VENTUNO CONVOCATI DELLA PAGANESE PER IL DERBY CON LA JUVE STABIA: TORNA IUNCO, OUT LONGO E GLI SQUALIFICATI MARRUOCCO E ALCIBIADE.
Domani al Marcello Torre di Pagani sarà tempo di derby tra la Paganese e la Juve Stabia, il primo della stagione finora per le Vespe. Dopo la bella vittoria con il Foggia per 4 a 1 e la sconfitta con il medesimo risultato in Coppa Italia sempre con i pugliesi, le Vespe si preparano a questo importante test stagionale.
La Paganese, dopo la sconfitta rimediata nei minuti finali con il Cosenza, si prepara al derby con la Juve Stabia con tanta voglia di riscatto.
Paganese che ha svolto questa mattina, al pari della Juve Stabia, la rifinitura in vista della gara di domani.
Questo le notizie prese dal sito ufficiale della Paganese:
“Il difensore Longo ha subito un colpo alla caviglia nei giorni scorsi e ha svolto lavoro differenziato. Dicuonzo, ex di turno, ha effettuato solo la prima parte dell’allenamento con i compagni. Torna tra i convocati Antimo Iunco che, dopo appena 19 giorni dall’intervento in artroscopia al ginocchio effettuato dal dott. Maresca e con la riabilitazione eseguita dal massofisioterapista Davide Bisogno con la supervisione del medico sociale Andrea Massa, è tornato in gruppo dopo il lavoro dei giorni scorsi con il prof. Sergio GIovani. Squalificati il portiere Marruocco e il difensore Alcibiade.
Questa è la lista completa dei ventuno convocati da mister Gianluca Grassadonia:
In fiera a Padova è in corso AUTO E MOTO D’EPOCA 2016, il salone dell’auto d’epoca più grande d’Europa.
Stamane abbiamo intervistato l’Organizzatore dell’Evento Maria Carlo Baccaglini.
Stamane in Fiera a Padova abbiamo intervistato Maria Carlo Baccaglini, patron di AUTO E MODO D’EPOCA. Queste le sue dichiarazioni: ”Quest’anno il pubblico e gli espositori hanno premiato questa maniferstazione da tutti i punti di vista… a Padova la passione dell’auto stà salendo”.
In conclusione, Baccaglini ci anticipa le novità della prossima edizione 2017.
La Berretti della Juve Stabia vince anche con il Messina la sua quinta gara di campionato e lo fa con il punteggio di 3 a 1. I gol sono stati messi a segno da Servillo e doppietta di Chirullo per le Vespette e da D’Anna per gli ospiti.
a cura di Ciro Novellino
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte obbligatoria
La Nuova Ischia continua a volare in classifica. Al “Mazzella” cade anche l’Oratorio Don Guanella con un netto 3-0, grazie alla reti segnate da Arcobelli,Marano e Paradiso. I gialloblù ottengono la settima vittoria di fila, e mantengono quattro punti di vantaggio sull’Afro Napoli,forte del successo ottenuto in rimonta contro la Sangennarese per 2-1. Isidoro Di Meglio è costretto ancora una volta a rinunciare a Mendil per squalifica,con Capuano,Di Costanzo e Di Massa fermi ai box.
La Sintesi .Un’inizio di partita con alti ritmi di gioco, le due compagini in campo si studiano a vicenda lottando su ogni singolo pallone. Al 16′ alla prima occasione da gol,la Nuova Ischia trova il vantaggio: Camorani con un perfetto filtrante in area,serve Arcobelli , il numero 9 aggancia e con un perfetto diagonale batte Peluso per la rete dell’1-0. Al 20′ i gialloblù hanno l’occasione per raddoppiare: lancio lungo di Marano per Cuomo sulla fascia destra che si invola e con un cross basso in area serve Arcobelli che non arriva per un soffio per il tap-in vincente con Peluso che blocca la sfera. All 22′ gli ospiti sfiorano il pareggio: Torinelli ci prova dal limite dell’area ,la cui conclusione era diretta all’incrocio dei pali,ma Mennella dimostra ancora una volta di essere un valore aggiunto in questa categoria e con un colpo di reni toglie la sfera dall’incrocio dei pali, deviandola in corner. Al 28′ Cuomo dal limite dell’area serve un pallone in area per Matarese ma la sua conclusione si spegne a lato. Dopo 1′ di recupero concesso dall’arbitro le due squadre vanno al riposo sul risultato di 1-0 per la Nuova Ischia. Nella ripresa il copione non cambia. Passano appena 4′ e la Nuova Ischia raddoppia. Arcobelli dal limite dell’area serve Marano in area,liscio difensivo da parte di Esposito nel tentativo di rinviare,con l’attaccante che ne approfitta e supera il portiere per il 2-0. Al 10′ ci riprova lo stesso attaccante con una conclusione dai 25 metri,con la sfera che termina di poco alto sopra la traversa. Al 12′ gli ospiti ci provano con D’Auria defilato sulla sinistra,lascia partire una conclusione a botta sicura verso lo specchio della porta, Mennella blocca. Al 18′ rispondo i gialloblù, che si divorano il gol del 3-0. Lancio lungo dalla trequarti che scavalca la difesa avversaria, Paradiso in area con una serie di rimpalli non riesce a spingere in rete la sfera. Il terzo gol è soltanto rimandato di pochi minuti. Al 22′ è lo stesso Paradiso a calare il tris e chiudere definitivamente il match. Sugli sviluppi di un corner battuto corto da parte di Cuomo,il numero 7 scarica per Camorani che lascia partire un cross a scavalcare l’intera difesa ospite con la sfera che arriva sul secondo palo per Paradiso che tutto solo di testa deposita in rete il gol del 3-0. I due tecnici mischiano le carte ed effettuano una serie di cambi. I padroni di casa controllano il risultato, e dopo 2′ di recupero l’arbitro fischia la fine,con la partita che si conclude sul risultato di 3-0 per i gialloblù che continuano a volare in classifica a punteggio pieno. Nel prossimo turno la squadra di Mister Isidoro Di Meglio sarà di scena in trasferta contro il Quartograd.
Simone Vicidomini
Nuova Ischia 3
Oratorio Don Guanella 0
NUOVA ISCHIA: Mennella, Errichiello (82′ Calise N.), Silvitelli, Paradiso, Chiariello, Di Costanzo, Cuomo (75′ Muscariello), Camorani, Arcobelli, Matarese, Marano (70′ Varchetta) . A disp: Telese, Trani, Calise A., Di Sapia, Muscariello. All. Di Meglio
ORATORIO DON GUANELLA: Peluso, Esposito La Rossa, D’Auria (79′ Ragozzino), Bianco, Loasses, Guadino, Angiolino, Peluso M. (75′ Sacco) , Torinelli (60′ Tramontano), Apice, Galiano. A disp: Iorio, Brangi, Sorrentino. All: Di Sarra
La Juve Stabia, categoria Berretti, vince anche contro il Messina per 3-1 e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. Al termine del match giocato alllo stadio Romeo Menti, abbiamo ascoltato Antonio Versitelli.
a cura di Ciro Novellino
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte obbligatoria
La Juve Stabia, categoria Berretti, vince anche contro il Messina per 3-1 e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. Al termine del match giocato alllo stadio Romeo Menti, abbiamo ascoltato Emanuele Borrelli.
a cura di Ciro Novellino
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte obbligatoria
La Juve Stabia, categoria Berretti, vince anche contro il Messina per 3-1 e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. Al termine del match giocato alllo stadio Romeo Menti, abbiamo ascoltato Davide Servillo.
a cura di Ciro Novellino
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte obbligatoria
La Juve Stabia, categoria Berretti, vince anche contro il Messina per 3-1 e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. Al termine del match giocato alllo stadio Romeo Menti, abbiamo ascoltato mister Domenico Panico.
a cura di Ciro Novellino
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte obbligatoria
La Juve Stabia, categoria Berretti, vince anche contro il Messina per 3-1 e resta a punteggio pieno in testa alla classifica. Al termine del match giocato alllo stadio Romeo Menti, abbiamo ascoltato Giuseppe Giordano, allenatore del Messina.
a cura di Ciro Novellino
RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione della fonte obbligatoria
Caputo e Coda realizzano le marcature di giornata, Salernitana e Virtus Entella si dividono un punto.
Salerno, 22/10/2016 Salernitana e Virtus Entella si dividono la posta in palio. Un legno a pochi minuti dalla fine del match ferma la Salernitana di Sannino. Finisce 1-1, all’ Arechi, la sfida tra Salernitana ed Entella valida per la 10/a giornata di Serie B. Gli ospiti passano in vantaggio al 3’, nella ripresa porta il risultato in parità Coda che al 13’ sigla la rete dell’ 1-1. Dopo pochi minuti di gioco sbloccano i liguri con l’ex Bari, che sfrutta un errore di Vitale. Al 7′ chance per Donnarumma, ma la palla è deviata in corner, mentre 5′ dopo un pallonetto di Luiz Felipe viene salvato sulla linea da Belli. Una partita equilibrata che si “infuoca” nei minuti finali. I padroni di casa attaccano alla ricerca della vittoria ma l’Entella si difende in modo ordinato e preciso. Tecnica e fortuna quella dei liguri che riescono a strappare comunque un punto importante complice un palo colpito da Zito in pieno recupero. I granata si portano, cosi, ad 11 punti; liguri a 16. Ad incorniciare questa gara un clima mite ed un pubblico di circa 10mila presenze.
Tabellino
Salernitana – Virtus Entella 1 – 1: 3′ pt Caputo (VE), 13′ st Coda (S)
Salernitana: Terracciano, Vitale (34′ st Tuia), Bernardini, Coda, Rosina, Donnarumma (10′ st Caccavallo), Della Rocca, Luiz Felipe, Improta, Odjer (27′ st Zito), Perico. All.: G. Sannino. A disp.: Iliadis, Ronaldo, João Siva, Mantovani, Laverone.
Virtus Entella: Iacobucci, Keita, Belli (21′ st Sini), Ceccarelli, Troiano, Caputo, Cutolo (28′ st Beretta), Pellizzer, Jacoponi, Ammari (14′ st Masucci), Moscati. All.: R. Breda. A disp.: Paroni, Gerli, Benedetti, Tremolada, Cleur, Baraye.
La Juve Stabia batte il Messina nella quinta giornata del torneo Dante Berretti e prosegue la sua marcia in testa alla classifica con 15 punti in cinque gare, frutto di 5 vittorie consecutive. Ha la meglio anche sul Messina grazie ai gol di Servillo e doppietta di Chirullo. Man of the match Davide Servillo. Le altre due posizioni sono occupate da Chirullo, secondo, e al terzo posto Mauro e Scognamiglio.
Classifica di giornata:
1 Servillo 3 punti
2 Chirullo 2 punti
3 Scognamiglio e Mauro 1 punto
Questa la classifica dopo la terza giornata:
1 Vecchione 6 punti
2 Servillo 3 punti
3 Del Prete, Elefante, Mauro, Bisceglia, Matassa, Chirullo, Scognamiglio 2 punti
Prosegue il cammino della Juve Stabia che batte in casa, allo stadio Romeo Menti, il Messina per 3-1. Una gara ben giocata dai ragazzi di mister Panico che portano a casa il bottino pieno e sono in testa alla classifica a punteggio pieno: 5 vittorie in 5 gare. Apre le danze al 17′ Servillo. Nella ripresa è Chirullo con una doppietta al minuto 23′ e 33′ ha fissare il risultato sul 3-0. Nei minuti finale, leggero calo delle Vespette che subiscono il gol di D’Anna.
JUVE STABIA – Riccio, Strianese, Rubino, Mauro, Bisceglia, Borrelli, Scognamiglio, Vecchione, Matassa, Servillo, Procida. A disp. Borrelli, Versitelli, Sorrentino, Langella, Di Balsamo, Vacca, Contieri, Chirullo, Sorrentino. All. Panico
Continua la striscia negativa del Napoli , tre sconfitte di fila che bruciano soprattutto l’ultima contro il Besiktas che ha visto gli azzurri andare in svantaggio tre volte, risultato figlio di gravi disattenzioni in fase difensiva, errori banali, quasi da scuola calcio. Errori che a questi livelli non perdonano. Gli azzurri quindi dovranno cercare di riprendere il feeling con i tre punti dal match di domani contro il Crotone, squadra neo promossa che sembra avere non poche difficoltà in Serie A, lo dimostra la classifica che vede i calabresi in ultima posizione con un solo punto conquistato in otto giornate. Novità assoluta per il Crotone che per la prima volta affronterà un incontro casalingo allo stadio Ezio Scida, sarà quindi un clima di festa per i tifosi crotonesi. Match quindi da non sottovalutare assolutamente per i partenopei, qualora si presentasse una prestazione deludente si potrebbe iniziare a parlare di crisi Napoli, un momento buio che va superato con la forza del gruppo.
Il tecnico del Crotone, Nicola, si affiderà al seguente 4-3-3: Cordaz, Martella, Ferrari, Dos Santos, Rosi, Salzano, Crisetig, Capezzi, Palladino, Falcinelli, Tonev.
L’ultimo incontro tra le due squadre allo stadio Scida è datato 17 marzo 2007, match di Serie B che si concluse con il risultato di 2-1 per i calabresi.
Nona giornata di Serie A che vede il Napoli impegnato contro il Crotone allo stadio Ezio Scida, match che si disputerà domani pomeriggio alle ore 15:00.
Non è un momento felice per gli azzurri: dopo le due sconfitte in campionato contro Atalanta e Roma, mercoledì è arrivato il pesante ko al San Paolo contro il Besiktas che ha riaperto i giochi in Champions League.In casa Napoli c’ è da svoltare completamente pagina, Sarri dovrà fare i conti con le fatiche della Champions e dosare le forze in vista di una settimana molto impegnativa. Il Crotone in otto giornate ha totalizzato solo un punto ma domani giocherà per la prima volta nella massima serie nel proprio stadio. Fattore non da poco, le motivazioni di certo non mancheranno.
LE ULTIME SULLA FORMAZIONE AZZURRA – Maurizio Sarri è costretto a fare turnover considerati gli impegni ravvicinati. In difesa si prova a recuperare Albiol anche se difficilmente sarà rischiato dal 1’ minuto. Probabilmente toccherà nuovamente a Maksimovic, assente contro il Besiktas, fare coppia con Koulibaly. Sulla destra torna Hysaj mentre sulla sinistra ballottaggio tra Ghoulam e Strinic con il croato leggermente in vantaggio. A centrocampo spazio ad Allan, entrato negli ultimi minuti mercoledì. Diawara ha buone chance di partire dall’ inizio con Jorginho che potrebbe rifiatare, anche Hamsik non è al meglio ma dovrebbe partire titolare. In attacco niente falso nueve: Mertens si sposta sulla sinistra, Gabbiadini sarà la punta mentre a destra Callejon è in vantaggio su Insigne e Giaccherini.
Napoli(4-3-3):Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Strinic; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Mertens. All. Sarri A disposizione:Sepe, Rafael, Tonelli, Chiriches, Ghoulam, Maggio, Jorginho, Zielinski, Rog, El Kaddouri, Giaccherini, L. Insigne Squalificati: – Indisponibili:Albiol, Milik
Per la decima giornata del campionato di Lega Pro Girone C, al Torre di Pagani ci sarà l’incontro Paganese vs Juve Stabia. Essendo un derby campano molto sentito, la trasferta in terra paganese è stata vietata ai tifosi stabiesi.
I ragazzi di Grassadonia, ammessi in Lega Pro a fine agosto, hanno iniziato discretamente il campionato nonostante il notevole ritardo. 10 punti in nove gare per gli azzurro stellati, reduci da 3 vittorie, un pareggio e 5 sconfitte, tra cui l’ultima a Cosenza molto discussa per l’espulsione di Marruocco. La rosa a disposizione di Grassadonia è di ottimo livello e può contare su giocatori come Alcibiade, Camilleri, Deli, Herrera, Reginaldo, Iunco e gli ex Stabia Maiorano e Dicuonzo. Grassadonia non potrà contare su Marruocco e Alcibiade per squalifica e su Longo infortunato.
Le vespe, invece, sono reduci dal roboante 4-1 rifilato al Foggia e vogliono vincere per continuare a sognare. Fontana ha convocato tutti e tutti sono a disposizione, anche se alcuni non sono al top.
Negli ultimi due anni, il bilancio tra Paganese e Juve Stabia è di una vittoria per i padroni di casa (4-3 al Torre la passata stagione) un pareggio (1-1 al Menti con Ciullo in panchina) e due vittorie stabiesi (0-1 al Torre due anni fa e 2-0 al Menti durante la stessa stagione). Dubbi per entrambi i tecnici, con Fontana che ha l’imbarazzo della scelta.
Solo in due occasioni le vespe hanno espugnato il terreno di gioco degli azzurrostellati
Paganese e Juve Stabia, si sono affrontate in gare di campionato prima al vecchio impianto denominato “Campo del Pino” e successivamente allo stadio comunale “Marcello Torre” di Pagani quindici volte, nove sono le vittorie degli azzurrostellati, cinque i pareggi e solo due le vittorie delle vespe. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:
– 1953 / 1954 – Campionato di Promozione – V° Serie girone ‘ B ‘
15° giornata di ritorno PAGANESE – JUVE STABIA 1- 2(disputata a campo neutro al “Piazza d’Armi” di Nola) le reti per le vespe furono realizzate dagli attaccanti FRANCESCHINI e BERETTA.
– 1970 / 1971 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘
– 1985 / 1986 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘
25 maggio 1986 – 16° giornata di ritorno: PAGANESE – JUVE STABIA 2 – 1 la rete delle vespe fu messa a segno dall’ala destra Michele PISASALE.
– 1986 / 1987 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘
15 febbraio 1987 – 4° giornata di ritorno: PAGANESE – JUVE STABIA 0 – 0.
– 2003 / 2004 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘
30 novembre 2003 – 13° giornata d’andata: PAGANESE – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Cesare Alderuccio di Milano).
– 2008 / 2009 – Campionato Nazionale di Prima Divisione girone ‘ B ‘
14 gennaio 2009 – 17° giornata d’andata: PAGANESE – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Stefano Del Giovane di Albano Laziale) la rete dei gialloblù fu messa a segno dal difensore Antonio MARINO dopo il vantaggio azzurrostellato di Cucciniello.
Evans Osei
– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘
4 ottobre 2014 – 7° giornata d’andata: PAGANESE – JUVE STABIA 0 – 1 (arbitro Giuseppe Cifelli di Campobasso) gol vittoria delle vespe fu siglato in “zona Cesarini” da Evans OSEI (foto).
– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘
7 febbraio 2016 – 4° giornata di ritorno: PAGANESE – JUVE STABIA 4 – 3 (arbitro Alessandro Pietropaolo di Modena) derby con tante reti, per i salernitani andarono in gol Guerri, Cunzi (autore di una doppietta) e Caccavallo su calcio di rigore, per i gialloblù oltre alla doppietta di Francesco NICASTRO, ci fu la rete di Stefano DEL SANTE.
Notizia ormai di qualche giorno fa e purtroppo prevista, visti i precedenti, è il divieto di seguire il match a Pagani che ha colpito i tifosi stabiesi.
I tifosi gialloblù sono stati bersaglio dell’ennesimo provvedimento partito senza tenere in considerazione la maturità e l’educazione dimostrate dalla tifoseria stabiese in questi anni.
La Curva Sud e tutti i tifosi stabiesi sono ormai da anni tra le tifoserie più leali, rispettose ed allo stesso tempo passionali d’Italia e vedere questa passione inficiata dall’ennesimo divieto non può che destare rammarico. Un provvedimento non necessario perché i tifosi stabiesi a Pagani si sarebbero limitati a sostenere la propria squadra con l’entusiasmo che li ha sempre contraddistinti. Come se non bastasse, lo spettacolo e l’atmosfera di certo risentiranno dell’assenza di una delle due tifoserie e questa mancanza vale ancora di più in un match bello, caratteristico e sentito come un derby.
Per “compensare” in parte a questo provvedimento, i tifosi durante questa settimana non hanno fatto mancare un attimo il proprio sostegno alla Juve Stabia. Nei giorni scorsi le Vespe sono state incitate durante gli allenamenti; la seduta di ieri ha visto una massiccia presenza di tifosi sugli spalti e lo striscione “A Pagani per vincere”. Anche oggi, la rifinitura della vigilia, ha visto la Juve Stabia allenarsi con il sostegno dei propri tifosi. Insomma, qualsiasi cosa per far sentire meno soli i calciatori della Juve Stabia.
Proprio i tifosi gialloblù hanno provveduto anche a far allestire un maxi schermo all’esterno dello stadio così da poter seguire domenica pomeriggio la partita tutti insieme. La lodevole iniziativa ricorda quella della finale play off contro l’Atletico Roma del 2011, con i tifosi radunati al Menti per assistere all’impresa delle Vespe su un mega schermo.
Tutti i tifosi sono quindi invitati a recarsi al Menti per sostenere la Juve Stabia tutti insieme, perché andare a Pagani nonostante il divieto sarebbe inutile e controproducente.
La speranza è quella di aspettare poi la squadra e magari festeggiare una grande prestazione.
Per la consueta conferenza stampa della vigilia del match di domani al Torre tra Paganese e Juve Stabia, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.
Ecco le dichiarazioni del tecnico in vista del derby di domani:
“Conosciamo bene le insidie che ci saranno domani a Pagani. Ci siamo preparati con grande intensità come al solito. Gli indisponibili della Paganese? Non faranno la differenza. Loro sono un’ottima squadra che sta facendo ottime cose, considerando anche le varie vicende estive. Nonostante le difficoltà hanno trovato equilibri e stanno disputando un buonissimo campionato. È merito anche e soprattutto di Grassadonia, che troverà le soluzioni alle assenze. Noi non dobbiamo pensare a loro ma a noi. Cancelliamo la vittoria di domenica e andiamo avanti, il Foggia fa parte del passato e ora pensiamo al derby di domani. Si sono allenati tutti e dovrebbero essere tutti a disposizione per il derby di domani. Mercoledì ho testato coloro che hanno giocato meno anche per mettere minuti nelle gambe, ora deciderò chi far scendere in campo ma sicuramente sarà chi sta meglio fisicamente e mentalmente. 3-5-2 della Paganese? Ogni modulo ha pregi e difetti, la differenza la farà la grinta e la fame. Andamento altalenante fuori casa? Stiamo lavorando per migliorare anche questo aspetto. Nonostante la vittoria con il Foggia, ci sono tante situazioni da verificare e migliorare. L’importante è che tutti giochino per la squadra, il collettivo è determinante. Ci alleniamo per essere concentrati per 95 minuti, perché ogni istante è decisivo e non possiamo permetterci distrazioni che possono costarci caro. Tifosi? Dispiace della loro assenza. Ci sarebbero tante cose da dire su questo discorso legato alla tessera del tifoso. I campionato si vincono anche grazie al supporto dei tifosi e la loro assenza sicuramente in parte ci penalizza, però noi giocheremo con la solita grinta per regalare loro un’altra gioia. Dispiace anche della protesta da parte dei tifosi della Paganese perché ciò, insieme all’assenza degli stabiesi, renderà quello di domani un derby strano.”
Nelle isole e nelle regioni meridionali – praticamente nessuna esclusa – il «no» al referendum è infatti ancora decisamente avanti, e Renzi comincia ad esser preoccupato dal fatto che parole d’ordine come «riduciamo le poltrone» e «togliamo soldi alla politica» non facciano breccia in aree del Paese dove i veri problemi sono i tassi di occupazione, quelli della disoccupazione giovanile, il pil pro-capite, l’asfissiante presenza della criminalità organizzata. E per questi non basta nemmeno aver rispolverato il ponte ormai più famoso (o famigerato) del mondo anche se non esistente: Il ponte sullo Stretto.
Ma leggiamo ora, nel merito, l’intero editoriale di Federico Geremmicca
Referendum alla campagna del Sud
Dalla Casa Bianca al teatro Santa Cecilia, Palermo. Dalla Johns Hopkins University al Palacultura, Messina. E non si esagera a immaginare che forse – lustrini e giusto orgoglio a parte – per Matteo Renzi i secondi appuntamenti, quelli siciliani, siano addirittura più importanti dei primi.
Lanciato l’allarme due giorni fa a Bruxelles di fronte agli eurodeputati Pd («per il referendum abbiamo un problema al Sud»), il premier-segretario ha deciso di dare l’esempio: e così, la due giorni siciliana avviata ieri sera – appunto a Palermo – sembra assumere il profilo di una vera e propria «campagna del Sud».
Nelle isole e nelle regioni meridionali – praticamente nessuna esclusa – il «no» al referendum è infatti ancora decisamente avanti, e Renzi comincia ad esser preoccupato dal fatto che parole d’ordine come «riduciamo le poltrone» e «togliamo soldi alla politica» non facciano breccia in aree del Paese storicamente non insensibili a temi che sembrano rubati a certa cosiddetta antipolitica.
Al Sud, del resto, la luna di miele col più giovane premier della storia repubblicana sembra non esser mai cominciata. Perfino alle elezioni europee del 2014 le percentuali ottenute dal Pd da Roma in giù furono assai più contenute: 5 o 6 punti in meno rispetto al 40,8 nazionale, con picchi ancor più deludenti (il 33% della Sicilia). E non è che prima di Renzi le cose per i democratici andassero meglio, se si ricorda che con Bersani – alle elezioni politiche dell’anno prima – il Pd in Sicilia si fermò al 18 per cento, quasi doppiato dal Movimento di Beppe Grillo che toccò l’imprevedibile percentuale del 34,5.
È indubbio che su tali risultati e sulle odierne difficoltà del «sì» al referendum, pesi la storica predisposizione del Mezzogiorno d’Italia a lasciarsi affascinare da politiche e movimenti alternativamente consociativi o ribellisti – dal laurismo al milazzismo – e comunque sempre antigovernativi o addirittura antirepubblicani: si pensi alla nettissima vittoria della monarchia nel referendum del 1946.
Né aiuta la campagna del sì al Sud – e questo è un fatto – la presenza di governatori (da Emiliano in Puglia a Crocetta in Sicilia) in pessimi rapporti con Renzi e a volte dichiaratamente schierati per il no. Ma anche questo elemento, come il precedente, spiega solo fino a un certo punto la difficoltà a raccogliere consensi per l’approvazione popolare del referendum costituzionale.
Per trovare una risposta convincente a certi comportamenti elettorali, forse serve – più semplicemente – rileggere i dati e le statistiche che fotografano questa area del Paese: i tassi di occupazione, quelli della disoccupazione giovanile, il pil pro-capite, l’asfissiante presenza della criminalità organizzata. Problemi che non nascono con Renzi, certo, ma per i quali il premier rischia di pagare oggi un prezzo assai salato. E l’idea che tale radicatissimo malessere possa esser fatto rientrare rilanciando suggestioni come il ponte sullo Stretto rischia di essere illusoria, oltre che assai rischiosa: come il 4 dicembre potrebbe dimostrare…
Alcuni diritti riservati
vivicentro.it/editoriale
vivicentro/Renzi, Referendum ed i problemi delle Isole e Regioni Meridionali
lastampa/Referendum alla campagna del Sud FEDERICO GEREMICCA