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Hellas Verona-Napoli, le probabili formazioni: qualche cambio per Sarri rispetto al Nizza

Torna la Serie A e il Napoli fa visita all’Hellas Verona per la prima giornata. Match in programma domani, ore 20:45, allo stadio Bentegodi.
Dopo la vittoria contro il Nizza nel play off di Champions League per gli uomini di Maurizio Sarri è tempo di esordire in campionato. Sul campo della neopromossa Hellas, il Napoli prova a sfatare un tabù della gestione Sarri: quello di centrare la vittoria alla prima giornata. Sfida delicata contro la compagine allenata dall’ex Pecchia, al centro del doppio impegno di Champions League. Rivalità molto accesa per questioni territoriali ma una cosa è chiara: gli obbiettivi sono differenti.

LE ULTIME SUL VERONA – Pecchia deve fare i conti con le assenze di Brosco, F. Zuculini e Bianchetti. Subito in campo i nuovi acquisti: Caceres al centro della difesa, Buchel a centrocampo, Verde e Cerci in attacco. Questi ultimi due comporranno il tridente offensivo insieme a Pazzini.

LE ULTIME SUL NAPOLI – Non convocati Pavoletti, Strinic, Tonelli e Duvan Zapata, ormai sulla lista dei partenti. Solito 4-3-3 per Sarri che opererà dei cambi rispetto al match di mercoledì. Maggio favorito su Hysaj, Zielinski su Allan. Ballottaggio Jorginho/Diawara in mezzo al campo. In attacco non ci dovrebbero essere sorprese: tocca a Insigne, Mertens e Callejon.

VERONA (4-3-3): Nicolas; A. Ferrari, Caceres, Hertaux, Souprayen; Romulo, Buchel, Bessa; Cerci, Pazzini, Verde.   All. Pecchia

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.   All. Sarri

 

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Spagna sotto attacco: cosa sappiamo e cosa, finora, ignoriamo

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Il punto delle notizie certe, quelle che ancora non hanno conferma sul doppio attacco che ha ucciso 14 persone e ferite 130

Notizie che si susseguono, ultim’ora con arresti e caccia all’uomo. E’ alta la tensione e forte il dolore dopo l’attacco terroristico da parte di un commando che ha colpito la Spagna, a Barcellona e a Cambrils .

A Barcellona, giovedì pomeriggio, un furgone ha percorso a tutta velocità la Rambla investendo decine di persone. Nell’altra località della Catalogna, si è verificato uno scontro a fuoco con la polizia: cinque gli attentatori rimasti uccisi. Cosa si sa di certo fino a questo momento?

IL BILANCIO – Con la morte di una donna, rimasta ferita nella notte proprio a Cambrils, si aggrava il bilancio: sono 14 le persone che hanno perso la vita per gli attacchi.

  • Le vittime accertate – Le vittime dell’attentato verrebbero da almeno 34 nazioni, scrive il New York Times. 26 francesi, 11 di questi in gravi condizioni, secondo il ministro degli esteri francesi. Tra le vittime, anche due nostri connazionali: Bruno Gulotta e Luca Russo. E’ il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a scrivere su Twitter: “L’Italia ricorda Bruno Gulotta e Luca Russo e si stringe attorno alle loro famiglie. La libertà vincerà la barbarie del terrorismo”. Ci sarebbe anche un altro italiano, ma solo ferito.

RIVENDICAZIONE IS – Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità dell’attacco con un comunicato pubblicato su Amaq in cui si afferma che “soldati dello Stato islamico hanno portato a termine l’operazione agli ordini del califfato contro i Paesi della coalizione” della lotta all’Isis.

GLI ARRESTI – I Mossos hanno confermato l’arresto di una quarta persona legata agli attentati in Catalogna, secondo quanto riportato da ‘El Pais’. Due degli arresti sono stati effettuati, rispettivamente, a Cambrils e a Ripoll (località a un centinaio di chilometri da Barcellona); un terzo arresto era stato invece effettuato mercoledì, in relazione ad un’esplosione ad Alcanar.

ALCANAR – Mercoledì scorso si verifica un’esplosione in una casa della località spagnola, provocando la morte di una persona e il ferimento di una seconda. La polizia intervenuta sul posto ritrova 20 bombole di gas propano.

IL COMMANDO – Al momento, per quanto riguarda il commando entrato in azione, cinque persone sono state uccise in uno scontro a fuoco a Cambrils e tre sono state arrestate. All’appello ne mancherebbero quindi quattro. Secondo El Pais, l’autore dell’attentato di Barcellona sarebbe tra i 5 terroristi uccisi a Cambrils.

CHI E’ MOUSSA – Si tratta de fratello di Driss Oukabir, arrestato a Ripoll, località a un centinaio di chilometri da Barcellona, dopo essersi presentato in commissariato e negando ogni responsabilità nell’attentato. Secondo quanto riferito dal sindaco di Ripoll, Driss Oukabir ha detto agli agenti che i suoi documenti sono stati rubati.

Cosa ancora non sappiamo 

  • L’identità dell’autista del furgone non è certa. Moussa Oukabir al momento è solo sospettato.
  • Al momento i nomi e le nazionalità delle vittime non è ancora del tutto chiarita. Sappiamo degli italiani.
  • Il coinvolgimento dello Stato Islamico è un’ipotesi, concreta, ma non si sa se il piano è stato condotto dall’Isis o se l’organizzazione terroristica abbia solo ispirato il commando.

/adnkronos/agi

Dopo Gianluca Vacchi pignorata anche la Santanchè. Ecco tutti i (cattivi) affari della «pitonessa»

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Pochi giorni fa è toccato a Gianluca Vacchi, il ricco ma evidentemente poco liquido enfant prodige del Web, subire l’onta del pignoramento dei suoi beni da parte delle banche. Suona oggi come un’ironia della sorte, ma lo stesso destino è occorso a un’altra protagonista della scena Vip italiana.

Daniela Santanchè, l’effervescente pluri-deputato forzista, onnipresente sul piccolo schermo, nonché da anni imprenditrice editoriale, ha dovuto subire l’onta del pignoramento dei suoi beni da parte delle banche.

La “pitonessa” è stata raggiunta da un atto di pignoramento immobiliare lo scorso febbraio. A promuovere l’azione la Banca di Caraglio del Cuneese una piccola Bcc dei luoghi natii della deputata cuneese. Evidentemente se la piccola banca si è mossa con quel provvedimento significa che c’è un credito non onorato. Una rata scaduta o un rimborso non effettuato. Contattata da Il Sole24Ore, la banca non ha rilasciato dichiarazioni.
L’atto depositato in conservatoria a Cuneo è di 5 mesi fa.

Non è dato sapersi se nel frattempo tra la Santanchè e la banca sia stata raggiunta un’intesa che scongiuri l’esproprio immobiliare.

Ma tant’è. Resta di fondo la spia rossa di quel pignoramento che segnala sottotraccia le difficoltà finanziarie della protagonista della scena politico-imprenditoriale italiana.

Gli affari imprenditoriali, molteplici, dell’esponente di Forza Italia non vanno affatto bene. Pochi giorni fa ha liquidato la sua Visibilia Magazine srl, la società costituita per rilevare le storiche testate Visto e Novella 2000. Messi alla porta con un licenziamento, dopo mesi di cassa integrazione, i 14 tra giornalisti e dipendenti, quell’avventura di rilanciare le due testate di gossip si è rivelato un flop colossale. Acquistate in perdita per un prezzo simbolico, sotto la gestione Santanchè sono lentamente affondate. Non solo.

L’irruente parlamentare ha voluto nel 2014 fare il grande passo della Borsa. Ha quotato sul listino milanese la Visibilia editore con un’operazione di reverse takeover, fondendo cioè le sue attività in una società già quotata, la Pms.

Dentro Visibilia editore ci sono le testate storiche della Santanchè. Da VilleGiardini a Ciak a PC Professionale. Anche qui le cose non paiono funzionare.

Nell’arco del biennio 2015-2016 la Visibilia Editore quotata ha cumulato perdite per 2 milioni di euro. Il fatturato che era di 4,4 milioni nel 2015 è sceso a 3,8 milioni l’anno scorso. I costi superano i ricavi (calanti) e già a livello di margine industriale la piccola società quotata all’Aim va in rosso. È stato necessario fare più di un aumento di capitale dal 2014 in poi, ma le perdite cumulate continuano a eroderlo. Il patrimonio netto a fine 2016 era di soli 293mila euro. A preoccupare dovrebbero essere i debiti. Quelli totali tra banche e fornitori superano i 6 milioni di euro.

Con un mol in rosso e capitale netto per 300mila euro la tensione finanziaria è più che elevata. In soccorso alla deputata sono arrivate le banche. I debiti, la Santanchè, li ha con la Popolare di Sondrio, la Popolare di Milano e il Credito Valtellinese. Con le prime due ha rinegoziato la scadenza del debito portandolo a nove anni, mentre la trattativa con il Creval era ancora aperta alla data di approvazione del bilancio.

Di fatto senza flussi di cassa e con capitale così esiguo la sorte di Visibilia Editore è appesa alla buona volontà di banche e fornitori che di fatto ne finanziano l’operatività. Senza contare le difficoltà che Santanchè ha incontrato con i suoi azionisti di minoranza: è noto il profondo diverbio con Paola Ferrari, socia di Visibilia e finita in rotta con l’ex amica con tanto di causa intentata. Poi le difficoltà con gli asset ereditati da Pms, in particolare quella Selpress che è stata del tutto svalutata dopo l’acquisizione e per la quale la Santanchè ha promosso un’azione di responsabilità contro i vecchi amministratori.

Ma le cose non sembrano girare bene anche per la “madre” delle società della piccola galassia della Pitonessa.

La sua Visibilia srl è la sua storica concessionaria di pubblicità. Costituita nel lontano 2007 raccoglie da sempre spazi pubblicitari per Il Giornale, diretto dal suo ex compagno Alessandro Sallusti, ma anche per il Corriere di Como e il Sannio e altre minori. Ovviamente fa la raccolta di advertising anche per le testate della sua Visibilia editore. È la sua creatura originaria quella da cui hanno figliato le altre iniziative.

L’aria che tira per la pubblicità editoriale non è certo delle migliori. E anche Visibilia srl ne soffre. Il fatturato della concessionaria si attesta poco sopra i 14 milioni, ma anche qui gli utili non si vedono. Nel 2016 la perdita è stata di 23mila euro, mentre nel 2015 il passivo è stato di 180mila euro. C’è di peggio nell’universo delle concesionarie di pubblicità di questi tempi.

Ma è la struttura finanziaria che replica il vizio storico della deputata di Forza Italia. I debiti. Tanti. Tanti rispetto al capitale e alla modesta marginalità industriale. Su un attivo totale di 17 milioni i debiti totali contano per quasi 16 milioni. Solo con le banche l’esposizione tra breve e lungo termine vale oltre 8,6 milioni. L’esposizione con i fornitori arriva a 6milioni e i debiti tributari sono saliti a un milione. Anche in questo caso il filo rosso è la fortissima dipendenza della società della Santanchè dal credito bancario.

Nel 2016 i debiti scadenti a 12 mesi con le banche ammontavano a 5,6 milioni. Impensabile un rimborso. Santanchè ha rinegoziato gli affidamenti in essere.

E con Banca Intesa ha attivato un finanziamento settennale da 3,5 milioni a un tasso del 2,63%. Si prende tempo, si allungano le scadenze come nel caso di Visibilia editore. E si spera che nel tempo si trovino in denari per restituire i prestiti bancari. E che dire della cascata di intrecci societari? Nel bilancio di Visibilia srl, è iscritta la partecipazione in Visibilia Holding, la società che controlla al 76% la Visibilia Editore quotata. Ebbene nel bilancio 2016 quella quota per il 91% è valorizzata per 2,1 milioni. Il valore è certificato da un esperto indipendente. Sarà congruo? A guardare l’evoluzione in Borsa di Visibilia Editore che è scesa ai minimi storici qualche dubbio sul reale valore di quella partecipazione rimane.

Ma il piatto forte di Daniela Santanchè non è solo l’editoria. Ci sono le attività di Ki food, il commercio di prodotti alimentari e Biofood quello biologico. Attività che ruotano attorno alla quotata Bioera. L’azienda è gestita dall’ex marito Canio Giovanni Mazzaro e la Santanchè ne è il presidente. Il fatturato consolidato di Bioera viaggia a fine 2016 sui 54 milioni. Ma anche qui flussi di cassa e utili non se ne vedono. Per ora. Si vedono invece gli intrecci strettissimi tra Mazzaro e il deputato forzista. Bioera infatti, uscita da un doloroso concordato anni fa e riammessa in Borsanel 2011, è il secondo socio con il 40% della madre delle società di Santanchè, quella Visibilia srl che controlla la Visibilia Holding che a sua volta possiede la piccola quotata Visibilia Editore. Come abbiamo visto le cose dalle parti della galassia Visibilia non vanno granchè bene. Santanchè quindi non è sola a sorreggere debiti e impegni, dietro c’è tuttora l’ex marito. Un intreccio familistico che ha funzionato in questi anni. Durerà? E soprattutto saranno contenti gli azionisti di minoranza di Bioera di avere in mano titoli di un gruppo che fa dell’alimentare biologico il suo asset di forza, ma che è anche indirettamente esposto a quel mercato così difficile che è l’editoria?

Fabio Pavesi/ilsole24ore

Eccellenza-Real Forio: lunedì stage a Panza per giovani calciatori

Il Real Forio comunica che lunedì, alle ore 16.30, presso lo stadio S.Leonardo di Panza, si terrà uno stage dedicato ai calciatori delle annate 2001, 2002, 2003, interessati a far parte del progetto biancoverde che sarà impegnato nei campionati REGIONALI Allievi, Mini Allievi e Giovanissimi. Nell’ottica di una maggiore crescita per i giovani calciatori, nel corso della stagione, i 2001(Allievi) meritevoli  saranno inseriti anche nel giro della Juniores e della prima squadra, il cui staff tecnico  seguirà con particolare attenzione le vicende riguardanti il settore giovanile. Tutti i calciatori interessati al raduno di lunedì sono pregati di presentarsi in orario e, ovviamente, in tenuta sportiva adatta alla circostanza.

Ghoulam-Napoli, nuovi dettagli sulla trattativa che porterà al rinnovo

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Continua la trattativa tra Ghoulam e la SSC Napoli

Aggiornamenti sul mercato del Napoli direttamente dalle frequenze di Radio CRC, dove il giornalista della RAI Ciro Venerato ha riassunto le mosse del Napoli sul rinnovo di Ghoulam. La società partenopea era convinta di annunciare il rinnovo entro la fine di luglio. Tuttavia manca l’accordo economico con il fratello, mentre con Jorge Mendes si discute sul valore della clausola rescissoria.

Se Faouzi  Ghoulam non rinnova, si creano nuove possibilità: col passare delle settimane il  Napoli si pone delle domande e al momento ha bloccato Ivan Strinic. Sul fronte del giocatore Mendes spuntano rapporti privilegiati con il Monaco, e si fa avanti anche il Bayern Monaco, che aspetterebbe la scadenza del contratto per prendere il giocatore a parametro zero. A microfoni spenti, il Napoli non smentisce che l’accordo è ancora in alto mare.

Impossibile pensare che si possa chiudere a 1,8 milioni più duecentomila euro di bonus, nè che il Napoli possa arrivare alle cifre di 3,5-4 milioni richiesti da Ghoulam: si può partire da una base fissa da 2,2 milioni di euro più un aumento legato ai bonus. Entro il 31 agosto si dovrà decidere il tutto.

Su Pavoletti un nuovo club di A, i dettagli

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Su Pavoletti un nuovo club di A, i dettagli

Pavoletti potrebbe indossare la maglia del Cagliari come raccontato a Radio CRC dal giornalista della RAI Ciro Venerato: il Napoli attende una chiamata dal Cagliari che ha già parlato con la dirigenza. Il club partenopeo è disponibile a trattare, ma bisogna trovare l’accordo perchè i sardi non possono permettersi l’acquisto a titolo definitivo se non tramite sconti o pagamenti a rate, tuttavia si può parlare di un prestito con diritto di riscatto ed ingaggio pagato dal Napoli. L’offerta del  Cagliari è vista di buon occhio dal Pavoletti. Anche il Chievo Verona ha chiesto del giocatore, l’Udinese continua a marcarlo stretto, rimane più defilata la pista della Premier League, l’Everton chiede informazioni.

 

Mertens, nuovi dettagli del rinnovo: spunta la cifra esatta della clausola

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Mertens, nuovi dettagli del rinnovo: spunta la cifra esatta della clausola

Come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Il Corriere dello Sport, nell’accordo tra il Napoli e Mertens c’è la clausola: nel contratto triennale, da 4 milioni di euro, l’unica possibilità di svincolarsi per andare in altri campionati, tranne quello italiano, è concessa pagando 22 milioni di euro: «Nella vita bisogna imparare e dopo quell’errore solo un club straniero potrebbe strapparci Dries, che ovviamente spero resti sempre con noi».

 

Chi era Luca Russo, il 25enne di Bassano investito sulla Rambla

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Luca Russo, la seconda vittima italiana di Barcellona, era un Ingegnere elettronico di 25 anni, il suo profilo Facebook è uno struggente inno alla vita e alla speranza

Il secondo italiano vittima dell’attentato di Barcellona è Luca Russo, 25 anni, ingegnere originario di Bassano del Grappa (Repubblica). Secondo quanto risulta ad Agi è originario di Marostica. Laureatosi un anno fa all’Università di Padova, lavorava per un’azienda di Carmignano del Brenta (Il Mattino di Padova). Non ci sono conferme ufficiali ma un profilo Facebook che risponde a queste informazioni in questi minuti si sta riempendo di messaggi di cordoglio da parte di amici e parenti della vittima. La prima vittima è stata confermata questa mattina e si tratta di Bruno Gullotta.

“Nasciamo senza portare nulla, moriamo senza portare via nulla”
L’ultimo post pubblicato il 15 giugno recita: “Nasciamo senza portare nulla, moriamo senza portare via nulla. Ed in mezzo litighiamo per possedere qualcosa”.  Il 4 dicembre 2016, appena laureato, condivide una sua foto che lo ritrae sorridente con una corona d’alloro:108 motivi per essere felice. Grazie davvero a tutte le persone che mi hanno sostenuto in questi anni”. E poi una citazione di Steve Jobs: “Adesso prontissimo per incominciare una nuova esperienza lavorativa. Siate affamati, siate folli”.

“Io sono di quelli che ancora ci spera”

Il suo profilo è un continuo inno alla vita, in ogni post, in ogni aggiornamento condiviso: “Io sono uno di quelli che ancora ci spera, che se in un sogno credi tanto prima o poi si avvera!” scriveva il 10 ottobre, e ancora il 26 settembre: Siccome là fuori è pieno di gente che vi dice che non c’è speranza, che non c’è futuro, voi sappiatelo che nel momento in cui pensate che non ci sia speranza e non ci sia futuro, allora la speranza smette di esistere, il futuro smette di esistere. Portate a far vedere le vostre facce, e diteglielo a quelli là, che il meglio deve ancora venire! citando il discorso finale del cantante Ligabue ad uno dei suoi concerti. Le foto lo ritraggono sempre sorridente, i suoi messaggi sempre positivi. “L’amicizia e l’amore sono importantissimi per la vita umana. Possiamo dire che nessun essere umano può farne a meno e d’altra parte tutti ne conosciamo, chi più chi meno, l’influenza sulla nostra vita” scriveva un anno fa.

“Working to make my dreams come true…”, al lavoro per trasformare i miei sogni in realtà: è questa la frase con cui il 25enne – che viveva a Bassano del Grappa – si definiva, sempre sul social network.

Nato a Marostica, aveva studiato ingegneria presso l’università di Padova, dopo aver frequentato il liceo scientifico G. B. Brocchi. E la sorella, Chiara Russo, proprio su Facebook ha scritto: “Aiutatemi a riportarlo a casa. Vi prego” si legge in un post, con tanti commenti di condoglianze degli amici. Mi dispiace”, ”Dio mio”, ”non ci posso credere”, si legge sul profilo della ragazza.

agi/adnkronos

Serie A, gli esperti: è l’anno del Napoli, Insigne il giocatore-rivelazione

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Una squadra di esperti del mondo del calcio esprime la proprià opnione sul prossimo campionato di Serie A che prevede il calcio di inizio domani 19 agosto con il match Juventus-Cagliari.

In un’intervista rilasciata al giornale TV Sorrisi e Canzoni, i conduttori delle maggiori trasmissioni sportive hanno detto la loro sulla favorita allo scudetto, la squadra rivelazione dell’anno e sul giocatore dell’anno.

Secondo il parere di Piccinini, Pardo, Rossi, Caressa, la D’Amico, Bonan e infine la Cardinaletti, il Napoli è la squadra che quest’anno vincerà lo scudetto.

Inoltre per la D’Amico il Napoli sarà la rivelazione dell’anno.

Per quanto rigurada su chi sarà il giocatore dell’anno Piccinini, Pardo, Caressa e Costacurta, concordano che quest’anno sarà l’anno della consacrazione di Insigne, mentre Paolo Rossi si aspetta molto da Mertens

Milano, anziana trovata morta in casa con la gola tagliata

MILANO- Una donna di 73 anni è stata trovata nella sua abitazione di Rho (cittadina al confine di Milano) con la gola tagliata. Il cadavere è stato scoperto dalla figlia, preoccupata del fatto che la madre non rispondesse al telefono per tutto il giorno.

La casa era in ordine e la porta socchiusa non mostrava segni di effrazione. La donna – trovata morta nel bagno dalla figlia – aveva la gola tagliata. La tragedia è ancora avvolta dal mistero, l’unica certezza è che l’anziana è stata trovata ormai esanime in una pozza di sangue nella sua abitazione in via Belvedere, giovedì sera verso le 21.

Nessuna ombra nella vita dell’anziana. Vedova, un’esistenza tranquilla e una famiglia senza particolari problemi. Viveva sola, e il fatto che non rispondesse al telefono aveva messo in allarme la figlia, la quale si è immediatamente precipitata nella casa per controllare la salute della madre.

La vittima era a terra in una pozza di sangue con delle ferite da arma da taglio, ma nessun coltello è stato ritrovato nella stanza. Stando a quanto è emerso, non sono stati trovati altri segni di violenza. Gli inquirenti al lavoro per sentire i vicini e verificare la presenza di eventuali telecamere di sorveglianza della zona. L’omicidio rimane comunque l’ipotesi più accreditata.

 

Hellas-Napoli, i convocati di Sarri: assenti in tre!

Hellas-Napoli, i convocati di Sarri: assenti in tre!

Attraverso il proprio sito ufficiale, la SSC Napoli fa il punto della situazione da Castel Volturno divulgando anche i convocati di Maurizio Sarri in vista di Verona-Napoli di domani:

I convocati: Reina, Rafel, Sepe, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Mario Rui, Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski, Giaccherini, Callejon, Ounas, Insigne, Mertens, Milik.

Juve Stabia, sabato 19 agosto altro test amichevole

Castellammare di Stabia – Continua la preparazione della Juve Stabia per l’esordio in campionato di sabato 26 agosto con la Fidelis Andria (salvo eventuali scioperi proclamati dall’AIC).

Come già anticipato dal D.G. delle Vespe Clemente Filippi dopo la fine del test con l’Equipe Campania,i gialloblù hanno organizzato un altro test contro una formazione campana, si tratta del Sorrento Calcio formazione militante nel campionato di eccellenza.

Questo il comunicato ufficiale della società:

“S.S.Juve Stabia rende noto che domani sabato 19 agosto, con inizio alle ore 18.00, le vespe sosterranno al Menti di Castellammare di Stabia il test amichevole con il Sorrento Calcio, compagine che milita nel campionato di Eccellenza Campana.

Juve Stabia, cambio di maglia per un grande ex. Le Vespe lo ritroveranno da avversario

Adriano Mezavilla é ormai un calciatore della Reggina

Adriano Mezavilla, ex centrocampista della Juve Stabia, si accasa alla Reggina. Il mediano brasiliano lascia l’Alessandria dopo tre stagioni condite da 13 gol.

Mezavilla era arrivato ai Grigi dopo essere stato un pilastro del ciclo bello e vincente della Juve Stabia targata Piero Braglia. Per il calciatore 118 presenze e 9 gol solo in campionato nelle quattro stagioni vissute alla Juve Stabia.

Mezavilla è a Reggio Calabria da due giorni e già ha sostenuto il primo allenamento con la sua nuova squadra. Firmerà un contratto biennale, si attende soltanto l’annuncio ufficiale.

Foto: Corriere del Mezzogiorno

Chi era Bruno Gulotta, il papà travolto sulla Rambla

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Barcellona, una vittima italiana: “Bruno, il mago dei computer”L’azienda Tom’s Hardware, sul proprio sito web,  scrive: “Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna Martina e ai loro due figlioletti”

L’attentato terroristico di ieri sulla Rambla ha fatto anche una vittima italiana, è Bruno Gulotta, trentacinquenne esperto di informatica d’origine campane ma residente a Legnano. La conferma stamattina dove l’azienda di lavoro dell’uomo, la Tom’s Hardware, sul proprio sito web  scrive: “Ci stringiamo tutti con affetto alla compagna martina e ai due figlioletti di Bruno”.

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“La notizia ci è giunta all’improvviso ieri sera nel clima spensierato della settimana di ferragosto. Il collega e amico Bruno Gulotta è stato travolto e ucciso da un infame terrorista nel cuore di Barcellona“. E’ quanto scrive il country manager di ‘Tom’s Hardware’ per l’Italia, Roberto Buonanno, sul sito della società dove lavorava il giovane italiano, responsabile marketing e vendite della compagnia specializzata in tecnologia.

Una compagna, Martina, con la quale era in vacanza in Spagna, un figlio, il piccolo Alessandro, “che si prepara a iniziare le scuole elementari” e un’altra figlia, si legge, la piccola Aria, “che non ha negli occhi la scena tremenda ma che non conoscerà mai il suo papà”.

Una persona piena di gentilezza e professionalità, con “una fame insaziabile di conoscenza” e “vero smanettone” che “aveva deciso dedicarsi a tempo pieno al marketing e alle vendite, di cui era diventato responsabile”. E ancora, lettore insaziabile e avido ricercatore della perfezione.

LA VACANZA – Il ricordo di Buonanno è commosso, ricordando come Bruno fosse “lì in ferie, insieme con la sua compagna e con i due figli. Aveva postato su Facebook le tappe del suo percorso e tutto sembrava procedere come uno si aspetterebbe da un viaggio di vacanza. Una foto da Cannes, una dalle Ramblas di Barcellona. E poi quello che nessuno si aspetta: la morte di un giovane uomo, padre e compagno di vita della madre dei suoi figli” si legge sul sito.

LE PRIME NOTIZIE – “Abbiamo passato la sera e la notte cercando di mantenerci lucidi, a comunicare ai colleghi e ai conoscenti più stretti la notizia e tutti mi chiedevano se fosse uno scherzo macabro o la realtà. E poi – prosegue Buonanno – abbiamo iniziato a leggere le pubblicazioni dei giornali online che fanno a gara a raccogliere quante più notizie, foto o video di questo giovane italiano morto in un attentato terroristico a Barcellona”.

LA COMPAGNA E I FIGLI – “È una tragedia che ci colpisce sotto tanti aspetti, uno più drammatico dell’altro. Ci immedesimiamo nella compagna Martina, che con la forza di una giovane mamma si troverà davanti prove che nessuno dovrebbe mai sostenere. Ci mettiamo nei panni del piccolo Alessandro, che si prepara a iniziare le scuole elementari con la consapevolezza che la vita sua e della famiglia non sarà più la stessa. E poi pensiamo alla piccola Aria, che non ha negli occhi la scena tremenda ma che non conoscerà mai il suo papà”, si legge nell’articolo.

I COLLEGHI – “Bruno era un punto di riferimento per tutti quelli che lo hanno conosciuto. Per noi di ‘Tom’s Hardware’ era una colonna portante. Chiunque entrava in contatto con lui, che si trattasse di clienti, fornitori o star del web, restava colpito dalla sua gentilezza e dalla sua professionalità. Aveva una fame insaziabile di conoscenza ed era un vero smanettone, uno di noi, anche se poi aveva deciso dedicarsi a tempo pieno al marketing e alle vendite, di cui era diventato responsabile. E in quel ruolo – prosegue Buonanno – non ho mai conosciuto una persona più capace. Amava studiare ogni aspetto della propria vita e professione, era un lettore insaziabile e un avido ricercatore della perfezione.

LE PASSIONI – “Abbiamo conversato per ore e ore sui sistemi di produttività e sviluppo personale e ci scambiavamo consigli di letture. Era inoltre un punto di riferimento costante anche per chi dovesse smanettare su computer, software o piattaforme web. Portava sempre con sé un kit di emergenza ed era in grado di risolverti ogni problema, in qualsiasi momento – si legge – anche se non gli competeva. Perché Bruno era una persona veramente generosa e di cuore. Che riusciva a condurre una ricca vita familiare e una brillante carriera professionale con un equilibrio che gli invidierò sempre”.

LA COMMOZIONE – “Personalmente, sento mancare il terreno sotto i piedi. Ogni volta che avevo un problema o una questione complessa che mi arrovellava, ne parlavo con lui. E non si parlava solo di business, anzi. Discutevamo di educazione dei bimbi, di vaccini, di medicina alternativa, di alimentazione naturale, di diete e di preparazione fisica. Non so come farò a sopportare la vista della sua postazione di lavoro vuota in ufficio e penso a quanto mi mancherà questo compagno di vita e di carriera. E poi realizzo che è un pensiero egoista perché ora tutto quello che conta e che è importante è dare il massimo supporto alla famiglia, per la quale ci sarò e ci saremo sempre” scrive infine il country manager.

Che poi conclude: “Riposa in pace Bruno, ti ricorderemo per sempre. Siccome sei stato un maestro di vita, ti giuro che trarrò anche da questo tuo ultimo atto sulla terra una lezione profonda. E sarai sempre nei miei pensieri ogni volta che sentirò la necessità di una voce amica, come se fossi sempre a disposizione, come lo sei sempre stato, a ogni ora del giorno e in qualsiasi momento”.

agi/adnkronos

Ghoulam-Napoli, Giuntoli fissa la deadline per il rinnovo: c’è il Bayern alle spalle

Ghoulam-Napoli, Giuntoli fissa la deadline per il rinnovo: c’è il Bayern alle spalle

Faouzi Ghoulam ed il Napoli stanno ancora trattando il rinnovo contrattuale. Il terzino sinistro algerino ha ricevuto un’offerta dal club di 2 milioni di euro a stagione con un contratto di cinque anni. Il Napoli ha fissato un termine ultimo, la gara con l’Atalanta, per far decidere al calciatore ed al suo entourage. Secondo Tuttosport, ci sarebbe anche il Bayern Monaco che aspetta che il calciatore si liberi a parametro zero per proporgli un ingaggio da 5 milioni di euro all’anno.

Hysaj a rischio per Verona, dentro Maggio: Zielinski e Milik dal primo minuto?

Hysaj a rischio per Verona, dentro Maggio: Zielinski e Milik dal primo minuto?

Secondo Il Corriere del Mezzogioro, bisogna gestire le energie, per le due trasferte di Verona e Nizza ci sarà un turnover mirato, Hysaj mercoledì sera è andato via dal San Paolo con una fasciatura al polpaccio destro, le sue condizioni sono buone ma, se non dovesse essere al massimo, scenderà in campo Maggio. Allan ha speso molte energie nella gara contro il Nizza, è probabile che giochi Zielinski mentre c’è già il dilemma Milik che potrebbe essere rilanciato dopo il gol fallito al San Paolo.

Tonelli tra la Samp e la Turchia, anche Zapata…

Tonelli tra la Samp e la Turchia, anche Zapata…

Come riporta Il Corriere dello Sport, la Sampdoria pensa a  Tonelli. Altrimenti, bisognerà verificare gli echi che arrivano dalla Turchia: si racconta che ci siano movimenti, che possa scapparci qualche affare, non uno ma persino due, che Tonelli abbia qualche chanche di approdare al Fenerbache, magari assieme a Zapata che comunque potrebbe scuotere anche il Besiktas.

San Paolo, accordo Ssc Napoli-Comune: subito la convenzione

San Paolo, accordo Ssc Napoli-Comune: subito la convenzione

De Laurentiis-De Magistris, come riporta Il Mattino, sono finalmente tornate ad avere un dialogo per il futuro del San Paolo e per la convenzione. Al presidente del Napoli verrà proposta una bozza per la gestione della struttura per il prossimo biennio dopo i lavori da 25 milioni da parte di Palazzo San Giacomo attraverso il credito sportivo, dopo di che si lavorerebbe per trovare un accordo pluriennale con la società che si impegnerebbe a un riutilizzo e rifunzionalizzazione delle parti interne ed esterne dello stadio. Saranno Installati sulla pista di atletica dei box per tifosi vip, strutture smontabili da utilizzare solo quando ci sono le partite. La società partenopea si impegnerebbe anche nell’installare locali commerciali, ristoranti, punti vendita griffati SSC Napoli e parcheggi all’interno dello stadio.

Si lavorerà alla pista d’atletica, oltre ai sediolini e ci sarà il rifacimento dei gradoni alle balaustre con l’inevitabile intervento anche per i bagni pubblici. Non verrà smantellata invece la copertura, poiché avrebbe un costo di 15 milioni di euro.

Jorginho: “Sarebbe bello vedere unite le tifoserie di Napoli ed Hellas”

Jorginho: “Sarebbe bello vedere unite le tifoserie di Napoli ed Hellas”

Il centrocampista del Napoli, Jorginho ha rilasciato un’intervista ai microfoni de la Gazzetta dello Sport: “Sono felice di ritornare a Verona, lì conservo ancora tanti amici, so che quando gioca il Napoli loro sono dinanzi alla tv e fanno il tifo per me. Mi dispiace che ci sia tanta rivalità tra le due tifoserie, sarebbe bello vederle unite”.  Utopia allo stato attuale per i rapporti pessimi e storici tra le due realtà.

L’Angolo di Samuelmania – Col Nizza è fatta: ora parte il campionato!

L’Angolo di Samuelmania – Col Nizza è fatta: ora parte il campionato!

Al San Poalo si è giocata la gara di andata del preliminare di CHampions League tra Napoli e Nizza. Una grandissima partita per il Napoli anche se il Nizza ha iniziato molto prima la preparazione estiva e ha gia’ nelle gambe due partite di campionato. Azzurri in vantaggio con un goal di Dries Mertens che è stato incontenibile e in ogni partita è sempre più goleador. Nella ripresa rigore per il napoli, dal dischetto si presenta Jorginho che non fallisce e fissa il risultato sul 2-0. Adesso c’è il ritorno a Nizza il 22 agosto ma non dimentichiamo che sabato sera comincia il campionato e la prima è contro il Verona.

a cura di Samuele Esposito

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