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Juve Stabia- Akragas, la presentazione del match

Per la diciottesima giornata del campionato di Lega Pro si affronteranno al Menti la Juve Stabia e l’Akragas degli ex Carillo, Carrotta e Gomez. Gli agrigentini di mister Di Napoli sono in piena lotta per la salvezza e hanno vinto finora 3 partite, pareggiandone 8 e perdendone 6. La rosa a disposizione del tecnico napoletano è molto giovane ma può contare su elementi validi come Pane, Thiago, Carillo, Zanini, Longo, Gomez e Salvemini, solo per citarne alcuni. Il tecnico ex Messina, per la gara di domani, ha chiesto ai suoi di giocare con la mente sgombra, riponendo tutta la pressione sulle spalle delle vespe. I siciliani dovranno fare a meno del capitano Marino, Carrotta, Cochis, Aveni e Scrugli. I bianco blu vogliono rifarsi dopo la sconfitta interna di martedi contro il Cosenza all’Esseneto. La Juve Stabia, invece, vuole cancellare l’orribile prova di Andria per tornare in vetta alla classifica. C’è la consapevolezza di affrontare una squadra ostica, capace finora di espugnare il Pinto di Caserta e il Massimino di Catania. Fontana deve fare a meno degli infortunati Liviero e Amenta e dello squalificato Atanasov. Tanti i dubbi per entrambi i tecnici che scioglieranno le riserve solo alla fine. Di Napoli ritrova Carillo e potrebbe cambiare modulo, Fontana invece potrebbe lanciare nella mischia il grande ex Zibert, arrivato questa estate in cambio dei tre giovani Carillo, Carrotta e Gomez. Tra le due tifoserie c’è amicizia anche grazie al gemellaggio con il Siracusa. Nella passata stagione le vespe espugnarono l’Esseneto 0-2 grazie alla doppietta di Polak e vinsero 3-1 al ritorno al Menti. Ecco le probabili formazioni:

JUVE STABIA (4-3-3): RUSSO, CANCELLOTTI, MORERO, CAMIGLIANO, LIOTTI, MASTALLI, CAPODAGLIO, IZZILLO, SANDOMENICO, RIPA, KANOUTE.

AKRAGAS (4-4-2): PANE, RUSSO, THIAGO, CARILLO, SEPE, LONGO, PALMIERO, SALANDRIA, ZANINI, GOMEZ, SALVEMINI.

Il laziale Ranaldi arbitra Juve Stabia-Akragas al Menti

Sono quattro i precedenti del fischietto laziale con le vespe

Per la diciottesima giornata d’andata del campionato di Lega Pro girone C che si disputerà sabato 10 dicembre alle ore 14 e 30 al “Menti” di Castellammare è stato designato Armando RANALDI della sezione di Tivoli a dirigere la gara tra Juve Stabia e Akragas.

Armando Ranaldi di Tivoli
Armando RANALDI di Tivoli

Ranaldi, nato a Tivoli in provincia di Roma il 15 settembre 1985, è al suo quarto campionato in Lega Pro, questi i quattro precedenti con le vespe:

– 2014 / 2015 – Coppa Italia di Lega Pro (quarti di finale):

– 28 gennaio 2015 – quarti di finale: JUVE STABIA – COSENZA 0 – 1 gol vittoria dei silani dell’ex attaccante stabiese Gianluca De Angelis;

– 2014 / 2015 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

– 1° novembre 2015 – 9° giornata d’andata: JUVE STABIA – CATANIA 2 – 1 vantaggio delle vespe con Sergio CONTESSA, pari etneo di Calil e gol vittoria gialloblù all’ultimo respiro di Francesco BOMBAGI.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

– 20 febbraio 2016 – 6° giornata di ritorno: JUVE STABIA – MARTINA FRANCA 6 – 0 questa la sequenza delle reti del “set” vinto dalle vespe: Stefano DEL SANTE, Nicolas IZZILLO, autorete di Gabrieli, Abou DIOP e doppietta di Francesco LISI.

L’assistente numero uno sarà: Antonio VONO della sezione di Soverato;

l’assistente numero due Maurizio CARTAINO della sezione di Pavia.

Giovanni MATRONE

L’ Orda Azzurra, Luisi: “Il Napoli si è ritrovato. Errore Albiol? Un classico”

Vincenzo Luisi, presidente del Club Napoli Rimini Azzurra, è intervenuto a ‘L’ Orda Azzurra’, in onda su Vivi Radio Web. Ecco quanto evidenziato:

 
“L’ errore di Albiol è un classico, anche contro l’ Inter ha fatto una serie di errori fortunatamente non sfruttati dall’ avversario. Personalmente lo ritengo un calciatore normalissimo e non all’ altezza del Napoli. L’ unica cosa positiva è che la sua presenza in campo da maggiore sicurezza a Koulibaly.
L’ unico vantaggio del primo posto nel girone di Champions è giocare il ritorno in casa. Agli ottavi ci sono le squadre più forti in assoluto. Oggi ci sono dei meccanismi strani: squadre dello stesso girone e della stessa nazionalità non si possono incontrare agli ottavi. Il Real Madrid è una delle probabili avversarie, potrebbe essere un confronto affascinante. Attualmente, se tralasciamo i singoli, come squadra non sta giocando benissimo.
Preferirei il Psg che reputo un avversario alla portata. Poi sarebbe un piacere ritrovare il matador Cavani, rivederlo in campo è sempre una grande emozione e per il futuro chissà.
Il Napoli si è ritrovato, bisogna dire che sul piano del gioco le prestazioni ci sono sempre state. Quelli che mancavano erano i risultati che finalmente stanno arrivando. È stata una settimana perfetta da questo punto di vista.
Contro il Benfica il Napoli ha dimostrato sia all’ andata che al ritorno di essere superiore. Anche prima del vantaggio della Dinamo Kiev in campo si è vista solo una squadra. Non credo che i portoghesi si siano adagiati sul risultato di Kiev. Magari avrebbe potuto giocare con maggiore cattiveria ma il Napoli ha dimostrato di essere più forte.
Scontri a Torino? Da diverso tempo i tifosi bianconeri si stanno macchiando di atti del genere, non è una bella immagine a livello nazionale e internazionale. Il fatto è che sono impunibili e possono fare il bello e il cattivo tempo. Servirebbero maggiori squalifiche ma siamo in Italia e tutto è tollerato.
Squalifica Strootman? Premetto che non stiamo parlando di un fuoriclasse assoluto che può risolvere la partita. In più di un occasione ha dimostrato di essere arrogante, presuntuoso e provocatorio. L’ episodio del derby lo hanno visto tutti. La cosa grave è che il gesto sia stato difeso dalla società che invece avrebbe dovuto condannarlo ed accettare la squalifica.
La Juve di adesso, che ha steccato già due o tre partite, è battibile. Il campionato si riapre in modo concreto”.

Castellammare. Istituto M. P. Vitruvio: grande attesa per l’evento ”Viaggiando tra i sapori – Ambiente e Territorio”

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Grande attesa per l’evento organizzato dall’Istituto Scolastico Vitruvio di Castellammare di Stabia. Tanti appuntamenti per una manifestazione prenatalizia, che si terrà dal 10 al 21 Dicembre, di cui riporteremo le tappe qui di seguito.

10.12.2016 – ore 9:00 – Santa Messa con canti Natalizi – Chiesa di S. Antonio di Padova – Castellammare di Stabia;

12.12.2016 – ore 9:00/10:00 – Seminario Slow Food con Abbazia di Crapolla di Vico Equense – Aula video;

12.12.2016 – ore 10:30/13:00 – Open Day Orientamento in uscita con la Marina Militare – Aula video;

13.12.2016 – ore 9:00/11:00 – Convegno Capitaneria di Porto sull’attività di monitoraggio ambientale marittimo svolta dalla Guardia Costiera;

14.12.2016 – ore 9:00/13:00 – Partita del Cuore Docenti, personale scolastico e alunni – studenti presso Stadio Comunale “Romeo Menti” – Castellammare di Stabia;

15.12.2016 – ore 9:00/11:00 – Seminario della Polizia di Stato contro l’uso dei botti illegali – aula video;

16.12.2016 – ore 9:00/11:00 – Seminario Slow Food di Birrificio Artigianale Sorrento – aula video;

17.12.2016 – ore 09:00/11:00 – Convegno società EcoAmbiente Salerno S.p.A. di Salerno sulla gestione integrata dei rifiuti – aula video;

17.12.2016 – ore 10:00/18:30 – Open Day dell’istituto Vitruvio – locali e laboratori dell’istituto; Mini Mercato della Terra con la partecipazione di Nello Trapani Vivaio La Ginestra di Piano di Sorrento, Catello Pane dell’Orto di Carmela;

19.12.2016 – ore 9:00/11:00 – Seminario Slow Food con Relais Regina Giovanna di Sorrento – aula video;

20.12.2016 – ore 9:00/11:00 – Seminario Slow Food con Orto della Carmela di Castellammare di Stabia – aula video;

21.12.2016 – ore 9:00/12:00 – Festa di Natale Vitruviana – Palestra dell’istituto


LUNEDI 12.12.2016

ore 09:00/11:00 – Selezioni Tornei di Dama, Tiro a Canestro, Calcio Balilla (Singolo e Doppio), Tennis da Tavolo (Singolo e Doppio) – Palestra dell’istituto

ore 11:00/13:00 – CONCERTO MUSICALE – Palestra dell’istituto ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

MARTEDI 13.12.2016  

ore 09:00/13:00 – Selezioni Tornei di Dama, Tiro a Canestro, Calcio Balilla (Singolo e Doppio), Tennis da Tavolo (Singolo e Doppio) – Palestra dell’istituto

ore 11:00/13:00 – Selezioni Concorso Miss e Mister Bellezza/Simpatia – Palestra dell’istituto

ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

MERCOLEDI 14.12.2016

ore 9:00/13:00 – Torneo e Partita del Cuore – Stadio Comunale “Romeo Menti”

ore 9:00/10:00 – Classi 1e Vs 2e e 3e

ore 10:15/11:20 – Classi 5 e Vs Docenti ore 11:30/13:00 – Classi 4 e Vs 5 e

GIOVEDI 15.12.2016

ore 09:00/13:00 – Selezioni Tornei di Dama, Tiro a Canestro, Calcio Balilla (Singolo e Doppio), Tennis da Tavolo (Singolo e Doppio) – Palestra dell’istituto § ore 10:00/11:00 – Selezioni Concorso Miss e Mister Bellezza/Simpatia – Palestra dell’istituto ore 11:00/12:00 – Selezioni Vitruvio’Got Talent – Palestra dell’istituto

ore 12:00/13:00 – Selezioni Concorso Miss e Mister Bellezza/Simpatia – Palestra dell’istituto  ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

VENERDI 16.12.2016

ore 09:00/13:00 – Selezioni Tornei di Dama, Tiro a Canestro, Calcio Balilla (Singolo e Doppio), Tennis da Tavolo (Singolo e Doppio) – Palestra dell’istituto

ore 11:00/13:00 – Selezioni Vitruvio’Got Talent – Palestra dell’istituto

ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

SABATO 17.12.2016

ore 09:00/11:00 – Selezioni Tornei Pallavolo e Tennis Tavolo a classi – Palestra dell’istituto ore 11:00/13:00 – Finali Concorso Miss e Mister Bellezza/Simpatia – Palestra dell’istituto

ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

LUNEDI 19.12.2016

ore 09:00/13:00 – Selezioni Tornei Pallavolo, Calcio Tennis, Tennis Tavolo, Calcio Balilla, Dama, Tiri a Canestro e Tiro alla Fune a classi – Palestra dell’istituto

ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

MARTEDI 20.12.2016

ore 09:00/11:00 – Finali Tornei Pallavolo, Calcio Tennis, Tennis Tavolo, Calcio Balilla, Dama, Tiri a Canestro e Tiro alla Fune – Palestra dell’istituto

ore 11:00/13:00 – Finale Vitruvio’Got Talent – Palestra dell’istituto

ore 11:30/12:30 – HAPPY HOUR – Androne Palestra dell’istituto

MERCOLEDI 21.12.2016

ore 09:00/10:00 – Premiazione dei vincitori dei Tornei Sportivi, del Concorso Miss e Mister Bellezza/Simpatia e del concorso Vitruvio’s Got Talent con sorpresa – Palestra dell’istituto

ore 10:00/12:00 – Festa di Natale Vitruviana (Dance) – Palestra dell’istituto

Azzurri in campo in vista della trasferta di Cagliari: il report della seduta

Seduta pomeridiana oggi per il Napoli a Castelvolturno.

Gli azzurri preparano il match di Cagliari per l’anticipo della 16esima giornata di Serie A di domenica alle ore 12,30.

La squadra ha svolto attivazione in avvio e successivamente allenamento tecnico tattico.

Chiusura con partitina a campo ridotto ed esercitazioni su calci da fermo.

Milik prosegue nel suo lavoro personalizzato sul campo.

Domani allenamento di pomeriggio.

 

Da sscnapoli.it

Roma, accolto ricorso avverso la squalifica di Strootman. L’olandese ci sarà contro Milan e Juve

NOTIZIE AS ROMA – Si è risolta positivamente per i giallorossi la grana legata alla squalifica di Kevin Strootman. Dopo l’audizione di stamani a Via Campania, alla presenza del giocatore, del dg Baldissoni e dell’avvocato Conte, la Corte d’Appello Federale ha accolto il reclamo d’urgenza presentato dalla società giallorossa tramite questo comunicato ufficiale:
“La Società A.S. Roma ha proposto reclamo avverso la decisione del Giudice Sportivo, pubblicata sul C.U. del 6.12.2016, n. 92, con la quale è stato sanzionato il calciatore della predetta Società, Kevin Johannes Strootman, con la squalifica per due giornate effettive di gara, in applicazione dell’art. 35.1.3, penultimo c.p.v., C.G.S., in base al quale costituisce condotta gravemente antisportiva, ai fini dell’applicazione della Prova Televisiva, “l’evidente simulazione che determina l’espulsione diretta del calciatore avversario”. A sostegno del reclamo, la Società A.S. Roma ha dedotto, tra gli altri, i seguenti motivi. In primo luogo, la ricorrente ha dedotto l’inammissibilità, nella specie, della procedura ex art.35.1.3 C.G.S. (Prova televisiva). Secondo la stessa, infatti, per avere legittimo ingresso, la prova televisiva, “deve aversi: 1) uno dei casi previsti dalla norma (condotta violenta o gravemente antisportiva o uso di espressione blasfema); 2) che non sia stato visto dall’arbitro, che non ha potuto prendere decisioni al riguardo; 3) l’invio della segnalazione della Procura entro le ore 16”. Sostiene, la ricorrente, che nella fattispecie difetta, alla radice, il requisito n. 2). La ricorrente impugna il provvedimento del Giudice Sportivo anche per inapplicabilità dell’art. 35, per carenza dei requisiti previsti dal comma 1.3 n. 2), nonché per irritualità della procedura ed infondatezza della sanzione.
Al riguardo, la reclamante sostiene che non è possibile introdurre “un margine di interpretazione” del fatto accaduto e visto dal Direttore di Gara; in altre parole, secondo la difesa della ricorrente, gli Organi di Giustizia Sportiva non hanno il potere di rivalutare la portata di un evento refertato dal Direttore di Gara. Alla riunione del 9.12.2016, è presente, per la Società ricorrente, l’Avv. Conte, unitamente al Direttore Generale della Società, Mauro Baldissoni, ed al calciatore, Kevin Johannes Strootman; per la Procura Federale, è presente l’Avv. Perugini. Preliminarmente, questa Corte ritiene di potere prescindere dall’esame del motivo attinente alle modalità con cui la Procura Federale ha provveduto alla segnalazione di cui all’art. 35.1.3., in quanto irrilevante ai fini della presente decisione.
Nel merito, questa Corte, esaminati gli atti, intende precisare che, in linea di principio, in tutti i casi di condotta simulatoria l’arbitro vede il fatto ma non percepisce, invece, la simulazione; in altre parole, quando l’art. 35.1.3. parla di “fatti…. non visti dall’arbitro che, di conseguenza, non ha potuto prendere decisioni al riguardo” si riferisce, con riferimento alle condotte simulatorie, alla simulazione stessa e non all’evento. Pertanto, in linea astratta, il mezzo della Prova Televisiva è sempre ammissibile laddove l’arbitro abbia visto un determinato fatto ma non abbia percepito la simulazione. Tuttavia, la norma federale in questione pretende che la simulazione abbia il carattere dell’evidenza, nel senso che la condotta simulatoria del calciatore non sia stata, in alcun modo, determinata dal comportamento di un avversario. Nel caso che ci occupa, non può, invece, escludersi che sulla caduta a terra del calciatore Strootman abbia inciso la condotta del calciatore Cataldi consistita nella trattenuta della maglia del primo, comportamento, quest’ultimo, valutato dal Giudice Sportivo come “uno dei presupposti comunque incidenti che hanno portato l’arbitro ad adottare il provvedimento di espulsione del Cataldi”. Peraltro, come correttamente evidenziato dalla Società ricorrente, questa Corte non può entrare nel merito della sussistenza del rapporto tra causa ed effetto in un determinato episodio simulatorio.
La C.S.A. accoglie il ricorso con richiesta di procedimento d’urgenza, ex art. 36 bis comma 7 C.G.S., come sopra proposto dalla società AS ROMA SPA di Roma. Dispone restituirsi la tassa reclamo”.

Giustizia è fatta, verrebbe da dire, e Strootman sarà a disposizione di mister Spaletti per le due cruciali sfide contro Milan e Juventus.
Intanto, dopo l’inutile e noioso pareggio maturato ieri sera a Bucarest sul mal ridotto campo dell’Astra Giurgiu, la Roma è tornata ad allenarsi a Trigoria in vista del match di lunedì sera. La buona notizia è che Perotti, alle prese con qualche problema muscolare nei giorni scorsi, ha lavorato con il gruppo.  Lavoro individuale solo per il lungodegente Florenzi, per Paredes (afflitto da un trauma distorsivo alla caviglia) e Salah, il quale le sta tentando tutte per recuperare dalla sua lesione muscolare ed essere a disposizione già per la trasferta dello Juventus Stadium.

Immagine: giallorossi.net

Claudia Demenica

11 dicembre ad Angri, Carlo Ametrano presenta “Ayrton per sempre nel cuore”

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Carlo Ametrano riprende la sua attività per ricordare Ayrton Senna

Dopo una breve pausa dai suoi innumerevoli impegni, un’entusiasta Carlo Ametrano, ci fa sapere i suoi prossimi impegni come Presidente del club di Castellammare di Stabia che da sempre “cura” la memoria di Ayrton Senna, campione brasiliano di Formula Uno.

I suoi impegni “natalizi” iniziano con la partecipazione alla manifestazione organizzata dal suo amico Luca Carpinelli presso  il mini autodromo Carmine Raiola di Angri.

La manifestazione sarà incentrata sulla memoria storica di Ayrton Senna, per l’occasione Carlo presenterà il suo primo progetto editoriale ad un anno dalla sua pubblicazione (4 novembre 2015) al pubblico salernitano. La manifestazione sarà ripresa e trasmessa dall’emittente televisiva locale Antenna Tre TV.

Carlo felice di partecipare ringrazia ovviamente Luca Carpinelli per l’invito e per aver pensato a lui per ricordare il campione Paulista.

Allora appuntamento domenica 11 dicembre dalle ore 12 al Miniautrodomo Carmine Raiola di Angri (Sa) per la Gara di Campionato di Kart e per ascoltare la storia, la vita e le gare del Campione Brasiliano raccontate sapientemente da Carlo Ametrano.

Leandrinho-Napoli, affare in dirittura d’ arrivo: i dettagli

Un nuovo rinforzo per il Napoli. Dal Ponte Preta il classe 98 Leandrinho. Gli avvocati dei due club – lo riporta  TuttoMercatoWeb – sono in contatto per limare e definire l’operazione. Il giocatore intanto si trova a Napoli in un hotel a Castelvolturno – non legato alla società azzurra – e si allena per mantenersi in forma. Entro i prossimi giorni gli avvocati risolveranno le ultime formalità burocratiche. Poi Leandrinho firmerà un contratto di cinque anni. E al Ponte Preta andranno 500.000 euro, l’indennizzo di formazione previsto dagli accordi. Leandrinho al Napoli, affare fatto. E il Ponte Preta incassa mezzo milione di euro…

 

Da tuttomercatoweb.com

David Lopez: “Napoli esperienza fantastica, sarò sempre un tifoso azzurro”

David Lopez, ex centrocampista del Napoli, ha parlato ai microfoni di ‘Radio Goal’ in onda su Radio Kiss Kiss. Ecco quanto evidenziato:

 
Higuain alla Juventus? E’ stato molto strano, una cosa difficile da immaginare. L’ infortunio di Milim è stato davvero un peccato. Il Napoli sta comunque dimostrando di poter fare bene anche senza di lui. Gabbiadini, Mertens e gli altri possono fare grandi cose.
Real Madrid agli ottavi? Il Napoli ha disputato un grande girone di Champions, sarebbe una bella partita. Il Real è tra le migliori squadre d’ Europa, con grandissimi calciatori. Sono sempre in contatto con Reina e Callejon, lo spogliatoio è molto unito. Il Napoli è ancora in lotta per tutte e tre le competizioni e ne sono contento. Napoli è stata un’esperienza fantastica, i tifosi mi hanno dimostrato enorme affetto. Porterò sempre questa esperienza nel mio cuore”.

Fontana: ”Akragas squadra pericolosa. Lavoriamo per migliorare” VIDEO

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Per la consueta conferenza stampa della vigilia del match di domani alle ore 14.30 al Menti tra Juve Stabia e Akragas, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Ecco le sue dichiarazioni:

“Dobbiamo lavorare su quello che ci dice il campo. Il campo, ad Andria, ci ha detto che sbagliamo in alcune cose e noi lavoreremo su di esse. Può capitare di scivolare e non bisogna attaccare Liotti. Abbiamo peccato di concentrazione e lo abbiamo pagato, non deve capitare più. Liotti sta giocando a causa dell’infortunio di Liviero e bisogna ringraziarlo per l’impegno, sta giocando più di quanto era previsto. Capita a tutti di sbagliare, l’importante è lavorarci e superare questi errori.

I calci da fermo sono uno dei nostri difetti, dobbiamo alzare la concentrazione in quelle occasioni, sono episodi che ti permettono di vincere o perdere una partita. Dobbiamo sicuramente migliorare su questo aspetto.

Infortuni?

La situazione sta peggiorando, abbiamo altri assenti ma sono sicuro che chi ha giocato meno ci darà una mano. La rosa è ampia e mi aspetto tanto da tutti i miei giocatori. Qualcuno avrà la possibilità di farsi vedere in queste gare, è un’occasione d’oro per tanti.

Calo fisico?

Teniamo sotto controllo gli atleti, questa cosa la escludo totalmente. La causa della sconfitta è stata giocare il calcio che volevano loro discostandoci dalla nostra idea di gioco. Abbiamo parlato e lavorato di questa cosa.

Akragas?

Ha fatto grandi cose contro le big e ci aspettiamo una gara molto difficile contro una squadra ostica.

Zibert?

Ha la possibilità di giocare, sto facendo delle valutazioni insieme allo staff, decideremo all’ultimo minuto per evitare problemi. Zibert sa di avere la possibilità di farsi rivedere e non deve bruciare le possibilità che gli concederò. Per me ha un grande potenziale e sono sicuro che, con il lavoro, ci aiuterà.

Per domani mi aspetto grinta, cattiverà ed entusiasmo da parte dei miei ragazzi. Domani dobbiamo entrare in campo con la voglia di vincere dal primo all’ultimo secondo. Non importa il risultato ma la volontà e la prestazione.

Tifosi?

Dopo una sconfitta può subentrare paura e scetticismo ma così non si va avanti. Bisogna guardare avanti e superare le battute d’arresto e i passi falsi.”

copyright-vivicentro

 

 

 

L’Akragas non ha mai vinto a Castellammare. Tutti i precedenti

Da quasi sessant’anni i siciliani non raccolgono punti a Castellammare

Juve Stabia e Akragas, si sono affrontate in gare di campionato cinque volte, due al “vecchio” campo “San Marco” e tre al “nuovo Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, un solo pari per i siciliani , poi sempre sconfitti. Vediamo nei dettagli tutti i precedenti:

– 1957 / 1958 – Campionato Nazionale di Serie D girone ‘ H ‘

6° giornata di ritorno: JUVE STABIA – AKRAGAS 1 – 1 la rete stabiese portò la firma dell’ala destra BOCCHINI.

– 1978 / 1979 – Campionato Nazionale serie D girone ‘ F ‘

16° giornata d’andata: JUVE STABIA – AKRAGAS 1 – 0 gol vittoria dei gialloblù dell’attaccante Marco FAZZI su calcio di rigore.

Marcello Prima
Marcello PRIMA

– 1985 / 1986 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ D ‘

20 ottobre 1985 – 5° giornata d’andata: JUVE STABIA – AKRAGAS 3 – 1 le vespe punsero con una doppietta del goleador Marcello PRIMA e con una rete dell’ala sinistra Luca GRANUCCI, la rete siciliana fu opera di Colucci.

– 1992 / 1993 – Campionato Nazionale di Serie C2 girone ‘ B ‘

22 novembre 1992 – 10° giornata d’andata: JUVE STABIA – AKRAGAS 3 – 1 (arbitro Emilio Innocente di Udine) vespe in vantaggio al minuto ventitré del primo tempo con capitan Nino MUSELLA, dopo dodici minuti per i siciliani pareggiarono con Guarino;

Gaetano MUSELLA
Nino MUSELLA

nella ripresa, a quindici e a cinque dalla fine andarono in gol il bomber Giorgio LUNERTI e nuovamente Nino MUSELLA.

– 2015 / 2016 – Campionato Nazionale di Lega Pro girone ‘ C ‘

6 marzo 2016 – 8° giornata di ritorno: JUVE STABIA – AKRAGAS 3 – 1 (arbitro Alessandro Chindemi di Viterbo) nel primo tempo Di Piazza portò in vantaggio i siciliani che furono raggiunti all’ultimo minuto dalla rete di Francesco LISI. Nella ripresa, rispettivamente ad inizio e fine, completarono la remuntada Stefano DEL SANTE e Francesco NICASTRO.

Giovanni Matrone

Marocco, l’Islam contro la Jihad

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In Marocco gli esperti di scienze religiose (gli ulema) stanno lavorando per contrastare l’ideologia dello Stato Islamico e indebolirla con la diffusione dell’Islam tradizionale, moderato e istituzionalizzato. Per battere l’estremismo assumono un ruolo fondamentale i quaderni religiosi e la riforma dei testi scolastici.

Così il Marocco usa l’Islam per combattere la jihad

Quaderni religiosi e riforma dei testi scolastici contro l’estremismo

Contrastare l’ideologia dello Stato islamico, indebolirla con la diffusione dell’Islam tradizionale, quello di casa, moderato e istituzionalizzato. Questo in Marocco è l’obiettivo degli ulema – esperti di scienze religiose – vicini al re Mohammed VI.

Questi teologi costruiscono ed esportano, verso l’Africa e verso l’Europa, un tipo particolare di soft power: quello religioso.

L’ultima di una serie di iniziative è stata presentata a novembre dalla Rabita Mohammadia, importante organizzazione di ulema in Marocco, sostenuta dal sovrano: una collana di «quaderni scientifici», pubblicata sul sito della Rabita. Guerra santa, dal Califfato allo Stato, la tassa imposta in passato nelle terre d’Islam ai non musulmani sono alcuni temi trattati, che mirano a decostruire l’uso strumentale che gli estremisti islamici fanno di questi concetti per giustificare violenze. In ritardo sull’inizio delle lezioni sono inoltre arrivati tra i banchi i manuali revisionati di educazione religiosa per le scuole pubbliche. Per lungo tempo nel Paese si è dibattuto su una riforma di questi testi, ora corretti con l’eliminazione dei passi considerati più «radicali» (anche se per molti laici si tratta di emendamenti «cosmetici»).

Il re Mohammed VI, che rivendica un legame diretto con il Profeta Maometto ed è definito Amir al-Mu’minin, guida dei fedeli, ha investito in una strategia che integri sicurezza ed educazione, con il tentativo di rafforzare un Islam tradizionale e moderato dopo gli attentati che a Casablanca causarono nel 2003 la morte di 45 persone.

Il 21 agosto, il re ha tenuto un discorso stranamente poco valorizzato da quelle autorità europee alla costante ricerca di un «interlocutore musulmano moderato». Si è rivolto ai 5 milioni di marocchini della diaspora, chiedendo loro «davanti alla proliferazione dell’oscurantismo diffuso in nome della religione» di restare attaccati alle «proprie tradizioni secolari e ai valori della loro religione», nella forma dell’Islam di casa propria.

La stesura dei «quaderni scientifici» e la riforma dei manuali scolastici sono state supervisionate da Ahmad Abbadi, segretario generale della Rabita Mohammadia, che ha parlato di un «approccio integrato» tra sicurezza ed educazione. In Marocco, lo chiamano «Signor Interreligione», perché faccia del soft power religioso in patria e all’estero. E non è un caso che sia stata proprio la rivista francofona «Jeune Afrique» a dedicargli un ritratto, presentandolo come «il predicatore di Mohammed VI». È infatti anche grazie all’opera di Abbadi che il re ha fatto della religione uno degli elementi fondativi della diplomazia del Marocco nel mondo, soprattutto in Africa, ma anche in Europa. Rabat punta al ritorno nell’Unione africana, abbandonata nel 1984 dopo la proclamazione da parte del Fronte Polisario dell’indipendenza della Repubblica Sahrawi. L’Islam moderato è diventato un brand da esportare per il regno, dove si parla sui media di «Islam del giusto mezzo».

Il re, dopo aver inaugurato nel 2015 l’Istituto Mohammed VI per la formazione degli imam – vi studiano anche imam europei – ha creato nel 2016 la Fondazione degli ulema africani. Sono già un centinaio per esempio gli studenti arrivati in Marocco dal Mali, Stato dell’Africa occidentale con un radicato problema di fondamentalismo, e in cui la presenza di estremisti islamici non è stata debellata neppure attraverso la presenza militare francese. Negli ultimi mesi, Mohammed VI ha viaggiato in Rwanda, Tanzania, Senegal, Etiopia, Nigeria. In zone musulmane come Zanzibar non è arrivato accompagnato solo da uomini d’affari e investitori marocchini, ma anche con 10 mila copie del Corano come dono per le autorità locali (è accaduto anche in Nigeria). A Dar es-Salaam, in Tanzania, ha posto la prima pietra di una moschea che prenderà il suo nome.

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vivicentro.it/cronaca
vivicentro/Marocco, l’Islam contro la Jihad
lastampa/Così il Marocco usa l’Islam per combattere la jihad ROLLA SCOLARI

Bayern, Rummenigge: “Sorteggi Champions? Il Napoli è una buona squadra”

Le sue parole

Karl-Heinz Rummenigge, CEO del Bayern Monaco, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in vista del sorteggio degli ottavi di Champions League. Vi proponiamo uno stralcio.

Juve e Napoli sono prime, come giudica un possibile viaggio in Italia?

“Non è da escludere, il Napoli è una buona squadra, non va proprio sottovalutata, e con la Juve abbiamo avuto già molte esperienze nel passato, sia positive che negative. Nell’edizione scorsa abbiamo segnato il 2-2 al 91’ altrimenti eravamo fuori, sappiamo che la Juve è forte”.

Fra le squadre da evitare negli ottavi mette anche le italiane?

“Non c’entra chi prendi, adesso comincia la vera Champions. Per club come noi, la Juventus, il Barcellona, il Real Madrid la qualificazione è un obbligo. Adesso arriva il difficile”.

Novità Rog, Sarri potrebbe schierarlo dal 1′ col Cagliari

Novità Rog, Sarri potrebbe schierarlo dal 1′ col Cagliari

Marko Rog inizia a macinare minuti con la maglia del Napoli: dopo il debutto assoluto contro l’Inter, e quello in Champions League contro il Benfica, adesso potrebbe esserci una novità assoluta per il centrocampista croato arrivato al termine del mercato estivo dalla Dinamo Zagabria. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, in funzione di un eventuale turnover contro il Cagliari “non è escluso che Sarri possa schierarlo dal primo minuto. Si tratterebbe di una novità assoluta, che permetterebbe al ragazzo di migliorare ancor di più la sua fase di apprendimento tattico“. Nel poco tempo in cui è stato in campo, comunque, Rog ha dimostrato di avere qualità importanti, sia sul piano tecnico che caratteriale“.

Casi Tonelli e Maksimovic? Sarri non vuole fare esperimenti

Lo riporta Il Roma

Lo guarda compiaciuto, il suo Napoli, Aurelio De Laurentiis. Il presidente, che ha sempre avuto l’intenzione di riscrivere la storia della società, ha ottenuto un altro traguardo importante. Mai, infatti, gli azzurri erano arrivati primi in un girone di Champions League. La squadra, inoltre, è come l’ha sempre voluta. Niente star internazionale, ma soltanto ottimi giocatori sapientemente gestiti da un allenatore-educatore di calcio.

Una rosa di calciatori esperti, in cui si collocano man mano tante giovani promesse. De Laurentiis ha voluto fondare su di loro il nuovo corso del Napoli, il primo anno dopo Higuain. Una scelta, questa, che può pagare dividendi in futuro, tra chi s’innamora della città e resta o chi decide di andare altrove, portando entrate importanti alle casse societarie. Per i prossimi anni, il presidente è assicurato.

A sostituire il Pipita, è arrivato dall’Ajax Arkadiusz Milik. Ventidue anni e non sentirli, per l’attaccante polacco, che subito ha conquistato i napoletani con i gol e quel temperamento mite. L’infortunio lo terrà fuori fino a metà febbraio, ma al suo rientro potrà riprendere il suo posto nel tridente di Maurizio Sarri. E’ il centrocampo, tuttavia, il reparto più promettente in questo senso.

Amadou Diawara, a soli 19 anni, ha saputo imporsi nelle gerarchie del tecnico, scalzando Jorginho. L’italo-brasiliano pareva tra gli inamovibili nell’undici titolare, per la sua regia essenziale ma rapida. All’ex Bologna è bastato qualche mese per allinearsi con i dettami dell’allenatore e salire di grado. Da smussare ancora qualche lato del carattere, che spesso lo porta a cercare impulsivamente giocate rischiose, ma il tempo è sicuramente dalla parte del Napoli.

La maturità in campo, invece, è proprio uno degli aspetti più sorprendenti di Piotr Zielinski. Con già due stagioni di Serie A, tra Empoli e Udinese, il polacco è stato il primo tra i nuovi arrivi a centrocampo a guadagnare la fiducia dell’allenatore. Intelligente in campo, dotato anche di un buon tiro dalla distanza, permette a Sarri di variare la chiave tattica della gara a seconda dell’avversario che ha di fronte.

Ancora tutto da scoprire è il potenziale di Marko Rog. Il centrocampista croato ha trovato contro l’Inter e il Benfica i primi minuti della sua stagione, che fino a quel momento era stata indecifrabile. Se l’adattamento si concretizzerà in breve tempo, presto il tecnico potrà affidarsi totalmente anche a lui, mediano con l’attitudine al gol.

In difesa, invece, esperimenti ne vuol fare pochi, l’allenatore. Gli acquisti sono stati Tonelli e Maksimovic, due giocatori che vivono il campionato italiano da diverse stagioni e che hanno superato i 25 anni. Entrambi, peraltro, non sembrano avere la massima considerazione da parte di Sarri.

Stabia, Liceo Plinio: docenti respingono il tentativo di occupazione, vicepreside in Ospedale

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Questa mattina, davanti ai portoni del liceo classico ‘Plinio Seniore’ di Castellammare di Stabia (Napoli), gli studenti, che in maggioranza avevano firmato a favore della protesta, hanno trovato ad attenderli gli insegnanti che hanno formato un cordone per impedire ai ragazzi di occupare l’istituto.

Ne è sfociato in un corpo a corpo tra professori e studenti con un pigia pigia a seguito del quale la professoressa Giovanna Domestico, vicepreside dell’istituto, è caduta riportando lesioni che l’hanno costretta a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo.

Alcune ragazze affermano di essere state tirate per i capelli. Sul posto sono giunti carabinieri e polizia.

Gli studenti del ‘Plinio Seniore’ lamentano di essere costretti a fare lezione nella palestra e a fare i turni a causa della scarsità delle aule

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Pavoletti-Napoli, Preziosi vuole solo Zapata

Pavoletti-Napoli, Preziosi vuole solo Zapata

Leonardo Pavoletti ormai sembra destinato al Napoli, secondo La Repubblica: andrebbe a guadagnare circa il doppio rispetto a quanto prende attualmente al Genoa, il problema è tuttavia un altro, ovvero la contropartita tecnica. Il Genoa valuta il calciatore 20 milioni di euro, ed il Napoli vorrebbe inserire un calciatore nell’affare: non sarà Lorenzo Tonelli e non sarà Omar El Kaddouri, perchè “il Genoa ha rilanciato chiedendo espressamente che nella trattativa venga inserito Zapata“.

Draghi acquisterà ancora titoli di Stato: la Germania si lamenta

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Dai conti pubblici, alle banche passando per famiglie e imprese: Alessandro Barbera spiega quali saranno gli effetti del provvedimento di Draghi.

Con il piano di Draghi l’Italia ci guadagna, la Germania si lamenta

Forte risparmio sulle spese per interessi nel Sud Europa. Eppure il massimo vantaggio (28 miliardi) è per Berlino

FRANCOFORTE – Stilare una classifica di chi guadagnerà di più dal proseguimento del piano straordinario di acquisti della Banca centrale europea è un’operazione di sicuro successo, e una delle questioni più dibattute in Germania. Negli ambienti conservatori tedeschi non si perde giorno per lamentare che il programma è un regalo ai Paesi indebitati e spendaccioni come l’Italia, la Spagna o il Portogallo. In realtà se c’è qualcuno che ha risparmiato enormi quantità di interessi sul debito pubblico nell’ultimo anno e mezzo è proprio Berlino. Nella recente visita al Bundestag è stato proprio Draghi a quantificare quel numero: 28 miliardi di euro nel solo 2015. È questa la ragione per la quale, a dispetto dei reiterati no del collega della Bundesbank Weidmann, Draghi ha avuto il via della Merkel a nove mesi aggiuntivi, seppure ad un ritmo lievemente più basso: 60 miliardi al mese invece di 80. È possibile che nel corso del 2017 lo spread fra Btp e Bund ne risenta un po’, ma come dimostra la lieve oscillazione ieri sul mercato, si tradurrà probabilmente in una differenza di pochi punti base. I vantaggi sostanziali del piano restano intatti.

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Famiglie e imprese: i mutui e gli altri prestiti sono più convenienti  

Famiglie e imprese sono quelle che si avvantaggiano di più delle politiche espansive. Le famiglie pagano interessi più bassi per i mutui e prestiti personali, le imprese per finanziare qualunque iniziativa. A lato del piano di acquisti (che da qualche mese è previsto anche per i titoli delle grandi aziende) vengono proposti alle banche anche programmi straordinari di acquisto di liquidità, detti “Tltro”, a tassi vantaggiosi: in questo modo gli istituti sono spinti a offrire più prestiti. I tassi oggi sono a livelli così bassi da aver ridotto al minimo la distanza fra tasso fisso e variabile. Facciamo un banale esempio: per finanziare centomila euro a tasso variabile per vent’anni si paga 450 euro al mese a meno dell’1% mentre il finanziamento a tasso fisso oscilla attorno all’1,5 per cento per una rata di 480 euro. I tassi negativi sui depositi hanno di recente innescato una paradossale controindicazione: alcune banche hanno cominciato a chiedere di essere pagate per accettare denaro.

Governo: boccata d’ossigeno per i conti pubblici  

Poco importa se il prossimo premier sarà ancora Renzi oppure Padoan, Grasso o Delrio. La conferma del piano Draghi per tutto il 2017 è una nuova boccata d’ossigeno che concede all’Italia un anno in più per risolvere le sue contraddizioni. Nel 2018 lo scudo che finora ha protetto il nostro debito dai suoi costi e dalle oscillazioni dei mercati verrà meno. Dal lancio nel 2015 abbiamo risparmiato circa otto miliardi di interessi l’anno. Già il prossimo autunno la Bce sarà costretta ad annunciare l’inizio della fine della fase straordinaria di acquisti di titoli pubblici e a quel punto addio alle manovre costose e con pochi tagli. Ne 2017 lo spread fra Btp e Bund resterà sotto controllo, e permetterà al governo di fare il deficit necessario a sostenere la ripresa. Se oggi lo scudo non ci fosse, fra la crisi politica e le difficoltà di Mps sarebbe ben oltre i 161 punti.

Banche: con i tassi bassi meno guadagni  

Anche le banche che versano in cattive condizioni – hanno un anno in più per risolvere problemi come quello dei crediti deteriorati. Il legame fra il piano Draghi e il sistema del credito in questo caso è indiretto: il programma riduce il rischio connesso al possesso di titoli pubblici. Poiché quasi la metà del debito è nella pancia dei nostri istituti, l’azione della Bce protegge l’intero sistema. Se in questo ultimo anno e mezzo l’Italia non fosse stata sotto quell’ombrello, difficilmente Mps avrebbe potuto evitare l’aumento di capitale che ora è costretta a fare dalla stessa vigilanza Ue. Però la politica monetaria espansiva tiene bassi i tassi, e dunque anche i margini di guadagno sulle operazioni di finanziamento delle banche. Il probabile aumento dei tassi americani aiuta, perché ha già fatto risalire quelli a più lunga scadenza, attutendo i costi del piano europeo.

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lastampa/Con il piano di Draghi l’Italia ci guadagna, la Germania si lamenta ALESSANDRO BARBERA – DALL’INVIATO A FRANCOFORTE

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Draghi, nel 2017, acquisterà ancora titoli di Stato: 60mld al mese

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Il governatore della Bce Mario Draghi decide di estendere al 2017 il piano di aiuti basato sull’acquisto dei titoli di Stato ma riduce l’ammontare dell’investimento da 80 a 60 miliardi al mese. La mossa piace ai mercati che reagiscono con il segno più.

Draghi cambia piano: “Meno acquisti di titoli ma per tutto il 2017”

Il programma si riduce da 80 a 60 miliardi al mese. Il tedesco Weidmann vota no. Stasera la Bce decide su Mps

FRANCOFORTE – Il grattacielo avvolto nella nebbia invernale non prometteva bene. E in effetti la discussione all’Eurotower non deve essere stata facile, visto che il numero uno Bundesbank Jens Weidmann ha votato contro per l’ennesima volta. Con la nota abilità politica, Mario Draghi ha trovato la quadratura del cerchio. Più che ai tedeschi, «l’italiano» – come amano chiamarlo – era preoccupato di mandare il messaggio giusto ai mercati, i quali sembrano avergli creduto con segni più ovunque e lo spread solo in lieve rialzo. L’attesa attorno alla riunione di dicembre della Banca centrale europea era altissima: a fine marzo scade il programma di acquisti di titoli pubblici da ottanta miliardi al mese, fino a questo momento l’unico strumento in mano all’Europa per sostenere la crescita e la tenuta della moneta unica. La decisione finale è il frutto di un compromesso: il Consiglio dei 19 governatori ha deciso di estendere il piano a dicembre 2017, più dei sei mesi che la maggior parte degli operatori attendeva. C’è un però: da aprile a dicembre gli acquisti saranno ridotti a sessanta miliardi al mese.

Fosse idealmente dipeso da lui, il piano avrebbe marciato con le stesse dimensioni per tutto il 2017. Ma c’erano alcune questioni da gestire: la prima, più politica, era il malcontento del mondo finanziario tedesco e della Bundesbank, che premevano per iniziare l’uscita da una politica monetaria che considerano troppo espansiva. L’altra questione era tecnica: come continuare ad acquistare titoli sui mercati che ormai scarseggiano.

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A Weidmann la riduzione a 60 miliardi al mese di euro non è bastata per votare sì. Nel comunicato c’è un dettaglio che non cambia in sostanza le cose: se dopo aprile «le condizioni lo richiederanno la Bce aumenterà il programma in termini di dimensioni o durata». Per Draghi la riduzione degli acquisti non va interpretata come una lenta uscita dal piano, e non ha niente a che vedere con il «tapering» che nel 2013 mise nei guai il governatore della Federal Reserve Ben Bernanke. Le armi in mano ai banchieri centrali sono potenti, e per questo vanno trattate con cura. Il governatore Bce ha voluto sottolineare che c’è «molta incertezza» e quell’incertezza – in gran parte politica – può fare danni. La crescita in alcuni Paesi langue – vedi in Italia – e i prezzi faticano a risalire, nonostante l’aumento del costo del petrolio. Secondo le previsioni degli economisti dell’Eurotower l’inflazione nel 2019 sarà ancora sotto al 2%, all’1,7: basta guardare un grafico sui prezzi degli ultimi dieci anni per rendersi conto che in quelle stime c’è perfino dell’ottimismo.

Proprio per questo Draghi crede che il piano debba andare avanti. Per superare il problema della scarsità di titoli, da gennaio la Bce potrà acquistare quelli con una vita residua di appena un anno (prima erano due) e le obbligazioni con un rendimento alla scadenza «inferiore al tasso sui depositi» oggi già negativo dello 0,40%. Con questa decisione il bilancio dell’istituto europeo si allarga di altri 540 miliardi di euro, ma il cruccio del governatore è sempre quello di non apparire pronto a far favori all’Italia, «perché non è così». Quando i cronisti lo incalzano sul Belpaese Draghi glissa. Lo fa a proposito delle trattative fra Roma a Bruxelles sul sostegno europeo alle banche via Esm – «Di questo argomento non so molto…» – lo rifà se gli si chiede della domanda di proroga di un mese da parte di Mps sui tempi per la ricapitalizzazione al momento fissati a fine anno: «Chiedete alla vigilanza». La risposta arriverà al massimo questa sera, e se dovesse essere un no per Siena sarà suonato l’ultimo gong prima del salvataggio pubblico.

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Cento giorni per il recupero, Milik è da record!

Cento giorni per il recupero, Milik è da record!

Arkadiusz Milik, attaccante polacco del Napoli, corre verso il recupero dalla rottura del legamento crociato del ginocchio destro, e l’obiettivo dell’attaccante polacco è quello di tornare in cento giorni dal suo allenatore Maurizio Sarri. Come racconta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, la giornata tipo dell’ex Ajax consiste in tre ore di lavoro in piscina al mattino ed un altro paio d’ore al pomeriggio sui campi di Castel Volturno, al fianco della squadra, con il pallone: “Ma ora può cominciare a sorridere, perché finalmente avverte sensazioni positive, sente la reazione del ginocchio sinistro, e quelle sono risposte. Si avranno ulteriori aggiornamenti sulla condizione dell’attaccante polacco che, attualmente, viene definita più che incoraggiante, perché un ginocchio così, dopo un intervento, non se l’aspettava nessuno […] Milik procede a tempo di record, ha deciso che deve riuscire in cento giorni a presentarsi a Sarri, ed il quindici gennaio – secondo un’agenda personale ed ottimistica – sarebbe a novantasette“.