Il suo pensiero
Scrive Antonio Corbo su La Repubblica: Come incontrare un vecchio amico, e stupirsi: possibile che in poco tempo sia ringiovanito? Mortificato dal settimo posto, preoccupato per la travagliata conduzione di Sarri finito al centro di troppi dubbi, il Napoli reagisce fermando venti di tempesta, allarmanti a pochi giorni dalla sfida finale di Lisbona per la Champions. Più scattante, tatticamente meglio distribuito e svelto a ripartire negli spazi come non accadeva più: il Napoli che non ti aspetti. Il disegno di Pioli ricorda il tranello teso dalla Roma: sulla fascia destra D’Ambrosio è un terzino avanzato, lascia la difesa a tre per un ruolo ambivalente. Florenzi vi riuscì bene, D’Ambrosio sbanda invece da Hamisk e Insigne. Sta al gioco Sarri, perché un’Inter così sbilanciata concede la profondità ad un Napoli meglio schierato. Per la squalifica di Mertens il “falso 9”, ecco finalmente il modulo più chiacchierato ma corretto: con il “vero 9”, con Gabbiadini. Buona prova la sua: finalmente libero dalla preoccupazione della sostituzione, è apparso in ripresa.




























