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Ripa: “Serata fantastica, la dedico a chi mi è sempre stato vicino” VIDEO

Ecco le parole del man of the match, Spider Ripa , trascinatore della Juve Stabia con una tripletta.

 Spider Ripa
Spider Ripa

Sono molto contento per questa prestazione. Dedico questi tre gol alla mia famiglia, a chi mi è stato vicino ed al nostro ex massaggiatore, Angelo Mascolo, che mi ha aiutato con le sue terapie. Fa tanto piacere tornare a fare gol ma è ovvio che la priorità sia il risultato della squadra. Resto sempre a disposizione della squadra, che sia dall’inizio o a partita in corso. Ringrazio Yaye Kanoute per avermi lasciato il rigore della trpletta, il merito è anche suo. Festeggiare con i tifosi è stato stupendo.

Raffaele Izzo/vivicentro.it/sport/Juve-Stabia/ Ripa : Serata fantastica, la dedico a chi mi è sempre stato vicino

L’Angolo di Samulemania – E’ andata male, ora testa alla Roma

Questo il pensiero…

Atalanta-Napoli, una gara da dimenticare presto. Non è stata una bellissima domenica per il Napoli che ha subito una sconfitta. E’ apparsa una squadra leggermente stanca e sottotono, dopo aver affrontato una settimana difficile e disputando e vincendo anche la partita di Champions League contro il Benfica, dove, si sa, si sprecano molte energie. L’Atalanta non ha fatto una grande partita ma alla fine ha vinto con un goal di Petagna. E’ andata male, peccato, ma sempre Forza Napoli e…testa alla Roma.

a cira di Samuele Esposito

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F1 Malesia, trionfo è Red Bull con Ricciardo e Verstappen! Terzo Rosberg

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A Sepang si è vista una gara rocambolesca, tanti stravolgimenti nelle posizioni, tanti colpi di scena. Vettel subito fuori con una manovra azzardata, Hamilton invece per un guasto al motore costretto al ritiro mentre era al comando della gara. Ne traggono profitto alla Red Bull, con Ricciardo che conquista il GP con al seguito il compagno di squadra Verstappen. Rosberg chiude in terza posizione conquistando un buon margine su Hamilton, 23 punti. Al quarto posto arriva la Ferrari con Raikkonen.

Le immagini più significative di questa competizione rimangono la delusione dei direttori di scuderia della Ferrari e della Mercedes, Arrivabene e Wolff per i ritiri delle monoposto di Vettel ed Hamilton. Festeggiano invece alla Red Bull con una doppietta in fin dei conti meritata.

Tutto ha avuto inizio con il ritiro dalla gara di Vettel, che dopo pochi metri dalla partenza con una manovra azzardata per guadagnare posizioni, arriva lungo in staccata e tampona la Mercedes di Rosberg. In definitiva Vettel ritirato e Rosberg costretto ad una rimonta dalle ultime posizioni. Un bel danno quello di Vettel! In maniera involontaria si è reso protagonista della gara…

La Ferrari ovviamente aveva intenzione di fare tanto, ma non è andata secondo i piani. Quasi a fine gara Rosberg in rimonta forsennata, sorpassa di forza Raikkonen dandogli una spallata laterale, è costretto così a scontare una penalità di 10 secondi, che comunque non pregiudica la terza posizione. Dopo soli due giri dall’impresa di Rosberg, Hamilton al comando della gara si accorge dagli specchietti che il suo motore è in fiamme ed è costretto al ritiro. Al muretto Mercedes tutti senza parole!

Tutto questo a favore della Red Bull che in questa stagione ha dimostrato grandi potenzialità di miglioramento riconquistando il vertice delle prestazioni. Poi tra i suoi piloti ha un vero talento, Max Verstappen, una garanzia per il futuro!

Può stare più tranquillo anche Rosberg che nonostante le difficoltà della gara di oggi conquista 23 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra maggior rivale in classifica.

Tutto rimandato quindi alla prossima gara, il 9 Ottobre per il GP del Giappone!

MONDIALE PILOTI
1 Nico Rosberg Mercedes AMG Petronas F1 Team 288
2 Lewis Hamilton Mercedes AMG Petronas F1 Team 265
3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing 204
4 Kimi Räikkönen Scuderia Ferrari 160
5 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari 153
6 Max Verstappen Red Bull Racing 147
7 Valtteri Bottas Williams Martini Racing 80
8 Sergio Pérez Sahara Force India F1 Team 74
9 Nico Hülkenberg Sahara Force India F1 Team 50
10 Fernando Alonso McLaren Honda 42
11 Felipe Massa Williams Martini Racing 41
12 Carlos Sainz Scuderia Toro Rosso 30
13 Romain Grosjean Haas F1 Team 28
14 Daniil Kvyat Scuderia Toro Rosso 25
15 Jenson Button McLaren Honda 19
16 Kevin Magnussen Renault Sport Formula One Team 7
17 Jolyon Palmer Renault Sport Formula One Team 1
18 Pascal Wehrlein Manor Racing 1
19 Stoffel Vandoorne McLaren Honda 1
20 Esteban Gutiérrez Haas F1 Team 0
21 Felipe Nasr Sauber F1 Team 0
22 Marcus Ericsson Sauber F1 Team 0
23 Rio Haryanto Manor Racing 0
24 Esteban Ocon Manor Racing 0

Il Podio Gialloblù di Juve Stabia – Vibonese 3 – 0

Il match tra Juve Stabia e Vibonese è nel segno di Spider Ripa, autore di una tripletta magica. Le Vespe riprendono subito la marcia dopo il mezzo passo falso di Fondi

PODIO

Medaglia d’oro: meravigliosamente a Spider Ripa. La gara con la Vibonese segna la rinascita dell’attaccante della Juve Stabia, che torna a far esplodere il Menti dopo oltre un anno. Che Ripa fosse pronto a tornare a fare quello che meglio gli riesce, era stato chiaro già la scorsa settimana, con il suo ingresso decisivo per dare la sveglia alle Vespe in campo a Fondi. Ieri Ripa ha spazzato via un anno di sofferenza e dubbi, regalando tre punti pesanti alla sua squadra. Tre punti come tre gol: tre gol alla Ripa, alla Spider Ripa. I primi due da attaccante vero, da leone d’aria di rigore che si avventa su ogni pallone che passa dalle sue parti. Dopo le reti Spider torna a ruggire insieme ai tifosi, con i quali vi è una totale simbiosi. La terza rete, omaggio un po’ forzato di Kanoute, serve a portare a casa il pallone con le firme di tutta la squadra. E tra un gol e l’altro Spider si toglie lo sfizio di negare la rete del pareggio alla Vibonese con un prodigioso salvataggio sulla linea di porta. Cosa chiedere di meglio?

Medaglia d’argento: all’abbraccio tra Fontana e Kanoute. L’esterno ghanese voleva calciare il rigore che lui stesso aveva guadagnato con una delle sue serpentine. Sul più bello è però arrivato l’ordine dalla panchina di lasciare il tiro dal dischetto a Ripa. Malumore per Kanoute, che dopo la rete di Ripa, viene chiamato da Fontana. La scena è di quelle che stringono il cuore: tra allenatore e calciatore nasce un abbraccio vero, sincero e grato, con i tifosi che applaudono la scena. L’abbraccio gialloblú racconta benissimo lo spogliatoio della Juve Stabia: unione di intenti, voglia di vincere, rispetto reciproco e priorità della squadra sul singolo. Una scena, quella tra Fontana e Kanoute, bella quanto l’acrobazia di Lisi della scorsa settimana.

Medaglia di bronzo: ad Alessandro Mastalli, sempre più convincente a centrocampo. Il classe 96 cresciuto nelle giovanili del Milan è ormai diventato un punto fermo di Gaetano Fontana, che non ha esitato un attimo a riproporlo in campo. Nemmeno il ritorno in campo di Capodaglio ha intaccato il posto da titolare di Mastalli, che da promessa di prospettiva sta diventando una solida certezza. Piedi buoni, ottimi, maturità e consapevolezza di quando poter tentare la giocata e quando invece affidarsi alla semplicità. Centrocampista ormai affidabile e continuo.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: al nervosismo di Daniele Liotti. Troppi nervi in campo per il terzino sinistro, più impegnato a polemizzare con gli avversari che a duettare con i compagni. Sfortunato Liotti, alla luce di una Juve Stabia più intenta a sviluppare gioco dal lato opposto, ma anche troppo nervoso.

Medaglia d’argento: a qualche svarione difensivo di troppo. Contro una squadra nettamente inferiore, le Vespe hanno rischiato di subire un pareggio che sarebbe stato assurdo. Troppe volte la difesa gialloblù si è “aperta”, lasciando spazio ai calabresi. Sugli sviluppi di un corner, poi, solo un prezioso Ripa ha evitato il peggio.

Medaglia di bronzo: a chi ha lasciato le Vespe con soli 1324 spettatori al seguito. Fontana,a proposito della scarsa affluenza di pubblico, ha precisato che è inutile parlare degli assenti. Ci adeguiamo a quanto detto dal Mister, elogiando anzi al solito la splendida Curva Sud, ma che questa squadra abbia poco più di mille persone al seguito è assurdo. E poi, come se non bastasse, c’è chi pretende di giocare ad armi pari con Lecce e Foggia, piazze che possono vantare 8000 abbonati. Stabiesi, se ci siete battete un colpo.

Raffaele Izzo

Juve Stabia- Vibonese, le pagelle

Vittoria importante, la quinta in stagione, per la Juve Stabia di mister Fontana. Le vespe battono 3-0 al Menti la Vibonese in un match combattuto fino alla fine nonostante il risultato sia rotondo.

Man of the match è Francesco Ripa, autore di una tripletta e in gol dopo un anno tribolato a causa di un infortunio.
Ecco le nostre pagelle delle vespe:
  • RUSSO 6.5: La Vibonese non gli crea grandissimi problemi ma lui infonde sempre sicurezza a tutta la retroguardia.
    CANCELLOTTI 6.5: Solito pendolino sulla fascia destra.
    MORERO 6.5: Alza un muro insieme ad Atanasov.
    ATANASOV 6.5: Baluardo. È vero che di fronte c’era l’attacco meno prolifico del girone, ma i due centrali annullano totalmente gli attaccanti avversari.
    LIOTTI 6: Partita sufficiente per lui.
    MASTALLI 6.5: Partita più che positiva per il centrocampista scuola Milan.
    IZZILLO 6: Si vede poco, sbaglia più del solito ma nel complesso gara sufficiente.
    CAPODAGLIO 6: Primo gettone in campionato per il capitano. Sbaglia qualche passaggio di troppo ma è giustificato dallo stop di più di un mese, ha bisogno di ritrovare la condizione.
    SANDOMENICO 6: Non una grandissima partita per lui. Ha il merito, però, dell’assist per Ripa in occasione dell’1-0.
    LISI 5.5: S’intestardisce troppo e manifesta un po’ di egoismo. A Fondi è stato il salvatore della patria, oggi si divora due gol a tu per tu con Russo.
    RIPA 8.5: Tre gol e un gol salvato sulla linea. Tutto questo alla prima da titolare ad un anno dall’ultima gara da titolare in quel di Catanzaro. L’infortunio è alle spalle, Fontana ha una cartuccia in più da sparare.
    KANOUTE 6.5: Le sue accelerazioni aiutano le vespe a ripartire dagli attacchi della Vibonese. È sempre imperdibile e nel finale si guadagna un rigore. Voleva tirarlo ma Ripa è il rigorista, si rifarà.
    ZIBERT 5.5: La condizione non è ancora delle migliori. Il piede è sopraffino e quando la condizione sarà al top diventerà un’arma in più per le vespe.
    LIVIERO 6: Entra nel finale e gioca a centrocampo. Il suo è un rientro molto importante.

Atanasov: “Siamo stati bravi e attenti. Vittoria meritata” VIDEO

Al termine dell’incontro Juve Stabia – Vibonese, vinta dalle vespe per 3-0, in sala stampa si è presentato anche il difensore bulgaro dei giallo-blu, Atanasov.

atanasovDi seguito le sue parole sulla gara:

Abbiamo giocato bene, e siamo contenti per il risultato. Siamo stati bravi a resistere agli attacchi della Vibonese e ad essere cattivi poi sotto porta. Sono felice per il contributo che sto dando alla squadra, sono a disposizione del Mister.

COLLEGATE:

Fontana: “Felice per Ripa. Alleno una grande squadra” VIDEO

Al termine della gara vinta con la Vibonese abbiamo ascoltato il tecnico della Juve Stabia, Gaetano Fontana.

Ecco l’analisi della gara di Fontana:

Abbiamo disputato una buona gara e ringrazio i ragazzi per questo. Ho la fortuna di avere un organico di qualità e che mi permette di scegliere tra calciatori di assoluto valore. Ora che l’emergenza infortuni è sterminata ho l’imbarazzo della scelta. Mi fa molto piacere per Ripa, che ha lavorato tantissimo in estate per vivere ancora serate così. Ciccio è un calciatore su cui puntiamo perché ha doti importanti. L’abbraccio con Kanoute è stato spontaneo, un bel gesto; anche lui avrebbe meritato di fare gol ma era giusto lasciare la tripletta a Ripa. Sono contento però anche per gli altri ragazzi, Liviero e Capodaglio, che hanno ben figurato dopo essere rientrati. Questo risultato tondo non deve farci montare la testa e deve farci continuare a lavorare. Al di là dell’aspetto tecnico fa piacere l’atteggiamento e la maturità della squadra. I tifosi ci stanno sempre vicino; è inutile parlare dei tifosi assenti, a suon di prestazioni così dobbiamo far innamorare nuovamente i tifosi della Juve Stabia. Inutile negare che oggi abbiamo dato uno sguardo a Foggia – Matera. Il pareggio è un risultato che ci fa piacere ma guardare agli altri per poi distrarsi sarebbe ingenuo. Pensiamo a fare bene noi e poi guardiamo le altre gare.

Raffaele Izzo

ROMA INTER 2-1 (5’ Dzeko, 72’ Banega, 76’ Manolas) | Faville all’Olimpico, Dzeko e Manolas regalano il terzo posto alla Roma

Cronaca dallo Stadio Olimpico, Roma Inter 2-1

Roma Inter – La Roma affronta all’Olimpico l’Inter nella 7^ giornata di campionato di Serie A Tim. La gara è avvincente e per niente scontata fino alla fine: la Roma batte l’Inter per 2 a 1.

Primo tempo

Roma subito aggressiva, mentre la squadra ospite effettua un forte pressing, l’Inter difende altissimo. I giallorossi, però, passano subito in vantaggio al 4’ con Dzeko. Il bosniaco appare sin da subito ispiratissimo mentre la catena sinistra dell’Inter è particolarmente debole.

Al 6’ altra grande occasione pEr Salah su cross di Dzeko ma l’egiziano non riesce a deviare in porta.

All’8’sussulto interista: Banega tira una sassata da centrocampo e scheggia l’esterno del palo. La Roma rischia tantissimo in questa occasione.

È un assedio della Roma verso la porta difesa da Handanovic: al 20’ doppio miracolo dell’estremo difensore nerazzurro prima su Salah e poi su Florenzi. Al 21’ Szczesny si supera respingendo con i piedi su un buon tiro di Perisic. Al 22’ Salah dal lato corto di destra dell’area di rigore si fa deviare in corner da Murillo.

Al 23’ primo ammonito del match: si tratta di Santon, autore di un ntervento su Salah. Al 27’ Handanvic in due tempi riesce a mettere una pezza su una sassata di Dzeko. Al 32’ buona occasione per Candreva: Juan Jesus si perde in area il numeri 87 nerazzurro che è libero di crossare al centro. Per fortuna della Roma l’azione non a sviluppi. Al 36’ Ansaldi entra duro su Perotti e si prende il giallo. Al 36’ gran salvataggi odi Mirandìa su Dzeko che si sarebbe involato da solo in porta. Al 38’ Tiro a giro di Perotti sul lato corto di sinistra dell’area di rigore, il pallone esce di un soffio alla sinistra di Handanovic, altra grandissima occasione per la Roma ch sta collezionando una quantità impressionante di azioni offensive molto pericolose. Al 40’ Florenzi si divora un’altra occasione da gol tirando al lato della porta difesa da Handanovic.

Durante l’intervallo, diffuso il dato relativo all’incasso: 1.417.279 euro.

Secondo tempo

Al 52’ Handanovic respinge un altro tiro di Perotti: il secondo tempo è cominciato sulla falsariga del primo, con a Roma a macinare gioco e a rendersi pericolosa. Al 58’ Strootman poteva fare di più di testa a tu per tu con Handanovic: su invito di Salah non riesce a schiacciare il pallone che va alto. Al 59’ prima sostituzione: esce Gnoukouri ed entra Nagatomo. Al 69’ Esce Salah ed entra El Shaarawy.

Al 71’ PAREGGIO INTER CON BANEGA, che in area ha tempo di stoppare e calciare di collo superando Szczesny.

Al 76’ ROMA DI NUOVO IN VANTAGGIO! A SEGNARE IL 2-1 CI PENSA MANOLAS, complice una leggera deviazione di Icardi: Su punizione battuta da Florenzi, il difensore greco riesce a staccare di testa superando Handanovic.

Al 78’ Perotti lascia il posto a Peres. All’87’ occasione monumentale per il 3-1: Dzeko svetta di testa e Handanovic con una smanacciata che ha del miracoloso toglie la sfera dall’incrocio dei pali. All’88, uno stanchissimo Florenzi lascia il posto a Nainggolan.

Finisce 2-1 all’Olimpico, i giallorossi si riprendono il terzo posto in classifica a pari merito con la Lazio.

Juve Stabia – Vibonese: cronaca testuale

La Juve Stabia affronta al Menti la Vibonese dopo il punto in extremis acciuffato a Fondi. Tra i calabresi spicca in porta la presenza dell’ex portiere delle Vespe, Stefano Russo. Tra gli stabiesi rientra Capitan Capodaglio.

Juve Stabia: Russo, Cancellotti, Capodaglio, Atanasov, Sandomenico, Liotti, Morero, Izzillo, Lisi, Mastalli, Ripa. A disposizione di Fontana: Bacci, Borrelli, Liviero, Kanoute, Zibert, Marotta, Camigliano, Petricciuolo, Esposito, Rosafio, Montalto.

Vibonese: Russo, Franchino, Paparusso, Giuffrida, Sicignano, Legras, Saraniti, Rossetti, Manzo, Sabato, Cogliati. A disposizione di Costantino: Centrangolo, Mengoni, Chiavazzo, Scapellato, Leonetti, Yabre, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Surace, Di Curzio, Usai.

Ammonito: Atanasov

Spettatori: 1324

Primo Tempo

Juve Stabia - Vibonese
Juve Stabia – Vibonese 

Minuto 19: Gool Juve Stabia!!!! Sandomenico se ne va sulla fascia destra, Cancellotti si sovrappone ma l’esterno gialloblù vede il movimento di Ripa sul secondo palo e lo serve con un perfetto cross a rientrare, colpo di testa perfetto e Russo è battuto.

Minuto 29: Juve Stabia vicina al raddoppio ancora con Ripa. L’incornata del 29 su cross dalla sinistra di Lisi è leggermente alta.

Minuto 37: Calcio di punizione dai 25 metri per le Vespe. Batte Liotti con il mancino ma la palla supera di poco la traversa.

Minuto 45: Clamorosa palla gol per la Juve Stabia. Uno due volante tra Ripa e Lisi con l’esterno che si invola verso la porta a tu per tu con Russo. La parata dell’ex della gara è decisiva ed evita il raddoppio delle Vespe.

Secondo Tempo

Minuto 7: Ancora Lisi vicinissimo al gol con un tuffo di testa su cross di Cancellotti; palla vicinissima al palo.

Minuto 10: Fontana richiama in panchina Sandomenico e fa entrare Kanoute.

Minuto 15: Vibonese vicinissima al pareggio. Sugli sviluppi di un corner Russo è ormai battuto ma Ripa salva sulla linea.

Minuto 21: Tra le fila dei gialloblù esce Capodaglio ed entra Zibert.

Minuto 22: Gran destro di Izzillo dalla distanza; palla che sfiora il palo.

Minuto 30: Erroraccio di Zibert in fase di appoggio che innesca il contropiede della Vibonese. Ottima respinta di Russo sulla conclusione dei calabresi.

Minuto 37: Nelle Vespe entra Liviero ed esce Izzillo.

Minuto 40: GOOOOL JUVE STABIA!! Raddoppio delle Vespe ancora con Ripa. Inzuccata perfetta del centravanti su angolo di Liviero. 2 a 0 per i gialloblù.

Minuto 46: GOOOOOOL JUVE STABIA!!! Arriva la tripletta di Ripa. Rigore procurato da Kanoute e siglato da Spider, che si porta a casa il pallone.

Finisce qui. Un’ottima Juve Stabia schianta la Vibonese e si mette subito alle spalle il mezzo falso di Fondi.

Raffaele Izzo

Koulibaly: “Chi gioca contro di noi si chiude sempre. Juve? Noi vogliamo vincerle tutte!”

Queste le parole del difensore azzurro

Kalidou Koulibaly ha parlato in mixed zone, dopo la gara persa contro l’Atalanta, e lo ha fatto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Tutte le squadre che giocano contro di noi, si chiudono. Hanno fatto tutto quello che potevano e lo hanno fatto bene. Gol? Pensavo di spizzarla fuori ma è andata direttamente sulla faccia del mio compagno, mi dispiace aver subito gol così. Dobbiamo provare a vincere sempre ma oggi non è ndata bene. Petagna? È un buon giocatore, aggressivo e forte fisicamente. Per voi lui è l’uomo partita. Juve? Per i giornalisti si allontana, noi facciamo di tutto per giocare bene, poi noi facciamo il nostro cammino e loro fanno lo stesso: vogliamo vincere tutte le gare. Sarri ha preparato al meglio la partita, mi dispiace aver perso ma è difficile per una squadra come noi che ha già giocato mercoledi, trovare le energie per oggi”.

Il commento della SSC Napoli: “Il Napoli stradomina come possesso palla, ancora in orbita vertice”

Il pensiero del club

Ecco il commento della SSC Napoli dopo la sconfitta per 1-0 contro l’Atalanta:

“Il Napoli perde la sua prima partita in campionato in uno stadio che per ironia della sorte si chiama anche “Atleti azzurri d’Italia”. Di azzurro c’è quello mischiato al nero  dell’Atalanta che con una partita “vintage” di lotta e contropiede ferma il Napoli che stradomina come possesso palla ma che non riesce a metterla dentro e concretizzare un assalto continuo e incessante. Vale un gol di Petagna dopo neppure 10 minuti. Il resto è del Napoli che presidia e percorre ogni centimetro di campo per lunghezza ed ampiezza, chiudendo la “Dea” nella sua foresta. Berisha fa una superparata su girata di Milik. Poi vola all’incrocio su una punizione di Ghoulam. Nel secondo tempo si gioca ad una porta, ma quella porta resta serrata dal muro bergamasco. E’ la prima sconfitta del Napoli che rimane, comunque, in orbita vertice con un rendimento sinora da grandi numeri. Si ricomincia dopo la sosta. C’è Napoli-Roma, il derby del Sole che spacca a metà il mese di ottobre nel pomeriggio del San Paolo”.

sscnapoli.it

Sarri: “Pagato lo sforzo nervoso della Champions, settimane così ci faranno crescere”

Queste le sue parole…

Maurizio Sarri ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset Premium al termine di Atalanta-Napoli: “Abbiamo fatto una gara in cui si sono fatti più errori del solito sbagliando molto in fase d’avvio dell’azione. La gara si è messa male per un episodio, abbiamo un po’ pagato il dispendio di energie avuto con il Benfica. A livello conscio l’impegno è stato massimale dei ragazzi ma a livello inconscio si è speso molto mercoledì. Turnover? Non avevo che si dovessero fare dei cambi, dal punto di vista fisico i riscontri fatti erano di buon livello ma quando spendi tanto sul piano nervoso paghi. la Juve è di un’altra categoria e sta facendo il campionato di un’altra categoria, noi non abbiamo mai pensato di fare un campionato come loro. Noi dobbiamo crescere e si deve capire quanto sia difficile restare ad alti livelli. E’ una settimana di crescita, non dobbiamo partire da presupposti diversi. Se la Juve fa una serie di cazzate mostruose possiamo lottare per lo scudetto, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. E’ l’ultima domanda alla quale rispondo sulla Juve che è una squadra che non fa tante cazzate consecutive tornando al concetto di prima. Ci sono mancate le energie nervose, era la prima gara di pomeriggio da aprile. La mancanza più totale era che dal punto di vista elettrico eravamo un attimino da ricaricare. Callejon per Mertens e non per Insigne? Lorenzo aveva fatto solo 20 minuti mercoledì per questo ho deciso di togliere lo spagnolo che aveva speso tanto mercoledì”.

Atalanta-Napoli, i voti di Vivicentro: si salvi chi può

I voti di Vivicentro

Sconfitta che fa male quella subita dal Napoli a Bergamo contro l’Atalanta. Azzurri scarichi non tanto fisicamente quanto mentalmente. Questi i voti di Vivicentro.it:

Reina 7; Hysaj 5.5; Maksimovic 6; Koulibaly 6; Ghoulam 5; Zielinski 6; Jorginho 4 (Gabbiadini 6 dal 72’); Hamsik 6.5; Callejon 5 (Mertens 6 dal 54’); Milik 5; Insigne 5.5 (Giaccherini 6 al 79’). A disp. Allan; Rafael, Diawara; Lasicki; Maggio; Rog; Sepe; Strinic; Tonelli. All. Sarri 5

a cura di Ciro Novellino

Atalanta-Napoli 1-0, il tabellino del match

Il tabellino del match

Un Napoli irriconoscibile è uscito sconfitto dall’Atleti Azzurri d’Italia per 1-0. Una gara che ha visto il solo Hamsik provarci in qualche occasione con tiri da fuori. Questo il tabellino del match:

ATALANTA-NAPOLI 1-0 (primo tempo 1-0)

Marcatori: Petagna al 9’ p.t.

ATALANTA (3-5-2): Berisha; Masiello; Toloi; Caldara; Conti; Freuler; Gagliardini (Pesic dal 73’); Kurtic; Drame; Petagna (Grassi al 68’); Gomez (D’Alessandro al 83’). A disposizione: Bassi; Cabezas; Carmona; ; Migliaccio; Paloschi; Raimondi; Sportiello; Zukanovic All. Gasperini

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj; Maksimovic; Koulibaly; Ghoulam; Zielinski; Jorginho (Gabbiadini dal 72’); Hamsik; Callejon (Mertens dal 54’); Milik; Insigne (Giaccherini al 79’). A disposizione: Allan; Rafael, Diawara; Lasicki; Maggio; Rog; Sepe; Strinic; Tonelli. All. Sarri

NOTE — Spettatori 15.000 circa per un incasso di 230 mila euro. Ammoniti: Conti, Gagliardini, Toloi, Koulibaly, Milik, Mertens per gioco scorretto.

Osservatorio Demos, il 13 per cento in Italia tifa per il Napoli, in calo Juve e Inter

Lo riporta il sito del Napoli sscnapoli.it

Crescono, e di molto, i tifosi del Napoli. Secondo un sondaggio dell’Osservatorio Demos commissionato e pubblicato da Repubblica, il 13% degli appassionati di calcio in Italia  tifa per il Napoli, con una fortissima crescita dal 10% dello scorso anno. Si tratta di un dato sorprendente, perchè è quasi doppio rispetto al 7 % della Roma ed è praticamente simile al numero dei tifosi di Milan e Inter, che, secondo il sondaggio, possono contare sul 14%. Un dato inimmaginabile pochi anni fa.

Tra le altre squadre più importanti, solo il Napoli fa registrare una crescita. I tifosi della Juventus scendono dal 35 al 34%, quelli dell’Inter dal 17 al 14%. quelli del Milan e della Roma restano stabili rispettivamente al 14 e al 7%. In calo anche i tifosi della Lazio, dal 3 al 2%, stabili quelli della Fiorentina al 2%.

Il sondaggio dice che si dichiara tifoso il 38% degli intervistati, con un forte calo rispetto a 7 anni fa, quando “tifosi” si definivano il 58% degli italiani.

Tra le squadre più “antipatiche”, il Napoli scende dal 6 al 5% (nel senso che lo scorso anno il 6% degli intervistati indicava  il Napoli come squadra più antipatica mentre oggi lo fa il 5% ), la Juventus sale dal 43 al 51 %, l’Inter scende dal 24 al 23%, il MIlan è invariato all’11% mentre la Roma scende dal 10 al 5%.

Buona scuola? No, mala scuola!: l’odissea di un Prof (VIDEO)

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Alla fine, ci scrive il Prof (Dott) Giuseppe Vollono, ho avuto come sede provvisoria per un anno l’ITIS di Castellammare di Stabia, la mia città di residenza.

Ora io mi domando e dico:

“Che motivo c’era di spedirmi a Potenza quando in questa scuola c’era una cattedra di 20 ore? Che peraltro è una cattedra libera e non solo momentaneamente! Misteri della fede! Ma col MIUR ci vedremo in tribunale”!

Leggiamo quanto ci ha inviato e poi vediamo la registrazione del suo intervento a TV LUNA:

Lettera a vivicentroSono stati capaci di trasformare qualcosa di positivo in un boomerang elettorale! Non so se propendere più per l’incapacità o per la malafede! O proprio per entrambe le cose! ?

Intanto a Napoli c’è un surplus di posti sul sostegno e io che avevo chiesto di essere assunto sul sostegno, sono stato assunto su una disciplina, la C310 (laboratorio d’informatica industriale), conseguita nel 1991 e abbandonata! Poi ho chiesto di essere trasferito prioritariamente sul sostegno, inserendo l’ambito di Scampia come primo, e l’algoritmo mi spedisce a Potenza sulla disciplina in cui sono stato assunto! Chiedo API su sostegno, oltre che per C310 – A057 – A060, e me la danno su C310 nel mio comune di residenza e nel mio ex istituto in cui mi sono diplomato! Un paio di giorni fa vengo a sapere che questa è proprio una cattedra di diritto perché la collega che la occupava ha chiesto il passaggio di cattedra! Avevo prodotto istanza di conciliazione avverso alla mobilità e il MIUR ha risposto che con le superiori non conciliavano perché l’algoritmo aveva funzionato bene con noi… e figuriamoci se avesse funzionato male! Quindi, pur con un’istanza di conciliazione di ben 13 pagine, citando ben 168 colleghi con meno punti su sostegno, loro non conciliavano! E a Castellammare di Stabia c’era anche una cattedra vuota su C310, dove ho poi ottenuto l’API! Ho dato quindi mandato all’avvocato e chiederò tutti i danni patiti, materiali e immateriali! Devono pagarla cara!

M5S, Muraro, Fiscon e vari: ormai è solo un Tiremm Innanz

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Non c’e’ pace fra gli ulivi, l’attuale Assessore all’ambiente Paola Muraro, ex consulente di Ama, la municipalizzata dei rifiuti, e’ indagata dalla Procura di Roma, per un nuovo reato, l’abuso d’uffico.

A Giovanni Fiscon, ex Direttore Generale della stessa azienda e’ stata contestata la stessa tipologia di reato, ed e’ pure coinvolto nel maxiprocesso “Mafia Capitale”. Ormai a Roma le varie inchieste giudiziarie non camminano parallele, in base ai riscontri si intersecano in piu’ punti, da un semplice reato si passa ad un concorso e puo’ sfociare in una vera associazione a delinquere di vari stampi.

Tiremm Innanz :
Nulla sembra spaventare la Muraro, si sente tranquilla, tira avanti, ai giornalisti ha ripetuto una celebre frase ( tiremm innanz), pronunciata da un famoso patriota, Amatore Sciesa, che pur di non tradire i suoi compagni, preferi’ andare incontro al martirio.
La frase e’ la stessa, solo che  detta da lei, assume un’altra valenza, vi e’ una “piccola” differenza tra una fucilazione e un soggiorno di pochi mesi a cui andrebbe incontro la Muraro se vi fosse un riscontro ai fatti a lei addebitati.
Il M5S inizia a perdere colpi, i maggior esponenti del gruppo, hanno sempre professato la trasparenza piu’ assoluta dei propri iscritti, qualsiasi macchia giudiziaria ne avrebbe compromesso l’iter politico.
La Raggi continua a difendere a spada tratta la Muraro indagata per la 2 volta, si tratta di una nuova contestazione giudiziaria dopo quella riguardante l’attivita’ di gestione dei rifiuti non autorizzata. Pur avendo sul groppone 2 capi d’accusa di un certa rilevanza penale, la Raggi non destituisce ancora la Muraro,anzi le concede tutto il tempo che ci vorra’ per l’espletamento di eventuali processi.
Non bisogna fare figli e figliastri specialmente se appartengono alla stessa famiglia, ne’ tantomeno adottare 2 pesi e due misure, se si critica un’altro partito per fatti analoghi, sarebbe giusto guardare anche al proprio operato.
Questo attaccamento alla Muraro, fa ‘ pensare che a Roma non vi sia persona piu’ esperta in materia di rifiuti,, cio’ induce a credere che al di fuori della Muraro ci sia il vuoto.
E’ stata fissata per meta’ Ottobre la data in cui la Muraro dovra’ comparire davanti ai Giudici romani per chiarire quali siano stati i contatti con Fiscon, quali i rapporti instaurati all’epoca, e in che misura siano stati a stretto contatto.
Nel frattemo a Roma continua il valzer degli Assessori, uno se ne va, l’altro viene nominato, non e’ un buon inizio per un Sindaco che ha avuto 750 mila suffragi popolari.

Reina ha ripagato la fiducia di Sarri dopo un inizio incerto

Dopo un avvio difficile…

La Gazzetta dello Sport scrive su Pepe Reina: “Tra i pali, Reina non ha concorrenza: alle sue spalle ci sono Rafael e Sepe, che potrebbero trovare spazio in Coppa Italia. Il portiere spagnolo ha avuto un inizio incerto, con qualche errore di troppo, ma non per questo tale da «evitargli» di giocare titolare. E la fiducia accordatagli dall’allenatore è stata tutta ripagata con un paio di prodezze nelle ultime esibizioni”.

Diawara, chissà non possa essere Bergamo il campo d’esordio

Si attende la formazione ufficiale

La Gazzetta dello Sport scrive su Jorginho e Diawara: “La regia del gioco, infine, è affidata ai piedi di Jorginho che non ha entusiasmato nelle ultime settimane. In panchina c’è Diawara sul quale Sarri sta lavorando per un inserimento graduale. E chissà che non possa proprio essere Bergamo il campo del suo esordio con la maglietta del Napoli. Magari, a partita in corso perché, pronti via, lì mezzo ci sarà l’ex metodista del Verona. Ed in panchina c’è anche un altro giovane, il croato Rog, in attesa di esordio. Per lui potrebbe riparlarsi dopo la sosta”.

Sarri ha 5 intoccabili: lo staff medico accetta la scelta del mister

Ecco di chi si tratta

La Gazzetta dello Sport scrive sui 5 intoccabili di Maurizio Sarri: “Reina, Koulibaly, Jorginho, Hamsik e Callejon non sono mai stati messi in discussione. Finora, sono sempre stati presenti, sia in campionato sia in Champions. Il solo Jorginho ha saltato la prima giornata, a Pescara, per squalifica ed è stato sostituito da Valdifiori, poi ceduto al Torino. Per loro cinque, dunque, conta poco il minutaggio e la necessità di fermarsi. Nei calcoli dello staff tecnico, probabilmente, hanno il fisico e le energie necessarie per sopportare le fatiche a cui sono stati sottoposti in quest’inizio di stagione”.