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La Champions League a Napoli: ecco quando sarà esposta

Grande notizia per tutti gli appassionati di calcio napoletani. Il trofeo calcistico più famoso d’Europa, la Champions League, sarà infatti esposto a Napoli martedì 17 ottobre. Il tour che permette alla Coppa dalle grandi orecchie di girare nelle principali piazze italiane è organizzato da Unicredit.

La Champions sarà esposta in Piazza del Plebiscito dalle ore 10 alle 22. Il trofeo sarà a disposizione dei cittadini napoletani per foto e selfie, insieme a tante altre attrazioni ed attività di gioco con a tema sempre la Champions.

Seconda tappa della Coppa a Napoli mercoledì 18 ottobre, presso Eccellenze Campane, in Via Benedetto Brin 69, dalle 10 alle 21. In queste occasioni sarà possibile anche incontrare Gianfranco Zola, ambasciatore dell’UEFA.

Si seguito il programma degli eventi:

Martedì 17 ottobre

Ore 12:30 – 14:00 – saluto di benvenuto e sessione di autografi con Gianfranco Zola

Ore 17:30 – 19:00 – seconda sessione di autografi con Gianfranco Zola

Mercoledì 18 ottobre

Ore 12:00 – 13:30 – sessione di autografi con Gianfranco Zola

Fonte: Il Mattino

Castellammare – biblioteca tra disagi (tanti) e servizi (pochi)

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Continuano a destare il malumore degli studenti stabiesi le condizioni della biblioteca comunale Gaetano Filangieri. I giovani utenti di Castellammare sottolineano, ancora una volta, l’impossibilità di usufruire appieno di una struttura completa per le proprie esigenze di studio.

I disagi cominciano già prima di entrare nella struttura, circondata da un cortiletto e da un giardino completamente abbandonati. Incuria e sporcizia regnano all’esterno, dove perfino varcare il cancello diventa un’impresa a causa dei rami e dei tronchi che rendono difficoltoso il passaggio. Nonostante le condizione esterne, nessun intervento di giardinieri o potatori sembra essere all’orizzonte.

Gli studenti segnalano inoltre come sia surreale che l’intera biblioteca disponga di una sola postazione pc, che rende praticamente impossibili le necessarie consultazione sul web; a ciò si aggiunga la mancanza di una rete wifi. Ancora, ci viene riferito che l’intero piano terra sia disponibile solo per chi consulta libri della biblioteca, non potendo essere “usato” da studenti o utenti alle prese con libri esterni.

Da censurare anche le condizioni dei bagni, con molti studenti che preferiscono usare i servizi dei bar vicini durante la pausa caffè.

Ultimo ma non ultimo il problema maggiormente segnalato: quello della pochezza dell’orario di apertura: dalle 9.15 alle 13 e dalle 15.15 alle 17.15. Un orario che va sempre più assottigliandosi e che rende quasi inutile il passaggio pomeridiano in biblioteca: scendere di casa e recarsi apposta lì per studiare poco meno di due ore non appare conveniente a molti studenti.

Insomma, una situazione inaccettabile sotto molteplici aspetti e che deve quanto prima essere risolta. Se le speranze di poter studiare presto nella nuova struttura promessa sono ormai ridotte al lumicino, che almeno si renda più confortevole quella attuale.

Logiudice a Il Pungiglione: “Lo scorso anno abbiamo sbagliato scelte di gestione. Mastalli? Merita grandi palcoscenici, già a gennaio e su Improta…”

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Le sue parole ai microfoni di Vivicentro

Pasquale Logiudice, ex direttore sportivo della Juve Stabia, è intervenuto in esclusiva a “Il Pungiglione Stabiese”, programma di Vivicentro.it:

Juve Stabia-Lecce non finisce mai con un risultato diverso da 3-2

Juve Stabia-Lecce il risultato non è cambiato anche se sono state due partite, quella vista lo scorso weekend e quella dall’anno scorso. Nell’ultima la Juve Stabia avrebbe meritato almeno il pareggio”.

Ecco cosa le è piaciuto di questa Juve Stabia? Rispetto alla gara contro il Bisceglie dove si era fatto davvero poco, aspetto evidenziato dallo stesso Caserta, contro il Lecce si è partiti col piglio giusto, anche se sono stati subiti 3 gol

“Durante la partita la Juve Stabia ha giocato da Juve Stabia, con tanto cuore. Sicuramente qualcosa non è andata, le due difese probabilmente non sono state molto attente e sono scaturiti 5 gol. Nel complesso la Juve Stabia ha subito gol nei momenti migliori con un Lecce in difficoltà nell’interpretare questa fase di gioco. Dopo aver raggiunto il pareggio, si doveva gestire meglio la partita ma si è concesso il gol. Al Lecce, essendo una squadra esperta, non si posso concedere questi errori, perché così gli si facilita la partita. Però devo essere sincero, la Juve Stabia ha fatto la sua partita, meritava qualcosa in più. Sono rimasto un po’ deluso dal Lecce”.

Anche noi siamo rimasti delusi dal Lecce, una squadra che deve vincere il campionato. Nei primi trenta minuti di partita subisce il gioco della Juve Stabia, ma poi trova il gol che infiamma la partita.

“Penso che se la stessa partita fosse stata giocata al Menti, soprattutto per quanto riguarda i minuti finali, sotto la Curva, avrebbe potuto avere un epilogo diverso”.

C’è ancora l’affetto da parte di tutti i tifosi per la sua figura.

“L’affetto è reciproco. Ritornando alla vicenda dell’anno scorso, io sono rimasto coerente con le mie scelte e con il mio carattere. La Juve Stabia è stata una parte della mia vita attività calcistica ed è una parte che di certo non potrò mai dimenticare. E’ stata un’esperienza molto positiva sotto tutti i punti di vista sia professionale che personale”.

In un calcio moderno in cui si riduce il numero degli over, passandoli a 14, oltre ad avere difficoltà i giocatori a trovare squadre, ci sono le difficoltà dei direttori sportivi come lei, ma soprattutto per gli allenatori, come ad esempio Pancaro, a trovare squadra. E’ un problema del calcio italiano o è colpa della crisi che sta portando alla riduzione dei costi e quindi a fare scelte influenzate dal “prezzo” del professionista?

“La figura del direttore sportivo sta scomparendo negli ultimi tempi. Prima i presidenti delegavano, oggi sono parte attiva del calcio e hanno rapporti continui con i procuratori. Il direttore sportivo nelle categorie di serie C  e serie B è divenuto più un team manager. E’ chiaro che ad un professionista, che può essere come me, piace sbagliare con la propria testa e per questo non è molto amato dai presidenti. Il fatto che sia rimasto fermo questa stagione è stato determinato anche da fattori personali”.

Secondo lei qual è il giovane più interessante della Juve Stabia e in futuro in quale categoria vede Mastalli?

“Mastalli dopo il campionato dell’anno scorso sta cercando conferma. Ritengo che debba fare un altro step in una categoria superiore: non parlo di un doppio salto ma di un passaggio in Serie B per continuare il suo percorso di crescita. Spero che a gennaio possa fare quel salto di qualità. La Juve Stabia ha altri giovani interessanti, ma l’unico handicap è che non sono di sua proprietà”.

Un altro nome di un giovane che le piace oltre Mastalli?

“Sicuramente Strefezza, è un buon giocatore. Un altro è Redolfi, può ambire al salto di qualità. Non dimentichiamo che abbiamo avuto Camigliano che giocava e non giocava ed è arrivato in Serie B. La Juve Stabia ha diversi under di qualità rispetto alle altre società. E’ vero che ha diminuito gli over, ma comunque mantiene questi under abbastanza importanti. Rispetto alle scorse stagioni dove la maggior parte dei giocatori erano di proprietà, quest’anno sono perlopiù in prestito e negli anni successivi avrà difficoltà a fare cassa. Non dimentichiamoci che negli ultimi due anni e mezzo fino a quando mi è stata data la possibilità di operare, qualche soldino si è sempre riuscito a portarlo in un mercato, quello della Serie C, dove è difficile operare. Però si è sempre riusciti a capitalizzare qualcosa. Il mio è un lavoro che faccio con passione e come l’ho fatto da calciatore, la stessa passione l’ho trasportata anche da direttore. E’ importante trovare le persone giuste che ti affiancano, non tanto un progetto economico forte. Ci deve essere un ambiente sereno”.

Quanto rammarico c’è per non aver concluso il lavoro l’anno scorso? Un lavoro che meritava di concludere fino al termine del campionato a Castellammare

“Il rammarico è tantissimo. Era una fase in cui tutto andava a gonfie vele. Avevo individuato delle cose da sistemare insieme al presidente. Tutti abbiamo contribuito a far vincere il campionato al Foggia, questa è la realtà. Il Foggia non ha vinto il campionato perché l’ha meritato, ma ha vinto perche gli è stato permesso di vincere. Tutti dicevano che Moltalto era acquisto sbagliato, ad oggi i dati dicono altro. Probabilmente abbiamo sbagliato le scelte di chi doveva gestire determinati aspetti. Forse per gestire una squadra importante come la Juve Stabia ci voleva altro. A volte è più facile gestire gli insuccessi che i successi. Probabilmente in quella parte di stagione, tutti quei successi hanno dato alla testa. Questa è stata la cosa più brutta, ci siamo fatti male da soli. Non essendoci né Benevento né la Salernitana, l’anno scorso poteva essere i campionato in cui si poteva giocare fino alla fine o almeno provarci. I successi di fanno perdere di vista la realtà”.

Al Pinto di Caserta durante il match contro la Casertana c’era anche Improta. Possiamo dire un’accoppiata importate perché il primo anno dopo la retrocessione subito si è sfiorata la promozione con lei D.S. e Improta presidente. Il suo pensiero sulla figura di Gianni Improta, può essere la scelta vincente per mantenere gli equilibri?

“Mi sono ritrovato a Castellammare, Improta mi chiamò quando la Juve Stabia era ancora in Serie B, e mi chiese di essere il direttore sportivo. In passato con Gianni avevo già lavorato a Catanzaro dove lui faceva il direttore generale e io stavo cominciando la carriera come direttore sportivo, vincemmo il campionato. Ritornando a noi, Improta mi richiamò dopo due mesi, la Juve Stabia sondava diversi direttori sportivi, e fece digerire la mia figura a Manniello. Questo fa capire che rapporto c’era tra me e Gianni. Non posso parlare di lui perché sarei di parte: sa stare nel mondo del calcio, è il giusto catalizzatore, è una figura che potrà portare dei benefici. Allo stadio [al Pinto di Caserta, ndr] ci siamo visti, ma non sapevamo che entrambi eravamo li. Poi ci siamo salutati affettuosamente abbiamo commentato la partita. E’ stato un incontro fortuito”.

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Rome Art Week: la settimana dell’Arte Contemporanea a Roma

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Roma- È iniziata la seconda edizione di Rome Art Week: dal 9 al 14 ottobre prende il via la settimana dell’Arte Contemporanea. Il progetto, no profit e completamente  indipendente, è volto a valorizzare l’arte contemporanea a Roma -attraverso l’esposizione di opere d’arte contemporanea e progetti presentati da noti artisti- e a dare impulso al mercato e alla comunicazione della Roma contemporanea, proiettandola all’attenzione dei circuiti internazionali. L’obiettivo è quello di allinearsi alle altre capitali europee dove già da anni vengono organizzate Art Week o Gallery Weekend.

Per questa seconda edizione, oltre agli open studio degli artisti, sono stati allestiti 120 punti espositivi tra gallerie, istituzioni e fondazioni, associazioni e polivalenti; una mappa interattiva delle strutture e visite guidate aiuteranno i visitatori di Rome Art Week a scoprire gli eventi che si svolgeranno durante la manifestazione.

Punti di Vista. Come per la precedente edizione, anche quest’anno sono stati selezionati alcuni critici e operatori autorevoli del settore dell’arte contemporanea, il loro nome è Punti di Vista e daranno una loro visione dello stato dell’arte contemporanea a Roma, inoltre forniscono una guida ai percorsi da visitare durante la settimana di RAW. I percorsi sono gratuiti e liberamente scelti a seconda della tendenza artistica personale. Le segnalazioni dei Punti di Vista verranno costantemente aggiornate durante la manifestazione.

I Punti di vista che aiuteranno a scegliere i percorsi dei visitatori, sono: Alberto Dambruoso, Angelo Bellobono, Claudio Strinati, Daniela Fonti, Giovanni Albanese, Helia Hamedani, Maria Giovanna Musso, Micol Di Veroli, Paolo Balmas, Raffaele Gavarro, Roberto Gramiccia, Saverio Verini, Silvano Manganaro, Tiziana D’Acchille, Valentino Catricalà, Wonderlust.

Uno sguardo ai numeri. In questa nuova edizione di RAW hanno partecipato 278 artisti, sono stati presentati 33 progetti per un totale di 394 eventi culturali, 120 gallerie, accademie e fondazioni.

Accademie e Fondazioni che hanno aderito al progetto:

Accademia di Belle arti a Roma, Accademia d’Ungheria,  Accademia Nazionale di San Luca, American Academy in Rome, Biblioteca Angelica, Institut Francais-Centre Saint-Louis, Istituto Centrale per la Grafica, Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, Palazzo delle Esposizioni, Real Academia de Espana; Fondazione Giuliani, Fondazione Memmo, Fondazione Pastificio Cerere, Fondazione Volume, Nomas Foundation

Gli artisti. Tra i tanti artisti di arte contemporanea che hanno esposto le proprie opere per l’evento, citiamo Francesca Romana Pinzari, Angelo Bellobono, Daniela Monaci, Delphine Valli, Elisa Turco Liveri, Fabio Milani, Giovanni Albanese, Giuseppe Ciracì, Beatrice Pasquet, Carlo Miccio, Carolee Oh, Chiara Cavallo,  Luigi Ambrosetti Corrado Delfini, Cosmin Marian Guta, Frame, Gio Montez, Franco Cenci, Jasmine Pignatelli, Alessandro Pizzo, Chiara Fantaccione e tantissimi altri ancora.

Abbiamo chiesto a Luigi Ambrosetti, lo street artist in arte Lac68 (open studio: Viale dello Scalo di San Lorenzo 38 a- Roma), quali emozioni regala questa manifestazione alla quale partecipa per il secondo anno consecutivo.

Una bella iniziativa per l’arte contemporanea. Io partecipo con le mie sculture feline che mi stanno regalando emozioni nuove. Martedì e mercoledì espongo allo Scalo San Lorenzo in open studio”. È davvero una bella opportunità anche per tanti giovani talenti “emergenti” che attraverso la compilazione di una scheda sono stati inseriti nel percorso espositivo d’arte contemporanea.

Chiudiamo con un’ultima domanda all’autore di Luy col carello, un’anticipazione sulle sue prossime iniziative. “Ho due dipinti in esposizione nella storica galleria La Tartaruga in via Sistina a Roma mentre per gennaio è in programma un’esposizione personale curata da Miriam Castelnuovo, a Trastevere”.

Rome Art Week è un’iniziativa di Kou – Associazione no profit per la promozione delle Arti visive – e patrocinata da CIU – Confederazione Italiana di unione delle Professioni Intellettuali.

Tutte le info su https://romeartweek.com/it/

Maria D’Auria

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Il turista francese derubato in Campania: “Ho perso una bicicletta ma ho trovato tanta generosità”

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Vi abbiamo raccontato pochi giorni fa della disavventura di Etienne Godard, il ragazzo francese che, durante il suo giro del mondo in bicicletta, era stato derubato di bici ed attrezzatura a Castel Volturno durante il suo passaggio in Campania.

Tramite una intervista a “Repubblica” Etienne fa sapere di come le cose si siano evolute dopo il furto e come, anche in questa brutta situazione, abbia scoperto il grande cuore del popolo napoletano.

Dopo il furto ho chiamato Francesco Langella, che il giorno prima mi aveva ospitato a Napoli, grazie al sito warmshowers.com. Mi ha portato di nuovo a casa sua e insieme abbiamo lanciato un appello su Facebook. Non ho ancora ritrovato la bicicletta, e spero che anzi possa saltare fuori insieme alla mia attrezzatura, ma sono stato sommerso da gesti di gentilezza. Mi sono commosso. In tanti mi hanno fatto coraggio, e tutto questo ha riscaldato il cuore mio e di Mathilde. Sono due giorni che con la bici che mi ha regalato Francesco corro. Come un matto. Vado velocissimo: Formia, Roma, Siena, Lucca e La Spezia. Domani ( oggi, ndr) sarò a Genova. Pedalo veloce e felice.

A Castel Volturno è anche partita una colletta per acquistare al ragazzo una nuova bicicletta.

Questa è una storia che voglio ricordare come una storia di grande gentilezza, quando il mio anno sabbatico sarà finito e tornerò a fare il medico in prima linea a Rouen

Fonte: Repubblica

Indomita Salerno, Sabatino: “Pronto a mettermi a disposizione della squadra”

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Indomita maschile a Eboli per la sfida che vale la qualificazione alla seconda fase di Coppa Campania.

E’ iniziata una settimana importante per l’Indomita maschile, attesa da due partite in pochi giorni: giovedì a Eboli per la Coppa Campania e sabato alla Senatore per la prima giornata di campionato contro la Romeo Normanna. Due appuntamenti da non fallire per i ragazzi cari alla presidente Maria Ruggiero che hanno ripreso a lavorare, focalizzandosi ovviamente su un match per volta. Quindi, grande attenzione alla prima sfida in programma quella in casa della New Volley Eburum Eboli. Il match, in programma giovedì alle ore 20.30, è di capitale importanza. Infatti, dopo il successo ottenuto all’esordio contro la Vitolo Volley capitan Morriello e compagni hanno la possibilità di centrare la qualificazione alla seconda fase di Coppa Campania, in programma il 6, 13 e 20 dicembre. Possibilità di passaggio del turno, peraltro, accresciute dopo la vittoria con il punteggio di 3-0 della Vitolo Volley, proprio contro l’Eboli sabato scorso nel match valido per la seconda giornata del girone F di Coppa. Classifica alla mano all’Indomita basterebbe vincere un solo set per centrare il pass. Citro e compagni, però, cercheranno il risultato pieno per dare continuità di risultati e accrescere ulteriormente convinzione e autostima in vista del campionato che partirà sabato pomeriggio. Proprio tenendo in considerazione il doppio impegno ravvicinato, coach Vitale e coach Capriolo potrebbero dar spazio nel corso del match a tutti i giocatori presenti in rosa. Una scelta utile per provare nuove e diverse soluzioni ma anche per non sprecare troppe energie. Per quanto riguarda la formazione iniziale, tutto dipenderà dalla seduta di rifinitura in programma domani sera alla Senatore. Tra i candidati ad avere spazio in questo match c’è sicuramente Roberto Sabatino, tornato all’Indomita questa estate dopo due anni trascorsi in prestito: “Sono contento di ritornare ad allenarmi per affrontare un campionato di serie C” – ha dichiarato lo schiacciatore dell’Indomita – “Negli ultimi due anni ho preferito trovare maggiore continuità in campo giocando in categorie inferiori, ma ora sono pronto a rimettermi in discussione. Sono a completa disposizione di mister Capriolo e mister Vitale con i quali ho un buon rapporto essendo stati entrambi miei ex compagni di squadra“. La sensazione è che, dopo il rinnovamento avviato in estate, stia nascendo un gruppo importante: “Durante la preparazione” – continua Sabatino – “abbiamo lavorato molto fisicamente senza trascurare tecnica e tattica. Mi sto trovando anche molto bene con i compagni, e spero che  riusciremo a trovare grande affiatamento sia dentro che fuori dal campo. L’esordio in Coppa è stato positivo, ora abbiamo questa sfida di Eboli e poi ci concentreremo sul campionato. Il mio obiettivo personale è allenarmi al meglio e mettermi al servizio della squadra, e chissà magari trovare anche spazio nel sestetto titolare”.

Champions League: la Sidigas affronta il Besiktas

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Torna la Champions League per la Sidigas Scandone Avellino, al suo secondo anno di fila da protagonista della prestigiosa coppa internazionale organizzata dalla Fiba con la partecipazione di 10 campionati europei.
I ragazzi di coach Sacripanti saranno impegnati in trasferta, ad Istanbul, contro il Besiktas Sompo Japan, formazione tra le più blasonate ed accreditate a livello europeo. Come i lupi, il Besiktas lo scorso anno si è fermato al Round of 16: nel turno successivo si sono affrontate Umana Reyer Venezia e Pinar Karsiyaka, le due formazioni che hanno eliminato rispettivamente Scandone e Besiktas.
La palla a due è prevista domani alle 19.30 presso la Besiktas Akatlar Arena di Istanbul.

“Andiamo lì consapevoli di affrontare una delle squadre candidate alla vittoria finale, protagonista anche nel difficile campionato di appartenenza – commenta l’assistant coach Max Oldoini – il Besiktas vorrà subito imporsi per avere la leadership del Girone D. Dal canto nostro sappiamo che se vogliamo provare a restare in partita per 40 minuti sarà necessario giocare con il fuoco dentro, ovvero trovare quelle motivazioni che ci permettono di competere con una delle migliori squadre del torneo”.
Ricominciare la Champions per la Sidigas è, oltre che un grande vanto, il vero inizio di una delicata parte di stagione caratterizzata da due/tre partite a settimana: “La Champions – continua Oldoini – ci obbliga a dei ritmi per i quali il numero degli allenamenti giocoforza diminuisce. Serve un sacrificio da parte di tutti e la capacità di migliorare giocando”.

Le avversarie della Scandone, tutte inserite nel Gruppo D, si affronteranno nel seguente ordine: stasera Ninbruk-Nanterre e Bonn-Ostenda mentre domani, oltre a Besiktas-Sidigas Avellino, ci sarà l’altra attesissima sfida tra Aris Salonicco e Zielona Gora.

Il match sarà visibile insieme a tutte le altre partite di Champions League, Eurolega e Campionato, tramite Eurosport Player.

/Ufficio Stampa Sidigas Basket Avellino

Pompei – Si fingono carabinieri e rapinano un automobilista

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Pompei – Si fingono carabinieri a rapinano un automobilista, i militari dell’Arma arrestano i due malviventi. Si tratta di Luigi Basco, 38 anni e Mario Guida, 26 anni, entrambi residenti a Boscoreale e già noti alle forze dell’ordine. La rapina l’hanno effettuata la scorsa notte aPompei: fingendosi carabinieri in borghese hanno bloccato un uomo di Boscotrecase a bordo della sua vettura. I due malviventi facendogli credere di essere armati, gli hanno rapinato un borsello contenente telefonino ed effetti personali. Basco e Guida sono stati subito individuati e bloccati, a bordo di una Panda. Guida aveva nascosto il bancomat della vittima nella cover del suo telefonino. I due criminali sono stati tradotti nel carcere di Poggioreale con l’accusa di rapina in concorso.

Napoli, in commissione il progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola

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In commissione il progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola

I componenti della commissione Giovani, presieduta da Claudio Cecere, hanno discusso oggi del progetto per la riapertura di Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola, da tempo chiusa al traffico veicolare e pedonale.

Una strada, Via Santa Maria delle Grazie a Piscinola, interdetta al traffico veicolare e pedonale a causa di un edificio di due piani fuori terra gravemente dissestato dal sisma del 1980; l’impossibilità, per i residenti della zona, di accedere alla vicina Via Ianfolla se non attraverso un giro lunghissimo o tramite gradini di fortuna realizzati per scavalcare le recinzioni, in un’area che nel frattempo si è trasformata in un ricettacolo di rifiuti che Asia è impossibilitata a raccogliere; un progetto del Servizio Sicurezza Abitativa per la messa in sicurezza dello stabile in danno dei proprietari del valore di circa 47.000 euro, aggiudicato con una gara al ribasso per l’importo di poco superiore ai 27.000 euro, e non realizzato a causa di una serie di problematiche illustrate dai tecnici del Comune alla Commissione nel corso di due sopralluoghi effettuati lo scorso mese di maggio.
Sulla base di questi elementi, considerata l’esistenza del progetto e la conclusione del procedimento di aggiudicazione dell’appalto, i commissari intervenuti ed il presidente Cecere si sono detti concordi nel voler sollecitare l’assessore al Bilancio Panini per fare chiarezza sulle ragioni della mancata realizzazione dei lavori ed individuare al più presto i fondi per il loro completamento.

/Comunicato stampa

GdF di Napoli: indagati due imprenditori per giro di fatture false

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Per un presunto giro di fatture false la GdF di Napoli ha perquisito le case e gli uffici degli imprenditori di riferimento dell’impresa sotto controllo.

GdF di Napoli: indagati due imprenditori per giro di fatture false

La Guardia di Finanza di Napoli sta eseguendo perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni dell’ imprenditore G. L., indagato dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per reati tributari. Le perquisizioni derivano da reati tributari accertati nell’ ambito di una verifica fiscale svolta nei confronti della Millestampe srl, il legale rappresentante è V. S. ma dalle indagi è risultato che l’amministratore di fatto fosse G. L. Entrambi risultano essere tra gli indagati.
Le perquisizioni dei finanzieri sono state portate avanti, dalla GdF di Napoli, nelle abitazioni di entrambi i soggetti inquisiti, negli uffici della Millestampe srl, e negli altri uffici che sono nella disponibilità dei due indagati, tra Castellammare di Stabia e il capoluogo partenopeo.

Catania, in arrivo la VII edizione di Sposinlove: l’evento glamour dedicato ai matrimoni

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La settima edizione di Sposinlove si terrà al centro fieristico Le Ciminiere dal 25 al 29 ottobre

CATANIA – Venerdì 13 ottobre, alle 10.00, nei locali del SAL – Borgo Creativo (via Indaco 23) a Catania, si terrà la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di Sposinlove, salone ed evento glamour dedicato ai servizi per il matrimonio. Dall’abito da sposa agli addobbi floreali, dalle bomboniere alla luna di miele, dal catering stellato alla lista di nozze: le eccellenze del settore wedding siciliano – oltre 150 gli espositori presenti – saranno protagoniste dal 25 al 29 ottobre 2017 a “Le Ciminiere”, lo spazio fieristico per eccellenza del territorio etneo.
A presentare il calendario degli eventi e le novità dell’edizione 2017 sarà il direttore di Eurofiere Alessandro Lanzafame, organizzatore della manifestazione. Per l’occasione interverranno il vicepresidente di Confcommercio Catania Rosario Alfino, il direttore editoriale della rivista “Sposi Magazine” Massimo Bellomonte, e il presidente nazionale di Art Hair Studios Antonio Cristaldi.

Il Manchester City vuole Ghoulam, pronta già un’offerta

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Il Manchester City vuole Ghoulam, pronta già un’offerta

Come riportano dal quotidiano britannico The Sun, il Manchester City di Guardiola starebbe pensando seriamente di acquistare l’esterno mancino del Napoli Faouzi Ghoulam, per sopperire a Benjamin Mendy, infortunatosi gravemente che dovrà star fuori per diversi mesi. Il difensore algerino ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno e a gennaio potrebbe già trovare un accordo con un nuovo club in vista della prossima stagione. Però, Guardiola, avrebbe pensato a Ghoulam sin da subito per compensare l’assenza di Mendy. Il calciatore è seguito anche da Chelsea e Liverpool, ma il City spera di poter fare una chiacchierata col Napoli proprio la prossima settimana, quando i due club si sfideranno in Champions League. Guardiola ha espresso il suo gradimento per il giocatore, non a caso ha inviato diverse volte un suo osservatore al San Paolo per vederlo dal vivo. Ghoulam per ora non ha ancora rinnovato col Napoli, in attesa di poter firmare con qualche grande club europeo. L’offerta del City sarebbe di circa 90mila sterline a settimana, vale a dire uno stipendio di 4.5 mln l’anno, circa sei volte ciò che percepisce a Napoli e il doppio di quanto gli avrebbe offerto il club partenopeo.

Il sindaco di Anacapri condanna la violenza ai danni dell’azienda Capri Watch. La sua lettera all’amministratore e al sindaco di Capri

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Il Sindaco di Anacapri invia una lettera al CEO di Capri Watch ed al Sindaco di Capri sull’episodio in cui condanna la violenza ed esprime solidarietà all’azienda isolana sull’episodio del danneggiamento della tenda da parte degli operai e del dirigente dell’ufficio tecnico comunale Massimo Stroscio

Arriva dal Primo cittadino di Anacapri una lettera destinata al Sindaco del Comune di Capri Gianni De Martino ed a Silvio Staiano CEO di Capri Watch, nella quale il Sindaco di Anacapri rappresenta tutto il suo stupore e la tristezza, e condanna con forza la violenta e pericolosa esecuzione del provvedimento amministrativo che è stato attuato dai dipendenti comunali. “La lettera che si allega”, dice il patron di Capri Watch,” è il primo e significativo gesto pubblico di condanna per come sono stati maltrattati -un’azienda ed un cittadino- ed arriva dal vertice di una delle istituzioni isolane rappresentate dal Sindaco di Anacapri. Il Sindaco Cerrotta, è riuscito a fare quello che il Sindaco e tutti gli amministratori di Capri non sono stati capaci di fare! Speriamo che questi soggetti politici si ravvedano. Mi auguro che presto arrivino le scuse per le frasi offensive pronunciate nei confronti di Capri Watch in Consiglio Comunale dal Sindaco, come per le dichiarazioni rilasciate dallo stesso su “La Repubblica” che sono da respingere quasi integralmente al mittente”.

Questa la lettera:

Arrestato 45enne tunisino per furto e truffa assicurativa

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Arrestato tunisino per furto e truffa assicurativa

Un 45enne tunisino è stato arrestato dalla Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Salerno: l’uomo, Tahar Maamouri,cittadinanza nei Paesi Bassi, era stato condannato dal Tribunale di Bordeaux, in Francia, a sei anni di carcere per furto e ricettazione di numerose autovetture di lusso.

L’uomo aveva sviluppato un modus operandi che gli aveva permesso di intascare un discreto bottino: aiutato da diversi complici, prima rubava le vetture nei Paesi Bassi, poi le faceva entrare illegalmente in Italia dove ne denunciava il furto, riuscendo in questo modo sia ad intascare i soldi dell’assicurazione sia quelli della vendita in nero delle vetture. Maamouri è stato fermato a bordo di un’auto con targa belga, risultata poi già sottoposta a tre diversi verbali per violazioni al codice della strada: la vettura è stata immediatamente posta sotto sequestro amministrativo ed affidata in custodia giudiziale. L’uomo è stato invece condotto presso la casa circondariale di Fuorni, dove rimarra fino all’estradizione in Francia dove sconterà i sei anni di carcere a cui era stato condannato.

A riportare la notizia è fanpage.it

 

Marano, arrestato ragazzo di 26 anni per possesso di oltre 9 kg di hashish

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Marano – Arrestato il 26enne Carmine De Cristoforo per il possesso di 9 kg e mezzo di hashish. Il gran quantitativo di droga è stato sequestrato in un appartamento in via Montale, dai carabinieri della neo Compagnia di Marano.

Diviso in 99 pacchetti ben sigillati dal valore tra i 50 e i 70 mila euro, quell’hashish avrebbe arricchito ulteriolmente i clan della città, che giovano soprattutto sulle attività di spaccio.

L’operazione è stata condotta dall’aliquota operativa diretta dal tenente Francesco Tessitore.

Arrestato 64enne nel cilentano, era evaso dai domiciliari

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Arrestato 64enne nel cilentano, era evaso dai domiciliari

Rofrano – I militari della stazione di Laurito la scorsa serata, durante un servizio di controllo, hanno proceduto all’arresto di del 64enne S.V. poiché nonostante fosse sottoposto a misura restrittiva girava per le vie di Rofrano.

Il soggetto, già noto alla giustizia perchè lo scorso luglio  fu condannato da sentenza per il reato di maltrattamento nei confronti della ex moglie e della loro figlia. I militari, formalizzato lo stato di arresto, hanno condotto l’uomo presso la Casa Circondariale di Vallo della Lucania a disposizione della magistratura.
Fonte: La Città di Salerno

Marchetti: “Su Chiesa ci sarà una concorrenza spaventosa: il Napoli non molla…”

Le sue parole

Luca Marchetti, giornalista di Sky, ha parlato a Tuttomercatoweb:

Uno sguardo al prossimo turno di Serie A: quale ti intriga di più?
“Il derby è sempre il derby e a Milano sarà sentitissimo. Sono poi curioso di capire lo stato di forma di entrambe le squadre. Per l’Inter sarebbe la conferma di star costruendo qualcosa di davvero importante. Per Montella invece sarà importante anche l’atteggiamento e la risposta sul campo della squadra. Una vittoria scaccerebbe tutte le critiche, ma anche se perdesse non credo che la dirigenza penserà all’esonero. Alternative di livello all’aeroplanino al momento non ce ne sono. Roma-Napoli sarà spettacolare, perchè Di Francesco arriverà con un filone di vittorie importante alle spalle, mentre il Napoli sta macinando record su record. Inoltre c’è anche l’altra romana, la Lazio, che farà visita alla Juventus. La squadra di Inzaghi è l’unica squadra insieme al Barcellona ad aver sconfitto i bianconeri in questo avvio di stagione”.

Ieri ha parlato De Laurentiis: secodno te riuscirà a protare Chiesa a Napoli?
“Su Chiesa ci sarà una concorrenza spaventosa. E’ un fenomeno. Il Napoli ci ha provato, ma la Fiorentina non ha neanche fatto il prezzo. Deciderà il ragazzo quale destinazione sarà la migliore per lui. Ha qualità incredibili e ricorda il papà. Mi ha meravigliato per la facilità con cui si è calato nella parte di leader dei viola. Anche in prospettiva può essere uno di quei giocatori che farà cambiare volto alla Nazionale”.

Turnover un amabile sconosciuto per Sarri, sei giocatori sempre in campo

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Turnover è un amabile sconosciuto per Sarri, sei giocatori sempre in campo

Come riportato dall’edizione di oggi del quotidiano Corriere dello Sport, il turnover è un amabile sconosciuto per Sarri, un dettaglio esistenziale al quale sfuggire dolcemente: undici su undici e sei di loro – Reina, Koulibaly, Ghoulam, Hamsik, Callejon ed Insigne – sempre presenti al fischio d’inizio, perché non si sa mai. A parte Reina che sta in porta, è Koulibaly che non è mai uscito una volta, fosse anche una sola, per rinfrescarsi, per abbandonarsi su una panca.

Sarri e la clausola, in caso di addio ecco il sostituto

Lo riporta Il Roma

Maledette clausole, verrebbe da dire. Ma i veti economici ormai fanno parte dei contratti attuali del calcio e quindi bisogna farsene una ragione. Purtroppo, però, possono portare a degli addii clamorosi. Il problema potrebbe nascere nel caso in cui dovesse divorziare dal Napoli il fautore di tutto ciò che di bello si sta facendo in questi anni: Maurizio Sarri. Anche nel contratto del tecnico c’è una clausola che può liberarlo da febbraio a maggio prossimo. Il club che lo vuole porta otto milioni e don Aurelio deve alzare solo le mani. Ma che sono questi soldi in confronto a quello che può far guadagnare il toscano al Napoli? Se solo si pensa quanto è fruttato il suo lavoro vengono i brividi. Dalla conquista della Champions per due anni di seguito alla possibilità di far vendere Higuaìn a cifre incredibili. Senza dimenticare che sono stati rivalutati calciatori che con Benitez proprio non andavano. Le due parti si devono incontrare per poter decidere il prima possibile il rinnovo del contratto. Naturalmente a cifre superiori come è giusto che sia. Le richieste, come detto più volte, non mancano per il sor Maurizio.

La speranza di tutti è che Sarri rimanga seriamente a lungo in azzurro. Dovesse esserci un addio a quel punto lo stesso allenatore ha fatto il nome di chi potrebbe proseguire il suo lavoro: Marco Giampaolo. L’attuale tecnico della Sampdoria gli si avvicina molto e avendo dei calciatori importanti potrebbe essere un valido sostituto.

Roma-Napoli: Di Francesco ha già scelto chi scenderà in campo

Di Francesco ha già scelto chi scenderà in campo

Come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, i dubbi di Eusebio Di Francesco per la partita contro il Napoli dipendono in particolare dalle condizioni fisiche dei tanti giocatori acciaccati. La Roma è attesa dalla doppietta campionato-Champions, con la trasferta in casa del Chelsea a distanza di solo quattro giorni rispetto alla sfida di sabato. In base allo stato fisico e atletico della squadra, Di Francesco sceglierà anche se basarsi sul solito sistema del turn over. Nove su undinci della formazione comunque sembrano certi: Alisson in porta, Bruno Peres, Manolas, Juan Jesus (o Fazio) e Kolarov in difesa, Pellegrini, De Rossi e Nainggolan a centrocampo, Florenzi, Dzeko e Perotti (o El Shaarawy) davanti. Ieri a Trigoria è tornato in gruppo anche Karsdorp, che verrà convocato. E Schick che lavora ancora a parte? «Vedremo come inserirlo»