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Catanzaro-Juve Stabia, inizia la prevendita. Info e costi dei tagliandi d’ingresso

Dopo il “riposo forzato”, la Juve Stabia riprende il cammino in campionato in riva allo Jonio, le vespe del duo Caserta-Ferrara affronteranno le aquile di mister Alessandro Erra uscite sconfitte nell’ultima gara di campionato al “Granillo” contro la Reggina.

Questo è il comunicato ufficiale della società stabiese in merito ai costi e alle modalità per l’acquisto del tagliando di ingresso:

” S.S. Juve Stabia rende noto che sono disponibili, come da vigente normativa, ESCLUSIVAMENTE per i possessori della Tessera del Tifoso, i tagliandi di ingresso del Settore Ospiti dello Stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro per assistere all’incontro di calcio Catanzaro-Juve Stabia, in programma sabato 9 settembre alle ore 20,30 e valevole per la 3a giornata del Girone C della Serie C 2017/18. Il Catanzaro Calcio, nel rispetto delle direttive ministeriali, NON HA ADERITO al progetto “Porta un amico allo stadio”. Il Catanzaro Calcio, inoltre, comunica che è fatto divieto assoluto di vendita dei biglietti, per altri settori dello Stadio “Nicola Ceravolo”, alla tifoseria proveniente dalla Regione Campania. I biglietti saranno in vendita al prezzo di € 8 più diritti di prevendita, fino alle ore 19,00 di venerdì 8 settembre, presso i botteghini dello Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia, che rispetteranno i seguenti orari di apertura: 10,30-12,30 / 16,30-19,30 “.

S.S. Juve Stabia

Ex Juve Stabia – Alessandro Fabbro torna in Campania. Questa la sua nuova squadra

Alessandro Fabbro è un nuovo calciatore della Cavese

L’ex difensore della Juve Stabia, Alessandro Fabbro, si è legato ufficialmente alla Cavese Calcio. Fabbro quindi torna in Campania dopo aver vestito con successo le maglie di Juve Stabia ed Avellino.

Fabbro giunge a Cava dopo le ultime esperienze al Bra ed al Chieri. Gran colpo della Cavese, che inserisce in organico un difensore che, per esperienza e leadership, rappresenta un lusso in Serie D.

Per il roccioso difensore classe 1981 32 presenze e tre reti nelle due e mezza stagioni alla Juve Stabia.

Rai – L’agente di Reina ha contattato il Milan, due club restano alla finestra: verso aprile si conoscerà il suo futuro

A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Ciro Venerato, esperto mercato della Rai. Ecco quanto evidenziato:

“Reina al Milan? Quilon fa bene il suo lavoro, il Napoli non è disposto a rinnovargli il contratto ed è giusto che l’agente sondi i migliori club europei. E’ stato a lui che per primo ha contattato la dirigenza rossonera e non viceversa. In casa Milan c’è una situazione particolare: Donnarumma ha una clausola di 70 milioni e tutto può accadere. Ovvio che è ancora presto, verso marzo o aprile si conoscerà il futuro di Reina. Bisogna dire che Psg e City sono sempre alla finestra e anche il Napoli parla con il City di Rulli senza mollare la pista Leno”.

La libertà assoluta è solo un mito (Vincenzo Vanacore)

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La legge dà la felicità

Ho letto da qualche parte che la libertà è uno dei tanti aneliti che da sempre muovono l’uomo.
Nel profondo del cuore ognuno di noi desidera essere libero, libero dal potere degli uomini, specie libero dal giudizio altrui, libero dalle costrizioni interiori, dalle paure, dagli scrupoli e dalle dipendenze. Emozioni, passioni, esigenze e desideri ci influenzano e pregiudicano la nostra libertà.
“Give me liberty, or give me death!”, gridava più di due secoli fa il patriota americano Patrick Henry, uno dei protagonisti della Rivoluzione americana. Per lui la libertà era più preziosa della vita stessa. Rousseau scrisse “L’uomo è nato libero, e dappertutto è in ceppi”.
Se è vero che nascere liberi è un pensiero meraviglioso e la libertà è una parola potente, tuttavia in tutta la storia milioni di persone non hanno mai conosciuto la libertà. L’umanità ha sopportato guerre, rivoluzioni e innumerevoli agitazioni sociali nel nome della libertà. Negli ultimi decenni, comunque il desiderio di libertà ha assunto nuove proporzioni. Sono sorti movimenti sociali, economici e persino religiosi che hanno come obiettivo la liberazione dall’oppressione e dalla discriminazione, reale o presunta. Mai prima d’ora tante persone hanno voluto liberarsi  dall’autorità del datore di lavoro e del governo, tante donne da quella del marito e del padre, e tanti figli da quella dei genitori e degli insegnanti. I movimenti di liberazione, tuttavia, non sono una novità. In realtà, sono vecchi quasi quanto l’uomo.
Senza farsi tanti scrupoli, uomini e donne ambiziosi e assetati di potere continuano a calpestare la libertà altrui. Massacri di donne, bambini e vecchi innocenti e indifesi, sgozzamenti, rastrellamenti di civili, la distruzione e il bombardamento indiscriminato di villaggi secondo la strategia kamikaze ci lasciano sgomenti.
Chi persegue l’autodeterminazione, vuole l’assoluta libertà di agire secondo i propri desideri e pensa di avere il diritto di fare tutto quello che vuole. Ma la strada della libertà è proprio quella di sottrarsi al senso di oppressione che si prova sotto l’attuale ordine sociale per andare all’altro estremo, l’indipendenza assoluta?
Il grado di libertà di cui ciascuno gode deve logicamente tener conto della libertà di cui godono gli altri. Se ognuno facesse tutto quello che gli suggeriscono i suoi egoistici desideri, non ci sarebbe libertà per nessuno. Leggi e norme adeguate contribuiscono alla felicità. Dove non c’è legge non c’è libertà. Libertà significa non essere soggetti a restrizione o violenza da parte di altri, il che non può essere dove non c’è legge; e non è, se ci viene detto: “libertà per ogni uomo di fare ciò che vuole”. Chi potrebbe essere libero, quando è soggetto all’umore di ogni altro uomo?
“Liberi Liberi siamo noi, però liberi da che cosa, chissà cos’è…chissà cos’è!”, recitava un poeta.

Vincenzo Vanacore

Hamsik, l’agente: “Ha sposato Napoli 10 anni fa, è felicissimo qui. Non tutti sono come lui”

Juraj Venglos, agente di Marek Hamsik, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’. Ecco quanto evidenziato:

In Inghilterra la Slovacchia ha disputato una buona gara. Ho sentito Marek subito dopo, era triste ma allo stesso tempo fiducioso di potersela giocare in Scozia. E’ molto felice dell’avvio di stagione del Napoli, tutte le sostituzioni fatte sono state concordate con il tecnico. C’è grande rispetto dei ruoli: alcune sono state fatte per motivi tattici, altre per preservarlo visto che la stagione è lunga.

Girone di Champions? Non è facile ma neppure difficile, il Napoli può arrivare anche primo o comunque tra le prime due. Ha molte possibilità di passare il turno, sarà fondamentale la prima partita contro lo Shakhtar.
Scudetto? Gli azzurri devono e possono farcela. E’ vero che c’è la Juve, ma anche Inter e Milan si sono rafforzate. Bisognerà superare il periodo critico che arriverà tra febbraio e marzo e poi vedremo dove arriverà.

Dichiarazioni di Raiola? Dopo la fine della carriera ancora non sa quello che farà, ma è vero quello che dice Mino: non tutti sono come Marek, lui ha sposato Napoli 10 anni fa e si sente napoletano. C’erano e ci sono tanti club che lo seguono ma lui ama la città e non si è voluto spostare.

Record di Maradona? Spero che già in questo mese possa raggiungerlo, gli mancano solo 2 gol. Quello che vuole, però, è segnare perché il Napoli vinca qualcosa”.

Mai dire buondì (Massimo Gramellini)

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Se prendi in giro la Famiglia Perfetta — come nello spot del Buondì dove una mamma giuliva che pota le rose viene sotterrata da un meteorite sotto gli occhi di una figlia che gorgheggia frasi fatte — ti accusano di urtare la sensibilità dei benpensanti e degli orfani. Ma se prendi in giro le famiglie alternative, ti accusano di urtare la sensibilità dei diversi. Se ironizzi sul carattere assertivo di certe donne, sei un fetido maschilista. Ma se ti fai beffe del becerume di certi maschi, passi immediatamente per rammollito. A meno che non ti venga in mente di raccontare una barzelletta sui gay: allora risulti come minimo fascista. Ma appena sposti il tuo sghignazzo sui fascisti, ti danno del nipotino di Stalin e ti mettono in conto i gulag e le foibe. Fai battute sui migranti e sei razzista. Falle sui razzisti e diventi buonista.

Non c’è più campo dello scibile umano o disumano in cui qualcuno non si senta urtato da quello che dici, qualunque cosa tu dica. Ogni intento ironico, cioè ogni sguardo laterale, viene vissuto come un attentato e ogni provocazione risuona come un’offesa lavabile solamente con l’insulto. La tentazione dell’autocensura non è mai stata tanto forte, così come l’attacco alla libertà di ironizzare su un fenomeno sociale senza doversi scusare o sentire in colpa. L’unico argomento su cui si può ancora scherzare in santa pace è se stessi. Ma, in un mondo impermeabile all’ironia, se ti dai del cretino c’è il rischio che ti prendano sul serio.

 di Massimo Gramellini / corrieredellasera

Siracusa Vs Catania: derby in notturna

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Siracusa Vs Catania

Siracusa Calcio comunica che il derby contro il Catania si disputerà in orario serale.

La partita si giocherà allo Stadio Nicola De Simone alle ore 20:30 del 14 ottobre 2018. La società invita ogni tifoso a partecipare e e riempire lo stadio per i leoni leone combatteranno in campo.

Di seguito il comunicato ufficiale:

 SIRACUSA-CATANIA, DERBY IN NOTTURNA 

Si accendono le luci dello stadio ‘Nicola De Simone’ per la gara più attesa!

Siracusa Catania, match valido per la nona giornata del campionato di Serie C girone C, si disputerà sabato 14 ottobre alle ore 20:30.

A breve verranno comunicati date e orari di tutte le altre gare.

 

Photo: Siracusa Calcio Facebook

 

Shakhtar-Napoli, terminata la prevendita: cento irriducibili in Ucraina

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Ieri è terminata la prevendita per assistere al match dei gironi di Champions Shakhtar Donetsk-Napoli

Cento irriducibili tifosi in Ucraina. Si è conclusa nella giornata di ieri la prevendita della partita contro lo Shakhtar Donetsk, valida per la prima giornata a gironi del Gruppo F di Champions League, in programma mercoledì prossimo al Metalist Stadion di Kharkiv. Come riporta l’edizione di oggi del quotidiano sportivo il Corriere dello Sport, il viaggio non sarà certamente agevole e di tagliandi del settore riservato agli ospiti, al costo di 5 euro non inclusi i diritti di prevendita, una parte è tornata in possesso dello Shakhtar. Al seguito della squadra, tuttavia, ci sarà anche un gruppo di ospiti e membri degli sponsor.

Juve Stabia, scelti i numeri di maglia per i nuovi acquisti

Juve Stabia, scelti i numeri di maglia per i nuovi acquisti

S.S.Juve Stabia rende noto che i calciatori inseriti in organico, nel corso della fase finale della sessione estiva del mercato, hanno scelto i seguenti numeri di maglia:
2 Boccardi Filippo
5 Awua Theophilus Aondofa
9 Simeri Simone
18 Canotto Luigi
26 Branduani Paolo
29 D’Auria Gianluca

S.S.Juve Stabia

Hamsik a caccia di record: pronto a scrivere la nuova storia del Napoli

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Hamsik è prossimo a battere ogni record del Napoli, pronto a scrivere una nuova storia a caratteri indelebili

Marek Hamsik è a meno due gol al record di Maradona e domenica giocherà contro il suo avversario preferito: il Bologna. In questi dieci anni d’azzurro, ha segnato contro i rossoblu 9 dei suoi 113 gol totali (e ben 5 al Dall’Ara). Il suo bersagli ideale, meglio della Juventus (8) e del Palermo (8). Maradona è come uno spartiacque. Salvo imprevisti, il record di gol con la maglia del Napoli presto apparterrà ad Hamsik. Dato che il capitano del Napoli può disputare  altre 2-3 stagioni a grande livello, può concedersi il lusso di non avere ansie particolari: questa è la stagione in cui riscriverà il libro della storia azzurra, lasciando alcuni capitoli incisi a caratteri indelebili. In molti hanno sottolineato la sua partenza non al massimo. Ma  non ricordano che nella prima stagione con Sarri, dopo il gol alla prima di campionato contro il Sassuolo, impiegò altre 16 giornate per segnare in campionato. E nel campionato scorso, la prima rete in serie A arrivò proprio alla terza giornata, con il Palermo, e il bottino dopo 11 partite era solo di 2 gol. Insomma, ha bisogno dei suoi tempi, Marek l’uomo destinato a battere ogni record del Napoli. Anche quello delle presenze: con 456 gare è al terzo posto dietro a Bruscolotti (511) e Juliano (505): questione di un anno e sarà di Hamsik. Intanto, se ne è preso un altro: nelle ultime 5 stagioni in serie A, nessuno ha fatto piu’ assist di lui, ossia 50. Lo racconta il quotidiano Il Mattino.

Verdi: “Napoli ha tutto per vincere lo scudetto, Sarri è il mio maestro, Insigne e Mertens, due campioni”

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Le parole di Verdi sul match che vedrà sfidarsi al Dall’Ara Bologna-Napoli

Simone Verdi, attaccante del Bologna, ha un’intervista al Corriere dello Sport, e vi proponiamo la parte in cui parla del Napoli.

Domenica al Dall’Ara arriva il Napoli.

«Per noi è un test importante, ci dirà quanto siamo cresciuti».

Che squadra affrontate?

«Una squadra che ha tutto per vincere lo scudetto».

Quanto brucia l’1-7 dell’anno scorso?

«Eh, tanto. Fu una notte da incubo, ma quelle sono partite così, dimmi, quante volte può capitare ad una squadra di perdere con sette gol di scarto? L’anno scorso ricordo noi e l’Atalanta a San Siro con l’Inter, poi stop. E’ andata così, mettiamoci una pietra sopra. Ma per noi fu ancora più grave perdere contro il Milan 1-0 in casa, in undici contro nove...».

Le fa paura il Napoli?

«Lo temo, lo rispetto. E’ tra le squadre che giocano meglio non solo in Italia, ma in tutta Europa».

E lei ritrova Sarri.

«Due anni insieme, ad Empoli. Lo posso dire: è il mio maestro, cioè, è l’allenatore che mi ha fatto fare il primo salto di qualità. Il nostro rapporto è iniziato e finito ad Empoli, nel senso che non ci sentiamo più, ma c’è grande affetto e stima, almeno da parte mia. E sono sicuro, anche da parte sua. Lo rivedo volentieri, lo abbraccerò prima della partita».

Cosa le ha insegnato Sarri?

«A stare in campo. Mi impiegò in un ruolo che per me era nuovo, sulla trequarti, mi ha fatto crescere. Con lui ho imparato la fase difensiva, e poi ad andare negli spazi senza palla. Tutte cose che mi porto dietro anche oggi…».

Chi le piace del Napoli?

«La lista è lunga, farei un torto se dimenticassi qualcuno…».

Si sforzi: due nomi.

«Insigne e Mertens, due campioni. Dico loro perché hanno caratteristiche simili alle mie e un po’ mi riconosco in qualche loro giocata. Mertens mi piace da matti, può cambiare la partita con una sola accelerazione, con una finta, con un tiro».

De Laurentiis vota per Agnelli al vertice dell’Eca

De Laurentiis vota per Agnelli al vertice dell’Eca

All’assemblea numero 19 dell’Eca erano presenti gli ambasciatori di 162 club e la vittoria di Agnelli era alla vigilia abbastanza scontata: nonostante il numero uno bianconero sia sotto processo (con la grave accusa di cessione indebita di biglietti agli ultrà) e rischi una condanna da parte della giustizia sportiva italiana il 15 settembre. Ma la sua candidatura non è stata affatto indebolita dalla vicenda e tutta la Lega della serie A si è schierata compatta al fianco del presidente della Juventus, compreso il Napoli. A votare per la società azzurra è stato l’amministratore delegato Andrea Chiavelli, che riveste tra l’altro da anni una carica importante nell’associazione, come membro del Consiglio. Ma l’input è arrivato da Aurelio De Laurentiis, incurante del malumore tra i tifosi che avrebbe giocoforza provocato la sua scelta: non facile da comprendere, anche se “politicamente” corretta e, probabilmente, inevitabile. Il Napoli non se l’è dunque sentita di dissociarsi e ne ha almeno ricavato a sua volta un tornaconto: anche De Laurentiis, infatti, avrà d’ora in poi un ruolo e una poltrona molto prestigiosa nell’organigramma dell’European Club Association. Lo riporta La Repubblica.

Zielinski il nuovo Hamsik? Sta dimostrando di poter raccogliere l’eredità

Zielinski il nuovo Hamsik? Sta dimostrando di poter raccogliere l’eredità

Per Maurizio Sarri il capitano del Napoli Marek Hamsik continua a essere un inamovibile, l’allenatore l’ha sempre sostenuto in altri momenti come questi. Ma gli obiettivi del club non consentono pause d’attesa, riporta la Gazzetta dello Sport, anche perché alle spalle di Hamsik c’è uno Zielinski che scalpita e “che sta dimostrando di poterne raccogliere l’eredità in ogni momento. Ipotesi che Sarri non ha mai preso in considerazione, comunque, fin qui”.

Insigne, l’agente contro Raiola: “La procura è nostra!”

Insigne, l’agente contro Raiola: “La procura è nostra!”

Al Mapei Stadium c’era tutta la famiglia, dal papà ai figli Marco e Roberto, dalla moglie Jenny ai suoi bambini. Ma e’ stato un piccolo calvario, la notte con la 10 sulle spalle, cosi’ come lo era stato nella stazione precedente, li’ a Madrid. A distanza di 24 ore, su SkySport, Antonio Ottaiano, uno dei tre agenti di Insigne, ha replicato alle esternazioni di Mino Raiola: «Ha parlato del contratto di Insigne? Lorenzo e’ e resta un nostro assistito, almeno fino al 2019. Salvo disdetta. Non e’ cambiato nulla e se cosi’ fosse avremmo dovuto sapere qualcosa». E’ chiaro che queste parole sono i primi segnali di uno scontro che rischia di esplodere.

Come ricorda Il Mattino: “La procura che lega Insigne con Ottaiano e i suoi soci e’ stata firmata l’11 aprile scorso ed e’ della durata di due anni: in caso di risoluzione unilaterale, la penale prevista oscilla tra i 2 e i 2,5 milioni di euro. Di piu’: gli agenti pare non sentano Lorenzo da almeno tre mesi. La rottura sarebbe legata ai rapporti incrinati tra i tre procuratori e papa’ Carmine. Il vero fronte di tensione, in questi giorni, riguarda al Roberto Insigne che si e’ trasferito dal Napoli al Parma senza la presenza degli agenti storici. Il sospetto e’ che Insigne junior sia stato assistito da un collaboratore di Mino Raiola”.

La classifica dell’andamento degli abbonamenti stagionali delle squadre di Serie A

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L’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport analizza l’andamento delle campagne abbonamenti delle venti squadre di Serie A, stilando la classifica per numero di abbonamenti stagionali venduti:

1. Milan 31.000
2. Inter 31.000*
3. Juventus 29.200
4. Roma 20.000
5. Genoa 17.144
6. Fiorentina 17.000
7. Sampdoria 16.400
8. Atalanta 14.041
9. Bologna 13.054
10. Udinese 11.662
11. Torino 11.492
12. Verona 11.467
13. Lazio 10.000*
14. Spal 8.103
15. Benevento 7.783
16. Crotone 7.500
17. Chievo 7.142
18. Cagliari 7.007
19. Napoli 5.888
20. Sassuolo 4.800

*dati non ufficiali

1. Milan 31.000
2. Inter 31.000*
3. Juventus 29.200
4. Roma 20.000
5. Genoa 17.144
6. Fiorentina 17.000
7. Sampdoria 16.400
8. Atalanta 14.041
9. Bologna 13.054
10. Udinese 11.662
11. Torino 11.492
12. Verona 11.467
13. Lazio 10.000*
14. Spal 8.103
15. Benevento 7.783
16. Crotone 7.500
17. Chievo 7.142
18. Cagliari 7.007
19. Napoli 5.888
20. Sassuolo 4.800

*dati non ufficiali

Serena: “Milik sa che sarà una stagione di sofferenza, ma Sarri lo stima”

Le sue parole

Aldo Serena ha rilasciato un’intervista a Il Mattino: “Fare bene anche con la maglia della Nazionale aiuta molto per far crescere l’autostima. Per Milik è un bene, sa che per lui sara’ una stagione di sofferenza. E’ un giocatore di alto profilo e non si discute, ma nel gioco del Napoli Mertens ha acquisito la posizione di prima scelta. Il Napoli gioca tante partite e sono sicuro che Sarri stimi molto Milik, ecco perche’ quando potra’ lo mettera’ sempre in campo. Milik deve allenarsi e dare il massimo durante la settimana. Aspettare un momento di fisiologico calo di Mertens per trovare continuita’. Insieme a Mertens in campo? Magari solo in qualche porzione di gara. Difficilmente partiranno insieme se non quando Mertens si sposta a giocare sull’esterno, ma Sarri e’ un metodico e ha le sue convinzioni”.

Gazzetta su Hamsik: “Involuzione che preoccupa, c’è qualcosa che non va!”

Gazzetta su Hamsik: “Involuzione che preoccupa, c’è qualcosa che non va!”

Quattro gare ufficiali giocate, quattro sostituzioni subite. Nizza, Verona ed Atalanta, un inizio di stagione non bellissimo per il centrocampista slovacco e capitano del Napoli Marek Hamsik. La Gazzetta dello Sport scrive: “Un’involuzione che preoccupa, perché mai prima d’ora il capitano del Napoli aveva avuto una partenza con tante difficoltà: il suo mancato apporto s’è avvertito, la sua qualità è mancata al gioco del Napoli che, spesso, passa attraverso le sue giocate. Insomma, c’è qualcosa che non quadra, che potrebbe riguardare l’aspetto fisico, probabilmente starà risentendo più di tutti quanti gli altri il lavoro svolto durante il ritiro a Dimaro. Fatto sta che il capitano arranca, fa fatica a ritrovarsi”.

 

Gazzetta: “Insigne eroe a Napoli, gregario con la Nazionale”

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La Rosea analizza e confronta lo stile di gioco di Insigne con Sarri con quello della Nazionale di Ventura

Con il  gol di Ciro Immobile l’Italia ha superato Israele nelle qualificazioni per il Mondiale, ma l’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne non ha giocato una grande partita secondo l’opnione della Gazzetta dello Sport nell’edizione di oggi: “Largo a sinistra, sulla linea dei centrocampisti, Insigne mostra tutti i suoi limiti fisici: è volenteroso, generoso, presente in copertura, fino anche al limite dell’area azzurra, ma finisce inevitabilmente per perdere lucidità dove dovrebbe fare male, là davanti […] eroe a Napoli, piuttosto timidino in azzurro: giocate di fino, gol splendidi e assist a raffica con Sarri; poco più di un semplice gregario con la Nazionale. Di questo passo Ventura dovrà iniziare a fare tutta una serie di riflessioni che potrebbero sfociare in decisioni sulla carta clamorose“.

De Laurentiis all’ECA, lo ha scelto Agnelli, i retroscena

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Nella giornata di ieri De Laurentiis è stato nominato all’ECA, Agnelli lo ha scelto per le sue doti

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato nominato presidente del Gruppo di lavoro Marketing e Comunicazione, un riconoscimento ed un premio importante anche per la posizione internazionale che raggiunto la sua squadra.
Come riporta l’edizione di oggi del quotidiano sportivo il Corriere dello Sport, è stato il presidente della Juventus Andrea Agnelli – nominato nella giornata di ieri presidente dell’ECA – a volere De Laurentiis tra i suoi più stretti collaboratori “per sfruttare la sua esperienza nel mondo del marketing e le sue intuizioni che in passato si sono rivelate vincenti sia in campo cinematografico sia calcistico“.

Catanzaro-Juve Stabia arbitra Matteo Marchetti di Ostia Lido

Nessun precedente di Marchetti con le vespe negli scorsi campionati

Matteo MARCHETTI della sezione di Ostia Lido è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Catanzaro e Juve Stabia valevole per la terza giornata d’andata del campionato di serie C girone C che si disputerà a Catanzaro sabato 9 settembre alle ore 20 e 30 allo stadio “Nicola Ceravolo”.

Marchetti, nato a Roma il 10 novembre 1989, è al suo terzo campionato in serie C, nessuna direzione precedente con la Juve Stabia, ma lo scorso 14 maggio, fu designato come quarto ufficiale nella gara play off che si disputò al Menti tra Juve Stabia e Catania diretta da Fabio Piscopo di Imperia.

L’assistente numero uno sarà: Pierluigi MAZZEI della sezione di Brindisi;

l’assistente numero due Mauro DELL’OLIO della sezione di Molfetta.

Giovanni MATRONE