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Rog, Roba da palati fini…

Rog, Roba da palati fini…

Finalmente i tifosi del Napoli hanno potuto vedere all’opera dal primo minuto il centrocampista croato Marko Rog. La Gazzetta dello Sport esalta il match giocato dall’ex Zagabria: “Roba da palati fini, del resto è per questi «strappi» che Rog è diventato famoso nella Dinamo. Per mesi è stato De Laurentiis a caldeggiare l’utilizzo del 21enne. Rog ha dovuto adattarsi al 4-3-3 del Napoli. Ora è in concorrenza con Allan, rispetto al quale ha meno muscoli, ma più qualità”.

Caos al San Paolo, quattro poliziotti feriti

Caos al San Paolo, quattro poliziotti feriti

Nonostante il clima molto freddo per NapoliSpezia, nei dintorni dello stadio San Paolo di Fuorigrotta quella di ieri è stata una serata da dimenticare per via degli scontri tra le tifoserie. La Gazzetta dello Sport riferisce di un bilancio complessivo di quattro feriti.

Questo perchè prima della partita in viale Marconi, un gruppo formato da un cinquantina di ‘persone’ ha tentato di assalire un pullman sul quale c’erano i tifosi dello Spezia. L’aggressione, tuttavia, è stata fortunatamente scongiurata.

APPROFONDIMENTO – Juve Stabia, quella porta chiusa a chiave..

Che la Juve Stabia, ai nastri di partenza della stagione, avesse l’intenzione di fare sul serio, è stato chiaro anche dalla scelta dell’uomo cui affidare la porta: Danilo Russo. La società, infatti, dopo tante stagioni in cui i due portieri in rosa si giocavano il ruolo da titolare con una sana, ma per nulla salutare alla squadra, concorrenza, ha scelto di puntare tutto su un portiere affidabile e per di più stabiese.

Basta guardare alle stagioni scorse per cogliere la chiara inversione di tendenza circa la strategia in tema di estremi difensori: nella magica stagione 2010/11, quella della promozione, prima Fumagalli e poi il giovane Colombi si divisero la maglia numero 1; nel primo anno di Serie B ancora Colombi dovette alternarsi in porta con Seculin; nella stagione successiva proprio Seculin e Nocchi duellarono per la maglia da titolare, nonostante il rendimento del secondo fosse nettamente superiore a quello del giovane scuola Fiorentina. Nella stagione 2013/14, quella della triste retrocessione, il caos coinvolse anche la porta della Juve Stabia, difesa prima da Branescu, promessa rumena di proprietà della Juventus, poi dal tragico Calderoni ed infine da Max Benassi, di ritorno alla Juve Stabia dopo qualche stagione.
La storia è cambiata solo parzialmente in Lega Pro: se infatti sotto la gestione Pancaro/Savini il titolare in porta è stato senza scossoni Mattia Pisseri, lo scorso campionato ha visto il costante avvicendamento tra Stefano Russo, titolare di inizio stagione, e Ciro Polito, attuale collaboratore della società giunto l’anno scorso in veste di calciatore dopo l’infortunio di Russo.

Logiudice e co., forse riflettendo anche sulle staffette del passato appena ricordate, in estate hanno deciso di puntare a mani (o guantoni) basse su Danilo Russo. Il portiere cresciuto nel vivaio del Genoa è tornato a Castellammare con i gradi da titolare prima ancora che iniziasse la stagione. Già dalle prime uscite, però, Russo ha confermato con prestazioni di assoluto livello come la scelta delle Vespe fosse stata azzeccata. Proprio un ex Juve Stabia, Marco Cellini, all’esordio della stagione in Coppa Italia a Livorno, ha visto Russo volare e respingere con un riflesso fulmineo il suo colpo di testa destinato alla rete.

La stagione di Danilo si è mantenuta costante su livelli di prestazioni altissimi, con parate eccezionali a Monopoli, a Reggio Calabria, a Taranto ed a Matera.
Oltre a rapidità e senso della posizione, Russo ha mostrato personalità ed atteggiamento da leader, dote fondamentale per un portiere di livello.
Le ottime prestazioni mostrate la domenica, non possono che essere frutto del duro allenamento; non è un mistero che alcuni ragazzi del settore giovanile della Juve Stabia abbiano indicato proprio Russo quale calciatore più concentrato, taciturno, grintoso e serio durante gli allenamenti settimanali.

La storia tra Danilo Russo e la Juve Stabia conferma quindi quanto si dice nel calcio da sempre, ovvero che le fondamenta di una squadra vincente partono da lontano, proprio in porta. Una squadra è grande solo se ha alle spalle un estremo difensore in grado di dare sicurezza a tutti i suoi compagni.

Non sappiamo certo come finirà la stagione, ma la certezza è che la Juve Stabia ha in porta un numero uno..nonostante sulla sua maglia campeggi il numero 22.

Raffaele Izzo

Sarri: “Ringrazio tutti per gli auguri di buon compleanno”

Maurizio Sarri, non potendo parlare alla stampa a causa della squalifica, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni tramite il profilo Twitter della Ssc Napoli:

 
“Ringrazio tutti per gli auguri di buon compleanno, il Presidente, il Napoli e i nostri tifosi anche per lo striscione al San Paolo”.

Calzona: “Al Real non ci pensiamo, testa al Pescara. Gabbiadini? Un professionista”

Calzona: “Al Real non ci pensiamo, testa al Pescara. Gabbiadini? Un professionista”

Ai microfoni della Rai, è intervenuto l’allenatore in seconda del Napoli, Calzona, il quale ha dichiarato: “Al Real Madrid penseremo quando sarà il momento. Dopo la vittoria di questa sera la nostra testa è a Napoli-Pescara.  Volevamo attaccare di più la profondità e stavamo pensando di far entrare Callejon, poi Giaccherini ha fatto questo gol ed abbiamo pensato di far riposare Insigne che ha giocato tanto. Noi abbiamo cinque difensori centrali di grande qualità, il mister Sarri ha deciso di far giocare oggi Albiol e Maksimovic ed era giusto dare anche a loro la possibilità di passare il turno. Quest’ultimo stasera ha fatto un’ottima gara. Ultimamente concediamo poco agli avversari, ma prendiamo gol alla prima occasione subita. Su questo dobbiamo migliorare. Gabbiadini è in giocatore del Napoli ed un grande professionista. Ogni volta che sta giocando sta facendo gol ed è un bene, non sta a me parlare di mercato”.

Commento Ssc Napoli: “Zielo, Giac e Manolo scaldano una delle notti più fredde dell’anno”

Il Napoli batte lo Spezia e si qualifica per i quarti di finale di Tim Cup. Questo il commento della Ssc Napoli tramite il proprio sito ufficiale:

“Il terzo gol di Zielinski in poco più un mese, prima rete di Giaccherini in stagione, il secondo marchio di Gabbiadini in quattro giorni. Zielo, Giac e Manolo scaldano una delle notti più fredde dell’anno. Il Napoli batte lo Spezia al San Paolo e si qualifica per i quarti di finale di Coppa Italia. Si risolve tutto in un’ora. Apre la porta Zielinski con una penetrazione micidiale, poi Giaccherini nell’incipio della ripresa si esalta con un tiro al volo spettacolare, e di lì a poco ci pensa Manolo ad infilare un pallone praticamente in azione fotocopia di quella vincente con la Samp.

C’è anche il debutto di Rog dal primo minuto, impreziosito dalla splendida azione che propizia il terzo gol di Gabbiadini, e l’esordio assoluto nel finale di Pavoletti in azzurro. Fuorigrotta applaude e scioglie la morsa del gelo invernale con calore sentito ed esemplare. Ai quarti ci tocca la vincente tra Fiorentina e Chievo. Si replica al San Paolo il 24 gennaio in una sfida secca per l’assalto alla semifinale. E domenica il San Paolo riapre di pomeriggio sotto il sole per il match col Pescara nella prima di ritorno. E’ appena cominciata l’emozione del gennaio azzurro”.

Da sscnapoli.it

Giaccherini: “Io sto bene qui, ma il mister fa le sue valutazioni”

Giaccherini: “Io sto bene qui, ma il mister fa le sue valutazioni”

Ai microfoni della Rai, al termine di Napoli-Spezia, è intervenuto Giaccherini, il quale ha dichiarato: “Dovevo uscire prima del gol? Meglio che sia andata così allora. Sono felice, perché lo Spezia ha giocatori che potrebbero stare anche in serie A e non sono mai gare facili. Nel primo tempo forse siamo stato un po’ leziosi, nei dieci minuti del secondo tempo abbiamo però chiuso la partita. Questa è una squadra che deve lottare ogni partita per vincere, dobbiamo avere questa mentalità contro ogni squadra. Siamo una grande squadra e lo stiamo dimostrando in ogni gara, dobbiamo pensare di poter vincere ogni gara. Posizione? Sicuramente a sinistra mi trovo meglio, ma cerco di adattarmi dove il mister vuole. È questa stata la mia grande caratteristica in carriera, quella di adattarmi sempre. Lasciare Napoli? Sicuramente mi aspettavo di giocare di più, quello sì. Non ho però mai fatto polemiche con le scelte del mister, cerco di lavorare durante la settimana e fare il professionista come giusto che sia. Io ho sempre detto che sto bene qua, poi sarà il Napoli a fare le sue valutazioni.”

Di Carlo: “Devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Non era facile preparare il match in soli tre giorni”

Mimmo Di Carlo, allenatore dello Spezia, ha parlato ai microfoni di Rai Sport al temine di Napoli-Spezia. Ecco quanto evidenziato:
Vanno fatti i complimenti ai ragazzi e ai nostri tifosi, siamo scesi in campo con la giusta mentalità. Venivamo da un lungo stop e ci siamo ritrovati solo tre giorni prima della partita. La differenza fisica si è vista soprattutto nella ripresa, il Napoli ha chiuso il match in due minuti. Devo comunque fare i complimenti alla mia squadra, abbiamo provato a mettere in difficoltà l’ avversario lottando fino all’ ultimo. Usciamo dalla competizione a testa alta, non era facile affrontare questa partita con soli tre giorni di allenamento”.

Gabbiadini, è record: l’attaccante l’unico azzurro ad avere segnato nelle tre competizioni

Gabbiadini, è record: l’attaccante l’unico azzurro ad avere segnato nelle tre competizioni

Gabbiadini è in procinto di lasciare Napoli, eppure il ragazzo gioca e segna come mai prima. Manolo ha probabilmente siglato il suo ultimo record in maglia azzurra: l’attaccante è infatti il primo ad aver segnato in tutte e tre le competizioni.

Sconcerti: “Nella ripresa si è vista tanta differenza di qualità. Su Gabbiadini…”

Mario Sconcerti, giornalista ed opinionista di Rai Sport, ha commentato la vittoria del Napoli sullo Spezia. Ecco quanto evidenziato:

“Quando il Napoli cala sul piano dell’ intensità vengono fuori gli avversari ma nel secondo tempo la differenza è stata netta.
Quella di Gabbiadini non mi è sembrata la partita dell’ addio, la sua uscito dal campo lo dimostra. Credo che lo rivedremo ancora in azzurro.
Rog è un calciatore straordinario, stasera ha dimostrato appena quelle che sino le sue caratteristiche”.

I NUMERI- Napoli macchina sforna gol, ma che fatica in difesa

I NUMERI- Napoli macchina sforna gol, ma che fatica in difesa

Per ben 18 volte in stagione su 26, il Napoli conclude un match con un gol segnato. Solo tre volte gli azzurri sono rimasti a secco: a Bergamo con l’Atalanta, col Genoa e, infine con la Dinamo Kiev, perdendo solo nel primo caso. Tuttavia, analogamente, gli uomini di Sarri hanno incassato almeno un gol in 18 match su 26. Numeri che dovrebbero far preoccupare Maurizio Sarri, sempre attento allo studio della fase difensiva, che quest’anno ha visto il pacchetto migliorato con l’arrivo di Maksimovic e Tonelli. Sono solo 7 le volte in cui gli azzurri sono riusciti a tenere la porta inviolata e ad assicurarsi quindi il cosiddetto “clean sheet”. 

Il Napoli vola ai quarti: Spezia ko, esordio Pavoletti

Il Napoli vola ai quarti: Spezia ko, esordio Pavoletti

“Il Napoli vola ai quarti: Spezia ko, esordio Pavoletti”, è l’apertura del Corriere dello Sport: “Il Napoli vola ai quarti di Coppa Italia senza soffrire troppo con lo Spezia, e ora affronterà la vincente tra Fiorentina e Chievo. A parte un calo di tensione nel primo tempo, la squadra di Sarri ha sempre avuto in mano la partita. Lo Spezia è riuscito a chiudere il primo tempo sull’1-1, ma nella ripresa non c’è stata storia. Il Napoli ha chiuso i giochi con i gol al 55′ e al 56′ di Giaccherini e Gabbiadini. All’80’ è stato il momento di Pavoletti, che ha debuttato con la maglia del Napoli entrando al posto di Gabbiadini: quasi un passaggio di consegne”.

FOTO- Esordio per Leonardo Pavoletti al San Paolo

FOTO- Esordio per Leonardo Pavoletti al San Paolo

Esordio senza gol ma vincente per Leonardo Pavoletti. All’80esimo, il pubblico del San Paolo ha accolto con un grosso applauso l’ex genoano subentrato al posto di Manolo Gabbiadini, autore del gol del 3-1.

 

Zielinski: “L’ obbiettivo era il passaggio del turno, ora testa al Pescara”

Piotr Zielinski ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della gara contro lo Spezia:

“Siamo contenti per la vittoria, il nostro obbiettivo era passare il turno. Ora testa al Pescara, sarà una sfida complicata. Siamo concentrati sul campionato e sulla Coppa Italia, quando sarà il momento  penseremo al Real Madrid”

Coppa Italia, Il Napoli raggiunge i quarti: possibile data e luogo del prossimo match

Coppa Italia, Il Napoli raggiunge i quarti: data e luogo del prossimo match

Il Napoli, grazie alla vittoria sullo Spezia per 3-1, supera il turno di Coppa Italia e si qualifica i quarti. Gli azzurri affronteranno la vincente tra Fiorentina e Chievo. Il match si giocherà sempre al San Paolo il 24 gennaio e sarà visibile anche su Rai 1.

Coppa Italia, Napoli-Spezia 3-1, i voti di Vivicentro: Gabbia-gol!

Questi i voti di Vivicentro

Il Napoli batte lo Spezia e passa il turno di coppa Italia, accedendo così ai quarti di finale. Questi i voti di Vivicentro:

1 Rafael 5.5; 11 Maggio 6, 33 Albiol 6, 19 Maksimovic 6, 3 Strinic 6 (2 Hysaj 6, dal 33° s.t.); 30 Rog 6.5, 42 Diawara 6, 20 Zielinski 7; 4 Giaccherini 7, 23 Gabbiadini 7 (32 Pavoletti 6, dal 35° s.t.), 24 Insigne 7 (7 Callejon 6, dal 15° s.t.). A disp. 25 Reina, 22 Sepe, 62 Tonelli, 95 Lasicki, 98 Milanese, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik. All. Calzona 7
a cura di Ciro Novellino

Coppa Italia, Napoli-Spezia 3-1: il tabellino del match

Coppa Italia, Napoli-Spezia 3-1: il tabellino del match

Napoli e Spezia si sono affrontati negli Ottavi di Coppa Italia al San Paolo. Il match finisce con il risultato di 3-1 grazie alle reti messe a segno da Zielinski al 2° p.t., Piccolo al 34° p.t., Giaccherini al 10° s.t., Gabbiadini al 12° s.t.

NAPOLI (4-3-3) – 1 Rafael; 11 Maggio, 33 Albiol, 19 Maksimovic, 3 Strinic (2 Hysaj, dal 33° s.t.); 30 Rog, 42 Diawara, 20 Zielinski; 4 Giaccherini, 23 Gabbiadini (32 Pavoletti, dal 35° s.t.), 24 Insigne (7 Callejon, dal 15° s.t.). A disp. 25 Reina, 22 Sepe, 62 Tonelli, 95 Lasicki, 98 Milanese, 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik, 32 Pavoletti. All. Calzona (squalificato Sarri)
SPEZIA (3-4-3) – 1 Chichizola; 6 Ceccaroni (30 Pulzetti, dal 21° s.t.), 3 Valentini, 19 Terzi; 5 De Col, 25 Maggiore, 13 Deiola, 17 Migliore; 11 Baez (26 Mastinu, dal 28° s.t.), 23 Piu, 10 Piccolo (29 Granoche, dal 21° s.t.). A disp. 12 Pagnini, 33 Valentini, 15 Errasti, 16 Crocchianti, 20 Datkovic, 24 Vignali, 27 Barbato, 32 Galli, 34 Cisotti. All. Di Carlo
ARBITRO Luca PAIRETTO di Nichelino (Assistenti: Longo-Mondin. IV uomo: Mariani)
Spettatori: 20mila circa.

Napoli-Spezia, le formazioni ufficiali: Rog e Giaccherini dall’ inizio

Napoli e Spezia sono pronte a scendere in campo per inaugurare il programma degli ottavi di finale di Tim Cup. Sono state diramate le formazioni ufficiali: nel Napoli spazio alle seconde linee con l’ impiego di Rafael, Maggio, Rog e Giaccherini dal 1′ minuto. Non siederà sulla panchina Maurizio Sarri per squalifica, al suo posto il vice Calzona. Di Carlo opta per un 3-4-1-2 con Baez e Piu coppia d’ attacco, fuori Granoche.

FORMAZIONI UFFICIALI

Napoli (4-3-3): Rafael; Maggio, Maksimovic, Albiol, Strinic; Rog, Diawara, Zielinski; Giaccherini, Gabbiadini, Insigne.    All. Calzona

Spezia (3-4-1-2): Chichizola; Terzi, Valentini, Ceccaroni; Migliore, Deiola, Maggiore, De Col; Piccolo; Baez, Piu.    All. Di Carlo

Juve Stabia, De Lucia: “Ci stringiamo tutti nel dolore di mister Belmonte”

Le sue parole

Il lutto che ha colpito mister Alfonso Belmonte, ha toccato tutta la famiglia Juve Stabia e l’intero settore giovanile delle Vespette. Il presidente Andrea De Lucia ha fatto sentire la propria vicinanza al mister per la perdita della cara mamma: “Dobbiamo imparare a far nostra la pace di chi ci ha lasciato. È la grande lezione della vita. Se esistessero parole che possono consolare, le diremmo dal più profondo del nostro cuore per lenire il dolore. Quando una persona ci lascia, quando non è più qui e non possiamo più toccarla, o sentire la sua voce, sembra scomparsa per sempre. Ma un affetto sincero non morirà mai. Sono profondamente dispiaciuto per la perdita che ha colpito mister Alfonso. Io in prima persona, il nostro settore giovanile della Juve Stabia, il direttore Alberico Turi, tutti i nostri staff e la famiglia De Lucia, si stringono in un solo abbraccio e porgono le più sentite condiglianze alla famiglia Belmonte”.

Juve Stabia in lutto, il settore giovanile si stringe nel dolore di mister Belmonte

Juve Stabia in lutto, il settore giovanile si stringe nel dolore di mister Belmonte

Il settore giovanile della Juve Stabia, in tutte le sue componenti e la redazione di Vivicentro nelle figure di Ciro Novellino e Matio Vollono, si stringono attorno a mister Alfonso Belmonte ed alla sua famiglia, per la perdita della cara mamma. A mister Belmonte vanno le nostre più sentite condoglianze, la nostra vicinanza e tutto il nostro più caloroso affetto.