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Castellammare di Stabia
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Picchiata e stuprata da un Vip dello spettacolo

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Ennesima vittima di violenza: un vip dentro la bufera

Si tratta di Saad Lamajarred, un famoso cantante marocchino che ha stuprato la giovane francese di 21 anni Laura Prioul in un albergo francese. La giovane ragazza dopo l’accaduto è stata minacciata in ogni modo, compreso con intimidazioni di morte. Il giovane cantante marocchino è noto soprattutto nel suo paese, ma anche alle forze dell’ordine in quanto è stato già accusato di stupro, ma salvato dal re re Mohammed VI che aveva assoldato un buon avvocato per assolverlo.

 

Napoli, il Comitato Valori Collinari chiede una strada da intitolare ad Alighiero Noschese

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Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che nel 1980, l’anno seguente alla tragica scomparsa del grande artista, promosse a Napoli il “Premio Alighiero Noschese”, il quale, nella prima edizione, fu assegnato ad artisti come Roberto Murolo e  il trio “La smorfia” con Troisi, Arena e De Caro, in occasione dell’85esimo anniversario dalla morte del più grande imitatore di tutti i tempi, l’indimenticato e indimenticabile Alighiero Noschese, il quale nacque a Napoli, nel quartiere collinare del Vomero, il 25 novembre 1932, ripropone all’amministrazione comunale partenopea di dedicare alla memoria di uno dei personaggi più amati dagli italiani, scomparso prematuramente il 3 dicembre 1979, una strada o un altro luogo pubblico del capoluogo partenopeo.

 

“ Un’intitolazione  – afferma Capodanno – che per la verità avrebbe già dovuto trovare attuazione da tempo, anche a Napoli, dove pure l’artista ebbe i natali, così come già avvenuto in altre città, come Roma e S. Giorgio a Cremano. Proprio in quest’ultima città il mese scorso è stata inaugurata l’opera “Ricominciamo da qui”, quale omaggio sia  ad Alighiero Noschese che a Massimo Troisi, titolo ispirato dal primo film diretto da Troisi “Ricomincio da tre”, uscito nel 1981, ambientato proprio a San Giorgio a Cremano “.

Castellammare, Nastelli: “Abbiamo approvato un piano industriale per rilanciare il termalismo”

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Il Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia ha approvato un piano industriale per rilanciare il termalismo nella città delle acque. A comunicarlo è stato il consigliere comunale Giovanni Nastelli, attraverso un post sul suo profilo ufficiale di Facebook. Ecco cosa scrive:

TERME E DEHORS In consiglio comunale abbiamo approvato, mentre gli altri per anni ne parlavano, il piano industriale per rilanciare il TERMALISMO. Regolamentato anche l’ installazione dei DEHORS(gazebo) tanto atteso dai commercianti. Dai grandi temi alla quotidianità mettiamo al centro le persone. #LABUONAPOLITICA #AVANTI

Il Papa nel Myanmar. I monaci buddisti di Yangon: ‘Felici per arrivo papa’

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Amore, gentilezza, comprensione e carità sono i valori condivisi tra cristianesimo e buddismo. La delegazione della Santa Sede in visita ieri alla Shwedagon Pagoda, luogo di culto più sacro per i buddisti birmani. Domani lo storico incontro del pontefice con il Consiglio supremo della Sangha, il massimo organo del buddismo nazionale.

Yangon, monaci buddisti: ‘Felici per l’arrivo del papa’ 

Yangon – “La visita del papa in Myanmar è un evento straordinario”. È quanto dichiara ad AsiaNews il rev. Gandhasara, monaco superiore presso la State Pariyatti Sasana University di Yangon, rinomata istituzione buddista amministrata da un dipartimento del ministero per gli Affari religiosi birmano. “Al di là del significato politico e religioso del suo viaggio, papa Francesco è qui per la pace. Il dialogo tra le religioni è fondamentale, per il Paese e non solo. Cristianesimo e buddismo condividono alcuni importanti valori, insegnatici sia da Gesù Cristo che dal Budda. Essi sono l’amore, la gentilezza, la comprensione e la carità. Un confronto basato su questi valori comuni è la chiave per migliori rapporti tra le due religioni”, conclude il monaco.

L’università si trova a pochi metri dal Kaba Aye Center, dove domani il pontefice terrà uno storico incontro con il Consiglio supremo della Sangha, il massimo organo del buddismo birmano. Pochi chilometri a sud si trova la Shwedagon Pagoda, luogo di culto più sacro per i birmani e simbolo di Yangon. È qui che secondo la tradizione vengono conservate le reliquie dei quattro precedenti Budda dell’attuale ciclo cosmico. Ieri sera, una delegazione guidata dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ha visitato l’importante luogo di culto. Questa mattina, la pagoda è come al solito affollata da numerosi turisti, fedeli e monaci raccolti in preghiera (foto). Tra essi vi è Ah Nam Da (foto), che afferma: “Noi monaci siamo felici della presenza del papa qui in Myanmar. Egli è un messaggero di pace, non può che essere ben accetto”.

Il buddismo nel Paese è in prevalenza di tradizione Theravadaed è praticato da circa l’89% dei birmani. Il Myanmar è la nazione buddista più religiosa in termini di percentuale di monaci nella popolazione e reddito speso per la religione. I monaci, venerati membri della società birmana, sono circa 500mila, mentre le monache 75mila. I fedeli appartengono soprattutto alla maggioranza etnica Bamar, ma sono anche ShanRakhineMonKarenZo e cinesi. Ogni giorno il monaco birmano, o bhikkhu (mendicante) si dedica alle elemosine. La raccolta di cibo ed offerte è una pratica disciplinare, sia dei monaci che delle monache. Questo è un mezzo per ottenere merito, sviluppando la generosità, il buddismo laico ed il sostegno materiale della Sangha. I monaci partono ogni giorno alle prime luci con le loro ciotole e vagano attraverso villaggi e città per raccogliere le offerte della giornata. Ritornati al monastero, essi condividono quanto raccolto e di solito mangiano tutti insieme finendo il pasto, solo per alcuni l’unico, prima di mezzogiorno.

Dall’inviato Paolo Fossati/asianews

Napoli, il Comune promuove un app per le donne in caso di emergenza

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La commissione Pari Opportunità, presieduta da Francesco Vernetti, del comune di Napoli si è incontrata. Quattro i temi affrontati oggi in commissione con la Delegata del Sindaco per le Pari Opportunità Simona Marino: in primo luogo la situazione del progetto per la creazione di un pit-stop Unicef presso le sedi comunali. Dopo che era stato redatto un elenco delle possibili sedi disponibili, la situazione è ora in via di definizione ed è opportuno – hanno concordato tutti i presenti – fare al più presto il punto con l’amministratore unico di Napoli Servizi per individuare i successivi passaggi.

Affrontato poi il tema dei Centri Antiviolenza, i cui finanziamenti sono attualmente scaduti. E’ in fase di definizione il nuovo bando, che verrà pubblicato entro la prossima settimana, che porterà a partire da gennaio a nuove assegnazioni. Sui CAV sono molte le iniziative in campo, ha spiegato Simona Marino: è in corso ad esempio un progetto promosso dalla Consigliera di Parità della Città Metropolitana, Isabella Bonfiglio, per la creazione di una “app” che consenta alle donne di chiedere soccorso in caso di emergenza e di rischio di subire violenza. Una iniziativa importante, ha evidenziato il presidente Vernetti, che rilancia anche il tema della interconnessione tra tutte le forze dell’ordine e di una loro adeguata preparazione ad intervenire in questo tipo di situazioni. Su questo la Delegata ha parlato di un tavolo interistituzionale in corso sul tema del contrasto alla violenza, una sorta di cabina di regia, nel quale sarà possibile avanzare proposte per la formazione del personale delle forze dell’ordine. Un altro importante progetto in corso, portato avanti dalla Delegata alle Pari Opportunità, riguarda la creazione di cinque comitati antiviolenza territoriali, collegati alle consigli di Municipalità e ai cinque centri antiviolenza cittadini (uno ogni due municipalità), che avranno il compito di assicurare una presenza più capillare sui territori per l’analisi dei singoli casi. Per un’efficace azione del Centri Antiviolenza, inoltre, è importante coinvolgere le assistenti sociali, e per questo è importante anche un confronto con l’assessora Gaeta, non solo su questo tema ma anche su quello della violenza assistita.

Ultimo punto affrontato, quello dei bandi in corso. Sono due i filoni che attualmente vedono coinvolta l’amministrazione. Il primo, regionale, si rivolge ai centri antiviolenza – ma il Comune è capofila – e riguarda progetti di “fuoriuscita” e di accesso al lavoro attraverso tirocini pagati presso le imprese. Il secondo, è il bando Pari Opportunità nazionale per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, e vede impegnato il Comune di Napoli su tre assi come capofila (formazione professionale, educazione ai sentimenti, dipendenza economica) e su altri due come partner.

All’ordine del prossimo incontro della Commissione, ha concluso il presidente Vernetti, le attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG) e le misure di empowerment per le donne in città.

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Napoli

 

Le Terme ripartono: il ‘salva-Terme’

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Approvato il salva-Sint: Il Movimento 5 stelle si oppone

Approvato oggi in consiglio comunale il salva-Sint, infatti il comune si prepara a pagare il debito con l’istituto bancario Monte Paschi di Siena: Dopo un travagliato iter, l’assise comunale ha dato il disco verde alla delibera salva-Sint, che apre la strada alla messa in sicurezza della società controllata che gestisce i beni delle terme e al rilancio del termalismo in città (fonte: stabianews). Il primo cittadino Antonio Pannullo commentando l’episodio afferma che: «Con il via libera al piano industriale della Sint compiamo un altro importante passo verso il rilancio del termalismo a Castellammare di Stabia. Abbiamo cominciato un percorso di accompagnamento serio verso la possibilità che il termalismo nella sua nuova accezione possa avere c trovare una sua visione nella nostra città. Apprezzo chi sull’altare di una condivisione politica assume oggi un atteggiamento maggiormente responsabile rispetto ad un diniego tout court». I voti favorevoli provengono dall’area democratica: Partito Democratico, Area Civica, Stabia Libera e Progetto Stabia, mentre si astiene Campania libera e due voti opposti vengono dal Movimento 5 stelle.  Grazie alla variazione di bilancio sono stati inoltre reperiti ulteriori fondi per le festività natalizie ed il regolamento per le occupazioni di suolo pubblico privato.

La Chiesa di San Nicola apre le porte alla solidarietà

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La Chiesa di San Nicola organizza una sagra per la creazione di un’ascensore per la cittadinanza

La chiesa San Nicola della cittadina stabiese sita a Mezzapietra, nella zona collinare di Castellammare di Stabia, apre le porte alla cittadinanza dal 5 novembre come ogni anno, oltre che per le funzioni religiose, alla sagra organizzata in occasione della festa del santo a cui è dedicata. L’evento, che si protrarrà fino all’8 dicembre  presso la sagrestia annessa all’edificio liturgico, ha uno scopo benefico: la raccolta fondi per la costruzione di un’ascensore al fine di aiutare i disabili ed anziani a raggiungere l’edificio religioso ubicato al di sopra di una monumentale scalinata che non è semplice percorrere, soprattutto in età avanzata o con problemi di salute. Per l’evento, la comunità si è riunita manifestando la propria solidarietà, anche attraverso la creazione di oggetti al fine della commercializzazione benefica. A seguito della funzione liturgica, i fedeli possono visitare la sagra e lasciare il proprio contributo per uno scopo importante. L’evento è aperto a tutti.

a cura di Annalibera Di Martino

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Il Napoli torna ad allenarsi in vista della Juventus, ecco come si è svolto l’allenamento odierno

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castelvolturno. Gli uomini di Sarri dopo la vittoria con l’Udinese sono tornati al lavoro in vista del big match di venerdì contro la Juventus al San Paolo. Ecco il comunicato del club:
Gli azzurri preparano il match contro la Juventus di venerdì al San Paolo, per l’anticipo della 15esima giornata di Serie A (ore 20,45). La squadra si è divisa in due gruppi. Quelli che hanno giocato a Udine da titolari hanno svolto attivazione con ostacoli bassi e poi partitine di calcetto a porte piccole. Gli altri uomini della rosa sono stati impegnati in attivazione e poi serie di partite a tema: 2 contro 2, 3 contro 3, 6 contro 6. Domani allenamento pomeridiano.

fonte: sscnapoli.it

Scandalo in Regione: 80mila euro al Boss delle Cerimonie

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La Sonrisa incassa dalla Regione per il programma 80mila euro: è subito polemica

Francesco Emilio Borrelli dei Verdi ha denunciato l’indignazione nell’apprendere la decisione della Film Commission di finanziare il programma, da lui ritenuto lontano dal buon costume e poco rispondente ad un profilo diretto della Napoli contemporanea, con 80mila euro. Subito a chiarire le posizioni il braccio desto del boss, Matteo Giordano che chiarifica la posizione della struttura, cioè la Sonrisa, che a sua detta non ha ricevuto nessun compenso per il programma, ma le retribuzioni sono andate unicamente alla produzione. Dal canto suo, il regista si è chiarito dicendo che : «Le polemiche ci danno maggiore visibilità e questo va a nostro vantaggio. Così come accaduto per le prime puntate del Boss delle cerimonie, altamente contestato poi diventato un programma con uno share in crescendo. Abbiamo partecipato al bando pubblico attenendoci al regolamento e il nostro progetto è stato valutato con un totale di 74 punti, 4 in più rispetto al massimale per ottenere il finanziamento. L’investimento economico in Campania pari al 250%, la valorizzazione della Regione erano tra le caratteristiche poste nel bando. Ciò ha permesso un maggior stimolo dell’imprenditoria e la possibilità data alle figure professionali campane. Infatti, la B&B Film si è avvalsa di professionisti campani. Purtroppo le critiche ci sono state e ci saranno sempre ma a dirla tutta ci hanno avvantaggiato fin dalla prima stagione del Boss delle cerimonie. Non credo assolutamente che il programma mostri un lato trash di Napoli. Si tratta di mettere a fuoco un modo più spettacolare di affrontare il matrimonio, quello napoletano appunto. E la formula piace ed è apprezzata in oltre 20 Paesi del mondo in cui la trasmissione è seguita. Ovviamente i fondi potenziano anche la qualità del lavoro fatto per la nuova seria de Il Castello delle cerimonie. Oggi si lavora di più e meglio» (Fonte: Metropolis).

Orsi: “Maurizio Sarri è il Guardiola Italiano. Ecco le differenze con Allegri”

A Marte Sport Live, programma radiofonico in diretta su Radio Marte, è intervenuto Nando Orsi, ex allenatore del Livorno e commentatore televisivo: “Sarri è il Guardiola italiano, è riuscito a far giocare così bene una squadra ed ha unito tutte le tifoserie di Italia. Non vedevamo un calcio così dai tempi di Sacchi, è un modo di interpretare il calcio facendo muovere la squadra coi tempi giusti. Se poi è bravo chi vince e basta bisognerebbe premiare solo chi vince lo scudetto. Il premio del Gran Galà per Sarri è stato scelto dagli allenatori. Sarri non è uno simpatico, ma mi hanno detto che a tavola è un battutista, come tutti i toscani. Guardiola è il miglior allenatore di tutti i tempi. Gli allenatori incidono tantissimo. Pochi anni fa, prima che arrivasse al Barcellona Luis Enrique, arrivò Martino che non vinse niente con quel Barcellona lì. Il modo di giocare del Napoli è unico, mentre Allegri cambia spesso ed è riuscito ad incidere anche così”.

Pompei pericolosa: bullismo in pieno centro

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Ancora casi di gravissima violenza nel centro storico di Pompei. 

Sono state delle mamme a denunciare l’accaduto, raccontando l’esperienza dei propri figli che come tutti i ragazzi adolescenziali nel fine settimana si concedono una passeggiata in centro. Questa volta è toccato alla loro prole essere vittima delle vessazioni di un gruppo di coetanei che, nella piazza centrale Bartolo Longo di Pompei, ubicata tra la zona comunale ed il Santuario, hanno iniziato ad offendere e poi aggredire i ragazzini. Questa è solo una delle tante polemiche sorte in relazione alla movida che schiamazza in piena notte disturbando le abitazioni, non garantendo la normale serenità . Si aspettano proposte concrete del primo cittadino per ristabilire un equilibrio e garantire la sicurezza dei più indifesi.

Fonte: Metropolis

Studentessa sospesa, inizia la catena di solidarietà sui social

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Studentessa sospesa, inizia la catena di solidarietà sui social

L’Unione degli Studenti della Campania ha iniziato una campagna di solidiarietà nei confronti della studentessa di Portci sospesa per 7 giorni senza obbligo di frequenza dal Liceo Classico di Portici “Orazio Flacco”. [LEGGI QUI per i dettagli della vicenda]

L’Uds tramite una nota stampa esprime la propria solidarietà: «Noi scegliamo di stare dalla parte di C., perché il suo atto di coraggio e di verità deve essere un esempio per tutta la popolazione studentesca che troppo spesso subisce in silenzio gli abusi di potere dei dirigenti, che applicano a proprio piacimento le leggi, stravolgendo approvando arbitrariamente Regolamenti di Istituto repressivi, non rispettando e non informando gli studenti dei diritti sanciti dallo “Statuto dei diritti delle Studentesse e degli Studenti“»

Suoi social sono già molti gli studenti che stanno pubblicando foto che li ritraggono con il manifesto di solitarità con la studentessa sospesa.

Higuain su Instagram: “Chi mi ha augurato il peggio non merita il mio rispetto”

“L’operazione è andata bene, ringrazio chi si è preoccupato per me”

Attraverso il suo profilo Instagram, Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus nonchè grande ex del Napoli, ha pubblicato un messaggio in cui informa che l’operazione ha avuto successo, ma coglie anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa:

“Buongiorno a tutti, volevo dirvi che l’operazione andata molto bene! Oggi è un altro giorno ed è meglio iniziarlo con un sorriso e positività così andrà tutto per il meglio. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono preoccupati per me, la mia famiglia, i miei amici, i miei compagni di squadra e anche i tifosi che sanno dare sempre molto valore al mio lavoro. A tutti loro va il mio ringraziamento e il mio più grande abbraccio. Poi ci sono quelli che ti augurano il peggio per il semplice fatto di giocare al calcio senza conoscere nulla di te, né della tua vita privata. E questa classe di gente non si meritano il mio rispetto né di nessuno. Agli altri mando un grande abbraccio e ancora tante grazie”.

 

Caserta, neonato trovato morto

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Calvi Risorta, una città in provincia di Caserta, è stata scossa dalla morte di un neonato di appena un mese.

I genitori, da quanto riporta il quotidiano locale EdizioneCaserta.it, si sono alzati alle 8 di questa mattina e sono andati a svegliare il piccolo, ma il bambino era già senza vita.

La mamma ha immediatamente dato l’allarme, ma i medici del 118 arrivati nell’appartamento della famiglia non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del neonato. La tragedia è avvenuta in vico Mandara, vicino a via XX Settembre. Il piccolo si chiamava Luigi.

Si pensa che il piccolo sia soffocato in seguito a un rigurgito.

 

Feyenoord-Napoli, 1700 biglietti a disposizione dei tifosi azzurri ma…

In 6mila pronti ad invadere l’Olanda

Mancano pochi giorni alla supersfida tra NapoliJuventus e la tensione si taglia già con un dito. Quasi in contemporanea, però, gli occhi sono puntati anche sull’importantissima nonchè decisiva sfida di Champions a Rotterdam contro il Feyenoord.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, la società olandese avrebbe messo a disposizione dei tifosi napoletani 1700 tagliandi d’ingresso ma sono ben 6mila i supporters azzurri pronti a viaggiare verso l’Olanda per assistere al match.

ESCLUSIVA – Juve Stabia, Costantini: “L’impegno non basta, per giocare sputo sangue. Battiamo la Casertana e sul mio amico Mastalli…”

Le sue parole in esclusiva a ViViCentro

La Juve Stabia torna alla vittoria e l’ha fatto in quel di Monopoli. Successo importante che lancia verso il derby di domenica contro la Casertana. Di questo e di altro ne abbiamo parlatio, in esclusiva, con Tommaso Costantini:

Tommaso un ritiro importante il tuo, sei riuscito a metterti in mostra. Poi l’arrivo di Simeri e si è ridotto lo spazio… “Simeri è un grande calciatore, una pedina importante per la nostra squadra. Purtroppo giochiamo nello stesso ruolo e di conseguenza dobbiamo lottare entrambi per conquistare una maglia da titolare. Al momento, però, ciò che conta di più è il bene della Juve Stabia”.

L’impegno c’è ed è tanto, però al momento non basta: poco spazio in queste gare di campionato… “Sì, l’impegno non basta. In allenamento dò sempre il massimo, con l’intento di guadagnarmi un’occasione per dimostrare che posso tranquillamente giocare le mie chance anche dai primi minuti. La concorrenza in attacco è spietata, ma l’impegno, la costanza e la determinazione da parte mia non mancheranno mai. Farò di tutto per mettere in difficoltà il mister”.

Ti aspettavi, nonostante la giovane età, di giocare così poco? “A contenderci un posto in campo siamo davvero in tanti. Sono giunto a Castellammare con l’idea di migliorarmi in una realtà di alto livello, senza nessuna pretesa, disposto a sputare anche il sangue pur di meritare considerazione. I compagni che hanno questa fortuna evidentemente hanno già conquistato la fiducia del tecnico”.

Una vittoria quella di Monopoli importante per muovere la classifica. Erano troppi i risultati altalenanti… “A Monopoli abbiamo meritato la vittoria. Eravamo reduci da troppe partite in cui avevamo sciorinato una grande prestazione, ma senza portare punti a casa. Finalmente siamo riusciti ad invertire questa rotta uscendo indenni da un campo difficile e rognoso. Siamo molto contenti e soddisfatti”.

Una vittoria spirito di gruppo, quello che servirà anche nel derby con la Casertana… “Esatto. In una squadra l’arma vincente è la solidità del gruppo. Oltre alle qualità dei singoli, ai moduli e alla bravura degli allenatori, nel calcio ciò che conta è lo spogliatoio. Contro i pugliesi abbiamo dimostrato di essere un team compatto e unito, che nonostante i fattori avversi, è riuscito a scrollarsi tutto di dosso proseguendo avanti a testa alta, invertendo il trend negativo”.

Si gioca al Menti, dopo che per tanto si è giocato a Caserta in casa, il calcio certe volte è strano… “Il calcio è veramente strano. Non vediamo l’ora di giocare il derby con la Casertana tra le mura amiche, soprattutto dopo che i falchetti ci hanno ospitato in casa propria per diverse gare. Cercheremo in tutti i modi di non deludere le aspettative dei nostri tifosi, dando il massimo per continuare a volare”.

Tommaso, a breve il via anche al mercato: resti o potrebbe esserci possibilità di addio? “La mia intenzione è quella di restare. Ho un contratto con la Juve Stabia che scade a giugno 2018, quindi intendo mantenere gli accordi presi. Adesso penso solo a lavorare per onorare la maglia della Juve Stabia, poi a tempo debito valuterò se ci sarà ancora lo spazio per me o virare altrove”.

Con Caserta-Ferrara, come ti trovi? Ad oggi possiamo fare un bilancio… “I mister sono due persone speciali e preparate con cui ho un ottimo rapporto. In questi quattro mesi mi hanno insegnato tante cose, facendo emergere degli aspetti personali e calcistici che non avevo. Spero di proseguire più a lungo possibile questo rapporto lavorativo con loro”.

Quale il calciatore con il quale hai più legato? “Il calciatore a cui mi sento più affezionato è Mastalli. Dormiamo sotto lo stesso tetto e ci prendiamo in giro a vicenda. Ho conosciuto Alessandro all’età di 16 anni, quando giocammo in nazionale per uno stage, uscendo vittoriosi insieme. Per me è stata una piacevole carrambata”.

Il presidente Manniello ha parlato di squadra da quarto-sesto posto, tu cosa pensi? Quale il vostro obiettivo? “Il nostro obiettivo è quello di scendere in campo gettando sempre il cuore oltre l’ostacolo e cercando di incassare quanti più punti possibili. Un pronostico non si può fare perché il calcio è imprevedibile. Nessuno sa in quale posizione in classifica ci troveremo a fine campionato, però, le condizioni per fare bene ci sono. In noi c’è tanta voglia di tirarci su le maniche e di dare l’anima per questi colori”.

a cura di Ciro Novellino

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Cuore e grinta non bastano all’under 20 Givova Ladies, vince la Treofan Battipaglia

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Ottima prestazione per la squadra di coach Ottaviano, ma Treofan Battipaglia la spunta solo nel secondo tempo

 A volte le sconfitte sono solo nel risultato, ma non nella prestazione e nell’atteggiamento. E’ questo il caso dell’under 20 della Givova Ladies, che al PalAnardi gioca alla pari fino al 40’ contro le campionesse d’Italia della Treofan Battipaglia, perdendo 50-61 soltanto alla distanza.

Nel primo periodo le ragazze in maglia neroarancio partono subito forte. Sapienza è un fattore determinante in entrambi i lati del campo e Falanga è una sentenza sia dalla media che dalla lunga distanza. Sospinte dall’incitamento anche delle ragazze in panchina Scafati vola fino al +14 (26-12). Nel secondo periodo Battipaglia comincia a farsi viva con Mattera e un paio di canestri da distanza siderale di Scarpato. Scafati tiene botta con Sicignano e Sapienza ben coadiuvate anche dall’ottima difesa di Porcu. Ma Battipaglia è squadra solida e raggiunge il 33 pari al 20’.

Alla ripresa delle ostilità le ospiti prendono in mano l’inerzia con Montani e Scarpato. Ma la Givova Ladies rimane in scia grazie ai liberi di Sapienza. Poi quest’ultima commette la quarta penalità, con Battipaglia che negli ultimi 3’ prende un piccolo vantaggio di 9 punti (43-52) con Patane e Sasso. Negli ultimi dieci giri di lancetta le locali danno tutto ciò che possono nella propria metà campo, ma pagano lo sforzo nell’altra. Così la Treofan può vincere dopo aver sudato le fatidiche sette camicie.

Appalusi per tutta la Givova Ladies, che dimostra di crescere come gruppo di partita in partita. Il prossimo impegno per capitan Sicignano e compagne sarà al PalaMaggiò contro la Juve Caserta Academy. Poi tra due settimane circa al palazzetto di via della Resistenza ci sarà l’importante big match contro Salerno Basket ’92.

Givova Ladies Scafati-Treofan Battipaglia 50-61

 Givova Ladies Scafati: Sicignano 8, Santaniello n.e., Siano n.e., Porcu 4, Bellotti n.e., Borgongino, Sapienza 21, Ottaviani 4, Baglieri n.e., Falanga 13, Di Michele n.e.. All. Ottaviano

 Treofan Battipaglia: Montani 12, Chicchisiola 2, Sasso 10, Scarpato 16, Codispoti 2, Martines, Patane 8, Mattera 11, Opacic, De Rosa, Panniello. All. Lamberti

 Arbitri: Picardo e La Corte di Salerno

 Parziali: 26-15, 33-33, 43-52

Napoli, tre scuole chiuse per irregolarità

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Tre scuole chiuse a Napoli per irregolarità

Tre istituti scolastici interni al quartiere Vomero, sono stati chiusi per riscontrate irregolarità dalla polizia municipale di Napoli.

Il primo intervento è stato eseguito in via Tarantino dove gli agenti hanno riscontrato l’assenza della necessaria autorizzazione amministrativa ed hanno sanzionato l’istituto con una multa 5mila euro, procedendo ad affidare ai genitori, convocati sul posto, i 16 bimbi presenti nella struttura.

Le attività della scuola saranno sospese fino a che la struttura non sarà regolarizzata, come riporta la Repubblica di Napoli.

Napoli – La Commissione scuola sulla questione dell’istituto Foscolo-Oberdan

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La Commissione scuola ha analizzato le difficoltà dell’istituto comprensivo Foscolo-Oberdan, sulla mancanza dell’impianto di riscaldamento

Presieduta da Luigi Felaco la riunione ha esaminato le difficoltà del plesso di Salita Pontecorvo  dell’istituto comprensivo alle prese con la mancanza dell’impianto di riscaldamento. È intervenuto il presidente della Seconda Municipalità Francesco Chirico

 A scuola con il cappotto, oggi come trent’anni fa. Accade al plesso Pontecorvo dell’istituto comprensivo Foscolo-Oberdan, succursale della scuola che ha la sua sede centrale in piazza del Gesù. Anche qui, ha raccontato il presidente della Seconda Municipalità, l’impianto di riscaldamento era assente, carenza alla quale, qualche anno fa, la Municipalità pose rimedio intervenendo con propri finanziamenti. Soluzione non percorribile, però, per la sede di Salita Pontecorvo, a causa dell’indisponibilità di fondi, circostanza che impone una soluzione da adottare in sede di amministrazione centrale.

Un tavolo tecnico, hanno concordato il presidente e i consiglieri Bismuto e Cecere (Dema), dovrà perciò esaminare la situazione per verificare l’esistenza di linee di finanziamento che consentano di mettere fine alla situazione di disagio degli alunni.

Blitz Guardia di Finanza, smantellata rete di riciclaggio di denaro

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Blitz Guardia di Finanza, smantellata rete di riciclaggio di denaro, proveniente da attività illecite

Milano – Nell’ambito del procedimento penale n. 24691/15 R.G.N.R. Mod. 21, coordianto dal dott. Alberto Nobili e  dal Sostituto Procuratore dott. Adriano Scudieri, il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano della Guardia di Finanza ha dato esecuzione a numerose perquisizioni in Lombardia, in Piemonte, nel Lazio e in Ungheria. Durante le perquisizioni sono state sequestrate somme di denaro in diverse valute per un controvalore complessivo di circa euro 1 milione.  E’ stato inoltre avviato il decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, delle disponibilità degli indagati sul territorio nazionale ed in Ungheria, fino al raggigimento del profitto del reato di riciclaggio quantificato allo stato in euro 3.937.925,00.

Le indagini hanno permesso di individuare un’associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di proventi illeciti dervanti dal traffico di sostanze stupefacenti, delitti in materia di immigrazione clandestina ed altri reati. Scoperto anche l’esercizio, senza le autorizzazioni previste dalle legge, dell’attività di prestazione di servizi di pagamento, attraverso il sistema c.d. Hawala. Le investigazioni hanno visto anche la collaborazione, tuttora in corso, dell’Autorità Giudiziarie Ungherese.

Le indagini, valorizzatte dal coordinamento della Procura Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo e dal supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (S.C.I.C.O.), hanno tratto origine nel maggio 2015. A dare l’avvio sono òe dichiarazioni doganali di un cittadino libico, in entrata nel territorio dell Stato, relativa al possesso di 297.000,00 euro in contanti. Da successivi approfondimenti il soggetto è stato trovato in possesso di foto, video ed email dal chiaro contenuto religioso islamista anche di tipo radicale.

Lo sviluppo delle indagini ha permesso di comprendere come il predetto cittatino libico fosse in contatto con un’associazione a delinquere che operava in Italia, con base a Milano e  operante all’estero. Tramite il sistema hawala, il sodalizio criminale raccoglieva e trasferiva ingenti somme di denaro provenienti dalle attività illecite.

Utilizzando due gruppi tra loro collegati (network SADIG e network HAJ IBRAHIM), i clienti dell’organizzazione, consegnavano le somme di denaro ai broker-hawala presenti sul territorio nazionale ricevendo, nel contempo, un codice da inviare alle controparti estere che avrebbero ritirato i citati fondi dagli omologhi mediatori finanziari presenti nel proprio Stato di residenza.

Il trasferimento dei flussi finanziari veniva coordinato dagli dagli hawaladar di riferimento che impartivano, di volta in volta, specifiche disposizioni ai rispettivi broker-hawala di stanza sul territorio nazionale ed all’estero.

Per garantire la necessaria e contemporanea liquidità all’interno del sistema adottato, l’associazione trasferiva ingenti quantità di denaro tra i vari Stati coinvolti nelle transazioni utilizzando i cash courier.

Il GIP del Tribunale di Milano ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l’accusa di reati di cui agli artt. 416 c.p., 648-bis c.p., 131-ter (114 sexies e 114 nonies) D.lgs n. 385/1993, aggravati dalla transnazionalità ex. artt. 2, 3 e 4 Legge n. 146/2006. nei confronti di

1) AHMED Hamdy Dawood Mohamed, nato in Egitto il 9 ottobre 1953;

2) ALSHAKKA Mehsen (Abu Firas), nato in Siria il 17 novembre 1973;

3) BAZKKA Salmo (Abou Mahmoud), nato in Siria il 1° luglio 1965;

4) BAZKKA Alaa, nato in Siria il 25 gennaio 1991;

5) BAZKKA Mohamad, nato in Siria il 1° gennaio 1996;

6) EL SHAZLY Soliman (Yasser), nato in Egitto il 17 febbraio 1985;

7) EL SHAZLY Ibrahim, nato in Egitto il 1° aprile 1986;

8) EL GHORAB Mohamed Anwar Abdelaziz, nato in Egitto il 1° luglio 1977;

9) HAKIM Ahmed, nato in Marocco il 1° gennaio 1966;

10) HAIDARA Rabi, nato in Marocco il 29 giugno 1978;

11) IBRAHIM Ibrahim Ahmed Ahmed Mahmoud (Haj Ibrahim), nato in Egitto il 17 dicembre 1970;

12) IBRAHIM METTWLI Magdi Ahmed, nato in Egitto il 4 marzo 1957;

13) TRAD Maroa (Marwa), nata in Siria il 9 luglio 1985.