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Vice-Reina, al via i casting: piace Perin, idea Casteels

Vice-Reina, al via i casting: piace Perin, idea Casteels

Il Napoli pensa ad un sostituto di Reina, che, tra alti e bassi, difende la porta del Napoli da anni, con grande autorità e intraprendenza. Il Mattino scrive che “sembra che Mattia Perin, 24 anni, 1,88, nato a Latina, 78 partite in serie A subendo 89 gol, abbia espresso il suo gradimento a trasferirsi a Napoli”. Gli azzurri pensano, quindi, al portiere genoano come vice-Pepe Reina. Non solo Perin, però: Giuntoli, infatti, valuta anche il profilo di Koen Casteels, 24 anni, in forza al Wolfsburg.

Corbo su De Laurentiis: “Preferisce investire per poi vincere o vendere?”

Il suo pensiero

Antonio Corbo nel suo editoriale su La Repubblica: “Se il 2017 è l’anno dei giovani, il Napoli a che punto è? L’acquisto del maturo Pavoletti, 28 anni lo scorso novembre, è una eccezione. Si rivela infatti il piano industriale del Napoli. Un indirizzo tecnico- finanziario leggibile. Compra giovani di qualità, in linea con le nuove tendenze. Milik, Diawara, Rog, Zielinski, con Insigne, Hysaj, Koulibaly sono la nuova frontiera. Le ultime manovre di De Laurentiis e Giuntoli, se Chiavelli è d’accordo, sono coerenti. Basta per vincere il terzo scudetto? Programma corretto, ma vi sono due nodi da sciogliere nel 2017. Il primo nel mercato estivo. E tocca al presidente la soluzione: il Napoli venderà i migliori giovani appena maturi e contesi? Per intenderci, talenti come Koulibaly rimarranno? Ancora più espliciti: il Napoli preferisce investire per poi vincere o a vendere? Quindi: vuol essere nel tempo la nuova Juventus o una migliore Udinese? Le prossime mosse vanno osservate bene, finora sono rassicuranti”.

Giuntoli multitasking, dai top player alle stelle del futuro: il ds azzurro guarda alle categorie inferiori

Giuntoli multitasking, dai top player alle stelle del futuro: ds azzurro guarda alle categorie inferiori

Un occhio ai grandi d’Europa, un occhio al futuro, ai calciatori che potrebbero diventare stelle e fare al caso del Napoli. Chiusi Leandrinho e Zerbin, in procinto di passare in prestito al Carpi, Giuntoli, attivissimo in queste settimane, lavora per portare a Napoli Orsolini dell’Ascoli e Cragno, Ciciretti e Venuti di proprietà del Benevento.

Gnabry-Napoli, Giuntoli proverà ad anticipare il Bayern

Gnabry-Napoli, Giuntoli proverà ad anticipare il Bayern

La Repubblica scrive di Serge Gnabry come nuovo nome per il mercato del Napoli: “Un talento da aggiungere alla collezione. E’ da sempre la strategia del Napoli che sta pensando già ai rinforzi per la prossima stagione. Tra le priorità c’è soprattutto un esterno offensivo. L’identikit è il solito: giovane ma di grande impatto pure nell’immediato. Il nome giusto è Serge Gnabry. E’ un talento molto duttile: può giocare a destra, come vice Callejon, ma anche a sinistra. Le caratteristiche sono quelle che piacciano al Napoli che lo sta monitorando da diversi mesi. Emissari del club azzurro lo hanno anche seguito dal vivo. Con il Werder Brema ha già griffato 7 reti in 15 partite. Ha una clausola abbastanza bassa (10 milioni di euro) e quindi fa gola. Il diesse Giuntoli è pronto ad approfittarne e proverà ad anticipare la concorrenza del Bayern Monaco di Carlo Ancelotti“.

Niente voglia di Real Madrid, ecco cosa ha fatto Sarri a Capodanno

Niente voglia di Real Madrid, ecco cosa ha fatto Sarri a Capodanno

Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport riguardo Maurizio Sarri e la sfida contro la Sampdoria: “Questa pazza voglia di Real sarà tenuta alla larga da Sarri, che continua a lavorare per preparare Napoli-Samp di sabato sera. Senza nessuna distrazione, come sua abitudine, ha trascorso la notte di San Silvestro, in compagnia del ds Giuntoli per consumare insieme un cenone tipicamente toscano. Sarri pensa soprattutto allo schieramento del Napoli alle prese con un’insolita emergenza in difesa. Koulibaly e Ghoulam sono in Coppa d’Africa, Albiol è squalificato e Chiriches è ancora alle prese col recupero dall’infortunio muscolare”.

Emergenza difesa, si scaldano i signori dei 35 milioni di euro

Emergenza difesa, si scaldano i signori dei 35 milioni di euro

La Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, fa il punto in merito all’emergenza del Napoli in difesa, scrivendo: “La conta è durata un attimo, giusto il tempo di prendere atto che alla ripresa del campionato avrà a disposizione solo due difensori sui cinque in organico. Sarri ha discusso con i collaboratori su come affrontare l’emergenza. Contro la Sampdoria, non potrà contare sullo squalificato Albiol, sull’infortunato Chiriches e su Koulibaly, convocato dalla nazionale senegalese per la Coppa Africa. A conti fatti, restano soltanto Maksimovic e Tonelli, nell’ordine, quarta e quinta scelta nelle sue gerarchie. Se il difensore serbo è riuscito a sommare, fin qui in A 3 presenze e un gol, per Tonelli si tratterà dell’esordio in assoluto: ha giocato solo una partita con la formazione Primavera, a novembre. Nonostante tutto, le scelte saranno obbligate o quasi. Per forza di cose, Sarri dovrà ricorrere a loro due, entrambi acquistati nella scorsa estate, per 35 milioni di euro. Investimenti che non hanno convinto: in primis, l’allenatore non li ha mai tenuti in grande considerazione, pur avendoli richiesti con grande insistenza”.

Milik va di fretta ed ha una voglia pazza di giocare, ma il Napoli frena

Lo riporta Tuttosport

Raffaele Auriemma scrive su Tuttosport in merito alle condizioni di Arek Milik: “Sta continuando il suo lavoro di recupero, anche con il pallone in campo, ma senza mai partecipare alle partitine. Il ragazzo va di fretta e non ha paura a disputare una partita vera, però il Napoli frena la sua pazza voglia ed aspetta i tempi consoni. Tra il 10 ed il 15 gennaio è prevista la visita di controllo a Roma dal professor Mariani, in caso di esito positivo, la sua prima panchina il 29 gennaio col Palermo”.

Il Napoli non si ferma, nel mirino c’è Gnabry!

Il Napoli non si ferma, nel mirino c’è Gnabry!

Domani inizierà ufficialmente la sessione invernale di calciomercato ed il Napoli certamente non rimarrà con le mani in mano: la giornata potrebbe smuoversi sin dall’inizio, perchè alla fine Leonardo Pavoletti già è a Castel Volturno da qualche giorno. Potrebbe non essere l’unico acquisto dato che Omar El Kaddouri può salutare, e a fine anno gli scadrà anche il contratto, la società azzurra potrebbe sostituirlo con un altro elemento. Come riporta il Corriere dello Sport, è spuntata una pista che porta in Bundesliga: si tratta del 22enne del Werder Brema Serge Gnabry, di passaporto tedesco e di origini inglesi.

Napoli-Real Madrid, è caos: sistemi bloccati, no alla vendita dei biglietti

Napoli-Real Madrid, è caos: sistemi bloccati, no alla vendita dei biglietti

Caos per la vendita dei biglietti di Napoli-Real Madrid. File che sono iniziate già da mezzanotte, molte ricevitorie hanno i sistemi bloccati e non riescono a stampare i biglietti. Altre, invece, hanno polverizzato mille biglietti in pochi minuti.

Da Radio Marte

 

Bayern Monaco su Ghoulam, l’osservatore di Ancelotti: “Siamo interessati”

Bayern Monaco su Ghoulam, l’osservatore di Ancelotti: “Siamo interessati”

Ai microfoni di radio Crc, è intervenuto Giorgio Ciaschini, osservatore di Carlo Ancelotti per il Bayern Monaco, il quale ha dichiarato: “Club come il Bayern hanno l’obbligo di puntare al massimo e parliamo di una società organizzata, ma allo stesso tempo molto familiare e questo è un aspetto positiva. Il Real Madrid è molto forte per cui non sarà facile batterla, ma se nella gara di andata il Napoli verrà fuori con una situazione positiva, poi nella gara di ritorno può succedere di tutto. Il Napoli è una di quelle squadre che tutti guardiamo con molto interesse per il gioco che esprime e vanno fatti i complimenti a Sarri e poi perché parliamo di una società sempre in crescita e in prospettiva.  Il Bayern su Ghoulam? Lo seguiamo come facciamo con tutti i giocatori interessanti del Napoli. Abbiamo seguito anche Koulibaly a suo tempo, ma Ghoulam è molto interessante e i gradi club non possono non seguire questi giocatori, ma da qui a dire che sarà un giocatore di interesse immediato del mercato del Bayern ce ne passa. Noi possiamo guardare riferire e apprezzare, poi le decisioni le prende il club. Diawara l’ho visto già quando giocava al Bologna, è molto interessante e gioca in un ruolo molto ambito. E’ giovane ed è uno di quelli che avrà una prospettiva futura molto buona. Hysaj? Il Napoli ha tantissimi giocatori validi, vanta giovani di qualità e vanno fatti i complimenti a chi segue il mercato del Napoli. Hysaj fa parte dei giocatori importanti e in prospettiva anche Rog può diventare interessante, così come Zielinski. Lo stesso Milik può essere una sorpresa per chi non lo conosceva e lo stesso Pavoletti può essere di prospettiva per cui il Napoli va seguito”. 

Juve Stabia, il pagellone dell’anno solare 2016

Con l’avvento del 2017 e la fine del 2016, si chiude un anno agrodolce per la Juve Stabia. A causa di una seconda parte di 2015 da horror, le vespe si ritrovano a lottare per una salvezza conquistata nel 2016 non senza difficoltà. Da quella salvezza conquistata sono state gettate le basi per la stagione attuale che vede le vespe prime in classifica e in lotta per un importante obiettivo. La nostra redazione ha deciso di dare i voti a tutti i protagonisti di questo 2016, dai giocatori dei sei mesi finali della passata stagione a quelli che, in questo girone d’andata, stanno facendo molto bene a Castellammare. Ecco i nostri giudizi:

GENNAIO- MAGGIO 2016:

 

RUSSO STEFANO 6.5: Ritrova il posto da titolare e, con qualche sua parata importante, aiuta i suoi a raggiungere la salvezza.

POLITO 6: Sempre sufficiente quando gioca.

ROSANIA 4: Solo disastri per lui con la maglia della Juve Stabia.

NAVRATIL 5: Pochissime apparizioni per lui.

POLAK 5.5: Forse, complice la partenza di Migliorini, perde certezze e convinzione. Sbaglia tanto. Ora alla Cremonese.

CARILLO 6: Rimpiazza a sorpresa Migliorini ma se la cava bene, ora gioca con la maglia dell’Akragas.

ROMEO 6: Riserva importante. Quando è chiamato in causa ce la mette sempre tutta. Trasferito al Mantova.

CONTESSA 5.5: Nel primo anno aveva fatto vedere grandi cose, nel secondo ha deluso. Ora gioca con il Lecce.

OBODO 6: L’impegno non è mai mancato. Trasferito al Sudtirol.

FAVASULI 6.5: Nel momento più importante della stagione porta per mano alla salvezza i suoi compagni. Decisivo nella vittoria con il Messina. Ora gioca con la Vibonese.

MAIORANO 5: Eterno incompiuto con la casacca gialloblu. Ora è alla Paganese.

CARROTTA 5.5: Gioca poco ma cerca di dare il massimo in ogni spezzone di gara. Ora è all’Akragas.

GRIFONI: SV

NICASTRO 7: Dai suoi gol nasce la salvezza della Juve Stabia. Ora segna in B con il Perugia.

GOMEZ 5: Ha tantissime occasioni ma le spreca tutte. Anche lui è all’Akragas.

GATTO 4.5: Oggetto misterioso. Ora si è rilanciato al Monopoli.

DIOP 7: Acquisto azzeccato del mercato di gennaio, fondamentale per la salvezza. Veste la maglia della Viterbese.

ALL. NUNZIO ZAVETTIERI 6.5: Prende le vespe in una situazione disastrosa e, piano piano, riesce a condurle alla salvezza.

 

AGOSTO- DICEMBRE 2016

I reduci dalla passata stagione sono sette:

CANCELLOTTI 7: Certezza sull’out destro ormai da tre anni, inamovibile.

ATANASOV 7: Era presente anche nei primi sei mesi ma non ha praticamente mai giocato, ora è titolare. Sorpresa di questa stagione.

LIOTTI 6: In questa stagione ha trovato più spazio complice l’infortunio di Liviero.

LISI 7.5: Sorpresa dei primi sei mesi, quasi certezza di questa stagione. Fermato parzialmente da problemi fisici, è il jolly delle vespe.

IZZILLO 7.5: Stesso discorso fatto per Lisi, molto bene nei primi sei mesi del 2016, addirittura meglio in questa stagione. E sta trovando anche la via del gol.

DEL SANTE 6: Attaccante di categoria, aiuta i suoi a conquistare la salvezza nei primi sei mesi, ora sta trovando meno spazio dopo un inizio di stagione molto importante.

RIPA 7: Fermo per un anno, era difficile tornare e fare bene. Otto gol in quattro mesi per lui. Rinato.

 

RUSSO DANILO 7.5: Campionato molto importante per il portiere stabiese, finora. Pochissime ombre e tantissime luci.

MORERO 6.5: Voto positivo anche per l’ex Alessandria, frenato ultimamente da qualche fastidio di troppo.

AMENTA 3: Gioca poco e male, abbandona la nave prematuramente.

CAMIGLIANO 6: Ha giocato poco, solo le ultime partite. Ma per disponibilità e impegno merita la sufficienza.

PETRICCIUOLO: SV

LIVIERO 6: Quando gioca è da 7. Il problema, però, è che non ha quasi mai giocato a causa di un infortunio.

ESPOSITO 6: Quando gioca da sempre un contributo importante.

ZIBERT 5.5: Si vede poco a causa di problemi fisici, può essere l’arma in più per la seconda parte di stagione.

SALVI 5.5: Stesso identico giudizio fatto per Zibert.

MASTALLI 7: Piacevole sorpresa finora. L’ex Milan è diventato fondamentale per i meccanismi di mister Fontana.

CAPODAGLIO 7.5: Calcisticamente innamorato di questo calciatore. Nemmeno un brutto infortunio iniziale lo ha fermato. Piedi e mente da categorie superiori.

KANOUTE 7: Devastante, sia a destra che a sinistra. Freccia importante nell’arco di Fontana.

MAROTTA 6.5: Arriva dalla D e rappresenta una dolcissima sorpresa, già idolo della piazza per attaccamento alla maglia.

SANDOMENICO 7: I numeri sono dalla sua parte, al pari degli altri esterni è di fondamentale importanza nello scacchiere di Fontana.

ROSAFIO 6: Ha giocato troppo poco ma rappresenta una possibile sorpresa per la seconda parte di stagione.

MONTALTO 4: Ha avuto poche possibilità, è vero, ma le ha sbagliate tutte.

All. GAETANO FONTANA 8: Arrivato tra lo sgomento della piazza, ha dato un bel gioco ai suoi e si sta prendendo la sua rivincita.

DS PASQUALE LOGIUDICE 9: La squadra costruita due estati fa ha reso meno di quanto pensato a causa dei tanti infortuni che l’hanno dilaniata. Nel mercato di gennaio si esalta e porta a Castellammare due scommesse come Lisi e Izzillo che stanno facendo benissimo, più Del Sante e Atanasov che sono presenti e stanno facendo bene anche ora. La cessione di Migliorini è la ciliegina sulla torta, garantisce alla società una corposa plusvalenza. La rosa allestita questa stagione se la sta giocando con le big nonostante tanti infortuni e questo dimostra quanto sia stato bravo ad allestire un organico ampio con giocatori di qualità.

MANNIELLO 10: La passione e l’amore del presidente per la sua squadra vanno oltre ogni difficoltà. Voto massimo per il presidente più importante dei, quasi, 110 anni di storia stabiese. Sperando di mettere la lode a fine stagione…

 

 

Sky – Napoli, ipotesi Gnabry per il futuro: l’ ostacolo è lo sponsor

Il Napoli guarda in Germania e mette gli occhi su Serge Gnabry del Werder Brema. E’ un esterno alto che può giocare sia a destra che a sinistra e decisamente adatto e funzionale al gioco di Maurizio Sarri. Secondo quanto raccolto da Modugno di Sky Sport, Il Napoli segue Gnabry – con un passato all’Arsenal – da molto vicino. Soprattutto perché il ruolo è uno di quelli per cui la società si sta muovendo in vista di giugno. Due motivi alla base di questa necessità: Callejon non ha un vero e proprio vice, per Insigne esiste (per ora) un nodo chiamato rinnovo del contratto. Serge Gnabry che bene sta facendo in Bundesliga con 7 reti in 15 presenze è uno dei nomi per il futuro. Occhio però allo sponsor tecnico del ragazzo, Nike. Che sicuramente non agevolerà – qualora ci fosse – la trattativa tra le parti.

 

Da gianlucadimarzio.com

Un club francese piomba su Gabbiadini: i dettagli

L’Olympique Marsiglia di Garcia è alla ricerca di un attaccante che possa sostenere il peso dell’attacco. Sfumato Gerard Deulofeu destinato al Milan, i colleghi di Le Parisien sostengono sia Manolo Gabbiadini il principale indiziato per ricoprire il ruolo di terminale offensivo della compagine francese. Il venticinquenne italiano è sul piede di partenza ormai da tempo. Conseguentemente all’arrivo di Pavoletti al Napoli è necessario per il talento cresciuto nell’Atalanta trovare una squadra che gli permetta di giocare e rientrare nel giro azzurro. Si partirebbe da una cifra vicina ai 18 milioni di euro per il trasferimento a titolo definitivo. Lo riferisce Gazzamercato.it.

Comunicato RSA Usi Roma MULTISERVIZI: presidio di lotta il 3 Gennaio contro l’assessore Colomban

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COMUNICATO SINDACALE (ARTT. 1, 14 e per affissione art. 25 L. 300/1970) Roma 31/12/2016 E AVVISO DI MOBILITAZIONE – INVITO A PARTECIPARE 3 GENNAIO 2017 DALLE 10 ALLE 14 PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO (già “autorizzato” e preavvisato) PRESIDIO DI LOTTA

Ce lo aspettavamo, l’Assessore Colomban di Roma Capitale (con delega a riorganizzazione… leggasi distruzione della aziende partecipate) sta costruendo, come si legge nelle interviste che rilascia in questi giorni, una ROMA CAPITALE, dove torna un vecchio ritornello che di NUOVO NON HA NULLA: “privato è più bello” Infatti, la sua ricetta che di innovativo non ha nulla rispetto alle Giunte precedenti (DA RUTELLI IN POI, PASSANDO PER VELTRONI, ALEMANNO, MARINO…), vuole dismettere le società di secondo livello (tra le quali ci sta la ROMA MULTISERVIZI SPA, ma non solo quella…), far entrare il privato in AMA e ATAC (come se non ci fossero già da anni, servizi esternalizzati di AMA e ATAC) Non c’era bisogno di un assessore “Movimento 5 stelle” per fare tutto questo, ci aveva già pensato il GOVERNO RENZILONI …RICORDATE IL DECRETO MADIA COLPITO DALLA BOCCIATURA DELLA CORTE COSTITUZIONALE? Senza contare I PESSIMI SEGNALI CHE PROVENGONO DAL SETTORE EDUCATIVO-SCOLASTICO, DAI TANTI SERVIZI E ATTIVITA’ SOCIO ASSISTENZIALE E SOCIO EDUCATIVO affidati alle cooperative, sempre a rischio di chiusura, ristrutturazione, tagli di finanziamenti, rischi occupazionali, SU SERVIZI IMPORTANTI PER LA CITTADINANZA… L’USI non può accettare che aziende partecipate, servizi pubblici siano smantellati o privatizzati, né che i lavoratori e le lavoratrici facciano la fine di quelli di ALMAVIVA (dallo 060606): LICENZIATI E SENZA PROSPETTIVE FUTURE (se NON LA LOTTA A OLTRANZA).E ANCHE AZIENDE DI PRIMO LIVELLO COME FARMACAP SONO NELL’OCCHIO DEL CICLONE…O LA VICENDA DEI CANILI COMUNALI (con un cambio di gestione e di appalto in corso). Per questo, a partire dai lavoratori e dalle lavoratrici della ROMA MULTISERVIZI, CON IL NUOVO ANNO 2017 L’UNIONE SINDACALE ITALIANA e I COORDINAMENTI E COMITATI DI LOTTA, CHIAMANO ALLA LOTTA, ALLA MOBILITAZIONE E ALLA PARTECIPAZIONE COMBATTIVA E DIRETTA. IL 3 GENNAIO 2017, DALLE 10 ALLE 14, PRESIDIO A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO (autorizzato già dalla Questura e preavvisato ritualmente). Come segnale di disponibilità nostra (non abbiamo governi amici, sindaci amici o assessori amici, ma come aut organizzati-e proviamo a ragionarci…), chiederemo l’incontro con COLOMBAN, che allo stato attuale, snobba la questione di fare un serio confronto sulla situazione della MULTISERVIZI e delle altre partecipate, con la GIUNTA LA QUESTIONE CHE SI INTRECCIA TRA LAVORO-OCCUPAZIONA-SERVIZI PUBBLICI-RICOSTRUZIONE DI UN TESSUTO ECONOMICO DECENTE E SERI PIANI DI “RILANCIO INDUSTRIALE” DELLE AZIENDE COMUNALI E DEI SERVIZI DI COMPETENZA DI ROMA CAPITALE (anche quelli già esternalizzati). Non lasciamoci frenare o “abbindolare” dalle false promesse, o dai falsi obiettivi dei soliti sindacati concertativi o di sindacati autonomi. Riprendiamo il futuro lavorativo nelle nostre MANI, DIAMO DIMOSTRAZIONE che possiamo “resistere un minuto in più dei padroni” e delle istituzioni. Dopo i festeggiamenti del nuovo anno (anche se non ci sta molto da…festeggiare), LA LOTTA DEVE RIPRENDERE IN MANIERA CONGIUNTA, SOLIDALE E COLLEGIALE, insieme possiamo cambiare questo modello sociale che ci vogliono imporre, a partire dalla nostra città. IL VECCHIO SLOGAN “Privato è bello”, CHE RILANCIA COLOMBAN (e chi ce l’ha messo), HA GIA’ AVUTO, NEGLI ANNI PASSATI, COME EFFETTO A ROMA… “IL SISTEMA DI MAFIA CAPITALE” (erano servizi privatizzati ed esternalizzati, infatti quelli che erano fonte di lucrosi e criminali profitti e introiti), LA PROGRESSIVA DEQUALIFICAZIONE DI TANTI SERVIZI PUBBLICI, UN AUMENTO DI FATTO DEI COSTI A CARICO DELLA CITTADINANZA E DEI BENEFICIARI DEI SERVIZI, SULLA PELLE DI LAVORATRICI E LAVORATORI.

Segreteria intercategoriale USI – RSA Usi Roma MULTISERVIZI – RETE MUNICIPALIZZATE DI ROMA E COMITATI E COORDINAMENTI DI LOTTA e mail usiait1@virgilio.it

Niente Castellammare per il Real Madrid: spunta una nuova ipotesi

Niente Castellammare per il Real Madrid: spunta una nuova ipotesi

Il Napoli affronterà il Real Madrid agli ottavi di Champions League. Per l’occasione ci poteva essere un ritorno al passato per i blancos. Ve ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ma secondo quanto appreso dalla redazione di Vivicentro.it, questa ipotesi non si avvererà (CLICCA QUI).

Il Real Madrid allenato da Zidane non ha più visionato in questi giorni la struttura dell’Hotel La Medusa di Castellammare di Stabia, comunicando semplicemente la volontà di scegliere un’altra location. Così, i blancos, come appreso dalla nostra redazione, avrebbero deciso di restare a Napoli e puntare tutto sull’Hotel Excelsior, il quale è finito da qualche mese in mano spagnola e in particolare al gruppo Hotusa.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

Capodanno 2016: Strage a Istanbul, 39 morti

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Istanbul, vestito da Babbo Natale attacca con kalashnikov night club: 39 morti, 15 stranieri. Killer in fuga. Erdogan: “Vogliono creare caos”

Strage di Capodanno in Turchia. Un killer vestito da Babbo Natale intorno all’una di notte è entrato nel Reina night club, locale molto popolare che si trova nella parte occidentale della città, e ha fatto fuoco con un fucile automatico, forse un kalashnikov, uccidendo 39 persone a ferendone una settantina (di cui quattro si trovano in condizioni critiche).

Tra i morti 16 sono cittadini stranieri. La Farnesina al momento esclude che ci siano italiani tra le vittime, ma le “verifiche di rito” sono ancora in corso. L’aggressore è ancora in fuga, dunque è caccia all’uomo in tutto il Paese. La città è blindata e sono circa 20.000 gli agenti che stanno cercando il fuggitivo. Al momento non si esclude alcuna pista, anche se la matrice che si ritiene più probabile è quella jihadista, quindi l’Isis. Le autorità hanno parlato immediatamente di un “atto di terrorismo”, come riporta la CNN.

UPDATE Turkish ministers: 39 killed (inc. 15-16 foreigners) in night club attack, 65 wounded, 4 in heavy condition.

E’ stata colpita la Istanbul europea, quella che attraverso il Bosforo guarda l’Europa. Il Reina, che si trova nel quartiere Ortakoy, è un locale molto famoso e di alto livello frequentato anche da calciatori, imprenditori e uomini politici. E’ un simbolo della vita notturna della città. Al momento della strage all’interno c’erano almeno 600 persone.

Una testimone ha raccontato i momenti concitati della strage, quando il marito le è piombato letteralmente addosso per proteggerla dagli spari. E poi le urla, la corsa frenetica di chi cercava vie di fuga e alla fine l’arrivo delle forze speciali. C’è anche chi ha girato un video col telefonino. In molti per fuggire alla furia omicida del killer si sono gettati nelle acque gelide del Bosforo, come raccontano letestimonianze raccolte dal Guardian.

Eyewitness account from club attack in . Translated from: https://twitter.com/Hurriyet/status/815362957727199232 

DHA: Reina’ya giren 2 saldırgan, ses bombası attıktan sonra ellerindeki otomatik silahlarla kalabalığa rastgele açtıhttps://www.haberdar.com/gundem/istanbul-daki-gece-kulubunde-silahli-saldiri-h38399.html?mnst=14974 

Saldırgan montunu değiştirip kaçarken kameralara böyle yakalandı pic.twitter.com/RKxc5RGYnG

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“Il governatore di Istanbul Vasip Sahin ha spiegato all’ABC che l’aggressore ha ucciso prima un poliziotto e un civile  fuori dal club intorno all’1:45 e poi ha fatto irruzione nel locale “sparando all’impazzata su persone innocenti che erano lì per divertirsi e festeggiare il Capodanno”. Secondo la versione ufficiale a colpire è stato un solo uomo, che mentre fuggiva si è tolto il vestito da Babbo Natale ed è stato anche ripreso dalletelecamere esterne del locale. La foto è girata su Twitter poco dopo la strage.

Reports: 35 killed and 40 wounded in New Year’s attack on night club https://www.foxnews.com/world/2016/12/31/several-wounded-in-new-years-attack-on-istanbul-night-club.html 

39 killed, nearly 70 wounded in New Year’s attack on Istanbul night club

An armed assailant who is believed to have been dressed in a Santa Claus costume opened fire at a nightclub in Istanbul during New Year’s celebrations, killing at least 39 people and wounding nearly…

foxnews.com

L’attentato arriva in un momento di grande tensione nel Paese. Nei giorni scorsi erano stati arresti 8 membri dell’Isis ad Ankara che stavano preparando un attentato per il Capodanno. La Turchia ha subito numerosi attentati terroristici nel corso dell’ultimo anno, tutti rivendicati dall’Isis. Daesh resta il principale indiziato dell’attacco. L’ultimo è stato l‘omicidio dell’ambasciatore russo ad Ankara una decina di giorni fa: Andrey Karlov è stato ucciso da un agente che prima di essere fermato ha detto di aver agito per vendicare quanto è successo ad Aleppo in Siria. Solo il 17 dicembre 14 soldati turchi sono stati uccisi da un kamikaze che si è fatto esplodere al passaggio di un autobus carico di soldati nella città di Cesarea. E tre settimane fa un’autobomba esplosa all’esterno dello stadio di calcio nel quartiere di Besiktas ha ucciso 46 persone, la maggior parte agenti di polizia, e ne ha ferite 166.
Condanna unanime da parte della comunità internazionale, a partire dal ministro degli esteri Angelino Alfano e dal capo della diplomazia Ue, Federica Mogherini.

1/2 . Le lacrime non bastano. Dobbiamo continuare a lottare contro il terrore. Combattere, insieme, per difendere la nostra Libertà

2/2 tragedia di ci ricorda che la lotta contro il terrore non conosce pause nè feste, Paesi o continenti.Serve unità.Ad ogni costo

2017 starts with an attack in . Our thoughts are with victims and their loved ones. We continue to work to prevent these tragedies

Per approfondire:
BBC – Istanbul new year Reina nightclub attack ‘leaves 39 dead’
The Telegraph – Istanbul nightclub attack: Gunman ‘dressed as Santa’ kills 39, including many foreigners, in Reina nightspot as hunt continues for attacker
ABC News – New Year’s Attack on Packed Istanbul Club Leaves 39 Dead​
Cnn – Istanbul attack: Dozens killed at Turkish nightclub, official says

/agi

Capodanno 2017, i (tristi) numeri delle vittime dei botti

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Centottantaquattro feriti (di cui 44 ricoverati), nessun morto. E’ il triste bilancio degli incidenti nella notte di San Silvestro reso noto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che evidenzia “un ulteriore miglioramento rispetto all’andamento dei due anni precedenti”: oltre a non essersi registrati episodi con esiti mortali, infatti, diminuisce ancora il numero dei feriti (l’anno scorso furono 190). Nel dettaglio:

I feriti

  • i feriti con prognosi superiore ai 40 giorni sono stati 12 (16 l’anno scorso)
  • i feriti lievi (con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni) sono stati 168 (a fronte dei 174 del 2016)
  • crescono invece i ferimenti derivanti dall’uso di armi da fuoco che risultano essere 6 rispetto ai 3 dell’anno precedente
  • 48 i minori che hanno riportato lesioni, mentre lo scorso anno erano stati 38
  • il dato relativo ai minori infradodicenni rimasti feriti è passato dai 19 del 2016 ai 22
  • il dato relativo ai minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni è salito dai 19 dello scorso anno a 26
  • i casi più gravi a Bari dove, all”Ospedale Policlinico sono stati ricoverati con prognosi riservata due albanesi e un 16enne che rischia di perdere una mano. Ricoverato anche un 25enne ferito da un petardo

Le denunce e gli arresti

  • le patologie tipiche da scoppio di prodotti pirotecnici sono i traumi alle mani: fratture e amputazioni di dita o falangi. Frequenti anche le ustioni al volto e alle parti basse del collo
  • 216 persone denunciate (317 l’anno scorso)
  • 38 arresti (26 nel 2016)

I sequestri

  • 209 lanciarazzi
  • 16 armi comuni da sparo
  • 4.817 munizioni
  • 2.754 chili di polvere da sparo
  • 77.383 chili di manufatti appartenenti alla IV e V categoria Tulps (Testo unico leggi pubblica sicurezza)
  • 29.100 chili di manufatti recanti la marcatura CE; 6.382 chili di prodotti comunque non riconosciuti
  • 6.586.000 di pezzi di “articoli pirotecnici di varia natura” che, per motivi operativi, sono stati indicati dagli uffici in pezzi anziche’ in chili.

/agi

Napoli-Real Madrid, anticipata la vendita di Distinti e Curve, inizierà domani alle 12

Lo riporta il sito sscnapoli.it

In riscontro alle notevoli richieste di acquisto pervenute, la SSC Napoli ha  deciso di anticipare il periodo di vendita dei tagliandi  per i posti disponibili per i settori DISTINTI e CURVE.

Pertanto da domani, lunedì 2 gennaio, alle ore 12,00, e fino ad esaurimento delle scorte, presso le abituali rivendite listicket sarà possibile acquistare  i tagliandi sia per i settori di CURVA che per il settore DISTINTI.

Ogni acquirente potrà acquistare un max di 2 tagliandi per titolare diverso previa esibizione dei documenti d’identità.
Il periodo di prelazione per gli abbonati della stagione 2016/17  che avranno una precedenza sul posto viene esteso fino alle ore 23.59 del 20 gennaio.
Modalità di acquisto per gli abbonati:
a.    i titolari di tessera del tifoso “Club Azzurro Card” , della Fidelity Card ” Fan – Away”  e “Fan Stadium” con caricamento del titolo di accesso in modalità digitale presso tutti i punti vendita e modalità on-line;
b.    gli abbonati titolari di voucher elettronico con rilascio di biglietto cartaceo  esclusivamente presso i punti vendita abilitati.

I prezzi dei tagliandi per la gara Napoli–Real Madrid del 7 marzo 2017  saranno applicati per due periodi di vendita e precisamente:

Questi i prezzi dal  02.01.2017 al 31.01.2017

SETTORE    Prezzo
Tribuna d’Onore     Euro 250
Tribuna Posillipo     Euro 190
Tribuna Nisida    Euro   150
Distinti    Euro   100
Tribuna Family    Euro   80
Curve    Euro   50
Tribuna Family ridotto: Euro 40
Questi i prezzi dal 1.02.2017 al 7.03.2017

SETTORE    Prezzo
Tribuna d’Onore     Euro 350
Tribuna Posillipo     Euro  250
Tribuna Nisida    Euro   190
Distinti    Euro   130
Tribuna Family    Euro   120
Curve    Euro   70
Tribuna Family ridotto: Euro 60

Milik, il fratello: “Arek di esempio per tutti!”

Le sue parole

Il fratello di Arkadiusz Milik, Lukasz ha parlato a Wirtualna Polska: “Ricordo che mi chiamò subito quando ebbe la prima offerta dal Napoli: gli dissi di rimanere calmo, durante i negoziati, le cifre sarebbero potute aumentare e così andò a finire.

Una grossa percentuale di ciò che voglio trasmettere all’accademia giovanile è il risultato dell’osservazione sullo sviluppo di Arek: sono stato con lui fin dall’inizio, da quando a sei anni iniziò a giocare. E’ un perfetto esempio di qualcosa del quale si può andare soddisfatti, perchè si stringono i denti e si lavora per andare molto lontano. Tutti vivono momenti difficili, non c’è dubbio, ma si può proseguire per la propria strada e per noi Arek è un modello.

 

Per una volta, grazie presidente!

Per una volta, grazie presidente!

Quando nell’agosto del 2004 Aurelio De Laurentiis annunciò di essere diventato il nuovo proprietario del Napoli, fece delle promesse che i tifosi del Napoli, pur essendo facili all’entusiasmo, giudicarono delle boutade da imbonitore televisivo. Certo, il momento era davvero difficile: il precedente presidente, l’albergatore Salvatore Naldi, si si era dimesso per insufficienti risorse economiche e per manifesta incapacità a tenere le redini della società, portando al fallimento la gloriosa Società Sportiva Calcio Napoli; troppo pesante il fardello in termini di debiti e artifici di bilancio lasciati dal duo Ferlaino-Corbelli. Lo scoramento, la sfiducia, la rabbia per le promesse non mantenute, erano i catalizzatori di un malcontento diffuso e giustificato tra i tifosi. Settant’anni di storia, condita da due scudetti, una coppa Uefa e vari altri trofei, e dalle gesta di vari campioni, non ultimo il più grande di tutti i tempi, Diego Armando Maradona, venivano cancellati da un colpo di spugna da parte del tribunale fallimentare. Ecco allora che il vulcanico Aurelio De Laurentiis fiuta il colpo, e da consumato produttore televisivo, decide di entrare nel mondo dello sport. Si parlò allora di impianti sportivi, di investimenti cospicui, di partecipazioni a coppe europee, di grandi nomi che avrebbero vestito la casacca azzurra. Nemmeno il più acceso sostenitore di De Laurentiis riuscì a trattenere un sorriso, allora.

Eppure, nonostante qualche difficoltà nel percorso, possiamo dire che a distanza di dodici anni, qualcosa è stato realizzato. Su dieci anni di Serie A, gli azzurri hanno collezionato otto partecipazioni alle coppe europee, record assoluto in Italia; inoltre nell’era De Laurentiis gli azzurri hanno sollevato due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, ben due volte battendo gli eterni rivali della Juventus. Nonostante ciò, i tifosi non sembrano però pienamente soddisfatti dei progressi della compagine azzurra. Il sogno resta sempre lo stesso, vincere il trofeo italiano che manca dai gloriosi giorni dell’epopea maradoniana. Tra qualche settimana il Napoli calcherà il prato dello stadio più importante del mondo, il Santiago Bernabeu degli stellari Galacticos, per poi ospitarli al San Paolo nella competizione europea più importante, la Champions League. Sfidare i campioni del mondo in carica sarà un onore e una enorme soddisfazione, di cui tocca dare atto alla gestione del patron Aurelio. Molti gli hanno rimproverato più volte la sua prudenza quando si è trattato di fare il grande passo per puntare a vincere lo scudetto, ma i risultati finora sono da considerarsi soddisfacenti, soprattutto se valutiamo le difficoltà in cui sono venute a trovarsi squadre blasonate come le
milanesi o le romane, che pure hanno alle spalle gruppi economici molto collaudati. Ci sentiamo allora di rivolgere un grande in bocca al lupo allo staff del presidente, certi che profonderà sempre il massimo impegno nella realizzazione dei traguardi che ci si è dati ad inizio anno. Dopotutto sognare è bello, è gratis, ma festeggiare è decisamente meglio…

a cura di Fabiano Malacario

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