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Roditori Sociali : una ‘popolazione’ aumentata a dismisura

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Va sfatato il detto che il pesce puzza solo dalla testa, alcune volte il lezzo fuoriesce da tutto il loro corpo, stessa cosa dicasi per i roditori sociali, in grado di ammorbare l’aria di interi Paesi e Citta’.
La popolazione di roditori sociali in questi ultimi decenni e’ aumentata a dismisura, le varie Procure non sono state in grado di frenare e combattere questo fenomeno riproduttivo, un’infinita’ di roditori  sono riusciti ad ambientarsi in ogni angolo del nostro Paese, sono stati sempre ghiotti di banconote, di sabbia, ma poco di cemento, visto che potrebbe essere indigesto.
Sono passati solo pochi giorni dal sisma che ha sconvolto il Centro dell’Italia, causando quasi 300 vittime, intere famiglie passate in pochi attimi dal sonno alla morte, bambini senza piu’ genitori, genitori senza figli, nipoti senza nonni, ragazzi che hanno perso la propria meta’, una tragedia inaspettata certamente, ma in un  certo senso annunciata, visto che il nostro territorio e’ stato piu’ volte messo a dura prova da terremoti devastanti.
Se si fossero adottate le giuste misure per la messa in sicurezza del territorio, molto probabilmente il numero dei morti sarebbe stato di gran lunga inferiore.
Tanti soldi erano stati stanziati dallo Stato, ma i soliti roditori ne hanno fatto manbassa, ogni roditore avra’ avuto la sua lauta ricompensa, si sono divorati tutto e ancora di piu’, hanno rosicchiato pure le fondamenta degli edifici. Coloro che hanno approfittato della loro posizione sociale, hanno sulla coscienza decine di vittime, sempre che i roditori ne abbiano una.
Sciacalli, roditori sociali, vermi politici, progettisti, collaudatori, sindaci, gnomi, sanguisughe appartengono tutti alla stessa specie, qualora venisse provata la loro colpevolezza, dovrebbero soggiornare per anni nelle patrie galere. Al tempo stesso dovrebbero essere privati dei loro averi, accumulati in anni di continue ruberie, il ricavato che venga messo a disposizione di chi ha perso tutto.
Nei Comuni colpiti dal sisma ora dopo ora si stanno scoprendo notizie sempre piu’ sconvolgenti.
Iniziamo con le gare d’appalto, sono state vinte sempre dalle stesse Ditte, si e’ appurato che tecnici e collaudatori erano sempre gli stessi, finivano un lavoro e ne iniziavano un’altro, girano a rotazione come il movimento terrestre. Ci si domanda con quale criteri venivano nominati, lavori per decine di milioni sono stati sempre affidati ai soliti TOPI.
I Magistrati inquirenti, hanno aperto diversi fascicoli d’inchiesta, ascolteranno nei prossimi giorni i responsabili regionali, della Provincia, e della Curia di Rieti, che in piu’ di una circostanza si e’ occupata personalmente di gestire gli appalti pubblici.
Massima attenzione sara’ dedicata alle imprese: della Torre Civica di Accumuli si era interessata la Giuseppe Franceschini, mentre gli interventi sulla Caserma di Carabinieri dello stesso paese erano stati eseguiti dalla Impretekna.
Spiegazioni plausibili dovra’ fornirle pure la Marinelli Costruzioni che ha vinto l’appalto per il compresso Parrocchiale S.Maria del Popolo di Preta, una Frazione di Amatrice.
Avrebbe incassato piu’ di 150mila euro, ma alla fine dei lavori la stessa ditta al momento del collaudo aveva effettuato solo il 20% delle opere stabilite.
Inutile dire che di tutti gli edifici ‘ristrutturati ‘ alcuni sono collassati altri hanno subito la completa distruzione.
Questo e’ solo l’inizio di un lungo cammino giudiziario, tanti sono i morti che chiedono giustizia, tutti speriamo che arrivi in tempi brevi.
Le massime cariche dello Stato hanno solennemente promesso davanti ai familiari dei defunti, una rapida ricostruzione di case e paesi, noi dobbiamo crederci, se non fosse cosi’ si perderebbe ogni fiducia nella nostra Democrazia.

Roditori Sociali. Lo Piano – Saintred

Vergogne Sismiche..

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Le vergogne sismiche vengono alla luce a distanza di anni, la ricostruzione ha da sempre rappresentato una grossa fonte di guadagno per tutti gli “addetti ai lavori”..

L’Italia e’ una terra dove i terremoti sono all’ordine del giorno, di scosse di lievi entita’ non avvertite dalla popolazione in 1 anno se ne contano a migliaia, quelli di forte magnetudo hanno sempre portato distruzione e morte.
Nel nostro Paese abbiamo avuto alcuni terremoti devastanti, basti pensare al Belice, Friuli, Irpinia, per non parlare di quello di Messina (1908),in cui perirono piu’ di 100 mila persone.

Negli ultimi 20anni la terra ha continuato a tremare, i terremoti dell’Umbria (1997), e dell’Aquila (2009), hanno causato migliaia di vittime, alla completa distruzione di decine di paesini, e di grossi centi urbani.
Dopo questi ultimi 2 eventi sismici, erano stati stanziati inizialmente 84 milioni di euro, a cui se ne sono aggiunti tanti altri; “sarebbero” dovuti servire a mettere in sicurezza sia gli edifici che avevano resistito al sisma, che per la ricostruzione di quelli rasi al suolo.
Dopo quest’ennesimo devastante terremoto del 24 Agosto scorso, 292 le vittime, da notizie trapelate dalle varie Procure, si sta appurando che la maggior parte di quel denaro pubblico stanziato anni e anni fa, ancora non e’ stato utilizzato nel centro Italia.
Possibile che nessuno degli addetti ai lavori per la messa in sicurezza del territorio parlo di Sindaci, Architetti, Genio Civile, si siano resi conto che quei soldi erano stati stanziati non per effettuare lavori di secondaria importanza, o che rimanessero per anni sepolti in qualche caveau di Banca, o peggio ancora che venissero dirottati per altri scopi?
Tanti personaggi ambigui continuano e purtroppo continueranno a occupare posti che non gli competono. I posti di comando sono da sempre “affidati” a persone di basso livello morale, culturale e intellettivo; burattini di partito, gente ignorante, incompetente, inconcludente, ma tanto arrogante e furba.
Questa loro nefasta presenza e’ la causa principale dell’immobilismo che vi e’ in Italia, qualsiasi lavoro viene effettuato dopo la spartizione delle relative “competenze”. I signorotti del terremoto sono in grado di conservare nelle loro scrivanie decine di progetti che verranno portati alla luce solo dopo che ogni mattone sara’ stato posizionato nella maniera piu’ conveniente.
Quante vite si sarebbero potute salvare solo se i progetti per la sicurezza fossero stati eseguiti? La Magistratura in questi giorni ha aperto piu’ di un’inchiesta, sicuramente cadranno delle teste, ma il problema andrebbe risolto alla radice, non con qualche anno di carcere tenero per coloro che continueranno imperterriti ad arricchirsi sulle disgrazie altrui.
Quando si sente dire ad un politico……mi gioco la faccia, viene spontaneo chiedersi quale?

vivicentro.it/ /Vergogne Sismiche.. Lo Piano – Redsaint

Sky – Maksimovic-Napoli, telenovela infinita: calciatore ancora bloccato in aeroporto

Si allungano i tempi per Maksimovic. Il Napoli attende il suo arrivo a Roma per le visite mediche, ma il difensore è ancora bloccato all’aeroporto di Francoforte per un allarme bomba. Così il giocatore del Torino sta organizzando un volo privato per raggiungere Roma, dove dovrebbe arrivare in serata. Intanto il medico degli azzurri si è già recato a Villa Stuart, luogo delle visite mediche, dove tornerà verso le 19:30-20. Napoli-Maksimovic, tempi stretti per il sì. Lo riferisce Gianluca Di Marzio tramite il proprio portale ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

UFFICIALE – Dumitru in prestito al Nottingham Forest

E’ ufficiale: Nicolao Dumitru lascia nuovamente Napoli, destinazione Inghilterra.
L’ex Latina infatti è stato ceduto in prestito al Nottingham Forest ,club di Championship (serie B inglese), che nelle scorse settimane lo aveva cercato con insistenza.
Di seguito il comunicato stampa del club britannico:
“Nicolao Dumitru è un nuovo giocatore del Nottingham Forest. L’italiano giocherà con la maglia del Forest, in prestito, per la stagione 2016/2017”.

 

G.D.D.

Valdifiori-Torino, ci siamo: si attende l’ ufficialità

Si attende solo l’ ufficialità per Mirko Valdifiori al Torino. Il centrocampista si trova in questo momento nella sede del club granata insieme al suo procuratore per firmare il nuovo contratto che lo legherà al club piemontese. Lo riferisce Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale della Ssc Napoli.

Zibert: ‘Fare di più per portare tifosi allo stadio’ VIDEO

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Urban Zibert: centrocampista delle vespe

Per la consueta conferenza stampa settimanale al Menti, in sala stampa si è presentato il centrocampista delle vespe Urban Zibert.
Ecco le sue parole:
“Sono deluso per la sconfitta di Catania e per il mio inizio di stagione con la Juve Stabia. Non ho giocato al massimo finora e devo dimostrare il mio valore. Domenica giocheremo contro una squadra che vola sulle ali dell’entusiasmo grazie al ripescaggio e alla vittoria con la Casertana, noi siamo obbligati sempre a vincere e faremo di tutto per sfruttare l’occasione casalinga contro il Melfi. Se faremo bene, i tifosi torneranno al Menti. È quello che vogliamo perché avere molti tifosi da una grande mano a vincere, dipende tutto da noi e dalle nostre prestazioni.”

vivicentro.it/sport/juvestabia/ Zibert: “Dobbiamo fare di più per portare i tifosi allo stadio”

Russo: “Con il Melfi per riscattare Catania” (VIDEO)

Danilo Russo: portiere delle vespe

Per la consueta conferenza stampa settimanale al Menti, in sala stampa si è presentato il portiere delle vespe Danilo Russo.

Ecco le sue parole:
“A Catania abbiamo perso immeritatamente, non ci hanno messo sotto e solo qualche errore nostro ci ha fatto perdere la partita. Noi abbiamo una mentalità vincente che ci permette di andare a giocarcela su tutti i campi, come abbiamo fatto finora a Livorno, Novara e Catania. Siamo un bel gruppo e stiamo lavorando bene dal 16 luglio, cerchiamo di giocare sempre palla e di non buttare via palloni che possono risultare importanti. Domenica arriva il Melfi e noi dobbiamo recuperare i punti persi a Catania, vogliamo vincere a tutti i costi. Obiettivi? Migliorarci sempre di più per arrivare ai vertici del campionato, siamo una squadra forte”

vivicentro.it/sport/juve stabia/ Russo: “Con il Melfi per riscattare Catania”

Sky – Lasicki e R. Insigne in uscita: Carpi probabile destinazione

“Non solo entrate, con l’imminente arrivo di Maksimovic, il Napoli sfoltisce anche la rosa in quest’ultimo giorno di mercato. E chi può partire è Roberto Insigne, oltre a Igor Lasicki, due giovani pronti a fare esperienza altrove. C’è una possibilità che i due ragazzi finiscano al Carpi, interessati ai giocatori. Seguiranno aggiornamenti, possibile esperienza in Serie B per Insigne e Lasicki”, così l’ esperto di calciomercato Sky, Gianluca Di Marzio, sul proprio sito ufficiale.

 

Da gianlucadimarzio.com

 

Koulibaly, l’ agente: “Se arriva Rodrigo Caio potrebbe riaprirsi la pista Chelsea”

La redazione de il vero Milanista ha raggiunto telefonicamente e in esclusiva Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly.
Oggi è l’ultimo giorno di mercato: il Napoli ha fatto Rodrigo Caio e Maksimovic. Non è che c’è ancora una porta aperta per Koulibaly al Chelsea?
“Come ha detto lei sono le ultime ore del calciomercato e le rispondo velocemente. Se fa Rodrigo Caio, si potrebbe aprire una porta. Però quando il Napoli ha preso Maksimovic, ho chiesto al club se facevano andare Kalidou. Ma finora no”.
Diciamo allora che la porta non è né chiusa né aperta. Una via di mezzo…
Per me la porta è chiusa”.

 

Da ivM.it

Sky – Maksimovic atteso in serata a Villa Stuart per le visite mediche

Dopo l’allarme bomba registrato qualche ora fa all’aeroporto di Francoforte, Nikola Maksimovic sembra finalmente pronto a raggiungere l’Italia per sostenere le visite mediche precedenti la nuova avventura al Napoli. Il difensore serbo dovrebbe arrivare a Villa Stuart intorno alle 18:30-19:00, in tempo per svolgere i controlli di rito e iniziare la sua nuova esperienza azzurra. Lo riferisce Gianluca Di Marzio tramite il proprio sito ufficiale.

Da Gianlucadimarzio.com

Grassi all’ Atalanta: ritorno alle origini

Come si può apprendere dal sito ufficiale della SSC Napoli il centrocampista Alberto Grassi è stato ceduto in prestito all’Atalanta, sua ex squadra, per una stagione.
Il giocatore (classe ’95) è arrivato nelle fila del Napoli il 27 gennaio scorso, lo stesso giorno, durante il primo allenamento subisce un infortunio che lo ha tenuto fermo per più di un mese, senza riuscire ad esordire nella scorsa stagione.

 

G.D.D.

Sportiello-Napoli, il ds dell’ Atalanta: “Non andrà al Napoli”

“Non viene al Napoli, lo daremo ad un’ altra squadra”, questa la risposta di Giovanni Sartori, ds dell’ Atalanta, riguardo all’ interesse del Napoli per Marco Sportiello. Lo rivela Valter De Maggio nel corso della trasmissione Radio Gol in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli: “Ora stiamo cercando di capire se si tratta della Fiorentina o di un altro club”.

Sportitalia – Non solo Napoli, anche la Fiorentina piomba su Sportiello: la situazione

Mossa a sorpresa della Fiorentina, che negli ultimi minuti è piombata su Marco Sportiello. Come vi avevamo spiegato, la situazione del portiere a Bergamo con Gasperini si è fatta complicata, ecco perché non va esclusa una cessione immediata. Per Sportiello, come vi raccontiamo da Capodanno, il Napoli vantava un’opzione morale ma il club di De Laurentiis fin qui non ha mai affondato realmente il colpo. L’Atalanta chiede 8-9 milioni, la Fiorentina vorrebbe chiudere sulla base del prestito con riscatto: in casa viola prende corpo a sorpresa l’ipotesi Sportiello.

Da alfredopedullà.com

De Maggio: “Napoli in pressing su Sportiello, c’ è una novità”

Nel corso della trasmissione Radio Gol, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, il direttore Valter De Maggio ha fatto il punto sulla questione relativa a Marco Sportiello:
“Il Napoli sta tentando nelle ultime ore di acquistarlo a titolo definitivo per poi lasciarlo in prestito proprio all’ Atalanta per un’ altra stagione”.

Rodrigo Caio, l’ intermediario: “Contatti con il Napoli ma la trattativa non è semplice”

Cristian Sfara, intermediario per l’ Italia di Rodrigo Caio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato:
“Ci sono stati dei contatti ma non si tratta di una trattativa semplice. Al momento non vorrei espormi particolarmente, il Napoli è a conoscenza delle condizioni necessarie e se prenderà una decisione definitiva la cosa può andare in porto. Il mercato termina alle 23:00, c’ è ancora tempo e vedremo come finirà”.

Juve Stabia, RIPA..rtire già contro il Melfi

La partenza ad handicap non è una novità in casa Juve Stabia. Se infatti si vanno a guardare le stagioni passate, steccare alla prima giornata è quasi una consuetudine ormai tra le Vespe. Tutte le ultime sei stagioni, comprese quelle coincise con la promozione in Serie B ed il raggiungimento dei play off sotto la gestione Pancaro-Savini, sono iniziate con uno 0 nella casella punti della Juve Stabia.

La prima Juve Stabia di Braglia, infatti, cominciò male, esordendo in campionato a Cosenza. In terra calabrese la ebbero la meglio i padroni di casa ed il gol per le Vespe di Raimondi non fu influente ai fini del risultato finale.

Discorso analogo per la prima in Serie B dopo 60 anni della Juve Stabia. Ad Empoli le Vespe passarono in vantaggio con la rete di Danilevicius, prima che i toscani riuscissero a capovolgere le sorti del match. I gialloblù andarono vicinissimi al pari nel finale con la grande occasione sciupata dal duo Zaza-Tarantino.

Ancora una sconfitta all’esordio della seconda stagione in cadetteria. Questa volta al Menti, alla prima di campionato, le Vespe caddero sotto i colpi del Livorno. Gli amaranto si imposero a Castellammare grazie alle super prestazioni di Siligardi e Paulinho.

La Serie B 2013-2014, che vide la Juve Stabia retrocedere mestamente con soli 19 punti in classifica, fu maledetta già dalla prima giornata. La Juve Stabia fu travolta alla prima dal Pescara; il 3 a 0 per i padroni di casa fu una mazzata da cui le Vespe mai riuscirono a riprendersi.

L’inizio storto è rimasto costante anche nelle due ultime stagioni di Lega Pro, con le sconfitte di Catanzaro due anni fa, e di Melfi lo scorso campionato. Ultima in ordine di tempo la sconfitta di Catania.

La falsa partenza non è necessariamente indicativa circa il prosieguo della stagione; anche le migliori stagioni della recente storia calcistica stabiese sono iniziate in malo modo. Per evitare che la sconfitta di Catania lasci scorie pesanti da smaltire sarà, però, importante invertire subito la rotta, già dal prossimo match casalingo contro il Melfi.

Sarà fondamentale che le bocche di fuoco della Juve Stabia trovino subito la confidenza con le porte del Menti. Potrebbe essere il gran giorno di Spider Ripa. Per la rima volta da quando veste la casacca gialloblù l’attaccante parte in seconda o terza fila nelle gerarchie offensive, a causa del grave infortunio che ne ha compromesso tutta l’ultima stagione. Proprio l’ effetto “sorpresa” Ripa potrebbe essere decisivo per la stagione delle Vespe. Avere a disposizione un attaccate con il fiuto del gol di Spider, da inserire a partita in corso, potrebbe portare tanti punti alla Juve Stabia.

Imperativo categorico di domenica è vincere, in qualsiasi modo, ma se la vittoria arrivasse proprio grazie a un gol di Ripa sarebbe un bel segnale per la stagione gialloblù. Scaraventare in rete la tanta sfortuna che nell’ultimo anno ha assalito tutta la Juve Stabia, e soprattutto Ripa, sarebbe davvero piacevole.

Raffaele Izzo

Simone Sinagra parla della Juve Stabia e della finale di Avellino

Simone Sinagra interviene telefonicamente al Pungiglione Stabiese

Lunedi abbiamo ascoltato in esclusiva Simone Sinagra ex centrocampista della Juve Stabia di fine anni ’90. Abbiamo parlato della sua esperienza a Castellammare, del rapporto con Roberto Fiore e della finale persa al Partenio di Avellino con il Savoia.

Queste le sue parole:

– Simone qual è il tuo ricordo di Castellammare di Stabia e della Juve Stabia?

” Ricordo indelebile, e’ stato un anno straordinario. Castellammare mi ha accolto bene, una citta’ molto calorosa e ricordo con affetto i tanti tifosi delle vespe.

La mia esperienza con la Juve Stabia, la porto sempre nel cuore.”

– Qual è il tuo ricordo del Presidente Roberto Fiore, come era il tuo rapporto con lui e come ti ha convinto a venire alla Juve Stabia..

” Io ero un ragazzo quando sono venuto alla Juve Stabia, io venivo dalla primavera della Sampdoria e fui onorato di questo interesse. Non parlai direttamente con Fiore ma con il Direttore Sportivo.Ho un ricordo bellissimo del Presidente, una persona squisita”

– Cosa ricordi delle tue partite al Menti e in particolare che emozioni provavi?

” Le prime partite furono da brividi, stadio pieno e tanto calore. Io ero un ragazzo ed all’inizio mi sembrava strano, poi il tutto divenne bello. Una carica emotiva incredibile.”

 – Negli anni ‘ 90 lo stadio Menti era sempre pieno, adesso invece è tristemente semi vuoto. Colpa delle Pay tv o di altro?

” Posso dirvi che il vero tifoso viene sempre allo Stadio anche se adesso, molti tifosi preferiscono la comodità della televisione. In certe dinamiche però molti tifosi restano a casa perchè non si rappresentano nel gruppo di calciatori oppure nella società'”

– Tu arrivasti alla Juve Stabia dal settore giovanile della  Samp, praticamente da Nord a Sud che impatto è stato

” Fu un impatto non facile, mi  fu molto di aiuto  lo spogliatoio, i Fontana,  Di Meglio, gli Amodio mi diedero un grande supporto. I Veterani furono una luce per noi giovani.”

– Tu hai conosciuto Fontana calciatore e ora è allenatore della Juve Stabia, che ricordo hai di lui e pensi che possa far bene in questo nuovo ruolo?

” Fontana è stato un grande calciatore e grande uomo. Una persona fantastica era un campione e leader. Un mix vincente. Come allenatore penso che queste qualità gli serviranno per fare bene”

– Finale persa contro il Savoia, il tuo rammarico?

” Avremmo meritato di vincere il torneo. Fontana e Bonfiglio si fecero male, un goal preso nei minuti direcupero contro l’Avellino, il salvo Castel di Sangro che fece la partita dllla vita. Furono una serie

di fattori negativi. Nelle ultime dieci giornate arrivammo un po’ con il fiato corto e questo, favori’ la Fermana per la lotta al primato e il Savoia che arrivò più fresco”

Volpi di Arezzo fischia Juve Stabia-Melfi

Ancora un arbitro di una sezione toscana per la Juve Stabia

Per la seconda giornata d’andata del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà domenica 4 settembre 2016 alle ore 16 e 30 allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare è stato designato Manuel VOLPI della sezione di Arezzo a dirigere la gara tra Juve Stabia e Melfi.

Manuel Volpi di Arezzo
Manuel Volpi di Arezzo

Volpi, nato a Città della Pieve in provincia di Perugia il 4 ottobre 1988, è al suo secondo campionato in Lega Pro, nelle stagioni passate, non ha mai diretto gare delle vespe di Castellammare.

Assistente numero uno: Fernando CANTAFIO della sezione di Lamezia Terme;

Assistente numero due: Dario CUCUMO della sezione di Cosenza.

Giovanni MATRONE

Scuola e lacrime: ‘Deportazione’?, ‘Transumanza’? Quel che vi pare, ma sempre di prevaricazione si tratta! (VIDEO e mp3)

Donne di lacrime. Dalle lacrime “mostrate” dalla Fornero a quelle procurate dalla Giannini. Il Parlamento italiano continua a confermarsi quale fonte inesauribile di patimenti e lacrime vere, ma degli altri dal momento che Loro, alla fin fine, con 12.000 euro netti al mese* (mediamente tra Camera e Senato) di cui ESENTASSE circa 7.000 (sempre mediamente) proprio non è che se la passino male ed abbiano quindi un qualche motivo concreto di lacrimazione (anche se, in effetti, c’è stato più di un cosiddetto “onorevole” beccato con le mani nella marmellata che si è giustificato adducendo la difficoltà di vivere con simil stipendio: Sic!)

* Nel dettaglio: a ogni deputato va (stando all’ultimo aggiornamento noto) un’indennità parlamentare di 11.283,3 euro lordi a cui si aggiunge una diariadi 3.503,1 euro, 1.331,7 euro per i trasporti (a fronte peraltro di una spesa nulla, dal momento che viaggiano gratis su treni, autostrade, navi e aerei), 258,2 euro per le spese telefoniche e 41,7 euro per la dotazione informatica. Dal conteggio sono esclusi gli importi per i collaboratori diretti, che rientrano nelle spese di rappresentanza, pari ad ulteriori 3.690 euro mensili. Importi quasi simili per un senatore (indi, nel caso specifico, alla Giannini) che ogni mese riceve 11.555 euro di indennità, 3.500 di diaria, 1.650 euro per i trasporti e 4.180 euro per le spese di rappresentanza.

stipendio-dei-parlamentari (da ilfattoquotidiano)E questo è! Perché ne faccio cenno? Presto detto: perché grazie alla Giannini e al famigerato MIUR, è cominciata la “deportazione” degli insegnanti che di euro ne guadagnano mediamente 1.300 e quanto a diarie e rimborsi vari: zero, zero. Alte sono state e sono le grida dei deportati, sovrastate solo da quelle dei deportanti che hanno gridato allo scandalo per l’uso del termine “deportazione”.

Che cari, e che sofisti.

OK! Vi disturba il termine “Deportazione” anche se ben rappresenta quanto sta accadendo? Allora quale usiamo? Forse TRANSUMANZA? Ecco sì, anche questo può andar bene visto che indica proprio lo spostamento in massa di greggi, armenti e quant’altro da un luogo ad altro per poi tornare, finita la bisogna, al luogo di partenza: e questo è proprio quanto sta accadendo alla razza bipede “insegnante”; comunque si voglia definire quanto è in atto: signora maestra, ho caduto o sono caduto …. sempre a terra ho andato – dice Pierino in una nota “barzelletta” alla maestra che lo riprende per il suo esprimersi.

Macelleria socialeECCO! Deportazione o Transumanza o Quanto vi pare dire, siamo sempre a quello: migliaia di persone sono “costrette” a spostarsi al comando del pastore del momento che guida il branco verso i pascoli scelti da lui, non certo dai deportati, transumati o come vi pare! Anzi, nella stragrande maggioranza dei “bipedi insegnanti”, ESSI SONO VINCITORI DI CONCORSO o comunque insegnanti abilitati che, illo tempore, fecero il concorso e/o tutta la trafila della bisogna per una ben determinata zona che, di sicuro, non era per Bolzano se il concorrente era di Enna – e viceversa, ovviamente.

Orbene, grazie alla cervellotica scelta della Giannini ed all’ancor più cervellotico e scellerato algoritmo messo in atto dal MIUR, abbiamo proprio questo: un “bipede insegnante” di Bolzano viene inviato ad Enna e, viceversa, il consimile di Enna si ritrova con destinazione Bolzano. Grande genio italiano, o meglio: italiota (nel senso di Italiano Idiota). Quello che urtica ancora di più è il quanto gli stessi urlatori di cui sopra – pro deportazione, transumanza o ciò che a loro pare dire – non possono comunque nascondere perché è un dato di fatto incontestabile: il meccanismo matematico che ha assegnato la sede di servizio in tutta Italia a 43.531 docenti tra scuola d’infanzia, primaria e secondaria di I grado, e che sarà presto applicato per altre migliaia di professori della secondaria di II grado, ha commesso degli errori dal momento che “la mobilità degli insegnanti avviene secondo regole che prevedono attribuzioni di punteggi per requisiti personali e professionali ed escludono barriere tra regioni e regioni”, “può capitare ….”, dicono!

Ecco, appunto: può capitare dicono, e lo fanno con notevole nonchalance, così, di rapido passaggio, andando subito ad altro. Un altro antichissimo e praticatissimo in Italia: l’altrismo. E sì! Lor signori si lanciano, si tuffano, immediatamente nel mare dell’altrismo fatto, in questo caso, di ovvietà meschine del tipo: Le cattedre fuori sede qualcuno le dovrà pur coprire, visto che il diritto allo studio dei giovani viene prima di ogni altra prerogativa riconosciuta agli insegnanti” per cui “non potendo spostare scuole e studenti, devono spostarsi i docenti” ma non tutti, non “certi docenti” come si apprende, ciliegina sulla torta, in quanto appena segnalato da “Orizzonte Scuola”:

[…] Ad esempio a Firenze, leggiamo su La Nazione – Firenze del 30 agosto u.s., vi sono 150 docenti in attesa dell’esito della conciliazione, avanzata perché sono stati trasferiti in altre regioni quando invece potevano tranquillamente restare a Firenze (o provincia), in quanto vi sono tuttora dei posti vacanti.

Se il destino di 150 docenti è affidato alle conciliazioni, tuttavia per una docente “particolare” il problema non si pone. Si tratta della moglie del Premier, Agnese Landini, che ha avuto assegnato l’ambito 4 di Firenze come  ambito di titolarità.

Con tale notizia non vogliamo avanzare dubbi di sorta, in quanto per la classe di concorso della Landini (ex A051) vi sono numerose disponibilità in tutta Italia, tuttavia lo stesso lieto fine, che ha avuto la “vicenda” trasferimento della citata professoressa, avrebbe potuto e dovuto caratterizzare la vicenda trasferimento degli altri insegnanti fiorentini e non solo.

Ma va? Chi se lo sarebbe mai creso (tradotto: chi lo avrebbe mai immaginato)! Ma così è e così funziona in questa mia:  POVERA PATRIA (mp3)

Ma, tornando a noi e al quanto si annotava: “non potendo spostare scuole e studenti, devono spostarsi i docenti” annotano e a noi, a me, vien da dire ancora: ma va? Che imbecilli gli insegnanti a non pensare all’ovvietà del collegamento imprescindibile tra alunni, scuole e posti per insegnanti! Incredibile ma sembra che proprio nessuno ci avesse pensato! Per fortuna che esistono politicanti e scribi che lo comprendono, lo sanno e provvedono ad annotarlo alla plebe.

Grazie!

Epperò: epperò resta da spiegare come mai quello di Bolzano deve andare ad Enna e viceversa: perché? Per un qualche possibile errore che può essere capitato nell’algoritmo adottato dal Miur, graziosamente affermano i suddetti con la nonchalance di cui sopra, e qui si ecclissano.

E no, carissimi tutti! QUI, oggi, non si può più parlare di “può capitare”!

E’ CAPITATO, è successo ed è in atto, ed in quantità assolutamente intollerabile dal momento che, come su accennato, e che qui ribadisco, i docenti in questione hanno superato (divenendo idonei e quindi abilitati ad insegnare) o vinto concorsi provinciali e/o regionali, e che la stragrande maggioranza di loro ha insegnato per 10-15-20 anni o più nelle varie province di appartenenza su incarichi annuali dati su Organico di fatto.

Un esempio della “deportazione” (transumanza o come dir vi pare) in atto ce l’ha gentilmente inviato, in questo video, il Prof: Salvatore Altadonna (che ringrazio) partito dalla Sicilia per quel di Genova, e non certo per diletto, tantomeno in prima classe con spese a carico dello Stato o di qualche giornale come farebbero gli indignati urlatori ed affabulatori di cui sopra:

Visto? Non credo che occorra dire o aggiungere altro. La realtà parla da sola.

Una sola nota in chiusura però va data e consiste nel rimarcare quanto già appena scritto: le spese! E sì, gentilissimi lettori e, soprattutto, carissimi parlamentari e scribi. Per voi magari sarà un qualcosa di marginale ma, vi assicuro, tale non è per tanti, per troppi, dal momento che nessuno dei deportati, transumati, o come dir vi pare, ha una nota spese di qualsiasi tipo alla quale attingere: ne parlamentare ne giornalistica ne d’altro! Tutti soldi da tirar fuori di tasca propria e, molto facilmente, per nulla dal momento che, una volta trovato il “verme” (baco, buco) nell’algoritmo del Miur, ci sarà una nuova transumanza di rientro; sempre ovviamente a carico del transumante. Evviva!

Stanislao Barretta

Arresto a Pescara per furto aggravato

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Gli agenti Polizia di Stato di Pescara, nella serata di ieri, alle ore 18.30 circa, hanno tratto in arresto D. B. M., un pluripregiudicato di 24 anni siciliano, con l’accusa di furto aggravato. La Squadra Volante è intervenuta presso il lungomare Papa Giovanni XXIII, per la precisione presso lo stabilimento “Mila”, dopo una segnalazione giunta al 113 inerente un giovane, il quale, dopo aver rubato un ‘marsupio’ prelevato sotto un ombrellone, cercava di allontanarsi dalla spiaggia. L’azione del malfattore veniva però notata da un conoscente della proprietaria dell’oggetto rubato: inseguito da alcuni bagnanti, il malfattore veniva prima bloccato, e, poi, consegnato agli agenti di pubblica sicurezza.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno l’arrestato veniva trattenuto in Questura in attesa del giudizio in direttissima previsto per la mattinata odierna.