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Roma-Chapecoense 4-1 (Florenzi rig. 27′, Perotti 38′, Antonucci rig. 41′, 50′, Ruschel 55′) – Esordio di Schick e ritorno al gol di Florenzi

DALLO STADIO OLIMPICO CLAUDIA DEMENICA – Match amichevole a scopo benefico quello di stasera contro la sfortunatissima squadra brasiliana della Chapecoense distrutta dall’incidente aereo nel novembre del 2016. Unico sopravvissuto tornato sui campi di calcio è Alan Ruschel. Jackson Follmann (ex portiere) si è salvato ma ha perduto una gamba ed oggi è ambasciatore per il club. Il suo obiettivo, ora, è quello di partecipare alle paraolimpiadi. Oltre a questi due, il terzo ed ultimo “redivivo” è Neto, che sogna di poter tornare sui campi di gioco ma non si è ancora ripreso. Non ci sono i nazionali e la cornice di pubblico non è molto ampia: solo il settore della Curva Sud è pieno. Poche le presenze in Tribuna Tevere.

CRONACA SECONDO TEMPO:

45′ Termina il match sul risultato di 4-1

41′ Roma vicina al gol del 5-1, il portiere Tiepo subito sollecitato

39′ Altra sostituzione per la Chapecoense, esce Artur ed entra Tiepo

36′ Primo tentativo di Schick: riceve un pallone addosso da Corlu ma non riesce ad avvitarsi per tenere bassa la conclusione

31′ Esce Keba ed entra Corlu, nella Chape entra il umero 27 Bryan ed esce l’unico soprabvvissuto che esercita ancora la professione di calciatore Ruschel

29′ Ad un quarto d’ora del termine del match esce tra gli applausi del pubblico Florenzi nella giornata del suo rientro a 310 giorni dal doppio infortunio al ginocchio

26′ Esce Ciavattini ed entra Ciofi, anche Lobont fuori ed il giovanissimo Romagnoli prende il suo posto

25′ Gol del 5-1 segnato da Cappa ma annullato dall’arbitro Valeri per offside

21′ Esordio in maglia giallorossa per Patrick Schick: il neoacquisto giallorosso entra in campo per sostituire il giovane Antonucci

18′ Entra il numero 35 Hiago per la formazione ospite, esce Rodrigo

16′ Conclusione forte di Keba, che ha rilevato Defrel nell’intervallo. Il calciatore si è coordinato bene ed avrebbe centrato lo specchio se non fosse stato per l’opposizione di Artur

13′ Cross di Florenzi per Antonucci deviato in angolo

10′ CALCIO DI RIGORE PER LA CHAPECOENSE: Ciavattini è protagonista di un intervento scomposto su Dodò. Valeri assegna il penalty che viene trasformato da Ruschel

5′ 4-0 ROMA CON ANTONUCCI: sgroppata di Perotti sulla fascia, che arriva sul fondo e crossa per Antonucci che in scivolata segna la sua doppietta personale

Cambio a inizio secondo tepo per Di Francesco: Cappa rileva Perotti

CRONACA PRIMO TEMPO:

41′ CALCIO DI RIGORE PER LA ROMA: Dodò fa un fallo di mano in area di rigore nel tentativo di murare un tirodi Perotti. Valeri assegna il secondo penalty che viene trasformato da Antonucci

38′ 2-0 ROMA CON PEROTTI: assist confezionato col contagiri da Gerson, l’argentino col numero 8 ha la freddezza necessaria per insaccare la rete

35′ Grande parata di Lobont su tiro ben indirizzato all’incrocio dei pali da parte di Dodò: dopo un’azione insistita nell’area di rigore avversaria, Ruschel passa la palla al centrocampista numero 31 della formazione brasiliana che obbliga Lobont alla fortunosa respinta con i pugni

27′ Diagonale col sinistro da parte di Alessandro Florenzi. Pallone deviato con un braccio da parte di Grolli nell’area di rigore giallorossa: è CALCIO DI RIGORE PER LA ROMA. Sul dischetto si presenta lo stesso Florenzi che non fallisce e bagna il proprio rientro in campo segnando il gol dell’1-o

26′ Dodò calcia una punizione per la Chape. Sul pallone prova ad avventarsi Grolli ma Lobont qwuesta volta si fa trovare pronto

24′ Antonucci prova un pallonetto da solo davanti ad Artur, fintando il tiro avrebbe depositato il pallone in porta. Questa è senza duvvio l’occasione piàù ghiotta capitata finora alla Roma

23′ Ciavattini devìa il pallone in calcio d’angolo. Si tratta dela quarto corner per la squadra ospite

20′ Antonucci, molto defilato, cerca di girare il diagonale in porta ma senza successo

17′ Calcio di punizione per la Roma battuto da Perotti. La palla arriva sui piedi di Florenzi che controlla di petto e tenta il tiro forte con il destro. La palla va fuori

16′ Tentativo di assolo di Diego Perotti fermato da Rushel

15′ Rushel cambia marcia, prova l’uno due con il compagno Perotti ma Castan intercetta e concede il calcio d’angolo

11′ Antonucci cerca la soluzione centrale ma arriva la chiusura di Grolli

10′ Bel cross di Nainggolan: Artur deve andare con i pugni

8′ Gerson rientrando sul mancino cerca di servire un compagno ma il suo cross viene deviato in corner. Va Perotti a batter ma il calcio piazzato non ha sviluppi

5′ Primo calcio d’angolo per la Chapecoense: LObont è poco reattivo su un retropassaggio e la palla va fuori

2′ Ruschel cerca la possibilità di andare al tiro che viene però ribattuto. Poi calcio di punizione per la squadra ospitante

 

FORMAZIONI UFFICIALI:
ROMA (4-3-3) – Lobont; Florenzi, Castan, Ciavattini, Juan Jesus; Nainggolan, Gonalons, Gerson; Defrel, Antonucci, Perotti
A DISP: Romagnoli, Greco, Schick, Ciofi, Cargnelutti, Pezzella, Valeau, Meadows, Riccardi, Keba, Corlu, Cappa
CHAPECOENSE (4-4-2) – Artur; Renan, Grolli, Bruno, Roberto; Marques, Mineiro, Dodò, Alan; Perotti, Cesar
A DISP: Tiepo, Hiagho, Khevin, Moises, LOrency, Rodrigo, Bryan

ARBITRO: Valeri della sezione di Roma
ASSISTENTI: Dobosz-Giallattini

Diretta testuale di Claudia Demenica
Foto: asroma.com

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EDITORIALE – Juve Stabia, mercato finito: parola d’ordine “funzionalità”

Finisce, finalmente, il calciomercato. Dopo mesi di voci, fondante e non, trattative estenuanti, tormentoni e colloqui, tutti gli addetti ai lavori possono concentrarsi esclusivamente sul lavoro di campo. La Juve Stabia è stata decisamente protagonista del calciomercato 2017, risultando molto attiva sia sul fronte acquisti che su quello delle uscite.

Appare abbastanza chiara la linea guida che il Patron Manniello ha voluto seguire: puntare a calciatori, per lo più giovani, funzionali al nuovo progetto tecnico della sua Juve Stabia. Porte chiuse, almeno per questa stagione, ai big ed ai grandi nomi che in passato sono stati protagonisti solo sui titoli di giornale per essere invece invisibili in campo. Priorità a calciatori motivati, che vedono nella Juve Stabia non una seconda scelta e che possano crescere insieme alle Vespe puntando ad una reciproca soddisfazione.

Unica eccezione al diniego ai grandi nomi, i big già in casa, che hanno dimostrato con i fatti il loro legame alla casacca gialloblù. Così l’esperienza, nonché la guida per i più giovani, sarà rappresentata da Capitan Morero, da Matute, da Paponi e da Allievi, che hanno messo in secondo piano l’aspetto economico pur di venire incontro alle esigenze della società stabiese.

Il gruppo dei senatori dovrà dirigere un organico giovane, composto da ragazzi in parte alle prime esperienze, ma che ha già fatto intravedere ottime cose. Sul fronte offensivo a Paponi e Lisi si affiancano i vari Strefezza, Berardi e Costantini; tutti e tre si sono resi protagonisti di un ottimo precampionato, non accusando l’emozione in vista della prima, vera, esperienza tra i grandi. A questi si aggiungono Canotto, Simeri e D’Auria: colpi last minute che daranno manforte all’attacco gialloblù.

Facendo un passo indietro in campo, si arriva sulla linea mediana, dove il colpo di mercato è la permanenza di Alessandro Mastalli. Nonostante l’interesse di Serie C, B ed anche della massima serie, il golden boy è rimasto a Castellammare, dove punta a diventare definitivamente leader della Juve Stabia. Proprio a centrocampo si alza il tasso di esperienza, con Capece, Matute e Viola elementi di spicco a cui affiancare i giovani Calò ed Awua.

La difesa potrà contare su certezze come appunto Morero ed Allievi e dalle new entry Redolfi, Bachini, e Boccardi. Sulle fasce si punta su Dentice, Crialese, Nava e Gaye: un batteria di terzini che offre sia freschezza atletica che forza fisica. Molto coperta la porta con Bacci, Zanotto, Branduani e Polverino in organico; uno dei quattro portieri potrebbe rescindere vista l’abbondanza nel ruolo, ma ad oggi figurano tutti in rosa.

Inevitabile menzionare le cessioni. Sono andati via calciatori che avevano, per ragioni diverse, terminato il proprio ciclo alla Juve Stabia. Così Cancellotti è andato meritatamente a confrontarsi con una realtà diversa come la Serie B; i vari Zibert, Atanasov, Liviero, Sandomenico, Capodaglio, Izzillo ecc, non tutti entusiasti di rimanere ancora in gialloblù, sono stati accontentati, ed elementi come Ripa e Marotta hanno trovato altre soluzioni dopo la scadenza del proprio contratto.

Solo il campo potrà dare un voto alla sessione di mercato della Juve Stabia; offrire giudizi ora sarebbe prematuro. Resta la voglia del Presidente Manniello che, nonostante le immani difficoltà, ha ancora una volta consentito a Castellammare di vivere un’altra stagione di calcio, magari non allestendo quella che sarà la squadra da battere, ma un organico con la giusta voglia di dare il massimo in ogni gara. Questo è quello che prima di tutto chiede la piazza, a prescindere dai risultati e dalla classifica.

Raffaele Izzo

FESTIVAL FRANCIACORTA IN CANTINA PER FESTEGGIARE INSIEME I 50 ANNI DELLA DOC E IL FUTURO DELLA FRANCIACORTA

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Come ogni anno, per turisti, appassionati di vino o semplici curiosi, settembre sarà un mese ricco di eventi: sabato 16 e domenica 17 sono date da segnare in agenda… torna il Festival Franciacorta in Cantina!

Il 2017 si presenta come un anno ricco di attività, il Festival infatti sarà l’evento che darà il via a una serie di importanti appuntamenti: si parte dal weekend con un programma pensato per vivere in compagnia tra cultura, sport, natura e ovviamente food&wine.  I visitatori potranno scoprire il territorio attraverso le svariate attività proposte dalla Strada del Franciacorta: dai tour in bus, ai percorsi di trekking o in bicicletta, passando per le visite di abbazie, borghi, palazzi, ville, giardini e riserve naturali.  Le visite in cantina, fiore all’occhiello del Festival, daranno l’opportunità al turista di esplorare le cantine, degustare Franciacorta con abbinamenti creati ad hoc o di passeggiare tra filari dei vigneti.

Quest’anno si festeggerà il cinquantesimo anniversario del riconoscimento della DOC a Franciacorta, punto cruciale per lo sviluppo della denominazione e l’inizio di una storia che ancora oggi i produttori stanno scrivendo. Lo storytelling della Franciacorta sarà poi valorizzato da un grande convegno che si terrà lunedì 18 settembre, in cui saranno presentati i risultati di un significativo progetto di ricerca sul commissionato dal Consorzio Franciacorta allo studio del Prof. Domenico De Masi.

“Avere una visione e condividerla è fondamentale per la crescita che hanno vissuto le nostre aziende e il nostro territorio. Ma il tempo corre. E l’oggi ci richiede di essere ancora una volta “visionari” per poter affrontare le sempre nuove sfide che ci troviamo a vivere.” – spiega Vittorio Moretti, Presidente del Consorzio Franciacorta.

Da qui nasce il progetto di affidare al sociologo Domenico De Masi il compito di guidare a progettare il futuro della Franciacorta e del Franciacorta di qui a 10 anni.

“La passione di ieri, l’esperienza di oggi, la Franciacorta di domani”, il filo conduttore che raccoglierà tre momenti diversi: l’anniversario dei 50 anni dalla DOC, il Festival in cantina, evento ormai affermato che ogni anno riscontra sempre più successo, e il 2027 con le aspirazioni, i progetti, le criticità, le idee e i sogni comuni dei produttori per una Franciacorta migliore.

La scelta di far convivere un evento che da anni ci rende orgogliosi come il Festival in Cantina con gli altri avvenimenti di così grande rilevanza, non dunque data dal caso, sarà l’occasione perfetta per festeggiare insieme, in unico evento.

Per maggiori informazioni per il Festival in cantina:

Sul sito www.festivalfranciacorta.it sarà possibile visionare il programma completo del Festival, conoscere i programmi delle singole cantine, le tipologie di eventi, i costi di ingresso di ognuna e consultare i pacchetti di escursione nel territorio proposti dalla Strada del Franciacorta.

Per qualsiasi altra informazione, contattare info@festivalfranciacorta.it

La prenotazione delle visite è obbligatoria contattando direttamente le cantine. Gli orari di apertura, salvo diverse indicazioni, saranno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00.

Le 70 cantine aderenti al Festival Franciacorta in cantina:

1701 -Abrami Elisabetta – Alberelle Di Luca Dabeni Zefferino – Antica Fratta – Azienda Agricola Fratelli Berlucchi – Azienda Agricola Massussi Luigi – Barboglio De Gaioncelli – Bariselli Gabriella – Barone Pizzini – Bellavista – Berlucchi Guido – Bersi Serlini – Biondelli – Bonfadini – Boccadoro – Bosio – Ca’ Del Bosco – Ca’ D’or – Castello Bonomi Tenute In Franciacorta – Castello Di Gussago La Santissima – Castelveder – Cavalleri -Clarabella – Cola Battista – Colline Della Stella – Contadi Castaldi – Cooperativa Vitivinicola Cellatica Gussago – Corte Aura – Cortebianca – Corte Fusia – Faccoli Lorenzo – Ferghettina – Gatti Enrico – Il Dosso – La Costa Di Ome – La Fiòca – La Fiorita – La Manèga – La Montina – Lantieri De Paratico – La Rotonda -La Torre – Le Cantorie- Lo Sparviere – Majolini – Marchesi Antinori Tenuta Montenisa – Marzaghe – Mirabella – Montealto – Monte Rossa – Mosnel – Pian Del Maggio – Plozza Ome – Quadra – Ricci Curbastro – Romantica – Ronco Calino – San Cristoforo – Santa Lucia – Societa’ Agricola Lovera – Betella Franciacorta – Solive – Tenuta Ambrosini – Tenuta Montedelma – Tenuta Moraschi – Turra – Uberti – Ugo Vezzoli – Vigna Dorata – Villa Crespia – Villa Franciacorta

Il Consorzio Franciacorta è l’organismo che garantisce e controlla il rispetto della disciplina di produzione del Franciacorta, primo vino italiano prodotto esclusivamente con il metodo della rifermentazione in bottiglia ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il lavoro del Consorzio si articola in diverse attività: dalla tutela del marchio e del territorio, alla valorizzazione del prodotto attraverso un continuo lavoro sul disciplinare e sul regolamento di produzione; dall’informazione al consumatore fino alla promozione del Franciacorta quale espressione di un territorio, di un vino e di un metodo di produzione. Fondato il 5 marzo del 1990 ha sede a Erbusco, nel cuore della Franciacorta. Il Consorzio è presieduto da Vittorio Moretti e conta 116 cantine.  Nel 2016 l’export ha registrato un aumento del +15%. Il principale mercato si conferma il Giappone che ad oggi costituisce il 22% del totale, seguito da Svizzera che rappresenta il 15,2%. Interessanti le performance di crescita dei vari paesi: la Germania (13,2%) supera gli USA (12,4%) con una crescita di oltre il 24%, mentre il Giappone registra un ulteriore + 16%. Sorprendente il cambiamento in atto nei Paesi Scandinavi dove l’interesse verso Franciacorta è in netto aumento: la Norvegia riporta infatti un +249%, mentre la Svezia addirittura una crescita del 514% seppur su bassi volumi.

Domani allerta meteo in Campania, Protezione Civile: “Attenzione alle zone incendiate”

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Domani sarà una giornata di allerta per la Campania, tanto che la Protezione Civile ha pubblicato un avviso di criticità meteo di colore giallo: precipitazioni sparse, venti sud-occidentali con raffiche nei temporali, mare agiato con possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Dalle 9 del mattino e per le 24 ore successive sono previste piogge sparse, anche a carattere di moderato rovescio o temporale.

Tale situazione potrebbe causare, dice l’avviso, “fenomeni di erosione, frane superficiali, colate di fango, ruscellamenti superficiali e possibile trasporto di materiale, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori”.

Una maggiore attenzione e tutela va posta alle aree e ai versanti che presentano particolare fragilità aggravata anche dai recenti incendi, per il rischio di trasporto a valle di materiali solidi e prodotti della combustione.

Parole di calcio 2017-Importante stage per gli allenatori isolani

E’ tutto pronto per il clinic con Francesco D’Arrigo che – confermato – organizzato da mister Daniele Serappo, consigliere AIAC, si terrà a Lacco Ameno il 4 Settembre prossimo per gli Allenatori di calcio di Ischia e Procida.

Sono ad oggi ben 66 (sessantasei) i tecnici che hanno versato la propria mini-quota di euro 20,00 per sostenere la manifestazione “Parole di calcio 2017” e questa massiccia partecipazione potrebbe far pensare anche ad un futuro roseo per questo tipo di incontri sulla nostra isola destinati a chi è chiamato con professionalità a seguire nella crescita i giovani locali che si cimentano nel calcio. Aggiornamento, confronto, verifica, curiosità non tutti sanno essere caratteristiche fondamentali per un Allenatore ed un istruttore e pertanto la solidità con la quale praticamente in blocco hanno risposto i Tecnici locali dovrebbe far dormire sonni molto tranquilli a quei genitori che stanno valutando per il proprio pargolo che tipo di sport fargli praticare.

Chiaro che anche lo spessore del relatore abbia fatto il resto: D’Arrigo, che da allenatore vanta il non comune e mai eguagliato record di aver sconfitto la Nazionale A in amichevole (quella di Sacchi prima del Mondiale perso in finale contro il Brasile di un giovanissimo Ronaldo), è uno dei massimi esponenti del Settore Tecnico di Coverciano ed è anche uno dei docenti ai corsi centrali per i professionisti, una opportunità pertanto ghiottissima a queste latitudini per chi voglia mettere nel proprio carniere un simile momento di confronto.

Significativa inoltre la presenza di alcuni di quei tecnici che hanno caratterizzato buona parte degli splendidi anni di calcio 80’-90’ sulla nostra isola: sono annunciati Giametta, Pilato, Spignese, Angrisani, Rispoli e non solo così come anche alcune figure dirigenziali di ieri e di oggi che sono state invitate come uditori (il Direttore Enrico Scotti e ancora Pino Taglialatela nella sua nuova veste dirigenziale, Esposito del Real Forio, Vito Iacono, Gerardo Mattera…) anche perché si dia maggiore forza a quel senso di appartenenza e di tradizione calcistica che qui ha sempre trovato grande linfa.E gli allenatori locali non saranno soli considerato che dalla terraferma altri hanno entusiasticamente comunicato la propria adesione: da Mimmo Panico, per moltissimi anni al Napoli, lo scorso anno vincitore con la Juve Stabia U17 del proprio girone e quest’anno alla Paganese Calcio, a Corrado Pianese (uno degli allenatori più affermati nella nostra regione per la categoria Allievi) a Massimo Agovino, Enzo Potenza, Mimmo Citarelli … ma anche Roberto Mingucci, di Modena e revisore dei conti nazionale di A.I.A.C. che ha inteso anche dare con questa sua presenza un cenno di vicinanza agli amici di Ischia colpiti dal terremoto e non ha esitato a prenotare anche qualche giorno di vacanza da abbinare al clinic.

Al netto delle spese sostenute, la somma rimanente sarà destinata alla realizzazione di un piccolo fondo per gli Allenatori locali qualora dovessero esserci delle necessità per cure medico-sanitarie loro e di parenti di primo grado con ancora un piccolo contributo che sarà versato alla A.I.A.C. Onlus presieduta da Marcello Mancini che si occupa su tutto il territorio nazionale di meritevoli iniziative per far vivere il calcio a quei bambini portatori di handicap, deficit motori e cognitivi, o ancora vittime di pedofilia e bullismo, e di attività tra l’altro contro la discriminazione razziale e religiosa nello sport.

 

Ferrari si, ma servono i piloti per vincere!

Ferrari si, ma servono i piloti per vincere!

Una Ferrari è pur sempre una Ferrari, ma se alla guida non c’è Schumacher, campione del mondo per anni e anni, il Barrichello di turno non riesce a rendere allo stesso modo. Il paragone è lecito…

Partiamo dal passato, lo scorso anno le tre categorie nazionali, Berretti, Under 17 e Under 15, della Juve Stabia, sono tutte arrivate ai playoff, scrivendo una pagina storica per le Vespe. Una ‘Ferrari’ vincente per le tre categorie, tale perchè alla guida c’erano 3 piloti importanti: Domenico Panico, Nunzio Di Somma e Alfonso Belmonte. Ragazzi di talento che hanno messo in campo tutte le loro qualità, ma guidati da ottimi professionisti. A questi, va aggiunto anche Gianluca Macone, allentore dell’Under 16 regionale nella passata stagione, che ha stracciato il campionato, vincendolo, anche se fuori classifica, e mettendo a segno ben oltre 90 gol complessivi, facendo in modo che i suoi, attraverso il proprio modo di giocare e le proprie idee, riuscisse nell’intento di risollevare un gruppo inizialmente nuovo e in difficoltà.

Una Berretti stratosferica, un qualcosa di incredibile, vittorie su vittorie, sconfitte poche, pareggi idem. Individualità incredibili, ma ben messe in campo dalla maestria di un tecnico, bravo e preparato, capace di esaltare ogni singolo della rosa. Così come accadde con Nunzio Di Somma, riuscito nell’intento di agganciare i playoff nonostante un girone di andata complicato, oppure come Alfonso Belmonte, che è riuscito a vincere il proprio girone e ad ottenere la migliore difesa dell’intera stagione Under 15.

Poi i playoff, si sa, sono una lotteria ed il risultato è andato come è andato, ma resta la stagione. Ora il via alla nuova: la Berretti di Nunzio Di Somma, l’Under 17 di Gianluca Macone e l’Under 15 di Alfonso Belmonte sono pronte ai nastri di partenza. Si cerca di lavorare il più possibile, si vuole costruire una nuova stagione da non dimenticare ricordando sempre che la Ferrari c’è, ma serve l’ottimo pilota!

a cura di Ciro Novellino

Napoli-Benevento, biglietti in vendita dal prossimo lunedì: tutte le info

I biglietti per la gara di Campionato SSC Napoli – Benevento Calcio che si disputerà il 17 Settembre 2017 ore 15.00 presso lo Stadio San Paolo di Napoli saranno posti in vendita a partire da Lunedì 4 Settembre 2017 ore 10:00.

I tagliandi potranno essere acquistati presso tutti i punti vendita Listicket
Per tale evento non è consentito il cambio utilizzatore.

Questi i prezzi :
Tribuna d’ Onore € 75,00
Tribuna Posillipo € 55,00
Tribuna Nisida € 40,00
Tribuna Family € 15,00 / € 5,00 (tariffa ridotta)
Distinti € 28,00
Curve € 12,00

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card e di Fidelity Card (Fan Away e Fan Stadium Card) e’ possibile acquistare anche on line.

Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito web ufficiale della SSC Napoli www.sscnapoli.it e cliccare nelle sezioni “biglietti” o “insieme allo stadio”, oppure accedere direttamente dal banner “ ticket on line” presente nella home page del sito ufficiale SSC Napoli.

Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket.com gruppo TicketOne, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card, Fan- Away o Fan Stadium Card.

Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.
Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card, Fan-Away e/o Fan Stadium Card che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.
Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:
https://www.listicket.com/ticketing/postvendita/stampaSegnapostoStep1.html
inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.
Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio, ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.
Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card o la Fan Away o la Fan Stadium Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.

Da questa stagione sportiva i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card e di Fidelity Card (Fan Away e Fan Stadium Card) avranno l’opportunità di acquistare i tagliandi attraverso il Call Center https://www.ticketone.it/biglietti.html?affiliate=ITT&doc=campaign&campaign=call_center_892101

Da sscnapoli.it

Sampdoria, il Ds: “Zapata e Strinic investimenti importanti, Ferrero è stato bravo. Tonelli? Ci interessava ma…”

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto Carlo Osti, direttore sportivo della Sampdoria. Ecco quanto evidenziato:

“Strinic e Zapata? Ferrero è stato bravissimo perché ha fatto un investimento importante, la trattativa non è stata semplice. C’è stato un braccio di ferro con De Laurentiis che alla fine ha visto vincere il nostro presidente. Devo dire che anche il Napoli ha incassato dei bei soldini da queste cessioni.
Tonelli? Non nascondo che il ragazzo ci è sempre piaciuto. Abbiamo fatto delle valutazioni strettamente tecniche e abbiamo privilegiato il completamento del reparto di sinistra. L’orientamento, quindi, è andato su Strinic.
Schick? I suoi agenti hanno valutato attentamente il mercato e insieme hanno scelto la Roma. Di trattative se ne fanno tantissime, ma alla fine conta la volontà dei calciatori”.

Chievo, il Ds: “Inglese al Napoli? Era un’idea sottotraccia. Ha grandi doti ed è un ottimo giocatore”

Giancarlo Romairone, direttore sportivo del Chievo Verona, ha rilasciato una lunga intervista a Radio Kiss Kiss Napoli:

“Inglese è un giocatore molto conosciuto nell’ambiente Napoli, al di la del fatto che Giuntoli lo fosse consapevole delle sue doti per averlo avuto in passato al Carpi. Roberto è destinato ad una grande annata, sono sicuro che in questa stagione avverrà la sua definitiva esplosione, ha grandi doti, è un ottimo giocatore. Credo che ve ne siate resi conto anche voi nell’amichevole estiva giocata proprio contro il Chievo, quando fece anche gol agli azzurri.

Quando è nata la trattativa? Era un’idea sottotraccia, c’erano anche altre squadre, italiane ed estere, che volevano Inglese ma la strada che abbiamo preferito percorrere è stata quella che ci ha prospettato il Napoli. Ci hanno dato la possibilità di poterlo tenere in rosa in questa stagione grazie ad un prestito annuale. La speranza è che ci sia la definitiva consacrazione di Inglese, con il Napoli che si è mosso in anticipo pensando bene di bruciare tutti gli altri club.

Opzione trasferimento già a gennaio? I due presidenti si sono parlati in maniera privata e questo aspetto della trattativa rimarrà tra di loro. E’ chiaro che il pensiero di tutti è che Inglese possa iniziare e finire la stagione col Chievo. Inglese è un giocatore completo, forte fisicamente, abile di testa, potente sia nell’attaccare lo spazio sia nel giocare con la squadra. E’ un ragazzo di grande prospettiva ma che ancora deve far vedere tutte le sue doti, ha grandi prospettive e capacità. Quale sarà il suo compito e il suo ruolo nel Napoli è prematuro dirlo. Credo che Inglese non abbia ancora avuto la visibilità che merita.

Sapeva che il Napoli ed altre squadre lo volevano ma è stato felice di venire a conoscenza del forte interesse della società partenopea. Era consapevole del fatto che noi volevano tenerlo ancora una stagione. Lui ha accettato con serenità di restare al Chievo ma ribadisco che, quando l’operazione col Napoli si è prima sviluppata, poi concretizzata e finalmente ufficializzata la sua felicità è stata immensa, sia per l’opportunità che gli abbiamo dato sia per la consapevolezza di poter giocare, in un futuro prossimo, in un grande club come il Napoli. Vuole fare una grande stagione con noi anche perché, in questo modo, si presenterà alla grande per la sua nuova esperienza. Nazionale? Inglese è stato seguito da un osservatore della Nazionale Italiana, ciò dimostra che gli addetti ai lavori hanno grande considerazione del ragazzo che, purtroppo, è ancora troppo sottovalutato all’esterno”.

Juve Stabia, Berardi convocato dalla Nazionale di San Marino

La pausa per le gare delle Nazionali spesso porta via alle grandi squadre i propri migliori talenti. Anche la Juve Stabia, da questa stagione, non sfugge a questa regola.

Filippo Berardi, infatti, è stato convocato dalla Nazionale di San Marino per le gare di qualificazioni mondiali di oggi e di lunedì 4 settembre rispettivamente contro Irlanda del Nord ed Azerbaijan.

Nonostante la giovanissima età (Berardi è un classe 1997), il numero 20 della Juve Stabia è già uno dei talenti più splendenti della nazionale sanmarinese.

A Berardi il nostro in bocca al lupo per i prossimi emozionanti impegni.

Juve Stabia, Mario Ziino è il nuovo responsabile marketing e commerciale

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Il nuovo responsabile marketing e commerciale della Juve Stabia è il dottor Mario Ziino. A lui la Società Sportiva  ha assegnato il compito di incrementare il coinvolgimento e la partecipazione del pubblico alle prestazioni sportive delle Vespe. Responsabilità accettata con molto entusiasmo.

Il comunicato: “S.S.Juve Stabia rende noto di aver affidato l’incarico di Responsabile marketing e commerciale al dott. Mario Ziino, della società Edizioni Ziino – Massmedia Comunicazione, con sede in Castellammare di Stabia.
Mario Ziino si è specializzato in marketing presso la Luiss Business School di Roma ed editoria presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”; vanta importanti esperienze nel settore, oltre ad essere referente dell’Ascom stabiese per l’organizzazione di eventi ed iniziative promozionali avendo curato anche la fase di lancio del Centro commerciale naturale “Città delle Acque”. Ha gestito commesse e collaborazioni con Unicef, Unicef Campania, Università Federico II di Napoli, Seconda Università di Napoli, Università degli Studi di Salerno, Federazione Italiana Medici Pediatri, e importanti aziende del nostro territorio.
Il dott. Mario Ziino, che attualmente collabora con il Centro Commerciale Auchan di Napoli per l’organizzazione di eventi tematici, con entusiamo ha accolto la proposta della società gialloblù: “Mi riempie d’orgoglio aver ricevuto questo incarico dalla Juve Stabia. Spero di riuscire, in collaborazione con la dirigenza della Società, a mettere in atto delle strategie per puntare ad un crescente coinvolgimento del pubblico. Per fare questo sarà importante il sostegno dei tifosi, degli imprenditori e degli stabiesi tutti”.
S.S.Juve Stabia”

UFFICIALE – Juve Stabia, Domenico Loffredo lascia il settore e va all’Ercolanese!

UFFICIALE – Juve Stabia, Domenico Loffredo lascia il settore e va all’Ercolanese!

Ancora un’altra pedina lascia il settore giovanile della Juve Stabia, dopo i tanti svincolati del mese di luglio. A lasciare il settore giovanile della Juve Stabia, questa volta, è Domenico Loffredo che ha firmato un contratto che lo legherà, almeno per questa stagione, all’Ercolanese, settore giovanile.

a cura di Ciro Novellino

Giaccherini, l’agente: “Il Napoli ha chiesto troppo per lo Sparta Praga, per Giuntoli è incedibile”

Giaccherini, l’agente: “Il Napoli ha chiesto troppo per lo Sparta Praga, per Giuntoli è incedibile”

Furio Valcareggi, agente di Emanuele Giaccherini, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete, sulle frequenze di Radio Crc: “E’ gratificante… Emanuele è incedibile per il Napoli. E’ un segno positivo. Abbiamo avuto una lusinga dalla Fiorentina. L’abbiamo valutata, abbiamo provato ad andare perché c’è la possibilità Mondiale. Ma non solo la Fiorentina, siamo andati a Praga tre giorni. Poi ci hanno ribadito l’incedibilità, e a sto punto andiamo a vincere sto scudetto. A Torino non si toccano? E allora non tocchiamoci neanche noi. Si può ambire alla Nazionale. Non abbiamo chiesto nessuna garanzia all’allenatore o al Napoli, le garanzie vengono date in banca. Sparta Praga? Le pretese del Napoli erano eccessive per loro, Strmaccioni giocava a nervi scoperti. Io non ero contento di un possibile trasferimento. Giaccherini all’estero va in Inghilterra, in Spagna… Non a Praga. Quando non c’è un accordo è solo per soldi. Voto al mercato del Napoli? Bello, hanno fatto ciò che volevano fare in principio. E’ un problema arduo rinforzare questa squadra. Non hanno ceduto nessuno. Napoli for ever! Restiamo qua”. 

UFFICIALE – Inglese è un nuovo giocatore del Napoli!

UFFICIALE – Inglese è un nuovo giocatore del Napoli!

E’ adesso davvero ufficiale il nuovo acquisto per l’attacco del Napoli, Roberto Inglese è un nuovo calciatore del Napoli. Il sito della Lega Serie A ha ufficializzato il passaggio definitivo in azzurro della punta 25enne. E’ quindi stato depositato il contratto che lo legherà al Napoli: “Il Napoli annuncia l’acquisto a titolo definitivo di Roberto Inglese dal Chievo”. Questo il comunicato della SSC Napoli sul suo sito ufficiale: “L’attaccante sarà lasciato in prestito al Club clivense”.

“Benvenuto Roberto, un Inglese nel mondo Napoli”: questo il consueto messaggio di benvenuto che il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, riserva tramite Twitter.

Berardi come Inglese, ultimo tentativo ieri sera

Berardi come Inglese, ultimo tentativo ieri sera

Operazione tramontata quella tra Berardi ed il Napoli. Forse, si danno appuntamento all’anno prossimo. Il gradimento del calciatore ormai è chiaro per la maglia azzurra. Il no secco del Sassuolo è arrivato nella nottata di mercoledì. Il presidente De Laurentiis, però, avrebbe voluto chiudere subito l’affare Berardi. Lo rivela Il Corriere dello Sport. Da lì l’idea poi che ha portato alla fumata bianca di Inglese con il Chievo Verona.

Il giudizio di Gazzetta: “De Laurentiis ha avuto un merito, gli assalti a Schick e Berardi dimostrano la voglia di investire”

Il giudizio di Gazzetta: “De Laurentiis ha avuto un merito, gli assalti a Schick e Berardi dimostrano la voglia di investire”

La Gazzetta dello Sport assegna i voti al mercato, e al Napoli di Aurelio De Laurentiis è stato assegnato un sette in pagella dopo gli acquisti di Mario Rui, Adam Ounas e Roberto Inglese (dal 2018): “Il Napoli (7) in apparenza ha mosso poco, anche se De Laurentiis ha avuto il merito di tenere i pezzi pregiati, dando forza al patto dello spogliatoio azzurro che vede tutti uniti per puntare al massimo. Uno sprone per Sarri mentre gli assalti a Schick e Berardi dimostrano che il club ha voglia di investire”.

Insigne: “Napoli, ora dobbiamo vincere: ci siamo stancati!”

Le sue parole

Lorenzo Insigne ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo AS:

Torni al Bernabeu… 
“E sarà bellissimo, perchè è uno degli stadi più importanti del mondo e giocarci con la Nazionale, dopo averlo fatto con il Napoli, avrà un fascino diverso”.

Magari per ripetere quel gol…
“Sinceramente fu unico: vidi Keylor Navas fuori dai pali, volevo metterla all’incrocio. Alla fine però mi uscì rasoterra ad effetto, ma andò bene”

Com’è cambiata l’Italia con Ventura? 
“Sta dando il suo stile a questa Nazionale, noi siamo cambiati tanto rispetto all’Europeo giocato con Conte. Ventura vuole una squadra giovane e più offensiva, e lavoriamo molto col 4-2-4”

C’è più fiducia per i giovani?
“Donnarumma, Bernardeschi, Rugani, Conti, Belotti: credo fosse anche ora. Ce ne sono tanti altri, è un bel mix tra giovani e calciatori esperti”

Temiamo la Spagna? 
“È una nazionale davvero molto forte, che riesce a sfornare sempre giovani incredibili: penso ad Asensio, Lucas Vázquez, Bartra oppure Morata. Loro giocano in casa e difendono il primo posto. Non sarà facile”

Come la affronteremo? 
“Non ci chiuderemo indietro: abbiamo bisogno dei tre punti, mentre il pareggio non serve a nulla. Andremo al Bernabéu per cercare di vincere”

Il miglior ricordo di quella sfida all’Europeo? 
“Il passaggio lungo che ha feci e diede inizio all’azione del 2-0. Era una Nazionale unita, Conte trasmetteva non solo rabbia ma anche voglia di vincere anche nelle amichevoli”

La Spagna è cambiata con Lopetegui? 
“Ne ho parlato con Pepe Reina, mi ha detto che è un grandissimo allenatore. Ha dato qualcosa in più”

Negli ultimi tempi ho messo la 10 con l’Italia? 
“È stato un onore, perchè è una maglia che hanno indossato tantissime leggende di questo sport. Spero di poterlo fare ancora”

La 10 nel Napoli? 
“Quella è di Maradona e il club ha deciso di ritirarla. Io rispetto Diego perchè è la nostra leggenda, ed anche la decisione del club. Sono felice di avere il 24, è un numero legato a mia moglie”

L’incontro con Diego?
“È stato come realizzare un sogno, lui è il migliore di tutti i tempi: farsi una foto con lui oppure chiedergli come va mi ha riempito d’orgoglio. Spero che tanti altri giovani napoletani possano vivere l’emozione che ho vissuto”

Sarri mi ha definito il miglior italiano della tua generazione?
“È un orgoglio, me lo dice da tempo. In molti hanno scritto che Ventura doveva cambiare modulo per me: devo dire che questi complimenti danno fiducia”

Come hai cominciato col calcio? 
“Ricordo che il padre di un mio amico portò mio fratello e altri suoi amici a giocare, io andai a vederli e mi misi a piangere. Dicevano che ero piccolo, ma finii per insistere pur di entrare in campo: non ne sono più uscito”

Zeman, Mazzarri, Benitez cosa mi hanno dato?
“Zeman mi ha voluto a Foggia e Pescara, si lavora duro ma gli devo tanto. Con Mazzarri, mi sono giocato il posto con Vargas, poco a poco ho conquistato il mio spazio. Con Benitez ho imparato tanto nella fase difensiva, che è fondamentale nel mio ruolo”

E Sarri? 
“Con lui sono felicissimo, a volte discutiamo (ride) però in due anni  abbiamo fatto benissimo. Se siamo arrivati così in alto è grazie a lui, ci ha insegnato tanto. Se un giorno lascerà Napoli, andrà ad allenare un top-club, non ne ho dubbi”

In cosa dovrei migliorare? 
“Devo segnare di più, fare più gol: lavoro tanto in copertura e a volte arrivo stanco davanti alla porta, ma mi piace aiutare la squadra ed i compagni”

Del Piero idolo?
“L’ho sempre ammirato tanto, sia come persona che come calciatore. Però essendo napoletano, la squadra dove giocava mi piaceva un po’ di meno (ride)”

Il tiro a giro?
“Da piccolo lo vedevo tirare sempre in quel modo, cercavo di imitarlo però ora devo cambiare un po’ perchè i portieri si stanno abituando”

Chi è il mio preferito nel calcio attuale? 
“Messi, perchè dopo Maradona c’è lui. Mi piace vedere il suo tocco di palla, così come si muove in mezzo al campo. Cerco di ispirarmi a lui”

Il gioco del Napoli piace a tutta l’Europa?
“Ci divertiamo pure quando ci alleniamo, ma dobbiamo vincere: ci siamo stancati di ascoltare gente che dice che giochiamo bene, ma non vinciamo niente. E’ una cosa che mi fa incazzare: quest’anno non dobbiamo buttar via un’occasione, e lo abbiamo capito tutti”

Tipo di gioco simile a quello della Spagna? 
“Sì, ricorda anche quello di Guardiola perchè cerchiamo sempre il passaggio al compagno posizionato nel modo migliore, giocando a 2-3 tocchi”

In Champions affronterete il Manchester City
“Sarà un partitone contro di loro, siamo felici perchè ci piace giocare con le grandi squadre. E’ vero: loro hanno tanti campioni, ma noi non siamo messi così male”

L’eliminazione col Real Madrid?
“Sapevamo di avere di fronte la squadra più forte del mondo, ma ce la siamo giocata e non possiamo rimproverarci nulla”

Gli assist a Callejon sono già un classico?
“Come attacca lui la profondità, nessuno in Europa. Però non so se glielo hanno insegnato quando giocava in Spagna oppure se è una sua dote innata, è incredibile”

Meritava la convocazione in nazionale?
“Assolutamente, senza togliere nulla ai ragazzi che ha convocato Lopetegui: però sia lui che Raul Albiol meritavano, spero magari di incontrarli ai Mondiali”

Diventare il Totti del Napoli?
“Questa maglia è il mio sogno. Voglio restare qui il più a lungo possibile. Poi nel calcio non si sa mai: il mercato è impazzito, magari un giorno il presidente riceve un’offerta assurda e decide di vendermi (ride)”

Si è parlato di un cambio di agente per me?
“Sono molto tranquillo, perchè ho appena rinnovato il contratto ed io penso solo a giocare con la maglia del Napoli”

Sogno il Mondiale? 
“Il mio obiettivo è vincere qualcosa con la maglia del Napoli, poi qualificarmi con l’Italia ai Mondiali e vivere in Russia una grande esperienza. Speriamo si realizzi quest’obiettivo…”

Domani amichevole Juve Stabia vs primavera Calcio Napoli. I dettagli

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 Domani amichevole Juve Stabia vs primavera Calcio Napoli. I dettagli

Il team gialloble questa settimana è di riposo, come stabilito dal calendario ufficiale di Lega Pro, ma domani testerà la sua preparazione allo Stadio Comunale di Sant’Antonio Abate, in un’amichevole contro la compagine primavera della S.S. Calcio Napoli.

Un “test” utile per la Juve Stabia, soprattutto in vista dell’incontro allo Stadio Nicola Ceravolo di Catanzaro, valido per la terza giornata di campionato, il 9 settembre alle ore 20:30.

Questo il comunicato della società:

“S.S.Juve Stabia rende noto che domani 2 settembre, con inizio alle ore 10.30, le vespe sosterranno, allo Stadio Comunale di Sant’Antonio Abate, il test amichevole contro la formazione primavera della S.S.Calcio Napoli.
S.S.Juve Stabia”

 

UFFICIALE – Juve Stabia, Nicola Arno lascia il settore e va alla Frattese

UFFICIALE – Juve Stabia, Nicola Arno lascia il settore e va alla Frattese

Un’altra pedina lascia il settore giovanile della Juve Stabia. Dopo i tanti svincolati del mese di luglio, a lasciare il settore giovanile della Juve Stabia è anche Nicola Arno che ha firmato un contratto che lo legherà, almeno per questa stagione, alla Frattese, settore giovanile.

a cura di Ciro Novellino

Milano, il Tar boccia il numero chiuso all’Università Statale

Dopo quattro mesi di battaglie, gli studenti hanno vinto. Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso contro l’introduzione del numero chiuso dell’Università Statale di Milano per le facoltà di studi umanistici. Un’ordinanza pubblica respinge dunque la volontà del Senato Accademico, che a maggio aveva votato per l’introduzione del numero chiuso.

IL TEST D’INGRESSO

Il Tar ha infatti sospeso il provvedimento dell’Ateneo che a maggio ha introdotto il test d’ingresso per tutti e sette i corsi umanistici. Gli esami sono in calendario da lunedì fino al 14 settembre, nonostante la sentenza del Tar. Saranno in 5.000 a contendersi i 3.200 posti disponibili. I primi studenti chiamati sono le aspiranti matricole di Beni Culturali, poi Scienze per la Comunicazione, Lingue, Filosofia, Lettere, Storia e Geografia. Tutti in attesa di una comunicazione da parte dell’Università.

NUMERO CHIUSO, SI O NO?

La protesta prosegue e l’Ateneo è ormai diviso tra chi protende per il sì o per il no. Il rettore Gianluca Vago vede nel numero chiuso un importante strumento per contrastare gli abbandoni e stimolare i più motivati. Per molti si tratta infatti di un provvedimento necessario anche per poter garantire la qualità dell’insegnamento; per altri invece è un atto illegittimo perchè l’Università deve essere aperta a tutti e molti professori, per protesta, hanno organizzato in questi mesi le lezioni all’aperto.

Gli studenti dell’Udu (Unione degli Studenti) che si sono rivolti al Tar parlano di “vittoria storica” perchè ” il numero chiuso esclude illegittimamente la possibilità di accedere agli studi”. “Il numero chiuso scompare ma i problemi restano” denuncia Andrea Torti, Coordinatore Nazionale d Link. Infatti mancano aule adeguate, docenti, appelli d’esame, spazi e borse di studio. Il numero chiuso era solo la punta dell’iceberg.