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Amichevole, Napoli-Carpi 4-1: il tabellino

Amichevole, Napoli-Carpi 4-1: il tabellino

Il Napoli batte il Carpi nella terza uscita stagionale, ancora a Trento. Finisce 4-1, in gol: 7′ Callejon, 52′ Malcore, 81′, 86′ Milik, 89′ Ounas. Ottima prova di Ounas nella ripresa.

Così in campo:

NAPOLI – Reina; Maggio, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Sepe, Strinic, Giaccherini, Hamsik, Leandrinho, Chiriches, Hysaj, Rog, Ounas, Diawara, Tonelli, Milik

CARPI – Colombi; Poli, Romagnoli, Gagliolo; Jelenic, Pasciuti, Bianco, Della Latta, Anastasio; Mbakogu, Concas. A disp. Rossi, Sarzi Puttini, Sabbione, Lollo, Romano, Sperotto, Jawo, Maurizi, Malcore, Saric, Cavalieri, Capela, Mugelli, Mezzoni, Solini, Fedele.

Dimaro, a riposo diversi azzurri che non saranno a Trento: ecco i nomi

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Dimaro, a riposo diversi azzurri che non saranno a Trento: ecco di chi si tratta

Rafael, Albiol, Pavoletti, Zapata e Mario Rui si sono allenati a Dimaro questo pomeriggio e non prenderanno parte alla gara di questa sera contro il Carpi. Zapata non resterà, lui stesso l’ha confermato ai tifosi.

a cura di Delia Starace

 

Juve Stabia e il Menti, ma quando si giocherà in casa?

Juve Stabia e il Menti, ma quando si giocherà in casa?

“Per il decimo anno ritroveremo l’amico Manniello al timone di comando. Un record che merita un plauso ed un forte ringraziamento. Così come un applauso vero, sincero e dettato dal cuore meritano i nostri encomiabili tifosi. Una nuova avventura ha inizio ma questa volta senza il nostro stadio. Difatti, nonostante il lavoro del commissario prefettizio Vaccaro (800.000,00 € stanziati) ad oggi tutto è fermo sullo questione Romeo Menti. Tutto tace e con un bando da espletare la Juve Stabia potrebbe, nella più rosea delle aspettative, ritornare a “casa sua” solo nel finale dell’anno 2017″, a scrivere è il collega Peppe Mercatelli.

Ecco la questione stadio Menti, questo bando che doveva partire nella giornata di ieri, lunedì, e che neanche ieri è partito. Un manto erboso che dovrà essere rifatto e che, come vi abbiamo anticipato, sarà rifatto solo nella parte superficiale e non sotto così da ridurre i tempi per l’inizio della stagione e il ritorno a casa delle Vespe, partite per il ritiro di Fiuggi nella giornata di ieri.

Però proviamo a fare i conti: servono circa 30 giorni per la chiusura del bando, anche se potrebbe essere leggermente ridotto con la presenza di ditte specializzate pronte ad operare da subito. Oggi è 18 luglio, se anche dovesse partire domani, 19 luglio, si chiuderebbe con ogni probabilità e tenendo conto anche del mese di agosto, il 19 agosto circa, giorno più, giorno meno. Da lì i tempi organizzativi che servono per avviare i lavori. Seppur la ditta fosse già pronta a cominciare il 20 agosto, così come anticipato, con la riduzione a circa 20-25 giorni di lavori, il tutto dovrebbe essere pronto per il 15 settembre, giorno più, giorno meno. Si salterebbero, così, sicuramente, tenendo presente sempre l’alternanza delle gare in casa e in trasferta, il 27 agosto, inizio ufficiale della Serie C, il 3 settembre, il 10 settembre per essere pronti il 17 settembre se non il 24. Questo comporterebbe lo slittamento del ritorno a casa almeno per la fine di settembre.

Ma queste sono soltanto ipotesi, la realtà è che siamo ancora in attesa di capire quando il bando partirà in maniera ufficiale e quando è previsto il ritorno a casa delle Vespe, in quello che da sempre è il proprio fortino, in quella che è la propria abitazione.

a cura di Ciro Novellino

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Rapina all’ufficio postale di Spoltore (Pe). I carabinieri cercano i malviventi

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Intorno alle ore 13.00 odierne, a Santa Teresa di Spoltore (Pe), tre sconosciuti, di cui uno armato di pistola, con il volto parzialmente travisato da maschere e cappellino, si introducevano all’interno dell’ufficio postale di via Gran Sasso e, sotto minaccia, si facevano impossessavano del denaro contante contenuto nelle casse, pari a circa 1.600 euro. I malviventi si dileguavano poi a bordo di autovettura, al momento non ancora individuata, facendo perdere le loro tracce. Nessun ferito. Al momento della rapina era presente un solo cliente all’interno della filiale. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Pescara e della Stazione di Spoltore per individuare gli autori, i quali potrebbero essere stranieri.

Genoa, il Ds: “Giaccherini? Può far comodo a tanti club. Non abbiamo fissato un incontro con il Napoli”

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Mario Donatelli, direttore sportivo del Genoa. Ecco quanto evidenziato:

“Giaccherini? È un grande giocatore, può fare comodo a diverse squadre. Puntiamo a costruire una squadra che possa far meglio dell’anno scorso, vogliamo riscattarci. Non c’è alcun incontro previsto con Giuntoli per Giaccherini.
Simeone? È Un giocatore del Genoa, se dovesse arrivare un’offerta da un club importante allora potremmo pensare di prenderla in considerazione. Pellegri? È un predestinato, ha solo 16 anni”.

Chiesa nel mirino del Napoli, arriva il comunicato della Fiorentina: “Puntiamo su di lui”

(ANSA) – ROMA, 18 LUG – “Fa piacere l’interesse che tanti club stanno mostrando verso i nostri giocatori, vuol dire aver lavorato e operato bene e averli cresciuti bene, ma questa società non è una terra di conquista”, è il messaggio della Fiorentina, affidato all’Ansa, in risposta alle continue voci di mercato che riguardano i propri tesserati, a partire da Federico Chiesa, finito nel mirino del Napoli.
“In particolare per Chiesa – è la posizione ribadita dai piani alti della società viola – valgono le parole dichiarate più volte in precedenza, ovvero che puntiamo su di lui, è un grande talento di prospettiva e soprattutto e indiscutibilmente è un giocatore della Fiorentina”. Tradotto: giù le mani da Chiesa e, quanto ad altri giocatori, sarà sempre e soltanto la società a decidere se aprire eventuali trattative.

Fonte: ANSA

EDITORIALE – Juve Stabia, a casa del Bomber..pensando ad un Bomber

La stagione della Juve Stabia comincia finalmente a prendere forma. Domenica le Vespe sono partite alla volta di Fiuggi, guidate dal duo Caserta – Ferrara. La città laziale sarà il quartier generale della truppa gialloblù nelle settimane che saranno dedicate alla preparazione atletica e tecnica.

Fiuggi e la Juve Stabia già hanno incrociato in passato le rispettive strade, con risultati tutto sommato positivi. Uno dei principali numeri 9 della recente storia della Juve Stabia è nato proprio a Fiuggi: stiamo parlando di Alessandro Ambrosi. Fisico da granatiere, spalle larghe, capelli lunghissimi per il centravanti laziale, che ha vestito la maglia della Juve Stabia nelle stagioni 2004/05 e 2005/06. Ambrosi è stato il Bomber della Juve Stabia a cavallo tra Serie C2 e Serie C1 che, in coppia con un giovanissimo Castaldo, faceva sfracelli nelle aree di rigore avversarie. 21 reti, in anno e mezzo a Castellammare, per Ambrosi.

Tanto senso del gol per il numero 9 di quegli anni, classico centravanti d’area di rigore che attendeva il pallone giusto per poi colpire. I tifosi stabiesi più attenti ricorderanno, inoltre, una delle peculiarità di Ambrosi: la precisione dal dischetto. La punta aveva un modo tutto suo di calciare i rigori, avvicinandosi a piccoli passi al pallone e quasi fermando la rincorsa, mettendo in scena una “danza” che puntualmente ipnotizzava il portiere avversario. Un modo di tirare dagli 11 metri che oggi, con tutta probabilità, sarebbe considerato irregolare da molti direttori di gara.

Il ricordo di Ambrosi irrompe nell’estate gialloblù alla luce di un organico da riformare completamente. Tanti saranno gli addii, più e meno rimpianti, e tante dovranno essere le entrate per la nuova Juve Stabia. Con una difesa ed un centrocampo quotidianamente puntellati dalla dirigenza gialloblù, inevitabilmente la fantasia dei tifosi è proiettata su quello che sarà il nuovo Bomber, il nuovo numero 9 in grado di far spiccare il volo alle Vespe con i suoi gol. Sono arrivati tanti giovani fantasisti ed esterni (Berardi, Strefezza, Costantini), ma la casella di centravanti resta ancora da riempire.

La necessità di raggiungere un 9 di qualità è resa ancor più forte della dinamiche che hanno contraddistinto il reparto offensivo della Juve Stabia negli ultimi mesi. I pezzi da 90 presi a gennaio per fare la differenza non hanno reso come ci si aspettava (per affidarci ad un eufemismo) e l’unico attaccante su cui si poteva contare ad occhi chiusi è ormai lontanissimo dalle Vespe. Ci riferiamo ovviamente a Ripa, intento a cercare una squadra dopo la scadenza del suo contratto con i gialloblù.

Proprio per questo ci vorrebbe un Bomber alla Ambrosi: di esperienza, affamato ed in grado di fare la differenza. Magari la preparazione a “casa” di un vecchio Bomber porterà fortuna nell’acquisto di quello che dovrà essere il suo erede.

Raffaele Izzo

Lavoro: in Italia record di Neet e aumento della povertà

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Dall’indagine 2017 sull’occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde) pubblicata dalla Commissione, è emerso che quasi 1 giovane su 5 in Italia, nella fascia tra 15 e 24 anni, non ha e cerca un lavoro, nè è impegnato in corsi di formazione o studi. Si tratta dei cosiddetti Neet e il nostro paese ne detiene il (triste) primato: 19,9% contro una media nel Continente dell’11,5%.

DISOCCUPAZIONE AL 37,8% PER GLI UNDER 25

Il report evidenzia inoltre le tantissime difficoltà che i giovani incontrano nell’entrare nel mondo del lavoro. Nel 2016 la disoccupazione fra i 15 e i 24 anni era al 37,8% in calo rispetto al 40,3% del 2015, ma comunque la terza in Europa dopo Grecia (47,3%) e Spagna (44,4%).

Chi invece il lavoro ce l’ha, deve far fronte alla miriade di contratti atipici che espongono i giovani al rischio precarietà. Ne consegue che i ragazzi escono di casa, per crearsi una propria famiglia, solo verso i 32 anni, più tardi rispetto a una decina di anni fa e molto dopo la media europea, che si aggira intorno ai 26 anni.

IL NODO DELLA PENSIONI

L’esaustivo quadro delineato dal report, preannuncia quella che sarà la “situazione pensioni”. Le nuove generazioni, con molta probabilità, percepiranno pensioni più basse in rapporto alla loro remunerazione. Il rapporto prevede anche un calo  dello 0,3% annuo della popolazione in età da lavoro da qui al 2060. Ciò significa che nel prossimo futuro una forza lavoro ridotta dovrà garantire il mantenimento e pagare le pensioni di un numero sempre maggiore di anziani.

Juve Stabia, Dan Berci convocato dalla Nazionale rumena: le date delle gare

Juve Stabia, Dan Berci convocato dalla Nazionale rumena: le date delle gare

Il calciatore della Juve Stabia, Dan Berci, lo scorso anno aggregato alla Berretti allenata da mister Domenico Panico, è stato convocato in Nazionale, la Romania Under 19. Raggiungerà il ritiro il prossimo 5 agosto per poi prendere parte a due amichevoli contro Cipro previste per l’8 e il 10 Agosto.

a cura di Ciro Novellino

Napoli-Torino e la sfida Berenguer: Giuntoli credeva di averlo in pugno

Napoli-Torino e la sfida Berenguer: Giuntoli credeva di averlo in pugno

La Gazzetta dello Sport scrive sul colpo del Torino Alex Berenguer: “Contropiede granata sul Napoli di prima mattina. Con tanto di timbro su Twitter da Pamplona, regno dell’Osasuna. Così ieri si è materializzato (a sorpresa) l’affare che porta l’esterno spagnolo Alexander Berenguer al Torino. Il d.s. granata Gianluca Petrachi l’ha spuntata all’ultima curva. Dopo un lavoro sotto traccia, ha disegnato la mossa giusta per fare lo sgambetto al Napoli (in surplace perché convinto di avere il giocatore in pugno) che non aveva formalizzato l’offerta. Un’attesa forse condizionata dalla possibile uscita di Giaccherini (richiesto in primis dal Genoa), ma freddata dall’incursione del Toro”.

Giaccherini, Genoa la pista più probabile, offerta una contropartita

Giaccherini, Genoa la pista più probabile, offerta una contropartita

Sfumato Berenguer, ufficializzato al Torino, il Napoli si guarda intorno per trovare un profilo ideal. Il Corriere dello Sport specifica che l’affare con l’Osasuna si sarebbe sbloccato solo ad una condizione: la cessione di Emanuele Giaccherini. Questo piace molto al Genoa e Darko Lazovic, giocatore molto duttile, di fascia destra, potrebbe essere il nome nuovo. Al momento sarebbe lui il profilo che rientrerebbe nella trattativa.

Karnezis-Napoli, la firma in settimana: si attendono novità su Reina

Karnezis-Napoli, la firma in settimana: si attendono novità su Reina

Come vice Reina il Napoli ha scelto il greco Orestis Karnezis in forza all’Udinese. Secondo Il Mattino, il club partenopeo vorrebbe chiudere in settimana per l’attuale portiere friulano arrivando alla firma. Contestualmente a Karnezis, il Napoli vorrebbe chiudere la questione legata al rinnovo di Pepe Reina. Giuntoli e De Laurentiis sperano di definire la grana portiere in questi giorni in modo da dare tranquillità a Reina in vista della prossima stagione.

Calcio Isolano- Mondo Sport Casamicciola: chiesto il ripescaggio in Promozione

Il Mondo Sport, dopo la salvezza ottenuta in Prima Categoria, chiede il ripescaggio in Promozione. Un ripescaggio per nulla impossibile visti i punteggi altissimi della società guidata dal patron Gerardo Mattera soprattutto grazie al settore giovanile. E’ probabile che la compagine casamicciolese andrebbe a sfruttare il campionato di Promozione per far crescere i migliori talenti del settore giovanile, affiancati dai calciatori d’esperienza già presenti in rosa. E chi siederà sulla panchina? Sarà confermato mister Buonomano? Nel frattempo, Gerardo Mattera ha annunciato la notizia sui social e il progetto chiaramente prenderà forma solo una volta conquistato il ripescaggio in Promozione. Il post di Gerardo Mattera:

IL MONDO SPORT CHIEDE IL RIPESCAGGIO IN PROMOZIONE!

L’ASD MONDO SPORT, CON SEDE A CASAMICCIOLA TERME, NELLA FIGURA DEL PRESIDENTE GERARDO MATTERA, DOPO GLI OTTIMI RISULTATI SPORTIVI OTTENUTI NEGLI ULTIMI ANNI SIA DAL SETTORE GIOVANILE CHE DALLA PRIMA SQUADRA, COMUNICA DI AVER PRESENTATO DOMANDA DI AMMISSIONE AL CAMPIONATO SUPERIORE ( PROMOZIONE E UNDER 17 REGIONALE) TRAMITE FAX AL COMITATO REGIONALE CAMPANIA; AL FINE DI ATTIVARE LE PROCEDURE CHE CONSENTIRANNO L’ISCRIZIONE DALL’AREA RISERVATA ALLA PROPRIA PAGINA WEB DELLA LEGA NAZIONALE DILETTANTI.

Dentice, l’agente a ViViCentro: “Può diventare la ‘Freccia del Sud’. Su di lui diverse squadre, ma ha voluto solo la Juve Stabia”

Le parole dell’agente di Dentice a ViViCentro in esclusiva

Giacomo Ferrara, agente di Pietro Dentice, nuovo calciatore della Juve Stabia, ha dichiarato ai microfoni di ViViCentro.it, in esclusiva: “Pietro ha firmato intorno alle 17 di ieri. Su di lui c’erano diverse società, 3 in particolare, compreso il Siracusa, la sua ex squadra, che voleva tenerlo ma non ci siamo accordati anche perchè Pietro ha dato assoluta precedenza alla Juve Stabia. Siamo contenti della nuova destinazione, una trattativa lunga con la persona che ha rappresentato la società: una persona a modo, un dirigente competente. Pietro non vede l’ora di cominciare questa nuova avventuta. Il contratto è biennale e lui è euforico in quanto avrà la possibilità di stare vicino casa sua. Se giocherà a destra o a sinistra non lo sappiamo, dovrà meritarlo sul campo. Abbiamo avuto ampie rassicurazioni tecniche, poi, però, sarà l’allenatore a decidere. Lui è uno degli Under che più si è messo in mostra nella passata stagione. Potenzialmente potrebbe essere la ‘Freccia del Sud’. Castellammare di Stabia è una piazza graditissima con un buon allenatore, siamo felici di questa scelta”.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA previa citazione obbligatoria della fonte www.vivicentro.it

ESCLUSIVA – Napoli, la nuova maglia sarà gialla?

ESCLUSIVA – Napoli, la nuova maglia sarà gialla?

Presentata la prima maglia, quella azzurra, dal Napoli, si attendono le altre 3, visto che il club di De Laurentiis in questa stagione proporrà non 3 ma 4 maglie, oltre a quelle dei portieri. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di ViViCentro.it, una delle prossime maglie sarà di colore giallo, richiamando un po’ il colore di una delle vecchie maglie, ma ripercorrendo poco tempo indietro, riproporre un colore che ha indossato anche Cavani.

a cura di Delia Starace

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Ufficiale: la Juve Stabia acquista il difensore Pietro Dentice

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La Juve Stabia continua a perfezionare il suo team

Un nuovo acquisto per la Juve Stabia che andrà a rafforzare la rosa delle Vespe. Si tratta del difensore Pietro Dentice, classe ’95 e originario di Torre Annunziata.

Nella scorsa stagione ha totalizzato 25 presenze con il Siracusa, facendo molto bene sulla fascia sinistra. Nel corso della sua carriera ha indossato anche le maglie di Akragas e Reggina.

Ora raggiungerà gli allenatori Caserta e Ferrara e i suoi compagni a Fiuggi, dove la squadra sarà in ritiro fino a Sabato 29 Luglio.

Con molta probabilità questo nuovo acquisto indica che Cancellotti, esterno dei gialloble, andrà via terminando così la sua esperienza a Castellammare Di Stabia.

Questo il comunicato ufficiale della Società:

“S.S.Juve Stabia rende noto di aver perfezionato l’acquisizione del diritto a ricevere le prestazioni sportive del difensore Pietro Dentice. Il terzino destro classe ’95, ha vestito le maglie di Akragas, Reggina e Siracusa. Lo scorso anno, tra le file degli aretusei, ha fatto registrare 25 presenze. Pietro Dentice ha raggiunto il ritiro di Fiuggi mettendosi a disposizione degli allenatori Caserta e Ferrara”.

S.S.Juve Stabia

Juve Stabia: gli scatti fotografici della partenza per il ritiro

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Ti sei perso la partenza per il ritiro della Juve Stabia, non hai potuto assistere per motivi di lavoro, rivivi i momenti e le emozioni di questa mattina dei nuovi calciatori gialloblu grazie agli scatti fotografici di Antonio Gargiulo che era presente per noi allo stadio Menti di Castellammare di Stabia

La Juve Stabia, dopo essersi radunata al Menti, è partita alle 9 circa alla volta di Fiuggi, dove sosterrà il ritiro in vista del prossimo campionato.

Presenti alla partenza i nuovi acquisti oltre ai calciatori ancora sotto contratto e che hanno mercato come Paponi, Atanasov, Cancellotti, Mastalli e Sandomenico. Da segnalare inoltre il ritorno di Evans Osei e la presenza di Gayè, in prova con la squadra.

 

Roma, Totti sul futuro da dirigente: “Non voglio alcun ruolo preciso. Sul biglietto da visita? Ci sarà scritto Francesco AS Roma”

NOTIZIE AS ROMA – Il 28 maggio 2017 l’addio al calcio giocato per Francesco Totti. Ma il capitano non si è separato dalla Roma e spiega la cosa in un’intervista esclusiva rilasciata ai canali tematici giallorossi. Questo il testuale:

Da dove vogliamo partire?
“Inizierei dalla fine della mia carriera, dal 28 maggio 2017. Quello per me è un giorno storico, importante, che mi ha colpito tantissimo. Un giorno particolare che terrò sempre con me perché sarà difficile spiegare le emozioni di quel giorno. È finita la parte della mia vita da calciatore ora ne inizia una da dirigente sperando di fare bene come ho fatto sul campo. Il calcio per me è tutto, fare amicizia, divertirmi, conoscere persone nuove”.

Sembrava che volessi non far finire mai quel momento…
“Penso che si sia capito che non avrei mai terminato quella giornata perché per me era troppo significativa, racchiudeva 25 anni di storia con la Roma. Il rettangolo di gioco mi ha dato tanto e io ho dato tanto alla gente”.

Ora si fa sul serio…
“Io ho sempre fatto sul serio sinceramente, ora diventa una cosa diversa ma con la stessa testa e lo stesso spirito perché con l’esperienza accumulata ho la possibilità di dare una mano”.

Da dove si riparte adesso?
Ho preso del tempo per riflettere, cercherò di entrare in questa società passo dopo passo con tranquillità, cercherò di mettermi a disposizione a 360 gradi dal settore giovanile al presidente, ci vorranno forse 2 anni per capire quale ruolo mi si addice”.

C’è qualcuno in particolare che vuoi ringraziare?
“Se dovessi ringraziare tutti uno per uno…Ringrazio un po’ tutti: la mia famiglia, gli amici, i giocatori, i presidenti che mi hanno reso unico in questa città. Mi ricorderò sempre di loro”.

Come immagini il tuo futuro?
“Roseo. Non è facile adesso: ci sono ex calciatori che mentre giocavano già pensavano al loro prossimo ruolo, io invece ho sempre pensato al campo. Adesso cambio pagina, cambio registro e penso a questo nuovo lavoro che mi entusiasma e mi porterà delle cose belle. Ho la possibilità di lavorare con il ds Monchi, con il presidente Pallotta, con Baldissoni, Di Francesco e questo tempo mi porterà a conoscere queste nuove persone. Quando inizi un nuovo lavoro entri sempre in punta di piedi, i dubbi sono legati al ruolo ben preciso che io non voglio avere in questo momento. Voglio essere tutto e niente: essere un personaggio importante per la Roma e capire cosa mi piacerebbe fare”.

Ne hai parlato con la società?
Ne ho parlato con Monchi, è stata una bellissima chiacchierata e con Pallotta soprattutto su alcune cose successe anni fa e che non mi erano chiare. Ora ci siamo chiariti. Con Eusebio ci ho parlato, lo vedevo anche quando non era l’allenatore. Grande uomo, grande tecnico”.

Come dovremo chiamarti?
Francesco, come sempre”.

Cosa ci sarà scritto sul tuo biglietto da visita?
Francesco AS Roma”.

Diretta testuale di Claudia Demenica

A seguire, l’ex capitano ha voluto riassumere il contenuto dell’intervista sui suoi canali social. Questo il post che compare sulla sua pagina Facebook:
“È finita la prima parte della mia vita da calciatore, adesso ne inizia un’altra più importante. Si riparte dall’inizio. Mi servirà del tempo per capire, passo dopo passo, con tranquillità e serenità il ruolo che mi si addice di più. Per questo, mi metterò a disposizione di questa società, dal settore giovanile al Presidente. Fino al 28 maggio ho pensato solo al calcio, a divertirmi e a dare un contributo importante alla squadra. Adesso cambio pagina, cambio registro. Penserò a un nuovo ruolo che mi entusiasmi e mi porti tante cose nuove e belle. Come dovrete chiamarmi? Continuate a chiamarmi Francesco. Come sempre”.

Juve Stabia, i sogni sono desideri: perchè non realizzarli?

Juve Stabia, i sogni sono desideri: perchè non realizzarli?

Juve Stabia – I sogni son desideri che tutti vorremmo realizzare. C’è sempre qualcosa da voler raggiungere, un giorno, puntando sempre più in alto. I sogni si possono realizzare, si devono realizzare, non possono essere messi da parte, a maggior ragione se le qualità vengono fuori. In un calcio nel quale i giovani dovrebbero farla da padrone per far crescere i campioni del futuro, la Juve Stabia lo fa con entusiasmo e buon mix in ogni campionato, da diversi anni a questa parte, sotto la gestione Manniello. Giovani che hanno permesso la scalata in B, la permanenza e il poterci riprovare nel corso degli ultimi anni.

Giovani si, ma non quelli del proprio settore giovanile, però. Una cosa questa che stride con quella che dovrebbe essere la prassi. Perchè non poter dare ai propri ragazzi una possibilità? I classe ’98-’99 della Berretti, allenata da mister Domenico Panico, la scorsa stagione, hanno fatto un qualcosa di importante sul campo, mettendosi in mostra a più riprese e stracciando record stagionali unici. Peccato per come è andata col Livorno, squadra che alla fine ha vinto i playoff, ma in luce sono stati messi molti giovani calciatori.

Restando soltanto ai classe ’98, quelli che oggi sono ufficialmente svincolati, su tutti spicca la stella di Simone Mauro, un centrocampista strutturato fisicamente e dal piede vellutato. Qualità importanti, visione di gioco di livello, pronto per palcoscenici importanti, ma con il quale, come tutti poi a questa età, bisogna lavorare per farlo rendere al top. Una presenza in Lega Pro, l’unica, l’ha fatto due stagioni fa, oramai, quando nell’ultima di campionato al Menti contro il Foggia giocò circa 20 minuti e una in coppa Italia.

C’è Domenco Strianese, sfortunato nel corso di questa stagione per l’infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi e che lo ha restituito solo per i playoff. Anche lui spesso aggregato alla prima squadra, fino a dicembre circa, poi il debutto in coppa Italia anch’egli col Foggia.

C’è il capitano, Mario Elefante, figlio di questa terra, così come c’è il sognatore Emanuel Procida, un esterno tutto pepe che ha visto sfumare il suo sogno invernale quando in un’intervista dichiarò: “Prossimo anno? Sogno la maglia della prima squadra”.

C’è Vincenzo Scognamiglio, altro centrocampista che è cresciuto nel corso del campionato, diventando jolly di Panico e trovando spazio sempre anche in altri ruoli all’occorrenza.

Questi alcuni dei nomi, questi i nomi di chi ha visto infrangersi i propri sogni. Nei ritiri di tutta Italia, per quanto concerne le squadre di quella che sarà la prossima serie C, ci sono ragazzi provenienti dai rispettivi settori giovanili. Alla Juve Stabia questo non è accaduto, forse, se non l’unica, tra le poche a non dargli spazio. Almeno in ritiro. Ma dietro tutto questo c’è un perchè, deve esserci un perchè per forza, ma dovranno essere i protagonisti principali a spiegarlo, della prima squadra e del settore giovanile. Di sicuro resta il fatto che lo scorso anno Mauro prima, poi tornato per infortunio, Davide Servillo poi, Strianese oltre ai portieri ’99 Riccio e Borrelli, in prima squadra si sono visti, tra ritiro e prima parte di stagione con Fontana, almeno in panchina. Poi dicembre e tutto svanisce nel nulla, i sogni di tutti i ragazzi, pur andando avanti con un’ottima stagione, vengono di colpo cancellati. Cosa è accaduto? Perchè non c’è stata più possibilità nel corso della seconda parte di stagione? Arriva mister Carboni, ci sono problemi per le Vespe che comunque ripartono e trovano il piazzamento playoff, ma ormai la stagione è finita e non c’è stato più spazio. La dirigenza della prima squadra ha seguito questi ragazzi, l’ha fatto durante i playoff in prima persona, speriamo aggiornati sull’andamento del resto della stagione da qualcuno. Sicuramente il presidente Franco Manniello aveva in mente due-tre giovani, lo dichiarò a precisa domanda durante una puntata di maggio de ‘Il Pungiglione Stabiese’: “Ci sono 2-3 ragazzi che mi piacciono, l’ho già detto al direttore Turi”. Poi il vuoto, in attesa di novità per chi aspettava il cosiddetto ‘addestramento tecnico’ o precontratto che dir si voglia: svincolati il 30 giugno, hanno aspettato, invano, fino al 15 luglio, ma niente.

Nella conferenza stampa di presentazione di mister Caserta e mister Ferrara, il direttore generale Clemente Filippi ha dichiarato: “Siamo consapevoli di aver ritardato la nostra richiesta entro i tempi che avevamo stabilito per maggio, ma la nostra non è stata una mancanza legata a qualche aspetto negativo, l’attenzione è stata rivolta in quel periodo alla risoluzione dei problemi che abbiamo affrontato”, come dargli torto. Poi aggiunge: “I matrimoni, comunque, in questi casi, si fanno in due se non addirittura in tre”. Ecco i matrimoni. Forse non era giusto, più giusto, far si che qualche matrimonio venisse realizzato? Proprio per dare spazio ai sogni… Che sia una o l’altra parte, resta il fatto che tutti hanno contribuito alla non realizzazione di un sogno, e chi ne ha pagato le conseguenze sono stati proprio i ragazzi. In attesa di capire cosa sia accaduto… Perchè no? Non è la scelta giusta, alla luce di quanto visto fin qui in serie C nei vari ritiri e, a maggior ragione, dopo quello dichiarato in conferenza stampa sui piani di questo campionato con obiettivi non di prima della classe. C’è ancora tempo per rimediare. Oggi è partita la nuova stagione delle Vespe, via nel ritiro di Fiuggi, con tanti giovani, ma non quelli della Juve Stabia…

a cura di Ciro Novellino

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UFFICIALE, Ex Juve Stabia – Mario Marotta cambia casacca. Questa la sua nuova squadra

Mario Marotta è un nuovo calciatore della Casertana

Vi avevamo anticipato nei giorni scorsi come per Mario Marotta fosse in corso un testa a testa tra Casertana e Cosenza. A spuntarla sono i stati i campani, che hanno annunciato l’arrivo del fantasista ex Juve Stabia. Per Marotta maglia numero 10 e tanta voglia di fare bene.

Questo il comunicato delle Casertana e le prime dichiarazioni rossoblu di Marotta:

La Casertana F.C. è lieta di annunciare di essersi assicurata le prestazioni sportive del calciatore Mario Marotta. Esterno offensivo rapido e tecnico, nato a Napoli il 28 settembre 1989, Marotta è reduce dall’importante stagione nelle fila della Juve Stabia, con la cui maglia ha collezionato 31 presenze condite da 4 gol e 7 preziosi assist-gol.

Uno contro uno micidiale e quell’estro capace di accendere l’entusiasmo dei tifosi, Marotta è ora un falchetto. La Casertana è riuscita a battere la concorrenza di tantissimi club di Lega Pro e di serie B che si erano lanciati sul calciatore Marotta. Ma la volontà del presidente D’Agostino di puntare su un elemento di sicuro valore e l’azion e concreta ed insistita del direttore Martone hanno fatto sì che Marotta approdasse all’ombra della Reggia e indossasse la numero 10 rossoblu: “E’ il mio numero e sono orgoglioso che quest’anno sia su una maglia storic a e gloriosa come quella della Casertana – ha commentato Mario Marotta al momento della firma avvenuta presso la sede della Casertana F.C. di Corso Trieste – Ho tanta voglia di infiammare lo stadio ‘Pinto’ con i miei gol e i miei assist. Ho accettato Caserta perché qui c’è un progetto importante che mi permette di approdare in una piazza tanto ambita. Sono prontissimo e carico”.