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Castellammare di Stabia
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Cavallo Di Troia (Lo Piano SainRed)

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La possibile quanto improbabile costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, a detta degli “esperti” in politica, potrebbe creare migliaia di posti di lavoro, snellire i collegamenti, avere un boom turistico mentre, per altri, è come il Cavallo di Troia.

 Alla luce dei fatti che andremo ad analizzare sembrerebbe piu’ un’operazione di facciata politica che di utilita’ pubblica.

Mettiamo a nudo prima “l’arcata”, poi parleremo dell’aspetto economico e della sicura deturpazione di un paesaggio unico al Mondo :

Guinness dei primati :
Un’opera di questa portata a campata unica, avrebbe una lunghezza di 3.5 Km, la renderebbe unica al Mondo, supererebbe di gran lunga il ponte costruito in Giappone l’ Akashi-Kaikyo,tra le isole di Awaji e Honshu. con i suoi 1.991 metri.
Rischio geologico :
Costruire un ponte sullo stretto di Messina potrebbe comportare dei rischi enormi visto che tutta la zona e’ ad altissimo rischio sismico, un crocevia di vulcani attivi e non attivi. Nell’ultimo Secolo dopo la catastrofe del 1908, lo Stretto di Messina e’ stato oggetto di studio di molti scienziati provenienti da tutto il Mondo per cercare di capire la complessa conformazione geologica strutturale dell’area.
A detta di alcuni vulcanologi, un ponte di queste dimensioni, potrebbe resistere ad un terremoto non superiore ai 7.1 gradi della scala Richter, decimo grado della scala Mercalli.
Dopo il devastante sisma del 1908 che colpi’ le Citta’ di Messina e Reggio Calabria, anche se nessuno e’ in grado di fare delle previsoni, non e’ improbabile che ne avvenga un’altro, visto che sotto lo Stretto ad una profondita’ di 8 chilometri vi sono delle faglie ancora in fase di assestamento.
Bisogna tenere in seria considerazione che la costa calabra non e’ per nulla compatta, potrebbe presentare delle improvvise fratture con relativo sprofondamento del terreno su cui poggerebbe uno dei 2 pilastri che dovrebbero reggere il Ponte.
Dovere di cronaca :
Dopo il terremoto le coste della Sicilia e della Calabria si allontanarono di 70 cm, contemporaneamente quella calabrese sprofondo’ di 55 cm rispetto al livello del mare, quella siciliana si abbasso’ di 75 cm.
Speriamo che le supposizioni restino tali, visto che solo il 40% delle case di Messina e Reggio sono a norma sismica, il rimanente 60% potrebbe avere un destino simile alle migliaia di case distrutte nel terremoto del 24 Agosto scorso nell’Italia centrale.
Quindi sarebbe meglio investire il denaro pubblico in opere che possano essere a salvaguardia delle loro vite.
Passiamo al lato economico :
Non tutti i ponti costruiti nel Mondo hanno portato benessere, basti pensare al Golden Gate di San Francisco, costruito negli anni 30, perde mediamente 30 milioni di dollari all’anno, cifra quasi simile per quello che unisce la Danimarca alla Svezia.
Ammettiamo che il ponte venga costruito, per non andare in perdita bisognerebbe far pagare un pedaggio concorrenziale con i traghetti dellla Tourist, anche perche’ a chi converrebbe percorrere 15 Km in una litoranea sempre incasinata, quando vi sono i traghetti al centro della Citta’? Bisognerebbe togliere loro la concessione?, campa cavallo.
Passando al punto di vista paesaggistico :
In questi ultimi 40 anni abbiamo assistito allo scempio che e’ stato fatto sulle nostre coste con la messa in opera di tante “strutture industriali”, mostri di ferro e cemento che le hanno deturpate per sempre. Le raffinerie di Milazzo, Siracusa, Priolo, Augusta, Gela tanto decantate al momento della loro messa in funzione oggi sono tutte in profonda crisi economica,
PENSIERO SCIENTIBILISTA*:
Il ponte di Messina lo si potrebbe paragonare al Cavallo di Troia, se lo dovessero costruire, si andrebbe ad aggiungere alle altre cattedrali del deserto gia’ esistenti sull’isola; Si aggiungerebbe oltre al danno ambientale, anche la beffa politica. ammenoché …..
Ammenoché non ci si rifaccia al moderno discusso sul Ponte/Cavallo di Troia e si ritenga che Renzi abbia ben studiato la materia tanto da aver ritenuto possibile sfornare, sulla scia dell’Iliade, una moderna Siciliade collegandosi alle ultime “analisi” storiche e filologiche dell’archeologo navale Francesco Tiboni, ricercatore dell’Università di Aix-en-Provence e Marsiglia, che ha pubblicato i risultati della sua indagine sulla rivista “Archeologia Viva” (Giunti editore) dove afferma che, in realtà, il Cavallo di Troia era un particolare tipo di nave fenicia: l’Hippos, una nave con la polena a testa di cavallo. 
Posta così la cosa il tutto cambia aspetto e diventa finanche possibile, soprattutto se si tiene anche conto della nota propensione dei fiorentini allo scherzo e alla burla. Ecco, così interpretando il tutto si può immaginare il varo di un nuovo traghetto che battezzerà Hippos e che sarà messo in servizio nello Stretto di Messina. Peraltro, già millenni fa un ponte sullo stretto fu realmente realizzato. Ci pensarono i romani e lo fecero, guarda caso, con delle barche tutte affiancate tra loro. Nel 201? sarà ripristinato con un moderno traghetto Hippos, Siculo Cavallo di Troia e ridanciana italica burla? Possibile e finanche probabile. Di sicuro più di altre dicerie, promesse, interpretazioni!
  • SCIENTIBILISTA: parola coniata per la bisogna fondendo tra loro Scientifico e Possibilista dove lo scientifico deriva dagli ultimi studi sulla reale essenza del Cavallo di Troia. Il Possibilista sta non solo nella reale possibile costruzione di un traghetto connessa con l’atavica presa per i fondelli a cui, ormai, siamo abituati. E questo è!

Castellammare, Pannullo: “I lavori della Villa saranno presto terminati”

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Queste le sue parole

Scrive il sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo, su Facebook: Una settimana decisiva per il buon prosieguo dell’amministrazione cittadina.

A Roma il Governo decide in tempi record di consentire l’implementazione della macchina comunale. Un provvedimento straordinario che ci permetterà di inserire in quattro dirigenti, un avvocato, due maestre e undici vigili.
In questo modo si comincia a delineare una macchina comunale più snella e più efficiente preparandoci agli imminenti massivi pensionamenti.

A Napoli, in Regione Campania, grazie all’assessore Fulvio Bonavitacola, si completa iter burocratico per la definizione del programma Più Europa a scadenza 31 Marzo 2017, quello che interessa la Villa, via de Gasperi Casa del Fascio per intenderci.

Per la Villa i lavori in Villa saranno ultimati rispettando un cronoprogramma che ci restituirà in tempi strettissimi la fruibilità della zona.

Casa del Fascio, abbiamo inserito 300mila euro nel programma triennale delle opere pubbliche per eseguire lavori di ripristino delle opere eseguite male e lo faremo in danno alla ditta che ha commesso gli errori. E siamo pronti a denunciare ogni responsabilità.

Questi sono i fatti, le chiacchiere stanno a zero. La ricreazione è finita da un po’ e noi lavoriamo per restituire dignità a Castellammare.

Segui la diretta radiofonica – Under 15 e Under 17, Juve Stabia-Teramo oggi dalle ore 14:15

Segui la diretta radiofonica – Under 15 e Under 17, Juve Stabia-Teramo oggi dalle ore 14:15

Riparte il campionato degli Under 17 e degli Under 15 che in quel di Casola di Lettere (Gragnano), in gara interna, affronteranno i pari età del Teramo per la terza giornata di Campionato. Sono ben 6 in due gare, i punti dei ragazzi di mister Alfonso Belmonte nei primi match disputati: punteggio pieno, ma gara da non sottovalutare. Fischio d’inizio alle ore 14:30. Due ore dopo, alle 16:30, scenderanno in campo i ragazzi di Nunzio Di Somma, fermi a 4 punti in due gare, frutto di una vittoria e un pareggio esterno, a Roma nell’ultimo turno disputato.

Potrete seguire la diretta radiofonica su ViviRadioweb dalle ore 14:15 circa dalla voce di Ciro Novellino, ci sarà anche il vice direttore di Vivicentro, Mario Vollono, e successivamente vedere le immagini e i gol oltre a sentire la voce dei protagonisti su www.vivicentro.it/sport/juvestabia/vespette

Queste le modalità:

Cliccando questo link https://www.vivicentro.it/viviradioweb/

 

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Gazzetta su Maksimovic: “Sa del suo valore e non vede l’ora di dimostrarlo”

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Nikola Maksimovic che domani sarà in campo contro l’Atalanta: “Domani tutti i riflettori saranno puntati sul serbo, atteso ad una conferma importante partendo stavolta da titolare. Dovrà essere il primo regista della squadra, ruolo che ha ben interpretato contro il Benfica, ma anche tenere sempre alta la linea come piace a Sarri. Tutti hanno grande fiducia in Maksimovic, a partire dal ds Giuntoli, anche perché il ragazzo ha dimostrato di non avvertire il fardello dei tanti soldi che il Napoli ha investito per sottrarlo al Torino. Maksimovic è cosciente del proprio valore e non vede l’ora di dimostrarlo, pure se non può essere al top della condizione avendo giocato poco fin qui. Determinante per farlo rendere al meglio sarà l’aiuto dei compagni, a partire da Koulibaly che gli dovrà dare copertura”

Per Reina non prendere gol a Bergamo avrebbe un sapore speciale

Ecco perchè…

Non prendere gol a Bergamo avrebbe un sapore speciale per Reina visto che dall’Atalanta in estate il Napoli ha pensato a lungo di prelevare Sportiello. Davanti a Reina si sono sempre ben disimpegnati Albiol e Koulibaly. Ora che l’ex madridista si è infortunato è arrivato il momento di puntare anche in campionato su Maksimovic che in Champions è stato bravo nel farsi trovare pronto quando ha dovuto fare il suo esordio senza neppure avere il tempo di riscaldarsi.

Da lunedì De Laurentiis sarà in Italia

Da lunedì De Laurentiis sarà in Italia

Dovrebbe terminare lunedì la visita di Aurelio De Laurentiis in Cina. Il patron è stato a lungo in Oriente per promuovere il brand Napoli e cercare, eventualmente, nuovi sponsor per aumentare anche il fatturato del club. De Laurentiis, come scrive La Repubblica, dovrebbe ritornare in Italia tra 48 ore.

Due indizi fanno una prova: Sarri e Reina non accetteranno più cali di tensione

Ecco cosa è accaduto a Castel Volturno

La Gazzetta dello Sport scrive sulle reazioni post Benfica di Sarri e Reina: “Maurizio Sarri ha quasi preso a calci la sua panchina dopo il secondo gol realizzato mercoledì dal Benfica. Pepe Reina si è presentato addirittura prima del suo allenatore ieri a Castel Volturno per preparare al meglio il match di domani con l’Atalanta. Due indizi, nel caso di specie, fanno una prova: allenatore e portiere non accetteranno più cali di concentrazione da parte dei difensori. A Sarri il compito di guidare i movimenti di centrali e terzini, a Reina quello di spronarli a tenere sempre alta l’attenzione. Aspetto tattico e mentale, nulla può essere sottovalutato specie quando bisogna cambiare più per necessità (vedi infortunio di Albiol) che per scelta”.

De Laurentiis ha deciso: nuova scadenza della campagna abbonamenti

De Laurentiis ha deciso: nuova scadenza della campagna abbonamenti

Dopo l’ottimo avvio di stagione e i risultati ottenuti nelle prime due gare di Champions, ieri la Ssc Napoli ha deciso di prorogare la scadenza della campagna abbonamenti al 12 ottobre, come riferisce l’edizione odierna de Il Mattino: la chiusura era prevista per oggi, ma visto l’aumento della domanda, il club ha deciso di concedere una proroga. La quota di oggi è 7000 abbonamenti. De Laurentiis cavalca l’entusiasmo e prova a riavvicinare la gente al San Paolo.

Ferlaino: “Milik è bravo, ma non avrei ceduto Higuain. Forcella, le scommesse clandestine…”

Le sue parole…

Corrado Ferlaino, ex presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport:

Ricordi dell’Avvocato?

“Juve-Napoli, una volta che finì 3-1 per il Napoli. Mi volle accanto a lui, il che non era usuale, e continuava a dirmi “La sua squadra è fortissima”. Io ero in trance, dovette ripeterlo più volte. Alla fine lo ringraziai” 

Forse la stava blandendo per avere Maradona.

“Guardi, Tapie mi voleva dare un assegno in bianco per portare Diego al Marsiglia: non l’ho nemmeno ricevuto. Diego se ne voleva andare e io gli ricordai che aveva un contratto. Mi rispose: “Obbedisco”. Una volta era così, ora i club sono sotto scacco perché i giocatori vogliono rinnovare e adeguare di continuo”

Lei avrebbe ceduto Higuain?

“No, ma forse mi sbaglio. Glielo dice uno che ha avuto le bombe sotto casa. Hanno incendiato la mia macchina, c’era un clima un po’ così. Io più che occuparmi dei nemici esterni dovevo occuparmi delle scommesse clandestine, con probabile centrale a Forcella. C’erano dei giocatori che andavano e venivano da lì. Era un problema”

Adesso, se fosse il presidente del Napoli, chi ingaggerebbe?

“Ho le mie fissazioni che poi verifico durante la stagione. Milik è bravo, e anche Diawara. Joao Mario mi piace, è un giocatore d’ordine”

De Laurentiis le piace?

“Fa cose giuste e ha trovato un grande allenatore. Sarri è la punta dell’iceberg, poi in Italia abbiamo altri tecnici bravi anche senza i grandi giocatori che Sarri ha. Genoa, Torino e Bologna stanno giocando molto bene”

ESCLUSIVA – Magoni: “Milik è il miglior acquisto del Napoli. A Bergamo sarà dura e su Zielinski…”

Le parole in esclusiva di Oscar Magoni

Oscar Magoni, ex centrocampista azzurro, è intervenuto ai microfoni del programma L’Orda Azzurra in onda su ViviRadioWeb:

La partita contro il Benfica?

“Sicuramente il Napoli ha dimostrato che sa fare bene anche in queste competizioni, la squadra ha avuto un’evoluzione notevole, i ragazzi di Sarri hanno giocato una partita di alto profilo”.

Domenica Atalanta-Napoli?

“Quella di Bergamo è sempre stata una trasferta difficile per gli azzurri, dopo la grande prestazione contro il Benfica adesso il Napoli dovrà ritrovare la concentrazione, staremo a vedere”.

Cellejon?

“E’ un grande attaccante ha gamba, è veloce e fa gol: è un’attaccante quasi completo.

Lotta scudetto?

“A mio avviso i bianconeri restano favoriti per la corsa allo scudetto, il Napoli quest’anno ha fatto un mercato proiettato verso il futuro con grandi acquisti come Zielinski, che per sua fortuna è arrivato in un contesto che lo mette a suo agio, basti vedere le ottime prestazioni”.

Miglior acquisto?

“E’ sicuramente Milik. Il polacco è riuscito in poco tempo a far dimenticare Higuain a suon di gol: lo ha rimpiazzato ottimamente nell’attacco del Napoli!”

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte

Il Pescara contro il Chievo cerca la prima vittoria sul campo

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Dopo le roventi polemiche scaturite nel post Genoa – Pescara, innescate da un furente Enrico Preziosi, il quale ha dichiarato senza mezzi termini di come la sua squadra nel corso della gara sia stata danneggiata dall’arbitraggio di Irrati di Pistoia, e di come  il Pescara sarebbe aiutato dai “poteri forti”, la truppa di Oddo si rituffa in campionato con la speranza di conquistare la prima vittoria sul campo, in attesa che la corte d’appello si pronunci sul ricorso presentato dal Sassuolo per riavere i 3 punti assegnati a tavolino al Pescara per una PEC non inviata.

C’è grande ottimismo in casa neroverde per il ripristino del risultato maturato sul campo (2 -1 in favore degli emiliani). A giorni ci sarà la decisione, che in caso di esito positivo, farebbe scivolare il Pescara al penultimo posto in classifica, con la miseria di 3 punti conquistati in 6 gare. Altro che calcio champagne e tiki taka. Ci troviamo di fronte a numeri che corrispondono ad una media retrocessione. Ma in casa Pescara regna sovrano l’inguaribile ottimismo, di Oddo in primis, il quale è convinto che la sua squadra riuscirà a salvarsi, sebbene le lacune in fase offensiva siano chiaramente evidenti (manca una punta di ruolo che possa garantire un certo numero di reti), e come anche in difesa ci siano diversi meccanismi da mettere a punto, soprattutto nel “cuore” del reparto.

A proposito di ricorsi e difensori: nella gara contro  clivensi, il Pescara dovrà fare a meno di Zampano, il quale sarà assente anche nella prossima gara che si disputerà in casa dopo la sosta contro la Sampdoria, per via della squalifica di 2 giornate rimediate a seguito della prova Tv che mostra chiaramente come il simpatico difensore dalla fiera barba, tocchi in maniera volontaria la palla destinata a gonfiare la rete. Per lui ci sarebbe stata, nell’occasione, anche una sacrosanta espulsione. L’arbitro Irrati ha dichiarato di non avere visto, e, allora, ci ha pensato la prova Tv a fare giustizia. Assolutamente inutile il ricorso presentato dalla società del ragioniere Sebastiani, la quale si era avvalsa di immagini che non hanno convinto i Giudici.

Tornando alla gara contro il Chievo, il tecnico Maran sente molto la sfida contro gli abruzzesi, dal momento che si tratta di un importante scontro salvezza e che incontrerà Bizzarri, ex del match. Solita sicumera da parte del tecnico del Pescara, Massimo Oddo, che ha dichiarato apertamente che la sua squadra scenderà in campo per vincere. Che sia. finalmente, la volta buona? Chi vivrà vedrà…

Nel Chievo saranno assenti Cacciatore, Bastien e Jallow. In avanti dovrebbe giocare l’ex Pescara, Inglese. Nel Pescara mancheranno, Zampano, Gyomber, Bahebeck e Pepe.

Ecco le probabili formazioni:

PESCARA (4 – 3 – 2 – 1) Bizzarri, Crescenzi, Fornasier, Campagnaro, Biraghi, Verre, Brugman, Cristante, Benali, Caprari, Manaj. All. M. Oddo.

CHIEVO VERONA (4 – 3 – 1 – 2) Sorrentino, Frey, Dainelli, Gamberini, Gobbi, Castro, Radonovic, Hetemaj, Birsa, Meggiorini, Inglese. All. M. Oddo.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo

Inizio fissato per le ore 18:00 di sabato primo ottobre, stadio Adriatico – “Cornacchia”

CHRISTIAN BARISANI

 

Federico Fazio in mixed zone dopo il gol contro l’Astra (VIDEO)

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Federico Fazio in mixed zone nel post di Europa League ROMA- ASTRA Giurgiu

Federico Fazio

Strootman, Fazio e Salah fanno tornare a brillare la Roma, con lo zampino di Totti presente dal 1° minuto in campo, prezioso in ogni azione che ha determinato i gol della vittoria.

La Roma torna così a vincere in Europa dopo 7 partite, batte l’Astra Giurgiu travolgendola per 4 a 0 e si prende la testa del suo girone.

In mixed zone ai microfoni dei giornalisti, uno degli autori dei gol della vittoria, Federico Fazio che ci racconta la sua esperienza “Speriamo di non incassare più gol come oggi”.

Maria D’Auria

Alisson in mixed zone: d’accordo con le scelte del tecnico (VIDEO)

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Alisson Becker  in mixed zone nel post Roma Astra 

Alisson Becker

Strootman, Fazio e Salah fanno tornare a brillare la Roma, con lo zampino di Totti presente in campo dal 1° minuto. I suoi interventi sono stati preziosi per la realizzazione dei gol e della vittoria.

La Roma così torna a vincere in Europa dopo 7 partite, batte l’Astra Giurgiu travolgendola per 4 a 0 e si prende la testa del suo girone.

In mixed zone ai microfoni dei giornalisti, Alisson racconta la sua esperienza contro l’Astra, prova superata con successo, e la sua alternanza con Szczesny.

Maria d’Auria

Atalanta-Napoli, le ultime dal mondo bergamasco

Atalanta-Napoli, le ultime dal mondo bergamasco

Ai microfoni di Radio Crc, è intervenuto Matteo Mongelli, giornalista per TuttoAtalanta, il quale ha presentato il prossimo match del Napoli contro i bergamaschi: “Il rapporto tra Gasperini e l’Atalanta ieri non si è affatto consolidato, diciamo che non si è rotto, per il momento è stato confermato l’ex tecnico del Genoa, una fiducia temporanea, dopo il Napoli ci sarà la sosta e si faranno ulteriori valutazioni, domenica ci si aspetta almeno una certa continuità di gioco. Confermato il 4-3-3, ci sarà Dramé terzino, mentre al centro del tridente d’attacco sarà confermato Petagna, il ragazzo finora ha fatto bene e merita un posto da titolare, anche perché PInilla e Paloschi non hanno assicurato grandi prestazioni. A centrocampo si parla di un ballottaggio tra Grassi e Migliaccio, El Papu Gomez è un giocatore imprevedibile nelle giocate, può essere lui la chiave del match, gli orobici in casa hanno sempre messo in difficoltà il Napoli”. 

Uno scrigno di storia al Torrione di Forio d’Ischia.

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Al Torrione tra busti di gesso e dipinti a carboncino primeggia il Dottor Giuseppe Capuano, ginecologo della regina Margherita di Savoia.

Quale pizza preferite? Una domanda insolita rivolta a chi va per musei, ma nel caso del Museo Civico del Torrione di Forio d’Ischia è pertinente. La pizza margherita, fu ideata dal signor Brandi, titolare con la consorte della famosa e omonima pizzeria napoletana, per festeggiare il nuovo vessillo sabaudo, il tricolore, e fu chiamata così in omaggio alla nuova regina, Margherita, appunto. A Sua Altezza Reale non solo piaceva la pizza, ma aveva un grande desiderio: quello di generare l’erede al trono, che però tardava a venire. Dopo una scelta meditata e ampiamente vagliata, i Reali si rivolsero al Prof. Giuseppe Capuano. (Forio 1809 – Napoli 1875). Luminare della medicina, il Capuano fu, da giovane laureato, allievo, a Parigi, di tre eccelsi professori: Dubois, Moreau e Volpeau per circa quattro anni. Dopo l’esperienza parigina si soffermò quindi in Inghilterra e presso le principali cliniche europee. Tornato a Napoli, insegnò privatamente ostetricia e oculistica e a trentasei anni aveva eseguito seicento operazioni di strabismo e circa trecento di cataratta. Scrisse numerosi trattati di medicina e collaborò con riviste specializzate quali “Filiatre Sebezio, Il Severino, e L’Omibus”. Fu quindi direttore e medico della Clinica Ostetrica dell’Università di Napoli dal 1851 al 1868, gestendo il passaggio della stessa all’Ospedale degli incurabili a piazza Gesù e Maria.

capuano
Un busto del Prof. Giuseppe Capuano al Torrione di Forio d’Ischia

L’esimio Professore, all’inizio del 1869, visitò la Regina e le prescrisse come cura circa due mesi d’immersioni nelle vasche termali di Citara a Forio. Margherita venne in incognito, sia per evitare spiacevoli commenti, sia per motivi politici, e nove mesi dopo, con la collaborazione del Re Umberto I, restò incinta di Vittorio Emanuele III. Quando nacque l’erede al trono (11 novembre 1869) ci fu una grande risonanza giornalistica a favore di Giuseppe Capuano (che ovviamente assistette il parto), gli fu intitolato il lungomare di Forio, e lo scultore foriano Giovanni Maltese, ne realizzò il busto custodito nel Museo Civico del Torrione. La cura prescritta a Margherita potrebbe sembrare alquanto empirica. In realtà il Capuano sapeva che il glicogeno, cioè la sostanza da cui partono i lattobacilli per ottenere l’acido lattico, rappresenta l’elemento principale per l’equilibrio dell’ecosistema riproduttivo e che quello della Regina, essendo lievemente alterato con modifica del PH (che normalmente oscilla tra 4 e 4,5) andava riequilibrato con una dose alcalina contenuta nelle acque termali:quelle di Citara.

L’acqua termale è alcalina e contiene zolfo, iodio, cloro, ferro, elementi di calcio e microelementi di altre sostanze. Secondo la composizione è un valido mezzo di cura in quasi tutti i settori della medicina, come ad esempio per i reumatismi, l’artrosi, le nevralgie, le infiammazioni delle articolazioni, fratture, strappi muscolari, disturbi del metabolismo, affezioni femminili, malattie delle vie respiratorie e della pelle.

Inoltre il Professore, oltre ad aver rafforzato i suoi studi ed esperienze presso le cliniche europee aveva ben studiato i testi del suo collega Iasolino, calabrese ma frequentatore di Ischia per oltre un ventennio. Giulio Iasolino (Monteleone di Calabria, oggi Vibo Valentia tra il 1533 e il 1538 – Napoli probabilmente 1622), nel suo imponente manoscritto “De’ Rimedi naturali che sono nell’isola di Pithecusa hoggi detta Ischia” che aveva edito, presso la tipografia Giuseppe Cacchi, di Napoli, nel 1588, descriveva sorgente per sorgente, analizzando e classificando tutte le qualità terapeutiche dell’oro liquido, le acque termali isolane.

Ecco come lo Jasolino descrive in particolare la stazione termale di Citara.

Del bagno di Citara «Questo bagno è poco distante dal sopradetto. (Bagno di San Montano ndr). Vale allo spasimo, ai frenetici, al tenasmo, (Il tenesmo indica una sensazione di bisogno costante e fastidioso di andar di corpo anche nel caso in cui gli appositi organi siano già stati svuotati. ndr) o vero prèmiti, alle donne sterili, acciò possano generare, a qualsivoglia dolor di capo; toglie il freddo e particolarmente quello della quartana, e secondo dicono, agli uomini fa abbondare il seme e alle donne il latte. È in quest’Isola un famoso e gran Casale, maggiore di tutti gli altri, che nell’Isola si veggono, chiamato Forino, e per corruzzione di vocabolo, Florio, posto all’incontro della Città Metropolitana di tutta l’Isola: tenendo al suo dirimpetto l’Isola Pontia e l’altra anticamente chiamata Partenope, ora da moderni Ventotene. Abitano in questo Casale uomini bellicosi e di tanto valore, che non temono punto i pericolosi e repentini assalti dei corsari. Luogo veramente delizioso e di terreni sovramodo fertili, di elettissimo vino e frutti. Stanno lontane le acque di questo bagno dal già detto Casale quasi sette stadi, a mano sinistra, verso il famoso promontorio dell’Isola, chiamato volgarmente il Capo dell’Imperatore, e dalla marina un tiro di pietra con la mano. Quest’acqua scaturisce calda, vicino ad un sasso grande rosso; onde cavandosi una fossa profonda insino al ginocchio, si trova un poco salsa, e chiara, spirando alquanto di odore di solfo, con sapore secco e al gusto non totalmente dispiacevole. Nella parte inferiore del bagno, che risguarda il mare, e anco nei lati vi si veggono saline, di ottimo sale abbondanti. È adunque l’acqua convenientemente calda. La sua minera tiene la maggior parte di nitro , e secondo il mio giudizio con sale e bitume in quanto alla sostanza, con alcuna qualità di rame, e pura esalazione di solfo, onde si fa sì calda: la qual mescolanza si mostra sì chiaramente per gli effetti e operazioni che fa. Giova alla convulsione e ai prèmiti: alleggerisce il peso del fondamento. Dagli abitatori del luogo s’è fatta esperienza, e anche da noi a provocare il vomito: e maturando e aprendo sana i tumori caldi. Bevendone giusta quantità, lubrica il corpo. Di più s’è fatta esperienza, come, non solo ristora le forze indebolite, ma le rende anche alle amorose battaglie molto più potenti e robuste. Abbiamo curato due infermi, l’uno dei quali è di famiglia illustrissima, che avendo perduto affatto la erezione della verga per un ulcere maligno e ribelle, in quella parte causato da una precedente cancrena, della quale fu molto afflitto e travagliato, e per essere il male poi degenerato in sfacelo, tal fu la malignità e asprezza del male, che gli mangiò e corrose tutto il prepuzio e gran parte della pelle, che copre la verga; per questa causa gli restò il membro così ondebolito che nell’atto venereo già si vedea instabile e impotente. Laonde con alcuni rimedi, che in questa Isola si ritrovano, e particolarmente con questo prezioso bagno, fu alla pristina sanità restituito; e parimente un altro giovane abruzzese, il quale tenendo il membro nell’erezione già contorto, era similmente inabile e impotente al coito. Questo male è assai difficile a sanarsi, anzi dal Faloppio si tiene per incurabile nella sua Anatomia, dove dice essere due nervi nella verga, i quali sono molto evidenti e manifesti, e di tal modo, che non possono (eccetto che ai ciechi) essere nascosti; e sono quelli, nelle cui pieghe e avvolgimenti si fanno i gangli, che noi diciamo, o vero le ghiandole, secondo gli empirici: le quali sono poi cagione, che rizzandosi il membro, si faccia a guisa di corno arietino, duro e torto; ma impotente a potersi stendere per dritto; il quale male (io giudico) essere stato infino a quest’ora immedicabile, per avervi tanto io travagliato, prima che di questo bagno avessimo fatto esperienza; come all’incontro per tal mezzo, facciamo fede averne sanati molti. Tal che quanto era prima il negozio con l’arte lungo, e difficile, tanto si fa ora con questi naturali rimedi sanabile molto sicuramente e con mirabile prestezza. Giova alle donne sterili per fare concepire, e a quelle che lattano, accresce meravigliosamente il latte. Ingrassa i corpi: avvenga che ciò si faccia meglio nel bagno di Gurgitello, e appresso con l’acqua di Fontana. Apporta anche il frequente uso di quello una sonnolenza, e quasi vapore: il che avviene dal partecipare alcuna parte di bitume. Giova al dolore del capo, da fredda e umida causa proveniente, usandosi in doccia o in stillicidio. Di più si legge in un antico libro scritto a mano, essere giovevole al freddo e rigore; e massimamente a quello della quartana ci serviamo delle acque di questo bagno in doccia, nel bere, nelle particolari sessioni e fomenti. Il tempo di questo bagno è dal principio della primavera fino alla metà dell’estate.

Del bagno dell’Agnone di Citara

Iasolino, Giulio (1549/1639). Insigne medico e idrologo di Monteleone Calabro, trascorse molti anni nellÕisola dÕIschia, dove si dedic˜ alla valorizzazione delle acque termali giˆ note e di quelle da lui stesso scoperte. Resta fondamentale in proposito il suo DeÕ Rimedi naturali che sono nellÕisola di Pithecusa hoggi detta Ischia pubblicato in prima edizione nel 1588 con lÕaggiunta di una Carta topografica realizzata insieme al Cartaro. Rimasto negletto per molto tempo,  stato ultimamente riproposto sia a puntate su La Rassegna dÕIschia, sia in volume a cura di Imagaenaria Edizioni. La sua biografia  stata ampiamente descritta da Paolo Buchner. Ad Ischia  a lui intestata una strada.
Il Dottor Giulio Jasolino medico a Ischia.

Dal detto bagno non è molto distante quello di Agnone di Citara, le cui acque scaturiscono sotto il Promontorio dell’Imperatore, a mano dritta, all’incontro del quale si veggono due gran sassi, o vero, per meglio dire, due scogli dentro al mare, discosto dal lito un tiro di pietra. E perché negreggiare e biancheggiare si veggono, dagli abitatori l’uno è chiamato il Ciesco bianco, l’altro il Ciesco negro. Queste acque, cavando presso alla marina, si ritrovano calde. La sua minera contiene in se copia di sale e solfo e sono al gusto salse. Gli abitatori se ne servono a sanare la rogna e i piccioli foruncoli, o vero granelli, detti dotrene, alla psora e all’impetigine e all’asprezza della carnatura, e massimamente agli uomini. L’uso è solo in bagno e in fomenti; la loro natura è temperata».

Le acque erano impiegate soprattutto per irrigare i campi e la foto in alto mostra la noria, la turbina idraulica azionata da un somarello bendato comunemente in uso a Citara fino agli anni ’60.

La visita guidata all’interno del Torrione di Forio non si esaurisce ma continua con altre storie affascinanti come quella della Graziella.

Ulteriori notizie inerenti la storia di Forio e quella del Museo Civico del Torrione sono reperibile al sito  Torrione Forio

Si ringrazia il Centro di Ricerche Storiche D’Ambra.

Luigi Castaldi

De Magistris: “Ero allo stadio, clima fantastico”

De Magistris ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris, che ha dichiarato: “Col Benfica è stata una grande vittoria, vedo un Napoli bellissimo già assolutamente rodato e pronto, che ha espresso un grande senso di squadra. Ero allo stadio, c’era un clima fantastico”

Castelvolturno, le ultime: “Differenziato Chiriches, terapie Albiol, lavori in corso per il match di Bergamo”

Le ultime da Castelvolturno

Seduta pomeridiana per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match di domenica a Bergamo con l’Atalanta per la settima giornata di Serie A (ore 15).

Gli azzurri, dopo il torello, hanno svolto attivazione e successivamente sviluppo del gioco a tutto campo.

Di seguito esercitazioni su palle inattive.

Differenziato per Chiriches, terapie per Albiol.

Domani allenamento pomeridiano e partenza per Bergamo.

Fonte: SSC Napoli.

L’ORDA AZZURRA – Vincenzo Luisi: “L’urlo dei tifosi è una cosa spettacolare. La partita di domenica sarà uno spartiacque”

Le parole di Vincenzo Luisi

Vincezo Luisi, presidente del club Napoli Rimini azzurra, è intervenuto durante la trasmissione l’Orda Azzurra in onda su Vivicentro, rilasciando alcune dichiarazioni: “L’urlo the Champions? Come ha detto Sarri è una cosa che ti entra nella pelle, sono stati capaci di riprodurlo anche in un videogame, resta il fatto che è una cosa unica e spettacolare allo stesso tempo, tanto che nonostante il Napoli nella sua rosa abbia ormai giocatori di caratura internazionale difronte a quell’urlo sono rimasti senza parole, per il resto il Napoli ha giocato un’ottima partita contro una grande squadra. Questo è un Napoli che può andare avanti in questa competizione, queste due vittorie, la prima contro la Dinamo Kiev e la seconda l’altra sera contro il Benfica, hanno dato sicurezza al Napoli. Domenica ci sarà un’altra grande sfida per il Napoli a Bergamo contro l’Atalanta, squadra contro la quale non è mai stato facile battersi. Dobbiamo dimostrare che il Napoli è pronto a puntare in alto. Ritengo che questo match sarà uno spartiacque nella stagione del Napoli. Scudetto? Penso che il Napoli abbia tutte le carte in tavola per rubarlo alla Juve, resta ai ragazzi di Sarri fare bene”. Nel finale il presidente del club Napoli Rimini azzurra ci ha tenuto a far sapere che anche se da lontano il club segue sempre il Napoli con grande affetto.

L’ORDA AZZURRA – Claudio Zelli: “Sarri ha una grande esperienza. Sarà difficile togliere il secondo posto al Napoli”

Le parole di Claudio Zelli

Claudio Zelli di Radio Amore è intervenuto in diretta ai microfoni dell’Orda Azzurra, programma in onda sulle frequenze di Vivicentro: “Callejon? Non penso che sia in grado di sostituire Higuain anche perché hanno due ruoli completamente diversi. Il Callejon di quest’anno ha una vena realizzativa incredibile. Proprio per queste sue caratteristiche Benitez lo portò al Napoli. La scorsa stagione è stata un po’ deludente per lo spagnolo, ma quest’anno Sarri lo ha favorito avvicinando il gioco degli esterni a quello della prima punta, favorendo in questo modo anche Mertens, solo Insigne non è ancora riuscito ad entrare negli schemi. Benfica? E’ stata una partita perfetta a parte il finale. Quello che mi ha sorpreso è stata la forte pressione sulla trequarti avversaria da parte del Napoli che ha schiacciato i portoghesi nella propria metà campo, l’unica pecca è stato il finale, nel quale Sarri ha dovuto inserire i nuovi arrivati togliendo equilibrio alla squadra. Sarri ha una grande esperienza internazionale e lo ha dimostrato prima in Europa League nella scorsa stagione e poi in Champions League quest’anno. Quello che più impressiona è la sicurezza che è riuscito a trasmettere ai suoi ragazzi. Lotta scudetto? Non so se il Napoli possa competere con la Juve per la gara al tricolore, ma una cosa è sicura sia la Roma che l’Inter riusciranno difficilmente a strappare il secondo posto al Napoli”.

 

Pescara: open day sulla salute mentale femminile

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L’O.N.Da, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, il 10 ottobre, giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale sulla salute mentale, promuove la terza edizione dell’iniziativa “H-open day”, dedicata alle donne che soffrono di disturbi psichici, neurologici e del comportamento.

Obiettivo dell’iniziativa: avvicinare le donne alle cure e superare lo stigma che ancora aleggia sulle patologie psichiche che rappresentano uno dei principali problemi di salute pubblica.

Nelle strutture aderenti al progetto, distribuite sul territorio nazionale, dal 10 al 16 ottobre sarà possibile avere consulenze psichiatriche, compilare test di screening e sottoporsi a visite ed esami gratuiti, visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto e ricevere materiale informativo.

L’iniziativa gode del patrocinio della Società Italiana di Psichiatria e della Società italiana di Neuropsicofarmacologia.

Per l’occasione la Dott.ssa Carmelina Santilli,  Responsabile dell’Unità Operativa di Ginecologia Sociale del Presidio Ospedaliero di Pescara nonché referente del progetto “Bollini Rosa” per la ASL di Pescara, ha, quindi, coordinato/coadiuvato le seguenti attività:

  • Lunedì 10 Ottobre 2016, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, presso Piazza della Repubblica (Piazza Salotto) a Pescara, si svolgerà un incontro con la popolazione per la divulgazione di materiale informativo con la presenza della Dott.ssa Marilisa Amorosi, Direttore del Centro di Salute Mentale dell’Area Distrettuale di Pescara Nord, e della Sua equipe.
  • Mercoledì 12 e Venerdì 14 Ottobre 2016, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, presso la sede erogativa distrettuale di Pescara Nord, sita in Via Nazionale Adriatica Nord, 140 a Pescara, i medici del Centro di Salute Mentale saranno a disposizione della popolazione femminile per effettuare visite psichiatriche e colloqui psicologici. È possibile prenotarsi contattando il recapito telefonico 085/4253436. Nelle stesse giornate e presso la stessa sede, dalle ore 8.00 alle ore 14.00, sarà, invece, possibile effettuare test di autovalutazione dei disturbi dell’umore e dell’ansia, del rischio di depressione nei cicli vitali della donna e dei disturbi del comportamento alimentare. La prenotazione è possibile contattando il recapito telefonico 085/4253446.
  • Martedì 11 Ottobre 2016, dalle ore 14.30 alle ore 17.00, il Dott. Sabatino Trotta, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Pescara, effettuerà screening gratuiti e distribuirà materiale informativo a tutte le donne, che, senza alcune prenotazione, si rivolgeranno presso il Centro di Salute Mentale di Pescara Sud, sito in Largo Lama n. 67.