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Tim Cup 2018-2019, il calendario della competizione

Tim Cup 2018-2019

Ore di attesa per capire gli accoppiamenti delle varie squadre nella competizione della Coppa Italia 2018/2019.

Infatti, il sorteggio previsto per le ore 15:00 di oggi è stato rimandato  alle ore 19:00 dalla Figc, per la mancata comunicazione degli organici dei campionati professionistici per la prossima stagione.

Dopo qualche mese senza calcio, si tornerà fra gli spalti per assistere a questa nuova competizione, domenica 29 luglio. In campo troveremo le squadre di serie C e D, il secondo turno verrà disputato il 5 agosto, mentre il terzo il 12 agosto.

Mentre la finale di Coppa Italia è in prevista per  il 25 aprile 2019.

Saranno due le novità per questa nuova edizione della Tim Cup:

  • dagli ottavi in poi in caso di sfide tra due squadre di serie A verrà sorteggiata la squadra che giocherà in casa,
  • mentre la seconda novità riguarda la sostituzione aggiuntiva durante i tempi supplementari come già visto al Mondiale.

 

Altri importanti cambiamenti sono in programma, infatti tra le principali novità introdotte vi è il sorteggio del campo di gara per le sfide degli ottavi, dei quarti e delle semifinali tra formazioni di Serie A.

Nelle gare del torneo, a partire dagli ottavi di finale, è previsto l’utilizzo dei sistemi Goal Line Technology (GLT) e Video Assistant Referees (VARs).

Un’ultima novità, nel caso di disputa dei tempi supplementari, sarà consentito a ciascuna squadra effettuare un’ulteriore sostituzione, indipendentemente dal fatto che abbia già utilizzato o meno tutte e tre quelle consentite.

Come per gli anni già passati si  tratta di competizione interamente ad eliminazione diretta. Fatta eccezione delle due semifinali, tutti i turni si svolgono in gara unica, con eventuali tempi supplementari e rigori.

Le semifinali saranno invece disputate con gare di andata e ritorno: in caso di pareggio dopo 180 minuti a passare il turno è la squadra che ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta; in caso di parità

 

 

Primo turno eliminatorio: domenica 29 luglio 2018;

VITERBESE CASTRENSE-RENDE

SAMBENEDETTESE-UNIONE SANREMO

TERNANA-PONTEDERA

CATANIA-COMO

JUVE STABIA-PISTOIESE

PISA-TRIESTINA

MONOPOLI-PIACENZA

CARRARESE-IMOLESE

TRAPANI-CAMPODARSEGO

SUDTIROL-ALBALONGA

FERALPISALO’-VIRTUS FRANCAVILLA

ROBUR SIENA-SICULA LEONZIO

RENATE-REZZATO

MONZA-MATELICA

CASERTANA-AZ PICERNO

ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO

ALBINOLEFFE-PORDENONE L.R VICENZA-CHIERI

 

Secondo turno eliminatorio: domenica 5 agosto 2018;

ASCOLI-VITERBESE CASTRENSE/RENDE (1)

SPEZIA-SAMBENEDETTESE/UNIONE SANREMO (2)

CARPI-TERNANA/PONTEDERA (3)

FOGGIA-CATANIA/COMO (4)

HELLAS VERONA-JUVE STABIA/PISTOIESE (5)

CREMONESE-PISA/TRIESTINA (6)

BRESCIA-PRO VERCELLI (7)

PERUGIA-NOVARA (8)

CITTADELLA-MONOPOLI/PIACENZA (9)

BENEVENTO-CARRARESE/IMOLESE (10)

COSENZA-TRAPANI/CAMPODARSEGO (11)

VENEZIA-SUDTIROL/ALBALONGA (12)

LECCE-FERALPISALO’/VIRTUS FRANCAVILLA (13)

VIRTUS ENTELLA-ROBUR SIENA/SICULA LEONZIO (14)

SALERNITANA-RENATE/REZZATO (15)

PADOVA-MONZA/MATELICA (16)

LIVORNO-CASERTANA/AZ PICERNO (17)

CROTONE-ALESSANDRIA/GIANA ERMINIO (18)

PESCARA-ALBINOLEFFE/PORDENONE (19)

PALERMO-L.R VICENZA/CHIERI (20)

 

Terzo turno eliminatorio: domenica 12 agosto 2018;

SAMPDORIA-VINCENTE 1 (1)

SPAL-VINCENTE 2 (2)

SASSUOLO-VINCENTE 3 (3)

VINCENTE 4-VINCENTE 5 (4)

PARMA-VINCENTE 6 (5)

VINCENTE 7-VINCENTE 8 (6)

EMPOLI-VINCENTE 9 (7)

UDINESE-VINCENTE 10 (8)

TORINO-VINCENTE 11 (9)

FROSINONE-VINCENTE 12 (10)

GENOA-VINCENTE 13 (11)

VINCENTE 14-VINCENTE 15 (12)

BOLOGNA-VINCENTE 16 (13)

VINCENTE 17-VINCENTE 18 (14)

CHIEVO VERONA-VINCENTE 19 (15)

CAGLIARI-VINCENTE 20 (16)

 

Quarto turno eliminatorio: mercoledì 5 dicembre 2018;

 

Ottavi di finale: domenica 13 gennaio 2019;

 

Quarti di finale: mercoledì 30 gennaio 2019;

 

Semifinali andata: mercoledì 6 febbraio 2019;

 

Semifinali ritorno: mercoledì 27 febbraio 2019;

 

Finale: 25 aprile 2019.

Facebook potrà bloccare direttamente i profili degli under 13

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Prima solo su segnalazione, ora i moderatori social avranno più poteri

Facebook stringe sugli utenti under 13, quelli che – secondo le norme americane ed europee sulla privacy – non potrebbero stare sui social. Stando a quanto riferito da un portavoce della società al sito TechCrunch, sono cambiate le linee guida operative date ai moderatori di Facebook e Instagram, che ora potranno intervenire direttamente e più spesso nel bloccare i profili dei ragazzini.

Finora i “controllori” di Facebook e Instagram hanno potuto agire nel caso degli under 13 solo se il loro profilo era stato segnalato a causa della giovane età. Le nuove linee guida, invece, consentiranno ai moderatori di bloccare direttamente i profili di tutti i bambini in cui si imbattono. Chi avrà il profilo bloccato, dovrà dimostrare di avere più di 13 anni con un documento.
Il problema è stato sollevato da un’inchiesta dell’emittente inglese Channel 4, che ha visto un giornalista lavorare sotto copertura come moderatore di Facebook. L’inchiesta ha rivelato che chi controlla le attività sulla piattaforma può intervenire solo se un utente ammette di avere meno di 13 anni, altrimenti “deve far finta di essere cieco”.
Già con l’entrata in vigore a fine maggio del Gdpr, la nuova normativa europea sulla privacy, il social network ha inserito una sorta di ‘parental control’ per gli utenti ‘under 15’ e una stretta per i minori di 18 anni sul sistema di riconoscimento facciale.

fonte ansa.it

Tim Cup 2018-2019, questa l’avversaria della Juve Stabia al primo turno

Tim Cup 2018-2019

Ore di attesa per capire in quali turni le varie squadre fossero state inserite nella competizione della Coppa Italia 2018/2019.

Infatti, il sorteggio previsto per le ore 15:00 di oggi è stato rimandato  alle ore 19:00 dalla Figc, per la mancata comunicazione degli organici dei campionati professionistici per la prossima stagione.

A giocare contro la  Juve Stabia durante il primo turno sarà la Pistoiese, fra le proprie mura, domenica 29 luglio 2018. In caso di vittoria, le vespe si troveranno a fronteggiare l’Hellas Verona domenica 5 agosto.

Nella competizione prevista nello scorso anno, 2017/2018 la Juve Stabia si trovò a fronteggiare al primo turno tra le mura amiche il Bassano (più info qui)  portando a casa la vittoria con 3 goal rispetto all’unica rete della sfidante (3-1), mentre al secondo turno l’Ascoli (più info qui), in casa dei marchigiani, che eliminò le Vespe per 3-2.

Dopo qualche mese senza calcio, si tornerà fra gli spalti per assistere a questa nuova competizione, domenica 29 luglio. In campo troveremo le squadre di serie C e D, il secondo turno verrà disputato il 5 agosto, mentre il terzo il 12 agosto.

Mentre la finale di Coppa Italia è in prevista per  il 25 aprile 2019.

Saranno due le novità per questa nuova edizione della Tim Cup:

  • dagli ottavi in poi in caso di sfide tra due squadre di serie A verrà sorteggiata la squadra che giocherà in casa,
  • mentre la seconda novità riguarda la sostituzione aggiuntiva durante i tempi supplementari come già visto al Mondiale.

 

Altri importanti cambiamenti sono in programma, infatti tra le principali novità introdotte vi è il sorteggio del campo di gara per le sfide degli ottavi, dei quarti e delle semifinali tra formazioni di Serie A.

Nelle gare del torneo, a partire dagli ottavi di finale, è previsto l’utilizzo dei sistemi Goal Line Technology (GLT) e Video Assistant Referees (VARs).

Un’ultima novità, nel caso di disputa dei tempi supplementari, sarà consentito a ciascuna squadra effettuare un’ulteriore sostituzione, indipendentemente dal fatto che abbia già utilizzato o meno tutte e tre quelle consentite.

Come per gli anni già passati si  tratta di competizione interamente ad eliminazione diretta. Fatta eccezione delle due semifinali, tutti i turni si svolgono in gara unica, con eventuali tempi supplementari e rigori.

Le semifinali saranno invece disputate con gare di andata e ritorno: in caso di pareggio dopo 180 minuti a passare il turno è la squadra che ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta; in caso di parità

 

Queste tutte le date della Tim Cup 2018/2019:

 

Primo turno eliminatorio: domenica 29 luglio 2018;

VITERBESE CASTRENSE-RENDE

SAMBENEDETTESE-UNIONE SANREMO

TERNANA-PONTEDERA

CATANIA-COMO

JUVE STABIA-PISTOIESE

PISA-TRIESTINA

MONOPOLI-PIACENZA

CARRARESE-IMOLESE

TRAPANI-CAMPODARSEGO

SUDTIROL-ALBALONGA

FERALPISALO’-VIRTUS FRANCAVILLA

ROBUR SIENA-SICULA LEONZIO

RENATE-REZZATO

MONZA-MATELICA

CASERTANA-AZ PICERNO

ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO

ALBINOLEFFE-PORDENONE L.R VICENZA-CHIERI

 

Secondo turno eliminatorio: domenica 5 agosto 2018;

ASCOLI-VITERBESE CASTRENSE/RENDE (1)

SPEZIA-SAMBENEDETTESE/UNIONE SANREMO (2)

CARPI-TERNANA/PONTEDERA (3)

FOGGIA-CATANIA/COMO (4)

HELLAS VERONA-JUVE STABIA/PISTOIESE (5)

CREMONESE-PISA/TRIESTINA (6)

BRESCIA-PRO VERCELLI (7)

PERUGIA-NOVARA (8)

CITTADELLA-MONOPOLI/PIACENZA (9)

BENEVENTO-CARRARESE/IMOLESE (10)

COSENZA-TRAPANI/CAMPODARSEGO (11)

VENEZIA-SUDTIROL/ALBALONGA (12)

LECCE-FERALPISALO’/VIRTUS FRANCAVILLA (13)

VIRTUS ENTELLA-ROBUR SIENA/SICULA LEONZIO (14)

SALERNITANA-RENATE/REZZATO (15)

PADOVA-MONZA/MATELICA (16)

LIVORNO-CASERTANA/AZ PICERNO (17)

CROTONE-ALESSANDRIA/GIANA ERMINIO (18)

PESCARA-ALBINOLEFFE/PORDENONE (19)

PALERMO-L.R VICENZA/CHIERI (20)

 

Terzo turno eliminatorio: domenica 12 agosto 2018;

SAMPDORIA-VINCENTE 1 (1)

SPAL-VINCENTE 2 (2)

SASSUOLO-VINCENTE 3 (3)

VINCENTE 4-VINCENTE 5 (4)

PARMA-VINCENTE 6 (5)

VINCENTE 7-VINCENTE 8 (6)

EMPOLI-VINCENTE 9 (7)

UDINESE-VINCENTE 10 (8)

TORINO-VINCENTE 11 (9)

FROSINONE-VINCENTE 12 (10)

GENOA-VINCENTE 13 (11)

VINCENTE 14-VINCENTE 15 (12)

BOLOGNA-VINCENTE 16 (13)

VINCENTE 17-VINCENTE 18 (14)

CHIEVO VERONA-VINCENTE 19 (15)

CAGLIARI-VINCENTE 20 (16)

 

Quarto turno eliminatorio: mercoledì 5 dicembre 2018;

 

Ottavi di finale: domenica 13 gennaio 2019;

 

Quarti di finale: mercoledì 30 gennaio 2019;

 

Semifinali andata: mercoledì 6 febbraio 2019;

 

Semifinali ritorno: mercoledì 27 febbraio 2019;

 

Finale: 25 aprile 2019.

Torre Annunziata, ai cantieri nautici, sequestrati 660 mq di rifiuti pericolosi

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Rifiuti speciali nell’area dei cantieri nautici

L’ operazione condotta dal comandante – Tenente di Vascello Alberto Comuzzi nell’area della cantieristica navale della città oplontina, ha portato all’individuazione nell’area di rifiuti speciali.

Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro tre aree adibite a discariche abusive, dove sono stati riscontrati rifiuti speciali di ogni genere.

Nelle aree di 660 mq erano stati riversati scarti di vetroresina di varie dimensioni utilizzati per la manutenzione delle imbarcazioni.

Inoltre sono stati riscontrati fusti con materiale nocivo, tra cui: resine, olii ed acidi facilmente infiammabili e pericolosi per l’ambiente.

In altri bidoni sono state ritrovate vernici e diluenti, scarti di legno, frigoriferi, pneumatici e caldaie.

I terreni sono stati sottoposti a sequestro, e sono state avviate le indagini per risalire all’impresa colpevole.

L’area oltre a sequestro è stata sottoposta a bonifica imminente, le ricerche sono state estese in tutto il territorio

 

 

 

Fonte:Torresette, Immagine di archivio

 

Napoli, riapre il parco giochi Edenlandia: ecco quando

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Tanti cambiamenti che rispetteranno il passato

Giovedì 26 luglio 2018 sarà una data che tutti i napoletani ricorderanno. Tra meno di una settimana il parco giochi di Edenlandia riaprirà al pubblico dopo cinque anni di stop. Un lunapark che tutta la città aspettava con ansia e che da tempo era in stato di abbandono.

Solo i lavori intensi e senza sosta della New Edenlandia società diretta da Gianluca Vorzillo, hanno permesso agli operai di tornare a lavoro e di realizzare questo importante obiettivo. Il parco riapre e da subito sarà possibile osservare i tanti cambiamenti – sempre rispettosi del passato – che attendono i napoletani. Dalle vecchie attrazioni come il castello di Lord Sheidon, i tronchi e la vecchia America, a quelle nuove come la pista di go-kart ai caroselli, tutto è stato pensato per rendere “magico” il tempo che si trascorrerà all’interno del parco.
“È un risultato storico” – dichiara Gianluca Vorzillo – “perché segna il lavoro svolto con grande impegno in meno di un anno. In solo nove mesi abbiamo ridato vita ad un parco che ormai era nei desideri di tutti i napoletani”.
Tutto è pronto quindi e l’attesa sale per la data del prossimo Giovedì quando i cancelli di Edenlandia saranno nuovamente riaperti alla città, all’indomani della serata inaugurale di Mercoledì a cui parteciperanno i membri dello staff ed i rappresentanti delle istituzioni locali.

Germania, non si esclude atto terroristico, 9 i feriti

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Attacco a Lubecca

Secondo quanto ha riferito il ministro degli interni dello Schleswig-Holstein, Hans Joachim Grote, il bilancio delle vittime ferite su un autobus a Lubecca sarebbero 9. Il quartiere dove si è svolto l’attacco, Kuecknitz, è stato chiuso al traffico.

In un primo momento, i media tedeschi avevano parlato di 14 feriti, dei quali due gravi.

Il ministro avrebbe dichiarato che sei persone sono state ferite direttamente a coltellate, il guidatore è stato preso a pugni e due persone sono cadute.

Il colpevole di questo agguato sarebbe un uomo di 34 anni con cittadinanza tedesca, anche se l’uomo potrebbe essere nato in un altro paese.

In un primo tempo il quotidiano locale Luebecker Nachrichten aveva riportato la notizia secondo la quale si sarebbe trattato di un iraniano.

Non si esclude l’attacco terroristico.

 

 

Notizia: Ansa

De Luca: “Gli arresti alla Sanità effettuati grazie alle telecamere della Regione”

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“Devo fare i complimenti alle forze dell’ordine”

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo spazio settimanale su Lira Tv ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito agli arresti operati dalle forze dell’ordine per un un raid nel bar che si trova nel Borgo dei Vergini, a Napoli.

Ecco le sue parole:
“Al rione Sanità di Napoli una banda di delinquenti, allievi camorristi ha devastato un negozio e sono stati presi grazie anche alle telecamere installate dalla Regione. Questi delinquenti hanno operato la devastazione di un negozio per imporre il proprio clan. Un atto grave di aggressione. Devo fare i complimenti alle forze dell’ordine per aver individuato i protagonisti anche con il contributo delle nostre telecamere installate qualche mese fa. Le telecamere interne del negozio sono servite ma anche le nostre, che scoraggiano delinquenti e consentono di individuarli. Noi proseguiremo a Chiaia, nelle aree della movida, a Scampia, in qualche area del Vomero, insomma cercheremo di estendere sistema di voideosorveglianza. Ci vorranno mesi ma è un passo storico, ieri ho mandato la lettera per la richiesta dell’uscita dal piano di rientro della sanità campana. Ora è sulla scrivania del presidente del Consiglio. Mi auguro che per il prossimo anno avremo la formalizzazione della fine del commissariamento, un fatto di dignità e verifica di un lavoro enorme che stiamo facendo. La Campania aveva sette miliardi di debiti, oggi abbiamo un equilibrio finanziario consolidato, abbiamo approvato i bilanci consuntivi delle asl, recuperato sui lea con passi importanti: due giorni fa a Roma abbiamo verificato insieme al ministero della salute che abbiamo recuperato venti punti rispetto al 2015 e ci siamo attestati tra 143 e 150 punti nel 2017. Dobbiamo continuare a insistere nella risalita nella griglia lea ma oggi ci sono condizioni per chiedere l’uscita dal commissariamento”.

Somma Vesuviana, nuovo svincolo della Statale 268, i dettagli

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A via Colle sarà realizzato un nuovo svincolo della Statale 268 SOMMA VESUVIANA.

L’impegno dell’Amministrazione Di Sarno porta ad un importante risultato: a via Colle sarà realizzato un nuovo svincolo della Statale 268. L’insistenza e la caparbietà del sindaco Salvatore Di Sarno portano ad un risultato concreto confermato da una missiva dell’Anas.

“All’indomani della mia elezione avevo detto che avremmo pensato anche a via Colle”, spiega Di Sarno, “dove ci sono importanti problemi di viabilità per i numerosi insediamenti produttivi e adesso possiamo dare a tutti una buona notizia”. In una lettera giunta in Comune, infatti, e firmata dal responsabile area progettazione e realizzazione dei lavori dell’Anas, viene comunicato che riguardo lo svincolo di via Colle- Cupa Minardo è stata “già affidata la progettazione e che la progettazione esecutiva potrà essere approvata ed i lavori appaltati dopo l’acquisizione e messa a disposizione da parte dell’amministrazione comunale delle maggiori aree necessarie a realizzare l’intervento” vertici Anas hanno confermato questa notizia. Il Comune, a tal proposito, si è già attivato per effettuare gli espropri dei suoli e la consegna delle aree all’Anas. Ad ottobre scorso il primo cittadino aveva fatto presente la necessità della città di Somma Vesuviana di ottenere la realizzazione di uno svincolo della Statale 268 a via Colle, un progetto utile a “decongestionare la viabilità cittadina” che era stato poi ribadito anche in altri appuntamenti successivi. Un impegno diventato concretezza. “Sono molto soddisfatto che la nostra richiesta sia stata accolta”, commenta Di Sarno, “in questo modo riusciremo a decongestionare dal traffico le arterie stradali della nostra città e contestualmente fornire un servizio più che utile alle tante aziende che sorgono nella zona industriale di via Colle. Spesso i residenti ci avevano chiesto di ‘liberarli’ dei mezzi pesanti per rendere anche più sicuro il quartiere. Con questo progetto verremo anche incontro alle loro richieste”.

Spotify mette a punto una versione per la guida sicura

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Interfaccia minimale per evitare distrazioni

Spotify testa una versione per mantenere la sicurezza alla guida. La popolare app per lo streaming delle canzoni starebbe infatti lavorando ad una interfaccia minimale che non distolga l’attenzione di chi è al volante. La novità, segnalata da un tester sulla community di Spotify, si attiverebbe automaticamente quando il telefono è collegato a dispositivi Bluetooth. Quindi anche i sistemi per le automobili.

La schermata diffusa dall’utente sarebbe più scarna di quella solita, con solo il nome della playlist e della canzone, l’artista e poche altre opzioni. Insomma, niente menu complicati per evitare possibili distrazioni. Il test sarebbe in corso su circa il 3% degli account attivi, la modalità non può essere disattivata. Secondo indiscrezioni circolate lo scorso aprile, e mai confermate, la piattaforma di Daniel Ek sarebbe perfino al lavoro su una specie di altoparlante per i veicoli sprovvisti di sistemi sofisticati.

fonte ansa.it

Il tribunale di Napoli scarcera un condannato per pedofilia, ucciso dopo la sua liberazione

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Ucciso dopo essere uscito dal carcere, era stata condannato per pedofilia

Era stato condannato per pedofilia, dopo l’arresto nel 2011. L’ex pastore, G. M., di anni 45 aveva abusato sessualmente una quindicenna nel lontano 2009.

La ragazza originaria della zona di Benevento, dopo l’episodio si tolse la vita. L’uomo nel 2011 2011 fu condannato a 11 anni e 6 mesi dalla Corte di Appello di Napoli.

Secondo le indagini, l’uomo aveva approfittato dell’infatuazione che la ragazzina provava nei suoi confronti.

L’uomo aveva lasciato il carcere grazie ad un permesso, ma  giovedì sera è stato ucciso in contrada Selva a Frasso Telesino (Benevento), a qualche chilometro dal centro abitato.

Le indagini proseguono per individuare chi ha esploso i colpi di pistola contro l’uomo, si sta cercando di individuare alcune tracce lasciate dall’assassino.

Doria, Di Maio convoca i lavoratori di Acerra al ministero

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Il vicepremier ha mantenuto la sua promessa

Sono stati convocati per mercoledì 1 agosto al Mise dal ministro Luigi Di Maio i lavoratori della Doria di Acerra, che il 4 luglio scorso incontrarono il leader dei Cinque Stelle nel corso della visita tenuta a Casal di Principe per il Festival dell’Impegno Civile. Allora i delegati Michele Gaglione, della Flai-Cgil, e Giovanni Mariniello, delegato Uila-Uil, strapparono al vicepremier la promessa di una convocazione, che è arrivata pochi giorni dopo.

Sul tavolo del ministero la paventata chiusura della Doria, prevista per il 30 settembre. A Roma sono state convocate le segreterie nazionali e territoriali dei sindacati, i responsabili dell’azienda e la Regione Campania. “I sindacati – dice Gaglione – devono tutelarci perché siamo giovani e non possiamo ritrovarci in mezzo alla strada da un momento all’altro per mere strategie aziendali. Anche i ritmi di lavori devono calare”.

Napoli, abbandoni rifiuti in strada e i vigili riscontrano che evade le tasse

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L’uomo è originario di Scafati

Abbandona i rifiuti della propria azienda in strada e grazie a questi la polizia municipale scopre che è anche evasore totale della tassa sui rifiuti urbani, per la quale non ha mai iscritto a ruolo la propria attività commerciale. È accaduto ad Acerra, nel napoletano, dove un uomo originario di Scafati, titolare di un’azienda di smistamento di prodotti alimentari, è stato multato e denunciato per abbandono di rifiuti.

A scoprire i sacchi abbandonati, i vigili urbani del locale comando nel corso di un’ordinaria operazione di controllo del corretto conferimento dei rifiuti, che hanno trovato nell’immondizia abbandonata anche bolle di accompagnamento e fatture che hanno permesso alla polizia municipale di risalire all’azienda e al suo amministratore. L’uomo è stato sanzionato con una multa di 600 euro e una denuncia penale presso la Procura della Repubblica per il reato di abbandono di rifiuti. A un successivo controllo poi, l’azienda è risultata non essere neanche iscritta al ruolo Ta.Ri e pertanto evasore del tributo locale sui rifiuti. Avviato l’accertamento da parte dell’Ufficio tributi del Comune di Acerra, che applicherà una sanzione pari a tre volte quella già ricevuta oltre alla richiesta di risarcimento per quanto non pagato finora.
Da mesi ad Acerra è in atto una task force contro l’abbandono dei rifiuti in città, e lo stesso sindaco Raffaele Lettieri, spesso comunica ai cittadini i risultati delle operazioni mostrando sui social network anche le foto, tutelando la privacy, delle persone mentre depositano l’immondizia illegalmente.

Castellammare, Scala: “ Sindaco Temporeggiatore”, Cimmino comunica la presentazione della giunta

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Tonino Scala: “Sindaco Temporeggiatore”

Il neo eletto sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino  da una risposta a quanto aveva affermato Tonino Scala leader di Liberi e Uguali il 18 luglio 2018, convocando per domani la giunta.

Due giorni fa il leader Scala aveva definito il sindaco “Temporeggiatore” perché:

“Dopo 24 lunghi giorni dalla battaglia di ballottaggio che lo incoronò sindaco della città di Castellammare, non è riuscito ancora a nominare la sua giunta”

Tempi lunghi considerati dal leader, 28 giorni in effetti sono abbastanza per il disordine in cui la città è ormai da tempo, però  per formare il governo italiano furono impiegati circa ben  90 di giorni.

Tempi abbastanza comprensibili quindi quelli impiegati da Cimmino che adesso possiede una grande responsabilità e soprattutto la possibilità di riportare Castellammare ad una forza economica e culturale ormai spenta da tempo.

Il leader dei liberali uguali infatti continua:

“Castellammare ha il sindaco temporeggiatore . La prima promessa è stata clamorosamente disattesa, con Cimmino alle prese con le solite beghe di coalizione per spartirsi posti e poltrone”.

A sostenere la celerità sulla scelta della giunta vi è anche Andrea Di Martino (Grande Centro) il quale invita il sindaco

“A fare presto, perché la città non può permettersi ulteriori ritardi”.

Finalmente però domani la giunta comunale verrà presentata alla stampa e sarà possibile conoscere i nomi di  chi dovrebbe risollevare la città dalle condizioni in cui versa.

Universiadi, Maddaloni: “Bisogna spostarle, altrimenti si fa brutta figura”

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“Bisogna essere seri”

Gianni Maddaloni, proprietario di una palestra judoka nel quartiere Scampia di Napoli, ha espresso la sua opinione per quanto riguarda le Universiadi che si terranno nel capoluogo campano nel 2019, il prossimo anno: “Credo che faremo solo una brutta figura. Io le sposterei altrove, nel salernitano o in altre parti d’Italia. Bisogna essere seri qui a Napoli il Collana è chiuso, il Mario Argento è distrutto. Forse bisognava prepararsi prima, dieci anni fa perché saremo sotto gli occhi del mondo, entreremo nelle case della gente di tutti i continenti. Faremo una magra figura”.

Oggi il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha consegnato riconoscimenti a cinque atleti che frequentano la palestra di Maddaloni a Scampia, per gli importanti risultati sportivi raggiunti. A ricevere le targhe sono stati: Luigi Brudetti, judoka, vincitore di 1 Coppa Europa e 2 Campionati italiani; Martina Esposito, judoka, campionessa europea 2018, vice campionessa europea nel 2017 e 3 volte campionessa d’Italia; Giovanna Fusco, judoka, medaglia di bronzo ai Mondiali di Santiago del Cile, vice campionessa europea e campionessa d’Italia; Susy Scuotto, judoka, campionessa italiana 2018 e bronzo in Russia; Francesco Iaconangelo vincitore del campionato italiano 2018 di kick boxing. “Questi ragazzi sono il nostro orgoglio – ha detto il sindaco – Sono davvero tanti i ragazzi di Napoli, impegnati in diverse discipline sportive, che stanno raggiungendo importanti risultati. Sono ragazzi di tutti i quartieri ma – ha evidenziato – molti vivono in periferia, segno che la nostra città è ricca di talenti e il nostro compito è riuscire a trovarli”. Tra i ragazzi premiati – come sottolineato da Maddaloni – ci sono anche alcuni che fanno parte del progetto Coni per Tokyo 2020. “I ragazzi di Scampia – ha affermato – sono l’eccellenza napoletana. Noi vogliamo vincere e sappiamo come vincere ma abbiamo bisogno di gente che creda in noi e forse oggi credono in noi di più persone che sono fuori dalla Campania. Il nostro sindaco – ha aggiunto – è in grande difficoltà economica, manca una linea tra lui e il Governo centrale, ma sono sicuro che se viene aiutato, aiuterà anche le periferie”. Alla premiazione hanno partecipato anche gli assessori Ciro Borriello e Roberta Gaeta.

Caporalato. Due euro l’ora. E nei campi anche i bambini

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venerdì 20 luglio 2018
Antonio Maria Mira – Inviato a Mondragone
Viaggio nella disperazione del Casertano. I rom bulgari (regolari) pagati 2 euro all’ora, i minori appena 1. L’impegno della Chiesa: servizio mensa con la Caritas

Sono le 4.45, ed è ancora buio a Mondragone. Eppure in via Razzino, sotto quattro palazzoni rossicci c’è già un gran movimento. Centinaia di persone, soprattutto donne, alcune molto giovani, sono sedute a gruppetti sul bordo del marciapiede. Hanno zainetti e borsoni. Ogni tanto si ferma un pullmino o un furgone. Salgono e via. Uno, due, dieci, venti e più volte. È il mercato delle braccia. Braccia bulgare. Braccia rom. Vittime di caporali bulgari e italiani. Sfruttati da imprenditori italiani. Un caso unico in Italia (solo a Borgo Mezzanone nel Foggiano, ce n’è uno analogo ma molto minore).

Più di 2mila persone che da quattro anni lasciano la Bulgaria, in particolare la regione di Sliven, per raggiungere la cittadina sul litorale domitio casertano. Duemila persone su 30mila abitanti, una presenza che non passa inosservata. In gran parte per 4-5 mesi, altri fino a 8-9, qualche centinaio stanziali. Arrivano famiglie intere, bambini compresi, quasi tutti vivono dei ‘palazzi Cirio’, quattro edifici di dieci piani, fine anni ’70. Fortemente degradati, fuori (i balconi perdono pezzi) e dentro. Proprietari italiani che si fanno pagare, ovviamente in nero, almeno 100 euro a persona al mese.

Tutto fuori legge. Così in un appartamento arrivano a vivere anche 10-15 persone, magari in subaffitto tollerato, come ci racconta il vicario generale della Diocesi di Sessa Aurunca, don Franco Alfieri, per quaranta anni parroco di questa zona. Palazzi che dovevano essere abbattuti o almeno sequestrati e che invece sono diventati un’isola bulgara in terra campana. Presenze regolari, i bulgari sono cittadini comunitari, lavoratori. Sì, rom che vengono in Italia per lavorare e che in Italia vengono sfruttati. Uomini, donne e bambini. Non siamo in una lontana periferia. I caporali agiscono nel centro della città, vicino alla grande via Domitiana, l’antica via Appia. Niente di nascosto.

Eppure alle 5 nessuno controlla i pullmini e gli “autisti”, né forze dell’ordine né polizia locale. Neanche per verificare i documenti dei mezzi e quante persone trasportino. Tutti sanno, nessuno interviene. Ma verso l’ora di pranzo quando torniamo per incontrare l’attuale parroco don Osvaldo Morelli, i vigili urbani, con tanto di furgone attrezzato, ci fermano proprio in via Razzino per un controllo dei documenti. Niente alle 5 sul mondo illegale, controlli inutili a mezzogiorno, tutti i giorni. Mentre dove sedevano le bulgare ora ci sono mucchi di sacchetti di rifiuti. Vediamo rientrare alcune ragazze, tutte in fila. «Tornate dal lavoro?». «Sì, sì», rispondono senza fermarsi. Ma in fondo alla fila una donna più anziana le zittisce.

«No, no». È una caposquadra, una sorta caporale di secondo livello. Intanto sui campi, tra Modragone, Villa Literno e altri comuni dell’Alto Casertano, va di scena lo sfruttamento. Fino a sera. Come ci spiega Tammaro Della Corte, della Flai Cgil di Caserta, che ci accompagna in questo prima tappa del nostro reportage sul caporalato, gli uomini prendono tra 2 e 4 euro l’ora (il contratto ne prevede 7,5), le donne tra 1 e 1,5 euro, i minori 1 euro. E non è raro che a lavorare sia un’intera famiglia, che alla fine per quattro persone prende poco meno della paga oraria contrattuale di un solo bracciante, lavorando fino a 12 ora, quasi il doppio delle 6,5 previste.

Mentre non meno di 5 euro al giorno finiscono in tasca al caporale o ai caporali, uno italiano che tiene i rapporti con gli imprenditori e uno bulgaro che gestisce la manodopera. Sicuramente dietro ci sono organizzazioni che coinvolgono gli imprenditori in una sorta di “borsa della manodopera” che decide i salari al ribasso. Che dietro ci siano organizzazioni criminali lo confermano alcuni gravi episodi, come l’incendio di alcuni furgoni e aggressioni. In un clima di crescente tensione (non sono rare le risse tra bulgari, anche perché gira molto alcol), con attività parallele come il contrabbando di sigarette. E pochi controlli. Cosi tra aprile e settembre. Qui sui campi opera il “sindacato di strada” della Flai.

«Avevamo provato anche sotto i palazzi – ci dice Tammaro – ma era troppo pericoloso, ci hanno minacciati ». Non esagera. La nostra presenza estranea viene subito notata, soprattutto dai caporali. Meglio allontanarsi e raggiungere i campi. Gli operatori del sindacato distribuiscono volantini che in varie lingue spiegano i diritti dei lavoratori. I braccianti ci accolgono bene, smettono di lavorare, chiedono informazioni. Sono “liberi” perché il caporale non c’è. Ma quando ci spostiamo in un altro campo la scena cambia. Testa china sul terreno, non rispondono. Qui il caporale c’è e si vede. E gli imprenditori? «Alcuni ci accolgono bene, ci tengono a farci vedere i contratti. Ma altri ci cacciano impugnando la vanga». Comunque i braccianti sono interessati. «Alcuni vengono nelle nostre sedi a lamentarsi che la paga non è quella che avevano promesso in patria. Le donne ci raccontano delle molestie subite. ‘O accetti o non lavori’, dicono i caporali bulgari e italiani».

E soprattutto le donne sono anche le vittime delle condizioni estreme del lavoro in serra. Tante dermatiti per il contatto coi pesticidi e infezioni vaginali per la mancanza di servizi igienici. Nella zona dei ‘palazzi Cirio’ c’è l’impegno della diocesi, parrocchia di San Rufino. Don Osvaldo, che è anche direttore della Caritas diocesana, ci spiega che la mensa ‘Pane quotidiano’ garantisce ogni giorno 80 pranzi, due terzi a stranieri, quasi tutti bulgari, maschi, «perché le donne sono sui campi». Ogni mese viene distribuito un pacco con viveri, vestiti e medicine. «Lo ritirano le donne la sera quando finiscono il lavoro».

Ma la preoccupazione maggiore sono i bambini. «Non vanno a scuola. Solo dopo un nostro esposto 5 di loro sono stati inseriti, compreso un disabile. Alcuni vengono in parrocchia ma fanno fatica anche per colpa della lingua. Per questo a ottobre cominceremo dei corsi». Ma non basta. Il vicario don Franco Alfieri non è tenero coi suoi concittadini. «La colpa di questo degrado è anche di quei mondragonesi che per lucro affittano gli appartamenti in palazzi senza manutenzione che non dovrebbero avere l’agibilità». Ma intanto in quei palazzi duemila persone sopravvivono. E all’alba si vendono ai caporali.

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Facebook e Instagram: i moderatori social potranno bloccare i profili under 13

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Facebook e Instagram: i moderatori social potranno bloccare i profili under 13

Da ora in poi i moderatori di Facebook e Instagram potranno intervenire e bloccare gli account dei ragazzini di età inferiore ai 13 anni. Facebook, dunque, farà un maggior controllo sugli utenti under 13, quelli che secondo le norme americane ed europee sulla privacy, non potrebbero avere un profilo attivo sui social. A riferirlo un portavoce della società al sito TechCrunch, come riporta l’Ansa.

Finora i “controllori” di Facebook e Instagram hanno potuto agire nel caso degli under 13 solo se il loro profilo era stato segnalato a causa della giovane età. Le nuove linee guida, invece, consentiranno ai moderatori di bloccare direttamente i profili di tutti i bambini in cui si imbattono. Chi avrà il profilo bloccato, dovrà dimostrare di avere più di 13 anni con un documento.

Il problema è stato sollevato da un’inchiesta dell’emittente inglese Channel 4, che ha visto un giornalista lavorare sotto copertura come moderatore di Facebook. L’inchiesta ha rivelato che chi controlla le attività sulla piattaforma può intervenire solo se un utente ammette di avere meno di 13 anni, altrimenti “deve far finta di essere cieco”.

Già con l’entrata in vigore a fine maggio del Gdpr, la nuova normativa europea sulla privacy, il social network ha inserito una sorta di ‘parental control’ per gli utenti ‘under 15’ e una stretta per i minori di 18 anni sul sistema di riconoscimento facciale.

Dimaro, seduta pomeridiana dell’undecisimo giorno: si rivede anche Younes, c’è Reja!

Dimaro, seduta pomeridiana dell’undecisimo giorno: si rivede anche Younes, c’è Reja!

Al comunale di Carciato c’è anche Reja, l’ex allenatore affiancherà Grava alla guida del settore giovanile. Anche Montervino scende in campo a salutare l’ex allenatore. Dalla tribuna di Carciato si alza il coro per Ancelotti. Assente Albiol, nella seduta pomeridiana, si lavoro anche sulla rapidità. Mentre la pioggia cade copiosa, Meret si dirige in palestra, dietro di lui anche Younes con le stampelle e uno stivale protettivo dopo l’intervento. Partitina a campo ridotto, Gialli: Marfella, D’Ignazio, Maksimovic, Mezzoni, Hysaj, Rog, Diawara, Allan, Insigne. Neri: Karnezis, Senese, Chiriches, Grassi, Hamsik, Gaetano, Verdi, Ciciretti, Callejon, Vinicius. Partita terminata 4-3 per i gialli, Insigne in spolvero. Da seganalre un colpo a Maksimovic di Diawara, il calciatore resta a terra dolorante. La seduta di lavoro termina tra gli applausi del pubblico.

dal nostro inviato a Dimaro

FOTO ViviCentro – Dimaro live, Reja e Younes presenti in ritiro, lavoro con la palla per gli azzurri

Assente Inglese per il lutto che lo ha colpito

Seduta pomeridiana per il Napoli che, nell’undicesimo giorno di ritiro a Dimaro-Folgarida, prosegue il suo avvicinamento all’inizio della stagione 2018/19 di Serie A con il dichiarato obiettivo della conquista del tricolore.

In campo si sono rivisti Edy Reja che affiancherà Gianluca Grava alla guida del settore giovanile azzurro e Amin Younes che, dopo l’infortunio subito al tendine d’Achille, è tornato per eseguire esercizi di fisioterapia in palestra. Per gli uomini di Carlo Ancelotti c’è stato prima un lavoro sulla rapidità, prima di passare alla prove degli schemi attacco contro difesa.

a cura del nostro inviato a Dimaro

Torre del Greco, fermato a Pesaro il giovane che tentò di uccidere un pescatore

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Agguato ad un pescatore, fermato un 17enne

Il giovane ragazzo napoletano di soli 17 anni che aveva cercato di uccidere un pescatore di Torre del Greco, è stato fermato a Pesaro.

Il tentato omicidio risale a luglio del 2018, il giovane sparò tre colpi di arma da fuoco verso il pescatore che rimase illeso, infatti i proiettili colpirono la sua automobile.

 Dopo 15 giorni dall’accaduto, il 16 luglio i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno
dato esecuzione a due decreti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di 4 persone.

Fra i quattro indagati vi sono due minorenni, uno di 17 e uno di 16 anni, il primo identificato presso la stazione di Pesaro.

Secondo le indagini, i quattro colpevoli avrebbero seguito l’autovettura dell’uomo su due scooter, è stato uno dei due minorenni ad aprire il fuoco, si sta cercando di capire se ad aprire il fuoco è stato proprio il ragazzo rintracciato a Pesaro.

 

Dionisia Pizzo

Napoli, a Dimaro si rivede Younes: va in palestra, tifosi stupiti

L’ex Ajax si è infortunato al tendine d’Achille

Dopo il grave infortunio subito al tendine d’Achille, Amin Younes, ex esterno dell’Ajax, ha rimesso piede nel ritiro del NapoliDimaro-Folgarida entrando in campo con un vistoso tutore al piede e alla gamba sinistra e con le stampelle.

Il tedesco si è diretto in palestra collocata alle spalle della porta per proseguire la personale riabilitazione dopo la rottura al tendine d’Achille.