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Grande successo per Simposio Etrusco: Ladispoli tra storia e spettacolo

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Simposio Etrusco. A Ladispoli si rivive la storia di Roma con una rappresentazione teatrale molto suggestiva

Ladispoli- Per il ciclo “We Can Di Notte” patrocinato dal Comune di Ladispoli, nella serata del 10 agosto, sotto un celo costellato di stelle, viene rappresentata la storia di Roma in Simposio Etrusco. Gli artisti di Materiaviva, le danzatrici del gruppo Twin Tribe (di Francesca Trezza) e i giocolieri dell’Associazione Kudo, insieme ai figuranti volontari della Pro loco di Ladispoli (organizzatore dell’evento), hanno portato in scena un racconto che risale a circa 2400 anni fa: viene rievocato un episodio legato al “sacco di Roma”.

Per le strade di Ladispoli sfilano, in abiti d’epoca, ancelle e centurioni; sul palco di Piazza Rossellini prende vita il racconto della storia di Roma attraverso musiche suggestive e danze antiche: danzatrici del ventre con spade e guerrieri/acrobati con lance di fuoco catturano l’attenzione di un pubblico sempre più numeroso.

Correva l’anno 390 a.C. quando i Galli di Brenno entrarono in Roma distruggendo tutto e portando con sé un cospicuo bottino.

Gli abitanti di Cere (odierna Cerveteri) combatterono contro i Galli, li sconfissero e riconsegnarono il bottino ai romani. Si stringe così una storica alleanza suggellata dal matrimonio tra la figlia del console romano e il principe della città etrusca di Cere. Il tutto viene magistralmente raffigurato in scena.

La voce narrante, la meravigliosa scenografia con la riproduzione di colonne romane che si impongono sul palco, abiti d’epoca che vestono ancelle e centurioni, consoli e principi, danzatrici e giocolieri, creano un’atmosfera davvero accattivante che catapulta nell’antica Roma gli spettatori che riempiono l’intera piazza Rossellini.

 

 

A centro: il Sindaco Alessandro Grando

 

 

 

 

 

A fine spettacolo i ringraziamenti del Primo Cittadino: il neoletto sindaco Alessandro Grando, dinanzi a un pubblico così partecipe, si complimenta con gli artisti e gli organizzatori per un successo tanto meritato quanto inatteso.

Maria D’Auriacopyright-vivicentro

 

Juve Stabia, niente colpo di scena. Ripa è un calciatore del Catania

Sembrava nelle scorse settimane che si potesse concretizzare il nuovo corso di Francesco Ripa alla Juve Stabia.

Le frizioni nella trattativa tra Ripa ed il Catania avevano fatto sperare la Juve Stabia ed i tifosi stabiesi. La punta ha invece preferito definitivamente i siciliani alla controproposta della Juve Stabia.

È arrivata oggi l’ufficialità del trasferimento; questo il comunicato del Catania:

Il Calcio Catania comunica di aver acquisito a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Francesco Ripa, nato a Battipaglia il 5 novembre 1985.
L’attaccante, che nella stagione 2016/17 ha firmato 15 gol in 27 partite con la maglia della Juve Stabia in Lega Pro, ha sottoscritto un contratto biennale, legandosi al nostro club fino al 30 giugno 2019.
Con i gialloblù stabiesi, nelle tre annate più recenti vissute in terza serie, Ripa ha sommato 59 presenze impreziosite da 26 reti, mantenendo una media realizzativa molto vicina all’espressione di un gol ogni due gare.
Fin qui, complessivamente, l’atleta campano è andato ben otto volte in “doppia cifra”; per due stagioni in D, in avvio di carriera, e poi in sei occasioni in C: con la Battipagliese nel 2004 (10 centri), con il Sorrento nel 2006 e nel 2007 (16 e 23 gol, trascinando i rossoneri alla conquista di due promozioni consecutive e vincendo la Coppa Italia Lega Pro), con la Pro Patria nel 2010 e nel 2011 (12 e 16 marcature, in quest’ultimo caso nell’arco di appena 14 esibizioni), con l’Arzanese nel 2014 (18 reti) e con la Juve Stabia nel 2015 e nel 2017 (10 e 15 realizzazioni).
Con la Nocerina, nel 2011, è stato promosso in B ed ha vinto la Supercoppa di Lega di Prima Divisione.
Con L’Aquila, nel 2013, ha conquistato la promozione in Prima Divisione.
Ha giocato anche nel Potenza e nel Como.
Francesco Ripa, giunto in tarda mattinata a Torre del Grifo, svolgerà nel pomeriggio il primo allenamento agli ordini di mister Lucarelli.

Foto: Calcio Catania

Duvan Zapata sempre più vicino al Torino

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Il Torino vorrebbe affiancare Zapata a Belotti

La Stampa scrive sul futuro del giocatore Duvan Zapata: “Il colpo grosso, però, serve nel reparto offensivo dove l’obiettivo è di
affiancare a Belotti un’altra punta di peso: i due grandi papabili sono Duvan Zapata del Napoli, con cui c’è l’accordo da oltre un mese, e M’Baye Niang del Milan. Qualora le trattative non andassero a buon finesono già state indivudute le seconde scelte: John Guidetti del Celta Vigo e Umar Sadiq della Roma“.

Napoli-Espanyol, per Albiol una prestazione perfetta

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Napoli-Espanyol, per Albiol una prestazione perfetta

Il Corriere dello Sport elogia la prestazione perfetta di Raul Albiol contro l’Espanyol: “Deve semplicemente studiare e da «vecchio» saggio si limita a notare, osservando dalle retrovie i movimenti del centrocampo e quelli della propria linea difensiva, che stavolta  non dà problemi, se non su un calcio d’angolo. Una prestazione perfetta che decide di infiocchettare la propria partita e va a segnare, in perfetta solitudine“.

Var, chi può può chiederla? Queste le prime risposte…

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Delucidazioni su chi può richiedere l’utilizzo della Var

Il Var, uno strumento innovativo nel mondo del calcio, aiuterà gli arbitri durante la partita, e permetterà di semplificare alcune decisioni. Tuttavia sorge spontanea la domanda:”chi può richiederlo?” Solo l’arbitro avrà il diritto di consultare il Var, esclusi quindi giocatori e gli allenatori. Come scrive il Corriere della Sera: “Var1 e Var2 hanno sostanzialmente gli stessi ruoli del guardalinee o del quarto uomo, ossia puramente consultivi: possono cioè solo suggerire di rivedere un’azione all’arbitro che è l’unico a poter decidere se consultarlo. I giocatori e gli allenatori sono esclusi diritto di chiedere l’utilizzo della moviola e ciò sarà uno dei temi caldi sin dalle prime giornate dell’utilizzo della Var. Marcello Nicchi, capo degli arbitri italiani, ha espesso questo commento sull’utilizzo del Var «E infatti servirà maturità ed educazione da parte di tutti. Con la tecnologia l’arbitro sarà sempre libero di prendere la decisione che ritiene opportuna»”.

Auriemma: “Il Napoli è quasi pronto per i playoff di Champions”

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Auriemma: ‘Il Napoli è quasi pronto per i playoff di Champions, ma deve essere più decisivo sotto porta

Raffaele Auriemma esprime il proprio parare sulla vittoria del Napoli contro l’Espanyol sul quotidiano sportivo Tuttosport: “Il Napoli è quasi pronto per i playoff di Champions. Quasi, perché tra una settimana col Nizza sarà un prova utile per vedere una squadra con più fiato e maggiore lucidità necessaria per non dissipare un gran numero di occasioni create anche durante l’amichevole di ieri. Sono bastati due gol, uno gol per tempo, per sbarazzarsi di un modesto Espanyol, sono serviti 15 minuti ad Ounas per diventare un nuovo beniamino del San Paolo. Gli applausi finali dei numerosi tifosi a Fuorigrotta sono l’anteprima per la sfida d’andata del 16 agosto col Nizza ed il gradimento per quanto visto con l’Espanyol”

Napoli-Nizza, si va verso il sold-out al San Paolo: numeri da record

Napoli-Nizza, si va verso il sold-out al San Paolo: numeri da record

La notizia ufficiale e’ arrivata nella giornata di ieri e direttamente da sito del Nizza. Vietata la trasferta al San Paolo per i tifosi francesi in occasione della gara di andata dei preliminari di Champions League in programma al San Paolo il 16 agosto. Come scrive Il Mattino: “A questo punto, pero’, risulta facile immaginare che per la reciprocita’ anche la trasferta dei napoletani a Nizza sara’ vietata. Questo perche’ il precedente dell’agosto 2015 e gli scontri prima dell’amichevole contro il Napoli ha indotto le societa’ a cautelarsi nel modo piu’ efficace. In tal senso il dato dei tagliandi venduti per il 16 agosto e’ gia’ molto incoraggiante. Dopo le prime ore di prevendita, infatti, i biglietti venduti sono quasi 40 mila, sintomo che il popolo napoletano ha risposto subito alla grandissima alla chiamata della Champions League. Praticamen- te sold out i settori di Distinti e Curve e con questo ritmo e’ facilmente pronosticabile il tutto esaurito. Gia’ superati i record registrati in occasione di Napoli-Besiktas, Napoli-Dinamo Kiev e Napoli-Arsenal (34.027)”.

Il Napoli ha provato a strappare Schick all’Inter

Il Napoli ha provato a strappare Schick all’Inter

Il Corriere dello Sport racconta un interessante retroscena di mercato che vede protagonista il Napoli e Patrik Schick che ieri ha avuto l’idoneità fisica grazie a delle visite accurate che non hanno evidenziato problemi particolari: “Patrik Schick è quasi dell’Inter. Il Napoli ha provato a capire se esistono margini per inserirsi, ma il club nerazzurro si sente in una posizione di forza a dispetto delle dichiarazioni dell’agente del bomber, Pavel Paska. «Faremo tutto in accordo con la Samp – ha detto a Isport.cz – e il suo prezzo sarà più alto di quello della clausola (25 milioni, ndr). Ci sono tre squadre in corsa, ma siamo solo all’inizio». In realtà l’Inter ha blindato l’accordo con Ferrero e i rischi di “scippo” sono considerati bassi anche se pure il Monaco e il Bayern sono alla finestra”.

Gazzetta boccia Milik contro l’Espanyol: “Si muove con evidente difficoltà”

Gazzetta boccia Milik contro l’Espanyol: “Si muove con evidente difficoltà”

Il peggiore in campo per la Gazzetta dello Sport ieri nell’amichevole contro l’Espanyol è stato Arek Milik. Questa la pagella per l’attaccante ex Ajax che è entrato in campo al 13′ del secondo tempo al posto di Dries Mertens: “Si muove con evidente difficoltà, ha bisogno di tanto lavoro. Voto 5,5”. In effetti Milik non è semprato al massimo in alcuni interventi in area dove è apparso un po’ legnoso.

Sei esuberi pronti a partire prima del playoff con il Nizza

Sei esuberi pronti a partire prima del playoff con il Nizza

Il Napoli vuole piazzare anche prima del playoff contro il Nizza i seguenti giocatori: Strinic, Pavoletti, Rafael, Giaccherini, Zapata e Tonelli. Il tutto a patto che a casa nel complesso si riescano a portare almeno una cinquantina di milioni di euro. Le esclusioni dalla partita contro l’Espanyol confermano che questi giocatori non rientrano più nel progetto tecnico di Sarri.

Tre novità accolgono il Napoli al San Paolo

Tre novità accolgono il Napoli al San Paolo

Un gesto sincero quando le squadre stavano entrando in campo per il riscaldamento: Hamsik e Callejon hanno consegnato la maglia azzurra numero 21 al capitano dell’Espanyol Javi Lopez. Un momento di tenerezza in ricordo di Dani Jarque, morto tragicamente nel 2009.

Come riporta Il Mattino: “Tre novita’ ieri sera hanno accolto Napoli e Espanyol al San Paolo: innanzitutto il manto erboso. Verde vivo, per niente spellacchiato, prossimo alla perfezione: ha tenuto benissimo, il concerto di Nino D’Angelo non ha fatto danni. Ben posizionati a bordo campo i mega monitor della Var, la video assistenza arbitrale, che proprio ieri ha debuttato a Fuorigrotta. Infine il time-out, graditissimo da calciatori e arbitri: a meta’ primo tempo acqua a volonta’ per tutti”.

Sarà l’ultimo anno di Reina a Napoli, Giuntoli lavora all’erede

Sarà l’ultimo anno di Reina a Napoli, Giuntoli lavora all’erede

Come riporta Il Corriere dello Sport, il Napoli sta già lavorando per l’erede di Pepe Reina in vista della prossima stagione. Quest’anno lo spagnolo, presumibilmente, farà il suo ultimo anno da titolare a Napoli per poi lasciare il testimone (Sepe sarà il dodicesimo). Cristiano Giuntoli si sta già muovendo, i nomi che il Napoli sta seguendo sono tre: Mattia Perin, Bern Leno e Geronimo Rulli.

Il caso Mahrez e Strootman nell’era infuocata di Monchi

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Strootman e Mahrez. Ancora dubbi e incertezze sui protagonisti dell’estate di fuoco di Monchi

Roma news- Nell’ambiente giallorosso, a tener banco in questi giorni sono Mahrez e Strootman, protagonisti di un’estate infuocata per le trattative rispettivamente di acquisto e di cessione, più o meno chiare, più o meno in corso.

Sembra biblico il tentativo di acquisto del giocatore algerino legato al Leicester, ma il suo Club, ormai da settimane, gioca a braccio di ferro con il Club giallorosso, negando di fatti la cessione del suo pupillo: rimane fermo sulla sua richiesta iniziale di 40 milioni di euro per la cessione, cifra che Monchi non sembra tuttora disposto a sborsare. In una delle sue recenti interviste, il nuovo DS della Roma ha lasciato intendere, senza troppi giri di parole, che c’è ancora tempo per guardarsi intorno e cercare altrove la valida alternativa a Salah. Il Leicester rimarrebbe così con un pugno di mosche visto e considerato che intorno al centrocampista algerino non ruotano altre proposte di acquisto. E poco importa che Riyad Mahrez abbia manifestato la volontà di cambiare casacca, né che sarebbe disposto a trasferirsi nella capitale. Se non arriva “LA” proposta considerata “ragionevole” dal Club inglese, il ragazzo non verrà ceduto.

Intanto la “rivoluzione” annunciata e iniziata dal Dirigente spagnolo, dovrà inevitabilmente subire un’accelerata: in questi giorni sono circolati altri due nomi (Schick, scaricato dalla Juve dopo l’offerta a causa di un’aritmia cardiaca dopo le visite mediche, e Cuadrado, che dopo un timido tentativo di immissione sul mercato, la Juve sembra aver precluso ogni possibilità di acquisto all’avversaria giallorossa), ma ad oggi la squadra di Di Francesco non è ancora completa e, amichevole dopo amichevole, si perdono gare e compattezza. E giorni di allenamento collettivo.

Più clamore sta invece ottenendo il “caso Strootman”, altro protagonista del calciomercato di questo agosto torrido e afoso. Sul centrocampista olandese ha puntato gli occhi, da qualche settimana, il club bianconero. La scelta di Strootman rappresenterebbe l’alternativa ad Emre Can qualora non andasse in porto la trattativa in corso per il suo acquisto, principale obiettivo del mercato bianconero.

Autorevoli quotidiani, come Tuttosport, riferiscono di un rilancio del Club juventino per l’acquisto del centrocampista olandese: da 35 a 40 milioni di euro più bonus.

L’appetitosa offerta, qualora venisse accolta, vedrebbe la terza pedina collaudata giallorossa (dopo DDR e il Ninja) ben presto con una nuova casacca, quella bianconera, quella che, per la precisione, i tifosi romanisti non perdonerebbero mai al loro attuale beniamino qualora accettasse il trasferimento. Già, qualora accettasse. Perché l’accordo prevede una clausola e se il club juventino è disposto a pagare profumatamente, l’ultima parola spetta a colui che un anno fa circa, dopo la cessione di Pjanic, dichiarava: “Io? Mai alla Juve”. Parole che riecheggiano ancora forti nei cuori giallorossi. Ancora colmo di gratitudine per le attenzioni che i tifosi gli hanno riservato -nell’attesa che guarisse dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio- l’olandese ha più volte sostenuto che è sua intenzione rimanere a Roma e che intende ricambiare l’affetto dei suoi tifosi provando a vincere qualche trofeo. Con la Roma ovviamente.

Dopo le ultime voci che si rincorrono, i tifosi sono col fiato sospeso per sapere se la parola data vale più di un accordo. Anche in questo caso il tifo è tutto per lui, per Kevin Strootman, affinché continui ad onorare quei colori che lo hanno coccolato anche nei momenti più difficili.

Maria D’Auriacopyright-vivicentro

Siviglia Roma 2-1| La Roma sconfitta dagli spagnoli, Dzeko in gol al 90’

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Siviglia Roma 2-1. Buona la prestazione della squadra capitanata da Di Francesco, ma c’è ancora tanto da lavorare

Roma- Dopo la tournèe americana, la Roma approda in terra spagnola dove, in occasione del trofeo Antonio Puerta, ha affrontato il blasonato club del Siviglia, vincitore negli ultimi 12 anni, di 5 Coppe di Europa League e una Supercoppa Europea.

I giallorossi subiscono due gol nella ripresa e non vanno oltre il 2 a 1. Al di là del risultato, i capitolini eseguono una buona prestazione ma Di Francesco dovrà lavorare ancora tanto per ottenere il massimo ed amalgamare meglio una squadra che non appare ancora completamente compatta.  

Primo tempo – Allo stadio Sanchez Pizjuan, la squadra capitanata da Di Francesco viene inizialmente stordita dai padroni di casa, protagonisti Banega e Correa che seminano panico, nei primi minuti del match, dalle parti di Alisson.

Poi la Roma reagisce, diventa padrona del campo e crea buone occasioni-gol ispirate da Perotti, mentre Kolarov prova a concretizzare sfruttando due calci di punizione. Le due squadre se la giocano alla pari fino all’half time.

Secondo tempo – Nella ripresa inizia il valzer dei cambi da una panchina all’altra: Di Francesco parte con Ünder, Fazi e Pellegrini e la Roma riparte con grinta: prima il clamoroso palo di Defrel, poi un’occasione sprecata da Dzeko servito impeccabilmente da De Rossi, infine la risposta del Siviglia che incalza avvedutamente. Al 73’ arriva il gol del vantaggio spagnolo firmato da Escudero che mette ko Alisson.

La reazione dei giallorossi non si fa attendere, Nainggolan prova a restituire l’equilibrio alla gara con un tiro al volo all’81’, ma il suo siluro esce fuori di poco

Gonalons, Gerson e Juan Jesus sembrano ridare linfa alla squadra ma è ancora il Siviglia a trovare la strada del gol: Nolito all’89’ segna il gol del raddoppio. Allo scadere arriva la risposta di Dzeko che fa centro con un tiro dal limite dell’area.

Un minuto di recupero non basta per cambiare il risultato, l’amichevole tra il Siviglia e la Roma si chiude sul 2 a 1.

FORMAZIONI

SIVIGLIA: Rico; Mercado (36′ Corchia), Pareja (46′ Kjaer), Lenglet (85′ Borja Lasso), Escudero; N’Zonzi, Montoya (54′ Jesus Navas), Krohn-Deli (54′ Pizarro), Banega (77′ Ganso per Banega), Correa (30′ Nolito); Ben Yedder (46′ Muriel).

A disposizione: Soria, Ganso.

Allenatoe: Berizzo.

ROMA: Alisson, Peres, Manolas, (83′ Juan Jesus), Moreno (65’ Fazi), Kolarov, De Rossi, (76′ Gonalons), Strootman, (65′ Pellegrini), Nainggolan, (83′ Gerson); Defrel (65’Ünder), Dzeko, Perotti.

A disposizione: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Karsdorp, Juan Jesus, Castan, Nura, Gonalons, Gerson, Sadiq, Tumminiello, Iturbe.

Allenatore: Di Francesco

Reti: 73′ Escudero, 89′ Nolito, 90’ Dzeko

Arbitro: Martinez Munuera (SPA)

Maria D’Auria

 

Mertens a Sky: “Abbiamo fatto bene nonostante il caldo. Vogliamo passare il turno in Champions League”

Dries Mertens ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport al termine della gara contro l’Espanyol:

“Contento per il gol su punizione. La preparazione a Dimaro è stata molto pesante ma ce l’abbiamo fatta. Oggi faceva un gran caldo ma abbiamo fatto bene ugualmente. Vogliamo superare i preliminari di Champions, sappiamo quanto è importante per i tifosi e per la città. Abbiamo lavorato tanto e adesso siamo pronti. Ounas? Giocatore forte, lo ha dimostrato già a Bordeaux e vuole farlo anche qui”.

Napoli-Espanyol, i voti di ViViCentro: vittoria vista Nizza!

Questi i voti di ViViCentro.it

Il Napoli batte l’Espanyol e si prepara al meglio alla gara di Champions League contro il Nizza di mercoledì prossimo. Questi i voti di ViViCentro.it:

Reina 6; Maggio 6, Albiol 7, Koulibaly 6.5, Ghoulam 6; Allan 7, Jorginho 6.5, Hamsik 6.5; Callejon 6, Mertens 7, Insigne 6.5. A disp. Sepe 6, Rafael, Hysaj 6, Maksimovic 6, Chiriches 6, Mario Rui 6, Zielinski 6, Rog 6, Diawara 6, Giaccherini 6, Ounas 6.5, Milik 6. All. Sarri 6.5

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Nella Notte di san Lorenzo ancora fiamme e fuoco sui monti Lattari

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Un grosso incendio illumina la Notte di San Lorenzo ed i cittadini, anche questa sera, invece di ammirare le Stelle Cadenti, sono stati costretti a guardare faville, fumo e lingue di fuoco che si innalzavano in cielo e a provare paura, rabbia e preoccupazione al posto della serenità delle stelle in cielo nella notte del 10 Agosto conosciuta, appunto come la notte di San Lorenzo: la notte delle stelle cadenti

L’incendio, visibile anche da molto lontano, è divampato – rapido e violento, alimentato anche da un forte vento – sul  Monte Megano, in una zona tra Gragnano e Pimonte e ben visibile in queste zone come anche da Castellammare da dove sono state scattate le nostre foto.

Continua quindi l’estate di fuoco che attanaglia l’Italia e, per quanto ci riguarda, Vesuvio, Monte Faito ed i Monti Lattari nel loro insieme: questa sera è toccato, come già segnalato, al monte Megano

Pronto l’intervento dei Vigili del Fuoco che si sono mossi con rapidità per arginare le fiamme ricorrendo anche alla tecnica del “fuoco ferma fuoco” e cioè creando trincee di fuoco per poter contenere l’incendio ed evitare, soprattutto, che si avvicinasse troppo ai centri abitati, dove comunque il pericolo resta.

Per ora non resta quindi che incrociare le dita e confidare nell’opera e nell’abilità dei nostri pompieri.

Altra speranza è che questi incendi si arrestino e che siano arrestati i barbari incoscienti ed ignoranti, delinquenti di bassa lega, che alimentano questi scempi.

IL NABUCCO dalla Babilonia a Milano (Recensione di Diana Marcopulopulos)

L’ottava rappresentazione del Nabucco, Mercoledi 9 Agosto all’Arena di Verona, è stata incantevole. Sbalorditivo tutto lo spettacolo, dalla recita alla scenografia . Arnaud Bernard ha osato in modo impavido mettere in scena un nuovo allestimento del Nabucco tradizionale,con il beneplacito della Fondazione Arena di Verona. Non più il Nabucodonosor Babilonese in conflitto con Gerusalemme ma un Nabucco del Risorgimento Italiano , quando
l’Impero Austriaco governava il Regno Lombardo-Veneto.
Dirigendo magistralmente tutti i suoi attori,Bernard, ha saputo trasformare le scene e i personaggi, adattandoli ad una Milano del periodo delle cinque giornate. Bravo Alessandro Camera che ha saputo riprodurre sul palco dell’Arena di Verona un sontuoso “Teatro alla Scala” poggiato su una piattaforma girevole che all’esigenza, ruotando, cambiava scena sotto gli occhi degli spettatori. Stupefacente Abigaille , magistralmente interpretata da una sorprendente Anna Pirozzi , una donna ferita interiormente ma ancora in grado di trasparire quella forza  esteriore. Coinvolgente il Direttore d’Orchestra Jordi Bernàcer che ha saputo dirigere magistralmente il baritono Boris Statsenko nei panni del protagonista Nabucco,ma anche In Sung Sim nei panni di Zaccaria, che Anna Pirozzi in Abigaille. Eccellente il coro preparato e diretto da un grande trascinatore come Vito Lombardi . Con questo nuovo allestimento, sicuramente, il giovane regista francese Arnaud Bernard ha voluto onorare il Risorgimento Italiano nella sua essenza.
Da vedere !

Repliche 12,18,23,26 agosto ,ore 20,45

Diana Marcopulopulos

RILEGGI LIVE – Amichevole, Napoli-Espanyol 2-0 (35′ Mertens; 55′ Albiol)

LIVE – Amichevole, Napoli-Espanyol 2-0

93′ Fine partita

90′ Vengono concessi 3 minuti di recupero. Ci prova Diawara da fuori, palla a lato

85′ Palo clamoroso di Rog, ma il gioco è fermo per fuorigioco

80′ Dentro Lluis e fuori Hermoso per gli spagnoli

79′ Numero di Ounas che si gira in un fazzoletto e calcia: palo pieno!

78′ Scatto di Zielinski, il suo tiro è deviato in corner

74′ Dentro Diawara, Ounas, Giaccherini e Mario Rui e fuori Jorginho, Ghoulam, Callejon e Insigne per il Napoli

71′ Cambio per il Napoli: fuori Albiol, Reina e Allan e dentro Maksimovic, Sepe e Rog

66′ Cross di Hysaj dalla destra, ci prova Milik di testa ma colpisce male e l’azione sfuma

65′ Fuori Gerard e dentro Garcia per gli spagnoli

64′ Occasionissima per Insigne che si fa anticipare sulla linea di porta in calcio d’angolo

61′ Per l’Espanyol dentro Alvaro e fuori Baptistao

58′ Per il Napoli dentro Hysaj, Chiriches, Zielinski e Milik e fuori Maggio, Mertens, Koulibaly e Hamsik

56′ Fuori Jurado e dentro Perez per l’Espanyol

55′ GOOOOOOOOOOL del Napoli. Sugli sviluppi del corner Albiol gira di testa e fa 2-0!

55′ Ci prova Hamsik dal lontanissimo, Adria mette in corner

51′ Baptistao ci prova, Reina non tocca ma la palla finisce in fallo laterale

45′ Partiti, palla all’Espanyol! Dentro Granero e Melendo e fuori Piatti e Marco Roca per l’Espanyol

SECONDO TEMPO

 

47′ Fine primo tempo

45′ Vengono concessi 2 minuti di recupero

35′ GOOOOOOOOOOOOOOL del Napoli. Mertens mette nel sette un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore

32′ Insigne calcia alto

31′ Calcio di punizione per il Napoli a due in area di rigore: Adria prende con le mani un retropassaggio di un compagno

28′ Callejon serve ad Insigne sul secondo palo la palla dell’1-0 che l’attaccante spedisce sull’esterno della rete

26′ Giallo per Marc Roca che ferma in maniera irregolare Callejon

22′ Numero di Mertens al limite per liberarsi ddi due difensori, poi la piazza ma para a terra Adria

19′ Hamsik apre a sinistra per Insigne, il suo tiro a giro termina a lato

16′ Sugli sviluppi del corner battuto da Piatti, Gerard gira di testa a lato

15′ Fuego scappa a Maggio che però recupera e mette in corner

8′ Hamsik serve Insigne, palla di ritorno in area con lo slovacco che calcia: Adria para senza problemi

7′ Allan ruba palla a centrocampo e si invola indisturbato verso l’area dell’Espanyol: tarda a servire Hamsik solo e la palla viene deviata in calcio d’angolo

4′ Traversone di Ghoulam dalla sinistra, Mertens viene anticipato. Ancora Napoli, filtrante per Insigne che calcia, para Adria

1′ Partiti, palla al Napoli!

PRIMO TEMPO

 

20:50 – Squadre negli spogliatoi

20:30 – Squandre in campo per il riscaldamento, alle ore 21 ci sarà il fischio d’inizio

20:18 – I portieri del Napoli in campo per il riscaldamento

Le formazioni ufficiali:

NAPOLI – Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Sepe, Rafael, Hysaj, Maksimovic, Chiriches, Mario Rui, Zielinski, Rog, Diawara, Giaccherini, Ounas, Milik. All. Sarri
ESPANYOL – Adria, Aaron, Hermoso, Jurado, Marc Roca, Diop, Fuego, Javi Lopez, Piatti, Baptistao, Gerard. A disp. Edu, Alvaro, Garcia, Melendo. All. Enrique Sánchez Flores.

Buon pomeriggio amici e lettori di ViViCentro.it e benvenuti alla diretta testuale dell’amichevole tra Napoli ed Espanyol. Vi aggiorneremo in tempo reale.

dal nostro inviato al San Paolo, Ciro Novellino

Da Nizza: “Trasferta al San Paolo vietata ai residenti in Francia, niente ospiti per la gara di ritorno”

Nessuna trasferta al San Paolo per i tifosi del Nizza in occasione del preliminare di Champions League. A riferirlo è la società francese tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale:

“Le autorità italiane hanno indicato oggi, giovedì, all’OGC Nice che la vendita dei biglietti per la partita di Napoli (Mercoledì) è stata vietata a tutti i residenti in Francia per questioni di sicurezza.
I sostenitori di Nizza quindi non potranno sostenere la loro squadra al San Paolo nella gara di andata della Champions League.
Per la gara di ritorno a Nizza, le autorità francesi prenderanno nelle prossime la decisione di un divieto di viaggio ai tifosi napoletani”.