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Matera- Juve Stabia, la presentazione del match

Per la quindicesima giornata del campionato di Lega Pro, si affronteranno al “XXI Settembre- Franco Salerno” di Matera, il Matera e la Juve Stabia. Entrambe le squadre occupano posizioni nobili della classifica rispettivamente con 26 e 29 punti. I bianco blu sono reduci dalla sconfitta di Andria ma sono una delle squadre più forti del campionato potendo contare su giocatori come il portiere Bifulco, i difensori De Franco e Mattera, i centrocampisti Iannini e Armellino e gli attaccanti Negro, Strambelli e Carretta, solo per citarne alcuni. La posizione in classifica rispecchia la qualità della rosa a disposizione di Gaetano Auteri, tecnico specializzato in promozioni. Cosi come il “bue” anche le vespe sono reduci dalla scottante sconfitta interna per 2-3 contro il Lecce e la gara in terra lucana sarà il banco di prova per capire se i gialloblu hanno superato o meno la batosta subita allo scadere contro Caturano e compagni. Tanti i dubbi per entrambi i tecnici: Auteri dovrà fare a meno di Papini e Infantino, in più Louzada, Bifulco e Sartore non sono al meglio. Fontana, invece, dovrà ancora fare a meno di Liviero, con Morero in dubbio fino alla fine. Nelle ultime due stagioni, Matera e Juve Stabia si sono incontrate 4 volte in campionato e una volta in Coppa Italia Lega Pro. Due stagioni fa, le vespe e il bue pareggiarono 1-1 al Menti mentre in Lucania ci fu la vittoria del Matera per 3-1. Nella stessa stagione, in Coppa Italia, gli stabiesi eliminarono al Menti i biancoblu ai rigori. Nella stagione scorsa, invece, 0-0 al XXI Settembre e 1-1 al Menti. Auteri dovrebbe confermare, in linea di massima, la formazione vista ad Andria. Fontana, invece, potrebbe cambiare qualche pedina rispetto all’impegno contro il Lecce. Ecco le probabili formazioni:

MATERA (3-4-3): Alastra, Mattera, De Franco, Piccinni, Casoli, Armellino, Iannini, Di Lorenzo, Strambelli, Carretta, Negro.

JUVE STABIA (4-3-3): Russo, Cancellotti, Amenta, Atanasov, Liotti, Izzillo, Capodaglio, Salvi, Sandomenico, Del Sante, Kanoute.

Modugno: “Mertens e Hysaj rischiano. In attacco possibilità per Gabbiadini”

Francesco Modugno, giornalista di Sky Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss riportando le ultime da Castel Volturno. Ecco quanto evidenziato:

 
“Gabbiadini e Giaccherini i primi ad arrivare. Si parla molto in questi giorni dell’ attaccante bergamasco ma lui riesce a reggere la pressione perché forte a livello mentale. Dopo la gara di Champions vanno valutati quelli che sono i calciatori più stanchi, anche se i parametri sono positivi. Forse Hysaj e Mertens appaiono un po’ affaticati, possibile che possano partire dalla panchina.
In avanti il tridente dovrebbe essere composto da Callejon, Gabbiadini e Insigne ma non è da escludere la soluzione Giaccherini. Potrebbe partire per la prima volta dall’ inizio”.

Albiol: “A Lisbona per il passaggio del turno, ora testa al campionato”

Raul Albiol ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato:
Il Benfica sarà obbligato a vincere, scenderà in campo più preoccupato di noi. In Champions è sempre difficile ma noi vogliamo ottenere il passaggio agli ottavi. All’andata fu una gara fantastica, giocata a grandi livelli da parte nostra. Ora dobbiamo concentrarci sul presente: contro Sassuolo e Inter dobbiamo ritrovare la vittoria in casa”.

 

Grande pubblico al San Paolo lunedì.
“Abbiamo bisogno dei tifosi, daremo il massimo come sempre per centrare i tre punti. Credo che, al di là dei risultatati, abbiamo sempre fatto buone prestazioni. Tutto è ancora aperto sia in campionato che in Champions”.

 

A causa del tuo infortunio il Napoli ha subito più gol.
“Non ero mai stato fermo così tanto e mi è dispiaciuto. Ci sono comunque calciatori di qualità in organico che possono fare bene. I risultati negativi sono frutto di episodi, è stato un periodo un po’ sfortunato. Anche con la mia presenza il Napoli ha perso qualche partita la passata stagione”.

 

Su Gabbiadini.
“Manolo deve stare tranquillo, tutti abbiamo fiducia in lui. Anche lui vuole fare gol e sarebbe felice di farlo lunedì per aiutare la squadra”.

 

Dopo l’intervista Insigne ha messo a segno una doppietta…
“Ho segnato il mio ultimo gol al Frosinone l’ anno scorso, lì diventammo campioni d’ inverno. Quello che conta, però, è arrivare primi a maggio. Sarebbe fantastico vincere lo scudetto con questa maglia, noi spagnoli siamo quasi napoletani”.

 

Cosa servirà contro il Benfica?
“Servirà la giusta concentrazione e compattezza per l’ intera gara. Dobbiamo fare il nostro gioco. È uno stadio bellissimo ma meglio non pensarci ora, il mister ci ammazza (ride, ndr) “.

Matera vs Juve Stabia: I convocati di Mister Gaetano Fontana

I convocati gialloblè di Matera vs Juve Stabia

Al termine dell’allen­amento di rifinitura, svolto questa mattina presso lo Stadio “Romeo Menti”, il tecnico Gaetano Fontana ha reso not­a la lista dei nr.23 calciatori convocati per il match Matera vs Juve Stabia, valevole per la 15^ giornata del campionato di Lega Pro Unica Girone C, in programma domani, domenica 27 novembre 2016, con inizio alle ore 20,30 presso lo Stadio “XXI Settembre-Franco Salerno” di Matera.

Portieri: Bacci e Russo.

Difensori: Amenta, Atanasov, Camigliano, Cancellotti, Liotti, Morero e Petricciuolo.

Centrocampisti: Capodaglio, Esposito, Izzillo, Mastalli, Salvi e Zibert.

Attaccanti: Del Sante, Kanoute’, Lisi, Marotta, Montalto, Ripa, Rosafio e Sandomenico.

Infortunato: Liviero

Fontana: “Matera squadra da vertice. Ce la giocheremo”

Le parole di Gaetano Fontana alla vigilia del match con il Matera

Per la consueta conferenza stampa della vigilia del match di domani tra Matera e Juve Stabia che si disputerà domani sera alle 20:30 allo stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Ho letto alcuni commenti sulla partita e credo ci siano state critiche eccessive, perchè ce la siamo giocata per 90 minuti anche se abbiamo commesso errori, come li commettiamo sempre. Non saremo mai perfetti e se altre volte coprivamo i nostri errori, questa volta hanno influito sul match. Questa sconfitta ha lasciato qualche strascico mentale ma credo che mentalmente siamo pronti per la gara di Matera, il campionato non è finito domenica e dobbiamo guardare avanti. Affronteremo una squadra costruita per vincere e le assenze non conteranno cosi come non contavano per noi all’inizio del campionato. Hanno un’ottima struttura e cercheremo di chiudere le loro sortite offensive per poi sfruttare le nostre qualità. Ovviamente sarà dura ma andremo a giocarcela come sempre, siamo abituati a giocarcele le partite e lo faremo anche a Matera. Loro hanno perso ad Andria contro una squadra che li ha imbrigliati perchè possiede giocatori con quelle caratteristiche, mentre noi tendiamo a giocare sempre e a non chiuderci. Abbiamo qualche acciaccato e stiamo valutando il da farsi, noi lavoriamo sul gruppo e non sui singoli, sicuramente tutti avranno modo di dare una mano alla Juve Stabia. Dobbiamo anche considerare il tour de force che ci aspetta nel prossimo mese. Il Matera è una squadra elastica, Auteri ha cambiato spesso modulo e questo dimostra la qualità della rosa che ha a disposizione. I tifosi? Ci stanno aiutando tanto, ci è dispiaciuto perdere in casa con tanta gente a sostenerci, ci ha emozionato l’applauso nonostante la sconfitta.”

Juve Stabia a Matera con la Terza Maglia Arancio Fluo

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S.S. Juve Stabia rende noto che, in occasione della gara Matera – Juve Stabia in programma domenica 27 novembre valevole per la 15^giornata del campionato di Lega Pro girone C, le vespe indosseranno la terza maglia realizzata dallo storico sponsor tecnico Fly Line con Store a Castellammare di Stabia al Viale Europa.

La divisa di gioco, colore arancio fluo, in tessuto poliestere completamente traspirante, presenta alcune particolarità tra cui gli inserti di colore blu sul colletto e le spalle ed i bordini in gialloblu’ a chiusura delle maniche. Come per la maglia bianca, è stata nuovamente riproposta la vespa in basso a destra.

vivicentro.it/sport/juve-stabia/Juve Stabia a Matera con la Terza Maglia Arancio Fluo

 

Istat: Unimpresa, da industria segnale disastroso e preoccupante

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Siamo entrati nel terzo anno consecutivo fuori della recessione, ma l’andamento dei principali dati congiunturali mostrano che la ripresa stenta a imboccare un sentiero virtuoso.

Centro studi di Unimpresa StabiaI dati relativi all’ industria di oggi, sia in relazione agli ordinativi sia in relazione al fatturato, rappresentano un segnale disastroso e preoccupante. Il percorso da fare è ancora lungo e sarebbe grave ignorare la debolezza ormai cronica delle nostra economia: il nostro Paese non può e non deve permettersi una crescita dello “zero virgola” protratta a lungo perché le conseguenze, per il tessuto produttivo italiano, sarebbero assai dannose. Così il Centro studi di Unimpresa commenta i dati diffusi oggi dall’Istat sull’industria, secondo i quali si è registrata a settembre una flessione del 4,6% per il fatturato e del 6,8% per gli ordinativi rispetto ad agosto.

Secondo Unimpresa, la legge di bilancio all’esame del Parlamento contiene alcune misure positive, anche sul versante della riduzione del carico fiscale sulle imprese, ma si tratta ancora una volta di interventi timidi e non sufficienti a dare impulso e fiducia a chi fa impresa. Molto va fatto sul versante della riduzione nel bilancio pubblico: le sacche di sprechi sono ancora poco esplorate, mentre proprio riducendo le spese inutili e soprattutto improduttivo potrebbero essere reperite le risorse necessarie a mettere insieme le necessarie coperture per dare il via a un drastico piano di abbattimento delle tasse.

Da troppo tempo – osserva ancora il Centro studi dell’associazione – siamo di fronte a una ripresa a singhiozzo: un mese col segno più che spinge molti, fra osservatori ed esponenti politici, a esultare; il mese successivo col segno meno, che spegne gli entusiasmi del giorno prima. In un simile contesto, c’è da chiedersi quali siano le prospettive per l’economia italiana che pare indirizzata a insabbiarsi in una stagione dalla crescita piatta.

Gian Mario Bandera, direttore del CTB Centro Teatrale Bresciano

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Gian Mario Bandera confermato Direttore del CTB

Venerdì 25 novembre 2016 alle ore 18.30, presso la sede di Piazza della Loggia 6, si è insediato il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Centro Teatrale Bresciano – Teatro di Rilevante Interesse Culturale, in carica per il quinquennio 2016 – 2021.

Presenti i membri Camilla Baresani Varini, Presidente, Elena Bonometti, Camilla Filippi, Luigi Mahony e Patrizia Vastapane.

Nella sua prima seduta il Consiglio di Amministrazione ha discusso la situazione economico-finanziaria e le linee progettuali di sviluppo dell’Ente.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì deliberato la riconferma del Direttore uscente dott. Gian Mario Bandera, nominandolo a ricoprire la carica di Direttore per il quinquennio 2016 – 2021.

I nuovi Organi istituzionali saranno presentati a breve.

Tra Matera e Juve Stabia mai il segno 2. Tutti i precedenti (video)

In oltre sessant’anni i gialloblù non sono mai riusciti ad espugnare lo stadio dei lucani

Matera e Juve Stabia, si sono affrontate in gare di campionato al “XXI Settembre – Franco Salerno” dieci volte. Il bilancio è di sei vittorie degli azzurri e quattro pareggi, mai le vespe hanno espugnato il terreno di gioco di Matera. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:

– 1956 / 1957 – Campionato Nazionale di IV° Serie girone ‘ H ‘

27 gennaio 1957 – 16° giornata d’andata MATERA – JUVE STABIA 1- 0 gol vittoria dei materani a cinque dalla fine del primo tempo con Bitetto.

– 1967 / 1968 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

8 ottobre 1967 – 3° giornata d’andata: MATERA – JUVE STABIA 4 – 0 il poker degli azzurri si concretizzò con due reti per tempo, nel primo andarono in gol Busilacchi e Castelletti, nel secondo ancora Busilacchi su rigore e Capuano.

– 1972 / 1973 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

8° giornata d’andata: MATERA – JUVE STABIA 1 – 1 azzurri in vantaggio su calcio di rigore realizzato da Chimenti, nella ripresa le vespe pareggiarono con un gol dell’attaccante stabiese Gennaro OLIVIERI.

– 1973 / 1974 – Campionato Nazionale di Serie C girone ‘ C ‘

3° giornata di ritorno: MATERA JUVE STABIA 1 – 0 per i lucani Sollini dopo dieci minuti di gioco realizzò il gol della vittoria.

– 1991/ 1992 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘

19 gennaio 1992 – 18° giornata d’andata: MATERA – JUVE STABIA 1 – 0 gol vittoria di Valastro per i lucani azzurri.

– 1992 / 1993 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ C ‘

9 maggio 1993 – 12° giornata di ritorno: MATERA – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Branzoni di Pavia).

– 1993 / 1994 – Campionato Nazionale di Serie C1 girone ‘ B ‘

6 marzo 1994 – 6° giornata di ritorno: MATERA – JUVE STABIA 2 – 1 (arbitro Francesco Strazzera di Trapani) uno due dei materani nel primo tempo con Cicchetti e Tatti, nella ripresa la rete delle vespe fu siglata dall’attaccante Giorgio LUNERTI.

– 2003 / 2004 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ G ‘

14 settembre 2003 – 2° giornata d’andata: MATERA – JUVE STABIA 1 – 1 (arbitro Alessandro Petroselli di Viterbo) vantaggio delle vespe con una rete messa a segno dal terzino Carmine DI NAPOLI, poi a cinque dal termine i lucani pareggiarono con un gol di Marsico.

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

16 gennaio 2015 – 2° giornata di ritorno: MATERA – JUVE STABIA 3 – 1 (arbitro Antonio Rapuano di Rimini) nei primi cinque di gioco materani due volte in gol con una doppietta di Iannini, alla mezz’ora per le vespe accorciò Samuel DI CARMINE, poi nella ripresa azzurri ancora in gol con D’Aiello.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

7 novembre 2015 – 10° giornata d’andata: MATERA – JUVE STABIA 0 – 0 (arbitro Luca Massimi di Termoli).

Giovanni MATRONE

Diritti TV, in Lega spicca il ruolo diplomatico dell’ad del Napoli Chiavelli

Diritti TV, in Lega spicca il ruolo diplomatico dell’ad del Napoli Chiavelli

Nel giro di un’ora la battaglia sui diritti televisivi della Serie A è finita, perchè i 20 club del campionato italiano hanno votato all’unanimità la ripartizione dei proventi non solo per questa stagione ma anche per la prossima. Cambia poco rispetto al passato, perchè come racconta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport rimangono in vigore i criteri già adottati nella scorsa stagione: il 40% in parti uguali, il 30% in base ai bacini d’utenza (25% indagini demoscopiche e 5% popolazione), il 30% secondo i risultati sportivi (10% storia, 15% cinque anni precedenti, 5% stagione in corso) e i ricavi incrementali distribuiti proporzionalmente tra le prime dieci della classifica con un milione a testa tra l’11a e la 17a classificata.

C’è una novità, la modalità di suddivisione degli introiti in più rispetto al 2015-16: 25 milioni quest’anno e 49 nel 2017-18. Il 40% andrà in parti uguali e il 60% alle squadre classificate tra il 4° e il 17° posto, con esclusione dunque delle prime tre che già beneficiano dei ricchi premi Uefa e delle ultime tre, compensate col paracadute per le retrocesse.

La Gazzetta racconta: “Sulla partita della spartizione le diplomazie hanno lavorato a fari spenti negli ultimi giorni: Gardini (Inter) e Chiavelli (Napoli) per le grandi, Giulini (Cagliari) e Fenucci (Bologna) per le medio-piccole. L’obiettivo delle big era di evitare ulteriori «espropri», quello delle outsider di ottenere una suddivisione più equa. A un certo punto, qualcuno – pare con l’attivismo di Claudio Lotito – ha pure immaginato di forzare la mano imponendo un tetto al bacino d’utenza della Juventus (che le sarebbe costato una quindicina di milioni sugli oltre 100 incassati)“.

Belotti-Napoli, il Torino ha rifiutato lo scambio con Gabbiadini

Belotti-Napoli, il Torino ha rifiutato lo scambio con Gabbiadini

E’ pronto il rinnovo di Andrea Belotti con il Torino, con i dettagli annunciati dal sito ufficiale di Gianluca Di Marzio: l’accordo fino al 2021 verrà formalizzato tra oggi e martedì insieme al calciatore e ai suoi agenti. 1,5 milioni a stagione più bonus per l’attaccante e clausola rescissoria sul modello HiguainIcardi tra i 94 e 100 milioni valida per l’estero: “anche di fronte alle richieste del Napoli, respinte prontamente: per il Torino il calciatore non è in vendita, nemmeno davanti a possibili ipotesi di scambio con Gabbiadini. Chance emersa negli ultimi giorni dello scorso mercato e già rifiutata da Cairo, pronto ora a blindare il suo bomber”.

Giovanni Colucci: “La forza del Matera è il gruppo, Auteri bravo a sopperire alle assenze”

L’intervento del collega Giovanni Colucci in diretta e in esclusiva al Pungiglione Stabiese

Nel corso della trasmissione radiofonica di ViViRadioWEB, “Il Pungiglione Stabiese”, abbiamo avuto in collegamento Giovanni Colucci, collega di IamCalcioMatera, con il quale abbiamo parlato del prossimo avversario delle Vespe che sarà il Matera di Mister Auteri.

Altro big-match per la Juve Stabia, in questi sette giorni si gioca una bella fetta di campionato, gialloblu sconfitti contro il Lecce, stesso dicasi per il Matera ad Andria che ha perso la possibilità di agganciare il gruppo di testa:

Sarà un bel banco di prova. Il Matera dopo l’impegno contro la Juve Stabia sarà di scena al “Via del Mare” per sfidare il Lecce, quindi sicuramente sarà un trittico di partite importanti sia per la Juve Stabia e soprattutto per il Matera in questo periodo. Nell’ultimo turno il Matera si è fermato ad Andria e in questo momento la squadra di Auteri sta pagando la panchina corta, ovvero non ci sono i ricambi in grado di sopperire a quelle che sono le mancanze fisiche di quei calciatori che stanno giocando sempre dall’inizio del campionato. Mi riferisco magari ad un Negro, un Armellino il quale nelle ultime partite non è stato il trascinatore che tutti noi conoscevamo. Quindi attualmente il Matera è una squadra che non riesce ad esprimere il suo potenziale perchè non ha a disposizione forze fresche da mandare in campo. Sicuramente il match di domenica sarà importante per testare il “gioco” del Matera. Mi aspetto una partita aperta dove entrambe le formazioni daranno tutto per portare a casa il risultato e ne scaturirà sicuramente una partita bella da vedersi.

In genere le squadre di Auteri iniziano a carburare da gennaio in poi. Voi ci sperate anche in questo?

In effetti si, proprio perché conosciamo mister Auteri, sinceramente sono ottimista per il risultato finale, la squadra dista soli tre punti dalla vetta.

Le squadre di mister Auteri escono alla lunga, ma attualmente il mister ha trovato un gruppo già adeguato a quelle che sono le sue direttive sul campo. L’ha sempre detto di aver trovato un gruppo coeso, molto attento all’ascolto, un gruppo che ha sicuramente delle potenzialità tattiche-tecniche che si sposano in pieno a quelle che sono le sue direttive, rispetto a quanto vissuto l’anno scorso a Benevento dove a questo stesso punt0 del campionato era quinto a sette punti dal primo posto.

Per essere una squadra di Auteri è sicuramente già in vantaggio, anche se, a mio parere quest’anno non vi è nessuna squadra ammazza campionato. Troviamo delle rose che hanno delle grosse potenzialità, però tutte e quattro che sono a ridosso del primo posto non hanno ancora espresso un gioco tale da poterne indicare una come favorita per la vittoria finale, magari a differenza di ciò che si poteva pensare del Foggia dello scorso anno (che poi così non è stato n.d.r) oppure due anni fa della Salernitana indicata come squadra da battere e che in effetti si rivelò tale. Quindi ci sono una serie di motivazioni che porteranno un equilibrio in classifica fino alle ultime di campionato, dove a mio avviso non ci saranno grosse differenze.

Poi è chiaro che noi di Matera ci aspettiamo che le squadre di Auteri escano alla distanza e ci auguriamo che accada così anche per quest’anno. Però ripeto, ci sono una serie di condizioni da valutare, tutti gli uomini a disposizione devono star bene fisicamente e il Matera da questo punto di vista nonostante disti tre punti dalla vetta, non può disporre di due calciatori importanti che sarebbero titolari in tutte le squadre di Lega Pro, ovvero Papini e Infantino. Non a caso parliamo del miglior centrocampista e del miglior attaccante della Lega Pro della passata stagione, quindi se una serie di fattori si incanaleranno in un certo modo, molto probabilmente la squadra si riprenderà e sarà completata a gennaio.

Chi dopo 14 partite ha deluso le attese e viceversa chi secondo il tuo parere sta giocando bene?

Paradossalmente non ci sono calciatori che hanno deluso rispetto alle aspettative iniziali, ci sono magari delle situazioni come Strambelli o Carretta in cui magari non si riesce a trovare la posizione giusta in campo e di conseguenza non riescono ad esprimere il proprio potenziale, però del resto la squadra sta esperimento tutto ciò che ha nelle proprie corde. Mister Auteri ha saputo amalgamare ancora di più il collettivo che ha a sua disposizione e di fatto è riuscito a sopperire ad alcune mancanze tecniche come alcuni calciatori non adatti in determinati ruoli. Mi riferisco a Casoli, un calciatore adattato sulla fascia sinistra, lui che è un destro è stato adattato lì sin da inizio campionato e sta cercando di far bene, ma chiaramente un calciatore di ruolo darebbe qualcosa in più. È il gruppo che in questo momento sta salvando il Matera e ovviamente la mano esperta del sapiente mister Auteri.

Qualche news sulla probabile formazione, e se ci sono indisponibili:

Si ci sono altri due stop nelle fila del Matera. A parte la squalifica di De Rose, espulso al 94′ contro la Fidelis Andria, c’è Sartore che si è infortunato dopo dieci minuti e a fine match Ingrosso è uscito in barella. Potrebbe rivelarsi una perdita importante in difesa, lui che è il perno della retroguardia ed è fondamentale anche in fase di impostazione. A tal punto dovrebbe sostituirlo Piccinni. La formazione del Matera sarà la solita. Bifulco in porta, Ingrosso o Piccinni in difesa, Franco e Mattera a comporre il tandem di difesa, poi ci sarà Casoli a sinistra, Di Lorenzo, Iannini e Armellino a centrocampo e in attacco Negro ad affiancare la voglia di rivalsa di Carretta. Lui che in questo periodo di campionato sta entrando spesso dalla panchina, non è una situazione piacevole per l’attaccante avendo giocato sempre titolare.

Invece per quanto riguarda il pubblico, appoggia Auteri con passione oppure in questo momento è un po’ distaccato?

I tifosi del Matera sono sempre presenti sia in casa che in trasferta. Domenica c’è stato questo stop inatteso ad Andria, ci aspettavamo almeno un pareggio, ma i tifosi sono sempre vicini alla squadra. Mister Auteri non si può assolutamente discutere perché è un allenatore vincente, ed è chiaro che i tifosi a gennaio si aspetteranno qualcosa in più dal mercato per completare il roster di partenza.

Una tua considerazione riguardo la Juve Stabia e cosa ti aspetti da questa partita. Reputi che la squadra stabiese verrà in lucania a giocare sempre con il solito modulo o magari cercherà di bilanciare visto che in trasferta ha sempre avuto difficoltà?

Secondo me, in base alle caratteristiche del Matera, la Juve Stabia verrà a giocarsi la partita come sa fare. Bloccare il Matera non sarà semplice, ci è riuscita la Fidelis Andria a bloccare il fraseggio, seppur non è che abbia poi fatto chissà cosa dopo il gol, ma comunque ha avuto il merito di aver bloccato il fraseggio di Iannini e compagni. La Juve Stabia a mio avviso verrà a giocarsi la partita, non credo che mister Fontana sia un allenatore che si adatti alle squadre avversarie e sicuramente ne scaturirà una partita interessante ed entusiasmante. Mi auguro anche ricca di gol.

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Stupro e rapina in ”permesso premio” (Lo Piano – Saint Red)

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Aveva già violentato una donna nel 1997, nel 2004 aveva tentato un’altra violenza sessuale ed era ancora in carcere per reati che vanno dalla rapina alla ricettazione alla truffa.

ll 6 ottobre scorso, il pregiudicato barese 53enne Cosimo Damiano Panza,  ottiene da un Giudice un “permesso premio”. Giusto il tempo per rapinare e violentare una dipendente di un’associazione con sede nel centro di Bari ed ieri, al termine di una rapida indagine, i carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare per i reati di sequestro di persona, rapina aggravata, violenza sessuale, porto abusivo d’arma e furto.

L’uomo era rientrato nel carcere di Lecce come se nulla fosse accaduto, dove gli è stato notificato il provvedimento cautelare a firma del Gip Francesco Pellecchia.

Il serial killer dello stupro stando alla denunzia della vittima, e alle successive indagini dei carabinieri, si sarebbe introdotto in pieno giorno nell’ufficio con una scusa, poi estratto dalla tasca un coltello, l’avrebbe costretta a seguirlo in bagno, e sotto la minaccia della stessa arma, avrebbe abusato di lei.

“L’uomo” ha agito con rapidità e spietatezza, dando atto di possedere una personalità spregevole, depravata, scellerata, incline alla violenza e alla sopraffazione.

E’ lecito chiedersi quando otterra’ un’altro permesso?

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Matarrese a Vivicentro: “Fa piacere collaborare con la Juve Stabia, il nostro è un grande progetto!”

Le sue parole

Il direttore Alberico Turi ha parlato a Le Vespette nella serata di ieri annunciando un avvio di collaborazione con la scuola calcio Virtus Junior Napoli di Casola di Napoli gestita da Alfonso Scarica e Pasquale Matarrese per quanto riguarda il settore giovanile della Juve Stabia con in particolare l’attività di base. La redazione di Vivicentro.it ha raggiunto proprio Pasquale Matarrese e queste sono le sue dichiarazioni: “Un rapporto che prima o poi doveva nascere. A noi fa piacere collaborare con la Juve Stabia, società della nostra città. Siamo ben disposti di dare una mano per crescere noi e far crescere la società gialloblè. Vogliamo fare cose importanti. La nostra è un’apertura a 360°, anche perchè mettiamo a disposizione il nostro impianto. Vediamo più in là se sarà possibile ingrandire questa collaborazione. Turi-Mainolfi? Ottimo rapporto, possiamo far crescere tutti questi ragazzi del circondariato. La nostra scuola calcio parte dai 2001 fino ai 2011. Tutte squadre di qualità, grazie agli anni e all’esperienza dei nostri tecnici. Abbiamo dato tanti ragazzi a club professionistici e speriamo di farlo ancora”.

a cura di Ciro Novellino

I nostri sponsor:

 







 

Dolberg può essere il vice-Milik

Dolberg può essere il vice-Milik

Dopo Arkadiusz Miik il Napoli torna a pescare nel campionato olandese? Il Corriere dello Sport annuncia infatti che la società di Aurelio De Laurentiis ha messo gli occhi sul danese 19enne Kasper Dolberg, che all’Ajax ha già segnato undici gol tra campionato ed Europa League. E’ praticamente importantissimo iniziare a trattare adesso perchè “ha prolungato da poco fino al 2021, difficilmente il club olandese se ne priverà a stagione in corso. Iniziare a ragionare oggi è fondamentale per bruciare la concorrenza e a strappare condizioni economiche migliori“.

Bisogna far sentire coinvolte le riserve

Bisogna far sentire coinvolte le riserve

L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri ricorrerà al turnover in vista delle due partite consecutive in casa, a distanza di quattro giorni, con il Sassuolo e con l’Inter. Il doppio turno casalingo di campionato va sfruttato nel modo migliore, visto anche il momento non proprio positivo per le due avversarie degli azzurri. Come riporta La Gazzetta dello Sport, bisognerà cambiare più di qualcosa rispetto alle ultime due uscite “per gestire al meglio le energie e far sentire anche le riserve coinvolte nel progetto“: dunque in vista di lunedì sera si scaldano Ivan Strinic, Allan, Jorginho e Manolo Gabbiadini – che dovrebbero partire tutti titolari – ma altri tre azzurri come Christian Maggio, Nikola Maksimovic ed Emanuele Giaccherini sperano di giocare dal primo minuto. In questa possibile turnazione non c’è traccia di Rog.

Turi a Le Vespette: “Sta nascendo una collaborazione con la Virtus Junior Napoli: il settore giovanile è sempre più in crescita”

Queste le sue parole…

A ‘Le Vespette’, programma dedicato al settore giovanile della Juve Stabia in onda su Vivi Radio Web, è intervenuto il direttore Alderico Turi.

Martedì i 2005 saranno impegnati al Comunale di Casola contro la Virtus Junior Napoli…
“Negli ultimi tempi sta nascendo un certo tipo di collaborazione con la Virtus Junior Napoli, con Alfonso Scarica e Pasquale Matarrese. Loro più di una volta hanno spostato i propri impegni per consentirci di disputare nel loro campo partite dei campionati nazionali. In virtù di questo discorso sta nascendo qualcosa di serio riguardo le attività di base.

Come Juve Stabia siamo presenti sull’ intero territorio campano. Abbiamo ricevuto dalla Federazione il consenso di poter visionare ragazzi under 12 sia in ambito regionale che nazionale. Cosa che è riservata a poche società in Italia e tra queste ci siamo anche noi. È giusto che come punto di riferimento sul territorio, non avendo a Castellammare strutture a disposizione per poter fare questo tipo di programmazione, stiamo pensando a una collaborazione con la Virtus.
Come tutti sanno la nostra attività di base non è a scopo di lucro, ai nostri ragazzi offriamo tutto gratis. Nel nostro progetto c’ è la volontà di avere a disposizione  doppie squadre regionali. La Virtus Junior Napoli diventerebbe una nostra gemellata molto importante. Come Juve Stabia metteremo a disposizione diverse cose, parte dell’abbigliamento, per esempio. Avremo la possibilità di scegliere sul territorio ragazzi bravi da poter inserire in queste squadre minori  sotto la guida di Scarica e Matarrese. Come strutture e istruttori credo sia una delle società migliori presenti sul territorio. Vogliamo dare quel senso di appartenenza che andiamo professando da diverso tempo. Non quello che fanno alcune società che si avvalgono di cose che non hanno. Fare settore giovanile è ben diverso dal fare scuola calcio”.

Domani tutti al Menti, match importantissimo contro il Catania
“Sarà una partita molto importante. A livello di settore giovanile si dice che non si pensa al risultato ma parliamo di categorie alle soglie della prima squadra, c’ è un peso specifico maggiore. Domani spero avremo modo di vedere tanti tifosi allo stadio”.

Sugli Under 17 e gli Under 15…
“Per quanto riguarda i primi sappiamo che vi sono dei problemi ma è un periodo particolare per la loro crescita. Vengono da due gestioni diverse, bisogna dare sia a loro che allo staff il tempo di adattarsi. Stiamo pagando lo scotto di tutta una serie di infortuni occorsi a elementi che formano l’ossatura della squadra. Non demordiamo, abbiamo piena fiducia sia nei mezzi tecnici dei ragazzi sia degli allenatori.

Bisogna stare tranquilli, lo dicono anche le statistiche. Come settore giovanile ci troviamo al sesto posto su scala nazionale. È stata fatta una graduatoria relativa ai punteggi delle varie categorie ed essere sesti non è roba da poco. Tra l’ altro siamo il primo club in Campania, magari con un po’ di buona sorte in più e qualche arbitraggio diverso avremmo avuto qualche punticino in più. Non dico tanto ma con tre o quattro punti in più degli allievi saremmo sul podio. Questo a testimonianza del lavoro che viene svolto”.

Le strutture a disposizione per il settore giovanile sono davvero poche, lei aveva detto di voler trovare una casa per la Berretti.
“Ne parliamo continuamente insieme al presidente del settore. È un progetto di cinque anni a meno di disguidi, incrociamo le dita. C’è qualcuno che gufa dimenticando che qualche anno fa da direttore di altre società ha negato qualche ragazzino alla Juve Stabia ma non voglio fare nomi. Ne hanno dette di tutti i colori, che era facile fare settore giovanile solo perché eravamo in Serie B. Ma il sottoscritto è da dieci anni che si occupa di questo al di là che la categoria sia Serie B, Serie C2 o Serie C1. Nonostante la retrocessione siamo andati sempre più in alto mentre c’era chi proponeva alla società determinati personaggi che, come gli addetti ai lavori sanno, sono solo dei lestofanti. Da parte mia penso di aver creato delle sinergie con persone che meritano la stima di tutti. Si tratta di cose che dispiace sentire e vedere”.

a cura di Ciro Novellino

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Il Napoli ci prova: assalto a Belotti, offerti 40mln

Il Napoli ci prova: assalto a Belotti, offerti 40mln

Quaranta milioni di euro sul tavolo del Torino per il cartellino di Andrea Belotti. E’ lui l’attaccante che il Napoli vorrebbe acquistare, secondo Il Corriere dello Sport. Aurelio De Laurentiis sta facendo di tutto per risolvere anche sul mercato il problema nato con l’infortunio di Arkadiusz Milik che non tornerà prima di un altro paio di mesi. La risposta del Torino, comunque, è stata negativa: niente da fare, per il momento Andrea Belotti non si tocca.

Addio a Fidel Castro, padre della revoluciòn

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Fidel Castro, ex presidente cubano, leader della rivoluzione comunista dell’isola è morto all’età di 90 anni. Lo ha annunciato la tv di stato cubana.  Il corpo di Fidel Castro sarà cremato nelle prossime ore, ha detto Raul Castro annunciando in tv la morte del fratello. Aveva compiuto 90 anni lo scorso 13 agosto, quando era riapparso in pubblico.

È morto Fidel Castro, leader della rivoluzione di Cuba

«Oggi, 25 novembre, alle 10:29 della notte è morto il Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana Fidel Castro Ruz»: lo scrive il sito web ufficiale Cubadebate. Aveva 90 anni, è sopravvissuto a dieci presidenti degli Stati Uniti. La sua vita dalla rivoluzione al disgelo con Washington

Addio all’ultimo grande leader comunista della scena internazionale. Fidel Castro, morto venerdi’ sera a 90 anni, ha guidato Cuba con il pugno di ferro quasi mezzo secolo, sfidando dall’isola comunista 11 presidenti americani. Si chiudono così 60 anni di storia cominciati nel 1956 quando, con un gruppo di rivoluzionari provenienti dal Messico, sbarcò sull’isola per organizzare la lotta armata che mise fine, nel 1959, alla dittatura di Fulgencio Batista. Da allora ha guidato in maniera ininterrotta il regime socialista fino al 2006 quando subì la sua prima seria operazione all’intestino; solo due anni più tardi aveva effettivamente ceduto il testimone al fratello, Raul, rinunciando alla presidenza.

Alla guida di un regime marxista-leninista nel cortile dell’America

Il padre della Rivoluzione cubana, insieme al fratello Raul e Che Guevara, era l’ultima grande figura del comunismo internazionale. A dargli battaglia e cercare di scalzarlo sono stati undici presidenti degli Stati Uniti: Dwight D. Eisenhower, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, Richard Nixon, Gerald Ford, Jimmy Carter, Ronald Reagan, George Bush, Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama. Ultimo dei grandi protagonisti della Guerra Fredda, era riuscito a instaurare un regime marxista-leninista ad appena 150 chilometri dale coste americane, alleato con il suo nemico acerrimo, l’Unione Sovietica: un sistema socialista e protettivo, liquidato dai dissidenti però come dittatoriale e liberticida.

TUTTA LA VITA DI CASTRO  

Fidel Castro, eroe per la sinistra nel mondo e dittatore sanguinario per i nemici, è stato protagonista di una piccola isola caraibica per quasi sessant’anni, sulla scia della sua tenace battaglia contro la maggior potenza del mondo, gli Stati Uniti.

Nato a il 13 agosto 1926 a Biran, figlio del proprietario terriero spagnolo Angel Castro e della cubana Lina Ruz, ha studiato prima nei collegi La Salle e Dolores di Santiago de Cuba, poi, dal 1941 al 1945, a L’Avana, nella prestigiosa scuola gesuita di Belen, periodo che incide fortemente nella sua formazione culturale, così come in quella del fratello, Raul.

Qualche anno dopo la laurea in legge si candida alle presidenziali, progetto subito frustrato per il golpe del 10 marzo di Fulgencio Batista. La sua risposta è l’assalto alla Caserma della Moncada, il 26 luglio 1953. Per Fidel fu un disastro: i ribelli vennero catturati e 80 di loro fucilati. Catro è condannato a 15 anni di prigione e, nella sua difesa finale, pronuncia il famoso discorso su «La storia mi assolverà», in cui delinea il suo sogno rivoluzionario. Dopo il carcere, amnistiato, va in esilio negli Usa, poi in Messico: è qui che conosce Ernesto Guevara.

Insieme al Che, Raul ed altri 79 volontari, nel’56 sbarca nell’isola a bordo del Granma. Il gruppo, sorpreso dalle truppe di Batista, viene decimato: in 21 riescono a rifugiarsi nella Sierra Maestra. I due anni di guerriglia mettono alle corde il dittatore. Il 1/o gennaio 1959, i barbudos entrano trionfalmente a L’Avana. Castro lo fa qualche giorno dopo.

Fino al trionfo della revolucion, l’isola viveva del commercio con Washington. Dopo la presa del potere di Fidel, il paese divenne un campo di battaglia della guerra fredda. Cuba riesce comunque a resistere al duro embargo americano e ad un attacco militare, quello della Baia dei Porci, organizzato dalla Cia formato da cubani reclutati all’estero. È poi stata al centro della crisi dei missili nel 1962 che ha rischiato di trascinare il mondo in una guerra nucleare mondiale.

Forte di un inossidabile carisma e affascinante capacità oratoria, Fidel è stato per decenni il `nemico numero uno´ di Washington: con il risultato che, mentre accresceva la sua dipendenza dall’Urss, appoggiava i movimenti marxisti e le guerriglie in America Latina ed in Africa, diventando tra i leader del movimento dei Paesi non Allineati.

Nel frattempo, si sposa con Dalia Soto del Valle. Hanno cinque figli: Alexis, Alexander, Alejandro, Antonio e Angel. Il lider maximo, con una vita privata nella quale realtà e mito s’intrecciano, è sopravvissuto a dieci presidenti Usa e – ha più volte ricordato – a 600 attentati. Perfino nel crepuscolo del suo mandato, Fidel e il sistema politico cubano sono riusciti nel bene e nel male a resistere alla disintegrazione socialista e al crollo dell’Urss nel ’91.

Per i cubani, Castro è stato il Comandante, oppure semplicemente Fidel, sul quale sono state costruite tante storie: «non dorme mai», «non scorda nulla», «è capace di penetrarti con lo sguardo e sapere chi sei», «non commette sbagli». Castro ha d’altro lato esibito una devozione per le cifre e dati, nascondendo caratteristiche come il pudore e lo scarso interesse, raro per un cubano, per la musica e il ballo.

Ha sempre avuto una salute di ferro fino all’improvvisa e grave emorragia all’intestino avuta al rientro di un viaggio dall’Argentina poco prima di compiere 80 anni.

Malato, dopo aver delegato il potere al fratello Raul – prima in modo provvisorio il 31 luglio 2006, poi definitivamente nel febbraio 2008 – ha così cominciato il conto alla rovescia verso la fine di una vita leggendaria. L’era di Fidel si scioglie lentamente, in mezzo a una nuova Cuba ogni volta più `raulista´, tra una serie di riforme economiche e la mano ferma del potere sul fronte politico: di sicuro una transizione, la cui portata è però difficile da capire.

La data chiave della nuova era è il 17 dicembre 2014: quel giorno, a sorpresa e con la mediazione di Bergoglio, L’Avana e Washington annunciano il `disgelo´ bilaterale. Fidel assiste da lontano al `deshielo´, ogni tanto scrive qualcosa ribadendo concetti quali la `sovranità nazionale´ e il `no all’impero´. Ma in sostanza a dettare il ritmo dei cambiamenti ormai è Raul.

Con lunghi periodi di assenza dal pubblico, i limiti al suo mandato Fidel li aveva fissati nel 2003, dirigendosi ai cubani: «Rimarrò con voi, se lo volete, finché avrò la consapevolezza di potere essere utile, se prima non lo decide la stessa natura. Né un un minuto prima né un secondo dopo».

 

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news da agenzi Agi e La Stampa

Segui la diretta radio – Berretti, Juve Stabia-Catania dalle 14:15: i convocati di Panico

Segui la diretta radio – Berretti, Juve Stabia-Catania dalle 14:15: i convocati di Panico

E’ il giorno del big match, è il giorno di Juve Stabia-Catania, torneo Berretti. La capolista accoglie al Menti la seconda in classifica in un match che si preannuncia importante. Tutti al Menti!

Questi i convocati di Domenico Panico:

Riccio, Borrelli F, Bianco, Strianese, Rubino, Iengo, Elefante, Matarazzo, Borrelli E, Bisceglia, Manna, Sorrentino F, Vecchione,
Mauro, Scognamiglio, Servillo, Langella, Del Prete, Chirullo, Matassa, Contieri, Procida, Di Balsamo

Come sempre potrete ascoltarla in diretta radiofonica a questo indirizzo:

Cliccando questo link https://www.vivicentro.it/viviradioweb/

a cura di Ciro Novellino

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