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ROMA INTER 1-3|Eccezionale primo tempo per la squadra di Di Francesco, ribaltone nella ripresa, Roma sfortunata.

La Roma capitola a 15 minuti dal fischio finale dopo aver condotto una bella gara. Ribaltone dell’Inter di Spalletti che ammette “Siete stati sfortunati”

Roma Inter- Seconda giornata di campionato. Il primo appuntamento della Roma all’Olimpico è con l’Inter capitanata dall’ex Luciano Spalletti. Una sorta di incontro tra vecchi amici, eppure questa gara rappresenta molto di più: la squadra del neo allenatore giallorosso è ancora in embrione e in questo posticipo serale, ha dovuto dimostrare qual è la sua reale portata contro un’avversaria che era  data per favorita.

Ancora una volta i giallorossi dimostrano di essere una buona squadra conquistando il vantaggio già dopo 15 minuti, ma ancora una volta il risultato non è a loro favore: dopo un dominio della gara durato ben 75 minuti, la squadra di Di Francesco affonda a suon di gol nerazzurri. L’Inter ribalta il risultato nell’ultimo quarto d’ora, l’insistenza di Spalletti ha raggiunto l’obiettivo prefissato pur riconoscendo la mala sorte dei giallorossi in una serata tutta da dimenticare.

Cronaca

Primo tempo

Scorrono i primi 10 minuti con azioni da una parte all’altra del campo, senza che le due squadre si rendano realmente pericolose.

Al 12 l’Inter prova l’affondo e va vicinissima al vantaggio, la difesa giallorossa pasticcia davanti la porta, consente il tiro prima a Candreva e poi a Icardi, ma falliscono mandando la palla fuori di poco.

La Roma riparte in attacco: brividi al 14’ dalle parti di Handanovic, boato all’Olimpico per il bellissimo tiro di Kolarov che però si infrange contro il palo!!! Handanovic graziato.

L’urlo dell’Olimpico è rimandato solo al minuto successivo: al 15’ arriva il vantaggio della Roma, gol di Edin Dzeko. Passaggio filtrante di Nainggolan da destra, stop di petto del bosniaco che si aggiusta la palla e piazza in rete il gol dell’1-0.

Roma Inter 1-0

Al 17’ Inter pericolosa, cerca di riacciuffare il risultato: cross di Candreva per Borja Valero che su colpo di testa manda fuori un’ottima palla.

Al 19’ ammonito Candreva per fallo su Kolarov.

Al 20’ Defrel calcia fuori un buon pallone servito in area da Perotti, intercettato da Nagatomo.

La Roma insiste in area avversaria senza abbassare la guardia dopo essersi portata in vantaggio sulla favorita della serata.

Al 28’ Handanovic risponde al velenoso tiro di Dzeko respingendo in due tempi.

Al 39’ Ancora un clamoroso palo della Roma! Defrel crossa in acrobazia per Nainggolan, il Ninja riceve in area e calcia di prima intenzione scaricando un bolide che però si schianta sul palo alla destra di Handanovic.

Fischi per Spalletti appena tocca un pallone da restituire. Il popolo giallorosso non perdona.

Ci sia avvia ai minuti finali, l’Inter prova a spingere nella metà campo avversaria ma la difesa giallorossa mura bene gli ospiti in attacco. Al 43’ occasione Inter: Icardi a tu per tu con Alisson, il numero uno giallorosso si oppone con sicurezza.

Dopo 1 minuto di recupero l’arbitro Irrati fischia l’half time.

Secondo tempo

Nella ripresa Spalletti effettua la prima sostituzione: fuori Gagliardini, dentro Joao Mario.

Al 50’ il Ninja spreca una buona occasione, manda fuori una palla calciata da fuori area.

Ancora un cambio per l’Inter, Dalbert in sostituzione di Nagatomo.

Al 55’ Perrotti viene atterrato al limite della linea bianca, l’arbitra assegna un calcio di punizione, proteste del pubblico che chiedeva il igore.

Al 62’ primo cambio per la Roma, entra El Shaarawy al posto di Defrel. Il neo entrato è protagonista di una bella azione: Perotti sulla sinistra verticalizza per Elsha che da buona posizione, non ci arriva per un soffio.

Al 64’ ancora un palo per la Roma, il terzo della serata!!! Perotti fa partire un siluro dalla distanza che si stampa all’incrocio dei pali! I giallorossi non riescono a chiudere la patita, complice una sana sfortuna.

L’Inter prova a riprendere in mano le redini e coordina meglio le azioni.

Al 67’ arriva il pareggio dei nerazzurri! Icardi approfitta di una distrazione della difesa avversaria, ha la meglio su due rivali e batte Alisson.

Roma Inter 1-1

Al 69’ arriva immediata la risposta della Roma: El Shaarawy da solo verso la porta scoperta, Dalbert al volo salva tutto.

Al 72’ ancora la Roma agguerrita che cerca il gol del vantaggio. Perotti si divora il campo tutto solo, seguito dal Ninja. Arrivato in area serve in diagonale, sulla sinistra, Nainggolan che,  un po’ sbilanciato, manda il potente tiro fuori. Occasione sprecata.

Ecco la reazione dell’Inter. Al 77’ raddoppio dei nerazzurri che ribaltano il risultato: Icardi raddoppia gelando il pubblico dell’Olimpico.

Roma Inter 1-2

All’83’ ancora un clamoroso errore di Nainggolan che ha tra i piedi una palla d’oro, ma la spedisce ancora una volta troppo lontano.

All’86’ affondo giallorosso: a 4 minuti dal fischio finale, doccia fredda per la squadra di Di Francesco. Perisic regala un assist perfetto a Vecino mentre la difesa giallorossa perde colpi.  Il centrocampista nerazzurro scansa Manolas e va al tiro beffando Alisson.

Roma 1- Inter 3

Nel recupero (3 i minuti assegnati dal direttore di gara) entra Tumminiello al posto di un esausto Perotti che ha dato tanto fino alla fine. Ma è tutto inutile, all’Olimpico arriva il primo travolgente ko della Roma nonostante le buone premesse e un dominio durato 75 minuti.

 FORMAZIONI UFFICIALI

AS ROMA (4-3-3): Alisson; Juan Jesus, , Kolarov; Nainggolan, De rossi, Strootman; Defrel, Dzeko Perotti.

Allenatore: Eusebio di Francesco

FC INTER (4-3-3): D’Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Vecino, Borja Valero, Gagliardini; Perisic, Icardi, Candreva.

Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: IRRATI di Pistoia

Spettatori presenti: 49.388

Totale incasso: €. 2.029.052,00

Dall’inviata  Maria D’Auria

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Loseto: ” Meritavamo la vittoria. I gol ce li siamo fatti da soli” (VIDEO)

Al termine del match pareggiato dalla Juve Stabia per 3-3 contro l’Andria in terra pugliese, si è presentato in sala stampa il tecnico degli azzurri Loseto.

Ecco le parole del tecnico pugliese, raccolte in esclusiva dalla nostra redazione presente al Degli Ulivi:

“Oggi ho visto l’Andria che volevo. Una squadra grintosa con tanto coraggio. Alla fine siamo stati premiati dal gol del 3-3 ma secondo me meritavamo di più perché abbiamo fatto soffrire tanto una squadra importante come la Juve Stabia. La formazione e il modulo sono cambiate visto che due ore prima della partita Quinto ha avuto un problema intestinale che ci ha scombussolato. La difesa ha tenuto bene, i gol ce li siamo fatti da soli. Il risultato ci sta molto stretto.”

Salvatore Sorrentino

Andria – Juve Stabia 3 – 3. Caserta: Grande spirito di sacrificio dei ragazzi. Sono soddisfatto (VIDEO)

Dopo il pirotecnico 3 – 3 con l’Andria, il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta, si è soffermato ai microfoni di ViViCentro.

Questa l’analisi della gara del trainer stabiese:

E’ un punto importante che vale tanto, soprattutto perché arrivato giocando in dieci uomini. Sono contento non solo del risultato e della prestazione ma anche dello spirito e della determinazione dimostrate dai ragazzi, che ringrazio. Un pizzico di rammarico c’è ma bisogna essere obiettivi perché la gara poteva mettersi male nel finale.

Il pareggio va visto in modo certamente positivo; avevamo di fronte un’ottima squadra come l’Andria che ha valori tecnici ed individuali importanti. Era un campo difficile e per questo la prestazione mi rende contento. Siamo stati un po’ timorosi all’inizio ma sulla distanza siamo usciti bene facendo vedere cose buone.

Cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno perché sul 3 – 3 abbiamo rischiato di perdere la gara quindi per ora va bene così. Quello che per me conta è lo spirito di sacrificio della squadra; è un aspetto che vale tanto a prescindere dal risultato.
Zanotti titolare in porta? Ho la fortuna di avere calciatori all’altezza in ogni ruolo, quindi non considero titolari e riserve. Sono tutti ottimi elementi e le mie, come quelle di Ferrara, sono scelte tecniche. Fortunatamente il mercato è quasi finito e potremo lavorare con serenità fino a gennaio.

La direzione dell’arbitro? Non mi va di parlare degli arbitri. Sbagliano come noi e come i calciatori; pensiamo a migliorare guardando solo a noi. Le cinque sostituzioni? E’ stato strano perché vanno fatte comunque in tre interruzioni ma è una innovazione che permette di avere molte più soluzioni.

Paponi? Daniele ha scommesso su di sé e su di noi. Si sta allenando al massimo e spero possa fare sempre meglio perché dalle sue reti passano i nostri risultati. Ha accettato di ridursi l’ingaggio quindi questo fa capire quanto tenga alla maglia della Juve Stabia.
Dedica? Lo dedico a chi mi sta sempre vicino. Ho ancora tanta strada da fare e spero di fare sempre meglio.

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Filippi: “Prendere gol allo scadere lascia l’amaro in bocca” (VIDEO)

Al termine del match pareggiato 3-3 dalla Juve Stabia ad Andria, si è presentato in sala stampa il dg delle vespe Clemente Filippi.

Ecco le sue parole raccolte dalla nostra redazione al Degli Ulivi:

“Subire un gol al novantesimo ovviamente lascia l’amaro in bocca. Soprattutto perché è stata una gara dura e stavamo per vincerla. Restare in dieci ci ha penalizzato ma ci siamo portati addirittura in vantaggio. Sono contento di quanto fatto dalla squadra e faccio un plauso ai ragazzi perché non era una gara facile. Ci hanno messo carattere e grinta. Calciomercato? Mancano pochi giorni e l’obiettivo è sfoltire la lista over per poterne inserire altri. La società è vigile e sta lavorando in questa ottica. Lavori? Sono prossimo alla partenza. Ci sono ostacoli burocratici ma credo che ci siamo quasi. Non dipende da noi, siamo spettatori e aspettiamo notizie. Ora pensiamo al mercato che toglie energie mentali ai calciatori. Vibonese? Credo non si giocherà la prossima settimana. Bisogna capire tutte le dinamiche nate dopo la riammissione dei calabresi. Abbonamenti? Prematuro parlarne. Gli stabiesi si abbonano sempre alla fine. Ovviamente, alla luce dei prezzi irrisori, ci aspettiamo tanti abbonamenti. Sono fiducioso, ai tifosi dico che abbonarsi conviene anche economicamente.”

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Andria vs Juve Stabia, le pagelle di Salvatore Sorrentino

Inizia con un pari il campionato della Juve Stabia. Le vespe, in dieci nella ripresa a causa dell’espulsione di Viola, hanno impattato per 3-3 al Degli Ulivi dopo essersi portate in vantaggio per ben due volte e dopo aver ribaltato il vantaggio iniziale di Scaringella grazie alla doppietta di Paponi. Barisic ha riacciuffato il pari prima del 2-3 firmato da Mastalli. Minicucci allo scadere trova il 3-3 con un bolide da fuori area. Ecco le pagelle delle vespe:

ZANOTTI 5: Sempre impreciso. Sbaglia in occasione del primo gol e non mostra sicurezza.
NAVA 6: Gara sufficiente per l’ex Catania.
REDOLFI 6.5: Prestazione pulita per lo stopper ex Olhanense. Aiuta a tenere in piedi la baracca.
MORERO 6: In occasione del 2-2 poteva fare forse meglio, tutto sommato positiva la sua prestazione.
CRIALESE 6: Partita senza lode ne infamia la sua.
MASTALLI 7: Approccia bene al campionato e sigla anche la sua prima rete, la quarta in maglia stabiese.
CAPECE 5.5: Mediocre la sua prestazione. È complice del vantaggio andriese e nel corso della gara sbaglia tanto.
VIOLA 5: Ha la colpa di lasciare in 10 i suoi per una brutta gomitata ad un avversario. Da rivedere.
BERARDI 6.5: È pimpante sin dall’inizio e risulta sempre pericoloso per il suo diretto avversario sull’out destro.
LISI 5.5: Più spento di Berardi, prova qualche guizzo ma i risultati sono alterni.
PAPONI 7: Finalmente i suoi gol. L’ex Bologna mette a referto la prima doppietta della stagione. Sperando sia la prima di una lunga serie…
ATANASOV 6: Entra per aiutare a difendere il risultato.
MATUTE 6: Tanta sostanza su un campo ostico, la sua esperienza sara importante.
ALLIEVI: SV
DENTICE: SV
COSTANTINI: SV

Salvatore Sorrentino

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Andria – Juve Stabia 3 – 3. Paponi: C’è rammarico ma torniamo a casa con sensazioni positive (VIDEO)

Al termine della gara tra Fidelils Andria e Juve Stabia, terminata 3 – 3, abbiamo ascoltato Daniele Paponi, autore di una doppietta.

Questa l’analisi di Paponi:

C’è rammarico perché siamo andati due volt in vantaggio. Ci abbiamo provato fino alla fine nonostante l’inferiorità numerica ma l’Andria ha trovato il gol della vita proprio nel finale. Va bene così; ci sono senza dubbio sensazioni positive e siamo crescendo.

Doppietta personale? Fa sicuramente piacere e spero di crescere sempre di più, aiutando la squadra, ma ciò che conta sono i risultati del gruppo e l’inizio ci fa ben sperare.

Ci sta andare in difficoltà in alcune fasi della gara perché siamo un gruppo giovane ma ci siamo ripresi bene sfiorando la vittoria. Sul rigore c’è da dire che la difesa pugliese ha trattenuto sia me che Berardi quindi c’era una doppia scelta per l’arbitro; sulla seconda rete invece mi aiutato l’errore del loro portiere. Ora ci godiamo la settimana di riposo lavorando al massimo per la prossima gara.

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Pareggio pirotecnico della Juve Stabia ad Andria. Risultato finale 3-3

Fidelis Andria vs Juve Stabia: 3-3 (1-2)

Fidelis Andria (4-2- 4): Maurantonio; Tirincello, Allegrini, Rada, Curcio; Piccinni, Mattera; Barisic (35’ s.t. Bottalico), Croce (24’ s.t. Minicucci), Scaringella (46’ s.t. De Giorgi), Lattanzio.

A disposizione: Antonacci, Cilli, De Giorgi, Pipoli, Cfarku, Minicucci, Ippedico, Celli, Di Cosmo, Paolillo.

All. Loseto.

Juve Stabia (4-3- 3): Zanotti; Nava (35’s.t. Dentice), Morero, Redolfi (30’ s.t. Atanasov), Crialese (21’ s.t. Allievi); Viola, Capece, Mastalli; Berardi (21’ Matute), Paponi (34’ s.t. Costantini), Lisi.

A disposizione: Bacci, Polverino, Dentice, Atanasov, Costantini, Bachini, Strefezza, Rosafio, Calò.
All. Ferrara.

ARBITRO: Daniele Viotti di Tivoli.

Assistenti: Fernando Cantafio di Lametia Terme – Gaetano Massara di Reggio Calabria.

Note: Minuto di raccoglimento prima della partita per le vittime di Ischia
Ammoniti: Crialese, Morero, Redolfi, Allegrini, Atanasov.
Espulso: 18’ s.t. Viola per fallo ritenuto grave da Viotti, gomito alto su Matera.
Corner: 6-2.

Recuperi: 3’ – 6’

Pari e patta per la prima Juve Stabia targata Fabio Caserta in campionato con un 3-3 pirotecnico che consegna alle vespe un pari che sembrava buon risultato dopo 20 minuti, ma che poi lascia un po’ di amaro in bocca per aver subito il 3-3 nel finale, in 10 uomini, e con una vera prodezza balistica di Minicucci.

Le vespe si presentano in campo con tante novità rispetto agli ultimi test estivi, in porta Zanotti è preferito a Bacci, a centrocampo Capece a Calò e in attacco c’è Lisi e non Strefezza con Atanasov e Allievi in pancina in difesa.

Parte meglio la Fidelis che dopo un’ammonizione di Crialese al 7′ per intervento da tergo in ritardo su Lattanzio, segna il vantaggio al 10’ per un incredibile errore difensivo del duo Capece-Zanotti con il primo che sulla pressione di Croce dà palla indietro a Zanotti che sbaglia lo stop di un pallone difficile e Scaringella ne approfitta segnando l’1-0 su un mezzo rimpallo. Capece rincuorato a centrocampo da Viola.

La Juve Stabia prova a rispondere al 16′, fermata da una grande parata di Maurantonio su colpo di testa di Barardi a botta sicura sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Crialese. Al 22′ Viola scambia con Berardi e dal limite dell’area di rigore scaglia un tiro, leggernente contrato, verso la porta di Maurantonio che para facilmente. Al 32’ arriva l’episodio positivo per le Vespe con Berardi che supera un paio di avversari sulla destra, prova ad entrare in area di rigore, crossa al centro dove Paponi è strattonato da Allegrini e finisce a terra. Per Viotti è rigore con ammonizione del difensore tra le proteste del pubblico locale. Dopo 80 secondi Paponi batte il rigore segnando l’1-1 tirando sulla destra di Maurantonio che intuisce ma non tocca il pallone. L’Andria reagisce protamente al 36’ con un gran tiro di Lattanzio dai 20 metri e parata di Zanotti che mette in angolo. Paponi si carica la squadra sulle spalle e al 40′ trova il tiro a giro che sorprende Maurantonio autore di una papera degna di “mai diregoal”. Il primo tempo, molto emozionante, non finisce qui, con Scaringella che al 48′ manca il 2-2 tirando alle stelle da ottima posizione, in piena area di rigore, dopo un rimpallo favorevole. Ma l’angolo non andava battuto perché i 2 minuti di recupero assegnati dall’arbitro Viotti erano già scaduti (47’20”).

Il secondo tempo inizia con la Fidelis che non riesce a prendere il pallino del gioco in mano e con le vespe che sembrano tenere e infatti 7’ è di Mastalli che recupera palla a centrocampo e prova il tiro, rimpallato e parato facilmente da Maurantonio. Purtroppo l’errore difensivo è dietro l’angolo e arriva

Puntuale al 9’ sul lato dell’incerto Nava, con Curcio che scambia al limite dell’area, crossa al centro, con Redolfi e Morero che non riescono a rinviare, consegnando un regalo a Barisic in piena area di rigore, con l’esterno pugliese che segna senza problemi il 2-2 grazie ad un tiro preciso che si infila nell’angolino alla sinistra di Zanotti, stavolta incolpevole.

Il 2-2 cambia l’inerzia del match, con Viotti che al 18’ espelle Viola per un gomito alto in difesa del pallone a centrocampo contro il solito Scaringella. L’Andria prova a lanciarsi in attacco mentre il duo Ferrara-Caserta si affida all’esperienza di Matute e Atanasov. Però la Juve Stabia ci mette il cuore e Matute trova una grande giocata al 23’ servendo Mastalli il quale entra in area di rigore e spara un grandissimo diagonale che supera Maurantonio per la terza puntura delle vespe, nostantante l’inferiorità numerica. La Fidelis continua a provarci senza però mettere quasi mai in difficoltà la difesa gialloblè che però al 43’ deve arrendersi di fronte al super goal di Minicucci che trova l’incredibile goal del 3-3 con un tiro a giro dal vertice destro dell’area di rigore che si infila nell’angolino sinistro della porta difesa da Zanotti. Al 47’ c’è l’iltimo rischio per la Juve Stabia sul cross di Lattanzio sul quale Tiritiello di testa mette fuori da pochi metri. Finisce il pari tra due squadre che hanno tanti difetti, soprattutto difensivi, e tanto da dover mettere a posto in sede di fine mercato, ma lo spettacolo non è mancato ed è stato ottimo.

Buono l’esordio per la Juve Stabia che merita l’applauso convinto dei 30 supporters al seguito a fine partita.

Mario Di Capua

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VIDEO ViViCentro – La Juve Stabia gioca ad Andria, ma Castellammare è vicina: i tifosi riuniti al Menti

VIDEO ViViCentro – La Juve Stabia gioca ad Andria, ma Castellammare è vicina: i tifosi riuniti al Menti

La Juve Stabia è in campo ad Andria e sta giocando la prima giornata di campionato. Molti tifosi stabiesi, non presenti in trasferta, si sono riuniti al Menti, lato tribuna, proprio al club, per poter incitare con cori e colori i propri beniamini. I tifosi della Juve Stabia, sempre il 12° uomo! Clicca sul player per vedere le immagini.

Trapani Vs Siracusa: 1-0. La prima giornata di campionato per gli aretusei.

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Trapani Vs Siracusa: 1-0. La prima giornata di campionato per gli aretusei

Prima giornata di campionato per il Siracusa che affronta in un derby molto sentito il Trapani allo Stadio Provinciale di Trapani.

 Dopo nemmeno un minuto dal fischio iniziale calcio di rigore per il Trapani, tira  Ferretti ma Tomei con forza riesce a parare il tiro. Subito ribattuta di Marras, ma non riesce a trovare la porta siracusana.

Dopo 12 minuti di gara per un infortunio il Trapani fa la sua prima sostituzione Aloi con Fornito.

Al 13’ Maracchi riprova con un colpo verso la porta Siracusana, ma Tomei come un muro  para l’ulteriore tiro.

Al 19’ contrasto tra Marras e Toscano che regala un calcio di punizione per il Trapani. Batte Ferretti, con falsa battuta il pallone viene conteso tra i giocatori, ma rinviato dalla difesa siracusana.

Al 25’ si registra un calcio d’angolo per il Trapani che  posiziona Fazio al tiro, ma spedisce la palla oltre la traversa.

Prima ammonizione per il Siracusa al 29’ che porta il nome di  Daffara. Seguito da un’ulteriore tiro centrale per il Trapani, ma trova subito Tomei.

Al 32’  si presenta un’occasione per gli aretusei con un calcio di punizione, ma il tiro colpisce la traversa e sfuma il sogno del goal.

Per una mossa irregolare dei granata, permette per un momento al Siracusa di spostare l’azione in porta avversaria.

La gara si sblocca al 42’, Murano segna un goal per il Trapani portandolo in vantaggio quasi alla chiusura del primo tempo.

Al 54’ Maracchi tenta di replicare il goal ma palla troppo alta. Il Trapani tenta di portarsi in avanti e chiude il Siracusa in difesa.

Doppia sostituzione al 60’ per il Siracusa De Vito esce ed entra Liotti e Magnani  prende il posto di Toscano, due difensori centrali.

Gli aretusei cercano di allungare le azioni in area avversaria, con ribalzi di palla in area difensiva del Trapani, Mancino perde l’opportunità di segnare il goal del pareggio.

Terza sostituzione del Siracusa Mancino esce per lasciare il campo a Scardina.

Minelli prende il posto di Marras al 73’ e Reginaldo al posto di Murano. Subito dopo ulteriore sostituzione per il Trapani Girasole al posto di Taugourdeau .

Al 78’ quarto cambio per gli aretusei, Mazzocchi sostituito da Grillo, attaccante esterno.

Diverse occasioni perse per il Siracusa per segnare in porta granata.

All’82 minuto Tomei nega ai granata un raddoppio pericoloso, ma il Trapani continua ad attaccare quando mancano poco più di 5 minuti alla gara.

Due minuti di recupero.

Al limite del fischio finale viene assegnato un calcio di punizione per il Trapani che prova a guadagnare tempo e tenere i leoni lontani dalla loro porta.

Il fischio finale segna la vittoria ai Trapanesi per 1-0

 

FORMAZIONE

 

SIRACUSA: Tomei; Daffara, Turati, Giordano, Liotti; Spinelli, Toscano; Mancino, Catania, Mangiacasale; Mazzocchi

A disposizione: D’Alessandro, De Vito, Plescia, Scardina, Vicaroni, Mucciante, Grillo, Magnani, Punzi

Allenatore: Paolo Bianco

TRAPANI: Furlan, Taugourdeau, Legittimo, Ferretti, Murano, Fazio, Silvestri, Maracchi, Visconti, Aloi, Marras.

A disposizione: Pacini, Ferrara, Bajic, Rizzo, Pagliarulo, Fornito, Reginaldo, Dambros, Steffè, Girasole, Canotto, Minelli.

Allenatore: Alessandro Calori

Arbitra:

Iezzo: “Reina è un portiere che può dare ancora tanto, meritava il rinnovo”

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Iezzo esprime il proprio parere sulla questione Reina-Napoli-Psg al quotidiano Il Roma

L’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano Il Roma: “Il futuro di Reina andava gestito diversamente, lo spagnolo è un portiere che può dare ancora tanto e meritava il rinnovo di contratto. Quando arriva il Psg, con tanti soldi ed offrendoti un biennale, è normale avere dubbi ed è altrettanto normale nascano tensioni. Reina non è affatto un portiere al tramonto della sua carriera, certo ha 35 anni ma poteva – e può – dare ancora tanto al Napoli. Ecco perché andava prolungato il suo rapporto col Napoli. Ora De Laurentiis cercherà di fargli rispettare il contratto, ma nel calcio tutto può succedere“.

Reina tentato dal PSG, ma il Napoli è inamovibile

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Premium Sport, Il Napoli non vuole cedere Reina, ma il Napoli è inamovibile

Continua la questione Reina, il portiere è fortemente tentato dall’offerta arrivata dal PSG. Un’offerta, importane per il giocatore ma non per il Napoli, che come riportano i giornalisti di Premium Sport, non ha alcuna intenzione di cederlo se non davanti ad una offerta elevata. Inoltre, De Laurentiis vorrebbe trovare un erede prima di lasciarlo andar via ed il profilo in cima alla lista dei desideri è quello di Geronimo Rulli, ieri titolare con la squadra Real Sociedad. Tuttavua domani sera nel match contro l’Atalanta Reina dovrebbe partire dal primo minuto

Napoli-Atalanta, le probabili formazioni: ballottaggio Zielinski/Allan, Milik insidia Mertens

Seconda giornata di Serie A con il Napoli impegnato al San Paolo contro l’Atalanta, match in programma domani alle 20:45.
Ottimo avvio di stagione per gli azzurri, in tre gare ufficiali sono arrivate altrettante vittorie. Grazie al doppio successo contro il Nizza la squadra di Sarri ha strappato il pass per la fase a gironi di Champions League, buona anche la prima di campionato sul campo dell’Hellas Verona. Al San paolo arriva l’Atalanta reduce dalla sconfitta contro la Roma ma che nella scorsa stagione ha battuto gli azzurri sia in casa che in trasferta mantenendo la rete inviolata in entrambe le sfide.

LE ULTIME SUL NAPOLI – Occhi puntati su Pepe Reina, finito nel mirino del Psg. Lo spagnolo dovrebbe comunque scendere in campo regolarmente. Pochi cambi per Maurizio Sarri rispetto all’ultima uscita contro il Nizza. In difesa Maggio prende il posto dello squalificato Hysaj sull’out di destra. A centrocampo Jorginho in vantaggio su Diawara, solito ballottaggio Allan/Zielinski. In attacco Milik insidia Dries Mertens per una maglia da titolare, il belga resta comunque favorito.

LE ULTIME SULL’ATALANTA – Caldara e Spinazzola non al meglio, entrambi destinati alla panchina. Ancora una volta spazio a Palomino e Gosens dal primo minuto. Gasperini dovrebbe optare per un 3-4-2-1. In avanti Gomez e Kurtic a supporto di uno tra Petagna o Cornelius, l’ex Milan parte in vantaggio.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

ATALANTA (3-4-2-1): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Gosens; Kurtic, Gomez; Petagna. All. Gasperini

A cura di Antonino Gargiulo

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Premio Capri Danza International 2017 V Edizione

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Noëlla Pontois, sul palco per ricevere dal Sindaco di Capri Gianni De Martino il Premio Capri Danza International 2017

Grande successo di pubblico per la seconda serata della V Edizione del Premio Capri Danza International, accompagnata da Veronica Maya, e che ha visto ieri sera sul palcoscenico della Certosa di San Giacomo ospiti premiati provenienti da tutto il Mondo in presenza delle istituzioni regionali e comunali e del folto pubblico.

Dopo Carla Fracci, Luciana Savignano, Luciana Paris e Elisabetta Terabust delle scorse edizioni, la madrina della serata è stata la grande étoile francese Noella Pontois che nella sua eleganza e generosità ha ritirato il Premio alla Carriera dalle mani del sindaco Gianni De Martino e del direttore artistico Luigi Ferrone. A danzare ed emozionare il pubblico Petra Conti e Eris Nezha del Boston Ballet, Alice Firenze e Mihail Sosnovschi dell’Opera di Vienna, Alessandra Tognoloni e Francesco Mariottini del Balletto di Monte Carlo, Hektor Budlla e Noemi Arcangeli dell’Aterballetto, Orazio di Bella dell’Hannover Ballet; ed ancora i napoletani talenti emergenti di Sara Gison, Emanuele Ferrentino, Francesco Annarumma, Gabriele Esposito; il direttore Stephane Fournial, la giornalista Francesca Bernabini e il fotografo Maurizio De Nisi.

Atteso questa sera alle 21,00 il gran finale condotto da Maridi Sessa Vicedomini, andra in scena il “Don Chisciotte Suite”, balletto in unico atto per le coreografie di Marius Petipa, sotto la rielaborazione attenta di Corona Paone. Sul palcoscenico della Certosa di San Giacomo Petra Conti nel ruolo di Kitri, Eris Nezha ètoile del Boston Ballet nel ruolo di Basilio; nel ruolo di Espada Emanuele Torre, nel ruolo di Mercedes Simona Mirarchi, le amiche saranno interpretate da Sara Gison e Rossella Gallo, mentre il Corpo di ballo sarà formato da Giusy Battista, Rosaria Avolio, Benedetta Comandini, Pia Tafuri, Eleonora Del Piano, Andrea De Felice, Giovanni Traetto, Mattia Tortora, Salvatore Esposito, Alfonso Donnarumma, Giuseppe Aquila, Crown Ballet Company. A chiudere un pas de deux di Hektor Budlla e Noemi Arcangeli dell’Aterballetto.

Ex Juve Stabia, Nicastro passa ad una vecchia rivale delle Vespe

Francesco Nicastro è ormai un nuovo calciatore del Foggia

L’ex attaccante della Juve Stabia, Francesco Nicastro, è pronto a legarsi al Foggia.

Nicastro infatti ha ultimato a Roma, presso la struttura di Villa Stuart, le visite mediche ed è in procinto di salutare il Pescara.

La punta dovrebbe legarsi al Foggia a titolo definitivo con un contratto triennale. Terza esperienza in Serie B per Nicastro dopo quelle a Perugia e Pescara, società titolare del suo cartellino ma che non ha mai puntato fino in fondo sul suo calciatore.

Nicastro con la maglia della Juve Stabia ha fatto registrare in due stagioni 58 presenze e 16 gol; anche la sua nuova squadra, il Foggia, tra le sua vittime preferite quando vestiva il gialloblù.

Ritorna la funivia del Faito, la fotogallery della riapertura

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La fotogallery della riapertura della funivia, che in 7 minuti porta il passeggero sulla cima del Faito

Momento storico per la città delle acque: oggi, sabato 26, alle 8:25 è stata inaugurata la prima corsa della cara vecchia “panarella”.  Faito

Inaugurata nel 1952 per più di 50 anni ha trasportato centinaia di passeggeri fin sulla vetta della montagna che si erge sovrana sulla costiera sorrentina.

Dopo un noto periodo di chiusura dovuta a lavori di manutenzione protrattasi a lungo, finalmente per la gioia dei cittadini e turisti riapre collegando mare e monti in soli 7 minuti.

Il nostro inviato Antonio Gargiulo ha documentato tale evento e attraverso le sue fotografie mostra in questo articolo la maestosità del paesaggio che si apre agli occhi dello spettatore dalla vetta del Monte Faito.

 

Foto a cura di Antonio Gargiulo

 

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ESCLUSIVA – Juve Stabia, per Cancellotti è fatta con il Brescia: si attende solo la fumata bianca

ESCLUSIVA – Juve Stabia, per Cancellotti è fatta con il Brescia: si attende solo la fumata bianca

La Juve Stabia scenderà in campo questa sera nella prima giornata del nuovo campionato di serie C. Ma le Vespe restano molto attive anche sul mercato.

Infatti, secondo quanto raccolto dalla redazione di ViViCentro.it, Tommaso Cancellotti è praticamente un nuovo calciatore del Brescia. Il club di Cellino, che sta completando tanti acquisti anche di spessore, ha superato il Pescara nella corsa all’esterno visti i problemi nel cedere Zampano, al Chievo, per un’alta richiesta: 2 mln. Da lì il sorpasso, si attende praticamente soltanto la fumata bianca.

a cura di Ciro Novellino

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DOMENICA 27 AGOSTO, L’AIDA EDIZIONE STORICA 1913 CONCLUDE L’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2017

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LA NONA RAPPRESENTAZIONE DI AIDA EDIZIONE STORICA 1913 CONCLUDE L’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2017, DOMENICA 27 AGOSTO 2017, ORE 20.45

Domenica 27 agosto alle ore 20.45 il 95° Opera Festival 2017 si conclude, come da tradizione, con Aida di Giuseppe Verdi, proposta nell’edizione storica ispirata alla prima messa in scena del 1913 che ha dato vita al Festival lirico.

L’opera simbolo dell’Arena di Verona, che conta oltre 670 recite dal suo esordio sul palcoscenico areniano nel 1913, è in scena nello storico allestimento ideatodal regista Gianfranco de Bosio nel 1982, grazie allo studio dei bozzetti per le scene originali di Ettore Fagiuoli; a completamento di questa produzione,applaudita da milioni di spettatori in ben 20 stagioni, le coreografie di Susanna Egri create ex novo sempre nel 1982. L’anfiteatro si trasforma così nell’Egitto dell’immaginario collettivo, con obelischi, palme, templi e sfingi, in mezzo ai quali si dipana la vicenda senza tempo tra la bella schiava etiope che dà il nome all’opera e il valoroso guerriero egizio Radamès. Un successo che da 104 anni crea sul palcoscenico più grande del mondo una magia immortale ricca di esoticità, grazie all’alchimia tra la musica di Giuseppe Verdi e il libretto di Antonio Ghislanzoni, che ancora oggi sa coinvolgere lo spettatore con i grandi temi dell’umanità: amore, fedeltà alla patria, onore, morte e redenzione.

Per l’ultima recita ritroviamo sul podio Julian Kovatchev, impegnato a dirigere le grandi voci areniane di Hui He nel ruolo del titolo e Anastasia Boldyreva inAmneris, accanto a Hovhannes Ayvazyan in Radamès e a Carlos Almaguer come Amonasro. Completano il cast: Il Re di Ugo Guagliardo, Ramfis di Deyan Vatchkov, Un messaggero di Antonello Ceron e la voce di Elena Borin per la Sacerdotessa.

Nel ruolo coreografato della Sacerdotessa nel I atto e della Schiava nella celebre scena del Trionfo del II atto danzano rispettivamente le prime ballerine Petra Conti e Alessia Gelmetti, accanto ai primi ballerini Davit Galstyan ed Alberto Ballester.

Il titolo vede impegnati l’Orchestra, il Coro preparato da Vito Lombardi, il Corpo di ballo coordinato da Gaetano Petrosino ed i Tecnici dell’Arena di Verona, insieme a un gran numero di corifee e figuranti.

Castellammare Di Stabia, riapertura della funivia. Orari e tariffe.

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Castellammare di Stabia, ore 8:25, primo giro di prova per la storica “panarella” stabiese che da Monte Faito riscende fino a valle. Dopo tanti rinvii e varie manutenzioni, ferma dal 2012, la funivia che dalla città delle acque conduce alla vetta più alta dei Monti Lattari è di nuovo pronta a percorrere il tradizionale itinerario e garantire un servizio funzionale a cittadini e turisti.

Presenti all’inaugurazione gli ingegneri che hanno seguito i lavori di restyling e anche il direttore del servizio Antonio Ronza, il quale ha sottolineato l’importanza della funivia per l’attrattiva che esercita su viaggiatori e turisti, per questo motivo è stata presa la decisione di riaprire nonostante il ritardo. Garantisce che non ci sono più lavori straordinari da eseguire sull’impianto,ma solo quelli ordinari come il giro di prova eseguito ogni mattina per assicurare che tutto sia sotto controllo.

L’impianto sarà aperto fino a tutto il mese di ottobre per poi chiudere il 5 novembre, con riapertura prevista per marzo 2018.

ORARI DI PARTENZA da ENTRAMBI le STAZIONI

dal 26 agosto al 17 settembre

8:25 – 9:05 – 9:50 – 10:15 – 10:35 – 10:50 – 11:05 – 11:35 – 12:05 – 12:35 – 13:05 – 13:35 – 14:05 – 14:35 – 15:05 – 15:25 – 15: 45 – 16:05 – 16:35 – 16:55 – 17:15 – 17:25 – 17:45 – 18:05 – 18:35 -19:05 – 19:25

dal 18 settembre al 5 novembre

9:35 – 9:50 – 10:05 – 10:35 – 11:35 – 12:05 – 12:35 – 13:05 – 13:35 – 14:05 – 14:25 – 14:45 – 15:35 – 15:55 – 16:15 – 16:25

TARIFFE

– CORSA SEMPLICE 5,50

– ANDATA/RITORNO 8,00

– ANDATA/RITORNO RESIDENTI 5,00

– ANDATA/RITORNO UNDER 18 3,00

– ABBONAMENTO MENSILE 45,00

– TRASPORTO BICICLETTA 1,00

A cura di Luisa Di Capua

Ex Juve Stabia, Esposito è un giocatore del Savoia!

Ex Juve Stabia, Esposito è un giocatore del Savoia!

Svincolato dal settore giovanile della Juve Stabia, ve lo rivelammo qualche tempo fa, Salvatore Esposito, ex Under 17 della squadra di Di Somma, ha trovato una nuova squadra e già da diverso tempo ha firmato con il Savoia. Nella presentazione della squadra appare con la maglia del suo nuovo club. Al ‘Ninja’ va un grosso in bocca al lupo.

a cura di Ciro Novellino

SERIE C SILVER: nuova stagione sportiva della N. P. Stabia, tre nuovi arrivi

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Inizia a prendere forma la stagione sportiva 2017/18 della Nuova Polisportiva Stabia. Le aragoste stabiesi si riuniranno lunedì 28 agosto alle ore 8:30 presso la Tendostruttura Comunale di Viale delle Puglie.

Confermato l’intero staff tecnico che l’anno scorso ha conquistato la salvezza nel primo turno play-out.

Agli ordini di coach Davide Pischedda e dell’assistant coach Gino Sabatino la squadra si radunerà per iniziare la preparazione atletica. L’esordio ufficiale è previsto in data 1 ottobre in Coppa Campania contro la vincente del match Basket Koinè – C.S. Secondigliano. il campionato invece prenderà il via l’otto ottobre.

Prima delle uscite ufficiali la N.p. Stabia parteciperà al quadrangolare di Cercola il 16 e 17 settembre.

Molte le riconferme nel roster stabiese, su tutti il confermatissimo capitan Giuseppe Mascolo, giunto alla sua quarta stagione con la canotta gialloblù.

Ben 3 sono i nuovi arrivi alla corte di coach Pischedda:

  1. – Fabio Attianese classe ’92, centro, nella scorsa stagione ha disputato un ottimo campionato in Promozione con il Basket Team Stabia;
  2. – Andrea Incarnato classe ‘97, guardia, per lui si tratta di un piacevole ritorno in famiglia dopo due stagioni in prestito al Basket Sarno;
  3. – Massimo Vergara classe ’79, ala-centro di 200 cm, l’anno scorso anche lui in forza al Basket Sarno, è un  importantissimo acquisto per il team gialloblù. Giocatore di enorme esperienza ha sempre calcato parquet
    di categorie superiori, un ottimo rimbalzista e dalle grandi doti fisiche e tecniche.

Ecco il roster 2017/18:
Fabio Attianese, Francesco Chirico, Riccardo De Riso, Giuseppe Del Sorbo, Luigi Di Martino, Francesco Donnarumma, Roberto Federico, Andrea Incarnato, Gianluca Marino, Giuseppe Mascolo, Carlo Ottone, Francesco Pentangelo, Massimo Vergara e Giovanni Vitale.

Aggregati under 18 del settore giovanile: Michele Apostolo, Viktor Dobrev e Vincenzo Staiano.
Allenatore: Davide Pischedda
Assistente allenatore: Gino Sabatino
Fisioterapista: Nicola Colaps
Dirigente: Dino Romeo
Direttore Sportivo: Francesco Maresca