchiato pure le fondamenta degli edifici. Coloro che hanno approfittato della loro posizione sociale, hanno sulla coscienza decine di vittime, sempre che i roditori ne abbiano una.
Sciacalli, roditori sociali, vermi politici, progettisti, collaudatori, sindaci, gnomi, sanguisughe appartengono tutti alla stessa specie, qualora venisse provata la loro colpevolezza, dovrebbero soggiornare per anni nelle patrie galere. Al tempo stesso dovrebbero essere privati dei loro averi, accumulati in anni di continue ruberie, il ricavato che venga messo a disposizione di chi ha perso tutto.
Nei Comuni colpiti dal sisma ora dopo ora si stanno scoprendo notizie sempre piu’ sconvolgenti.
Iniziamo con le gare d’appalto, sono state vinte sempre dalle stesse Ditte, si e’ appurato che tecnici e collaudatori erano sempre gli stessi, finivano un lavoro e ne iniziavano un’altro, girano a rotazione come il movimento terrestre. Ci si domanda con quale criteri venivano nominati, lavori per decine di milioni sono stati sempre affidati ai soliti TOPI.
I Magistrati inquirenti, hanno aperto diversi fascicoli d’inchiesta, ascolteranno nei prossimi giorni i responsabili regionali, della Provincia, e della Curia di Rieti, che in piu’ di una circostanza si e’ occupata personalmente di gestire gli appalti pubblici.
Massima attenzione sara’ dedicata alle imprese: della Torre Civica di Accumuli si era interessata la Giuseppe Franceschini, mentre gli interventi sulla Caserma di Carabinieri dello stesso paese erano stati eseguiti dalla Impretekna.
Spiegazioni plausibili dovra’ fornirle pure la Marinelli Costruzioni che ha vinto l’appalto per il compresso Parrocchiale S.Maria del Popolo di Preta, una Frazione di Amatrice.
Avrebbe incassato piu’ di 150mila euro, ma alla fine dei lavori la stessa ditta al momento del collaudo aveva effettuato solo il 20% delle opere stabilite.
Inutile dire che di tutti gli edifici ‘ristrutturati ‘ alcuni sono collassati altri hanno subito la completa distruzione.
Questo e’ solo l’inizio di un lungo cammino giudiziario, tanti sono i morti che chiedono giustizia, tutti speriamo che arrivi in tempi brevi.
Le massime cariche dello Stato hanno solennemente promesso davanti ai familiari dei defunti, una rapida ricostruzione di case e paesi, noi dobbiamo crederci, se non fosse cosi’ si perderebbe ogni fiducia nella nostra Democrazia.

Roditori Sociali. Lo Piano – Saintred

Vergogne Sismiche..

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Le vergogne sismiche vengono alla luce a distanza di anni, la ricostruzione ha da sempre rappresentato una grossa fonte di guadagno per tutti gli “addetti ai lavori”..

L’Italia e’ una terra dove i terremoti sono all’ordine del giorno, di scosse di lievi entita’ non avvertite dalla popolazione in 1 anno se ne contano a migliaia, quelli di forte magnetudo hanno sempre portato distruzione e morte.
Nel nostro Paese abbiamo avuto alcuni terremoti devastanti, basti pensare al Belice, Friuli, Irpinia, per non parlare di quello di Messina (1908),in cui perirono piu’ di 100 mila persone.

Negli ultimi 20anni la terra ha continuato a tremare, i terremoti dell’Umbria (1997), e dell’Aquila (2009), hanno causato migliaia di vittime, alla completa distruzione di decine di paesini, e di grossi centi urbani.
Dopo questi ultimi 2 eventi sismici, erano stati stanziati inizialmente 84 milioni di euro, a cui se ne sono aggiunti tanti altri; “sarebbero” dovuti servire a mettere in sicurezza sia gli edifici che avevano resistito al sisma, che per la ricostruzione di quelli rasi al suolo.
Dopo quest’ennesimo devastante terremoto del 24 Agosto scorso, 292 le vittime, da notizie trapelate dalle varie Procure, si sta appurando che la maggior parte di quel denaro pubblico stanziato anni e anni fa, ancora non e’ stato utilizzato nel centro Italia.
Possibile che nessuno degli addetti ai lavori per la messa in sicurezza del territorio parlo di Sindaci, Architetti, Genio Civile, si siano resi conto che quei soldi erano stati stanziati non per effettuare lavori di secondaria importanza, o che rimanessero per anni sepolti in qualche caveau di Banca, o peggio ancora che venissero dirottati per altri scopi?
Tanti personaggi ambigui continuano e purtroppo continueranno a occupare posti che non gli competono. I posti di comando sono da sempre “affidati” a persone di basso livello morale, culturale e intellettivo; burattini di partito, gente ignorante, incompetente, inconcludente, ma tanto arrogante e furba.
Questa loro nefasta presenza e’ la causa principale dell’immobilismo che vi e’ in Italia, qualsiasi lavoro viene effettuato dopo la spartizione delle relative “competenze”. I signorotti del terremoto sono in grado di conservare nelle loro scrivanie decine di progetti che verranno portati alla luce solo dopo che ogni mattone sara’ stato posizionato nella maniera piu’ conveniente.
Quante vite si sarebbero potute salvare solo se i progetti per la sicurezza fossero stati eseguiti? La Magistratura in questi giorni ha aperto piu’ di un’inchiesta, sicuramente cadranno delle teste, ma il problema andrebbe risolto alla radice, non con qualche anno di carcere tenero per coloro che continueranno imperterriti ad arricchirsi sulle disgrazie altrui.
Quando si sente dire ad un politico……mi gioco la faccia, viene spontaneo chiedersi quale?

vivicentro.it/ /Vergogne Sismiche.. Lo Piano – Redsaint

Sky – Maksimovic-Napoli, telenovela infinita: calciatore ancora bloccato in aeroporto

Si allungano i tempi per Maksimovic. Il Napoli attende il suo arrivo a Roma per le visite mediche, ma il difensore è ancora bloccato all’aeroporto di Francoforte per un allarme bomba. Così il giocatore del Torino sta organizzando un volo privato per raggiungere Roma, dove dovrebbe arrivare in serata. Intanto il medico degli azzurri si è già recato a Villa Stuart, luogo delle visite mediche, dove tornerà verso le 19:30-20. Napoli-Maksimovic, tempi stretti per il sì. Lo riferisce Gianluca Di Marzio tramite il proprio portale ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

UFFICIALE – Dumitru in prestito al Nottingham Forest

E’ ufficiale: Nicolao Dumitru lascia nuovamente Napoli, destinazione Inghilterra.
L’ex Latina infatti è stato ceduto in prestito al Nottingham Forest ,club di Championship (serie B inglese), che nelle scorse settimane lo aveva cercato con insistenza.
Di seguito il comunicato stampa del club britannico:
“Nicolao Dumitru è un nuovo giocatore del Nottingham Forest. L’italiano giocherà con la maglia del Forest, in prestito, per la stagione 2016/2017”.

 

G.D.D.

Valdifiori-Torino, ci siamo: si attende l’ ufficialità

Si attende solo l’ ufficialità per Mirko Valdifiori al Torino. Il centrocampista si trova in questo momento nella sede del club granata insieme al suo procuratore per firmare il nuovo contratto che lo legherà al club piemontese. Lo riferisce Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della Ssc Napoli.

Zibert: ‘Fare di più per portare tifosi allo stadio’ VIDEO

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Urban Zibert: centrocampista delle vespe

Per la consueta conferenza stampa settimanale al Menti, in sala stampa si è presentato il centrocampista delle vespe Urban Zibert.
Ecco le sue parole:
“Sono deluso per la sconfitta di Catania e per il mio inizio di stagione con la Juve Stabia. Non ho giocato al massimo finora e devo dimostrare il mio valore. Domenica giocheremo contro una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo grazie al ripescaggio e alla vittoria con la Casertana, noi siamo obbligati sempre a vincere e faremo di tutto per sfruttare l’occasione casalinga contro il Melfi. Se faremo bene, i tifosi torneranno al Menti. È quello che vogliamo perché avere molti tifosi da una grande mano a vincere, dipende tutto da noi e dalle nostre prestazioni.”

vivicentro.it/sport/juvestabia/ Zibert: “Dobbiamo fare di più per portare i tifosi allo stadio”

Russo: “Con il Melfi per riscattare Catania” (VIDEO)

Danilo Russo: portiere delle vespe

Per la consueta conferenza stampa settimanale al Menti, in sala stampa si è presentato il portiere delle vespe Danilo Russo.

Ecco le sue parole:
“A Catania abbiamo perso immeritatamente, non ci hanno messo sotto e solo qualche errore nostro ci ha fatto perdere la partita. Noi abbiamo una mentalità vincente che ci permette di andare a giocarcela su tutti i campi, come abbiamo fatto finora a Livorno, Novara e Catania. Siamo un bel gruppo e stiamo lavorando bene dal 16 luglio, cerchiamo di giocare sempre palla e di non buttare via palloni che possono risultare importanti. Domenica arriva il Melfi e noi dobbiamo recuperare i punti persi a Catania, vogliamo vincere a tutti i costi. Obiettivi? Migliorarci sempre di più per arrivare ai vertici del campionato, siamo una squadra forte”

vivicentro.it/sport/juve stabia/ Russo: “Con il Melfi per riscattare Catania”

Sky – Lasicki e R. Insigne in uscita: Carpi probabile destinazione

“Non solo entrate, con l’imminente arrivo di Maksimovic, il Napoli sfoltisce anche la rosa in quest’ultimo giorno di mercato. E chi può partire è Roberto Insigne, oltre a Igor Lasicki, due giovani pronti a fare esperienza altrove. C’è una possibilità che i due ragazzi finiscano al Carpi, interessati ai giocatori. Seguiranno aggiornamenti, possibile esperienza in Serie B per Insigne e Lasicki”, così l’ esperto di calciomercato Sky, Gianluca Di Marzio, sul proprio sito ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

 

Koulibaly, l’ agente: “Se arriva Rodrigo Caio potrebbe riaprirsi la pista Chelsea”

La redazione de il vero Milanista ha raggiunto telefonicamente e in esclusiva Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly.
Oggi è l’ultimo giorno di mercato: il Napoli ha fatto Rodrigo Caio e Maksimovic. Non è che c’è ancora una porta aperta per Koulibaly al Chelsea?
“Come ha detto lei sono le ultime ore del calciomercato e le rispondo velocemente. Se fa Rodrigo Caio, si potrebbe aprire una porta. Però quando il Napoli ha preso Maksimovic, ho chiesto al club se facevano andare Kalidou. Ma finora no”.
Diciamo allora che la porta non è né chiusa né aperta. Una via di mezzo…
Per me la porta è chiusa”.

 

Da ivM.it

Sky – Maksimovic atteso in serata a Villa Stuart per le visite mediche

Dopo l’allarme bomba registrato qualche ora fa all’aeroporto di Francoforte, Nikola Maksimovic sembra finalmente pronto a raggiungere l’Italia per sostenere le visite mediche precedenti la nuova avventura al Napoli. Il difensore serbo dovrebbe arrivare a Villa Stuart intorno alle 18:30-19:00, in tempo per svolgere i controlli di rito e iniziare la sua nuova esperienza azzurra. Lo riferisce Gianluca Di Marzio tramite il proprio sito ufficiale.

Da Gianlucadimarzio.com

Grassi all’ Atalanta: ritorno alle origini

Come si può apprendere dal sito ufficiale della SSC Napoli il centrocampista Alberto Grassi è stato ceduto in prestito all’Atalanta, sua ex squadra, per una stagione.
Il giocatore (classe ’95) è arrivato nelle fila del Napoli il 27 gennaio scorso, lo stesso giorno, durante il primo allenamento subisce un infortunio che lo ha tenuto fermo per più di un mese, senza riuscire ad esordire nella scorsa stagione.

 

G.D.D.

Sportiello-Napoli, il ds dell’ Atalanta: “Non andrà al Napoli”

“Non viene al Napoli, lo daremo ad un’ altra squadra”, questa la risposta di Giovanni Sartori, ds dell’ Atalanta, riguardo all’ interesse del Napoli per Marco Sportiello. Lo rivela Valter De Maggio nel corso della trasmissione Radio Gol in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ora stiamo cercando di capire se si tratta della Fiorentina o di un altro club”.

Sportitalia – Non solo Napoli, anche la Fiorentina piomba su Sportiello: la situazione

Mossa a sorpresa della Fiorentina, che negli ultimi minuti è piombata su Marco Sportiello. Come vi avevamo spiegato, la situazione del portiere a Bergamo con Gasperini si è fatta complicata, ecco perché non va esclusa una cessione immediata. Per Sportiello, come vi raccontiamo da Capodanno, il Napoli vantava un’opzione morale ma il club di De Laurentiis fin qui non ha mai affondato realmente il colpo. L’Atalanta chiede 8-9 milioni, la Fiorentina vorrebbe chiudere sulla base del prestito con riscatto: in casa viola prende corpo a sorpresa l’ipotesi Sportiello.

Da alfredopedullà.com

De Maggio: “Napoli in pressing su Sportiello, c’ è una novità”

Nel corso della trasmissione Radio Gol, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, il direttore Valter De Maggio ha fatto il punto sulla questione relativa a Marco Sportiello:
“Il Napoli sta tentando nelle ultime ore di acquistarlo a titolo definitivo per poi lasciarlo in prestito proprio all’ Atalanta per un’ altra stagione”.

Rodrigo Caio, l’ intermediario: “Contatti con il Napoli ma la trattativa non è semplice”

Cristian Sfara, intermediario per l’ Italia di Rodrigo Caio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato:
“Ci sono stati dei contatti ma non si tratta di una trattativa semplice. Al momento non vorrei espormi particolarmente, il Napoli è a conoscenza delle condizioni necessarie e se prenderà una decisione definitiva la cosa può andare in porto. Il mercato termina alle 23:00, c’ è ancora tempo e vedremo come finirà”.

Juve Stabia, RIPA..rtire già contro il Melfi

La partenza ad handicap non è una novità in casa Juve Stabia. Se infatti si vanno a guardare le stagioni passate, steccare alla prima giornata è quasi una consuetudine ormai tra le Vespe. Tutte le ultime sei stagioni, comprese quelle coincise con la promozione in Serie B ed il raggiungimento dei play off sotto la gestione Pancaro-Savini, sono iniziate con uno 0 nella casella punti della Juve Stabia.

La prima Juve Stabia di Braglia, infatti, cominciò male, esordendo in campionato a Cosenza. In terra calabrese la ebbero la meglio i padroni di casa ed il gol per le Vespe di Raimondi non fu influente ai fini del risultato finale.

Discorso analogo per la prima in Serie B dopo 60 anni della Juve Stabia. Ad Empoli le Vespe passarono in vantaggio con la rete di Danilevicius, prima che i toscani riuscissero a capovolgere le sorti del match. I gialloblù andarono vicinissimi al pari nel finale con la grande occasione sciupata dal duo Zaza-Tarantino.

Ancora una sconfitta all’esordio della seconda stagione in cadetteria. Questa volta al Menti, alla prima di campionato, le Vespe caddero sotto i colpi del Livorno. Gli amaranto si imposero a Castellammare grazie alle super prestazioni di Siligardi e Paulinho.

La Serie B 2013-2014, che vide la Juve Stabia retrocedere mestamente con soli 19 punti in classifica, fu maledetta già dalla prima giornata. La Juve Stabia fu travolta alla prima dal Pescara; il 3 a 0 per i padroni di casa fu una mazzata da cui le Vespe mai riuscirono a riprendersi.

L’inizio storto è rimasto costante anche nelle due ultime stagioni di Lega Pro, con le sconfitte di Catanzaro due anni fa, e di Melfi lo scorso campionato. Ultima in ordine di tempo la sconfitta di Catania.

La falsa partenza non è necessariamente indicativa circa il prosieguo della stagione; anche le migliori stagioni della recente storia calcistica stabiese sono iniziate in malo modo. Per evitare che la sconfitta di Catania lasci scorie pesanti da smaltire sarà, però, importante invertire subito la rotta, già dal prossimo match casalingo contro il Melfi.

Sarà fondamentale che le bocche di fuoco della Juve Stabia trovino subito la confidenza con le porte del Menti. Potrebbe essere il gran giorno di Spider Ripa. Per la rima volta da quando veste la casacca gialloblù l’attaccante parte in seconda o terza fila nelle gerarchie offensive, a causa del grave infortunio che ne ha compromesso tutta l’ultima stagione. Proprio l’ effetto “sorpresa” Ripa potrebbe essere decisivo per la stagione delle Vespe. Avere a disposizione un attaccate con il fiuto del gol di Spider, da inserire a partita in corso, potrebbe portare tanti punti alla Juve Stabia.

Imperativo categorico di domenica è vincere, in qualsiasi modo, ma se la vittoria arrivasse proprio grazie a un gol di Ripa sarebbe un bel segnale per la stagione gialloblù. Scaraventare in rete la tanta sfortuna che nell’ultimo anno ha assalito tutta la Juve Stabia, e soprattutto Ripa, sarebbe davvero piacevole.

Raffaele Izzo

Simone Sinagra parla della Juve Stabia e della finale di Avellino

Simone Sinagra interviene telefonicamente al Pungiglione Stabiese

Lunedi abbiamo ascoltato in esclusiva Simone Sinagra ex centrocampista della Juve Stabia di fine anni ’90. Abbiamo parlato della sua esperienza a Castellammare, del rapporto con Roberto Fiore e della finale persa al Partenio di Avellino con il Savoia.

Queste le sue parole:

– Simone qual è il tuo ricordo di Castellammare di Stabia e della Juve Stabia?

” Ricordo indelebile, e’ stato un anno straordinario. Castellammare mi ha accolto bene, una citta’ molto calorosa e ricordo con affetto i tanti tifosi delle vespe.

La mia esperienza con la Juve Stabia, la porto sempre nel cuore.”

– Qual è il tuo ricordo del Presidente Roberto Fiore, come era il tuo rapporto con lui e come ti ha convinto a venire alla Juve Stabia..

” Io ero un ragazzo quando sono venuto alla Juve Stabia, io venivo dalla primavera della Sampdoria e fui onorato di questo interesse. Non parlai direttamente con Fiore ma con il Direttore Sportivo.Ho un ricordo bellissimo del Presidente, una persona squisita”

– Cosa ricordi delle tue partite al Menti e in particolare che emozioni provavi?

” Le prime partite furono da brividi, stadio pieno e tanto calore. Io ero un ragazzo ed all’inizio mi sembrava strano, poi il tutto divenne bello. Una carica emotiva incredibile.”

 – Negli anni ‘ 90 lo stadio Menti era sempre pieno, adesso invece è tristemente semi vuoto. Colpa delle Pay tv o di altro?

” Posso dirvi che il vero tifoso viene sempre allo Stadio anche se adesso, molti tifosi preferiscono la comodità della televisione. In certe dinamiche però molti tifosi restano a casa perchè non si rappresentano nel gruppo di calciatori oppure nella società'”

– Tu arrivasti alla Juve Stabia dal settore giovanile della  Samp, praticamente da Nord a Sud che impatto è stato

” Fu un impatto non facile, mi  fu molto di aiuto  lo spogliatoio, i Fontana,  Di Meglio, gli Amodio mi diedero un grande supporto. I Veterani furono una luce per noi giovani.”

– Tu hai conosciuto Fontana calciatore e ora è allenatore della Juve Stabia, che ricordo hai di lui e pensi che possa far bene in questo nuovo ruolo?

” Fontana è stato un grande calciatore e grande uomo. Una persona fantastica era un campione e leader. Un mix vincente. Come allenatore penso che queste qualità gli serviranno per fare bene”

– Finale persa contro il Savoia, il tuo rammarico?

” Avremmo meritato di vincere il torneo. Fontana e Bonfiglio si fecero male, un goal preso nei minuti direcupero contro l’Avellino, il salvo Castel di Sangro che fece la partita dllla vita. Furono una serie

di fattori negativi. Nelle ultime dieci giornate arrivammo un po’ con il fiato corto e questo, favori’ la Fermana per la lotta al primato e il Savoia che arrivò più fresco”

Volpi di Arezzo fischia Juve Stabia-Melfi

Ancora un arbitro di una sezione toscana per la Juve Stabia

Per la seconda giornata d’andata del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà domenica 4 settembre 2016 alle ore 16 e 30 allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare è stato designato Manuel VOLPI della sezione di Arezzo a dirigere la gara tra Juve Stabia e Melfi.

Manuel Volpi di Arezzo
Manuel Volpi di Arezzo

Volpi, nato a Città della Pieve in provincia di Perugia il 4 ottobre 1988, è al suo secondo campionato in Lega Pro, nelle stagioni passate, non ha mai diretto gare delle vespe di Castellammare.

Assistente numero uno: Fernando CANTAFIO della sezione di Lamezia Terme;

Assistente numero due: Dario CUCUMO della sezione di Cosenza.

Giovanni MATRONE