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Il Podio Gialloblù di Juve Stabia – Cosenza 2 -0

La Juve Stabia si regala una notte da capolista superando il Cosenza. Ecco l’analisi del Podio Gialloblù.

PODIO

Medaglia d’oro: a Spider Ripa, ormai implacabile. Ancora una volta è la zampata di Ripa a mettere in discesa la gara della Juve Stabia, finalmente di nuovo guidata dal suo super eroe. Questa volta Spider è bravissimo a conquistare con malizia il calcio di rigore che poi trasforma spiazzando di giustezza Perna. Tanta qualità e quantità per il numero 29 gialloblù, che riesce a coprite ed occupare da solo tutto il fronte offensivo stabiese. I super poteri di Spider sono sempre più forti.

Medaglia d’argento: a Paolo Capodaglio, autentico metronomo della squadra gialloblù. Il capitano delle Vespe è il perfetto direttore d’orchestra della Juve Stabia che fa sempre la cosa giusta al momento  giusto. Era dai tempi del miglior La Camera, spesso però preda di alti e bassi, che le Vespe non potevano beneficiare di un regista del livello e dell’intelligenza di Capodaglio. L’ex Casertana in estate è stato scelto quale centro intorno al quale costruire la squadra ed i fatti stanno dando ragione alla scelta della società stabiese.

Medaglia di bronzoai lampi di classe di Mario Marotta. Il numero 10 gialloblù fa ammattire i suoi avversari con numeri di alta scuola e che fanno stropicciare gli occhi ai tifosi presenti al Menti. Da vedere e rivedere sono le conclusioni mancine che l’esterno indirizza verso la porta e che per pochissimo non centrano il bersaglio grosso. Prima di giustezza e poi di potenza, Marotta regala col suo sinistro parabole di categoria superiore. A ciò si aggiunga la solita tanta qualità messa al servizio della squadra.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: al calo di attenzione della ripresa. La Juve Stabia è rientrata in campo in maniera sonnolenta, quasi come se negli spogliatoi invece che le classiche bevande, fosse stata servita della camomilla. L’inspiegabile, e fortunatamente momentanea, carenza di concentrazione ha quasi portato al pareggio del Cosenza. Solo un intervento prodigioso di Atanasov ed un’ottima parata di Russo hanno evitato la rete dei calabresi. Difetto, questo, da limare quanto prima.

Medaglia d’argentoa Daniele Liotti, non del tutto a suo agio nel ruolo di centrale difensivo. Qualche errore di troppo soprattutto in fase di uscita per Liotti, che rischia grosso sulla pressione degli avanti del Cosenza.

Medaglia di bronzoa Nicolas Izzillo, non nella sua forma migliore. Tanti errori in fase di costruzione per Izzillo che spesso stranamento non sceglie la linea di passaggio giusta. Alla luce della forte contusione alla spalla sarà importante valutare il suo recupero nel tempo più breve possibile.

Raffaele  Izzo

 

Juve Stabia vs Cosenza, le pagelle

Sesta vittoria interna su sei partite per la Juve Stabia di Fontana. Ottava vittoria su undici gare per le vespe, che agguantano la vetta della classifica in attesa del monday night del “Via Del Mare” tra Lecce e Foggia. Ripa e Sandomenico regalano i tre punti contro un ostico Cosenza.

Ecco le pagelle delle vespe:

RUSSO 6: Gioca altissimo e questo gli costa qualche sbavatura. Nel complesso non compie grandi interventi.

LISI 6.5: Seconda gara da terzino adattato. Rispetto al match di Pagani dimostra di aver preso confidenza con il ruolo.

ATANASOV 6: Non è stata una grande prestazione la sua, ha il merito di aver salvato un gol su Caccetta con un grande intervento.

LIOTTI 6: Adattato da centrale, si limita al compitino chiudendo bene Filippini.

LIVIERO 6: Gara senza lode ne infamia per lui.

IZZILLO 6: Partita sufficiente per il centrocampista sardo. Esce per infortunio alla spalla.

CAPODAGLIO 6.5: Solito cervello del centrocampo. Professore.

MASTALLI 6.5: Altra gara importante per il mediano scuola Milan, assoluta sorpresa finora.

MAROTTA 6.5: Costante spina nel fianco per Scalise. Blondett lo stende in area ma l’arbitro non gli concede un rigore solare.

SANDOMENICO 7: Da continuità alla buona gara di Pagani. Un po’ troppo egoista in alcune circostanze, ha il merito di aiutare a salire la sua squadra e di aver chiuso il match nel finale.

RIPA 7: E sono sei le reti in campionato. Furbo in occasione del rigore procurato.

SALVI 6: Entra al posto di Izzillo e aiuta i suoi a difendere il vantaggio.

KANOUTE 6.5: Buon impatto sul match per lui. Approfitta dei contropiedi nel finale, serve un pallone facile facile a Sandomenico.

DEL SANTE: SV

Cristian Caccetta: “Ci è mancato solo il gol” (VIDEO)

Dopo la bella vittoria della Juve Stabia, al Menti, per 2-0 contro il Cosenza grazie alle reti di Ripa e Sandomenico, si è presentato in sala stampa il capitano dei calabresi Cristian Caccetta.

Ecco le sue dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione live dal Menti:

“La semplice differenza di oggi sono stati i gol. Abbiamo giocato una partita simile, molto equilibrata. Loro sono riusciti a fare gol e noi no. Nella ripresa abbiamo fatto benissimo ma non siamo riusciti a buttarla dentro, a differenza delle vespe. Siamo stati sfortunati, è un periodo che ci gira male. Siamo reduci dalla seconda sconfitta consecutiva, ad Andria abbiamo avuto il pallino del gioco in mano e l’Andria ci ha fatto male in contropiede. Oggi abbiamo sofferto molto di più ma, ripeto, ci è mancato solo il gol. La prestazione, però, è stata positiva.”

Salvatore Sorrentino

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JUVESTABIA – NEWS

Juve Stabia vs Cosenza: 2-0

Juve Stabia vs Cosenza – La Juve Stabia cerca di regalarsi una notte da prima in classifica contro il Cosenza.
I calabresi sono un avversario…

ROBERTO FIORE

JUVESTABIA – NEWS

ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, in occasione della gara di campionato tra juve Stabia e Cosenza, c’è stato un grande ritorno a…

 

Roselli: ”Match equilibrato ma sconfitta che ci può stare” (VIDEO)

Dopo la bella vittoria della Juve Stabia al Menti contro il Cosenza per 2-0 grazie alle reti di Ripa e Sandomenico, che ha regalato la vetta momentanea alle vespe, si è presentato in sala stampa il tecnico dei calabresi Giorgio Roselli.

Ecco le dichiarazioni del tecnico raccolte dalla nostra redazione live dal Menti:

“Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, avevamo alcune assenze e ho dovuto impiegare addirittura Scalise che era fermo da un po’. Siamo riusciti a limitare i danni dovuti alle assenze, gli episodi ci hanno dato torto in una partita giocata alla pari ma che la Juve Stabia non ha rubato assolutamente. Ci sono stati tanti errori evitabili ma questo non macchia l’aggressività della nostra prova. È stata una gara di alto profilo, nonostante errori dientrambe le squadre. Nel primo tempo abbiamo sofferto ma nella ripresa abbiamo giocato ad altissimi livelli provando fino alla fine a pareggiarla. Venire qui e sfoderare questa prestazione non è da tutti, ripeto che sono molto soddisfatto. Il calcio è così, potevamo pareggiare in alcune situazione e alla fine abbiamo preso gol, dobbiamo accettarlo. Le vespe sono una grande squadra che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Hanno una rosa importante che gli permetterà di lottare fino alla fine per la vetta. Vedremo chi la spunterà, con la speranza di centrare i play off. Perina? Potrebbe essere un problema muscolare e potrebbe saltare qualche gara. Caccetta, nonostante qualche acciacco, ha fatto una buona partita. “

Salvatore Sorrentino

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Liotti: Bravi a non farci riprende nella ripresa (VIDEO)

Le parole del difensore delle Vespe, Daniele Liotti.

Ringrazio il Mister per le belle parole ma la soddisfazione più grande è per la vittoria. In effetti abbiamo sbagliato i primo minuti della ripresa ma poi siamo stati bravi a riprenderci. Non dimentichiamo che di fronte avevamo un’ottima squadra. Il nostro pensiero è per Tommaso, che presto tornerà in campo più forte di prima.

Raffaele Izzo

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Juve Stabia vs Cosenza: 2-0

Juve Stabia vs Cosenza – La Juve Stabia cerca di regalarsi una notte da prima in classifica contro il Cosenza.
I calabresi sono un avversario…

ROBERTO FIORE

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ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, in occasione della gara di campionato tra juve Stabia e Cosenza, c’è stato un grande ritorno a…

Fontana: Ringrazio i miei calciatori, vittoria frutto del loro sacrificio (VIDEO)

Abbiamo intervistato il tecnico della Juve Stabia, Gaetano Fontana, al termina della vittoria contro il Cosenza.

Sono davvero molto felice di aver rivisto il Presidente Fiore, che anzi mi ha confidato che vuole sentirmi più spesso per parlare di tattica e tecnica. Oggi fare risultato non era facile perché di fronte c’era un avversario forte. Nonostante un brutto inizio di ripresa però siamo stati fortunati a portare a casa i tre punti. È inevitabile che domani daremo uno sguardo al match tra Lecce e Foggia ma senza perdere di vista quello che dobbiamo fare noi per proseguire su questa strada. Vincere anche quando non si gioca perfettamente è importante ed anzi è un segnale che vale molto in una stagione lunga e difficile come questa. Ringrazio Liotti e Lisi per essersi sacrificati ancor più del solito giocando in ruoli non propri. Proprio a Daniele Liotti avevo detto di non mollare dopo il rientro di Liviero e la sua uscita dai titolari. Ancora, una nota di merito va a Stefano Del Sante, che a causa del suo infortunio ha perso, ad oggi, il posto da titolare. Stefano non ha mai smesso di allenarsi bene e di aiutare la squadra anche giocando pochi minuti come oggi. Amenta ha accusato purtroppo ancora problemi fisici che non gli hanno permesso di essere disponibile. Ripa non lo scopriamo oggi; deve continuare così perché il campo parla e gli sta dando ragione. Non deve mollare perché ci sono i suoi compagni di reparto pronti a “rubargli” il posto. Ora pensiamo a Catanzaro sperando di recuperare rapidamente Izzillo.

Raffaele Izzo

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Juve Stabia vs Cosenza: 2-0

Juve Stabia vs Cosenza – La Juve Stabia cerca di regalarsi una notte da prima in classifica contro il Cosenza.
I calabresi sono un avversario…

ROBERTO FIORE

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ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, in occasione della gara di campionato tra juve Stabia e Cosenza, c’è stato un grande ritorno a…

Clemente Filippi : Vittoria dedicata a Cancellotti (VIDEO)

È intervenuto ai nostri microfoni il D.G. delle Vespe, Clemente Filippi :

Siamo felici per questa vittoria e per il primato che in Serie C1 mancava da tanti anni. Fa ancora più piacere che questa vittoria sia arrivata avanti agli occhi del grande Presidente Fiore. Abbiamo giocato una buona gara, contro una squadra che punta al salto di categoria. Ovviamente questo risultato è dedicato a Tommy Cancellotti, che non vediamo l’ora di riabbracciare. Da domani testa al Catanzaro.

Raffaele Izzo

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Juve Stabia vs Cosenza: 2-0

Juve Stabia vs Cosenza – La Juve Stabia cerca di regalarsi una notte da prima in classifica contro il Cosenza.
I calabresi sono un avversario…

ROBERTO FIORE

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ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, in occasione della gara di campionato tra juve Stabia e Cosenza, c’è stato un grande ritorno a…

Sandomenico: Ci godiamo il primato e pensiamo alla prossima gara (VIDEO)

Al termine della vittoriosa gara contro il Cosenza abbiamo ascoltato Salvatore Sandomenico:

Oggi era importantissimo vincere per mettere pressione a Lecce e Foggia, sperando che tra le due pugliesi domani possa finire in pari. Abbiamo giocato una gran partita, forse sbagliando un po’ troppo sotto porta ma fortunatamente è andata bene. La nostra dedica va a Tommaso Cancellotti, che abbracciamo tutti con affetto. Siamo un grande gruppo, dove ognuno è decisivo a prescindere da chi gioca dall’inizio. Non ci sono titolari e riserve ma solo calciatori che lottano per un obiettivo comune. Da domani penseremo alla prossima gara di Catanzaro.

Raffaele Izzo

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Juve Stabia vs Cosenza: 2-0

Juve Stabia vs Cosenza – La Juve Stabia cerca di regalarsi una notte da prima in classifica contro il Cosenza.
I calabresi sono un avversario…

ROBERTO FIORE

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ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, in occasione della gara di campionato tra juve Stabia e Cosenza, c’è stato un grande ritorno a…

 

Juve Stabia vs Cosenza: 2-0

Juve Stabia vs Cosenza – La Juve Stabia cerca di regalarsi una notte da prima in classifica contro il Cosenza.

I calabresi sono un avversario tradizionalmente ostico quindi le Vespe sono chiamate ad una grande prestazione per portare a casa i tre punti. Nel Cosenza spicca la presenza dell’ex punta gialloblù Baclet.

Al Menti è presente l’ex Presidente Roberto Fiore, che ha accolto l’invito del suo ex pupillo Gaetano Fontana. Applausi scroscianti per il Presidentissimo, accolto dai cori e dall’affetto dei tifosi stabiesi.

  • ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Prima della gara le squadre osservano un minuto di silenzio in memoria del papà di Tommaso Cancellotti, scomparso nella giornata di venerdì.

Juve Stabia 4-3- 3: Russo, Liviero, Capodaglio, Atanasov, Marotta, Sandomenico, Liotti, Izzillo, Lisi, Mastalli, Ripa.

A disposizione di Fontana: Bacci, Borrelli, Kanoute, Zibert, Del Sante, Camigliano, Salvi, Petricciuolo, Esposito, Rosafio, Montalto.

Cosenza 4-3- 3: Perina, Corsi, Capece, Tedeschi, Blondett, Caccetta, Cavallaro, Baclet, Mungo, Filippini, Scalise.

A disposizione di Roselli: Saracco, Criaco, Gambino, Meroni, Appiah, Bilotta, Collocolo, Madrigali.

Spettatori: 2391 per un incasso di € 25.929,00

Ammoniti: Lisi (JS), Scalise ( C )

PRIMO TEMPO

Minuto 4: Sandomenico prova la conclusione col destro; palla angolata ma debole.

Minuto 10: Episodio molto dubbio nell’area del Cosenza. Marotta, trattenuto, chiede a gran voce il penalty ma l’arbitro dice no.

Minuto 20: Occasione per Capodaglio che recupera una palla sulla trequarti e prova il destro a giro; Perna devia in angolo.

Minuto 24: Mastalli prova il cross teso che diventa un tiro; palla deviata in angolo dal portiere del Cosenza.

Minuto 26: GOOOOOOL JUVE STABIA!!!! Ripa sgambettato in area di rigore conquista un giusto penalty. Dal dischetto lo stesso Spider spiazza Perna per il vantaggio delle Vespe.

Minuto 31: Triangolo volante tra Ripa e Sandomenico ma il cross teso dell’esterno per pochissimo non è preda di Izzillo, inseritosi in area.

Minuto 39: Giocata alla Recoba di Marotta che cerca il gol direttamente da calcio d’angolo. Palla ancora deviata dal portiere calabrese.

Minuto 42: Sinistro a giro magico di Marotta con palla che sfiora il palo.

SECONDO TEMPO

Minuto 7: Inizio di ripresa pimpante del Cosenza che va due volte vicino alla rete del pari. Prima un salvataggio prodigioso di Atanasov e poi una buona parata di Russo su Baclet evitano il pareggio degli ospiti.

Minuto 14: Tra le Vespe esce l’ammaccato Izzillo ed entra Salvi.

Minuto 15: Spizzata di testa di Ripa che va vicinissimo alla rete del raddoppio.

Minuto 18: Ancora conclusione dalla distanza velenosa di Marotta deviata in corner da Perna.

Minuto 20: Staffetta tra Marotta e Kanoute nei gialloblù.

Minuto 30: Occasionissima per il raddoppio di Ripa sulla cui conclusione ravvicinata Perna risponde presente.

Minuto 35: Bomba dalla distanza di Sandomenico che impegna il portiere del Cosenza; palla respinta.

Minuto 37: Azione travolgente di Mastalli che salta l’avversario e va al tiro; parata bassa del portiere del Cosenza.

Minuto 42: Clamorosa palla gol per il pareggio del Cosenza ma Blondett spreca da posizione favorevolissima.

Minuto 45: Slalom di Sandomenico in aera con diagonale che va fuori di pochissimo.

6 minuti di recupero

Minuto 47: Tra le Vespe esce Ripa ed entra Del Sante.

Minuto 50: GOOOOOOOLLLLL JUVE STABIA!!!! Grande torre di Del Sante che libera Kanoute che a sua volta serve Sandomenico che appoggia facilmente in rete. 2 a 0 per le Vespe!!

Finisce così: la Juve Stabia è, in attesa del match tra Lecce e Foggia,

capolista del girone C.

Raffaele Izzo

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ESCLUSIVA Roberto Fiore: “Il Menti che emozione, sono tornato giovane” VIDEO

Allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, in occasione della gara di campionato tra juve Stabia e Cosenza, c’è stato un grande ritorno a ‘casa’: Roberto Fiore.

Dopo quanto riferito da mister Fontana ai nostri microfoni, il presidente Roberto Fiore ha subito accettato l’invito e si è presentato in tribuna tra gli applausi del pubblico.

Lo abbiamo raggiunto e queste sono le sue dichiarazioni:

“Il Menti è eccezionale, mi sono commosso. Questa può essere una delle ultime volte che vengo qui ed esserlo in que’ sto momento mi fa rinascere: sono un ragazzo di 50 anni. Fontana? Ci siamo incontrati e mi sono congratulato. Si vede l’impronta dell’allentaore. Questa squadra ha un gioco geometrico praticato al meglio da tutti elementi del nostro piano tecnico. Ci sono gli uomini per fare bene”.

dai nostri inviati al Menti, Mario Vollono e Ciro Novellino

COLLEGATA:

roberto fiore

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Fiore torna al Menti dopo aver ascoltato l’invito di Fontana

Roberto Fiore ritorna al Menti di Castellammare di Stabia
Ci sono amori che non finiscono mai, uno di questi è sicuramente l’amore che Roberto Fiore…

 

Under 17, Fondi-Juve Stabia 3-0: il tabellino del match e le parole di Di Somma

Under 17, Fondi-Juve Stabia 3-0: il tabellino del match

Sconfitta anche per gli Under 17 che, sul campo dell’Unicusano Fondi, sono caduti con un passivo di 3-0. Reti di La Penna, Lampis e Goia. Queste le parole di mister Nunzio Di Somma: “Dura da commentare. Nel nostro momento migliore, quando siamo stati vicini al gol, abbiamo subito quello degli avversari. La difesa ha preso pochissime reti fin qui e prenderne 3 oggi vuol dire che qualche errore c’è stato. Abbiamo affrontato una squadra che non ha perso un contrasto. La differenza l’ha fatta il temperamento che a noi è mancato. Il secondo gol è arrivato dopo diverse azioni nostre. E da lì il terzo, ci sono anche i nostri demeriti: ora parlerò con i ragazzi per capire il perchè di questo risultato”.

Queste le formazioni in campo:

UNICUSANO FONDI – De Maio, Battisti, Semanni, Ferraro, Ancinelli, Giorgi, Mirti, Loi, Sammarco, La Penna, Lampis. A disp. Marino, Monti, Del Prete, Loggello, Ronzi, Martino, Di Iulio, Bisoli, Goia

JUVE STABIA – Pezzella, Maiorino, Ranieri A., Ceparano, Casella, Diomaiuta, Capasso, Imperato, Del Prete, Cucca, Bozzaotre. A disp. Menzione, Follo, Materazzo, Stallone, Masi, Esposito, De Luca, Ranieri P. All. Di Somma

a cura di Ciro Novellino

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EMPOLI ROMA 0-0| Gara ingessata. Un pareggio a reti bianche indigesto per la Roma

Empoli Roma: un pareggio indigesto per Spalletti

Roma- Nell”undicesima gara di campionato di Serie A, la Roma affronta l’Empoli al Castellani.

Torna la “vecchia” Roma, quella delle occasioni perse, dei risultati a sorpresa e dei gol mancati. L’occasione per riavvicinarsi alla Juventus viene sprecata così, al Castellani, dove la Roma si blocca contro l’Empoli e frena la sua corsa dopo una serie di vittorie consecutive -quattro- che lasciavano sperare in ben altri risultati. Sospiro di sollievo dunque per i bianconeri (che si allungano di 4 punti in classifica sulla diretta inseguitrice) e sorriso amaro per Spalletti che riconosce qualche limite della sua squadra. Nel post partita infatti dichiara: “Il campo non era facile, non siamo riusciti a sbloccare subito la gara e abbiamo rischiato le ripartenze. Un po’ del nostro ce lo abbiamo messo…”.

Primo tempo

Va riconosciuto il grande merito di Skorupski che di fronte a delle buone azioni-gol degli avversari, è riuscito a parare e a deviare l’impossibile. Il primo tentativo viene scongiurato già al primo minuto di gioco: un super intervento dell’ex portiere giallorosso devia in corner lo stacco di testa di Dzeko, e al 5’ neutralizza un bolide di Salah da centrocampo. La Roma cresce di intensità e nei primi 20 minuti confeziona altre occasioni pericolose mentre gli avversari si chiudono in difesa.

Grande occasione per l’Empoli al 40’ con Pasqual che sfiora il vantaggio, ma la palla esce fuori di poco. Chiude il primo tempo un super Skorupski che respinge un velenoso tiro di Paredes, sulla palla si avventa Emerson, il brasiliano però non centra la palla che termina sul fondo.

Secondo tempo

Nella ripresa si assiste ad una sorta di remake del primo tempo dove però la prima occasione gol viene servita all’Empoli su un piatto d’argento, Pucciarelli in area, defilato, ha la possibilità di andare al tiro da buona posizione, ma l’attaccante toscano perde l’attimo e l’intervento tempestivo di Rudiger spazza via il pericolo.  Poi è la volta dell’attacco giallorosso: Nainggolan prima e Manolas dopo, sciupano 2 buone occasioni.

Al 22’ ammonito Gilardino per proteste: chiedeva il rigore per un contatto in area con Fazio, ma il direttore di gara estrae il giallo al suo indirizzo, per simulazione.

L’ingresso di Peres e Jesus (al posto di Emerson e Rudiger) lasciano sperare in una svolta decisiva, ma non c’è niente da fare per i giallorossi che al 34’ rischiano il contropiede su un errore di Paredes, Szczesny per fortuna si fa trovare pronto e blocca centrale.

Non è una domenica propizia per Dzeko che fallisce l’ennesima occasione al 44’: la sua zuccata viene intercettata da Pasqual che salva sulla linea. Chiude in attacco la Roma con un gran bolide di El Sharaawy, ma Skorupski riesce a difendere la rete dall’ultimo assalto regalando un prezioso pareggio alla sua squadra.

Maria D’Auria

 

Milan – Pescara 1 – 0: un ottimo Pescara esce a mani vuote da “San Siro”

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Un Pescara tonico e intraprendente, rimedia un’immeritata sconfitta di misura a San Siro contro il Milan di Montella, tenuto a bada per lunghi tratti del match dalla formazione abruzzese, che è uscita dal campo a testa alta. La formazione di Oddo ha ritrovato gioco e personalità, ma non i punti. Domenica ci sarà una sfida molto importante all’Adriatico- “Cornacchia” contro l’Empoli, che grazie al pareggio interno di oggi contro la Roma, ha raggiunto il Pescara al terzultimo posto in graduatoria.

I biancazzurri hanno avuto un approccio molto positivo con il match, e nei primi quindici minuti si sono resi pericolosi prima con un destro di Caprari finito sul fondo, e, poi, con un tiro cross di Mitrita che ha impegnato il portiere del Milan Donnarumma. La prima mezz’ora è stata a totale appannaggio della formazione di Oddo, che ha corso il suo primo pericolo al 36′, con un tiro di De Sciglio ottimamente respinto da Bizzarri. Sul finale di parziale, tuttavia, la squadra di Montella ha avuto due buone occasione: la prima con Niang che ha colpito il palo, la seconda con Bonaventura, il cui sinistro è stato parato da Bizzarri. Il primo tempo finisce con il risultato di 0 – 0.

Inizio di ripresa choc per il Pescara: Bonaventura ha calciato una punizione rasoterra che ha “bucato” la barriera e ha battuto Bizzarri, per l’1 – 0 del Diavolo, arrivato al 48′. Il Pescara ha reagito, ma la rete di Benali è stata annullata per un fuorigioco millimetrico. Al 50′ Bacca ha colpito il secondo palo per i suoi. Al 53′ colpo di testa di Memushaj che si è ostacolato con Aquilani, con la palla che è finita fuori di un soffio. Aquilani è dovuto uscire in barella, mentre Memushaj, stoicamente, è rimasto in campo con un turbante, al seguito dell’incidente di gioco.

Al 55′ doppia occasione per il Pescara, con Memushaj che ha impegnato severamente Donnarumma, il quale si è salvato in corner, dai cui sviluppi,ancora Memushaj ha impegnato  il portiere rossonero. Il resto del secondo tempo ha visto il Pescara vanamente proteso in avanti alla ricerca del meritato pari, che, tuttavia non è arrivato. A San Siro  il match è finito con il punteggio di Milan – Pescara 1 – 0. Risultato beffardo per la truppa di Massimo Oddo.

TABELLINO DEL MATCH

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Gomez, Romagnoli, De Sciglio; Sosa (23′ st Kucka), Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca (39′ st L. Adriano), Niang (16′ st Pasalic).
A disp.: Gabriel, Plizzari, Ely, Zapata, Poli, Honda, Lapadula, Cutrone. All.: Montella

Pescara (4-3-1-2): Bizzarri; Zampano, Coda (29′ st Biraghi), Fornasier, Crescenzi; Memushaj, Brugman, Aquilani (10′ st Cristante); Mitrita 32′ st Manaj); Benali, Caprari.
A disp.: Fiorillo, Aldegani, Bruno, Vitturini, Muric, Pettinari, Pepe. All.: Oddo
Arbitro: Doveri
Rete: 49′ st Bonaventura
Ammoniti: Abate (M), Brugman, Mitrita (P)

CHRISTIAN BARISANI

TERREMOTO: L’Appennino ‘si estende’. Possibili ‘doppie’ repliche

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Dopo quella di questa mattina alle 7,41, sono state avvertite altre due scosse a Norcia: la prima, intorno alle 13 di magnitudo 4.6 con epicentro tra Preci e Norcia; l’altra intorno alle 15 e 18 minuti. Possibili ‘doppie’ repliche

L’Appennino ‘si estende’
Le analisi condotte dai sismologi dell’Ing nel corso della notte confermano il valore di 5,9 per la magnitudo del terremoto delle 21,18 del 26 ottore. E’ confermato anche il movimento di tipo estensionale, tipico dei terremoti dell’Appennino, caratterizzato dallo ‘stiramento’ dell’Appennino da Est a Ovest. Confermato anche il legame con il terremoto del 24 agosto nel Reatino: “la sismicità – ha osservato Amato – riguarda la zona a Nord di Norcia, che corrisponde alla propaggine settentrionale dell’area che si è attivata in agosto”.

NOSTRO ARCHIVIO – AGGIORNAMENTO TERREMOTO: finora oltre 19.000 dal 24 agosto (AUDIO)

Possibili ‘doppie’ repliche
Il terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto oggi tra Perugia e Macerata, legato a quello del 24 agosto, potrebbe ‘raddoppiare’ le possibili repliche nella zona interessata da entrambi i sismi. “Il terremoto di oggi ha perturbato ulteriormente il volume crostale e nelle prossime ore sono possibili altre scosse perchè quelle del sisma di oggi potrebbero sommarsi a quelle del proseguimento della perturbazione del 24 agosto”, ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell’Ingv.

Ingv, scossa più forte dopo 24 agosto
Quella avvenuta oggi tra Perugia e Macerata è stata la scossa più forte scatenata dallo stesso sistema di faglie all’origine del terremoto di magnitudo 6,0 del 24 agosto. La sua intensità è pari a solo a quella avvenuta un’ora dopo la scossa principale. “Al momento non ci sono indicazioni per non considerare il terremoto di oggi una replica di quello del 24 agosto”, ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell’Ingv.

Ingv, terremoto collegato a quello del 24 agosto
Il terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto il 26 ottobre nella zona compresa tra Perugia e Macerata è collegato a quello che si è verificato il 24 agosto scorso nel Reatino. Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Ingv. “Il terremoto – ha proseguito – è avvenuto nel bordo settentrionale toccato dalla sequenza sismica attiva da due mesi”.

L’epicentro in Valnerina, il centro piu’ vicino Castel Sant’Angelo sul Nera
Sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci i comuni nell’epicentro del terremoto che ha interessato la provincia di Macerata. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. Il terremoto ha interessato tutto il centro Italia. La  scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni.
La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma, anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato. Avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi. Avvertita ad Arezzo, a Perugia ed Assisi.

ansa

 

FOTO ViViCentro – Under 15, Fondi-Juve Stabia 2-0: il tabellino del match e le parole di Belmonte

Under 15, Fondi-Juve Stabia : il tabellino del match

Arriva una sconfitta per i ragazzi di mister Alfonso Belmonte, in trasferta, in casa dell’Unicusano Fondi. Il risultato finale è di 2-0 per i padroni di casa. Le Vespette non sono riuscite a portare a casa neanche un punto pur non meritando il passivo del genere. Reti messe a segno da Vinello e Pesciallo su calcio di rigore. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Alfonso Belmonte: “E’ stata una partita affrontata male, con la voglia e la determinazione giusta. Abbiamo commesso troppi errori e il risultato è pesante. Abbiamo fatto male sia nel primo che nel secondo tempo. Un risultato che spero possa servire da lezione a tutti, cominciando da me. Non tutte le partite sono uguali, soprattutto se non le si affrontano con la giusta motivazione. Sul campo eravamo superiori, ma l’aspetto mentale ha fatto la differenza”.

Queste le formazioni in campo:

UNICUSANO FONDI – Conti, Minotti, Zona, Maio, Petrosino, Maura, Vinello, Pesciallo, Norcia, De Angelis, Bernardi. A disp. Fresilli, Minozzi, Esposito, Pacenza, Valdes, Amore, Di Preso, Cerri.

JUVE STABIA – Esposito, Liccardo, De Blasio, Annibale, Zaccariello, Costanzo, Pulcino, Selvaggio, Guarracino, Gaudino, Fusco. A disp. Iovine, Grimaldi, Vitiello, Masotta, Sagliano, Guerra, Guastella, Arzaniello, Pascale. All. Belmonte

a cura di Ciro Novellino

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Roberto Fiore torna al Menti dopo aver ascoltato l’invito di Fontana

Roberto Fiore ritorna al Menti di Castellammare di Stabia

Ci sono amori che non finiscono mai, uno di questi è sicuramente l’amore che Roberto Fiore, presidente della Juve Stabia negli anni ’90, prova per la città di Castellammare di Stabia. Abbiamo avuto prova di questo sentimento, quando il Presidentissimo ha compiuto due anni fa il suo 90° compleanno: oltre a festeggiarlo a Napoli con i propri cari, volle fortemente festeggiare una seconda volta nella “sua” Castellammare, circondato dall’affetto di tanti stabiesi che furono invitati e accorsero con piacere.

A distanza di due anni le parole di Gaetano Fontana (CLICCA QUI)  hanno fatto scattare in lui la voglia di sedersi nuovamente in tribuna VIP al Menti. Il Presidente vuole salutare Manniello, colui che ha ottenuto i risultati che avrebbe voluto ottenere nel suo periodo di presidenza, il “suo calciatore” Fontana che oggi siede sulla panchina della Juve Stabia e tutta Castellammare di Stabia.

Speriamo che la presenza di Fiore in tribuna, diventi un portafortuna per la Juve Stabia impegnata quest’oggi in una delicata partita con il Cosenza. In caso di vittoria la Juve Stabia si porterebbe in testa alla classifica. Il primato potrebbe durare più di una notte in caso di pareggio domani tra Lecce e Foggia.

Conti pubblici: Unimpresa, in triennio 2017-2019 spesa su di 30 miliardi

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Rapporto dell’associazione sui conti pubblici. Il costo per pensioni e previdenza subirà un incremento di 40,3 miliardi ed eroderà gli 11,3 miliardi di risparmi sul fronte degli interessi per bot e btp. Più aumenti per i consumi della pubblica amministrazione (+4,6 miliardi) rispetto a quelli per gli investimento in grandi opere (+3,3 miliardi): più sprechi, meno infrastrutture. In arrivo una stangata da 75 miliardi: le entrate complessivamente sfonderanno il muro degli 800 miliardi. Gettito tributario da 493 miliardi del 2016 a 530 del 2019 (505 miliardi nel 2017 e 518 nel 2018). Pressione fiscale in aumento al 42,2%

Niente spending review sul bilancio pubblico: la spesa crescerà di oltre 30 miliardi nei prossimi tre anni. A pesare sull’aumento delle uscite dalle casse dello Stato sarà soprattutto la spesa per pensioni e previdenza, in salita di oltre 40 miliardi, che eroderà gli 11 miliardi di “tesoretto” dello spread, vale a dire il risparmio sul fronte degli interessi su bot e btp. Saliranno di 3,3 miliardi le uscite per investimenti e di 4,6 miliardi quelle per i consumi della pubblica amministrazione: più sprechi, meno grandi opere e infrastrutture. Questi i dati principali di un’analisi del Centro studi di Unimpresa, secondo la quale ci sarà anche una stangata fiscale da oltre 75 miliardi. Tra il 2017 e il 2019 le tasse cresceranno costantemente, passando dai 493 miliardi del 2016 ai 505 miliardi del 2017, ai 518 miliardi del 2018 e ai 530 miliardi del 2019. La pressione fiscale si attesterà per tutto il triennio in esame al 42,2% superiore al 42,1% dell’anno in corso. Sono le imposte indirette (la principale è l’Iva) che “garantiranno” il maggior gettito aggiuntivo con un aumento complessivo di 80,5 miliardi; le indirette cresceranno di 3,3 miliardi, mentre caleranno di 8,3 miliardi gli altri tributi in conto capitale. E le entrate generali dello Stato sfonderanno il muro degli 800 miliardi. 

Secondo l’analisi dell’associazione, realizzata sulla base della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza approvata il 27 settembre dal governo, la spesa pubblica crescerà complessivamente di oltre 30 miliardi nel prossimo triennio. Sull’aumento incide in particolare l’incremento di 26,9 miliardi delle spese correnti che passeranno dai 768,6 miliardi del 2016 ai 768,9 miliardi del 2017 ai 775,8 miliardi del  2018 ai 788,1 miliardi del 2019: in questo comparto si registrerà una variazione negativa di 1,2 miliardi delle spese per gli stipendi dei dipendenti pubblici che dai 162,9 miliardi del 2016 passeranno ai 162,4 miliardi del 2019; gli acquisti per beni e servizi saliranno di 4,6 miliardi dai 133,4 miliardi del 2016 ai 137,1 del 2019; su di 40,3 miliardi le uscite per pensioni e previdenza (339,4 miliardi nel 2016, 360,9 miliardi del 2019); la spesa per interessi passivi sul debito (bot e btp) frutterà invece un tesoretto da 11,3 miliardi (il costo per il servizio del debito scenderà in tutto il triennio: 66,4 miliardi nel 2016, 63,5 miliardi nel 2017, 62,5 miliardi nel 2018, 61,9 miliardi nel 2019). Lieve aumento per la spesa per investimenti che salirà di 3,3 miliardi dai 58,2 miliardi del 2016 ai 59,7 miliardi del 2017 ai 59,8 miliardi del 2018 ai 58,5 miliardi del 2019. Complessivamente, considerano la variazione di ciascun anno del triennio in esame rispetto al 2016, l’aumento delle uscite sarà di 30,2 miliardi: dagli 826,9 miliardi del 2016 si passerà agi 828,6 miliardi del 2017, agli 835,7 miliardi del 2018 agli 846,7 miliardi del 2019

Il totale delle entrate tributarie si attesterà a quota 493,1 miliardi alla fine del 2016; di questi, 248,2 miliardi sono le imposte dirette (come Irpef, Ires, Irap, Imu), 240,9 miliardi le indirette (come Iva, accise, registro) e 3,8 miliardi le altre in “conto capitale”. Si tratta di una voce del bilancio pubblico che salirà a 505,8 miliardi nel 2017, a 530,9 miliardi nel 2019. Complessivamente, considerano la variazione di ciascun anno del triennio in esame rispetto al 2016, l’aumento delle entrate tributarie nelle casse dello Stato sarà pari a 75,5 miliardi: le imposte dirette cresceranno di 3,3 miliardi, le indirette di 80,5 miliardi e le altre si ridurranno di 8,3 miliardi.

Cresceranno anche le entrate relative a contributi sociali (previdenza e assistenza): dai 219,6 miliardi del 2016 si passerà ai 222,3 miliardi del 2017, ai 230,1 miliardi del 2018, ai 239,5 miliardi del 2019. L’incremento complessivo sarà pari a 32,9 miliardi. Ne consegue che il totale delle entrate dello Stato aumenterà di 110,3 miliardi: dai 786,2 miliardi del 2016 si passerà agli 846,1 miliardi del 2019.

Nessuna variazione positiva per la pressione fiscale. Il totale delle entrate dello Stato rispetto al prodotto interno lordo si attesterà al 42,6% nel 2016, al 42,8% nel 2017, al 42,7% nel 2018 e 2019. Il quadro non migliora nemmeno se si osserva il dato “epurato” del bonus da 80 euro introdotto a partire dal 2014 e contabilizzato, ai fini del bilancio pubblico, come uscita e non come minore entrata: la pressione fiscale (al netto, dunque, degli 80 euro) raggiungerà quota 42,1% alla fine di quest’anno per poi salire e attestarsi al 42,2% per tutto il triennio successivo.

 

AGGIORNAMENTO TERREMOTO: oltre 19000 scosse dal 24 agosto (AUDIO)

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Scossa di magnitudo 6.5 in Umbria, epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera, finora più di 19000 scosse dal 24 Agosto. Il terremoto è stato a 10 chilometri di profondità. 

IL PUNTO AUDIO DA NORCIA dell’inviato dell’ANSA – ASCOLTA

La scossa è stata avvertita fortissima in tutto il centro Italia ma anche lungo tutto lo stivale, da Bolzano alla Puglia. Al momento ci sono diversi feriti, ma non abbiamo notizie di vittime, ha detto il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. I feriti sono di lieve entità, tranne una persona che viene segnalata di qualche gravità. Inoltre, tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, dove si sono avuti diversi crolli a seguito dell’ultima scossa. “Ci sono problemi di viabilità dappertutto,  a cominciare dalla Salaria chiusa”, ha spiegato ancora il capo della Protezione civile.

Dopo quella di questa mattina alle 7,41, sono state avvertite altre due scosse a Norcia: la prima, intorno alle 13 di magnitudo 4.6 con epicentro tra Preci e Norcia; l’altra intorno alle 15 e 18 minuti.

La parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata praticamente rasa al suolo dal forte terremoto di stamani, lo si apprende al Centro operativo comunale alle porte della città. “E’ cambiato per sempre il panorama di quella zona sull’altopiano di Norcia”, ha sottolineato uno di quelli che sono riusciti a verificare la situazione sul posto.

Allarme del governatore della Regione Marche per gli sfollati. “Da 10mila rischiamo di arrivare a 100mila persone che avranno bisogno di essere assistite”, ha detto il presidente della Regione, nella Sala operativa provinciale della Protezione civile, per monitorare la situazione dopo l’ultima scossa di terremoto. “L’area interessata – ha spiegato Ceriscioli – toccando, oltre al Maceratese, anche Ancona”. Andando avanti di questo passo, con la crisi sismica che non si arresta, “si rischia di arrivare a 100mila sfollati”.

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.

I RACCONTI DOPO LA SCOSSA DI STAMATTINA

‘E’ crollato tutto, vedo colonne di fumo, e’ un disastro, in disastro!”, aveva detto il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, Marco Rinaldi. ”Dormivo in auto, ho visto l’inferno…”. 

“E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”, ha detto il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci. “Per fortuna che erano zone rosse – aggiunge -. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.

Siamo in condizioni pietose. Ho ancora 800-900 persone in paese, un borgo distrutto, molti allevatori nelle frazioni di montagna che non possono allontanarsi. Ci sono crolli, e non so ancora se anche dei feriti. Io, da solo con un maresciallo, lavoro da un container di 2 metri per 5, che ho requisito”.

Il sindaco di Pievetorina Alessandro Gentilucci lancia un appello attraverso l’ANSA: ”abbiamo bisogno di mezzi, di container”. Solo 400 i residenti che sono andati negli hotel della costa.

Il “fortissimo terremoto” che ha colpito la zona di Norcia ha distrutto la basilica di San Benedetto: “Noi monaci stiamo tutti bene, ma i nostri cuori vanno subito a chi è stato colpito, e i frati del monastero cercano di capire se qualcuno ha bisogno dell’estrema unzione”, ha detto il vicepriore, padre Benedetto. “Ci affidiamo come sempre alle vostre preghiere e al vostro supporto”, ha aggiunto.

La preghiera del Papa – “Esprimo – ha detto il Papa dopo l’Angelus – la mia vicinanza alle popolazioni dell’Italia Centrale colpite dal terremoto. Anche questa mattina c’è stata una forte scossa. Prego per i feriti e per le famiglie che hanno subito maggiori danni, come pure per il personale impegnato nei soccorsi e nell’assistenza. Il Signore Risorto dia loro forza e la Madonna li custodisca”. Un lungo applauso dalla piazza ha accolto le parole del Papa.

da agenzia ansa

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TERREMOTO, fortissima scossa in Centro Italia e Campania: magnitudo 7.1

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Eccellenza- Real Forio,mister Impagliazzo:”Ci è mancato solo il gol,lavoriamo per dare una mentalità diversa”

mister-impagliazzo-forioIl derby delle isole tra Real Forio e Procida termina con pareggio a reti bianche. La squadra biancoverde di Franco Impagliazzo per l’intero arco della gara ha messo in seria difficoltà il Procida,dove più volte a salvare il risultato è stato il giovane portiere Lamarra. Tante occasioni da gol create dai padroni di casa, dovuta anche alla scelta del tecnico di pressare alti gli avversari nelle proprio metà campo. “Abbiamo affrontato la partita con il piglio giusto commenta mister Impagliazzo a fine partita. La settimana scorsa ho guardato l’intera gara del Procida Calcio, contro la Sessana ed ho capito che se fossimo riusciti a pressarli alti,senza permettere loro di giocare palla da dietro con assoluta tranquillità,avremmo potuto metterli in seria difficoltà. I loro difensori infatti,sono stati sempre costretti a rilanciare la sfera. Il nostro compito era portarci sulle seconde palle e proporci con le ripartenze. Ci siamo riusciti per larga parte della gara,costruendo quattro-cinque nitide palle gol,il portiere del Procida ha fatto degli interventi stratosferici, dove è stato bravo a fermare sia Giovanni Calise che Fiorentino entrambi si sono presentati davanti a Lamarra e poi abbiamo colpito un palo. Anche il Procida ha avuto qualche occasione da gol per sbloccare la partita,ma determinata più da qualche nostra piccola disattenzione difensiva o da qualche rimpallo e non da azioni corali e manovrate”. Un risultato che comunque sta stretto,però quei 4-5 punti lasciati indietro dal Forio a questo punto pesano ancora di più,guardando le ottime prestazioni in campo della squadra. ” Dispiace, perchè oggi potevamo avere un’altra classifica. Dico però che siamo in perfetta armonia con i programmi societari e con quanto potevamo fare. Noi lavoriamo per cercare di dare la giusta mentalità diversa ad una squadra che per quello che mi raccontano negli anni scorsi era più preoccupata a guardare l’avversario ed a non giocare la partita.Per mia indole personale, sin da quando giocavo, non mi sono mai preoccupato dell’avversario. Puteolana o Real Madrid non faceva differenza, perchè uno vale l’altro. Nel momento in cui si entra in possesso di palla si deve essere coscienti di quello che si sa fare ed è importante cercare di limitare il più possibile la fase di possesso agli avversari. In queste categorie è molto importante attaccare le seconde palle,e se in rosa hai giocatori di gamba come noi che abbiamo Davide Trofa che nel secondo tempo ha fatto cinque-sei accelerazioni portandosi diversi calciatori alle spalle, se noi riusciamo a fare questo,partite su questo campo ne vinceremo anche tante”. Nonostante le ottime prestazioni su questo campo del Real Forio che gioca bene, quando non segna il bomber Saurino la squadra fa fatica a trovare il gol. “Purtroppo esistono anche episodi che ci girano contro. Oggi abbiamo creato ben sei palle gol, ma il loro portiere è stato molto bravo. Ho visto una semisforbiciata di Saurino con la palla respinta dal palo,prima di uscire dall’altra parte. Il Real Forio comunque se guardiamo ha messo a segno 14-15 gol,dei quali 8 segnati da Saurino ma gli altri sono stati messi a segno da altri giocatori “. Nonostante il pareggio a reti bianche, la nota positiva di questo match sono stati i tifosi che finalmente sono tornati a riempire di nuovo lo stadio “Calise”,con una splendida coreografia ad inizio gara. ” I ragazzi sono stati eccezionali. Già durante la settimana sono venuti più volte a fare i preparativi. Siamo arrivati al campo intorno alle 13:30 ed erano già presenti sugli spalti dietro la porta. Sono da elogiare questi ragazzi anche se sono 20-30 di loro chiamati con il nome di “Irriducibili”.

Simone Vicidomini 

Juve Stabia, settore giovanile: l’oasi del calcio pulito!

Juve Stabia, settore giovanile: l’oasi del calcio pulito!

Il calcio giovanile, l’ossigeno per le prime squdre. La crescita di campioncini del futuro, coloro che con merito riescono a sfondare, a trovare la giusta strada, ad essere protagonisti di un mondo che ti esalta ma che ti sa anche deludere. Il calcio, lo sport degli sport, quello che più di tutto ha seguito, ma anche quello che nasconde insidie pericolose. La storia proposta, non può non essere confrontata con il nostro mondo giovanile, una storia che racconta di prassi, piena di paura e omertà oltre che di ambizione tale da accecare gli occhi dei protagonisti. E’ notizia di questi ultimi giorni che gli Uffici centrali della FIGC hanno aperto l’ennesima inchiesta finalizzata a tracciare una sorta di mappa dove individuare le società che si sono macchiate di ciò, in modo da mettere in guardia i genitori ed i giovani calciatori dall’aver rapporti con le stesse. L’allarme lo lancia messinaora.it: “dopo la denuncia di un giocatore sardo in forza alla Berretti, Ale Falchi, figlio di un allenatore professionista. Accuse circostanziate che han portato alla scoperta di una società che opera in service con l’ACR Messina e che, pensa te, è presieduta da un socio minoritario che fa il bello e cattivo tempo. Salta fuori un esborso da 5000 euro a fronte di servizi non resi e condizioni di vita inaccettabili per un minorenne”. Un po’ di buon senso e tutto questo sarebbe stato evitato, ma la voglia matta di raggiungere il sogno prende il sopravvento. “La formula è quella del “tutto compreso”. Quella per la quale basta una elargizione di denaro per pensare di aver fatto un buon investimento. Premesso che il responsabile delle giovanili del Messina Buttò si è dimesso dopo l’uscita della notizia, è evidente che ci si trova di fronte a corrotti e corruttori ma quando è troppo è troppo”. Il genitore di turno ha richiamato a casa il proprio figliolo, e non in silenzio. Silenzio fatto spesso di sporcizia. La colpa è di chi si piega al ‘sistema’ e non lo combatte, pur avendone i mezzi, bisognerebbe andare contro gli operatori furbetti. Nel calcio, però, per fortuna, le societa’ che credono nel settore e non chiedono soldi ci sono, esistono e non sono quasi mai menzionate. Il paragone con la Juve Stabia diretta sapientemente dal Direttore Alberico Turi e dal responsabile Saby Mainolfi con la supervisione del presidente Andrea De Lucia, è d’obbligo. I due settori, entrambi di Lega Pro, uno che ‘prende soldi’ ed uno che ci rimette, quello stabiese, ma ha il coraggio di non illudere i ragazzi dicendogli la verita’ sulla loro capacità calcistiche, una cosa che sta davvero a cuore al club visto che i ragazzi non vanno illusi e i genitori devono accettare il giudizio, anche se negativo, sulle loro capacità.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

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