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Milik: “Posso finalmente allenarmi con la squadra! Non vedo l’ ora di tornare in campo”

Arkadiusz Milik può finalmente tornare a lavorare con i propri compagni. L’ attaccante polacco ha voluto esprimere tutta la sua gioia tramite il proprio profilo Facebook:
“Solo buone notizie oggi. Ho avuto il permesso dal dottore di tornare ad allenarmi con la squadra! Molto, molto lieta come notizia e frutto del duro lavoro continuo. Adesso non vedo l’ora quando torno in campo. Questo momento difficile è passato così in fretta. Grazie a tutti, spero che presto ci vediamo allo stadio!!

E sì! Posso allenarmi con la squadra! Sono contentissimo e non vedo ora di tornare al campo Grazie a voi per il vostro sostegno. Mi sono sentito supportato ogni giorno!”.

SSC Napoli, il dott. De Nicola: “Milik sta andando a Castel Volturno, vuole già allenarsi”

Le sue parole

A Radio Kiss Kiss Napoli, durante Radio Goal, è intervenuto il responsabile medico della SSC Napoli Alfonso De Nicola: Il recupero di Milik in 97 giorni? Io sono sempre molto imbarazzato davanti a tanti complimenti, perchè devono essere divisi dal presidente De Laurentiis al professor Mariani fino a tutti quelli coinvolti.

De Laurentiis è in contatto diretto con Mariani, che lo ha tranquillizzato sempre: il prof. Mariani si può dire che questo intervento al ginocchio lo fa con gli occhi chiusi, a Villa Stuart ho incontrato calciatori di tutto il mondo che vengono a farsi operare da lui. E’ un personaggio unico, da tenersi stretto.

Milik torna in gruppo e inizia a fare partitine e partite di allenamento, per la partita ufficiale dipende da Sarri: il rapporto è quotidiano e diretto con il mister, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e tutto lo staff tecnico. Il programma di preparazione è già stato concordato con il preparatore Sinatti, con Arek ci siamo trovati bene perchè è un grande nuotatore e già dopo una settimana andava in piscina e faceva le vasche. Non ha mai smesso di essere atleta, e ciò ha aiutato la guarigione di Milik.

Quando sarà disponibile? Il ragazzo ha bisogno di fare partite e partitine, le può fare: è in perfette condizioni fisiche, deve abituarsi al contatto fisico e a superare l’uomo oppure calciare in porta durante la corsa. Continueremo con un lavoro sulla forza e sull’abilità, che integrerà ciò che farà sul campo. Per dire che tipo è: adesso sta andando a Castel Volturno, mi ha detto che si vuole già allenare. In una quindicina di giorni potremmo vederlo in campo”

UFFICIALE – Roberto Insigne passa al Latina

UFFICIALE – Roberto Insigne passa al Latina

Adesso è ufficiale: Roberto Insigne passa in prestito alla U.S. Latina Calcio fino al 30 giugno 2017. A confermare la trattativa è la Ssc Napoli tramite Twitter. Proprio qualche giorno fa su Instagram, Insigne Jr aveva postato una foto con sotto scritto il rinnovo con il club partenopeo fino al 2020. un passaggio fondamentale che poi gli ha permesso di andare a giocare in prestito in B al Latina. Ecco il comunicato ufficiale del club laziale: “L’attaccante classe ’94 arriva a titolo temporaneo L’US Latina Calcio rende noto di aver raggiunto, con la società SS Napoli, l’accordo per l’acquisizione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Roberto Insigne. L’attaccante, classe ‘94, è diventato nerazzurro con la formula del prestito con opzione e contro opzione. Roberto Insigne verrà presentato in conferenza oggi (giovedì) alle ore 12 nella sala stampa del Francioni”

Ghoulam non rinnova, Giuntoli pensa a due terzini

Ghoulam non rinnova, Giuntoli pensa a due terzini

Il mercato francese stuzzica le idee di Cristiano Giuntoli che, oltre a ripensare a Tolisso, segue anche il terzino sinistro del Monaco, Benjamin Mendy, 22 anni, franco-senegalese, la cui valutazione è di 12 milioni. Così come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, segue un altro talento che e’ quello di Jetro Willems, terzino sinistro di 22 anni, dal 2011 al Psv Eindhoven. Il Napoli si muove per sondare terzini sinistri in quanto Faouzi Ghoulam tiene tutti sulle spine. Ha il contratto che scade nel 2018 che deve essere rinnovato e gli ultimi incontri non hanno sortito la classica fumata bianca. Su di lui ci sono Atletico Madrid, Psg e Bayern di Monaco. Se ne parlerà a febbraio con l’entourage visto che in questi giorni è impegnato in Coppa d’Africa.

Milan-Napoli, sospesa la vendita biglietti per il settore ospiti

Lo riporta il sito del Napoli: sscnapoli.it

Su determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive è sospesa la vendita dei biglietti del “Settore Ospiti” per Milan-Napoli, anticipo della 21esima giornata di Serie A in programma sabato 21 gennaio (ore 20.45). In considerazione dei connotati di rischio della gara, la decisione è stata presa anche “in ragione del comportamento violento tenuto da una frangia di tifosi partenopei in occasione della gara Napoli-Spezia”. Pertanto, in attesa di ulteriori determinazioni dell’Osservatorio, non sarà possibile per i tifosi azzurri l’acquisto dei tagliandi per la gara di San Siro.

Una decisione assurda e inaccettabile. Per colpa di qualche imbecille a pagare sono sempre i tifosi perbene, soprattutto quelli azzurri residente al Nord che aspettano un anno intero questo tipo di partite per riavvicinarsi alle proprie origini e seguire la propria squadra del cuore. Invece di individuare e punire i responsabili si decide di penalizzare un’intera tifoseria.

UFFICIALE – SSC Napoli: “Arek Milik è guarito! Può tornare ad allenarsi con il gruppo”

 SSC Napoli: “Arek Milik è guarito! Può tornare ad allenarsi con il gruppo”

Dopo le visite mediche a Villa Stuart di Milik, arriva la nota ufficiale della SSC Napoli su Twitter: “Arek è guarito ! Può tornare ad allenarsi con il gruppo. Bentornato!” 

Tolisso torna di moda: il Napoli ci ripensa

Tolisso torna di moda: il Napoli ci ripensa

Il Napoli, grazie al suo direttore sportivo Cristiano Giuntoli, lavora in maniera costante al mercato. Secondo l’edizione odierna de Il Mattino, il club azzurro nei giorni scorsi si e’ rifatto sotto con il Lione e ha ripreso i contatti con l’entourage di Tolisso dopo il rifiuto estivo, quando sembrava ormai cosa fatta. La partita e’ all’inizio, visto che per ora il Lione vuol sentire parlare di cessione a titolo definitivo solamente a giugno. Ma le recenti mosse di Aulas aprono le porte alle speranze azzurre. Ora il francese torna all’attenzione delle big europee, a cominciare dalla Juventus: ma anche il Napoli resta vigile.

RETROSCENA – E’ stato Gabbiadini a chiedere la cessione

RETROSCENA – E’ stato Gabbiadini a chiedere la cessione

La Gazzetta dello Sport racconta su Manolo Gabbiadini“Tre reti realizzate nelle ultime tre partite, coppa Italia compresa: un rendimento che sta scuotendo un po’ la coscienza di chi non ha mai ritenuto di dargli fiducia completa e di chi ha deciso di metterlo sul mercato. Decisione sponsorizzata dallo stesso giocatore, soprattutto dopo l’arrivo di Leonardo Pavoletti. L’ingaggio dell’ex genoano è stata la mazzata finale, semmai avesse avuto qualche dubbio, la scelta di Maurizio Sarri l’ha convinto a chiudere quanto prima la sua esperienza col Napoli. Per Aurelio De Laurentiis si prospetta, dunque, l’ennesimo affare, una plusvalenza di almeno 7-8 milioni, maturata in appena due anni”

Gabbiadini-WBA, l’affare dovrebbe chiudersi ad inizio settimana

Gabbiadini-WBA, l’affare dovrebbe chiudersi ad inizio settimana

La Gazzetta dello Sport scrive sul futuro di Manolo Gabbiadini: “Su Gabbiadini s’è catapultato il West Bromwich Albion, pronto a spendere 20 milioni di euro pur di assicurarsi il giocatore. Da Castelvolturno è arrivato il rilancio: 25 milioni, appena trattabili. Allora, la discussione potrebbe concludersi aggiungendo 2 milioni di bonus ai 20 iniziali. Un’operazione che sta seguendo Silvio Pagliari, l’agente dell’attaccante: il club inglese è pronto a corrispondere a Gabbiadini uno stipendio di 3 milioni di euro netti a stagione per i prossimi 5 anni. Le parti continueranno a sentirsi in questi giorni e la trattativa dovrebbe chiudersi al massimo all’inizio della prossima settimana”.

La ferocia dell’omicidio di Ferrara

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Il giallo di Ferrara si risolve con una confessione choc di due minorenni: il figlio di 16 anni dei due coniugi ha pagato un amico 17enne per ucciderli con un’ascia. Il ragazzo ha eseguito con la promessa di un pagamento di mille euro. A far scattare il piano sarebbero stati i rimproveri per i brutti voti a scuola.

Ripreso per i brutti voti a scuola fa uccidere i genitori a colpi d’ascia

Ferrara, il 16enne ha assistito al duplice omicidio commesso da un amico di 17 anni. L’assassino convinto con 80 euro di anticipo e una promessa: “Ne avrai altri mille”

PONTELANGORINO (FERRARA) – Li ha traditi il cane di casa. Il labrador nero stranamente silenzioso l’altra notte. Quando R., 16 anni, ha visto uccidere i suoi genitori dal suo amico M. di 17. Salvatore Vincelli, 60 anni e Nunzia Di Gianni, 45, massacrati a colpi d’ascia – 3 colpi all’uomo, 6 alla donna – mentre stavano dormendo nella camera da letto di questo villino bianco a un piano a Pontelangorino, tra Ferrara e Comacchio. Dove i carabinieri continuano i rilievi, le telecamere riprendono il divano e le poltroncine di vimini nel patio e qualche curioso passa in bicicletta.

«Non ci credo che siano stati loro…», fa fatica a pensarlo una donna con la borsa dalla spesa in fila dal giornalaio. I carabinieri ci hanno messo meno di un minuto a sospettare di loro. Poi ci sono volute 10 ore di interrogatorio. Con R. che fa mettere a verbale, senza lacrime nè cedimenti: «Ha fatto tutto lui. Eravamo d’accordo. Gli ho dato 80 euro. Gliene avevo promessi altri mille». Con M. che finalmente crolla davanti i genitori in caserma, 30 secondi appena faccia a faccia, gli ultimi da libero. R. e M. sono molto più che amici. Il loro è un rapporto simbiotico. In paese li vedevano sempre insieme sullo scooter giallo di R.. Lo stesso che usavano per andare a scuola all’Iti di Codigoro, stessa scuola ma M. stava ripetendo un anno.

E poi sempre insieme nella piazzetta davanti al Bar Sport dove oggi c’è il mercato e dove non si parla d’altro. Un’amicizia nata a Caprile il paese vicino dove abita M. e dove fino a poco tempo fa risiedeva anche R.. Sempre insieme anche a comperare il fumo, lo sballo low cost insieme alle birrette, ma c’è chi giura che ogni tanto si facevano un po’ di cocaina. «Ma l’altra sera quando li abbiamo sentiti non erano alterati. Sembravano tranquilli», non si capacita il procuratore capo di Ferrara Bruno Cherchi.

Perchè un movente vero nel massacro della villetta non esiste. Non i soldi come Pietro Maso tanti anni fa a Montecchio di Crovara vicino a Verona. Nè l’odio di Erika e Omar a Novi Ligure. Solo quel sottile malessere covato in famiglia, in tutte le famiglie, che talvolta esplode come una bomba atomica. La mamma di R. lo rimproverava perchè non voleva che si facesse un piercing. Gli rinfacciava di andare male a scuola mentre lei e il marito si rompevano la schiena nel ristorante vicino a Comacchio. L’ultima scenata gliel’aveva fatta lunedì mattina quando lei e il marito avevano parlato con il preside e avevano scoperto che il figlio era sempre più svogliato, non studiava, rischiava di perdere l’anno come l’amico M..

Non si sa chi abbia avuto l’idea per primo. Ma deve essere stato qui nella piazzetta seduti sullo scooter fermo, passandosi la canna. Sembrava facile, visto mille volte in televisione, mai il dubbio che l’happy end non c’è mai. Nel capanno degli attrezzi dietro la villetta c’era l’ascia per far la legna. Lama d’acciaio, manico di un metro, molto più grande di quella di Shining nel peggior incubo di Kubrick per capirci. Lunedì sera era quella buona. R. e M. come capitava spesso erano in cameretta di R.. Sarà il medico legale a stabilire l’ora della mattanza. Di sicuro hanno aspettato che i genitori dormissero.

Le impronte delle sneakers di M. le hanno trovate anche sulla coperta sul letto. Devono essere stati due minuti terribili. Salvatore Vincelli e sua moglie non hanno avuto il tempo di reagire. Ma da lì in avanti è andato tutto storto. I corpi che dovevano essere buttati in un canale erano troppo pesanti. L’uomo dopo ore finisce in garage con un sacchetto di plastica in testa per messinscena. La donna non riescono a tirarla fuori dalla camera da letto. Ma c’è un sacchetto anche per lei.

Alle 5 i due amici lasciano la casa buttano l’ascia in un canale e vanno da M. con i vestiti sporchi. Alle 13 R. torna a casa e dà l’allarme. Chiama prima la zia e poi i carabinieri. «È stata una rapina… Manca un mazzo di chiavi», la prima bugia di tante. I carabinieri vanno anche dal tabaccaio del paese: «Continuavano a chiedermi dei due ragazzi. Ho capito subito ma non ci credo ancora adesso».

Eccellenza-Procida: Ufficiale, ingaggiato l’attaccante Esposito

In Foto il neo acquisto Francesco Esposito

L’ISOLA DI PROCIDA, che milita nel campionato di eccellenza campana, ha comunicato di aver provveduto al tesseramento del calciatore Francesco Esposito.

Il giocatore si  è aggregato alla squadra sin dall’inizio della stagione, ha partecipato al ritiro di Roccaraso e non ha mai saltato un allenamento, aspettando il suo momento e la fine della squalifica. In questo periodo ha mostrato grande serietà, impegno e passione, oltre che importanti doti dal punto di vista tecnico. Da come si evince dal comunicato da parte della società: l’attaccante centrale, classe 1997, è reduce da una squalifica. Nei mesi scorsi il calciatore ha fatto richiesta di “grazia” agli Organi di Giustizia Sportiva, ottenendo l’annullamento del resto della sanzione nella giornata di ieri. In mattinata, quindi, è stato regolarmente tesserato dalla società. La società dell’Isola di Procida Calcio e l’allenatore Bruno Mandragora sono quindi felici di averlo a disposizione già dalla partita di sabato nel derby isolano al Don Luigi Di Iorio contro il Barano in programma alle ore 14:30.

L’Angolo di Samuelmania – Avanti tutta!

L’Angolo di Samuelmania – Avanti tutta!

Napoli-Spezia, partita di coppa Italia. Sarri prova anche altri calciatori nel suo schema bene. Bene Maxsimovic, un ottimo Zielinski che fa anche goal, così come Giaccherini che vedo in ottima forma! Fa anche il suo esordio in campo con la maglia azzurra il nuovo aquisto Leonardo Pavoletti, che per poco non mette a segno un bel goal. Adesso la prossima sfida di tim cup sarà con la Fiorentina, mentre in campionato ci sarà il Pescara. Sempre Forza Napoli.

a cura di Samuele Esposito

RIPRODUZIONE RISERVATA

Giaccherini, l’ agente: “A Napoli sta bene, giocherà anche di più”

Furio Valcareggi, agente di Emanuele Giaccherini, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW Radio:

 

“Resta al Napoli al 100%? 100% è una parolona nel mondo del calcio, il calcio non è per persone normali. Resta a Napoli, dove sta bene. Ieri ha dimostrato di essere una persona seria, ha fatto bene e ha segnato un bel gol. Lusinghe non ne abbiamo avute, se dovessero esserci il Napoli lo avrebbe comunicato. È bellissimo giocare a calcio a Napoli. Gioca la Champions, cosa volere di più? Giocare un po’ di più, certamente. Ma accadrà anche quello, quando Emanuele sta bene è dura non dargli una maglia da titolare”.

 

Da tuttomercatoweb.com

Gabbiadini, l’ intermediario: “Il Napoli non abbassa le pretese, i club interessati hanno fatto altre valutazioni”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Giuseppe Cannella, intermediario internazionale di mercato. Ecco quanto evidenziato:

 
“ Gabbiadini in Premier? In estate era quasi fatta con l’Everton ma l’ affare è saltato. Ci sono ancora diverse squadre che seguono Manolo. Confermo l’ interesse del West Bromwich ma il prezzo non è più quello dell’estate. Gli inglesi lo valutano intorno ai 16-18 milioni, a mio avviso una buona valutazione se si considera che siamo nel mercato di riparazione. Il Napoli per ora tiene duro.
Ipotesi di restare a Napoli? Per me sarebbe un errore, il giocatore andrebbe in scadenza e inoltre davanti avrebbe Milik e Pavoletti. Al momento ci sono solo colloqui e nulla di concreto, tutto dipenderà anche dalla volontà dell’ attaccante”.

Corbo: “Il Napoli fa sapere di non disdegnare la Coppa Italia”

Antonio Corbo – La Repubblica

Costretto a saldare un vecchio debito con la giustizia, Sarri rinuncia alla panchina ma non al gusto di incidere sulla partita. L’allenatore sconta la squalifica per il lontanissimo insulto (“Finocchio…”) a Mancini in una dimenticata Napoli-Inter: assente in panchina, schiera una squadra che è un programma. Solo Strinic e Insigne si ripresentano all’inizio come sabato, compreso il portiere Rafael subentrano in nove.
L’ansia dei nuovi di meritare il posto li porta a giocare da adorabili solisti, forbiti nel palleggio e nelle idee, lenti e imprecisi nell’esecuzione. Illusione, vanità, personalismo sono fatali per un Napoli che ha il culto del possesso palla: congiura contro il Napoli anche il gol segnato troppo presto. Zielinski lo trova dopo soli tre minuti. Niente di peggio poteva accadere ad una squadra che fugge dalle responsabilità collettive: sembra di captare i loro soliloqui. Se è così facile vincere perché non dovrei coprirmi io di gloria e con poca fatica?
In questo primo tempo di inedita lentezza, inaccettabile superficialità, graziosi individualismi, giustamente punito dal napoletano Antonio Piccolo, maturo attaccante della scuderia di Fulvio Marrucco, che ha anche il lodevole garbo di non esultare. Nell’azione del gol dello Spezia lasciano le impronte il portiere Rafael con una timida respinta corta di pugni e dal superficiale Albiol con una sciatta deviazione. Ma il tempo finisce, ed uno dei peggiori in campo, Insigne, fa giusto in tempo ad offrire un assist dei suoi, interno destro a giro, per il gol di Giaccherini che neanche aveva brillato. Questa è la scintilla che segnala una svolta: il vantaggio ristabilisce i rapporti tecnici in campo. Il Napoli entra in partita, la sua partita, quella di una formazione di prestigio che non può subire l’eliminazione in Coppa Italia da una onesta brigata di B.
Si eleva il volume anche grazie adue giocatori che finalmente si prendono sul serio: Giaccherini esaltato dal gol e Rog che si presenta nel suo effettivo valore: un lampo sulla destra, sfugge alla morsa di Ceccaroni e Terzi che scattare in libertà a destra, e collaborare al gol più atteso della serata, quello di Gabbiadini. L’esemplare professionista, al passo di addio, segna la terza rete consecutiva ma dimostra quanto non gli era riconosciuto: lo scambio e i movimenti.
Nostalgico e sentito l’applauso del pubblico per Gabbiadini quando cede il posto a Pavoletti. Il copione obbliga Francesco Calzona, controfigura sapiente di Sarri in panchina, a mostrare il nuovo attaccante, guai a nascondere gli acquisti della società. Il suo arrivo da mesi è stato il segreto più conosciuto del calcio italiano. Credenziale di Pavoletti è la lunga carriera di operaio specializzato, più che i 13’ nel finale. Si fa notare nell’avvio di una azione con un contrasto vinto, ma l’infelice tiro alto sotto porta rinvia il primo gol a giorni migliori. Oggi il Napoli scopre il prossimo avversario: Fiorentina o Chievo. Fa intanto sapere a bassa voce che non disdegna la Coppa Italia.

Giaccherini si è visto poco fin qui: era arrivato scarico a Napoli…

Giaccherini si è visto poco fin qui: era arrivato scarico a Napoli…

Non aveva giocato tantissimo, finora, Emanuele Giaccherini con la maglia del Napoli, però ieri sera il numero quattro azzurro si è messo in evidenza. La Gazzetta dello Sport scrive: “in estate si pensava che sarebbe stato anche il «dodicesimo uomo» complice la duttilità tattica, e invece è arrivato scarico dopo un grande Europeo con Conte e ha faticato a trovare la condizione migliore. Inoltre, il fatto di poter giocare sia da mezzala sinistra sia da esterno mancino ha finito paradossalmente per penalizzarlo. Così Giak si è visto più sul lungomare, dove sia a piedi sia in bici è una presenza fissa con tutta la sua splendida famiglia, che non in campo“.

Il Cagliari pensa al sostituto di Cragno che finirà a Napoli

Il Cagliari pensa al sostituto di Cragno che finirà a Napoli

A giugno il Cagliari dovrà anche sostituire Alessio Cragno (22), che in questa stagione sta facendo benissimo in prestito a Benevento ma che è destinato al Napoli. La società azzurra sta valutando diversi prospetti futuri per il ruolo di portiere ed il giovane calciatore, Cragno, sarebbe uno dei preferiti della dirigenza azzurra.

Strinic ko, ma non preoccupa tantissimo: si è fermato in tempo

Strinic ko, ma non preoccupa tantissimo: si è fermato in tempo

Nella serata di ieri, nonostante la vittoria e la soddisfazione per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, un piccolo neo nella partita del Napoli c’è stato: il terzino sinistro croato Ivan Strinic è uscito anzitempo per un problema fisico.

Ne ha parlato in conferenza stampa il vice-allenatore del Napoli Francesco Calzona: “Strinic? Si è fermato in tempo, ha sentito un indurimento e ha chiesto la sostituzione per non peggiorare la situazione. Fisicamente il Napoli sta benissimo, le sedute supplementari durante le feste sono state di carattere tattico: la squadra domenica ha avuto i dati fisici migliori della stagione, magari corre meno bene ma i dati fisici sono confortanti: la squadra sta bene, i dati lo dimostrano”.

Rog, Roba da palati fini…

Rog, Roba da palati fini…

Finalmente i tifosi del Napoli hanno potuto vedere all’opera dal primo minuto il centrocampista croato Marko Rog. La Gazzetta dello Sport esalta il match giocato dall’ex Zagabria: “Roba da palati fini, del resto è per questi «strappi» che Rog è diventato famoso nella Dinamo. Per mesi è stato De Laurentiis a caldeggiare l’utilizzo del 21enne. Rog ha dovuto adattarsi al 4-3-3 del Napoli. Ora è in concorrenza con Allan, rispetto al quale ha meno muscoli, ma più qualità”.

Caos al San Paolo, quattro poliziotti feriti

Caos al San Paolo, quattro poliziotti feriti

Nonostante il clima molto freddo per NapoliSpezia, nei dintorni dello stadio San Paolo di Fuorigrotta quella di ieri è stata una serata da dimenticare per via degli scontri tra le tifoserie. La Gazzetta dello Sport riferisce di un bilancio complessivo di quattro feriti.

Questo perchè prima della partita in viale Marconi, un gruppo formato da un cinquantina di ‘persone’ ha tentato di assalire un pullman sul quale c’erano i tifosi dello Spezia. L’aggressione, tuttavia, è stata fortunatamente scongiurata.