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Genoa-Napoli, il tabellino del match

Il tabellino di Genoa-Napoli

Genoa e Napoli si sono affrontate al Luigi Ferraris nel 5° turno del campionato di serie A. La gara è terminata 0-0, un match ben giocato dagli azzurri che sono andati vicinissimi al gol soprattitto con Hamsik che ha colpito la traversa.

GENOA (3-4-3) – 1 Perin; 5 Izzo, 8 Burdisso, 21 Orban; 22 Lazovic (24 Munoz, dal 32° s.t.), 88 Rincon, 10 Ntcham, 93 Laxalt; 30 Rigoni, 19 Pavoletti (9 Simeone, dal 31° p.t.), 11 Ocampos. A disp. 23 Lamanna, 3 Gentiletti, 14 Biraschi, 29 Fiamozzi, 28 Brivio, 2 Edenilson, 4 Cofie, 27 Pandev, 38 Zima, 13 Gakpè. All. Juric

NAPOLI (4-3-3) – 25 Reina; 2 Hysaj, 33 Albiol, 26 Koulibaly, 31 Ghoulam; 5 Allan (20 Zielinski, dal 27° s.t.), 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 99 Milik (23 Gabbiadini, dal 37° s.t.), 14 Mertens (24 Insigne, dal 22° s.t.). A disp. 1 Rafael, 22 Sepe, 3 Strinic, 11 Maggio, 19 Maksimovic, 62 Tonelli, 42 Diawara, 30 Rog, 4 Giaccherini. All. Sarri

GENOA – SQUALIFICATI: Veloso (2), INDISPONIBILI: nessuno, DIFFIDATI: nessuno, ALTRI: Zanimacchia, Faccioli, Cissokho, Ninkovic

NAPOLI – SQUALIFICATI: nessuno, INDISPONIBILI: Chiriches (incerto 8ª giornata), El Kaddouri (da valutare), DIFFIDATI: nessuno, ALTRI: R. Insigne, Lasicki

ARBITRO Antonio DAMATO di Barletta (Assistenti: Preti-Lo Cicero. IV uomo: Alassio. Arbitri di porta: Valeri-Manganiello)

Spettatori: 25mila circa. Ammoniti: Orban (G) al 32° p.t. per gioco falloso, Hysaj (N) al 6° s.t. per gioco falloso, Rincon (G) al 7° s.t. per gioco falloso, Ntcham (G) al 29° s.t. per gioco falloso, Simeone (G) al 31° s.t. per gioco falloso, Jorginho (N) al 33° s.t. per gioco falloso. Espulsi: Nessuno. Reti: Nessuna. Recupero: 1 e 3.

a cura di Ciro Novellino

 

Hysaj al 45′: “Il Genoa è compatto, ma non dobbiamo mollare”

Hysaj ai microfoni di Premium Sport

Ai microfoni di Premium Sport, all’intervallo di Genoa-Napoli, è intervenuto il difensore azzurro Hysaj, che ha dichiarato: “E’ una partita dura perché in casa il Genoa è forte e compatto. Sono contento perché stiamo facendo benissimo, spero che prima o poi il gol possa arrivare. Non dobbiamo mollare, pressare davanti e prima o poi sfrutteremo meglio le nostre occasioni”.

ROMA-CROTONE 4-0 (26′ El Shaarawy, 37′ Salah, 48′, 57′ Dzeko). Roma con 10 punti terza in classifica

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CRONACA PARTITA:

92′ Game over all’Olimpico: è poker per i padroni di casa

91′ Iturbe sul lato sinistro della trequarti campo viene atterrato da Claiton

90′ Russo assegna 2 minuti di recupero

87′ Grande parata di Szczesny su tiro centrale di Capezzi

85′ Juan Jesus tenta di sfrutare i cross da corner. Il difesore svetta sugli altri e stacca di testa, ma la palla esce di pochssimo

79′ Sostituzione Roma: Florenzi passa il testimone ad Emerson Palmieri

78′ Occasione Crotone, il tiro di Salzano centra il palo

74′ Stoian crossa in area ma troppo vicino a Wojciech Szczesny che si impossessa del pallone.

72′ Peres si invola sulla fascia destra

70′ Sostituzione Roma: esce Manolas ed entra Juan Jesus

66′ Sostituzione Roma: Iturbe rileva Salah

66′ Sostituzione Crotone: finisce qui la partita di Raffaele Palladino che lascia quindi spazio a Adrian Stoian

65′ Sostituzione Crotone. Bruno Martella rimpiazza Mario Sampirisi.

58′ Rigore per il Crotone: Florenzi commette fallo in area e Russo fischia il penalty. Sul dischetto si presenta Falcinelli ma Szczesny riesce a parare

56′ Doppieta di Dzeko e poker Roma: su cross di Salah, il bosniaco riesce a trovare in area lo spazio per battere Cordaz

54′ Falcinelli ruba un pallone a centrocampo e si ivola verso la porta, Fazio lo ferma in corner. Il calcio d’angolo non ha sviluppi

50′ Sostituzione Crotone: Rohdén lascia spazio a Nalini

48′ 3-0 Roma! Il solito Francesco Totti serve un pallone perfetto sui piedi di Dzeko, che, da solo davanti al portiere, segna con il cucchiaio

47′ Florenzi dal limite del’area di rigore tira una fucilata, ma non va

45′ Termina il primo tempo sul risultato di 2-0

43′ Totti dall’esterno dell’area di rigore a sinistra confeziona un cross al bacio per Dzeko che stacca perfettamente di testa ma Cordaz compie un autentico miracolo

40′ Salah passa la palla a Dzeko che si trova sul lato corto a destra dell’area di rigore e può slo crossare. Non c’è, però, nessun compagno a ricevere il suggerimento

36′ RADDOPPIO ROMA firmato Salah! L’egiziano riceve un passaggio e senza esitare spara una botta imparabile che si infila sotto la traversa.

34′ Un difensore devìa in corner un cross di Palladino, cross sul versante sinistro offensivo che non ha sviluppi

31′ Occasione Crotone: Falcinelli da solo in area di rigore si fa recuperare da Fazio ma la palla impatta su Palladino che tira. Il pallone va fuori di un soffio.

25′ GOL ROMA! Florenzi dal lato corto dell’area di rigore sulla destra dribbla un difensore e passa la palla ad El Shaarawy che fa 1-0 per i giallorossi, il pallone si insacca nel sette di sinistra.

22′ Ceccherini devìa in angolo un tiro, ma il corner battuto da Totti on ha sviluppi

19′ Punizione Crotone: Strootma atterra Palladino a centrocampo

17′ Palladino prova a sorprendere Szczesny dalla distanza ma il polacco blocca centralmente senza problemi.

15′ Punizione per la Rom dalla trequarti campo per fallo su Florenzi, Totti tenta il tiro che però è troppo morbido

12′ Totti prova a sorprendere Cordaz dalla dstnza ma il tiro sbatte sulla schiena di un difensore ed  è corner

7′ Palladino riceve il pallone al limite dell’area di rigore ma il suo tentativo di tiro viene murato dalla difesa giallorossa

6′ Salah costringe il potiere avversari ad uscire dall’area di rigore, ma alla fine è un nulla di fato.

5′ Paredes confeziona un passaggio filtrante al bacio per Dzeko. Il bosniaco, però, solo davanti a Cordaz, tira sul palo sinistro.

1′ Scatto di Salah sulla fascia, arrivato in posizione interessante, crossa ma la palla viene intercettata da un difensore del club calabrese ed è calcio d’angolo, dalla bandierina va Totti.

ROMA-CROTONE – Sono state diramate le formazioni ufficiali della gara dell’Olimpico tra Roma e Crotone. Totti torna titolare ad un anno esatto di distanza dall’ultima volta. Era infatti il 20 settembre scorso l’ultima volta che giocò dal primo minuto segnando contro il Sassuolo. In quell’occasione, il captano giallorosso segnò il suo gol numero 300 in carriera. Se dovesse andare in gol anche oggi, sarebbe per lui il gol 250 in Serie A. Lo riporta Leggo. Altra novità è la presenza Paredes al posto di De Rossi: i ritmi forsennati imposti dall’alternanza campionato-coppa hanno, infatti, convinto Spalletti ad optare per il turnover.

ROMA (4-3-2-1) Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Peres; Paredes, Strootman; Salah, Totti, El Shaarawy; Dzeko
A disp.: Alisson, Lobont, Jesus, Emerson Palmieri, Seck, De Rossi, Gerson, Nainggolan, Perotti, Iturbe.
All. Luciano Spalletti

CROTONE (4-5-1) Cordaz; Claiton, Sampirisi, Ferrari. Ceccherini; Rohdén, Capezzi; Crisetig, Salzano, Palladino; Falcinelli
A disp. Fests, Cojocaru, Nalini, Stoian, Barberis, Cuomo, Dussenne, Trotta, Martella, Simy
All. Davide Nicola

Claudia Demenica

Bologna-Sampdoria 2-0 quinta giornata Serie A 2016-17. Eurogol di Verdi

Grazie a un eurogol di Simone Verdi al 45′ e al raddoppio di Mattia Destro al 50′ il Bologna centra la terza vittoria nella Serie A 2016-2017 battendo 2-0 la Sampdoria nel match delle 18.30 della quinta giornata di campionato, che stasera concluderà il suo turno infrasettimanale con gli ultimi otto incontri dopo Milan-Lazio di ieri. Nel finale espulsi Barreto per gli ospiti e Di Francesco per i felsinei.

La classifica aggiornata:
1 Napoli 10 punti
2 Juventus 9
3 Bologna 9**
4 Milan 9**
6 Roma 7
7 Lazio 7**
7 Chievo Verona 7
8 Inter 7
9 Genoa 6*
10 Sampdoria 6**
11 Udinese 6
12 Sassuolo 6
13 Fiorentina 6*
14 Pescara 4
15 Cagliari 4
16 Empoli 4
17 Torino 4
18 Atalanta 3
19 Palermo 2
20 Crotone 1
* una partita in meno
**una partita in più

ftancesco.caligaris@oasport.it

Foto da: pagina Facebook Bologna Calcio

Genoa-Napoli, formazioni ufficiali: c’è Hamsik

Tutto pronto a Marassi, Genoa e Napoli pronti a darsi battaglia in mezzo al campo in una cornice di pubblico favolosa visto il gemellaggio tra le due tifoserie. Nessuna sorpresa per Sarri che conferma il capitano, Marek Hamsik, a centrocampo. In attacco spazio a Callejon, Milik e Mertens. Anche Juric opta per il tridente.

FORMAZIONI UFFICIALI:

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, L. Rigoni, Laxalt; Ntcham, Pavoletti, Ocampos.    All. Juric.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Mertens.     All. Sarri.

Sotto la Lente – Juve Stabia, alla scoperta di Daniele Liotti

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Nel nostro consueto approfondimento, stavolta mettiamo sotto la lente Daniele Liotti, terzino sinistro della Juve Stabia.

Daniele Liotti nasce a Vibo Valentia nel 1994 e, prima di arrivare alla Juve Stabia, veste le maglia di Catanzaro, Catania, Cosenza e Brindisi. Terzino sinistro molto dotato fisicamente, Daniele fa della forza fisica e della duttilità tattica le principali armi a sua disposizione. Liotti infatti è in grado di giocare sia nel suo ruolo congeniale di terzino sinistro che adattarsi a quello di difensore centrale. Probabilmente la posizione sulla fascia resta la sua preferita, ma apprezza del ruolo di centrale le lotte e le sportellate con gli attaccanti avversari, di conseguenza è sempre a disposizione della squadra a prescindere dalla posizione in campo. Daniele è arrivato alla Juve Stabia tre anni fa, quando aveva solo 20 anni, ed ormai si sente uno stabiese d’adozione. Il legame con la piazza e con la città è forte, come la voglia di riscattare la scorsa opaca stagione ed il play off ingiustamente perso a Bassano due campionati fa. La speranza è di andare in Serie B con addosso la maglia che sente come una seconda pelle ormai. Daniele segue il calcio non solo da professionista ma anche da tifoso. Sin da bambino è tifoso dell’altra Juve, quella bianconera, ed il suo calciatore preferito è il fenomeno portoghese Cristiano Ronaldo, anche alla luce dei pochi grandi terzini italiani prodotti da questa generazione calcistica.
Quando non è impegnato in campo, Daniele ama stare con i compagni di squadra e con gli amici. Negli ultimi mesi ha legato molto con Nicolas Izzillo, arrivato a gennaio dall’Ischia. A loro due si è unito di recente Salvatore Sandomenico, nuovo acquisto dell’estate gialloblù, ed tra i tre sta nascendo una grande amicizia; come dice scherzosamente Daniele: “formiamo un ottimo tridente”.
In tema di amicizia un ruolo importante nei suoi tre anni stabiesi per Liotti lo ha avuto e lo ha tutt’ora Raffaele Romano, proprietario della struttura alberghiera dove alloggia.
Ruolo importantissimo per la sua crescita lo hanno avuto il papà, ex calciatore, che ha sempre sostenuto ed appoggiato le scelte di Daniele, e Domenico Savastano, proprietario della scuola calcio Junior Pizzo, dove Liotti da ragazzo ha fatto intravedere le sue qualità.
La famiglia per Daniele è importantissima. Quando gioca la Juve Stabia, a casa Liotti si riuniscono nonni, cugini, zii ecc per tifare per le Vespe e per sostenere il proprio beniamino. Dal punto di vista sentimentale Daniele è single. Chiudiamo questo approfondimento con un messaggio che Liotti manda ai tifosi, cioè di stare vicini alla squadra. Anche Daniele conferma che i tifosi gialloblù sanno trascinare la squadra come nessuna tifoseria è in grado di fare e rappresentano davvero il 12esimo uomo in campo; il loro supporto è importantissimo.
Ringraziamo Daniele Liotti e l’ufficio stampa della Juve Stabia per la disponibilità.

Raffaele Izzo

Montervino: “Sarri ha già un erede in serie A, Hamsik? è lui il vero fuoriclasse”

Le parole dell’ex Napoli Francesco Montervino

L’ex capitano azzurro Francesco Montervino che ha indossato la maglia partenopea dal 2003 al 2009, scrivendo la storia del Napoli negli anni che vanno da prima del clamoroso fallimento fino all’approdo in serie A, ha parlato ai microfono di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Goal: “La partita che ricordo con maggiore affetto è quella che valse la promozione in Serie A giocata contro il Genoa a Marassi. Milik? Mi ha impressionato e non poco, non credevo riuscisse a stringere in così poco tempo un feeling sia con la squadra che con i tifosi. Juric? E’ ancora giovane, tra vent’anni sarà un grande allenatore, è un erede di Sarri. Hamsik? Ha capacità in campo senza eguali, è uno dei più forti nel suo ruolo, è lui il vero fuoriclasse del Napoli”.

NAZIONALE – Altri tre azzurri convocati

Ecco chi è stato convocato

Dopo le convocazioni ufficiali di ieri per Mertens, Hysaj, Koulibaly e Strinic, altri tre azzurri sono stati convocati dai rispettivi CT per le sfide nazionali:

Maksimovic sarà di scena in Moldavia-Serbia (6 ottobre) e Serbia-Austria (9 ottobre), qualificazioni mondiali. El Kaddouri è stato convocato per la doppia gara di qualificazioni a Russia 2018: Gabon-Marocco (8 ottobre) e Marocco-Canada (11 ottobre). Infine Rog giocherà con l’Under 21 in Svezia-Croazia (10 ottobre) match di qualificazione agli Europei di categoria.

Fonte: SSC Napoli

Clementino: “Questo Napoli è più grande di quello dell’anno scorso, Hamsik è il fulcro della squadra”

L’intervista del rapper napoletano a Repubblica

Attraverso una diretta su Facebook, il noto rapper napoletano Clementino ha rilasciato un’intervista al quotidiano la Repubblica, parlando tra le tante cose del Napoli, sua squadra del cuore: ““Sono molto tifoso degli azzurri ed è ovvio che ogni anno io insieme a tutti i tifosi mi aspetto la vittoria del campionato o di una coppa. Quello di quest’anno mi sembra un grande Napoli; Sarri insieme a tutto il suo organico sta procedendo bene. Vorrei dire una cosa: ho visto foto di Hamsik con Quagliarella, con Lavezzi, con Cavani, con Higuain e ultimamente con Milik. Questo vuol dire che Marek è il fulcro di questa squadra, e sarà il futuro del Napoli”.

Valentina Vezzali: ‘E’ un giorno triste per chi sogna un Paese diverso. Il “no” è un atto di resa’

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L’onorevole Valentina Vezzali, deputato nazionale, pluriolimpionica di scherma e portabandiera italiana ai Giochi Olimpici Londra2012, dopo le dichiarazioni della Raggi, ha così espresso il suo pensiero:

Oggi non è solo un giorno triste per lo sport italiano. Oggi è un giorno triste per l’Italia e per chi sogna un Paese diverso ed un futuro migliore per i propri figli.
Il “no” della Sindaca Raggi obbliga l’Italia ad uscire sconfitta da una sfida senza nemmeno parteciparvi. Il netto rifiuto della Sindaca Raggi, ad una candidatura per i Giochi Olimpici e Paralimpici 2024, rappresenta più una scelta politica che istituzionale.
Inoltre, non aver voluto incontrare il Presidente Malagò ed il comitato Roma2024, dimostra una mancanza di rispetto non tanto nei confronti delle singole persone, ma verso ciò che queste rappresentano: lo sport italiano!
Il sogno di un’intera Nazione si è trasformato in “capriccio” politico ed argomento da campagna elettorale. Ancora peggio poi le dichiarazioni di chi ha parlato di “scacco alla logica del malaffare”.
Se davvero si vuole sconfiggere il malaffare, lo si deve affrontare e non rinunciare.
La vera sfida alla quale Roma si sottrae oggi per volere della sua Sindaca, non è quella della candidatura olimpica, bensì quella del dimostrare che si può organizzare un grande evento, si possono assegnare appalti pubblici, si può sognare il riscatto di una città, in maniera “pulita”, affrontando e sconfiggendo il malaffare.
Ritirarsi da questa sfida, non è un atto di coraggio: è invece una resa a mani alzate”.

Roma 2024, il ‘no show’ della Raggi che affonda le Olimpiadi

La sindaca di Roma, Virginia Raggi,  diserta l’incontro in Campidoglio con Malagò (Coni), è strappo sulla candidatura alle Olimpiadi

Roma – Non c’e’ stata nessuna riunione tra il sindaco di Roma, Virginia Raggi, e il presidente del Coni, Giovanni Malago’.  L’appuntamento infatti era fissato per le 14:30. Malagò è arrivato puntuale, ma “dopo 40 minuti di attesa”, ha spiegato, “non si è presentato nessuno”. Nota amara ribadita anche dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli. Quindi la delegazione ha lasciato il Campidoglio .Il presidente del Coni ha poi annunciato una conferenza stampa alle 16,30 al Coni. Deluse quindi le aspettative del Coni.Lo stesso Malagò infatti entrando in Campidoglio aveva detto: “Speriamo in una decisione di buon senso”.

Intanto la sindaca ha ufficializzato il “no” alle Olimpiadi a Roma in una conferenza stampa con Daniele Frongia.

“E’ da irresponsabili dire di sì a questa candidatura. Lo abbiamo detto con forza a giugno, lo abbiamo detto in campagna elettorale e non abbiamo cambiato idea” ha detto la sindaca di Roma nella sala della Promoteca in Campidoglio.

“Non ipotechiamo il futuro dei romani – ha detto Raggi – non ce la sentiamo”. Per questo “diciamo “no” alle olimpiadi del mattone”. “Stiamo ancora pagando i debiti delle Olimpiadi del 1960” ha poi ricordato la sindaca: “Queste olimpiadi non sono sostenibili – ha aggiunto – porteranno solo altri debiti”. “Nel 2015 abbiamo votato no, lo abbiamo detto in campagna elettorale e lo diciamo ora: no. Non abbiamo mai cambiato idea anzi l’abbiamo rafforzata” ha poi concluso.

vivicentro.it/agi/aska/

Unicusano Fondi-Juve Stabia, parte la prevendita

Unicusano Fondi-Juve Stabia, parte la prevendita

S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili, come da vigente normativa, ESCLUSIVAMENTE per i possessori della Tessera del Tifoso, i tagliandi di ingresso del Settore Ospiti dello Stadio “Domenico Purificato” di Fondi per assistere all’incontro di calcio Unicusano Fondi-Juve Stabia, in programma domenica 25 settembre alle ore 20,30 e valevole per la 6a giornata del Girone C della Lega Pro Divisione Unica 2016/17.

L’Unicusano Fondi, nel rispetto delle direttive ministeriali, NON HA ADERITO al progetto “Porta un amico allo stadio”. I biglietti sono in vendita al prezzo di € 10, più € 2 di diritti di prevendita, fino alle ore 19,00 di sabato 24 settembre, presso i botteghini dello Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, che saranno aperti al pubblico secondo i seguenti orari:

dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 16,00 alle 19,00.

S.S. Juve Stabia

Pescara: arrestati 4 ROM per rissa dai CC

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Nottata di tensione in via Sacco, nel cuore del quartiere Rancitelli, a Pescara. Ad animare le strade ci hanno pensato 5 giovani, le cui grida hanno svegliato molti residenti. Il litigio, avvenuto tra ragazzi di etnia rom di età compresa tra 21 e 17 anni, si è acceso dopo una animata discussione durante la quale in pochi minuti si è passati dalle parole ai fatti: uno dei contendenti ha avuto la peggio ed è stato costretto al trasporto in ospedale per essere medicato a seguito delle lesioni al viso e sul corpo riportate nel corso della colluttazione, con 10 gg di prognosi. All’arrivo dei militari i “duellanti”, a petto nudo e con vestiti strappati, sono stati portati in caserma dove, ricostruito quanto accaduto, in 4 sono stati tratti in arresto per rissa, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà.

Ancora da chiarire le cause dello scontro visto che gli arrestati, con legami di parentela tra loro, non hanno voluto fornire elementi, ma non si esclude che alla base vi possano essere motivi sentimentali.

Convalidati gli arresti, sono stati rimessi in libertà in attesa del processo.

 

Liviero: “Finalmente sto bene. Fontana grande allenatore” VIDEO

Per la consueta conferenza stampa infrasettimanale, si è presentato in sala stampa al Menti per commentare la vittoria con il Siracusa e presentare il match con il Fondi, il terzino delle vespe Matteo Liviero.

Ecco le parole del difensore rientrato dall’infortunio al menisco:

“Tornare in campo dopo un infortunio è sempre bello, tornare con una vittoria è ancora più bello. È stata una bella sensazione tornare al Menti, l’anno in cui siamo retrocessi l’atmosfera era totalmente diversa ma anche da quella sciagurata annata ho imparato tanto. Dobbiamo essere bravi noi a riportare entusiasmo e a far appassionare i tifosi, loro possono spingerci alle vittorie in casa. Sono tornato e sto bene, fisicamente mi sento bene e sono a completa disposizione del mister, valuterà lui dove e se farmi giocare. Juventus? Sono contento di essere alla Juve Stabia, ho dato sempre il massimo e non ho alcun rimpianto per l’avventura in bianconero. L’eredità di Contessa? So che ha fatto benissimo qui ma io non devo pensare a quanto fatto da lui, quello è il passato. Mi metto a disposizione e do il massimo per le vespe per fare bene e raggiungere buoni risultati. Fontana? Lavora molto sul lato mentale e questo mi ha colpito. L’aspetto tecnico, spesso, non si può migliorare ma l’aspetto mentale è fondamentale e può stravolgere una stagione, mi ha colpito. Il Fondi? Rispettiamo tutti ma non temiamo nessuno. Analizzeremo i loro pregi e difetti e cercheremo una strategia per pungerli. Andremo lì con il solito atteggiamento, non stravolgeremo la nostra idea di gioco e andremo lì per imporla. Faremo così su tutti i campi perché vogliamo compiere qualcosa di importante e per far ciò abbiamo bisogno della spinta di un tifo così caldo come quello stabiese.”

Mastalli: “Castellammare piazza eccezionale. A completa disposizione del mister” VIDEO

Per la consueta conferenza stampa infrasettimanale, si è presentato in sala stampa al Menti per commentare la vittoria con il Siracusa e presentare il match con il Fondi, il centrocampista delle vespe Alessandro Mastalli.

Ecco le sue parole:

“Sono felicissimo della prestazione e della vittoria ottenuta contro il Siracusa, è stata la prima da titolare in casa per me e sono molto soddisfatto. Sono stato accolto benissimo a Castellammare e sono molto contento della scelta fatta in estate, mi voleva il Catania ma le vespe sono state la prima scelta e ora sono ancora più convinto della scelta fatta. A Catania ho esordito subito ma ero deluso sia per la mia prestazione sia della sconfitta contro gli etnei. Per fortuna mi è scivolato tutto addosso e ho lavorato per essere pronto, sapevo che sarebbe arrivato il mio momento e così è stato, con il Siracusa abbiamo ottenuto una bella e convincente vittoria. Il mio ruolo preferito? Mi piace giocare come mezz’ala ma sono sempre a disposizione del mister, gioco dove mi chiede di giocare. Il Fondi? È un’ottima squadra, dobbiamo lavorare tanto fisicamente e mentalmente come sempre per continuare a fare bene. Il girone è molto difficile e non si deve sottovalutare nessuno, dobbiamo seguire ciò che chiede il mister e solo così ci toglieremo delle soddisfazioni. I tifosi? Sono fantastici, Castellammare è una piazza molto calorosa e dopo la partita, se le cose vanno bene, c’è un’atmosfera unica.”

Non Ghiabbu Né Meravigghia (Mauro Lo Piano)

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A Messina si sono invertiti i ruoli, fino ad ora era compito dei Vigili Urbani portar via le macchine, da domani questo “servizio” sarà espletato da alcune Ditte creditrici.

Non Ghiabbu Né Miravigghia, tradotto in italiano, sta ad indicare che nella vita non bisogna mai farsi meraviglia di nulla.

I Fattacci :

Alcuni creditori non avendo ricevuto nei termini previsti il pagamento di alcune rate di leasing per una commessa di 24 autovetture destinate ai Vigili Urbani di Messina, si sono rivolti al Tribunale.

In poco meno di 2 anni ne hanno ottenuto il pignoramento, ora non resta che prelevare i mezzi dalla caserma di Maio, saranno utilizzate sempre a spese del Comune alcune bisarche.

Viene spontanea una riflessione, perché non utilizzare i carri attrezzi comunali? Il risparmio sarebbe notevole.

Figura Francese :

Il Comune di Messina continua ad “eccellere” in ogni campo dello scibile, quando non si è in grado neppure di presentare i bilanci nei tempi prescritti vi è una falla nella gesti, non vi sono scusanti, è l’Amministrazione che non va.

Una Città come Messina che conta quasi 270 mila abitanti, è totalmente allo sbando, le “incompiute” ormai non si contano più, se prima si andava avanti alla giornata, ora si naviga a vista senza neppure un radar.
Il Generale Calogero Ferlisi Comandante dei Vigili Urbani, da domani potrà disporre solo di 10 macchine, una per 27 mila abitanti.

Ciliegina sulla torta :

Da mesi è pure in completo stato d’abbandono l’unica motovedetta dei Vigili Urbani, avrebbe dovuto avere il compito di vigilare sulle nostre coste. La gente mormora che sia ferma da mesi, dicono che abbia il motore fuso.
Questa parola potrebbe essere collegata al cervello di molti Amministratori che ancora ostentano la loro caparbietà a non abbandonare la Nave Scuola Messina.

Il gruppo Per Castellammare chiede chiarezza sui lavori nella Villa Comunale

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Il gruppo Per Castellammare chiede chiarezza sui lavori alla Villa Comunale

Il gruppo Per Castellammare sarà in aula, nel Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia in programma giovedì 22 settembre 2016: si parlerà della Villa Comunale e non solo. Si cercheranno di capire le motivazioni che hanno portato al fermo dei lavori e al progetto in esecuzione e se sono intervenute varianti alla originaria progettazione. Si parlerà degli atti di impegno della copertura finanziaria, gli importi erogati alla attuale impresa esecutrice e lo stato del rapporto con la precedente ditta.

L’economia globale è in una trappola: Ocse taglia stime Pil dell’Italia, ma non è sola

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L’ OCSE ha pesantemente rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica dell’Italia: Italia giù dello 0,2% quest’anno e dello 0,6% il prossimo. “Flessibilità per investimenti nell’Ue”

A subire il taglio piu’ duro e’ l’Italia, la cui crescita attesa per il 2017 passa dall’1,4% allo 0,8%. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan aveva ammesso nei giorni scorsi che le previsioni di aprile sull’andamento dell’economia , con un +1,2% per il 2016 e +1,4% per il 2017 – dovevano essere modificate ma si parlava di una stima di crescita del Pil pari all’1% per il 2016 e 1,1% per il 2017.

Il livello di espansione ora previsto dall’Economic Outlook risulta di 2 decimali di punto più basso sul 2016, rispetto alle previsioni di tre mesi fa, e di ben 0,6 punti più basso per il 2017. Si tratta del livello di crescita più basso di tutti i Paesi europei elencati e del secondo più basso dei Paesi avanzati, dopo il Giappone su cui è atteso 0,6 per cento sul 2016 e 0,7 per cento il prossimo anno.

La revisione al ribasso non riguarda solo l’Italia ma si estende ale stime sulla crescita di buona parte delle maggiori economie mondiali, a partire dagli Usa, che passano da un +1,8% nel 2016 e un +2,2% nel 2017 a, rispettivamente, +1,4% e +2,1% “a causa dei deboli investimenti” e “nonostante i robusti consumi e la crescita dell’occupazione”. Il Pil mondiale e’ infine stimato in crescita del 2,9% quest’anno e del 3,2% l’anno prossimo (+3% e +3,3% nell’Economic Outlook di giugno). L’unico Paese a essere interessato da una revisione al rialzo e’ il Brasile, la cui economia e’ prevista in calo del 3,3% quest’anno e dello 0,3% l’anno prossimo, laddove tre mesi era stata stimata una contrazione del 4,3% nel 2016 e dell’1,7% nel 2017. Marginale revisione al rialzo nel 2016 anche per il Regno Unito (da +1,7% a +1,8%), seguita pero’ da un drastico ridimensionamento nel 2017 (da +2% a +1%).

vivicentro.it/economia / agenzie di stampa / agi / aska

Napoli, protesta all’esterno di Palazzo San Giacomo

Ecco cosa è accaduto

All’esterno di Palazzo San Giacomo, c’è stata la protesta di una delegazione di ultras della Curva B ha espresso il suo dissenso per il caro biglietti delle Curve esponendo lo striscione già visto durante la gara col Bologna, “settore popolare”. Una delegazione del tifo è stata poi accolta in questi minuti dallo staff del Comune presso palazzo San Giacomo per cercare di trovare una soluzione. Tra le richieste dei tifosi c’è una convenzione che prevedrebbe prezzi bloccati e popolari per tutti i settori.

Italicum, la mozione della maggioranza ‘ok a modifiche, ma nelle sedi competenti’

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Renzi: pronti a cambiare, ora aspettiamo il centrodestra Eventuali modifiche “nelle sedi competenti”
Bersani: “La mozione di maggioranza sull’Italicum è polenta …. Serve solo a dire che non si fa niente”

La maggioranza, come si legge nella mozione, valuterà le possibili “convergenze” ma non indica, come invece era stato chiesto da alcuni, anche della minoranza dem, un modello che rappresenti la base del dibattito. Lo stesso premier Matteo Renzi ieri, da New York, aveva auspicato che, dopo la posizione dei Cinquestelle, venissero messe sul tavolo anche quelle di “Berlusconi e Salvini”. Nel documento di maggioranza si ricorda che l’Italicum è entrato in vigore l’11 luglio di quest’anno ed “è attualmente in corso un ampio dibattito politico su possibili e articolate ipotesi di riforma”.

A riaccendere l’interesse attorno all’Italicum e’ stata la mozione presentata da Sinistra Italiana che chiede modifiche a quelle parti della legge elettorale a rischio incostituzionalita’. Per la maggioranza sarebbe bastato votare No, con il placet della minoranza dem che continua a chiedere una nuova legge e respingere modifiche all’Italicum. Ma la richiesta di una mozione di maggioranza da parte di Ap ha messo in difficolta’ il Partito Democratico, costretto a venire incontro alla richiesta dell’alleato di governo e avviare una serie di confronti dentro la maggioranza. Confronti che vanno avanti anche in serata, con la riunione dei capigruppo convocata in sala Berlinguer, negli uffici del Pd a Montecitorio. Il primo giro di colloqui avviati da Ettore Rosato e Lorenzo Guerini si e’ infatti risolto con una fumata nera, anche a causa della presa di posizione della sinistra dem: nessuna mozione sara’ presa in considerazione, e’ l’avvertimento ai vertici del Pd, se il testo non conterra’ modifiche circostanziate e tempi certi. Il contrario di quello che sembrava dover essere il documento messo a punto dallo stato maggiore del partito assieme agli alleati. Si puntava su un testo snello, che si limitava ad elencare i principi ai quali avrebbe dovuto ispirarsi l’Italicum emendato. Niente di tutto questo, visto che il presidente dei deputati del Pd, Ettore Rosato, ha tenuto a precisare – quando lo strappo con la minoranza interna sembrava consumato – che la mozione di maggioranza “non sara’ generica”. Anzi: “Renzi ha detto che c’e’ la disponibilita’ a migliorare l’Italicum, lui e’ il segretario del Pd e le sue sono parole che ci impegnano. Il Pd crede nella possibilita’ di modificare la legge elettorale, dipende dalle opposizioni e noi siamo pronti ad ascoltare le loro proposte”. Cio’ che suona alla sinistra dem come un invito a sedersi al tavolo e discutere, senza preclusioni.

Bersani: “La mozione di maggioranza sull’Italicum è polenta …. Serve solo a dire che non si fa niente”

La mozione della maggioranza sulla legge elettorale non piace a Pier Luigi Bersani, “è tutta polenta, è tattica…”. L’ex segretario Pd, conversando in Transatlantico prima della riunione dei bersaniani, spiega: “Un passo avanti? Un passo per dire che non si fa niente!”.

Non c’è un bicchiere mezzo pieno, per Bersani, il fatto che la maggioranza adesso dichiari possibile ciò che sembrava impensabile un paio di mesi fa non è sufficiente: “Ma come! Noi chiediamo che il governo – che ha messo la fiducia sull’Italicum – prenda un’iniziativa per correggere la legge elettorale e loro ci rispondono con questa mozione che dice ‘verifichiamo se ci sono le condizioni per una convergenza’? E se le condizioni non ci sono, che si fa? Non ci siamo proprio”. L’ex leader Pd non dice, però, quale atteggiamento terrà in Aula, se votare contro o, come più probabile, non votare affatto: “Adesso decidono i ragazzi in riunione”.

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