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Giovanissimi Regionali, Juve Stabia-Incontro Volla 1-0: il tabellino del match

Giovanissimi Regionali, Juve Stabia-Incontro Volla 1-0: il tabellino del match

I giovanissimi regionali della Juve Stabia hanno vinto 1-0 contro l’Incontro Volla grazie al gol messo a segno da Tosto. Ottima prestazione, sotto gli occhi del presidente Andre De Lucia, che con grande entusiasmo ha seguito la gara, nonostante le avversita’ metereologiche.

Così in campo:

Spina (Tornincasa), Lieto (Fabrizio), Vinciguerra (Migliaccio), Roma, Campagnuolo, De Lucia, Iengo, Tosto, Damiano, Criscio, Romilli (Sannino).

a cura di Ciro Novellino

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Quando l’allarme è disinformazione: ”Urgente molto urgente …”

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Al nostro gruppo interno “di servizio e informativo” creato su WA per i nostri collabratori è giunta la segnalazione di un messaggio che, ad altri,  risulterà familiare come è parso a noi.
Il messaggio è questo:

Urgente molto urgente …  Si prega di passare a tutti !!! Non rispondere ai seguenti numeri: +375602605281, +37127913091 +37178565072 +56322553736 +37052529259 +255901130460 o qualsiasi numero che inizi con il: +375, +371, +381, +255 ecc. ecc. Non dovete rispondere. Se rispondete dovete riagganciare subito. Non dovete assolutamente richiamare. Potrebbero copiare l’elenco dei vostri contatti in 3 secondi. Se avete dati sensibili come quelli del conto banca o i dati della carta di credito sul telefono, possono copiarli. Chiamano da paesi stranieri.. +375 È dalla Bielorussia. +371 È il codice per Lativa. +381 Serbia + 563- Valparaiso + 370- Vilnius + 255- Tanzania Inoltre, non bisogna assolutamente premere # 90 o # 09 sul vostro cellulare se chiesto da qualsiasi chiamante. Si tratta di un nuovo trucco per accedere alla scheda SIM, effettuare chiamate a vostre spese e f potrebbero farvi incorrere in problemi con la giustizia. Inoltrare questo messaggio a tutti gli amici, fermiamoli.

Messi in allarme dalla nostra memoria e per il minimo di prudenza ed attenzione che poniamo nel veicolare avvisi del genere che giungono da chissà dove, abbiamo fatto verifica nel web ed anche sul sito che, di verifica e caccia alle bufale, ha fatto la sua unica ragione (meritevole) di essere. Ci riferiamo a Bufale.it, ed abbiamo avuto conferma che, ancora una volta, non c’è nessuno da fermare o meglio – come indicano – un consiglio di elementare cautela è stato trasformato in una bufala e poi rimaneggiato nelle settimane per diventare sempre più “credibile”.

Nasce tutto nel 2015, quando Snopes segnala l’esistenza dello One Ring Scam: centralini e numeri a pagamento spesso esteri talora telefonano a numeri a caso per poi riappendere. L’operazione è semplice e remunerativa: la curiosità di sapere perché un numero sconosciuto ha cercato di contattarti spinge utenti incauti a richiamare ignorando che, nella migliore delle ipotesi, ci si trova davanti ad un centralino estero, quindi con forte carico sulla bolletta, e nella peggiore ad un vero e proprio numero a pagamento, come i numeri 144 che hanno funestato la generazione passata offrendo oroscopi e messaggerie erotiche accessibili a prezzi esasperati.

Nel tentativo di esorcizzare lo spettro di un ritorno dei numeri a pagamento già nel 2015 in America furono create leggende metropolitane legate agli spauracchi della modernità. Nel testo inglese, che di seguito riportiamo

Urgent… Please pass around to your family and friends.!!
People have been receiving calls from
+37560260528
+37127913091
+37178565072
+56322553736
+37052529259
+255901130460
or any number starting from
+375,
+371,
+381,
One ring & hang up.
If you call back, it’s one of those Numbers that are charged $15 – $30.
They can copy your contact list in 3secs.
If you have bank or Credit Card details in your phone,
they can copy that too !
+375 is from Belarus Afghanistan..
+371 code for Lativa,
+381 code for Serbia
+563 code for Valparaiso
+370 code for Vilnius
+255 code for Tanzania.
These calls may be from ISIS.
Don’t answer or Call back.
Please FORWARD AND SHARE this with your friends and family.
PLEASE DO NOT IGNORE this.
IF SOME ONE ASKs YOU TO DIAL #09 or #90.
Please Do Not Dial this When Asked.
Please circulate URGENTLY.
New Trick of popular Terrorists to Frame Innocent People..!
There is a fraud company using a device that once you press #90 or #09 they can access your SIM card and make calls at your expense.
Forward this message to as many friends as you can.

All’iniziale avviso sull’onerosità dei centralini esteri viene introdotta una grottesca nota in calce in cui l’anonimo mittente millanta un piano dell’ISIS per prendere il controllo del cellulare del ricevente e chiamare varie celle terroristiche all’apposito scopo di farlo arrestare, usando il terrore di Guantanamo Bay come motivatore per una cautela.

Il perché un terrorista debba divertirsi a fare scherzi a caso con tecnologie del tutto inesistenti è ignoto, ma nel volgere di un anno questa bufala è arrivata anche in Italia, in due varianti immediate, entrambe esaminate da noi il mese scorso.

Nella prima variante la bufala veniva tradotta in parte, insinuando che i numeri potessero accedere alla SIM ma senza precisare il motivo.

La seconda variante, diffusasi a stretto giro di posta rispetto alla prima, comprendeva la traduzione completa del testo originale, compresa la minaccia dell’ISIS di incriminare gli incauti.

Arriviamo così alla terza versione, dove la minaccia molto americana dell’ISIS che ti incrimina a distanza viene sostituita dalla minaccia nostrana dei problemi con la giustizia.

Ma la sostanza è la stessa: un principio di cautela spiegato non già con calma e raziocinio, ma inventando una minaccia pesante e soverchiante che annulli il bisogno delle legittime spiegazioni.

Pescara – Fiorentina rinviata per neve a data da destinarsi

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La notizia era nell’aria già nelle scorse ore, visto e considerato il maltempo che ha flagellato la costa abruzzese nei giorni scorsi. Alle ore 13:00, è arrivata anche la conferma ufficiale. La gara Pescara – Fiorentina è stata rinviata per neve a data da destinarsi. Di seguito il comunicato diffuso dalla Pescara calcio, che preannunciava il rinvio:

“Si attende solo la pronuncia finale da parte del Prefetto di Pescara, ma la riunione appena conclusa tra Gos e Comune di Pescara alla presenza del nostro Segretario Sportivo, porta verso la decisione inevitabile del rinvio gara “Pescara Fiorentina” a data da destinarsi.

La preoccupazione maggiore non arriva dal terreno di gioco ma dal ghiaccio presente sugli spalti e la viabilità fortemente compromessa. Inoltre notizia recente parla di una chiusura autostradale per mezzi pesanti, e considerando che da Firenze erano previsti 9 pullman di tifosi ospiti ai quali si aggiungono 2 pullman da Vicenza per festeggiare i 40 anni di gemellaggio tra tifoserie, oltre i tanti abbonati Pescara Calcio residenti fuori Città, l’asticella di pericolo non può che salire in maniera vertiginosa.

La Delfino Pescara 1936 intanto comunica la sospensione immediata del programma di lavoro odierno e con esso la sospensione della conferenza stampa pregara del tecnico Massimo Oddo.”

 

Sicurezza, Marrone: «Governo assicuri più uomini e mezzi»

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Il presidente Confapi jr: «Ordine pubblico diventi questione nazionale»

NAPOLI – «Il Governo si faccia carico dell’emergenza ordine pubblico a Napoli. Da sola, la città, non può farcela».

A dirlo è Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli*.

«Gli episodi di questi ultimi giorni, il ferimento di una bambina di dieci anni a Forcella e un’altra sparatoria avvenuta ventiquattr’ore dopo, dimostrano che il crimine sta riprendendo coraggio – aggiunge Marrone –. I cittadini, denunciando e collaborando con l’autorità giudiziaria, fanno quello che possono ma non sono loro a dover fronteggiare bande di teppisti e di delinquenti».

«Per questo, fa bene il sindaco Luigi de Magistris, al di là delle polemiche e dei contrassegni ideologici e di partito, a chiedere a Roma più risorse in termini di uomini e di mezzi per le forze dell’ordine che già operano in condizioni critiche in città, svolgendo peraltro un’opera encomiabile».

«Se la sicurezza a Napoli, ora che è diventata una meta turistica internazionale, non assurge a questione nazionale – conclude Marrone – malgrado tutti gli sforzi di chi ci vive, e ci crede, non saranno fatti passi in avanti».

Napoli, 7 gennaio 2017

Confapi Giovani

Il Gruppo Giovani Imprenditori, composto da imprenditori fino a 40 anni di età, svolge attività idonee a promuovere la crescita professionale e culturale dei giovani imprenditori ed a promuovere il dibattito, la divulgazione e la ricerca di nuove soluzioni ai problemi sociali, politici, economici, e tecnici propri dell’attività dei giovani imprenditori. Il Gruppo Giovani Imprenditori vanta stretti rapporti con l’intero panorama politico e istituzionale e con le altre associazioni di giovani imprenditori. Il suo fine principale è quello di formare una classe dirigente preparata e sostenere il processo di affiancamento dei senior nelle aziende e nelle associazioni.

Italia nel gelo e sotto la neve, prosegue ondata di maltempo: fino a quando durerà

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Dalla Siberia è arrivata sull’Italia un’ondata di gelo. Termometro in picchiata in tutta la Penisola e neve anche pianura perché, come spiega ilMeteo.it si tratta di aria artica che porta un forte calo termico con peggioramento sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali. Da venerdì la neve è caduta fin su pianure e coste, in particolare su Marche centro-meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, ma anche anche in Sicilia. Tanto sole invece al Nord e sulle regioni tirreniche centro-settentrionali, ma in un contesto davvero gelido.

Una seconda ondata polare è prevista per la metà di gennaio, tra l’11 e il 15 del mese,anche sulle zone tirreniche e sul Centro-Nord.

Freddo record registrato in Alto Adige dove la colonnina di mercurio giovedì notte scorsa è scesa fino a -28,5 gradi ai 3.399 metri dell’anticima di Cima Libera, la stazione di rilevamento più fredda in provincia di Bolzano che si trova in Val Passiria e che il 10 febbraio 2012 aveva toccato i -32,1. Sulle vette sopra i 2.700 metri si registrano valori tra i -24 ed i -27 gradi. Ai 2.808 metri della Punta di Dan a Fundres le raffiche di vento nella notte sono state molto vicine ai 130 chilometri orari. Nella giornata della Befana si è sciato con temperature decisamente basse, -26 a Solda, -22 sulla Plose e a Plan de Corones, -21 sul Seceda in Val Gardena e -19 sul Corno del Renon. Nei centri turistici i valori medi sono attorno ai -14 gradi. Gelo a Bolzano, a Brunico con -7, Dobbiaco con – 11, Vipiteno con -8, Selva di Val Gardena con -15.

A causa del grande freddo si sono registrate anche tre vittime: due clochard morti assiderati e una donna scivolata rovinosamente sul ghiaccio. A Messina venerdì un clochard 45enne originario della Romania è stato trovato morto in un edificio abbandonato nei pressi dell’imbarcadero dei traghetti, mentre ad Avellino un 43enne senza casa, originario di Visciano (Napoli), è stato trovato senza vita al risveglio da un amico che con lui divideva un rifugio di fortuna. La salma è stata trasportata a medicina legale. Giovedì ad Altamura (Bari) una donna di 49 anni era morta battendo la testa sul selciato dopo essere scivolata a causa del ghiaccio.

Bari si è svegliata con la neve questa mattina: in Puglia continua infatti l’ondata di maltempo che da ieri imperversa nel Sud. Neve anche a Lecce e in numerosi comuni del Salento, dove era dal 2001 che non si vedevano scenari simili con le spiagge innevate. Bufera di neve anche nel Tarantino, dove i comuni maggiormente colpiti sono quelli di Castellaneta e Laterza. Numerose strade sono bloccate. Tre gradi sotto zero nella notte nel Foggiano. Problemi di circolazione sulle strade, a causa del ghiaccio e della neve, sul Gargano.

E’ stata una notte al gelo per la Basilicata: in molte zone della regione, in particolare nel Potentino, la temperatura è scesa ben oltre i -10 gradi. Stamani le criticità maggiori sono causate dal ghiaccio e dal forte vento che ha creato cumuli di neve alti anche più di un metro. Difficoltà sono segnalate alla circolazione in alcune aree di Matera e della provincia, meno “abituate” alla neve, soprattutto nel comprensorio murgiano, al confine con la Puglia.

Oggi, in quasi tutta la Basilicata, le nevicate sono comunque meno intense rispetto agli ultimi due giorni, ma la presenza un po’ dappertutto di ghiaccio ha già indotto molti sindaci lucani a disporre la chiusura delle scuole per lunedì (giorno previsto per la riapertura dopo le festività natalizie): la decisione – secondo quanto si è appreso – dovrebbe riguardare anche il Comune di Potenza. All’ingresso di Matera e sull’ex statale Appia, a ridosso del nuovo cimitero di contrada Pantanello, inoltre, alcune decine di cittadini hanno segnalato l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica.

Eolie imbiancate dalla neve stamane per il secondo giorno consecutivo. Stamane anche le spiagge e le strade erano innevate. Uno spettacolo simile non si registrava da decenni. La temperatura nella notte è scesa a -4. Per il mare molto mosso a causa del vento che soffia a quasi 50 km/h da nord-nord-ovest, l’arcipelago è ancora senza collegamenti marittimi Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti. Una tromba d’aria si è anche registrata al largo di Panarea.

Temperature 7 gennaio 2016Freddo intenso ancora per oggi (come si vede dal grafico accanto), con neve in pianura e coste su Abruzzo, Molise e Puglia, fino al Salento. Questa ondata di aria gelida artico-russa cambierà la situazione anche sul medio termine. Da domenica le temperature inizieranno a salire gradualmente e le precipitazioni ad esaurirsi su gran parte del Centro-Sud. “La massa di aria fredda che scende dal Nord in queste ore si incrocia con una perturbazione che arriva da Ovest, e questo determina le condizioni meteorologiche che possono portare nevicate a bassa quota, anche nelle città”, ha spiegato il meteorologo e climatologo Giampiero Maracchi secondo il quale, le temperature gelide in arrivo saranno percepite maggiormente dalla popolazione “perché fino ad ora è stato abbastanza caldo”.

In vista dell’abbassamento delle temperature il Campidoglio ha deciso di potenziare il Piano Freddo, ampliando l’assistenza ai senza fissa dimora e garantendo anche l’apertura durante la notte di diverse stazioni della metropolitana di Roma. Per quanto riguarda la viabilità, è scattato l’allarme per la circolazione sulle arterie stradali ed autostradali.

Le arterie stradali di carattere nazionale a maggior rischio neve:

Autostrade:

  • A14 Adriatica (soprattutto nel tratto compreso tra Valvibrata e Vasto Sud)
  • A19 Catania-Palermo
  • A16 Napoli-Canosa
  • A24 Roma-Teramo
  • A25 Torano-Pescara (soprattutto nel tratto compreso tra Sulmona ed innesto A14)
  • A30 Caserta-Salerno
  • A2 (ex A3) Salerno-Reggio Calabria

Viabilità ordinaria:

  • SS ‘Adritica’ 16, tra le Marche e la Puglia
  • Strada di grande comunicazione E45 nel tratto appenninico
  • SS 106 ‘Ionica’

agi/aska/

Maradona jr: “Chi se non mio padre merita il San Carlo? Gli intellettuali pensassero ad altro”

Le sue parole

Sulle polemiche riguardo la presenza di Diego Armando Maradona al San Carlo per festeggiare i 30 anni dello scudetto del Napoli, è intervenuto il figlio rilasciando alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: “Quando l’ho saputo mi ha preso un senso di amarezza – spiega Diego Maradona junior –. Mi sono chiesto immediatamente di cosa si stesse parlando perché onestamente credo che la gente dovrebbe pensare a cose più importanti. E poi ditemi chi, se non mio padre, merita di essere protagonista al San Carlo per quello che ha fatto per questa città?. Sono amareggiato da figlio di Napoli oltre che di Diego – continua Maradona junior –. Tuttavia, resto convinto che il 99,9% dei napoletani abbia grande riconoscenza nei confronti di mio padre, a differenza di quei pochi intellettuali che stanno facendo polemica in queste ore. Sinceramente, credo che noi napoletani dovremmo essere felici quando mio padre decide di tornare in città e poco importa che sia al San Carlo, al San Paolo o magari per una vacanza. Napoli vive difficoltà quotidiane che conosce solo chi è nato e cresciuto qui, allora godiamoci la presenza di colui che in passato ha fatto gioire la nostra città senza fomentare sterili polemiche da bar”

Napoli-Sampdoria sfida polare: previsti -2 gradi al San Paolo

Napoli-Sampdoria sfida polare: previsti -2 gradi al San Paolo

Come riporta La Gazzetta dello Sport, sarà un Napoli-Sampdoria all’insegna del gelo: “Dove eravamo rimasti? A Firenze, l’ultima partita prima della sosta natalizia. Il Napoli ha chiuso l’anno solare con un pareggio spettacolare (3-3), raggiunto all’ultimo secondo utile, grazie al rigore trasformato da Manolo Gabbiadini. E riprenderà da quel terzo posto raggiunto, che gli ha consentito di rientrare in zona Champions: salvo stravolgimenti, resta questo l’obiettivo da raggiungere. Ritroverà il San Paolo, Maurizio Sarri, in una notte gelida: per l’ora d’inizio di Napoli-Sampdoria si prevedono meno 2 gradi di temperatura. Ma allenatore e squadra avranno le motivazioni necessarie per battere il gelo e, possibilmente, anche i doriani. Due le notizie che arrivano da Castelvolturno: Chiriches e Hysaj figurano nell’elenco dei convocati, insieme a Leonardo Pavoletti alla sua prima convocazione. Per Tonelli, invece, ci sarà l’esordio con la maglia del Napoli”.

ANTEPRIMA – La Giovane Italia, sono cinque le Vespette selezionate: i nomi

La Giovane Italia, sono cinque le Vespette selezionate: i nomi

Dalla A di Claud Adjapong alla Z di Giacomo Zecca, tutti i nomi inseriti nella nuova edizione de ‘La Giovane Italia: gli Under 19 in cui crediamo’, nato da un’idea di Stefano Nava e Paolo Ghisoni, edizione Emizut. Caratteristiche tecniche, fisiche, chi ricorda ogni singolo giovane calciatore: una scheda per far conoscere agli adetti ai lavori i possibili campioni del futuro. Sono ben 5 i calciatori del settore giovanile della Juve Stabia inseriti in questo edizione 2016-2017 del libro che uscirà nei prossimi giorni e la redazione di Vivicentro.it ve li rivela in anteprima.

Le Vespette sono: Mattia Bisceglia, Pierfrancesco Vecchione, Simone Mauro, Marco Langella e Michael Fibiano.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

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Florida, sparatoria in aeroporto Fort Lauderdale: come e perché!

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Torna la paura negli aeroporti americani: un ex militare di origine ispanica, Esteban Santiago, ha aperto il fuoco nell’area di ritiro bagagli dell’aeroporto di Fort Lauderdale, in Florida. 5 morti e 13 feriti il bilancio della strage. Il 26enne è stato arrestato ed è stato interrogato dalla polizia. Le indagini sono ancora nelle fasi preliminari ma sembrerebbe non trattarsi di terrorismo. La pistola era stata imbarcata nella stiva e sembra che avesse litigato coi passeggeri

Perché il folle della strage a Fort Lauderdale poteva viaggiare con una pistola

Washington – Strage nell’aeroporto di Fort Lauderdale, in Florida, dove un uomo ha ucciso cinque persone a colpi di pistola prima di lasciarsi catturare. Esteban Santiago ha aperto il fuoco sulle persone con cui aveva viaggiato dall’Alaska alla Florida e con cui aveva avuto una lite durante il volo.

Ecco quello che si sa di quanto accaduto nello scalo

  • Esteban Santiago è nato in New Jersey, ma a 2 anni si èp trasferito a Porto Rico.
  • Ha servito in Iraq nelle fila della guardia nazionale portoricana
  • Ad agosto 2016 è stato espulso dall’esercitio per risultati insoddisfacenti
  • Santiago era stato ricoverato in un centro per malati di mente dopo essere andato all’Fbi facendo affermazioni deliranti sull’Isis
  • Le vittime sono 13: cinque morti e 8 feriti
  • Santiago non ha avuto complici
  • La pistola usata si trovava nel bagaglio che Santiago portava con sè dall’Alaska ed era stata regolarmente denunciata
  • Un paio di mesi fa Santiago ha avuto “contatti” con l’Fbi ad Anchorage, in Alaska.
  • Il volo dall’Alaska a Fort Lauderdale era operato da una compagnia canadese
  • La sparatoria è avvenuta nell’area recupero bagagli del Terminal 2

Queste le fasi della strage

  1. Santiago parte dell’Alaska alla volta di Fort Lauderdale
  2. In volo litiga con alcuni passeggeri
  3. Una volta in Florida recupera la propria valigia dal nastro bagagli e va in bagno
  4. Prende la pistola dal bagaglio
  5. Torna nell’area consegna bagagli e comincia a sparare
  6. Si siede, allontana da sè la pistola e aspetta che lo arrestino

Come mai ha potuto portare una pistola con sè

Il volo Air Canada decollato da Anchorage in Alaska e atterrato a Fort LauderdaLle in Florida sopo aver fatto scalo a Minneapolis era originato negli Usa e quindi si applicavano le regole statunitensi che consentono di trasportare armi cariche nel bagaglio di stiva. La Tsa (Transporty Security Administration), l’agenzia per la sicurezza negli aeroporti e in volo, prevede che l’arma dichiarata nel bagaglio da stiva sia scarica e alloggiata in un contenitore rigido all’interno della valigia.

Killer: costretto a combattere per l’Isis

Le indagini sono ancora nelle fasi preliminari ma sembrerebbe non trattarsi di terrorismo. L’atto “malvagio”, così come lo ha definito il governatore della Florida Rick Scott, sarebbe opera di un uomo con problemi mentali. Esteban è atterrato a Ft. Lauderdale proveniente da Anchorage, in Alaska, dopo aver fatto scalo a Minneapolis. Nell’area di ritiro bagagli avrebbe preso la sua pistola dalla borsa, legalmente imbarcata insieme alle munizioni, e aperto il fuoco. Indossava una maglietta di ‘Guerre Stellari’ e mirava alla testa delle sue vittime: i colpi ripetuti sarebbero stati sparati, secondo i testimoni, senza pronunciare una parola. Santiago, secondo indiscrezioni, soffriva da tempo di problemi mentali e nei mesi scorsi sarebbe stato ammesso in un ospedale psichiatrico. “Un mese fa ha iniziato ad avere problemi, è come se avesse perso la testa, diceva di vedere cose”, ha raccontato la zia, Maria Luisa Ruz. Su di lui le informazioni sono ancora contrastanti: nel suo passato ci sarebbero delle indagini per pedopornografia, ma le autorità non avrebbero raccolto prove sufficienti per procedere.

Nel 2016, secondo la Cbs, Santiago si sarebbe recato negli uffici dell’Fbi ad Anchorage denunciando di essere “costretto a combattere per l’Isis”. Nato in New Jersey nel marzo del 1990, ma originario di Porto Rico, il killer ha servito per un anno in Iraq ed è stato congedato con onore lo scorso anno. Il suo indirizzo più recente è a Naples, in Florida, dove la sua fidanzata e il figlio continuano a vivere, ma fra il 2014 e il 2016 ha vissuto ad Anchorage. L’incidente è avvenuto poco prima dell’una, e inizialmente si temeva per la presenza di un secondo sparatore, smentita poi dalla polizia. Lo scalo resta però chiuso, “e lo resterà per diverso tempo”, hanno fatto sapere le autorità. Il movente non è ancora chiaro: secondo alcuni testimoni, Santiago avrebbe avuto un’accesa discussione con alcuni passeggeri a bordo del volo e questo potrebbe essere uno dei motivi che lo hanno spinto alla strage. Il presidente eletto Donald Trump ha fatto sapere di aver seguito gli sviluppi in stretto contatto con il governatore Scott, giunto a Ft. Lauderdale. Scott ha aggiornato anche il vice presidente eletto, Mike Pence, ma non ha avuto contatti con Barack Obama.

“Non è il momento di fare polemiche”, ha risposto il governatore a chi gli chiedeva come mai non avesse contattato Obama. E non è il momento delle polemiche, ha aggiunto, neanche per le armi negli aeroporti. Il fatto che l’uomo abbia trasportato legalmente la sua arma e le munizioni hanno però già alimentato un forte dibattito. Il killer ha recuperato la sua borsa nell’area bagagli, quella meno controllata degli aeroporti americani. E l’incidente ha fatto salire l’allerta in tutti gli scali.

vivicentro.it/cronaca
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Ugo Barbàra/agi – /ansa

Ferrero: “Chiedo scusa ai tifosi del Napoli e ad Aurelio, ma stasera vince la Samp”

Le sue parole

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero ha rilasciato un’intervista a Il Mattino: “Se la fortuna ci desse una mano visto che l’ultima volta abbiamo preso due traverse. Derby? Per me è solo quello con il Genoa. Ma sarà il derby dello sport, della passione e della cultura. Il Napoli è guidato da un presidente geniale, perchè Aurelio è una persona straordinaria, un uomo che non fa finanza ma che fa realmente impresa. Come pochi in Italia. Giro di campo? E chi me la toglie sta gioia? La gente mi vuole bene, ha capito la mia genuinità, la mia sinerità, il mio sentirmi napoletano dentro”. Affari con De Laurentiis? “Impossibile. Non finisce mai 0-0…vince sempre lui, però anche la Samp non fa sconti. Gabbiadini? Per ora ho perso Manolo e mi dispiace. Però può succedere: Higuain mica farà 36 gol alla Juve come al Napoli? E’ una questione di alchimie. Scudetto? Il Napoli può lottare: la Juve si è già addormentata qualche domenica. Chi vince? Voglio bene ai tifosi del Napoli e ad Aurelio. Ma la guerra è guerra…e in guerra non si va mai per perdere”.

De Laurentiis ritorna dalle Maldive: ci sarà l’incontro per decidere il futuro di Insigne

De Laurentiis ritorna dalle Maldive: ci sarà l’incontro per decidere il futuro di Insigne

Insigne è uno dei punti di riferimento dell’intero Napoli e, come riporta la Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri si sono incontrati i procuratori ed il papà di Lorenzo per parlare del contratto in scadenza nel giugno del 2019: le parti si incontreranno presto, anche perchè il presidente della società azzurra Aurelio De Laurentiis rientrerà dalle Maldive tra lunedì e martedì.

33 giorni dopo: Governo Omozigote Monovulare (Lo Piano Saintred)

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Sono passati solo 33 giorni dalle dimissioni di Matteo Renzi, il risultato del Referendum del 4 Dicembre 2016 è stato senza appello. Venti milioni di No sono riusciti a seppellire le Controriforme Costituzionali, ma non certo il Governo. Nello spazio di una sola settimana dalla caduta di quello renziano, ne e’ stato creato un secondo omozigote monovulare, derivante da una singola cellula uovo, fecondato dagli stessi compagni di partito.

In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un’ondata di “Anti-establishment”, dal voto della Brexit, alle Presidenziali Usa, in cui milioni di elettori hanno continuato a dire NO ai governi d’austerita’ di mezzo Mondo.

Le minacce del crollo delle banche, della fine dell’euro, del “rischio per il sistema” che sono state ripetute incessantemente prima delle consultazioni, hanno ottenuto l’effetto contrario.

Matteo Renzi è stato un classico esempio di arroganza al potere,  nei suoi mille giorni di governo, ha “servito” solo i poteri forti: quando ha offerto la sua disponibilita’  ad elargire qualche vantaggio economico al Popolo, lo ha sempre fatto sperando in un ritorno di consensi elettorali. Se avessero vinto i SI, sicuramente tutte le promesse fatte in campagna elettorale sarebbero state rifagocitate in un breve lasso di tempo, come e’ successo per gli 80 euro dati alla classe media.

Nel suo discorso di commiato, Renzi  ha rivendicato il suo operato, ad iniziare dalle controriforme passando per la Jobs Act per finire  alla Buona Scuola e all’abolizione dell’articolo 18.

Ebbene, il 4 dicembre 2016, venti milioni di italiani hanno bocciato tutto il suo pacchetto politico, Non credevo che potessero odiarmi così tanto” ha confessato Renzi ai suoi collaboratori, “Un odio distillato, purissimo”. ha aggiunto poi.

La sorpresa per il Segretario del Pd è stata comune a tutte le élites che hanno sempre vissuto  in una torre d’avorio, lontanissimi dal comprendere i bisogni della gente comune.

Il distacco degli uomini al potere presenta delle somiglianze con quello vissuto dalla corte di Luigi XVI alla vigilia della rivoluzione: sappiamo tutti come andò a finire per la Regina di Francia…

Alcuni mesi fa l’Istituto di Ricerca Economica “McKinsey” ha pubblicato uno studio dal titolo molto significativo: “Più poveri dei genitori”; si può leggere nello studio che una popolazione oscillante tra i 540 e 580 milioni di persone si ritrova al termine del decennio 2005-2014 con redditi fermi o addirittura in calo rispetto al punto di partenza. 

L’Italia è in assoluto il Paese più colpito, il 97% delle famiglie italiane al termine di questi dieci anni si ritrova con un reddito diminuito. Le Regioni meridionali e la Sardegna colpite da una crisi senza fine, hanno votato NO con una percentuale oscillante intorno al 70%.

Il nuovo Governo che si e’ insediato da poco, se continuera’ a ripetere gli errori del precedente direttivo, fra qualche mese dovra’ rifare i conti con una Popolazione che non ha piu’ nulla da perdere, che ormai e’ allo stremo delle forze. Spostare l’attenzione sui migranti non basta a distogliere le aspettative di milioni di Italiani che rasentano la soglia di poverta’.

Il gioco delle poltrone non fara’ altro che acuire il distacco fra il Popolo sovrano e le Istituzioni.

De Laurentiis: “Stiamo lavorando a 2-3 colpi per giugno!”

Le sue parole

Il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato dalle Maldive al Corriere dello Sport: “Buon anno a tutti i tifosi napoletani. Sono qui alle Maldive, è andato via da poco Totti, l’altro anno c’era Conte che ha fatto delle belle immersioni. Faccio gli auguri di buon anno al ministro Lotti perchè era tanto che non avevamo un ministero dedicato allo sport e al calcio farà bene. Lotti non dovrà guardare al passato, ma al futuro perchè quando si comincia a guardare al passato per rimettere in ordine i cocci rotti, si fanno errori. Se si guarda al futuro, il calcio cambia. Lotti ci deve preparare alla lotta. Dovrà andare a trovare il presidente della Fifa e della Uefa, anche loro responsabili di stare sempre sulle loro, stando sul passato. Devono guardare al futuro, il calcio è dei giovani, deve guadagnare nuovi traguardi. Lotti mi raccomando, non ci deludere, cerca di mettere in ordine questa legge Melandri che ha fatto danni. Sediamo tutti sullo stesso tavolo. Il calcio è un po’ industria e un po’ sport: è l’uno e l’altro e questo far convivere le cose insieme è sempre stato complicato. Il mio amico Andrea Agnelli vuole giocare anche durante le festività natalizie e se in Inghilterra è così, è giusto che lo sia anche in Italia. Magari faremo un mercato successivo con uno stop più lungo a gennaio. Magari venire alle Maldive per fare un ritiro invernale, allenandosi con le squadre del posto. Ah, dimenticavo: benvenuto Pavoletti. Adesso l’attacco del Napoli sarà ancora più forte, come la sua difesa e suo centrocampo. Abbiamo una bellissima squadra. Il mercato del Napoli è aperto dodici mesi all’anno, siamo sempre sul pezzo e continuiamo ad osservare. Stiamo probabilmente acquisendo altri 2-3 giocatori che avremo a disposizione a giugno. Chi vivrà, vedrà…”.

FOTO- Milik e Pavoletti, che intesa! Sorrisi e lavoro in allenamento

FOTO- Milik e Pavoletti, che intesa! Sorrisi e lavoro in allenamento

Lavorare per il Napoli, insieme. Pavoletti e Milik: rivali in campo ma buoni compagni in allenamento. In vista di Real Madrid-Napoli, i due attaccanti svolgono una preparazione particolare per arrivare al massimo della condizione. La società azzurra testimonia i loro sforzi, ma anche i loro sorrisi, attraverso alcune foto pubblicate su Twitter.

 

Venerato: “Tonelli al fianco di Chriches, Maksimovic out ancora una volta”

Venerato: “Tonelli al fianco di Chriches, Maksimovic out ancora una volta”

Ai microfoni di Radio Crc, Ciro Venerato, giornalista Rai, in vista di Napoli-Samp, ha dichiarato: “Per me è una partita speciale, si affronteranno la mia squadra del cuore e Giampaolo, uno dei miei migliori amici nel mondo del calcio. Con Sarri è uno degli allievi di punta di Sacchi, fu proprio l’attuale tecnico del Napoli a segnalarlo alla dirigenza empolese come suo successore. L’altro elemento in comune tra i due è Berlusconi che prese entrambi in considerazione per la panchina del Milan rispettivamente due ed un anno fa. Formazione? Molto dipenderà dalle condizioni di Hysaj e Chiriches, se il rumeno dovesse recuperare credo che giocherà Tonelli al suo fianco e non Maksimovic, perché nell’emergenza l’ex Empoli conosce alla perfezione i dettami difensivi di Sarri. Dalla linea difensiva dipenderanno anche le scelte a centrocampo con Diawara, Allan e Zielinski favoriti. Mi aspetto una Sampdoria che giocherà una partita intelligente, anche se non è da Giampaolo giocare sulla difensiva. Occhio a Muriel che potrebbe creare problemi ai difensori del Napoli e Quagliarella che contro la sua ex squadra ci tiene sempre  a far bene”.

Continua nell’antico borgo di Caprile la tradizione del presepe vivente (VIDEO)

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Si sta svolgendo nella zona collinare di Gragnano – nell’antico borgo di Caprile, la V° edizione del presepe vivente organizzato dalla comunità parrocchiale di San Ciro in collaborazione con la comunità di Sant’Agnello Abate e l’associazione “Hope in Progress” a cui hanno preso parte poco o più di trecento figuranti.

La suggestiva location in cui si svolge l’evento, è costituita da vere abitazioni, cantine e terreni che creano un’atmosfera davvero molto verosimile a quanto ci viene narrato dalla storia e che riviviamo da oltre duemila anni.

Lungo il percorso, è possibile ascoltare la viva voce dei protagonisti che s’immedesimano in tutto e per tutto nei loro ruoli, da colei che lavora la pasta fresca al pizzaiolo che sforna pizze, dal prodotto caseario fatto al momento con caciottine e ricottine a tanti altri prodotti “paesani” tipicamente made in monti Lattari.

I visitatori, oltre ad ammirare ed apprezzare la location e i figuranti con abiti appropriati, hanno la possibilità di degustare frittelline calde fatte al momento, caldarroste, salame, ricottina, pizza e perché no un bicchiere di vino prettamente di Gragnano!

Noi di Vivicentro, ci siamo stati e abbiamo raccolto anche qualche simpatica battuta da parte dei figuranti; il nostro servizio filmato, si conclude con le parole del parroco don Salvatore Savarese che da poco o più di tre mesi ha sostituito don Antonino Lazzazzara ma per tutti semplicemente don Nino che attualmente si trova a Vico Equense nella frazione di Bonea.

Don Salvatore ha ricordato a chi ancora non s’è recato nel borgo di Caprile per visitare il presepe, che lo potrà ancora fare nei giorni 6, 7 e 8 gennaio, ultime date per la rappresentazione.

Buona visione!

El Kaddouri e Grassi, ciao Napoli: c’è l’Empoli nel loro futuro

El Kaddouri e Grassi, ciao Napoli: c’è l’Empoli nel loro futuro

El Kaddouri e Grassi ad un passo dall’Empoli. A scriverlo è il Corriere dello Sport, secondo cui già dopo il match contro la Sampdoria, quindi settimana prossima, le due trattative saranno concretizzate, e i contratti messi nero su bianco.

Napoli-Samp, diramata la lista dei convocati degli ospiti

Napoli-Samp, diramata la lista dei convocati degli ospiti

In vista di Napoli-Sampdoria, Giampaolo, tecnico dei liguri, ha diramato la lista dei convocati per il primo match del 2017:

Portieri: Krapikas, Puggioni, Tozzo.

Difensori: Bereszynski, Dodô, Pavlovic, Pereira, Regini, Silvestre, Skriniar.

Centrocampisti: Alvarez, Barreto, Cigarini, Djuricic, Fernandes, Linetty, Palombo, Praet, Torreira.

Attaccanti: Budimir, Muriel, Quagliarella, Schick.

Analizzando l’avversario – Il 2017 inizia dalla Sampdoria

Primo impegno del Napoli in questo nuovo anno. Inizia tutto domani al San Paolo contro la Sampdoria, i doriani hanno chiuso il 2016 con lo 0-0 contro l’Udinese. I blu cerchiati occupano attualmente la tredicesima posizione in classifica, campionato non proprio stellare fino ad ora. L’allenatore Giampaolo è solito ad usare come modulo il 4-3-1-2 usando quindi il trequartista in ruolo di fantasista.
L’uomo più prolifico è Muriel con 6 gol ma la retroguardia partenopea dovrà tenere un occhio di riguardo per l’ex Quagliarella che in passato ha già punito con maglie differenti il Napoli.

Giampaolo schiererà il seguente 4-3-1-2: Puggioni; Pereira, Skriniar, Silvestre, Regini; Barreto, Torreira, Praet; Alvarez; Muriel, Quagliarella.

L’anno scorso la partita si concluse con un amaro 2-2. Il match fu dominanto dal Napoli per circa 60 minuti, gli ultimi trenta minuti furono abbastanza confusionali e il Napoli si fece rimontare da 2-0 a 2-2.

A cura di Andrea Bosco

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Ds Carpi; “Lasicki ci interessa. Zerbin? Giovane, possibilità per il Napoli se…”

Ds Carpi; “Lasicki ci interessa. Zerbin? Giovane, possibilità per il Napoli se…”

Giancarlo Romairone, ds del Carpi, ai microfoni di Radio Crc, ha dichiarato: “Per quanto riguarda Lasicki è un profilo che ci interessa, stiamo attendendo che il Napoli, verificate le proprie tempistiche, ci dia la possiblità di portarlo da noi per permettergli di completare il suo percorso di crescita in un campionato difficile come il nostro. Zerbin è un ragazzo molto giovane, balzato agli onori della cronaca per le sue prestazioni nel campionato Nazionale dilettanti, può essere una possibilità qualora il Napoli vincesse la concorrenza, non conosco ora la situazione nei dettagli, ma Carpi potrebbe essere un’opzione interessante per entrambe le parti, staremo a vedere. Un parere su Orsolini? Secondo me è un giocatore molto forte, ha forza nelle gambe, tecnica, rapidità, ha le potenzialità per diventare un grande giocatore, deve completare il suo percorso ovviamente, su di lui ci sono squadre dal nome altisonante, forse eccessivo, ma chi ha possibilità di prenderlo deve acquistarlo, ha caratteristiche veramente molto importanti per essere un esterno d’attacco dal grande futuro”.