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Rai – Per la porta il Napoli valuta quattro profili: colloqui anche per Sirigu

Ciro Venerato, giornalista della Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc facendo il punto sulla questione portieri in casa Napoli. Ecco quanto evidenziato:

“Il Napoli sta valutando quattro profili. Sarri preferirebbe uno tra Szczesny e Neto in quanto già esperti. Skorupski è da tenere in considerazione perché potrebbe anche accettare la panchina. Non da escludere la pista Sirigu, la società partenopea ha già avuto un colloquio con il suo entourage”.

Paolo Capodaglio: ”Carichi per i play off, siamo pronti” (VIDEO)

Per la conferenza della vigilia del match valido per i play off tra Juve Stabia e Catania, si è presentato in sala stampa il capitano della Juve Stabia Paolo Capodaglio.

Ecco le sue parole:

“Abbiamo avuto tempo per preparare questa gara e siamo carichi per questa partita difficile, sperando sia la prima di tante gare. Nelle ultime gare ci siamo assicurati il fatto campo e credo sia molto importante per noi giocare in casa. Ci inorgoglisce essere qui a giocarcela per la promozione contro una signora squadra come il Catania. Domenica spero che ci sarà il pienone perché abbiamo bisogno dei tifosi per vincere, siamo contenti di averli fatti riavvicinare e ora vogliamo farli felici. 4-0? Quel ciclo è finito ed è iniziato un nuovo ciclo, quella partita non fa testo, ora dobbiamo affrontare questa gara secca con grinta e voglia di vincere. Siamo molto uniti e crediamo tanto in questi play off, siamo carichi al massimo ma dobbiamo restare un po’ più calmi e affrontare questa partita al massimo. Siamo pronti. Ai tifosi dico si starci vicino perché sono determinanti per noi”.

Salvatore Sorrentino

© RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

Maggio, l’agente: “Ci siamo dati appuntamento con Giuntoli a fine stagione, valuteremo la giusta soluzione”

Massimo Briaschi, agente di Christian Maggio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato:

“Non so se il Napoli vuole continuare con Christian. Con Giuntoli ci siamo dati appuntamento a fine campionato per valutare le intenzioni del Napoli e di conseguenza la soluzione più giusta per Christian. Il Napoli non ha mai espresso la volontà di sostituirlo, poi se il mercato porterà soluzioni che vanno bene ad ambo le parti non ci saranno problemi. Se c’è la volontà di tenerlo noi siamo a disposizione, altrimenti valuteremmo altre soluzioni. Nei test atletici è sempre tra i primi, non è solo un uomo spogliatoio. C’è un 51% di possibilità che possa restare anche la prossima stagione. Abbiamo una richiesta importante in Italia da un club di Serie A, non posso dire altro”.

Rai – Rinnovo Mertens, De Laurentiis spera di annunciarlo prima di Napoli-Fiorentina ma…

Ciro Venerato, giornalista Rai esperto di calciomercato, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Si Gonfia la rete’. Ecco quanto evidenziato:

Rinnovo Mertens? De Laurentiis sta pensando di annunciarlo prima della gara contro la Fiorentina. Non è semplice perché ci sono da stabilire varie clausole legate a un eventuale addio dopo il primo anno, dopo il secondo e dopo il terzo. Restano da sistemare anche le parcelle degli avvocati del belga e i diritti di immagine. I procuratori stanno cercando di ottenere il massimo. Quello che importante è che il calciatore ha detto sì al Napoli. La società inserirà una clausola non inferiore ai 30 milioni”.

Dolberg, l’agente: “Nessun contatto con il Napoli. Apprezzo il gioco di Sarri, è una realtà interessante”

Ai microfoni di Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Jans Steppensen, agente del giovane attaccante  Kasper Dolberg. Ecco quanto evidenziato:

Attualmente abbiamo un contratto con l’Ajax, sarà il club a decidere il suo futuro. Non è escluso che potrebbe restare per altri tre anni.
Il Napoli può acquistarlo e lasciarlo in Olanda? Mi fate domande difficili, E’ tra i giocatori più richiesti in Europa, per il momento non posso dire di più. Non ho avuto contatti, credo neanche l’Ajax. Ma è una realtà interessante, non solo per i turisti. Apprezzo il modo di giocare di Sarri”.

Juve Stabia vs Catania: I convocati di Mister Giovanni Pulvirenti

Domenica pomeriggio alle 15 ci sarà Juve Stabia vs Catania, gara valida come primo turno ad eliminazione diretta dei play off 2016-2017. Entrambe le formazioni si stanno preparando al meglio per questo incontro che vale tutta la stagione.

Al Menti arriva il Catania di Mister Pulvirenti (non parente dell’ex Presidente rossoblu n.d.r.) che ha preso il posto di Mario Petrone che a sua volta aveva preso il posto di Pino Rigoli. L’elefantino non è al meglio della condizione, tanto che per domenica ci saranno molti indisponibili e molti aggregati dalle formazioni giovanili.

Saranno 20 i calciatori rossoblù convocati da Giovanni Pulvirenti. Russotto, che non è al meglio e si è dedicato ad un lavoro differenziato, sarà della partita anche se sarà da valutare le sue condizioni.

Convocato anche il difensore Gil. L’infermeria è ancora piena, tantìè che restano fermi ai box Piermarteri, Bergamelli, Biagianti, Di Cecco, Fornito e Sessa.

Quella che segue è l’elenco dei convocati:

PORTIERI

1 Martinez, 12 Pisseri.

DIFENSORI

34 Baldanzeddu, 26 De Rossi, 20 Djordjevic, 6 Gil, 33 Manneh, 16 Marchese, 15 Mbodj, 28 Parisi.

CENTROCAMPISTI

4 Bucolo, 23 Di Grazia, 18 Di Stefano, 32 Mazzarani, 8 Rizzo, 5 Scoppa.

ATTACCANTI

11 Barisic, 9 Pozzebon, 10 Russotto, 35 Tavares

Banca Etruria, un nuovo caso nel governo

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Un alto esponente del governo Renzi chiese alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Bper) di valutare un intervento per aiutare Banca Etruria. La notizia che ricostruisce Gianluca Paolucci rappresenta un nuovo tassello della delicata storia che intreccia l’esecutivo e il destino della banca di cui era vicepresidente il padre dell’allora ministro Maria Elena Boschi.

Etruria, un altro esponente del governo chiese aiuto a Popolare Emilia Romagna

A inizio 2015 la richiesta per il salvataggio arrivò anche a Bper. Mediobanca: non abbiamo organizzato noi l’incontro con Unicredit

MILANO – Nelle settimane che precedettero il commissariamento di Banca Etruria un influente membro del governo chiese alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Bper) di valutare un intervento in favore della banca aretina.

DOMANDE E RISPOSTE – Dopo due anni Arezzo è tornata al centro dell’agenda politica

Siamo nei primi giorni del 2015 quando un «alto esponente» del governo guidato allora da Matteo Renzi contatta i vertici di Bper e chiede la disponibilità della popolare modenese a intervenire in favore di Banca Etruria. Quello stesso giorno e il successivo l’episodio viene riportato ad alcuni ex esponenti aziendali di Etruria, ai quali i vertici di Bper erano legati da una lunga consuetudine in virtù anche della comune appartenenza alla galassia delle banche popolari. D’altra parte, proprio Bper era stata una delle candidate a prendersi Etruria, della quale conosceva benissimo sia le potenzialità che i problemi, spiega una delle fonti interpellate. L’ultimo tentativo risaliva a qualche mese prima, quando la pressione di Bankitalia per aggregare Etruria si era fatta più forte ma Bper aveva dovuto lasciare il passo alle insistenze della Popolare di Vicenza di Gianni Zonin, preferita da via Nazionale, che tra maggio e giugno sembrava pronta a lanciare un’opa poi mai concretizzata.

WEB DOC – Il grande pasticcio delle banche italiane

L’allora presidente di Bper Ettore Caselli, contattato, nega di aver ricevuto pressioni di alcun tipo: «Guardammo il dossier Etruria come ne guardammo altri e decidemmo di non farne niente». Ma l’episodio si inserisce nelle polemiche sul ruolo del governo nella vicenda di Banca Etruria, il cui vicepresidente era il padre dell’allora ministro e oggi sottosegretario Maria Elena Boschi. E mostra come in quelle settimane l’attenzione dell’esecutivo sulle vicende della piccola Banca Etruria fossero condivise non solo dalla Boschi. Secondo quanto riferisce Ferruccio de Bortoli nel suo libro «Poteri forti (o quasi)», la Boschi chiese all’ad di Unicredit Federico Ghizzoni di interessarsi alla vicenda.

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Lorenzo Rosi, presidente di Etruria dal 2014 fino al commissariamento, avrebbe incontrato Ghizzoni – come ricostruito da La Stampa – per sottoporre una possibile acquisizione da parte di Unicredit. Rosi, tramite il suo legale, conferma l’incontro ma lo retrodata di qualche settimana – a novembre e non a gennaio – e lo colloca presso la sede di Unicredit in piazza Gae Aulenti. Qualche giorno prima, il 5 novembre, la Boschi aveva partecipato alle celebrazioni dei 15 anni di Unicredit. A combinare l’appuntamento tra Rosi e Ghizzoni, si spiega, sarebbe stata Mediobanca, allora consulente di Etruria (da agosto 2014) per la trasformazione in spa e per la ricerca di un partner. Se non che Mediobanca fa sapere di «non aver avuto nessun ruolo nell’incontro e di non esserne stata a conoscenza». Secondo quanto ricostruito, durante il mandato di consulenza le uniche manifestazione d’interesse che furono portate ad Arezzo da piazzetta Cuccia provenivano da fondi speculativi o banche estere. Come l’israeliana Hapoalim, uno degli ultimi soggetti a guardare a Etruria prima del commissariamento arrivato l’11 febbraio del 2015. Mentre dalle banche italiane attraverso Mediobanca non venne registrato alcun interesse. L’avvocato della Boschi, Vincenzo Zeno Zencovich, ricostruisce la vicenda in maniera completamente diversa: «Ho motivo di ritenere che questa richiesta fosse stata avanzata da tempo da Banca d’Italia e che non ci sia stato nessun intervento, così come viene raccontato in questo libro». Quello che è certo è che nelle convulse settimane che precedettero il commissariamento i vertici di Etruria condussero una intensa attività «in proprio», slegati dai consulenti, per cercare un partner. Le pressioni di Bankitalia si facevano sempre più insistenti e il cda guidato da Rosi – con Pier Luigi Boschi vicepresidente – ebbe proprio la ricerca di un acquirente come priorità. Il Fatto Quotidiano racconta anche di un altro incontro, a marzo 2014 (quando il cda di Etruria era guidato da Giuseppe Fornasari), con Vincenzo Consoli e Flavio Trinca – allora alla guida di Veneto Banca.

Il 20 gennaio del 2015 poi il governo Renzi annuncia un provvedimento auspicato da almeno 20 anni e mai realizzato da nessun governo: la riforma delle banche popolari con l’obbligo di trasformazione in spa. Una decisione che non coglie di sorpresa Etruria, che aveva già da tempo deciso di anticiparla trasformandosi in società per azioni. Un procedimento interrotto anche in questo caso dal commissariamento del febbraio 2015. La fine di Etruria e l’inizio di una vicenda che dopo oltre 2 anni continua a catalizzare il dibattito politico.

vivicentro.it/economia
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lastampa/Etruria, un altro esponente del governo chiese aiuto a Popolare Emilia Romagna GIANLUCA PAOLUCCI

Sparatoria al viale Europa, ritrovata a Napoli l’auto dei rapinatori

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Sparatoria al viale Europa, ritrovata a Napoli l’auto dei rapinatori

Sono scappati dopo aver preso a colpi di pistola e derubato il portavalori del Banco di Napoli. Dal Viale Europa si sono diretti verso il raccordo sfrecciando ad alta velocità con la loro Seat Leon.

Con il lunotto posteriore in frantumi e un ricco bottino tra le mani, i rapinatori sono giunti fino a Napoli dove sarebbe stata ritrovata la loro autovettura; di loro però ancora nessuna traccia.

I carabinieri del comando stabiese informano che i malviventi, questa mattina, avrebbero sottratto una cifra che può variare dai 300mila euro al milione.

Gli ideatori del colpo non sarebbero di Castellammare di Stabia ma comunque hanno dimostrato di conoscere molto bene gli orari e le vie di fuga della città.

Non gravi le due guardie giurate ferite stamattina, ma sono ancora all’ospedale San Leonardo.

L’ORDA AZZURRA – Torna questa sera dalle ore 18:30 con la diretta video!

Non mancate…

Questa sera non perderti il primo appuntamento con L’Orda Azzurra, il programma che va in onda sulle frequenze di Vivi Radio Web la radio ufficiale di Vivicentro.it. Tutto quello che c’è da sapere sul Napoli, sempre live…

A condurre il programma, Ciro Novellino (giornalista di Vivicentro) e al suo fianco Mario Vollono (vicedirettore di Vivicentro). Tanti ospiti al telefono e in studio. Mandate i vostri messaggi sulla pagina Facebook della radio, o chiamate allo 081 048 73 45 oppure mandare un messaggio Whatsapp al 338 94 05 888 e seguiteci in diretta video su Facebook alle seguenti pagine:

https://www.facebook.com/vivicentro.it/?fref=ts

https://www.facebook.com/Vivi-Radio-Web-604612696249335/

https://www.facebook.com/ciro.novellino/

e sul contatto personale di Ciro Novellino e Mario Vollono

Non mancate, L’Orda Azzurra sta arrivando…!

Come sempre potrete ascoltarla in diretta a questo indirizzo:

Cliccando questo link https://www.vivicentro.it/viviradioweb/

dalle 20:15 e in differita due ore dopo la fine della trasmissione a questo indirizzo https://www.spreaker.com/show/tracce-di-lorda-azzurra

Pescara: realizzazione della nuova caserma demaniale della GDF

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PESCARA. REALIZZAZIONE DELLA NUOVA CASERMA DEMANIALE OSPITANTE IL REPARTO OPERATIVO AERONAVALE, IL NUCLEO PT E LA STAZIONE NAVALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI PESCARA.

 

Frutto della costante e perfetta sinergia tra Istituzioni, l’Agenzia del Demanio, il Provveditorato alle Opere Pubbliche e la Guardia di Finanza conseguono, nella Regione Abruzzo, un altro importante traguardo del fondamentale ed improcrastinabile processo di spending review, da tempo in atto in tutta la Pubblica Amministrazione.

Ponendo fine ad un contratto di locazione passiva con privati, con oneri annui pari a circa 270.000 euro, la Guardia di Finanza di Pescara si dota di una nuova e funzionale caserma sita sul Lungomare Papa Giovanni XXIII, portata a termine su un’area complessiva di circa 7.500 mq e che domani, sabato 13 maggio, nel corso di una solenne cerimonia alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose – tra cui il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Toschi, ed il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale, Generale di Corpo d’Armata Edoardo Valente – verrà solennemente inaugurata ed intitolata alla memoria del Vice Brigadiere Ermando Parete, in vita testimone attivo ed infaticabile della immane tragedia dell’Olocausto.

Il complesso immobiliare si eleva su quattro livelli, per un volume complessivo di mc 18.000 circa.

La superficie del sedime rimasta libera è di mq 5.000 circa e consente un agevole parcheggio di 80 automezzi, dando nel contempo ampio respiro al complesso infrastrutturale.

L’opera è pienamente conforme alle più recenti normative vigenti in materia tecnica, tra cui:

  • l’alto risparmio energetico, mediante apposita coibentazione atta a garantire un ottimo isolamento caldo/freddo. Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento, costituiti da apparati di ultima generazione, sono completati da un efficiente impianto solare termico. L’impianto elettrico presenta la predisposizione per poter essere integrato da un apparato fotovoltaico;
  • l’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • l’assorbimento delle sollecitazioni sismiche.

L’intero comprensorio è opportunamente protetto da idonei impianti di videosorveglianza ed antintrusione. Tutti i locali sono serviti da linea telefonica e rete LAN. La caserma, oltre agli uffici, è completata da ulteriori locali indispensabili per assolvere compiutamente ai compiti istituzionali (archivi, magazzini, officine, locali tecnici, mensa ed alcuni posti letto).

La nuova struttura destinata ad “uso governativo” – che, tradotto, sta a significare: “per la collettività e della collettività – è il frutto di una progettualità che parte da lontano allorquando, nel 1999, si diede finalmente avvio ad un ampio programma infrastrutturale volto al potenziamento del patrimonio immobiliare del Corpo della Guardia di Finanza, nell’ottica di una più funzionale presenza del personale sul territorio e di un incremento dell’azione di contrasto alla evasione fiscale ed alla criminalità organizzata.

Una strategia di largo respiro, nell’ambito della quale si confermò, con maggiore incisività, il riconoscimento del ruolo determinante del Corpo per il faticoso risanamento del ciclo della Finanza pubblica.

Sebbene con fasi alterne per l’individuazione del sito più idoneo e dopo momenti di contenzioso con le ditte vincitrici degli appalti, la struttura vede finalmente la luce in un contesto ambientale, il nuovo water front pescarese, in cui l’immobile si inserisce perfettamente in sicura armonia architettonica e nel pieno rispetto dell’intero skyline della Marina.

L’opera portata a termine costituisce valido prodromo all’ambizioso progetto di federal building  che, oramai  a breve, sarà realizzato nella ex Caserma “Berardi” di Chieti, nell’ambito del quale sarà efficacemente acquartierata anche la Guardia di Finanza, ancora una volta con un positivo risparmio finanziario per oneri passivi.

 

Con ”Scacco al Duce” Pingitore racconta l’ultima notte di Mussolini (Debora VELLA)

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Scacco al Duce è l’ultimo libro del regista italiano Pier Francesco Pingitore edito dalla casa editrice di Catignano (Pe) Masciulli Edizioni. L’opera raccoglie la trilogia degli atti teatrali che il re del Teatro Margherita di Roma ha rappresentato in tutta Italia registrando uno straordinario successo di pubblico.

Pingitore elabora così un trittico dedicato alla figura controversa di Mussolini e ai suoi ultimi giorni: è la Storia che si intreccia al destino ineluttabile di uomo.

Scacco al Duce racchiude l’epilogo di Mussolini che converge nell’ultima notte che il Duce e Clara Petacci trascorsero insieme nella cascina De Maria a Bonzanigo. Le ore di angoscia sono scandite dai pensieri e dai dialoghi nei quali Mussolini rivive tutta la sua turbolenta esistenza.

Sul palco la pièce prende forma attraverso le voci e i volti di importanti attori italiani, quali l’abruzzese Federico Perrotta che con grande maestria porta in scena un pastore che vive a Campo Imperatore; Luca Biagini nel ruolo di Benito Mussolini, attore di grande talento e dotato di una sorprendente somiglianza fisica e Barbara Lo Gaglio che invece interpreta Claretta Petacci. Nel 2015 Pingitore ha voluto rappresentare l’opera proprio nei luoghi dove la storia è stata scritta, a Campo Imperatore in Abruzzo dove Benito Mussolini fu prigioniero.

Dalla quarta di copertina:

“Le ragioni per le quali ho scritto e messo in scena la trilogia dedicata all’arresto, alla liberazione e infine alla morte di Benito Mussolini, sono da ricercare nel desiderio di spiegare, per primo a me stesso, i moti dell’animo, o quelli che io ritengo tali, del protagonista assoluto della tragedia italiana e dei vent’anni che la precedettero. Compito arduo, certo, e forse arbitrario, quello di indagare nel labirinto psicologico di un uomo che nella sua vita è stato tutto e il contrario di tutto. Che ha suscitato passioni, entusiasmi, rancori e odii in più generazioni di italiani, quali forse nessun altro nella nostra storia.

Nel bene e nel male, di Mussolini ho cercato di non tacere nulla di essenziale. La mia non è certo l’opera di uno storico, né mai avrei la pretesa, ridicola, di esserlo. Mi basta portare alla luce quella che io ritengo la condizione umana di un uomo che, da bambino, vidi da prima quasi idolatrato e poi, da un giorno all’altro, gettato nella polvere e calpestato.” (Pier Francesco Pingitore)

Il libro è uscito il 5 maggio, edito da Masciulli Edizioni di Catignano, è composto di 154 pagine e ha un prezzo di copertina di 14,00 euro.

Debora VELLA

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Juve Stabia, l’esperienza nei play off conta tantissimo…

I play off, meglio conosciuti come spareggi promozione, sono un prolungamento del campionato che permette, alle squadre che si piazzano in posizioni di classifica importanti, di potersi ancora giocare l’accesso nella categoria superiore.

I play off, da sempre, sono una vera e propria lotteria in cui anche l’ultima classificata può vincere. La Juve Stabia, nel giugno 2011, vinse i play off un po’ a sorpresa e questa è, anche, la dimostrazione di come negli spareggi si azzerino tutti i valori visti nel campionato.

Da quest’anno, per la Lega Pro, sono stati allargati fino a comprendere anche la decima classificata che ora può cullare il sogno serie B.

Per vincerli, oltre a tanto sacrificio e unione d’intenti, c’è bisogno di tanta esperienza come quella di Tarantino, Maury, Molinari o Corona negli storici play off che hanno riportato la Juve Stabia in B nel 2011.

Analizzando la rosa stabiese di quest’anno possiamo notare la presenza di giocatori che, recentemente, hanno disputato e, alcuni, anche vinto i play off. Come il portiere Danilo Russo che, oltre ad aver giocato per anni in B e aver vinto una Lega Pro con lo Spezia, ha anche vinto i play off di Lega Pro con la Pro Vercelli nel 2013-2014. Insieme a lui, in quella stagione, c’era anche Tommaso Cancellotti, il quale ha fatto doppietta di vittorie nei play off vincendoli anche nel 2011-2012 sempre con la Pro Vercelli, prima di disputarli con la Juve Stabia nel 2014-2015.

Oltre loro due, hanno disputato i play off anche Santiago Morero (l’anno scorso con l’Alessandria), Matteo Liviero (Perugia 2012-2013) Stefano Salvi (Lecce 2013-2014 e 2015-2016), Kelvin Matute (l’anno scorso alla Casertana e nel 2013-2014 con il Crotone per accedere in serie A), Lisi (Piacenza 2014-2015 dalla D alla C) Cutolo( Taranto 2007-2008 per la B e Livorno 2014-2015 per la A) e Ripa (Pro Patria 2010-2011 dalla C2 alla C1 e nel 2014-2015 con la Juve Stabia).

Cuore, voglia ed esperienza: ecco cosa serve alle vespe…

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Rapina Viale Europa: colpita l’auto di un cittadino, 600mila euro portati via

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Le ultime sulla rapina di questa mattina

L’auto colpita dagli spari è una Nissan grigia. Si trovava parcheggiata sul Viale Europa, nel lato adiacente al Banco di Napoli, al momento della sparatoria.

Il proprietario è stato allertato dai carabinieri che gli hanno spiegato quanto è avvenuto questa mattina.

L’autovettura è stata prelevata dal carroattrezzi del Soccorso Stradale Torquato Tasso. Ora è ancora ferma nei pressi dell’ospedale San Leonardo.

La situazione si è ristabilita, il traffico scorre con normalità, sul posto ancora presenti i militari dell’arma. Il bottino è stato di circa 600mila euro.

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La svolta – E’ stata ritrovata Celeste Ruiz: disse di essere Angela Celentano

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Lo rivela Il Mattino

Clamorosa svolta nell’indagine messicana su Angela Celentano, la ragazza scomparsa il 10 agosto 1996 durante una gita sul monte Faito. Stando a quanto trapelato da fonti invstigative, nelle ultime ore gli investigatori dell’Interpol avrebbero rintracciato Celeste Ruiz, la ragazza messicana che nel 2010 dichiarò di essere Angela e di trovarsi ad Acapulco e di non voler essere più cercata. La giovane sarebbe stata sottoposta al test del Dna che però avrebbe escluso ogni legame di parentela con i Celentano.

Nelle prossime ore negli uffici della Procura di Torre Annunziata la vicenda sarà al centro di un vertice tra il capo dei pm oplontini Alessandro Pennafilico, il sostituto Sergio Raimondi, titolare del fascicolo, i genitori di Angela e l’avvocato Luigi Ferrandino che dal 2010 assiste i Celentano.

Conte vuole Mertens al Chelsea, ma ci sono due ostacoli

Conte vuole Mertens al Chelsea, ma ci sono due ostacoli

“Conte vuole Mertens”, scrive il quotidiano sportivo belga HLN Sport. Antonio Conte vede l’azzurro come una valida alternativa a Pedro e Hazard ed il Chelsea avrebbe da molto tempo seguito Mertens tanto da fare un vero e proprio dossier. Tuttavia la proprietà del Chelsea ha delle perplessità legate al costo dell’operazione visto che comunque stiamo parlando di un attaccante classe 1987. Altro problema è il rinnovo ormai prossimo di Mertens con il Napoli.

Contenzioso Higuain-Napoli sulla tassa di solidarietà: a breve sarà nominato il presidente del collegio arbitrale

I dettagli

A fine mese, o al massimo entro meta’ giugno, il presidente del Tribunale di Napoli, Ettore Ferrara, nominera’ il presidente del collegio arbitrale in merito al contenzioso tra il Napoli, difeso dall’avvocato Mattia Grassani, e Gonzalo Higuain sul pagamento della tassa di solidarieta’ (poco meno di 700mila euro) riferito ai tre anni in cui il Pipita gioco’ in maglia azzurra. Gli arbitri scelti dal Napoli e da Higuain non hanno trovato intesa sul nome del presidente. L’argentino ha chiesto al Napoli la restituzione della cifra che il club aveva trattenuto dalle sue buste paga e versato allo Stato. Il contenzioso riguarda proprio il punto su chi tra le parti deve versare la tassa di solidarieta’. Lo riporta Il Mattino.

Rizzitelli: “Il Napoli deve stare attento al Torino. Mertens? Che sorpresa!”

Le sue parole

Ruggiero Rizzitelli, ex di Roma e Torino, ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino:

Tutt’altro che facile anche la partita del Napoli a Torino. “Gia’, proprio cosi’, anche se il Torino ha dato tutto nel derby dove la vittoria e’ stata sfiorata davvero di un soffio avra’ comunque lo stimolo di affrontare una grande squadra come il Napoli. E poi i compagni vorranno aiutare Belotti a vincere la classifica cannonieri. Mertens? Direi che e’ stata una bellissima sorpresa. Fino a un paio di mesi nessuno credeva alle sue potenzialita’ da centravanti. Bravissimo Sarri, questa e’ la dimostrazione che il Napoli ha un gioco collettivo formidabile in cui tutti gli interpreti possono esaltarsi. Quest’anno non c’e’ piu’ Higuain con i suoi 36 gol e hanno segnato di piu’ tutti quanti gli altri. Il gioco del Napoli e’ un divertimento assoluto”.

Il Napoli si tira fuori dall’asta per Conti, si punta Mario Rui

Il Napoli si tira fuori dall’asta per Conti, si punta Mario Rui

Mario Rui, se resta Spalletti, lascia la Roma e il Napoli potrebbe piombare su di lui. Piace l’esterno del Torino Barreca, ma Cairo lo valuta a peso d’oro. De Laurentiis vuole avere la rosa al completo ai primi di luglio: il Napoli di sicuro si e’ ritirato dall’asta per Andrea Conti, come riporta l’edizione odierna de Il Mattino. C’e’ De Sciglio, che sarebbe perfetto perche’ puo’ giocare sia a destra che a sinistra ma vuole la Premier. Allora resta Alejandro Grimaldo, esterno del Benfica, ma ci vogliono almeno 30 milioni.

Il Napoli guarda in Spagna per il mercato: quattro obiettivi e un sogno

Il Napoli guarda in Spagna per il mercato: quattro obiettivi e un sogno

L’occhio del Napoli è vigile in Spagna. E’ lì che Cristiano Giuntoli sta cercando l’esterno basso e quello alto che possa colmare le lacune in questo momento visibile nella rosa di Sarri. Il Corriere dello Sport fa sapere che i colpi che ha in mente il ds partenopeo sono tanti e tutti di qualità. Il sogno è Denis Suarez del Barcellona, poi c’è il duo del Bilbao composto da Inako Williams e Munian, passando per gli altri due baschi del Sociedad come Oyarzabal e Berchiche. L’altro nome iberico è quel Castillejo del Villarreal.

Aggiornamento – Rapina Viale Europa: 15 i colpi di pistola, sono 2 gli agenti feriti

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FOTO ViViCentro – Rapina Viale Europa: 15 i colpi di pistola, sono 2 gli agenti feriti

Castellammare di Stabia – Continua ad essere tutto bloccato il Viale Europa a causa della sparatoria avvenuta stamattina intorno le 6:45 presso il Banco di Napoli ad un portavalori. Almeno quindici gli spari.

Alcune guardie giurate del vicino Ospedale San Leonardo al rumore dei colpi sono usciti in strada per vedere cosa stesse succedendo.

L’auto dei malviventi, una Seat Leon, si è diretta verso il raccordo con il lunotto posteriore in frantumi. Il bottino dell’operazione criminale è stato di circa un milione di euro.

Al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, situato di fronte al Banco di Napoli, ora si trovano due guardie giurate a causa delle ferite riportate alla testa e alla gamba.

Una colluttazione inseguito alla rapina sembra aver ferito gli agenti. Dei malviventi si sono perse le tracce dopo l’assalto.

Continuano gli aggiornamenti.