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Dici Circo ed è subito Medrano: dopo Brescia tappa ad Alessandria e Torino VIDEO (Diana Marcopulopulos)

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Medrano dei Casertelli ha compiuto 150 anni di attività.

Il Circo Medrano non è solo un Circo ma è il “Circo Italiano”. Una grande storia alle spalle , una tradizione di famiglie circensi . Risale alla fine del 1800 il primo spettacolo prodotto da Rosina Gerardi di famiglia circense che sposa Umberto Casertelli , purtroppo con la scomparsa prematura del marito Umberto è costretta a prendere in mano la direzione portando il Suo Circo agli attuali livelli. Nell’arco degli anni cambia due volte il nome , ma è solo una questione evolutiva . Si passa da “Arena Rosa” a “Circo Aurora” per arrivare all’attuale Circo Medrano dei Casartelli. È stato insignito dell’ambito ”Clown d’oro” al festival del circo di Montecarlo ed è l’unico circo italiano ad aver vinto per ben 2 volte il Clown d’oro .

Oggi il Circo Medrano non è solo divertimento per i bambini ma è una vera attrazione anche per gli adulti. Ci sono numerosi spettacoli  che si articolano in varie esibizioni . Tra i preparativi di una scena all’altra i Clowns ci allietano . Da segnalare un’esibizione al limite della sicurezza, dove tre giovanissimi motociclisti sfidano la forza di gravità girando velocemente sulle pareti interne di una gabbia metallica a forma di sfera . Non meno pericoloso e molto suggestivo sono i vari rettili e alligatori che due artisti portano tranquillamente tra le braccia per poi lasciarli liberi all’interno della pista . Non mancano gli Elefanti ,le elegantissime giraffe e le tigri con il domatore . C’è anche l’ammaestratrice di coloratissimi Pappagali reali che svolazzano sotto il tendone al suo comando . Aprono lo spettacolo i giocolieri . Un divertimento di due ore che lascia la mente libera dai problemi quotidiani.

Da vedere

Le prossime tournée sono ad Alessandria dal 9 novembre e a Torino dal 18 Novembre

Casertana vs Juve Stabia cambia l’orario di inizio della partita

Casertana vs Juve Stabia cambia l’orario.

Domenica allo stadio “Pinto” di Caserta si giocherà il derby Casertana vs Juve Stabia.

Le Vespe, capoliste del girone, si presentano al Pinto dopo aver inanellato la quarta vittoria consecutiva in quel di Catanzaro. Grazie a questa vittoria e ai concomitanti pareggi delle dirette inseguitrici (Lecce, Foggia e Matera n.d.a.) il vantaggio in classifica è aumentato di due punti. Ora la classifica recita Juve Stabia a 28 punti mentre Lecce, Foggia e Matera sono a 25 punti.

I falchetti di Mister Tedesco vengono invece dalla vittoria di Cosenza che li ha proiettati in piena zona Play OFF. L’aria che si respira a Caserta, nonostante una buona posizione in classifica, non è delle migliori: i problemi di stabilità della società stanno minando la serenità dell’ambiente, a questo si aggiunge che parte della tifoseria è contro l’allenatore nonostante i buoni risultati.

La partita, inizialmente prevista per le 20:30, è stata anticipata alle 18:30 su richiesta della Casertana.

Proprio ieri è arrivata l’ufficialità da parte della Lega Pro, di seguito il testo del comunicato:

“La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società Casertana, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara indicata in oggetto DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016, Stadio “Alberto Pinto”, Caserta, abbia inizio alle ore 18,30, anziché alle ore 20,30.”

Il cambiamento d’orario, il momento di euforia che sta vivendo tutto l’ambiente gialloblè, la ridotta distanza tra le due città e i rapporti di amicizia con la tifoseria rosso blu dovrebbero favorire l’afflusso in massa dei tifosi stabiesi al Pinto.

L’anno scorso in una partita che non aveva obiettivi immediati si registrarono quasi 800 stabiesi; quest’anno invece l’obiettivo c’è ed è di quelli importanti: restare in testa della classifica, mantenendo inalterato o aumentando la distanza dalle seconde in vista della gara casalinga con il Lecce.

Siamo sicuri che come per la passata stagione anche quest’anno i tifosi della Juve Stabia organizzeranno iniziative ed incontri per convincere quante più persone possibili ad andare in trasferta al Pinto per sostenere questi magnifici calciatori.

SSC Napoli: “Piccolo infortunio per Gabbiadini subito nel match contro la Lazio”

Il Napoli commenta così

La società del Napoli, attraverso un comunicato ufficiale, spiega il motivo per cui Manolo Gabbiadini ha lasciato, quest’oggi, il ritiro di Coverciano: “Manolo Gabbiadini, alle ore 18 di oggi, ha lasciato il ritiro della Nazionale italiana. L’attaccante azzurro non sarà a disposizione del Ct Ventura per un leggero infortunio subìto nel match Napoli-Lazio”.

UFFICIALE- Gabbiadini lascia il ritiro della nazionale: si ferma anche l’ultima punta azzurra

Gabbiadini lascia il ritiro della nazionale

Brutte notizie per il Napoli, e per Manolo Gabbiadini, che dice addio alla nazionale. Il ragazzo, infatti, per un affaticamento muscolare ha dovuto lasciare il ritiro di Coverciano. Al suo posto, Lapadula.

Il comunicato della Figc:

Manolo Gabbiadini ha lasciato il ritiro della Nazionale: gli esami strumentali effettuati nel pomeriggio hanno confermato il lieve infortunio patito nel corso della gara Napoli-Lazio di sabato scorso, che ha costretto l’attaccante bergamasco a dare forfait senza potersi allenare con gli Azzurri. Al suo posto il Ct Gian Piero Ventura ha convocato Gianluca Lapadula, atteso in tarda serata a Coverciano. Per l’attaccante del Milan si tratta della prima convocazione in Nazionale.

In mattinata aveva lasciato il ritiro anche Claudio Marchisio, rimandato a casa a livello precauzionale a causa di un sovraccarico articolare all’arto inferiore e contestualmente erano stati convocati il difensore del Genoa Armando Izzo e il centrocampista dell’Atalanta Roberto Gagliardini.

Tornado su Ladispoli, 2 morti e 50 feriti. Il giorno dopo (FOTO)

Il giorno dopo il tornado. Ecco Ladispoli (FOTO)

Ladispoli- A circa 24 ore dal violento tornado che ha colpito il versante Nord di Roma, la città di Ladispoli si lecca le sue ferite e fa la conta dei danni.

Intanto sale a 2 il bilancio delle vittime di ieri mentre circa 50 persone sono rimaste ferite, una donna è in gravi condizioni.

Un colpo duro per una città che non aveva mai visto una violenza tale levarsi dal mare: il tornado, in una scala da 0 a 5, è stato classificato tra 2 e 3, uno dei più elevati. La gru piegata in due è diventata il simbolo di questa calamità senza precedenti per questo territorio.

Uno scenario apocalittico è quello che stamattina all’alba si è presentato ai nostri occhi. Molti gli edifici danneggiati, case con tetti scoperchiati e molti muri caduti, alcuni locali completamente distrutti. Girando per il centro, le strade erano piene di detriti e di tutto ciò che il tornado nella sua violenza si è trascinato dietro. Molti cumuli di macerie accantonati in ogni angolo delle strade, la presenza dei vigili del fuoco che mettevano in sicurezza gli edifici segnalati, le ambulanze posizionate nei punti cruciali della città.

Una visione surreale, l’immagine di una zona torturata come se uscisse sconfitta da una guerra. Ma gli abitanti di Ladispoli con grande forza e dignità si sono messi subito all’opera per ripulire case, strade e giardini, una solidarietà umana tra “vicini di sventura” che ha ridato la forza anche a chi ne era rimasto sprovvisto. L’amministrazione comunale si è comunque attivata subito per mandare sul posto le squadre di tecnici per il ripristino di linee elettriche saltate o danneggiate.

Ecco le immagini che stamane abbiamo raccolto girando per le zone colpite.

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Il sindaco Crescenzo Paliotta di Ladispoli ha convocato una giunta straordinaria alle ore 12.00 per chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale e quindi il supporto per il ripristino e la ricostruzione di quanto e’ andato distrutto, sono già disponibili presso la sala consiliare del comune i moduli per la contestazione dei danni subiti dalla tromba d’aria.

E’ andato distrutto l’approdo dei pescatori, una gru, centinaia di alberi e lampioni sono caduti, due scuole sono danneggiate. Centinaia di migliaia di euro di danni solo per il patrimonio pubblico, senza contare i danni ai privati cittadini, a macchine e abitazioni” – ha spiegato il Sindaco nel comunicato diramato–  “Oggi tutte le scuole sono chiuse. Domani riaprono tranne due del quartiere Cerreto che e’ stato attraversato completamente dalla tromba d’aria. Questi istituti hanno riportato problemi a infissi e finestre. Stasera, inoltre, una famiglia dormirà fuori a nostre spese in albergo: era quella che alloggiava nell’abitazione al settimo piano a cui e’ saltata una parete”.

È stata ripristinata la linea ferroviaria, il tornado ha lasciato anche lì il segno agghiacciante del suo violento passaggio: delle pensiline della stazione locale è rimasto in piedi solo lo scheletro.

Maria D’Auria

Copyright-vivicentro

 

 

Reina scosso dopo il pari della Lazio

Reina scosso dopo il pari della Lazio

La Repubblica scrive sul momento post Lazio da parte del Napoli: “A fine settembre il Napoli volava: nella scia della Juve in campionato e a punteggio pieno in Europa. Poi è cambiato tutto in un attimo, complici i gravi infortuni di Albiol e soprattutto di Milik, che hanno fatto saltare gli equilibri (abbastanza fragili, a quanto pare) della frastornata squadra azzurra. Poco da imputare ai giocatori, almeno dal punto di vista dell’impegno: esemplare anche contro la Lazio. Hamsik è uscito dal campo con i crampi, dopo aver dato tutto. Ma nessuno s’è tirato indietro, al di là degli errori individuali che stanno penalizzando specialmente la difesa. Stavolta è toccato a Reina, scosso dopo il pareggio regalato a Keita. In precedenza era toccato a Ghoulam (con l’Atalanta), Koulibaly e Hysaj (con la Roma), Jorginho (Besiktas) e altri ancora: vittime pure della voglia di strafare, originata in gran parte dall’emergenza in attacco”.

De Laurentiis e Sarri sono ai ferri corti

De Laurentiis e Sarri sono ai ferri corti

La Repubblica scrive sui rapporti tra Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri: “Ma l’infortunio di Milik, paradossalmente, sta causando perfino più danni fuori dal campo. De Laurentiis e Sarri sono ai ferri corti, anche se dopo la Lazio si sono chiariti. Il presidente ha promesso rinforzi a gennaio. Proprio il mancato arrivo di un bomber in estate li aveva messi in contrasto. “Aubameyang era in corsa con un altro bomber, che io preferivo: alla fine, però, non è arrivato nessuno dei due…”, ha replicato con ironia l’allenatore, ricordando il flop della trattativa per Icardi”.

Napoli-Dinamo Kiev, biglietti in vendita da domani

Napoli-Dinamo Kiev, biglietti in vendita da domani

I  biglietti per la gara SSC Napoli – Dinamo Kiev del 23 novembre 2016 ore 20.45 valida per il Group Stage di Champions League saranno posti in vendita a partire da martedì 8 novembre  ore 15:00.

Gli abbonati della stagione 2016/17  avranno una precedenza sul posto, fino alle ore 24.00 di domenica 13 novembre.
Modalità di acquisto per gli abbonati:

a.    i titolari di tessera del tifoso “Club Azzurro Card” , della Fidelity Card ” Fan – Away”  e “Fan Stadium” con caricamento del titolo di accesso in modalità digitale presso tutti i punti vendita e modalità on-line;

b.    gli abbonati titolari di voucher elettronico con rilascio di biglietto cartaceo  esclusivamente presso i punti vendita abilitati.

Tutti i posti liberi da abbonamenti saranno in vendita contestualmente, dunque a partire da martedì 8 novembre ore 10:00.
In attesa di ricevere disposizioni dalle Autorità di Pubblica Sicurezza è vietata la vendita a cittadini di nazionalità Ucraina.

I prezzi dei tagliandi   per la gara SSC Napoli – Dinamo Kiev   del  23 novembre  2016  sono:
Tribuna d’ Onore € 100
Tribuna Posillipo  € 70
Tribuna Nisida     € 60
Tribuna Family Adulto € 20/ minore € 5
Distinti € 40
Curve   € 20
Non sono previsti biglietti a tariffa ridotta.

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card, di Fidelity Card e Club Azzurro Card  e’ possibile acquistare anche on line.
Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito web ufficiale della SSC Napoli, www.sscnapoli.it e cliccare nella sezione “insieme allo stadio” oppure accedere direttamente dal banner “ ticket on line” presente nella home page del sito ufficiale SSC Napoli.
Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket di Lottomatica, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card ( Tessera del Tifoso) e/o Fan- Away(Fidelity Card). Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.
Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card,  Fan-Away e/o Fan Stadium Card che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.
Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:

inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.
Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio, ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.
Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.
La SSC Napoli ricorda che per gli utilizzatori della Club Azzurro Card ( sia abbonati, che utenti di singolo evento), per ogni settore vi sono degli ingressi riservati.

sscnapoli.it

Luperto: “Voglio tornare a Napoli da protagonista”

Le sue parole

Sebastiano Luperto, difensore della Pro Vercelli, ma di proprietà del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal: “Col Carpi abbiamo disputato una grande partita, ma alla fine non ci è andata bene tra traverse e pali vari. Albiol? E’ fondamentale, non sembra ma dà un grande equilibrio in difesa. Anche gli altri non sono da meno, ci sono diversi calciatori che riescono a sostituirlo. C’è una sistonia importante tra Albiol e Koulibaly e funziona benissimo. Durante l’anno capitano periodi in cui si segna meno, conoscendo il gruppo credo che lo supereranno presto. Reina? Un grandissimo portiere, non si può discutere. Gli errori capitano purtroppo. Quest’anno sono sceso in B per rimettermi in gioco e per poter tornare a Napoli da protagonista. Sarri mi ha fatto crescere un sacco, lavora in maniera impeccabile sulla linea difensiva. A Vercelli l’ambiente è tranquillissimo, mi trovo molto bene. I nuovi acquisti? Zielinski mi ha colpito partiocolarmente, è giovane, gioca sia col destro che col sinistro”. 

Milik: “Non ho fretta di tornare, ma quando ho saputo la diagnosi ho pianto”

Le sue parole

Arkadiusz Milik ha parlato al portale polacco Sportowefakty: “Mi sento sempre meglio, ma quando ho saputo la diagnosi ho pianto… I primi giorni ero depresso, ma alla mia età bisogna rialzarsi. All’inizio ho guardato tutti i messaggi dei fan, poi ho voluto iniziare subito la riabilitazione. Al 99% in questi casi finisce con una lieve contusione, ma purtroppo può succedere. È il mio primo infortunio di questa gravità”.

Come procede la riabilitazione? ”Svolgo almeno due sedute d’allenamento al giorno, alle 9 sono al centro sportivo e torno a casa alle 16, poi svolgo degli esercizi supplementari. Vado quasi ogni giorno in cyclette, a un ritmo molto lento. Sono ancora all’inizio del percorso…”.

Lo speaker del San Paolo annuncia il tuo nome prima di ogni gara. “Decibel è una persona molto positiva, mi ha stupito, è stato incredibile. Significa tanto per me”.

Ti muovi in città? “Lo faccio raramente, il calcio a Napoli è religione e passeggiare tra la folla è complesso. Faccio shopping al mattino presto, o in posti poco affollati. È bello ricevere tante attenzioni, ma è anche vero che a volte ti piacerebbe prendere una pausa dal caos e dalla frenesia”.

La situazione che ti ha sorpreso di più con i tifosi? “Una volta mi hanno seguito due scooter per circa 5km. A un semaforo hanno bussato al finestrino, e mi hanno chiesto un autografo. Temevo volessero altro. I compagni di squadra mi hanno consigliato di non portare in giro oggetti molto costosi, come un orologio di lusso, perché non sarebbe stato sicuro. Meglio evitare certe situazioni”.

Napoli è una città in cui il calcio è ovunque. “Poco fa, a San Gregorio Armeno, hanno realizzato la statuina con le mie fattezze, e hanno insistito per regalarmela. Ci conoscono tutti, in città non si parla d’altro e quando sono in giro nessuno ci lascia pagare. Avrò pagato nei ristoranti due volte su dieci…”.

Quando tornerai in campo? “Tutto sta andando secondo i piani, non ho problemi con il ginocchio. Non è gonfio e non ci sono accumuli di sangue. Ma non voglio sbilanciarmi”.

Everton, il patron: “Chiesi Koulibaly al Napoli, ma volevano 75 milioni di euro”

Everton, il patron: “Chiesi Koulibaly al Napoli, ma volevano 75 milioni di euro”

Il proprietario dell’Everton, Farhad Moshiri, in un’intervista rilasciata a TalkSPORT ha dichiarato di aver voluto prendere Kalidou Koulibaly: “Il nostro obiettivo era di trattenere Lukaku, Barkley e Stones. Non avevo la minima intenzione di cedere Stones ma alla fine Koeman mi ha confidato che il ragazzo, se avesse voluto, sarebbe potuto partire e così è stato. Cosa me ne faccio di un incasso di 60 milioni (bonus compresi, ndr) se il Napoli ne vuole 75 per Koulibaly?”

La fotogallery della gara Catanzaro vs Juve Stabia (0-2)

Catanzaro vs Juve Stabia foto di Francesco Maresca

Guarda le foto di Catanzaro vs Juve Stabia realizzate dal nostro fotografo Francesco Maresca che ci racconta così la vittoria delle vespe con i ragazzi dell’ex Mister Nunzio Zavettieri.

La Juve Stabia è una squadra che sa soffrire e pungere al momento giusto, quando meno te lo aspetti,questo è proprio quello che è successo a Catanzaro con le Vespe abili a sfruttare le due occasioni da rete create, proprio nei momenti migliori del Catanzaro.

Oltre alle azioni del match abbiamo fotografato il pubblico sugli spalti, cerca la tua foto e richiedici l’originale per e-mail:redazione.sportiva@vivicentro.it

Se vuoi guardare tutte le foto clicca qui

Catanzaro vs Juve Stabia è la partita valida per la dodicesima giornata del campionato di Lega Pro. Serata fresca in terra calabrese, con il Ceravolo che non registra il tutto esaurito. Poco meno di mille i tifosi delle aquile, discreta presenza di tifosi giunti da Castellammare per sostenere i ragazzi di Fontana.

I giallorossi vogliono dare continuità ai due pareggi conquistati con Zavettieri.

Le vespe, invece, devono vincere per restare in vetta alla classifica. Il manto erboso dello stadio catanzarese sembra in discrete condizioni.

CATANZARO (4-2- 3-1): GRANDI, ESPOSITO, PRESTIA, DI BARI, PATTI, CARCIONE, MAITA, CAMPAGNA, BACCOLO, ICARDI, GIOVINCO.

A DISP: LEONE, PASQUALONI, TAVARES, MOCCIA, BENSAJA, BASRAK, DE LUCIA, ROSELLI, VAN RANSBEECK, IMPERIALE.

JUVE STABIA (4-3- 3): RUSSO, CANCELLOTTI, MORERO, ATANASOV, LIOTTI, CAPODAGLIO, MASTALLI, ZIBERT, MAROTTA, RIPA, SANDOMENICO.

A DISP. BACCI, BORRELLI, PETRICCIUOLO, CAMIGLIANO, ESPOSITO, KANOUTE, MONTALTO, DEL SANTE, ROSAFIO.

29’: GOOOOOOLLLLLLLL!!!!! JUVE STABIA IN VANTAGGIO!!! Assist al bacio di Marotta per Ripa che di testa firma il settimo gol in campionato!

54’: GOOOOLLL DELLA JUVE STABIA!!! CAPODAGLIO RECUPERA PALLA E LANCIA SANDOMENICO IL QUALE RIENTRA SUL DESTRO E FREDDA GRANDI

94’: FINISCE QUI!! Le vespe sbancano il Ceravolo e si confermano in testa alla classifica!!

Tre punti importanti per le vespe che volano a quota 28 punti in classifica, vincendo la prima di due trasferte. Appuntamento domenica prossima al Pinto di Caserta per poter continuare a sognare!

EDITORIALE – Juve Stabia: vola come una farfalla, pungi come una..vespa!

Per il nostro editoriale di oggi prendiamo in prestito una delle frasi più celebri del grande Muhammad Ali, forse lo sportivo più famoso di tutti i tempi. Il grandissimo pugile amava dire del proprio modo di muoversi sul ring, ed anche come mantra da ripetere a se stesso più volte, “vola come una farfalla, pungi come un’ape”. Ovviamente, da tifosi della Juve Stabia, non possiamo che discostarci in minima parte dalla frase di Ali, preferendo la vespa all’ape, ma la sostanza cambia poco.

La Juve Stabia che ha sbancato il “Ceravolo” di Catanzaro, e più in generale tutta la Juve Stabia targata Fontana, trova piena e totale identificazione nella massima resa famosa da Muhammad Ali. Sì, perché i gialloblù scendono in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario con la stessa convinzione e con la stessa voglia di vincere.

La leggerezza tipica della farfalla si vede nei tocchi di palla, nel gioco di prima e nelle idee con le quali la Juve Stabia arriva alla porta avversaria. Non sono solo la sapienza tattica di Capodaglio e l’irriverenza spensierata di Izzillo e Mastalli a far volare le Vespe. Le fasce laterali rappresentano il luogo dove le farfalle gialloblù prendono il volo. Gli esterno bassi, Cancellotti e Liviero/Liotti, più che terzini sono appunto laterali che partono più lontano, sempre pronti ad innescare il turbo per arrivare alla zona calda di campo.
Arrivare alla zona calda del campo, già, per unirsi alle vere “ali” della squadra: Sandomenico, Marotta, Kanoute e Lisi. A ben vedere, infatti, sono quasi sempre le giocate di uno degli esterni a far prendere il volo alla Juve Stabia: la classe cristallina di Marotta, il senso del gol di Sandomenico, la bruciante velocità di Kanoute e la straripante forza fisica di Lisi sono alla base delle fortune dei gialloblù. Nelle idee e nelle giocate dei laterali si vede quel volteggio tipico delle farfalle, che nell’area di rigore avversaria diventa volo “cattivo” e deciso di una vespa.

E’ nel momento della trasformazione da farfalla a vespa che si accende Spider Ripa. L’attaccante per il quale il volo sotto porta, lo scorso anno, sembrava ormai solo un ricordo, si è ripreso tutto ed è tornato ad essere il letale pungiglione con cui le Vespe pungono non appena l’avversario abbassa la guardia.
La cattiveria agonistica, la grinta, la fame, la voglia di gol di Ripa hanno forse pochi eguali, anche se si andassero a monitorare tutti i calciatori di tutti i gironi della Lega Pro. Pochi attaccanti aspettano la palla giusta, quasi fiutandola a distanza, per poi scaraventarla in porta come fa il numero 29 della Juve Stabia.

Proprio Ripa, rappresenta quindi il momento esatto in cui la farfalla gialloblù diventa una vespa letale, che sorprende gli avversari prima ancora che questi si accorgano della sua presenza.

Sicuramente questa visione dell’attuale momento della Juve Stabia è frutto della passione per i colori gialloblù che accompagna la nostra scrittura, ed è ancora molto presto per azzardare pronostici ma è innegabile che la svolazzante Juve Stabia di Fontana sia tra le realtà più belle e sorprendenti del campionato di Lega Pro.

Raffaele Izzo

Il Pungiglione Stabiese – La Juve Stabia prova la fuga

Il Pungiglione Stabiese programma sportivo in onda su ViViradioWEB

Questa sera c’è il consueto appuntamento con ” Il Pungiglione Stabiese “, programma sportivo che parla di Juve Stabia a 360° gradi. Come sempre alla conduzione ci sarà Mario Vollono. Collegatevi oggi 07 novembre 2016 dalle ore 19:30 per avere notizie in esclusiva sul mondo gialloblè. Avrete due modi per seguire la puntata:

DIRETTA

DIFFERITA (dopo 2 ore dalla diretta)

In questa puntata in studio ci sarà  Salvatore Sorrentino (ViViCentro) e l’opinionista Francesco Maresca.

Parleremo della vittoria della Juve Stabia a Catanzaro. Le Vespe battono la formazione allenata dall’ex Zavettieri e complice i pareggi del Lecce a Fondi, del Foggia in casa con il Catania e del Matera a Messina, allungano in classifica provando la fuga.

Questa sera avremo come ospite telefonico l’ex Enrico Maria Amore con il quale analizzeremo questo buon momento della Juve Stabia.

Ci collegheremo telefonicamente con la collega Serena Li Calzi  con la quale presenteremo il  prossimo avversario delle Vespe che sarà la Casertana.

Ci collegheremo telefonicamente con Saby Mainolfi  responsabile del settore giovanile della Juve Stabia.

In chiusura nell’ambito dello spazio dedicato al progetto “Juve Stabia Branding” avremo un gradito ospite telefonico.

Avvisiamo i radioascoltatori che è possibile intervenire in diretta telefonica chiamando il numero 081.048.73.45 oppure inviando un messaggio Whatsapp al 338.94.05.888.

Gli ascoltatori possono inoltre scrivere, nel corso del programma, sul profilo facebook “Pungiglione Stabiese” per lasciare i loro messaggi e le loro domande.

“Il pungiglione stabiese” è la vostra casa. Intervenite in tanti!

Vi ringraziamo per l’affetto e la stima che ci avete mostrato nel precedente campionato e speriamo di offrirvi una trasmissione sempre più bella e ricca di notizie.

Superstrada per l’autostrada di Castellammare: caos Traffico per avaria ad un camion

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Un camion del latte fermo al centro del bivio Castellammare-Sorrento con contorno di polizia crea caos nel traffico già sempre congestionato di suo.

Traffico in tilt al bivio della superstrada che porta a Castellammare e alla Penisola Sorrentina, a causa di un grosso camion adibito al trasporto del latte in avaria proprio sul bivio. L’orario particolarmente trafficato ha contribuito alla creazione di un immediato intasamento nonostante il repentino intervento della polizia per cui inevitabile è stato il conseguente blocco.

«La pattuglia è intervenuta subito – spiegano i poliziotti – poiché si trovava già in zona per altri motivi. Purtroppo, i tentativi di riparare il guasto e l’attesa del carro attrezzi hanno portato via molto tempo: inevitabile quindi il disagio».

ROMA vs BOLOGNA 3-0 (Salah 13′, 62′ 70′): cronaca e interviste VIDEO

LIVE ROMA vs BOLOGNA 3-0 (Salah 13′, 62′ 70′): i giallorossi restano agganciati al treno scudetto

1′ Il Bologna sfiora il gol: la palla lambisce il palo a causa di un errore di Bruno Peres.
2′ Sadiq segna ma la rete è irregolare e Giacomelli annulla il gol.
4′ Calcio d’angolo per i rossoblu che stanno facendo la partita in questo avvio di gara.
6′ Perotti involatosi verso l’area, viene messo giù sul centro sinistra al limite dell’area di rigore. È calcio di punizione. Tira De Rossi ma il pallone viene ribattuto.
10′ Occasione monumentale per la Roma: Dzeko parte largo per poi accentrarsi e tentare un tiro di collo interno che va fuori di pochissimo.
13′ GOL DELLA ROMA! Tiro di Salah ma è netta la deviazione di Masina che sorprende Da Costa. La palla finisce in fondo al sacco ed è vantaggio per i padroni di casa
15′ Ancora un’opportunità per i padroni di casa: Nainggolan dentro l’area piccola fa perdere lo spunto a Perotti che era arrivato sul pallone in stirata con il sinistro. La palla va sul fondo. Ora la Roma sembra avere il pallino del gioco in mano.
29′ Il Bologna si affaccia in avanti: Sadiq tenta il tiro a giro dal limite dell’area di rigore ma è facile bloccare per Szczesny.
30′ Avanza Peres per Nainggolan, che ha tutto il tempo per prendere la mira, ma con il piattone non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.
34′ Gioco fermo per l’infortunio di Sadiq, intanto inizia a scaldarsi Destro ma l’attaccante giallorosso in prestito al Bologna sembra potercela fare.
37′ Dzemaili tenta un tiro centrale e un po’ fiacco che non impensierisce Szczesny.
38′ Ci prova anche Jesus avanzando nel cuore dell’area di rigore. Il suo destro, però, è troppo debole.
43′ Tiro di Perotti che tocca l’esterno della rete ed esce. Padroni di casa vicini al doppio vantaggio.
45′ Giacomelli assegna 2 minuti di recupero
46′ Strootman tenta di servire Salah al centro dell’area di rigore. Il cross è velenoso per la difesa avversaria che però rimedia
47′ Finisce il primo tempo.

SECONDO TEMPO

48′ Da Costa fa un miracolo con il piede parlando un ottimo tiro cross di Dzeko.
50′ Sostituzione tra le fila del Bologna: Sadiq passa il testimone a Destro.
53′ Angolo da destra per il Bologna ma non ci sono sviluppi.
54′ Salah tenta il tiro ma Ferrari riesce ad intercettare.
56′ Prima sostituzione per Spalletti: fuori Ruediger e dentro Fazio
58′ Gol annullato alla Roma, in rete era andato Salah
59′ Da Costa nega la gioia della doppietta a Salah con un vero miracolo di piede
Dzeko sul lato corto dell’area di rigore tira fuori. È un assedio giallorosso, ma i padroni di casa si stanno divorando troppe occasioni.
62′ GOL DELLA ROMA CON SALAH, servito magistralmente da Strootman l’egiziano riesce a superare Da Costa firmando una personale doppietta
63′ Fallo in scivolata per Paredes che Giacomelli giudica da giallo. Ammonito il centrocampista argentino.
64′ Sostituzione per Donadoni. Esce Taider ed entra Pulgar.
69′ Szczesny esce di testa su Masina, neutralizzando l’azione offensiva rossoblu
70′ GOL DELLA ROMA, TRIPLETTA DI SALAH. L’egiziano va di nuovo a rete con un tiro sulla respinta di Da Costa. Dzeko aveva infatti liberato un tiro respinto dal portiere rossoblu. Sulla palla si è avventato Salah e l’ha messa dentro.
74′ Pulgar prova a sorprendere Szczesny, è angolo per il Bologna.
76′ Esce Bruno Peres. Spazio a Gerson.
78′ Fallo di Jesus su Dzemaili, batte Viviani dalla trequarti, il tiro viene deviato in corner.
82′ un indemoniato Salah tenta di crossare dall’interno dell’area di rigore per far segnare Dzeko, ma il pallone viene intercettato dalla difesa avversaria.
83′ Esce Masina ed entra Torosidis (applaudito dal pubblico), esce Salah ed entra El Shaarawy
90′ Giacomelli assegna 2 minuti di recupero

Claudia Demenica

copyright-vivicentro

Catanzaro vs Juve Stabia: le pagelle

Vittoria importante per la Juve Stabia che espugna per 0-2 il Ceravolo di Catanzaro grazie ai gol di Ripa e Sandomenico: le pagelle. Le vespe volano a 28 punti in classifica e aumentano a tre punti la distanza su Lecce e Foggia.

Ecco le pagelle delle vespe:

RUSSO 6.5: Qualche imprecisione di troppo in fase di possesso ma si fa trovare pronto su Giovinco e Tavares.

CANCELLOTTI 6.5: Il suo è un rientro importante. Macina chilometri sulla destra e chiude bene Baccolo.

MORERO 6.5: Rientro importante anche quello dell’ex Chievo che stringe i denti e sfodera una buona prestazione.

ATANASOV 7: Ancora una volta monumentale.

LIOTTI 6: Tanti gli errori per lui, soprattutto di imprecisione. Gara sufficiente però.

MASTALLI 6.5: Non benissimo come nelle ultime gare ma ennesima prestazione gagliarda per lui.

CAPODAGLIO 6.5: Il cervello del centrocampo è ovunque. Gioca una quantità infinita di palloni, dai suoi piedi nasce il contropiede del gol dello 0-2.

ZIBERT 6: Meglio di altre prestazioni, sta lavorando tanto per tornare in forma dopo l’infortunio.

MAROTTA 6.5: Grandissimo il suo assist per Ripa. Dai suoi piedi parte un pallone al bacio per il bomber di Battipaglia.

SANDOMENICO 7: Nel primo tempo s’intestardisce troppo con il pallone. Nella ripresa è bravo a ripartire in contropiede e a chiudere il match con il gol dello 0-2.

RIPA 7: Settima gioia stagionale per il bomber, che festeggia così il suo compleanno di ieri.

Mirko Esposito: ”Prendiamo troppi gol e segniamo poco” VIDEO

Al termine del match vinto 0-2 dalla Juve Stabia a Catanzaro grazie alle reti di Ripa e Sandomenico, si è presentato in sala stampa il terzino del Catanzaro Mirko Esposito.

Ecco le sue parole:

” Abbiamo affrontato una grande Juve Stabia che sta attraversando un grande momento di forma. Nel primo tempo ce la siamo giocata ma poi con un gran gol l’hanno sbloccata. Abbiamo avuto quattro grandi occasioni e dovevamo buttarla dentro, questa è stata la nostra grande pecca. Siamo un gruppo unito e già domani lavoreremo per fare bene a Catania la prossima. Prendiamo troppi gol e segniamo poco. Dobbiamo aumentare la concentrazione e Zavettieri ci aiuterà a risalire in classifica. Abbiamo pagato anche i troppi esoneri e la poca stabilità, credo che con Zavettieri riusciremo a fare meglio.”

Salvatore Sorrentino

COLLEGATE:

salvatore sandomenico

JUVESTABIA – NEWS

Juve Stabia – Sandomenico: Ci godiamo il primato ma senza montarci la testa

Al termine della gara tra Catanzaro e Juve Stabia si è soffermato ai microfoni di ViViCentro e Juve Stabia Live, Salvatore Sandomenico.
Ecco le parole…

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Maita: ”Usciremo da questa situazione. Juve Stabia grande squadra” VIDEO

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Al termine del match vinto 0-2 dalla Juve Stabia a Catanzaro grazie alle reti di Ripa e Sandomenico, si è presentato in sala stampa il centrocampista del Catanzaro Mattia Maita.

Ecco le sue parole:

“La partita di oggi è stata molto sfortunata. Abbiamo preso una traversa e dopo poco hanno segnato loro. Ci gira male ma ci prendiamo quanto di buono fatto specialmente nel primo tempo. Diamo tutti il massimo e usciremo da questa situazione. La Juve Stabia è una grande squadra che pressa tanto e ti costringe a sbagliare. Hanno un grande attaccante come Ripa che ha segnato un gol eccezionale e non possiamo che inchinarci alla capolista. Lavoreremo sodo per uscirne il prima possibile.”

Salvatore Sorrentino

COLLEGATE:

salvatore sandomenico

JUVESTABIA – NEWS

Juve Stabia – Sandomenico: Ci godiamo il primato ma senza montarci la testa

Al termine della gara tra Catanzaro e Juve Stabia si è soffermato ai microfoni di ViViCentro e Juve Stabia Live, Salvatore Sandomenico.
Ecco le parole…

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Il Podio Gialloblù di Catanzaro – Juve Stabia 0 – 2

La Juve Stabia si conferma capolista, allungando anzi su Foggia e Lecce, superando a Catanzaro i padroni di casa. Decisive le reti di Francesco Ripa e Salvatore Sandomenico.

PODIO

Medaglia d’oro: al duo ex Arzanese Ripa – Sandomenico. La coppia disinnesca il Catanzaro dell’ex Zavettieri con un gol per tempo, ribadendo così il primo posto in classifica della Juve Stabia. Spider Ripa spara la rete numero sette in campionato, ancora di testa ed ancora arrampicandosi più in alto degli avversari e sfruttando al meglio il delizioso assist di un ispirato Marotta. Quarta rete consecutiva per Ripa che comincia a mettere nel mirino la vetta anche della classifica marcatori. Match positivo anche per Sandomenico, che continua a trovare la porta con buona regolarità. La parabola alla Juve Stabia dell’esterno ricorda quella della prima stagione gialloblù di Nicastro, quando l’attuale punta del Perugia si esclissava per gran parte del match per poi andare in rete all’improvviso. Analogie di questo tipo sono sempre ben accette e positive.

Medaglia d’argento: a Santiago Morero, insuperabile soprattutto nel primo tempo. Il ritorno del difensore argentino restituisce compattezza ed esperienza alla linea arretrata della Juve Stabia. Proprio Morero si esalta nel respingere ogni attacco del Catanzaro; in scivolata, di testa, in acrobazia, il numero 18 gialloblù smorza costantemente le iniziative dei calabresi, evitando un rapido rientro in partita degli uomini di Zavettieri. Unica nota negativa della gara di Morero è la banale ammonizione rimediata dopo appena tre minuti di gioco.

Medaglia di bronzo: a Danilo Russo, che nella ripresa sale in cattedra a suon di grandi parate. Il portierone gialloblù, dopo il raddoppio di Sandomenico, mette le manone sui tentativi del Catanzaro, fiaccando le speranze dei padroni di casa di accorciare le distanze. Russo è sempre reattivo e coraggioso, anche nelle uscite basse e nel gioco palla a terra. Proprio la sua naturalezza palla al piede, permette a Russo di giocare in alcune occasioni quasi da libero e di facilitare già dalle retrovie il giro palla rapido dei ragazzi di Fontana.
CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Urban Zibert, ancora una volta autore di una prestazione deludente. C’erano ben altre aspettative sul ritorno in campo del centrocampista sloveno che, però, ha fatto poco in campo. Impalpabile in fase di costruzione e non pervenuto in fase di assistenza alla difesa.

Medaglia d’argento: al palo nel finale che ha negato la rete a Stefano Del Sante. La punta ex Pavia proprio la scorsa settimana è stato il destinatario degli elogi di Fontana, che ha apprezzato il suo mettersi a disposizione della squadra nonostante il posto da titolare perso, ad ora, a vantaggio di Ripa. Proprio alla luce di quanto sopra, Del Sante avrebbe meritato la gioia personale della rete dello 0 – 3. Peccato che con il suo stacco perfetto di testa imperioso la punta abbia centrato il palo. Siamo sicuri che il ritorno al gol di Stefano è solo rimandato.

Medaglia di bronzo: agli infortuni che stanno colpendo troppo frequentemente gli stessi calciatori. Amenta è quasi un oggetto misterioso ormai, così come Salvi si vede più spesso in infermeria che in campo. Vedere costantemente i soliti calciatori sotto la voce “indisponibili” dispiace e desta anche un pizzico di preoccupazione per il prosieguo della stagione.

Raffaele Izzo