14 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 5666

Sky – Reina vuole restare al Napoli, l’affetto dei tifosi lo ha colpito profondamente: le ultime

L’orientamento di Pepe Reina è quello di restare. Al di là della ricca proposta del Psg, lo spagnolo è rimasto molto colpito dall’amore e dall’affetto mostrato ieri dai tifosi al San Paolo.
Reina crede fortemente nel progetto Sarri ed è molto legato al gruppo nonostante i rapporti con De Laurentiis non sono ottimali. Non ci sono certezze ma in questo momento la volontà del calciatore è quella di restare anche senza rinnovo. Lo riferisce il giornalista Massimo Ugolini a Sky Sport 24.

EDITORIALE – Juve Stabia, la magia del 10

L’esordio in campionato della nuova Juve Stabia contro la Fidelis Andria ha fatto capire che, quella appena iniziata, sarà una stagione diversa da quelle passate.
Rispetto agli anni scorsi già si può notare una piccola ma apprezzabile inversione di rotta, con le Vespe che nelle stagioni precedenti, avevano sempre mal digerito la prima di campionato, uscendo sconfitti. In terra pugliese, invece, è subito arrivato il primo punto della Juve Stabia 2017/18, che ha abbandonato immediatamente la casella 0 in classifica.

Salta all’occhio, inevitabilmente, la super prestazione di Daniele Paponi, nuovo leader in campo e fuori della Juve Stabia. Come sta avvenendo in Serie A con Dybala, anche Paponi sembra essere galvanizzato dal magico 10 che gli e stato posto sulle spalle, rendendosi protagonista di giocate e personalità mai viste lo scorso anno. Giusto che la copertina se la prenda Paponi, ma dietro di lui c’è una squadra che, al netto dei normali errori in questa fase, sta dimostrando di avere qualità tecniche ed umane da non sottovalutare.

Morero è già il Capitano che sprona e sgrida i compagni, Viola il metronomo dinamico della squadra (espulsione da perdonare la sua), Mastalli regala lampi di classe, Berardi mostra vivacità rara per essere un giovanissimo esordiente, così come Lisi, una volta al top della condizione, sarà il turbo della squadra.

Una squadra che ben mescola la sua anima giovane a quella di esperienza, come i suoi Mister, Caserta e Ferrara, uno giovane e all’esordio, con l’altro a dare il giusto contributo in termini appunto di esperienza.

Proprio per le buone sensazioni post gara, il risultato va visto in modo sicuramente positivo e fiducioso. Ci sta che il 3 – 3 finale lasci un po’ di amaro in bocca, ed è giusto così, perché l’ambizione è alla base dei successi, ma è anche giusto comprendere che in dieci uomini, con una condizione traballante, contro un ottimo avversario ed in un campo caldo, subire la rete del pareggio è un passo “necessario” e normale che farà crescere la Juve Stabia.

Riuscire a mantenere poi il pari negli ultimi concitati minuti, con una Fidelis più in palla ed in superiorità numerica, è un ottimo segnale in tema di determinazione e caparbietà.

Tutti segnali che fanno ben sperare e che, magari affiancati a dei lavori al Menti quanto più rapidi possibile, non lasciano dubbi sul cuore ed il sacrificio che la nuova Juve Stabia metterà in campo per tutta la stagione.

E poi, contando anche su un 10 così tirato a lucido, tutto sarà meno difficile.

Raffaele Izzo

Vaccini, università, fisco e meteo. Aggiornamenti ‘antipatici’ al rientro dalle ferie

Gli italiani sono tornati dalle vacanze e tra grane estive, scadenze fiscali, vaccini ‘scolastici’ l’agenda del rientro è già fitta di impegni e appuntamenti. Abbiamo scelto 5 argomenti da tenere a mente.

Esami universitari a rischio fino al 31 ottobre

Fino al 31 ottobre almeno 5.444 tra docenti e ricercatori che insegnano in 79 università italiane non si presenteranno al primo degli appelli della sessione di esame autunnale dell’anno accademico 2016-2017. Spiega il Sole 24 ore: “Si tratta di una forma di protesta promossa dal Movimento per la dignità della docenza universitaria per farsi riconoscere gli scatti di stipendio bloccati dal 2011. Tutti gli esami di quell’appello sono rinviati all’appello successivo, che si terrà – questo sì – regolarmente. La proclamazione della protesta prevede che se l’appello è unico si scioperi e poi si chieda un appello straordinario dopo il quattordicesimo giorno dalla data del giorno dello sciopero. Una protesta con queste caratteristiche non si vedeva dagli anni Settanta”. Lo sciopero non tocca le altre attività istituzionali, come le lezioni o le sessioni di laurea, e ha ottenuto il via libera della commissione di garanzia sul diritto di sciopero, diversi studenti universitari si trovano a non poter contare sul primo appello per passare un esame.

Nuovi rincari per le tasse universitarie 

Università italiana sempre più ‘salata’ per studenti e genitori. Tra qualche settimana, le famiglie italiane saranno chiamate a iscrivere i figli all’università. Ma le notizie – scrive Repubblica – che arrivano dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca non sono affatto confortanti. Anche per l’anno prossimo si prevedono rincari. L’unica àncora di salvataggio per i meno abbienti è la proposta di azzerare le tasse per coloro che hanno meno di 13mila euro all’anno di reddito Isee.

Cosa fare con gli avvisi del Fisco

Potreste aver trovato nella buca delle lettere avvisi del Fisco sul periodo d’imposta 2013 con possibili correzioni da comunicare entro il prossimo 2 ottobre. “Si tratta delle risposte dovute sulle lettere di anomalia inviate nei giorni scorsi dall’agenzia delle Entrate, derivanti perlopiù dall’incrocio dei dati presenti in anagrafe tributaria, relative a presunti mancati redditi non dichiarati dai contribuenti, persone fisiche, nel modello Unico 2014“. Lo spiega sempre Il Sole 24 Ore. “Lo scopo della procedura messa in pista dall’Agenzia è, ancora una volta, favorire l’adempimento spontaneo, secondo i dettami previsti dalla legge 190/2014, consentendo al contribuente di porre rimedio agli eventuali errori od omissioni commessi nel modello originario attraverso il ravvedimento operoso. Complice l’invio a ridosso delle ferie, però, potrebbe capitare che alcune lettere siano passate inosservate, o che il loro contenuto venga preso in esame con poco tempo per rispondere.

La corsa per i vaccini obbligatori  

I genitori avranno tempo fino al 10 settembre, per nidi e scuole materne, e fino al 31 ottobre per le scuole dell’obbligo, per presentare i documenti sui vaccini obbligatori che da quest’anno sono previsti per l’iscrizione a scuola. E’ quanto stabilito dal decreto legge sui vaccini, approvato in via definitiva dalla Camera e fortemente voluto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. (Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019). Per molti studenti il primo giorno di scuola sarà l’11 settembre (a parte l’anticipo al 5 nella provincia di Bolzano), per altri qualche giorno dopo, ma saranno comunque tutti in classe entro il 15. Leggi anche un altro articolo di Agi sull’argomento.

Ritorno bollente, all’insegna del caldo africano

Le vacanze sono finite ma le temperature saranno ancora estive. Agosto si concluderà con un caldo al di sopra della media stagionale e con picchi di temperature che raggiungeranno i 36-38 gradi. La situazione non cambierà nemmeno la prima settimana di settembre. Per le prime piogge bisognerà aspettare ancora diversi giorni.

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/Vaccini, università, fisco e meteo. Aggiornamenti ‘antipatici’ al rientro dalle ferie
agi/5 grane con cui fare subito i conti al rientro dalle vacanze LUISA BERTI

Siracusa Calcio: il calendario ufficiale

0

Il Siracusa Calcio ufficializza le partite del nuovo campionato della stagione 2017/2018.

Durante il mese di Settembre 2017 le partite si disputeranno di sabato, per poi iniziare ad Ottobre con una partita durante la settimana( Lunedì 4 Ottobre contro il Matera).

Ad Ottobre in un’unica settimana si avvieranno  due partite, una il 4 contro il Matera e subito dopo l‘8  (Domenica) contro il Monopoli. In questo mese  le altre partite si giocheranno durante il Sabato.

Anche Novembre vedrà una partita infrasettimanale, l’8 (Mercoledì) contro la Reggina, il restante delle giornate si disputeranno durante la Domenica tranne per il 19 Novembre designato come giorno di riposo per la squadra.

A Dicembre la squadra  giocherà ancora di Domenica tranne per il 23 (sabato), girono precedente alle vacanze natalizie. Il Match riprenderà  il 30 Dicembre contro l’Andria.

Due sole partite per il mese di Gennaio: il 21 e il 28, entrambe di Domenica.

Nel mese di Febbraio e Marzo tutte le partite si giocheranno nel giorno settimanale di Domenica tranne la quella disputata contro il Lecce il 31 Marzo che verrà di Sabato.

Aprile si aprirà con un giorno di riposo,l’8, le restanti giornate si giocheranno di Domenica.

Ultimo mese di campionato, a Maggio, vedrà il Siracusa disputare un derby contro la Sicula Leonzio (6 MAggio 2018).

 

 

 

I Carabinieri di Pescara arrestano un incensurato di Cerignola

0

Questa notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, hanno tratto in arresto, in collaborazione con i militari della stazione di Spoltore, per il reato di furto aggravato, V.D., 23enne, originario di Cerignola, incensurato.

I militari in servizio di perlustrazione, intorno alle 23, sono stati inviati dalla Centrale Operativa in via Arno di Santa Teresa di Spoltore dove una residente aveva notato uno sconosciuto aggirarsi con fare sospetto tra i condomini. La Centrale ha immediatamente inviato sul posto due pattuglie le quali dopo brevi ricerche hanno individuato un giovane che, alla loro vista, ha cambiato direzione cercando di dileguarsi; inseguito e bloccato mentre cercava di infilarsi in un portone, il ragazzo, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso della somma di 2.250 Euro all’interno degli slip, di due cacciavite e, nel marsupio, 5 orologi, due paia di orecchini in oro e diverse carte di credito e bancomat intestate al proprietario dell’appartamento.

Arrestato, ha trascorso la notte ai domiciliari in attesa di direttissima prevista per la mattinata odierna.

Londra, attentato simulato svela clamorose falle nella sicurezza

0

LONDRA – Cinque minuti per penetrare nel Parlamento e uccidere oltre 100 deputati. Nei panni dei terroristi, un gruppo di agenti ha raggiunto Westminster lungo il Tamigi, penetrando senza difficoltà nel cuore del parlamento inglese. Fosse stato un attacco vero, sarebbe stata una strage.

ATTENTATO SIMULATO

Una simulazione di attentato –   svoltasi nei mesi scorsi in gran segreto – ha mostrato che, se i terroristi volessero, riuscirebbe a introdursi nel Parlamento in meno di cinque minuti senza incontrare difficoltà. L’esercitazione, che si è tenuta nel cuore della notte, sarebbe dovuta rimanere un segreto. Ma il The Telegraph ne ha svelato i retroscena grazie al racconto di tre diverse fonti.

La simulazione è stata compiuta durante un momento di pausa nel parlamento. Un gruppo di agenti, i falsi terroristi, ha utilizzato un’imbarcazione per avvicinarsi all’accesso del Parlamento dal Tamigi: una volta all’interno, ha percorso i corridoi fino a giungere alla Camera dei Comuni. Gli ignari deputati si sono detti molto preoccupati per il risultato dell’operazione.

FALLA NEI SISTEMI DI SICUREZZA

Al momento – dopo l’attentato dello scorso marzo, in cui un uomo ha prima travolto con l’auto un gruppo di pedoni sul ponte di Westminster e poi ha ucciso un agente tentando di entrare in Parlamento – è in corso la revisione dei sistemi di sicurezza della Camera dei Comuni. Secondo il quotidiano inglese Telegraph, la simulazione dell’attentato ha palesato la necessità di collocare una barriera sul Tamigi in modo da evitare che un’imbarcazione tenti l’assalto al Parlamento.

Nei prossimi mesi saranno ritirati, verificati e, eventualmente ristampati oltre 15.000 passi. Intanto, a due giorni dall’attacco sventato vicino a Buckingham Palace il sindaco di Londra  Sadiq Khan ha voluto ringraziare le forze di polizia, “eroiche e professionali”. “I terroristi vogliono distruggere il nostro modo di vivere, ma Londra è più unita che mai”, ha scritto in un post di Facebook.

 

 

Castellammare – Tensione all’Ufficio Postale; minacce ad un impiegato

0

Attimi di tensione questa mattina all’Ufficio Centrale di Castellammare, in Via Plinio il Vecchio. Intorno alle 11.30, nell’ufficio colmo di utenti ed in piena attività, un uomo, prima ha iniziato a rovistare in un cestino dell’immondizia (forse cercando il proprio numero di prenotazione), per poi scagliarsi contro un addetto che lavorava nella sua postazione.

L’uomo aveva in mano un oggetto e, agitandolo con le mani, si è più volte avvicinato all’impiegato urlando improperie e bestemmie. Altri utenti si sono alzati, pronti a fermare l’uomo nel caso in cui si fosse avvicinato all’impiegato. L’uomo ha però desistito da ulteriori gesti, andando via urlando frasi del tipo “Ti ammazzo! Ti aspetto quando esci!!” indirizzate allo sfortunato impiegato di Poste Italiane.

Poco prima altra tensione tra un diverso addetto ed un cliente. L’impiegato denunciava la maleducazione del cliente mentre quest’ultimo richiedeva di essere immediatamente servito. Sono seguite urla ed accese discussioni, sedate dal dirigente dell’Ufficio Postale.

Funivia del Faito: le perplessità dopo il problema “imprevisto”. E intanto si attende

0

È scontato che l’opinione pubblica resti perplessa: com’è possibile che la funivia del Faito riaperta sabato scorso sia stata richiusa per “problemi tecnici” il giorno dopo? Sembra strano se si considerano le dichiarazioni rilasciate dal direttore del servizio e dai vari funzionari all’inaugurazione: “Non ci sono lavori straordinari da eseguire sull’impianto, ma solo quelli ordinari come il giro di prova eseguito ogni mattina per verificare che sia tutto sotto controllo”.

Dunque era tutto sotto controllo, tanto che la “panarella” ha fatto su e giù per la montagna per un giorno e mezzo. Poi il comumicato inaspettato dell’EAV: “Attenzione, il servizio Funivia del Faito è momentaneamente sospeso. Funivia chiusa per imprevisto problema tecnico. Tempi previsti per la soluzione 24-48 ore. Predisposto servizio sostitutivo automobilistico”.

Ma com’è possibile? Può essere definito “imprevisto” un problema ad un rullo dell’ingranaggio? Il presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, ha così commentato la vicenda sulla sua pagina Facebook: “La sicurezza prima di tutto. Quindi se c’è solo un piccolo dubbio e se il direttore responsabile dell’esercizio decide di fermare la funivia, la funivia si deve fermare. Comanda lui, lui ha la responsabilità. Capisco tuttavia che l’opinione pubblica resti perplessa. Dopo tanti giorni di prova ed il nulla osta ricevuto dal Ministero, il problema dell’usura del ‘rullo’ non era emerso? Non spetta a me rispondere a questa domanda ma agli ingegneri”.

Domandare agli ingegneri? Lo abbiamo fatto. Qual è stata la risposta di uno di loro? “Non voglio rilasciare dichiarazioni, sono troppo arrabbiato”. Questo però al momento dell’inaugurazione, quindi prima del “problema imprevisto”. Perché rabbia e non entusiasmo? Dopo 5 anni e tanti rinvii la storica panarella di Castellammare di Stabia avrebbe di nuovo portato i cittadini in montagna e incrementato il famoso turismo, perché mai questo dovrebbe suscitare rabbia? Abbiamo rispettato la decisione del parziale silenzio, ma comunque gli interrogativi restano.

La risoluzione del problema è prevista tra le 24-48 ore. Aspettiamo. Aspettiamo sempre. Ricordiamo che la funivia doveva riaprire il 15 agosto, ma affinché tutto fosse “normale” abbiamo atteso altri 11 giorni per vederla in funzione per un intenso giorno e mezzo. Cosa saranno adesso qualche ora? Sempre che queste non si trasformino in giorni, in mesi o in anni.

A cura di Luisa Di Capua

 

 

Foto – Donnarumma e Sau, Juve Stabia nel cuore

0

Nel post partita Milan Cagliari lo stabise Gigio Donnarumma e l’ex vespa Marco Sau, si sono incontrati e hanno postato sul profilo ufficale del portiere rossonero una foto in cui fanno il tifo per la Juve Stabia.

Di seguito la foto dei due giocatori

Juve Stabia

 

FOTO ViViCentro – Curiosità, al Menti cominciano i lavori, ma gli sposi non resistono…

FOTO ViViCentro – Curiosità, al Menti cominciano i lavori, ma gli sposi non resistono…

Una curiosità, è simpatica la scena. Allo stadio Romeo Menti sono cominciati questa mattina i lavori, ma una coppia di giovani sposi, tifosi delle Vespe non hanno resistito e, nonostante tutto, sono entrati nell’impianto stabiese per scattare qualche foto per immortalare il loro giorno. Al seguito testimoni, fotografi e parenti

Silenzio stampa del Napoli: raccomandazione ai nazionali

0
Il Napoli per evitare di essere travolta dai media sulla situazione di Reina, chiede il silenzio stampa anche ai giocatori convocati dalle rispettive nazionali

Pepe Reina, che ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno ed un’offerta del Paris Saint-Germain sta in seria difficoltà tra la scelta di accettare il contratto importante del club parigino oppure rimanere in azzurro. Questa situazione condiziona anche le mosse del Napoli dal punto di vista della comunicazione, come racconta l’edizione di oggi del Corriere dello Sport in un trafiletto: “Il Napoli ha scelto di non parlare, ieri sera, anche per evitare che si possa entrare nel frullatore mediatico: e prevenire, è stato deciso, è sempre meglio che curare. Silenzio assoluto, con raccomandazioni ai calciatori impegnati in Nazionale: evitate divagazioni“.

SSC Napoli, la radio ufficiale: “Assalto Napoli su Keita: accordo raggiunto con Lotito!”

SSC Napoli, la radio ufficiale: “Assalto Napoli su Keita: accordo raggiunto con Lotito!”

La redazione di Radio Kiss Kiss Napoli, emittente radiofonica ufficiale della SSC Napoli, sul proprio profilo di Twitter ha diramato un messaggio proprio su Keita: “SSC Napoli: assalto a Baldé Keita, accordo con la SS Lazio, Lotito prova a convincere il giocatore”.

Bruscolotti contro Reina: “Quel non lo so è la peggior risposta che potesse dare”

Bruscolotti contro Reina: “Quel non lo so è la peggior risposta che potesse dare”

Giuseppe Bruscolotti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Canale 21: “Non mi sarei mai presentato da un mio compagno di squadre dicendogli: cosa vuoi fare? Avrei detto al presidente (riferendosi a Hamsik ndr) io non ci vaso a parlare con lui, per me se ne può andare. Se uno parla in un certo modo e poi si comporta diversamente – riferendosi a Reina – non è giusto. Questa città merita tantissimo ed ancora oggi gli hanno dimostrato l’affetto che si ha verso un atleta e tu Reina non puoi uscirtene con un non lo so. Questa è la peggior risposta che uno possa dare perchè bisogna avere il coraggio di dire si o no”.

Gazzetta su Sarri: “Il gol di Cristante l’ha tenuto sulla corda come non mai”

Gazzetta su Sarri: “Il gol di Cristante l’ha tenuto sulla corda come non mai”

Il gol di Bryan Cristante ha causato non pochi problemi al Napoli. Al termine del primo tempo Maurizio Sarri è corso ai ripari come riporta la Gazzetta dello Sport: “Un brivido l’avrà provato, Maurizio Sarri, rientrando negli spogliatoi, alla fine del primo tempo, col suo Napoli sotto di un gol. Nei suoi pensieri s’è materializzato il ricordo della scorsa stagione, e la doppia sconfitta subita dall’Atalanta, nel doppio confronto, senza tra l’altro aver realizzato neppure una rete. Il gol di Cristante gli ha creato apprensione, l’ha tenuto sulla corda, così come non era mai accaduto in questa prima fase della stagione. Scendendo la scaletta che l’ha portato negli spogliatoi, nell’intervallo, Sarri ha ragionato sul da farsi, sarebbe servita una mossa, soprattutto a centrocampo, dove Hamsik stava evidenziando qualche difficoltà e Jorginho era pressato alto dal movimento di Ilicic”

Cosa farà Pepe Reina? C’è chi prova a rispondere

0
In questi giorni la domanda che tutti si pongono è: “Cosa farà Pepe Reina?” c’è chi prova a rispondere

La domanda che oggi tutti si pongono è: “Cosa farà Pepe Reina?” Il Corriere dello Sport prova a rispondere a questa domanda facendo un’analisi della situazione sulle mosse future del Napoli in questi ultimi giorni di mercato: “Il Napoli ha scelto e l’ha comunicato a Reina: non c’è possibilità di dialogo con il Psg, nonostante cinque milioni (più due di bonus) siano una cifra ragguardevole per un portiere che tra cinque mesi potrà liberamente firmare con chiunque. Ma si va avanti con Reina, almeno sino a prova contraria, ed è complicato pensarne possa nascerne un’altra“.

Juve Stabia, Atanasov al passo d’addio?

Juve Stabia, Atanasov al passo d’addio?

A molti è sembrato strano, non ci si aspettava Atanasov in panchina nella sfida contro la Fidelis Andria. ‘Scelta tecnica’, ha spiegato al termine del match l’allenatore delle Vespe, ma potrebbe essere anche una scelta legata al futuro.

Infatti, secondo quanto raccolto dalla redazione di ViViCentro.it, ci sono contatti con alcune squadre di serie B che hanno messo gli occhi sul difensore, leader del pacchetto arretrato stabiese. Una delle trattative potrebbe sbloccarsi in breve tempo e, per questo, si è cercato di evitare spiacevoli inconvenienti e da là la probabile decisione di tenerlo fuori nel debutto in campionato.

a cura di Ciro Novellino

RIPRODUZIONE RISERVATA

Sconcerti: “Il Napoli si conferma la squadra più completa, ma è presto per giudicare”

0
Mario Sconcerti esprime il proprio parere sulla partita Napoli – Atalanta

L’analisi  della partita del Napoli contro l’Atalanta di Mario Sconcerti rilasciate sull’edizione di oggi del Corriere della Sera: “La prova migliore della domenica è stata del Napoli, quella del secondo tempo. Nel primo è stato il Napoli prevedibile di quando si ha meno voglia di correre. Sembravano dimenticati questi cali di attenzione, non si verificavano da una ventina di partite. Forse è stato soprattutto colpa della differenza dell’Atalanta, che corre in fase difensiva quanto i centrocampisti del Napoli in quella offensiva. Nella ripresa però è stato il Napoli di sempre, quello con una grande facilità di movimento e di gol. In questo
momento il Napoli si conferma la squadra più completa, ma va da sé che è prestissimo per giudicare“.

Reina in partenza, la reazione dei compagni

0
Reina fortemente applaudito dai tifosi del San Paolo, nello spogliatoio hanno accettato il suo desiderio di andare via

Ieri sera il giro di campo piuttosto inusuale per i modi di Pepe Reina sembra il preludio ad un addio come sottolinea il quotidiano la Gazzetta dello Sport: “Reina ha ricevuto tantissimi applausi quando ha fatto il suo ingresso in campo per il riscaldamento, addirittura c’è stato un boato quando lo speaker ha pronunciato il suo nome alla lettura delle formazioni. Lui ha ricambiato abbracciando idealmente i 35.000 del San Paolo mentre i compagni li ha addirittura baciati tutti, chissà se più per caricarli o per salutarli, a pochi minuti dal fischio di inizio. Il linguaggio del corpo ha un valore, con quel gesto Reina ha fatto capire che comunque nello spogliatoio il suo desiderio di andare altrove è stato compreso“.

VIDEO ViViCentro – Atalanta, Ilicic: “Napoli? Quando non perdi gare così puoi lottare per il titolo”

VIDEO ViViCentro – Atalanta, Ilicic: “Napoli? Quando non perdi gare così puoi lottare per il titolo”

Al termine di Napoli-Atalanta in mixed zone Josip Ilicic ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Peccato per il risultato perchè abbiamo fatto una buona partita contro una grande sq uadra che abbiamo messo in difficoltà. Alla fine però non abbiamo fatto ciò che conta: i tre punti. Il Napoli ha fatto gol nel momento più difficile per noi. Loro poi hanno preso entusiasmo e quando giocano a calcio con entusiasmo diventano ancora più forti. Abbiamo fatto una buona gara, ma torniamo a casa con zero punti. Napoli? Quando una squadra non perde queste partite vuol dire che può lottare per vincere lo scudetto”.

dal nostro inviato, Ciro Novellino

 

Emery vuole Reina a Parigi, ma Sarri non la pensa così: le ultime

0
Le parole della Rosea sulla situazione che riguarda il rapporto tra Reina, il Napoli e l’offerta del PSG

Come riporta l’edizione di oggi il quotidiano sportivo della Gazzetta dello Sport, Pepe Reina ha preso la decisione di lasciare Napoli: “Non è che «un giorno all’improvviso» Pepe Reina ha deciso di lasciare il Napoli. Semplicemente, se lo farà, e lo si saprà nelle prossime ore, sarà per firmare l’ultimo contratto importante della sua brillante carriera. Glielo sottopone il Paris Saint Germain, che però non gli può di certo garantire che il pubblico francese avrà nei suoi confronti lo stesso affetto che nutre per Reina la gente del San Paolo. Emery, l’uomo che vuole Pepe a Parigi, ha tante stelle nella sua squadra e più di un leader. Sarri, che invece desidera che Reina resti a Napoli, ha terribilmente bisogno di lui a Castel Volturno per cementare ulteriormente quel patto scudetto del quale proprio il portiere è stato il primo sottoscrittore alla fine della passata stagione. Oggi Pepe va a Madrid per la convocazione della Spagna e vedrà l’agente. Difficile dire se tornerà da queste parti