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Sarri-De Laurentiis, è il solito copione: ‘separati in casa’ come i suoi predecessori

I dettagli dal quotidiano

All’inizio si sentono tutti i giorni, concordano la comunicazione, la gestione tecnica e societaria. Si scambiano pareri, cenano insieme, di tanto in tanto. Poi via via la distanza si allunga e finiscono per parlarsi solo attraverso i media. E’ il solito rapporto tra il presidente Aurelio De Laurentiis e gli allenatori che ha avuto nell’ultimo decennio. Uniche eccezioni, Giampiero Ventura e Roberto Donadoni. Ma con Reja (cinque anni), Mazzarri (quattro) e Benitez (due) non ha mai tradito. Con Maurizio Sarri, qui a Napoli da un anno e mezzo, il copione si sta ripetendo, come riporta Il Corriere del Mezzogiorno: “Nonostante il rinnovo del contratto. Grande affiatamento iniziale, poi le divergenze e le incomprensioni che hanno portato al botta e risposta pubblico recente su modulo e impiego di giocatori. Come con Mazzarri e con Benitez i rapporti anche con Sarri si sono incrinati. La situazione è delicata, anche alla luce dei 21 punti in classifica dopo 12 giornate: mai così negli ultimi cinque anni. Torti e ragioni stanno dall’una e dall’altra parte, ma il copione si è ripetuto”.

De Giovanni: “E’ una squadra in crescita, ma il tifoso non può aspettare tre anni”

Il suo pensiero

Scrive Maurizio De Giovanni nel suo editoriale per Il Corriere del Mezzogiorno: La frase importante l’ha detta proprio Maurizio Sarri, a denti un po’ stretti, nelle interviste contrattualmente previste alle televisioni: l’unico momento peraltro in cui gli è concesso parlare, giacché la comunicazione del Calcio Napoli assomiglia sempre di più a quella del Partito Comunista Sovietico durante la guerra fredda. La frase importante è passata quasi inosservata, nelle pieghe e nelle piaghe del commento all’ennesima partita dal risultato insoddisfacente e nella criptopolemica col presidente che adesso detta anche moduli e schemi ai microfoni della radio ufficiale. La gran parte dei giornalisti e dei commentatori che si affaccendano al capezzale di una delle grandi ammalate del calcio italiano, che giocherà pure benissimo come dicono tutti ma che oggi si sveglia sesta in classifica dopo dodici giornate, essendo stata accreditata dalla storia recente come la seconda forza del campionato, era distratta dalla malattia stessa, e non se n’è quasi accorta.

Che ha detto, Sarri? Ha detto, più o meno testualmente: questo gruppo tra tre anni potrà fare ottime cose. Questo gruppo. Tra tre anni. Sarri, si sa, è un gran maestro del calcio moderno. Sul bel gioco, sull’incisività delle verticalizzazioni, sulla partecipazione di tutti i calciatori alla manovra, sul possesso di palla e sulle occasioni create il suo Napoli è meravigliosamente primo in ogni classifica. Anche chi lo critica per la tuta, le parolacce, la sigaretta perenne e il carattere difficile deve ammettere che nella preparazione alla gara e nell’organizzazione della squadra è tra i primi al mondo. E ci sentiamo di escludere che sia un autolesionista, un ottuso o una spia pagata da qualche avversario per distruggere la nostra squadra; quindi è lecito pensare che oggi il Napoli in campo sia il miglior Napoli possibile. In quest’ottica, la frase del toscobagnolese assume un’importanza decisiva. Questo gruppo, così com’è, non può fare risultati migliori di quelli che fa. Il gioco può essere il migliore del mondo, ma se non c’è un finalizzatore, una prima punta, non serve quasi a nulla. Non è una coreografia, una danza tribale: è calcio. Se manca un centravanti, gli esterni non crossano: si fermano e tornano indietro. Se manca un centravanti, non c’è chi fa da sponda per l’entrata degli altri attaccanti, e dello stesso Hamsik. Se manca un centravanti non ci sono spazi in area perché due difensori devono seguirlo. Se manca un centravanti, non si segna.

Ghoulam non sta bene: potrebbe tornare a Napoli presto

I dettagli sul problema fisico

Faouzi Ghoulam non sta benissimo. L’esterno sinistro algerino del Napoli, infatti, non è uscito al meglio dal match del San Paolo contro la Lazio e come riporta la stampa algerina, avrebbe accusato un affaticamento muscolare che potrebbe mettere in dubbio la sua presenza per le sfide della nazionale: potrebbe tornare a Napoli, oppure restare con i compagni in vista della trasferta in Nigeria per il match che si giocherà il 12 novembre.

Casertana-Juve Stabia, parte la prevendita: da oggi il via

Casertana-Juve Stabia, parte la prevendita: da oggi il via

S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili, come da vigente normativa, ESCLUSIVAMENTE per i possessori della Tessera del Tifoso, i tagliandi di ingresso del Settore Ospiti dello Stadio “Alberto Pinto” di Caserta per assistere all’incontro di calcio Casertana-Juve Stabia, in programma domenica 13 novembre alle ore 18,30 e valevole per la 13a giornata del Girone C della Lega Pro Divisione Unica 2016/17. La F.C.Casertana, nel rispetto delle direttive ministeriali, HA ADERITO al progetto “Porta un amico allo stadio”. I biglietti sono in vendita al prezzo di € 8, più € 2,50 di diritti di prevendita, fino alle ore 19,00 di sabato 12 novembre, presso i botteghini dello Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, che saranno aperti al pubblico secondo i seguenti orari: Dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00.

S.S. Juve Stabia

El Kaddouri: “Ora ho la possibilità di mostrare le mie capacità”

Le sue parole

Omar El Kaddouri, centrocampista marocchino del Napoli, ha parlato alla stampa locale: “Napoli? Ho 26 anni e non ho ancora avuto l’opportunità di giocare la manifestazione con la mia nazionale, sarebbe un peccato non partecipare ad una competizione prestigiosa dopo aver giocato le partite di qualificazione. Spero di essere lì, ma è l’allenatore che decide. Tuttavia è difficile, visto anche il poco spazio trovato finora: ora ho la possibilità di mostrare le mie capacità e dopo toccherà a lui decidere”.

Milik vuole il recupero record: lavora in piscina da 15 giorni

Milik vuole il recupero record: lavora in piscina da 15 giorni

“Tutto sta andando secondo i piani, non ho problemi con il ginocchio: non è gonfio e non ci sono accumuli di sangue ma non voglio sbilanciarmi. Quello che mi sto perdendo ora, lo recupererò in seguito, non voglio avere fretta. Tornerò in campo quando i medici mi giudicheranno guarito al cento per cento. Speriamo possa accadere in primavera”, rivela Milik al portale polacco SportoweFakty. E’ da 15 giorni che il polacco svolge lavoro di riabilitazione in piscina con obiettivo quello di ritrovare presto la condizione atletica, mirando ad un recupero da record. Come riporta Il Mattino: “Milik sta ritrovando il sorriso, lavora duramente per tornare come prima, anzi ancora più forte, sabato era allo stadio a fare il tifo per i compagni. Ma bisognerà aspettare un po’, ecco perché il Napoli pur avendo Gabbiadini in rosa e puntando su Mertens da falso nove opererà sul mercato a gennaio: una prima punta arriverà e il ds Giuntoli si sta già muovendo su più direzioni”.

ESCLUSIVA-Enrico Maria Amore: “La Juve Stabia merita il primato, Fontana un tecnico che ha grandi qualità”

L’intervento di Enrico Maria Amore al Pungiglione Stabiese

Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese”, programma radiofonico a cura della nostra redazione di ViviRadioWeb abbiamo avuto come nostro ospite telefonico l’ex mediano delle Vespe Enrico Maria Amore con il quale abbiamo analizzato il buon momento della Juve Stabia.

La Juve Stabia vince a Catanzaro e consolida la testa della classifica. Nell’ era Manniello – Giglio era dai tempi di mister Rastelli che la Juve Stabia non occupava il primo posto in classifica:

Si, sono contento per il primato. Ho visto che si sta creando grande entusiasmo con il pubblico, un ottimo feeling tra allenatore, squadra e pubblico, e questo aiuta sicuramente a lavorare meglio. Credo sia meritato il posto occupato, in questo momento la Juve Stabia sta dimostrando sul campo di meritarsi il primato, non era facile andare a vincere a Catanzaro, su un campo che reputo sicuramente difficile. Penso che adesso ci siano tutti i presupposti per continuare a disputare un campionato importante.

Quest’anno, come nell’annata 2009/2010, la squadra è guidata da un giovane allenatore. Nel caso di Rastelli fu proprio la prima esperienza. Mister Gaetano Fontana, invece dopo aver iniziato a Nocera, adesso sta dimostrando il suo valore guidando una squadra importante come la Juve Stabia attuale:

Jimmy è un allenatore che ha grandi qualità. Purtroppo è stato obbligato a star fermo per colpe non sue, una situazione spiacevole, sicuramente non meritava di stare senza squadra. Ero convintissimo che avesse le capacità per poter far bene. Adesso lo posso dire apertamente: in tempi non sospetti lo avevo suggerito ad un presidente prima che lui si accasasse alla Juve Stabia, e quindi a maggior ragione questi risultati che sta ottenendo confermano il mio pensiero su di lui come allenatore. Attualmente sta dimostrando tutto il suo valore e la rabbia che ha dentro, per il torto subito, la sta trasmettendo in campo alla sua squadra.

In quel campionato la Juve Stabia se la giocava alla pari contro il Catanzaro di Auteri, adesso Auteri guida il Matera antagonista delle Vespe insieme a Foggia e Lecce. Secondo te quale di queste squadre è messa meglio? 

Indubbiamente le squadre menzionate sono quelle che si giocheranno il campionato fino alla fine. Si, vi è una correlazione con il campionato della Juve Stabia vinto da Rastelli in quanto avevamo da avversario il Catanzaro di Auteri. In questa categoria Auteri ha dimostrato di essere un leader in quanto conosce molto bene la categoria. Secondo me è l’avversario più temibile, però non sottovaluterei le compagini del Lecce e del Foggia che hanno una rosa di tutto rispetto. Credo che la Juve Stabia stia dimostrando comunque con questi risultati di potersela giocare alla pari fino alla fine, ormai diciamo che il campionato si è quasi delineato e a mio avviso queste quattro compagni si giocheranno il primato.

Enrico Amore si sarebbe trovato bene nell’attuale Juve Stabia, composta da calciatori che giocano con sentimento esprimendo soprattutto un ottimo calcio?

Sicuramente ci sono calciatori validi per questa categoria che giocano bene a calcio. Non ho dubbi, con il metodo di Jimmy mi sarei trovato molto bene, avendoci giocato anche insieme ad Ascoli. Quindi so lui come la pensa tant’è che abbiamo la stessa idea di gioco. Entusiasma veder giocare questa Juve Stabia che ha calciatori che seguono le direttive dell’allenatore, e di fatto è sicuramente l’elemento più importante. Lui riesce a trasmettere dei concetti importanti e la squadra attua alla perfezione le sue direttive. Questo è la vera differenza che porta risultati importanti.

In chiusura Enrico, da Telesino, qual’é il tuo rapporto con Saby Mainolfi: È un caro amico, un ragazzo che conosco dall’ età di 13 anni. Siamo cresciuti insieme ed ho un grande rapporto con lui. Alberico Turi è una persona che ha sempre dato l’anima per il settore giovanile della Juve Stabia, gli suggeriì Saby per un possibile aiuto. Sono veramente contento per l’eccellente organizzazione di tutto il settore giovanile, infatti la Juve Stabia è il fiore all’occhiello della Campania. Il merito è sicuramente di Alberico Turi che è riuscito a ottimizzare il consiglio che gli ho dato, affidando a Saby una mansione importante, un ragazzo preparato e motivato, ovviamente rispettando le direttive del Direttore Turi che ha un’esperienza importante nel settore giovanile. Bisogna solo elogiare l’egregio lavoro profuso, tant’è che ho affidato mio figlio nelle loro mani, questo a dimostrazione della stima che ho nei loro confronti. Penso che il settore giovanile della Juve Stabia sia un’eccellenza di tutto il movimento giovanile italiano.

Un messaggio di augurio alla Juve Stabia, nonché ai tifosi: Per scaramanzia meglio non dire niente, siamo tutti al corrente dei sacrifici profusi dal Presidente Manniello che sicuramente ha dato tutto per accontentare i tifosi. Un abbraccio a tutti!

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Hamsik: “Solo crampi con la Lazio, sto bene! Milik ci manca”

Le sue parole…

Marek Hamsik ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa slovacca: “Per fortuna, non era nulla di grave. Erano solo crampi, mi sentivo stanco. Non volevo rischiare ed ho preferito uscire. Ora mi sento bene e non vedo l’ora di scendere in campo venerdì. I nostri ultimi risultati non sono stati dei migliori, ma abbiamo giocato partite di qualità. Per le prestazioni che abbiamo sfoggiato meritavamo più punti. Sono stato molto contento per le reti, hanno avuto un peso importante. Milik? Sicuramente ci manca. E ‘un giocatore di classe mondiale, che segna tanto. Ma ciò nonostante ogni partita creiamo 7-8 occasioni da gol che non concretizziamo. Bisogna fare meglio ed essere più precisi”.

Hamsik dovrebbe essere risparmiato nella gara amichevole contro l’Austria e rientrare a Napoli prima: “Col Napoli ho giocato un sacco di partite. Scendere in campo ogni tre giorni è fisicamente impegnativo. Sono contento che il Ct Kozak l’abbia capito”.

Dici Circo ed è subito Medrano: dopo Brescia tappa ad Alessandria e Torino VIDEO (Diana Marcopulopulos)

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Medrano dei Casertelli ha compiuto 150 anni di attività.

Il Circo Medrano non è solo un Circo ma è il “Circo Italiano”. Una grande storia alle spalle , una tradizione di famiglie circensi . Risale alla fine del 1800 il primo spettacolo prodotto da Rosina Gerardi di famiglia circense che sposa Umberto Casertelli , purtroppo con la scomparsa prematura del marito Umberto è costretta a prendere in mano la direzione portando il Suo Circo agli attuali livelli. Nell’arco degli anni cambia due volte il nome , ma è solo una questione evolutiva . Si passa da “Arena Rosa” a “Circo Aurora” per arrivare all’attuale Circo Medrano dei Casartelli. È stato insignito dell’ambito ”Clown d’oro” al festival del circo di Montecarlo ed è l’unico circo italiano ad aver vinto per ben 2 volte il Clown d’oro .

Oggi il Circo Medrano non è solo divertimento per i bambini ma è una vera attrazione anche per gli adulti. Ci sono numerosi spettacoli  che si articolano in varie esibizioni . Tra i preparativi di una scena all’altra i Clowns ci allietano . Da segnalare un’esibizione al limite della sicurezza, dove tre giovanissimi motociclisti sfidano la forza di gravità girando velocemente sulle pareti interne di una gabbia metallica a forma di sfera . Non meno pericoloso e molto suggestivo sono i vari rettili e alligatori che due artisti portano tranquillamente tra le braccia per poi lasciarli liberi all’interno della pista . Non mancano gli Elefanti ,le elegantissime giraffe e le tigri con il domatore . C’è anche l’ammaestratrice di coloratissimi Pappagali reali che svolazzano sotto il tendone al suo comando . Aprono lo spettacolo i giocolieri . Un divertimento di due ore che lascia la mente libera dai problemi quotidiani.

Da vedere

Le prossime tournée sono ad Alessandria dal 9 novembre e a Torino dal 18 Novembre

Casertana vs Juve Stabia cambia l’orario di inizio della partita

Casertana vs Juve Stabia cambia l’orario.

Domenica allo stadio “Pinto” di Caserta si giocherà il derby Casertana vs Juve Stabia.

Le Vespe, capoliste del girone, si presentano al Pinto dopo aver inanellato la quarta vittoria consecutiva in quel di Catanzaro. Grazie a questa vittoria e ai concomitanti pareggi delle dirette inseguitrici (Lecce, Foggia e Matera n.d.a.) il vantaggio in classifica è aumentato di due punti. Ora la classifica recita Juve Stabia a 28 punti mentre Lecce, Foggia e Matera sono a 25 punti.

I falchetti di Mister Tedesco vengono invece dalla vittoria di Cosenza che li ha proiettati in piena zona Play OFF. L’aria che si respira a Caserta, nonostante una buona posizione in classifica, non è delle migliori: i problemi di stabilità della società stanno minando la serenità dell’ambiente, a questo si aggiunge che parte della tifoseria è contro l’allenatore nonostante i buoni risultati.

La partita, inizialmente prevista per le 20:30, è stata anticipata alle 18:30 su richiesta della Casertana.

Proprio ieri è arrivata l’ufficialità da parte della Lega Pro, di seguito il testo del comunicato:

“La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società Casertana, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara indicata in oggetto DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016, Stadio “Alberto Pinto”, Caserta, abbia inizio alle ore 18,30, anziché alle ore 20,30.”

Il cambiamento d’orario, il momento di euforia che sta vivendo tutto l’ambiente gialloblè, la ridotta distanza tra le due città e i rapporti di amicizia con la tifoseria rosso blu dovrebbero favorire l’afflusso in massa dei tifosi stabiesi al Pinto.

L’anno scorso in una partita che non aveva obiettivi immediati si registrarono quasi 800 stabiesi; quest’anno invece l’obiettivo c’è ed è di quelli importanti: restare in testa della classifica, mantenendo inalterato o aumentando la distanza dalle seconde in vista della gara casalinga con il Lecce.

Siamo sicuri che come per la passata stagione anche quest’anno i tifosi della Juve Stabia organizzeranno iniziative ed incontri per convincere quante più persone possibili ad andare in trasferta al Pinto per sostenere questi magnifici calciatori.

SSC Napoli: “Piccolo infortunio per Gabbiadini subito nel match contro la Lazio”

Il Napoli commenta così

La società del Napoli, attraverso un comunicato ufficiale, spiega il motivo per cui Manolo Gabbiadini ha lasciato, quest’oggi, il ritiro di Coverciano: “Manolo Gabbiadini, alle ore 18 di oggi, ha lasciato il ritiro della Nazionale italiana. L’attaccante azzurro non sarà a disposizione del Ct Ventura per un leggero infortunio subìto nel match Napoli-Lazio”.

UFFICIALE- Gabbiadini lascia il ritiro della nazionale: si ferma anche l’ultima punta azzurra

Gabbiadini lascia il ritiro della nazionale

Brutte notizie per il Napoli, e per Manolo Gabbiadini, che dice addio alla nazionale. Il ragazzo, infatti, per un affaticamento muscolare ha dovuto lasciare il ritiro di Coverciano. Al suo posto, Lapadula.

Il comunicato della Figc:

Manolo Gabbiadini ha lasciato il ritiro della Nazionale: gli esami strumentali effettuati nel pomeriggio hanno confermato il lieve infortunio patito nel corso della gara Napoli-Lazio di sabato scorso, che ha costretto l’attaccante bergamasco a dare forfait senza potersi allenare con gli Azzurri. Al suo posto il Ct Gian Piero Ventura ha convocato Gianluca Lapadula, atteso in tarda serata a Coverciano. Per l’attaccante del Milan si tratta della prima convocazione in Nazionale.

In mattinata aveva lasciato il ritiro anche Claudio Marchisio, rimandato a casa a livello precauzionale a causa di un sovraccarico articolare all’arto inferiore e contestualmente erano stati convocati il difensore del Genoa Armando Izzo e il centrocampista dell’Atalanta Roberto Gagliardini.

Tornado su Ladispoli, 2 morti e 50 feriti. Il giorno dopo (FOTO)

Il giorno dopo il tornado. Ecco Ladispoli (FOTO)

Ladispoli- A circa 24 ore dal violento tornado che ha colpito il versante Nord di Roma, la città di Ladispoli si lecca le sue ferite e fa la conta dei danni.

Intanto sale a 2 il bilancio delle vittime di ieri mentre circa 50 persone sono rimaste ferite, una donna è in gravi condizioni.

Un colpo duro per una città che non aveva mai visto una violenza tale levarsi dal mare: il tornado, in una scala da 0 a 5, è stato classificato tra 2 e 3, uno dei più elevati. La gru piegata in due è diventata il simbolo di questa calamità senza precedenti per questo territorio.

Uno scenario apocalittico è quello che stamattina all’alba si è presentato ai nostri occhi. Molti gli edifici danneggiati, case con tetti scoperchiati e molti muri caduti, alcuni locali completamente distrutti. Girando per il centro, le strade erano piene di detriti e di tutto ciò che il tornado nella sua violenza si è trascinato dietro. Molti cumuli di macerie accantonati in ogni angolo delle strade, la presenza dei vigili del fuoco che mettevano in sicurezza gli edifici segnalati, le ambulanze posizionate nei punti cruciali della città.

Una visione surreale, l’immagine di una zona torturata come se uscisse sconfitta da una guerra. Ma gli abitanti di Ladispoli con grande forza e dignità si sono messi subito all’opera per ripulire case, strade e giardini, una solidarietà umana tra “vicini di sventura” che ha ridato la forza anche a chi ne era rimasto sprovvisto. L’amministrazione comunale si è comunque attivata subito per mandare sul posto le squadre di tecnici per il ripristino di linee elettriche saltate o danneggiate.

Ecco le immagini che stamane abbiamo raccolto girando per le zone colpite.

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Il sindaco Crescenzo Paliotta di Ladispoli ha convocato una giunta straordinaria alle ore 12.00 per chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale e quindi il supporto per il ripristino e la ricostruzione di quanto e’ andato distrutto, sono già disponibili presso la sala consiliare del comune i moduli per la contestazione dei danni subiti dalla tromba d’aria.

E’ andato distrutto l’approdo dei pescatori, una gru, centinaia di alberi e lampioni sono caduti, due scuole sono danneggiate. Centinaia di migliaia di euro di danni solo per il patrimonio pubblico, senza contare i danni ai privati cittadini, a macchine e abitazioni” – ha spiegato il Sindaco nel comunicato diramato–  “Oggi tutte le scuole sono chiuse. Domani riaprono tranne due del quartiere Cerreto che e’ stato attraversato completamente dalla tromba d’aria. Questi istituti hanno riportato problemi a infissi e finestre. Stasera, inoltre, una famiglia dormirà fuori a nostre spese in albergo: era quella che alloggiava nell’abitazione al settimo piano a cui e’ saltata una parete”.

È stata ripristinata la linea ferroviaria, il tornado ha lasciato anche lì il segno agghiacciante del suo violento passaggio: delle pensiline della stazione locale è rimasto in piedi solo lo scheletro.

Maria D’Auria

Copyright-vivicentro

 

 

Reina scosso dopo il pari della Lazio

Reina scosso dopo il pari della Lazio

La Repubblica scrive sul momento post Lazio da parte del Napoli: “A fine settembre il Napoli volava: nella scia della Juve in campionato e a punteggio pieno in Europa. Poi è cambiato tutto in un attimo, complici i gravi infortuni di Albiol e soprattutto di Milik, che hanno fatto saltare gli equilibri (abbastanza fragili, a quanto pare) della frastornata squadra azzurra. Poco da imputare ai giocatori, almeno dal punto di vista dell’impegno: esemplare anche contro la Lazio. Hamsik è uscito dal campo con i crampi, dopo aver dato tutto. Ma nessuno s’è tirato indietro, al di là degli errori individuali che stanno penalizzando specialmente la difesa. Stavolta è toccato a Reina, scosso dopo il pareggio regalato a Keita. In precedenza era toccato a Ghoulam (con l’Atalanta), Koulibaly e Hysaj (con la Roma), Jorginho (Besiktas) e altri ancora: vittime pure della voglia di strafare, originata in gran parte dall’emergenza in attacco”.

De Laurentiis e Sarri sono ai ferri corti

De Laurentiis e Sarri sono ai ferri corti

La Repubblica scrive sui rapporti tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri: “Ma l’infortunio di Milik, paradossalmente, sta causando perfino più danni fuori dal campo. De Laurentiis e Sarri sono ai ferri corti, anche se dopo la Lazio si sono chiariti. Il presidente ha promesso rinforzi a gennaio. Proprio il mancato arrivo di un bomber in estate li aveva messi in contrasto. “Aubameyang era in corsa con un altro bomber, che io preferivo: alla fine, però, non è arrivato nessuno dei due…”, ha replicato con ironia l’allenatore, ricordando il flop della trattativa per Icardi”.

Napoli-Dinamo Kiev, biglietti in vendita da domani

Napoli-Dinamo Kiev, biglietti in vendita da domani

I  biglietti per la gara SSC Napoli – Dinamo Kiev del 23 novembre 2016 ore 20.45 valida per il Group Stage di Champions League saranno posti in vendita a partire da martedì 8 novembre  ore 15:00.

Gli abbonati della stagione 2016/17  avranno una precedenza sul posto, fino alle ore 24.00 di domenica 13 novembre.
Modalità di acquisto per gli abbonati:

a.    i titolari di tessera del tifoso “Club Azzurro Card” , della Fidelity Card ” Fan – Away”  e “Fan Stadium” con caricamento del titolo di accesso in modalità digitale presso tutti i punti vendita e modalità on-line;

b.    gli abbonati titolari di voucher elettronico con rilascio di biglietto cartaceo  esclusivamente presso i punti vendita abilitati.

Tutti i posti liberi da abbonamenti saranno in vendita contestualmente, dunque a partire da martedì 8 novembre ore 10:00.
In attesa di ricevere disposizioni dalle Autorità di Pubblica Sicurezza è vietata la vendita a cittadini di nazionalità Ucraina.

I prezzi dei tagliandi   per la gara SSC Napoli – Dinamo Kiev   del  23 novembre  2016  sono:
Tribuna d’ Onore € 100
Tribuna Posillipo  € 70
Tribuna Nisida     € 60
Tribuna Family Adulto € 20/ minore € 5
Distinti € 40
Curve   € 20
Non sono previsti biglietti a tariffa ridotta.

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card, di Fidelity Card e Club Azzurro Card  e’ possibile acquistare anche on line.
Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito web ufficiale della SSC Napoli, www.sscnapoli.it e cliccare nella sezione “insieme allo stadio” oppure accedere direttamente dal banner “ ticket on line” presente nella home page del sito ufficiale SSC Napoli.
Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket di Lottomatica, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card ( Tessera del Tifoso) e/o Fan- Away(Fidelity Card). Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.
Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card,  Fan-Away e/o Fan Stadium Card che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.
Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:

inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.
Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio, ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.
Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.
La SSC Napoli ricorda che per gli utilizzatori della Club Azzurro Card ( sia abbonati, che utenti di singolo evento), per ogni settore vi sono degli ingressi riservati.

sscnapoli.it

Luperto: “Voglio tornare a Napoli da protagonista”

Le sue parole

Sebastiano Luperto, difensore della Pro Vercelli, ma di proprietà del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal: “Col Carpi abbiamo disputato una grande partita, ma alla fine non ci è andata bene tra traverse e pali vari. Albiol? E’ fondamentale, non sembra ma dà un grande equilibrio in difesa. Anche gli altri non sono da meno, ci sono diversi calciatori che riescono a sostituirlo. C’è una sistonia importante tra Albiol e Koulibaly e funziona benissimo. Durante l’anno capitano periodi in cui si segna meno, conoscendo il gruppo credo che lo supereranno presto. Reina? Un grandissimo portiere, non si può discutere. Gli errori capitano purtroppo. Quest’anno sono sceso in B per rimettermi in gioco e per poter tornare a Napoli da protagonista. Sarri mi ha fatto crescere un sacco, lavora in maniera impeccabile sulla linea difensiva. A Vercelli l’ambiente è tranquillissimo, mi trovo molto bene. I nuovi acquisti? Zielinski mi ha colpito partiocolarmente, è giovane, gioca sia col destro che col sinistro”. 

Milik: “Non ho fretta di tornare, ma quando ho saputo la diagnosi ho pianto”

Le sue parole

Arkadiusz Milik ha parlato al portale polacco Sportowefakty: “Mi sento sempre meglio, ma quando ho saputo la diagnosi ho pianto… I primi giorni ero depresso, ma alla mia età bisogna rialzarsi. All’inizio ho guardato tutti i messaggi dei fan, poi ho voluto iniziare subito la riabilitazione. Al 99% in questi casi finisce con una lieve contusione, ma purtroppo può succedere. È il mio primo infortunio di questa gravità”.

Come procede la riabilitazione? ”Svolgo almeno due sedute d’allenamento al giorno, alle 9 sono al centro sportivo e torno a casa alle 16, poi svolgo degli esercizi supplementari. Vado quasi ogni giorno in cyclette, a un ritmo molto lento. Sono ancora all’inizio del percorso…”.

Lo speaker del San Paolo annuncia il tuo nome prima di ogni gara. “Decibel è una persona molto positiva, mi ha stupito, è stato incredibile. Significa tanto per me”.

Ti muovi in città? “Lo faccio raramente, il calcio a Napoli è religione e passeggiare tra la folla è complesso. Faccio shopping al mattino presto, o in posti poco affollati. È bello ricevere tante attenzioni, ma è anche vero che a volte ti piacerebbe prendere una pausa dal caos e dalla frenesia”.

La situazione che ti ha sorpreso di più con i tifosi? “Una volta mi hanno seguito due scooter per circa 5km. A un semaforo hanno bussato al finestrino, e mi hanno chiesto un autografo. Temevo volessero altro. I compagni di squadra mi hanno consigliato di non portare in giro oggetti molto costosi, come un orologio di lusso, perché non sarebbe stato sicuro. Meglio evitare certe situazioni”.

Napoli è una città in cui il calcio è ovunque. “Poco fa, a San Gregorio Armeno, hanno realizzato la statuina con le mie fattezze, e hanno insistito per regalarmela. Ci conoscono tutti, in città non si parla d’altro e quando sono in giro nessuno ci lascia pagare. Avrò pagato nei ristoranti due volte su dieci…”.

Quando tornerai in campo? “Tutto sta andando secondo i piani, non ho problemi con il ginocchio. Non è gonfio e non ci sono accumuli di sangue. Ma non voglio sbilanciarmi”.

Everton, il patron: “Chiesi Koulibaly al Napoli, ma volevano 75 milioni di euro”

Everton, il patron: “Chiesi Koulibaly al Napoli, ma volevano 75 milioni di euro”

Il proprietario dell’Everton, Farhad Moshiri, in un’intervista rilasciata a TalkSPORT ha dichiarato di aver voluto prendere Kalidou Koulibaly: “Il nostro obiettivo era di trattenere Lukaku, Barkley e Stones. Non avevo la minima intenzione di cedere Stones ma alla fine Koeman mi ha confidato che il ragazzo, se avesse voluto, sarebbe potuto partire e così è stato. Cosa me ne faccio di un incasso di 60 milioni (bonus compresi, ndr) se il Napoli ne vuole 75 per Koulibaly?”

La fotogallery della gara Catanzaro vs Juve Stabia (0-2)

Catanzaro vs Juve Stabia foto di Francesco Maresca

Guarda le foto di Catanzaro vs Juve Stabia realizzate dal nostro fotografo Francesco Maresca che ci racconta così la vittoria delle vespe con i ragazzi dell’ex Mister Nunzio Zavettieri.

La Juve Stabia è una squadra che sa soffrire e pungere al momento giusto, quando meno te lo aspetti,questo è proprio quello che è successo a Catanzaro con le Vespe abili a sfruttare le due occasioni da rete create, proprio nei momenti migliori del Catanzaro.

Oltre alle azioni del match abbiamo fotografato il pubblico sugli spalti, cerca la tua foto e richiedici l’originale per e-mail:redazione.sportiva@vivicentro.it

Se vuoi guardare tutte le foto clicca qui

Catanzaro vs Juve Stabia è la partita valida per la dodicesima giornata del campionato di Lega Pro. Serata fresca in terra calabrese, con il Ceravolo che non registra il tutto esaurito. Poco meno di mille i tifosi delle aquile, discreta presenza di tifosi giunti da Castellammare per sostenere i ragazzi di Fontana.

I giallorossi vogliono dare continuità ai due pareggi conquistati con Zavettieri.

Le vespe, invece, devono vincere per restare in vetta alla classifica. Il manto erboso dello stadio catanzarese sembra in discrete condizioni.

CATANZARO (4-2- 3-1): GRANDI, ESPOSITO, PRESTIA, DI BARI, PATTI, CARCIONE, MAITA, CAMPAGNA, BACCOLO, ICARDI, GIOVINCO.

A DISP: LEONE, PASQUALONI, TAVARES, MOCCIA, BENSAJA, BASRAK, DE LUCIA, ROSELLI, VAN RANSBEECK, IMPERIALE.

JUVE STABIA (4-3- 3): RUSSO, CANCELLOTTI, MORERO, ATANASOV, LIOTTI, CAPODAGLIO, MASTALLI, ZIBERT, MAROTTA, RIPA, SANDOMENICO.

A DISP. BACCI, BORRELLI, PETRICCIUOLO, CAMIGLIANO, ESPOSITO, KANOUTE, MONTALTO, DEL SANTE, ROSAFIO.

29’: GOOOOOOLLLLLLLL!!!!! JUVE STABIA IN VANTAGGIO!!! Assist al bacio di Marotta per Ripa che di testa firma il settimo gol in campionato!

54’: GOOOOLLL DELLA JUVE STABIA!!! CAPODAGLIO RECUPERA PALLA E LANCIA SANDOMENICO IL QUALE RIENTRA SUL DESTRO E FREDDA GRANDI

94’: FINISCE QUI!! Le vespe sbancano il Ceravolo e si confermano in testa alla classifica!!

Tre punti importanti per le vespe che volano a quota 28 punti in classifica, vincendo la prima di due trasferte. Appuntamento domenica prossima al Pinto di Caserta per poter continuare a sognare!