La Givova Ladies si prepara alla sfida contro Basket Femminile Stabia, che si giocherà a Gragnano: queste le parole di coach Ottaviano
Si chiude la regular season delle Givova Ladies che per completare le quattordici giornate della stagione regolare ospitano la Banca Stabiese del patron Gaetano Manco.
La novità, annunciata già da qualche giorno, riguarda la struttura che ospiterà l’evento, ovvero la Tendostruttura Geodetica di via Vittorio Veneto nella vicina e accogliente cittadina di Gragnano, a causa dell’indisponibilità del PalaFusco di Angri.
Il quintetto NeroArancio del G.M. Maurizio Prete prova a chiudere bene la prima fase per provare ad avere un calendario non troppo duro nella fase ad orologio, le cui sfide scaturiranno dalla classifica finale di domani.
Oltre alla location, cambia anche l’orario, che sarà quello delle ore 16,00, per garantire la linearità dell’ultimo turno in contemporanea su tutti i parquet del girone campano di serie B.
A parlarci del match, ci pensa coach Nicola Ottaviano che afferma: “Sabato c’è in programma l’ultima partita del girone di ritorno, una gara importante per noi e la nostra classifica, abbiamo bisogno dei 2 punti e le ragazze sanno quanto devono sudare per ottenerli. La Banca Stabiese giornata dopo giornata è migliorata sempre di più, con delle ragazzine che in campo danno sempre l’anima e il cuore, affiancate da Potolicchio che quando è in giornata è praticamente infermabile. Aldilà del risultato finale spero sarà una bella giornata di sport, dopo tanti anni si disputerà di nuovo una partita di campionato femminile a Gragnano e ci teniamo a far vincere lo sport”.
Il match della Tendostruttura di Via Veneto sarà arbitrato dai signori Davide Picardo di Baronissi e Luca Mogavero di Bellizzi. All’andata, al PalaSeveri di Castellammare di Stabia, il match terminò 68-63 a favore delle stabiesi quindi nell’avvincente ultima giornata di campionato, con la Polisportiva Battipagliese già sicura del primato (22 punti), sono in palio dalla seconda posizione, occupata attualmente da Ariano Irpino e Capri (16), passando per la quarta piazza dove sono a pari merito Givova Ladies e Caserta (14 punti) fino al sesto posto occupato dalla Banca Stabiese (12). Per le NeroArancio una sconfitta potrebbe portarle al sesto posto, mentre con una vittoria ci sarebbe il terzo posto, nel caso di contemporanea sconfitta caprese ad Ariano Irpino.
La Givova Ladies si prepara alla sfida contro Basket Femminile Stabia, che si giocherà a Gragnano: queste le parole di Valentina Iozzino
Si chiude la regular season delle Givova Ladies che per completare le quattordici giornate della stagione regolare ospitano la Banca Stabiese del patron Gaetano Manco. La novità, annunciata già da qualche giorno, riguarda la struttura che ospiterà l’evento, ovvero la Tendostruttura Geodetica di via Vittorio Veneto nella vicina e accogliente cittadina di Gragnano, a causa dell’indisponibilità del PalaFusco di Angri.
Con 14 punti in classifica, contro i 12 delle avversarie di giornata, il quintetto NeroArancio del G.M. Maurizio Prete prova a chiudere bene la prima fase per provare ad avere un calendario non troppo duro nella fase ad orologio, le cui sfide scaturiranno dalla classifica finale di domani.
Oltre alla location, cambia anche l’orario, che sarà quello delle ore 16,00, per garantire la linearità dell’ultimo turno in contemporanea su tutti i parquet del girone campano di serie B.
A parlarci del match, la vera e propria padrona di casa, la capitana Valentina Iozzino nativa e residente nella Città della Pasta.
“Sembrerà strano ma martedì, quando abbiamo fatto il primo allenamento e sono entrata sul parquet, ho sentito subito quell’odore di casa. Sono cresciuta lì, in quella Tendostruttura, e per me sarà comunque una bella emozione poter giocare in quel campo – queste le prime parole della bandiera NeroArancio -. Ad inizio anno la società mi aveva esposto il progetto chiedendomi di farne parte e sapevo bene che era rivolto alle giovani con l’obiettivo di farle crescere. Dico ciò perché sapevo che non sarebbe stato facile soprattutto per una come me che mira sempre a vincere ma devo dire che nonostante alcune partite non sono andate come speravo sono comunque contenta perché mi ritrovo a far parte di una squadra composta da ragazze che dopo una sconfitta vengono a fare allenamento sempre con la stessa voglia e grinta ed è la base per poter andare avanti e crescere! Sabato scorso non è stato semplice vincere contro Salerno ma la voglia di portare due punti a casa è stata più grande di qualsiasi difficoltà. Ora arriva Castellammare e sappiamo perfettamente che si tratta di una squadra giovane ma con una grinta da far paura. Sono allenate da Mauro Cavaliere che è un coach di tutto rispetto e che sta facendo con loro un ottimo lavoro. Per me non sarà semplice anche perché è sempre strano dover giocare contro Castellammare che è stata la mia società per tanti anni e con cui ho mantenuto sempre ottimi rapporti ma ce la metterò tutta. Oggi, così come dall’inizio dell’anno, non ci siamo mai soffermate sul posto in classifica. Beh non voglio essere ipocrita, ovviamente a tutti fa piacere stare su e soprattutto se mi soffermo a riflettere su alcune sconfitte un po’ mi viene il nervoso ma ripeto che l’obiettivo quest’anno è quello di creare un gruppo che possa crescere a tal punto da mantenerlo intatto. Ciò non significa che non lotteremo o che pensiamo già di non rientrare nei primi due posti anzi, non si molla mai altrimenti che sport sarebbe? Infine ai tifosi li invito numerosi al campo, noi ce la metteremo tutta per poter far si che si veda una bella pallacanestro perché poi in fondo l’obiettivo è questo”.
La vittoria di Rende, ancor di più per come è arrivata, è stata esaltante per ogni componente della Juve Stabia. Un po’ di più per Nicholas Allievi che, con il match del Lorenzon, ha raggiunto un importante traguardo gialloblù. Il numero 6 ha infatti toccato 50 le presenze con la maglia della Juve Stabia; a questi numeri vanno aggiunte i gettoni in Coppa Italia e nei playoff, per un totale di 58 apparizioni con le Vespe.
Un risultato di rilievo per Allievi, che conferma come il difensore sia diventato una pedina imprescindibile nello scacchiere gialloblè. Arrivato nel gennaio 2017 alla Juve Stabia dalla Fieraplisalò, nell’operazione che portò Liotti in Lombardia, il Ministro della Difesa è stato protagonista di una crescita costante, impreziosita da gol (4) pesanti. Dopo i primi sei mesi alla Juve Stabia, la scelta di allungare il contratto con le Vespe “spalmando” l’ingaggio: una decisione con la quale Allievi ha mostrato ulteriormente il forte legame con la casacca stabiese.
Tre anni di crescita culminati, in questa stagione, con un rendimento incredibile per Allievi che, da centrale preciso e puntuale, è diventato anche terzino sinistro solido e completo, in grado di dare alla retroguardia delle Vespe i giusti equilibri, e formando insieme a Branduani, Vitiello, Troest e Marzorati la difesa d’acciaio della Juve Stabia. Per Allievi anche la nomination tra i Capitani delle Vespe, con la fascia detenuta alle spalle di Mastalli e Paponi.
Che quello di Rende sia, per il Ministro, solo il primo di tanti traguardi da raggiungere in gialloblè!
Fiorentina-Napoli, i convocati di Ancelotti: sorpresa Chiriches, out Albiol, Hamsik e Younes
Ultimi preparativi per il Napoli di CarloAncelotti in vista del match contro la Fiorentina al Franchi in programma domani alle ore 18 per l’anticipo della 23esima giornata di Serie A.
La squadra, impegnata a Castel Volturno per l’allenamento mattutino, ha svolto riscaldamento col pallone in avvio. Successivamente lavoro tecnico e partitina a campo ridotto.
Al termine è stata comunicata la lista dei convocati. Ritorna dopo mesi dall’infortunio Chiriches, out Albiol, Younes e il partente Hamsik
Giornata di raccolta del farmaco: le farmacie di Napoli e Provincia che hanno aderito, appuntamento per il 9 Febbraio 2019
Dal 2000, ogni anno, il secondo sabato di febbraio, migliaia di volontari di Banco Farmaceutico presidiano le farmacie che aderiscono all’iniziativa della Giornata di Raccolta del Farmaco, invitando i cittadini a donare uno o più farmaci per gli enticaritativi del territorio.
In 18 anni sono stati raccolti oltre 4.800.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 29 milioni di euro. L’ultima edizione, che ha avuto luogo il 10 febbraio 2018, ha visto il coinvolgimento di 4.175 farmacie e oltre 18.000 volontari; dei farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 535.000 persone assistite dai 1.768 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico.
QUESTE LE FARMACIE CHE HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA A NAPOLI E PROVINCIA:
Antica farmacia centrale Scala, c.so Tommaso Vitale 80035 Nola (Na); Farmacia Armano, c.so Umberto I, 71, Cimitile (Na). Farmacia Aurea, via F.Giordani 52, Napoli; Farmacia Cannone, via A.Scarlatti 85, Napoli; Farmacia Carella, via Caldieri 134-6-8, Napoli; Farmacia Carraturo, pzza Nazionale 75, Napoli; Farmacia Costabile, via Filangieri 73/75, Vico Equense (Na); Farmacia Cotroneo, Pzza Marcantonio colonna 21, Napoli. Farmacia Cuomo, via Roma 23, VicoEquense; Farmacia De Angelis, via stadera 187, Poggioreale (Na); Farmacia De Santis, via San Paolo Bel Sito 69, Nola (Na); Farmacia De Tommasis, Piazza F.Muzii 24-26, Napoli; Farmacia del Vomero, via Piscicelli 138, Napoli; Farmacia Di Russo, via XXIV Maggio 8, Marano (Na); Farmacia Europa, c.so Europa 49, Napoli; Farmacia Gesù e Maria, via Salvator Rosa 280, Napoli; Farmacia Gaucci, via Nocera 78, Castellamare di Stabia (Na); Farmacia il Pavone, via Cappella dei bisi 21-23, Gragnano (Na). Farmacia Internazionale, via Alfredo De Luca 117/119, Ischia (Na); Farmacia Irolla, Piazza della Repubblica 14/24, PianodiSorrento (Na); Farmacia Kernot, via F.Petrarca 173/C, Napoli; Farmacia Leone San Marco, via Campi Flegrei 64, Pozzuoli (Na); Farmacia Marechiaro, via Santo Strato 12/C, Napoli. Farmacia Mario Visconti, via Amilcare Boccio 23/27, Nola (Na); Farmacia Mattera, via E.Nicolardi 156, Napoli; Farmacia Moderna, via Mirabelli 82, Calvizzano (Na); Farmacia Mura Greche, piazza Calenda 14, Napoli; Farmacia Palagiano, c.so Italia 27, Sant’Agnello (Na); Farmacia Palagiano, via San Sergio 11/13, Sant’Agnello (Na). Farmacia Pesce, via Nuova Isonzo 31, Marigliano (Na); Farmacia Procaccini, via Diocleziano 208, Napoli; Farmacia Russo Giovanni, via Pigna 153, Napoli;
Farmacia Salerno SNC, via Vicinale Campanile 38, Napoli; Farmacia Salus, via F.De Lauzieres 5, Portici (Na); Farmacia San Ciro, via Cavalleggeri d’Aosta 58, Napoli. Farmacia San Nicola, via Napoli 70, Casalnuovo di Napoli (Na); Farmacia San Vitaliano, via risorgimento 41, San Vitaliano (Na); Farmacia Santa Teresa, piazza Amedeo 2/3, Napoli; Farmacia Sant’Anna, via Lungolago 2, Bacoli (Na); Farmacia Terracciano Pasquale, C.so Vittorio Emanuele 75, Castello di Cisterna (Na). Foria – gruppo Mizar, via Foria 201,Napoli; Gieri, Corso Vittori Emanuele 46, Villaricca (Na); Liberti, via Antonio Bianco 120, Arzano (Na); Papa Domenico, corso Campano 580, GiuglianoinCampania (Na); San Giovanni Battista, corso Umberto I 25, Napoli.
Produrre e gestire i contenuti riguarda sempre di più le persone ma anche le aziende.
Proprio come un profilo personale che si confronta costantemente sulle piattaforma social, anche le aziende sono costrette ad interfacciarsi con gli utilizzatori finali dei propri prodotti e servizi in uno scambio continuo di informazioni bi-direzionali.
Programmare le attività di comunicazione di un’organizzazione serve a fornire gli strumenti più azzeccati per parlare al proprio pubblico di riferimento. Un’esigenza che va soddisfatta con la messa in campo di figure specifiche, in grado di gestire l’intero piano di comunicazione. Nello specifico, un piano di comunicazione ben strutturato può consentire di studiare, in maniera attenta e schematica, tutte le attività necessarie a perseguire gli obiettivi prefissati nel breve e medio periodo.
Tre sono le considerazioni propedeutiche a questa sfidante attività: – individuare gli obiettivi – capire le tempistiche – stabilire un budget.
La stesura di un piano di comunicazione, che può considerarsi realmente efficace, dovrebbe prevedere 9 passaggi fondamentali: 1. Analisi dello scenario 2. Definizione degli obbiettivi 3. Individuazione del target 4. Individuazione dei punti di forza 5. Stesura della strategia che serva ad individuare: – Cosa dire?
– Come dirlo?
– Con quale frequenza? 6. Formulazione di un vero e proprio piano operativo 7. Investimento monetario e di risorse 8. Tempistiche 9. Misurazione dei risultati.
Per il raggiungimento di tutti gli obbiettivi di communication management entrano in gioco sempre le competenze, tecniche e relazionali.
Irrinunciabile è la buona pratica di essere costantemente aggiornati sui trend del momento relativi al mercato di riferimento. In questo scenario, il ruolo dei professionisti della comunicazione continuerà a prendere sempre più piede nel mercato.
I curriculum delle figure più richieste nell’ambito communication devono oramai riportare certamente competenze tecniche, ma anche capacità operative, gestionali e relazionali. Le stesse selezioni non si basano più su una buona prima impressione ma su veri e propri contest in cui viene richiesto di esprimere il proprio potenziale e la propria capacità per far emergere il proprio valore aggiunto.
NUORO – Il crollo del prezzo del latte ovino in Sardegna ha fatto precipitare la protesta dei pastori. Due autobotti sono state bloccate sulla Statale 131, che collega Cagliari a Sassari, e migliaia di litri di latte sono stati versati sulla carreggiata. Il blocco è stato messo in atto all’altezza di Abbasanta (Oristano), al km 123, prima in direzione sud e poi ripetuto dall’altra parte del guardrail in direzione nord. Sul posto gli agenti della Polizia Stradale.
LA PROTESTA
La protesta, nata in seguito al raggiungimento dei 60 centesimi al litro, ha coinvolto una quarantina di pastori che hanno deciso di rovesciare il latte all’uscita del paese, sulla provinciale che porta a Bitti. Si è trattato di una manifestazione pacifica che ha comunque mobilitato sul posto i Carabinieri della stazione di Orune e della Compagnia di Bitti insieme alla Polizia di Stato.
Monta la protesta ma il confronto tra organizzazioni e industriali è fermo al palo. Ancora non si è raggiunta un’intesa sul prezzo e il mondo delle campagne è pronto a scendere nuovamente in piazza.
Napoli, troppi suicidi e situazioni complicate in carcere: sit-in dei Radicali per chiedere un garante cittadino
Mercoledì 13 Febbraio i Radicali per il Mezzogiorno Europeo organizzeranno un presidio all’esterno di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, insieme all’Associazione Ex Detenuti Organizzati di Napoli (Ex Don), per chiedere l’istituzione di un garante cittadino dei deteniti.
La manifestazione, che inizierà alle 9:30, è prevista nel giorno in cui dovrebbe approdare in consiglio comunale la questione relativa all’istituzione del garante dei detenuti della Città Metropolitana di Napoli. La discussione in consiglio era prevista già per lo scorso 29 gennaio, ma saltò tutto.
La proposta arriva nell’ambito di un percorso che i Radicali hanno avviato insieme ad ex detenuti già dalla fine del 2017.
Il garante cittadino andrebbe ad affiancare quello regionale in una città come Napoli che, da sola, conta circa 3500 detenuti ristretti nelle carceri di Poggioreale, Secondigliano, Pozzuoli e Nisida.
Tale figura è inoltre già esistente in altre città (come Roma, Cagliari e Reggio Calabria) alcune delle quali con minori criticità rispetto al capoluogo campano.
Solo carcere di Poggioreale sono ristretti 2204 detenuti in 1565 posti disponibili. Nel 2018 in questo carcere si sono verificati cinque suicidi. L’ultimo tentativo di suicidio si è registrato appena pochi giorni fa. Tra le altre cose il problema del sovraffollamento delle carceri campane è stato riconosciuto come problema da affrontare con la massima urgenza. Nei prossimi mesi verrà avviato un progetto per la realizzazione di una nuova struttura detentiva in provincia di Napoli.
Riguardo il sit-in e sul garante cittadino si è così espresso il leader degli ex detenuti napoletani, Pietro Ioia: “Come presidente dell’associazione Ex detenuti organizzati di Napoli, dico chiaramente che la figura del garante cittadino ci vuole assolutamente. Specialmente qui a Napoli dove abbiamo il carcere più affollato d’Europa. Noi abbiamo Poggioreale con oltre 2200 detenuti, abbiamo Secondigliano che è anch’esso affollato. Se un garante cittadino non si fa a Napoli, dove si dovrebbe fare? Dobbiamo impegnarci per far sì che questa figura venga istituita al più presto perché qui abbiamo il peggior carcere d’Europa. Il garante insomma ci vuole, anche se non sarà Pietro Ioia ma sarà un’altra persona l’importante è che questa figura sia creata. Qui i familiari dei detenuti abbondano, non hanno notizie sui loro cari e un garante cittadino può essere utile anche per aiutare i familiari in questo senso come spesso capita a me di fare. Mercoledì parteciperemo al sit-in all’esterno di Palazzo San Giacomo per far capire che vogliamo il garante cittadino dei detenuti e lo vogliamo a tutti i costi”.
Ag. Malcuit: “L’addio di Hamsik duro colpo per lo spogliatoio, Kevin ha convinto Ancelotti! Fiorentina-Napoli…”
Bruno Satin, agente del terzino del Napoli Kevin Malcuit, è intervenuto in diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC.
Queste le sue parole:
Fiorentina-Napoli gara spettacolare?Credo che con il grande risultato in Coppa contro la Roma sono tutti coscienti di poter fare grandi cose a livello offensivo. Non credo che sarà una partita bloccata. Prevedo una gara aperta. Che cosa significa per il Napoli perdere Hamsik?È stato un giocatore importantissimo a livello di gioco, gol e anche per il fatto che è da tanti anni il capitano. Parliamo di un giocatore importante anche nella storia del club. Dopo aver iniziato al Brescia è cresciuto tanto, ha avuto richieste importanti e alla fine è sempre rimasto a Napoli e quindi stiamo parlando di un giocatore top che ha dato il meglio tanti anni a Napoli. Invece non mi preoccupa il fatto che vada via perché adesso c’è una rosa a disposizione di top livello. Una rosa davvero molto forte. Il mister ha già sperimentato con un turn over importante negli ultimi mesi e non dubito che possa trovare la formula giusta per sostituirlo. Cosa mi dice Malcuit? È una cosa che non sanno tutti, ma la spogliatoio del Napoli è molto unito. Ovviamente quando va via uno importante credo che il gruppo possa essere toccato. Non vivo lo spogliatoio e non conosco la situazione, ho scambiato solo un paio di Whatsapp con Malcuit. Statistiche positive per Malcuit?Fa piacere perché è arrivato in una squadra importante e dove c’era un terzino che ha giocato quasi sempre negli ultimi tre anni e ha dovuto dare subito il massimo. Doveva convincere Ancelotti e l’ha convinto. Ora deve confermarsi e sperare anche in un posto per la nazionale di Deschamps. Anche Pioli è un suo assistito, come va a Firenze?Sta facendo un certo tipo di lavoro. A lui piace sviluppare giovani talenti, ma solo con i giovani di talento non si vince nulla. Servirebbe qualcuno di maggiore esperienza ”.
Il Comune di Napoli è il più virtuoso d’Italia per spesa dei Fondi UE: “Merito dell’innovazione in termini di Governance”
Tra tutti Comuni italiani, quello che ha le migliori performance di spesa dei fondi della Comunità Europea è il Comune di Napoli. Restano indietro invece altri capoluoghi che si sono lasciati sfuggire
miliardi stanziati dall’UE.
Secondo i dati, al 31 dicembre 2018, l’ente partenopeo ha infatti fatto registrare un volume di spesa, pari a 21.782.317,00 di euro, risultando il più alto tra tutti i Comuni italiani e ben superiore all’obiettivo programmato di 13,5 milioni circa. Vale a dire il 169 per cento rispetto all’obiettivo richiesto”.
Il dato è stato evidenziato dall’assessore competente, Monica Buonanno.
Un risultato frutto “dell’innovazione in termini di governance, rappresentata sostanzialmente dall’autonomia concessa in fase decisionale che ha determinato un’efficace programmazione con risultati finanziari apprezzabili” ha spiegato l’assessore durante la conferenza stampa.
Gli obiettivi raggiunti al 31 dicembre 2018, riferisce ilMattino, saranno ora oggetto di verifica da parte della Commissione europea, con il conseguente taglio di risorse in caso di esito negativo.
Il Programma operativo Nazionale «Città Metropolitane 2014 – 2020» (PON Metro) è un programma di investimenti sperimentale dal valore complessivo di 892 milioni di euro cofinanziato dall’Unione europea per l’80 per cento.
L’amministrazione comunale partenopea ha impiegato risorse europee per rinnovare i mezzi pubblici cittadini con l’acquisto di 56 autobus, di cui una parte già in strada. A questi se ne aggiungeranno altri 10 nel corso del 2019.
Mentre al welfare sono state destinate risorse superiori ai 36 milioni di euro che “garantiscono la prosecuzione di attività previste dal Piano sociale di zona, il recupero di strutture da destinare alle attività sociali e anche all’abitare consentendo altresì, la sperimentazione di soluzioni innovative quali l’Agenzia sociale per la Casa e gli Spazi di Innovazione Sociale“.
Attraverso la realizzazione dei progetti inseriti nell’ambito dell’Agenda Digitale sarà invece possibile aumentare i servizi alla cittadinanza, in alcuni casi anche a livello metropolitano come previsto per esempio per i certificati di stato civile on line che saranno disponibili tra non molto tempo per i primi comuni aderenti all’iniziativa.
La Givova Scafati pronta alla trasferta contro la Benacquista Latina, queste le parole del playmaker Marco Passera
Il campionato di serie A2 prevede ora due trasferte di fila per la Givova Scafati: la prima questa domenica (ore 18:00) al PalaBianchini contro Benacquista Latina; la seconda la successiva domenica (ore 18:00) al PalaEstra contro On Sharing Siena.
Per puntare ad un piazzamento nei play-off, la Givova Scafati ha ben chiaro l’obiettivo: conquistare qualche vittoria lontano dal PalaMangano. Impresa non da poco, se si considera la forza del collettivo del prossimo avversario, attuale quarta forza del raggruppamento, a sole sei lunghezze dalla vetta.
Queste le parole del playmaker Marco Passera: «Siamo contenti, perché miglioriamo sempre di più, e siamo stati bravi a conquistare quattro punti nei due incontri disputati in pochi giorni al PalaMangano. Ora però dobbiamo vincere lontano da casa. Ci attendono due appuntamenti, prima a Latina e poi a Siena, nei quali dobbiamo provare a piazzare un colpo esterno. La nostra prossima avversaria sta disputando un buon campionato, è una squadra valida, allenata da un coach esperto che è lì da molti anni e sta lavorando in simbiosi con la società. L’organico è forte, ha atleti importanti come i due stranieri Carlson e Lawrence, italiani come Baldassarre, Fabi e Tavernelli che sono un lusso per questa categoria e comprimari di grande energia come Allodi, Cassese e Cucci. Noi ci vogliamo mettere alla prova, siamo in crescita e dobbiamo provare a restare agganciati all’avversario per tutto l’arco della sfida, provando magari nel finale a piazzare il colpo decisivo».
Arbitreranno i signori Di Toro Claudio di Perugia, Marota Giampaolo di San Benedetto Del Tronto e Valzani Andrea di Milano. La partita sarà trasmessa in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio in abbonamento prepagato “LNP TV Pass”). Sarà inoltre trasmessa in diretta radiofonica streaming su ViviRadioWeb (media partner della Givova Scafati) dal sito internet https://vivicentro.it/viviradioweb/ e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/ViViCentroRadio/. Inoltre, sarà possibile assistere alla visione della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nel giorno di martedì (ore 20:45) e di mercoledì (ore 15:00).
ECCELLENZA- Il terzino bianconero ci parla della vittoria ottenuta contro l’Aversa Normanna,del suo primo gol e si sofferma sulla possibile salvezza diretta
L’Ischia? “E’ un ricordo bellissimo perché rappresentare l’isola è sempre bello. L’esordio arrivato in prima squadra a 18 anni veramente mi è rimasto impresso,perché giocare allo “Zaccheria” di Foggia davanti a 15 mila persone non capita a tutti,sono stato fortunato”
Simone Vicidomini– Il Barano dopo la debacle subita nel derby contro il Real Forio,rialza subito la testa e lo fa nel migliore dei modi. I bianconeri hanno violato il Comunale di Trentola Ducenta (a porte chiuse), superando per 3-0 l’Aversa Normanna in un vero scontro diretto per lotta alla salvezza. La vittoria ottenuta ha così condannato quasi certamente la squadra casertana alla retrocessione diretta che ora dista ben 7 punti dalla Puteolana e 9 punti proprio dalla compagine baranese. Il frutto della vittoria ottenuta dalla squadra di Gianni Di Meglio è certamente il fattore di essere partita alla volta della terraferma già nel sabato pomeriggio per andare in ritiro e stare concentrati al massimo su una partita importantissima per il prosieguo della stagione. Certamente il Barano ha compiuto una sorta di miracolo,essendo che si è presentata all’appuntamento priva dei due Arcamone,Conte e Scritturale entrambi squalificati. A sbloccare il match ci ha pensato Pistone su un calcio di rigore dopo pochi minuti. Il raddoppio è arrivato con un super Pistola che ha depositato in rete un tap-in facile facile. A mettere il sigillo finale sul 3-0 è stato Cirelli. Tre punti e vittoria fondamentale che permettono alla compagine baranese di superera in classifica proprio la Puteolana 02. All’orizzonte per gli aquilotti ci sarà un tour de force nelle prossime tre partite nel quale si giocheranno veramente la possibilità di raggiungere la salvezza diretta,partendo proprio da sabato che arriverà il Giugliano per poi andare in casa della Flegrea e giocare nuovamente tra le mura amiche contro il Mondragone. Tre partite che potranno dire veramente tanto per il futuro della squadra bianconera in campionato. Per commentare la vittoria ottenuta nell’ultimo turno,abbiamo intervistato Mario Pistola,terzino sinistro del Barano che dopo la vittoria del campionato in Serie D con il Bisceglie, sta diventando sempre di più uno scacchiere importante per la squadra baranese,grazie alla sua velocità e alla sua tecnica. Ecco le parole dell’ex Ischia.
Pistola,domenica mattina avete battuto l’Aversa Normanna,giocando un ottima partita. Quanto è stato importante vincere ma soprattutto è una vittoria che vale il doppio dei punti?
“Si è stato molto importante portare a casa la vittoria essendo che si trattava di un vero è scontro diretto. Abbiamo approcciato bene la gara,subito aggressivi,riuscendo a sbloccare la gara dopo pochi minuti con un calcio di rigore. Abbiamo trovato il raddoppio con un gol mio e da lì in poi la gara si è messa in discesa per nostra fortuna”.
Tre punti importantissimi in casa dell’Aversa Normanna che vi permettono di scavalcare in classifica la Puteolana 02. Tornando alla partita del derby perso e vedendo i risultati maturati nell’ultimo turno quanto pesa quella sconfitta?
“Pesa tanto, anche perché con quella vittoria eravamo sopra al Real Forio in classifica,con un pareggio invece alla pari dei punti. E’ stata molto pesante quella sconfitta. E’ un peccato perché il primo tempo meritavamo qualcosa in più. Il calcio è fatto anche di episodi e bisogna accettare il risultato”.
Non è la prima volte che vi trovate in questa situazione per poi rialzarvi dopo una sconfitta. In stagione già è successo altre volte come la perdita di calciatori importanti e non a caso contro l’Aversa siete andati decimati ma avete sempre dimostrato di reagire a queste situazioni credendo all’obiettivo finale…
“Siamo un gruppo molto unito,nonostante siamo molto giovani. I giocatori che hanno giocato al posto di quelli che erano squalificati possono tranquillamente sostituirli. Lavoriamo duramente in settimana e siamo davvero un bel gruppo a dire la verità”.
Quando ci credete per una possibile salvezza diretta ?
“Noi ci continuiamo a creder fino alla fine, finche la matematica non ci condanna. Giochiamo bene a calcio e i risultati alla lunga verranno e spero che ci salveremo direttamente”.
Un obiettivo che si se vuol raggiungere non bisognerà sbagliare nelle prossime tre partite. Sabato arriva il Giugliano per poi andare a giocare in casa della Flegrea e poi chiudere in casa con il Mondragone. Cosa servirà per cercare di conquistare l’intera posta in palio ?
“Questo ciclo di tre partite che andremo ad affrontare sarà molto importante. Noi già da sabato contro il Giugliano c’è la metteremo tutta,nonostante di fronte avremo una corazzata che è seconda in classifica. Però giocando in casa noi c’è la possiamo giocare con tutti. Noi ci crediamo,già da sabato potremmo fare risultato,siamo concentrati e con la speranza che potranno arrivare i punti”.
Sta diventando sempre di più un giocatore importante nello scacchiere di mister Gianni Di Meglio grazie anche alle prestazioni che sta offrendo. Facendo un passo indietro e tornando ad inizio stagione,cosa l’ha spinta a sposare il progetto baranese?
“Ad essere sincero io mi sono andato ad allenare con loro già dal primo giorno di ritiro. I ragazzi per la gran parte già li conoscevo,essendo che avevamo giocato insieme nella berretti dell’Ischia. Ad inizio stagione mi aveva chiamato anche Isidoro Di Meglio per andare a Forio,però ho preferito andare a Barano. Come mai ho scelto Barano alla fine? “Credevo nel gruppo e ci continuo a credere. Penso che siamo tutti giocatori molto validi. Poi conoscevo già mister Gianni Di Meglio perché l’ho avuto ad Ischia nei play-out e quindi sapevo come lavorava e mi sono trovato molto bene”.
Pistola,lei è cresciuto nel settore giovanile proprio dell’Ischia disputando un grandissimo campionato con la berretti fino ad arrivare ad esordire in prima squadra in Lega Pro nella partita tra Foggia-Ischia. Che ricordo ha di quegli anni quando ha indossato i colori gialloblu?
“E’ un ricordo bellissimo perché rappresentare l’isola è sempre bello. L’esordio arrivato in prima squadra a 18 anni veramente mi è rimasto impresso,perché giocare allo “Zaccheria” di Foggia davanti a 15 mila persone non capita a tutti,sono stato fortunato.
La mia vittoria del campionato di Serie D con la maglia del Bisceglie? “Si è stato un anno stupendo. Ho fatto 20 presenze. Poi verso metà dicembre purtroppo mi sono rotto il braccio e ho saltato 4-5 partite. Quando sono rientrato ho di nuovo giocato con continuità è stata un’annata davvero fantastica”.
Per concludere le chiedo un suo commento a riguardo di come mai i giocatori isolani sono costretti ad andare a giocare lontano dall’isola… Ad Ischia i ragazzi validi ci sono. Purtroppo la categoria che offre l’isola non è quella che tutti vorrebbero. Con il fallimento dell’Ischia è stato davvero un peccato,perché già una serie D rappresentava qualcosa di importante. E’ la categoria che spinge i giocatori ad andare a terraferma. Il mio obiettivo ? “Speriamo di continuare a giocare bene perché sono sicuro che alla fine i punti arriveranno.
La Givova Scafati pronta alla trasferta contro la Benacquista Latina, queste le parole di coach Lino Lardo
Il campionato di serie A2 prevede ora due trasferte di fila per la Givova Scafati: la prima questa domenica (ore 18:00) al PalaBianchini contro Benacquista Latina; la seconda la successiva domenica (ore 18:00) al PalaEstra contro On Sharing Siena.
Per puntare ad un piazzamento nei play-off, la Givova Scafati ha ben chiaro l’obiettivo: conquistare qualche vittoria lontano dal PalaMangano. Impresa non da poco, se si considera la forza del collettivo del prossimo avversario, attuale quarta forza del raggruppamento, a sole sei lunghezze dalla vetta. La truppa dell’Agro si troverà a fare i conti con il suo passato: quello più lontano, rappresentato dal tecnico Franco Gramenzi, che a Scafati ci è stato in ben tre occasioni (stagione 1997/1998 in serie B2, con vittoria del campionato e promozione in serie B d’Eccellenza; stagione 2004/2005 e 2008/2009 in Legadue); quello meno distante, rappresentato dal’ex capitano Patrick Baldassarre, anch’egli maglia scafatese in ben tre occasioni: stagione 2010/2011, 2012/2013 e poi due stagioni di seguito dal 2015 al 2017, sempre nel secondo campionato nazionale; quello più recente, rappresentato infine dal playmaker britannico Andrew Lawrence, che è stato nella cittadina dell’Agro proprio la scorsa stagione. Ma, oltre a questi tre nomi noti sulle sponde del fiume Sarno, la Benacquista Latina dispone di molto altro di altrettanto importante da offrire, tale da tenere in grossa apprensione la formazione gialloblù: parliamo delle ali Carlson (17 punti e 5,8 rimbalzi di media) e Fabi (18,7 punti di media), del playmaker Tavernelli (4,8 assist di media) e dei comprimari di lusso Cucci (centro), Allodi (centro) e Cassese (guardia).
Dichiarazione del capo allenatore Lino Lardo: «Abbiamo conquistato due vittorie importantissime in casa, che ci hanno fatto risalire la classifica, ma dobbiamo tenere i piedi a terra perché ora ci attendono due insidiose trasferte di fila. Il lavoro svolto dai ragazzi negli allenamenti sta dando i frutti sperati, tant’è che in campo si vede un rendimento migliore, testimoniato non solo dalle vittorie, ma anche dal volume di gioco espresso. Ci serve ora una buona prova in trasferta. Cominciamo da Latina, dove incontriamo una squadra appena qualificatosi per la Coppa Italia, che sta giocando molto bene, sul suo campo mette in mostra una bella pallacanestro, spiccatamente offensiva. Dovremo stare attenti a limitare i loro principali terminali in attacco, con la consapevolezza che stiamo crescendo e che dobbiamo disputare una prova di maturità, che possa dimostrarci che meritiamo di occupare la parte sinistra della classifica del girone».
La partita sarà trasmessa in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro (tramite il servizio in abbonamento prepagato “LNP TV Pass”). Sarà inoltre trasmessa in diretta radiofonica streaming su ViviRadioWeb (media partner della Givova Scafati) dal sito internet https://vivicentro.it/viviradioweb/ e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/ViViCentroRadio/. Inoltre, sarà possibile assistere alla visione della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nel giorno di martedì (ore 20:45) e di mercoledì (ore 15:00).
Si presenta all’Ospedale di Castellammare fingendo un malore: aveva appena distrutto l’auto dell’ex
Una relazione turbolenta con il suo ex compagno ha spinto una pregiudicata di 31 anni originaria di Torre del Greco a violare i termini degli arresti domiciliari recandosi a Scafati, dove ha distrutto l’auto dell’ex e danneggiato altre auto in sosta.
Per farsi concedere il permesso dai Carabinieri per uscire di casa aveva finto di sentirsi poco bene spiegando loro che stava per recarsi all’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Adesso dovrà risponderne davanti alla giustizia: arrestata dai carabinieri di Torre del Greco, sarà sottoposta ora al processo per direttissima.
La donna era ai domiciliari per reati di droga nel suo appartamento della terza traversa di via Luise, nella zona meridionale della città, a ridosso della Litoranea.
Credendo che il suo piano funzionasse, la donna appena lasciata la sua abitazione si è diretta subito a Scafati, dove ha iniziato a rigare ed ammaccare ben tre automobili, tutte parcheggiate in strada e di proprietà del suo ex-compagno. Poi si è recata al nosocomio stabiese per avere un alibi.
Il tutto alla vista di alcuni testimoni: inutilmente, a quel punto, la donna è andata realmente in ospedale Tuttavia, la sua “gita” a Scafati non è passata inosservata: in molti l’hanno riconosciuta e denunciata.
E così per lei sono scattate nuovamente le manette. Ora la 31enne è in attesa di comparire dinanzi al giudice di turno per la celebrazione del processo per direttissima.
Hamsik a Madrid per le visite mediche: il Dalian avrebbe accettato le condizioni di Napoli
L’interruzione delle trattative con la squadra cinese del Dalian era stata abbastanza clamoroso, con il numero 17 del Napoli che aveva già salutato tutti prima del brusco stop. Ma stavolta ci siamo. Hamsik sta svolgendo le visite mediche a Madrid prima di partire per la Cina. I nodi che mercoledì hanno frenato l’affare sembrano essere stati del tutto sciolti. La firma tra le due parti sembra in dirittura di arrivo.
Ad informare degli ultimi sviluppi sul passaggio di Hamsik al Dalian è stato collega Carlo Alvino di Tv Luna che su twitter ha scritto: “Visite mediche in corso a Madrid per Hamsik. Tra lunedì e martedì l’ufficialità del trasferimento al Dalian alle condizioni imposte dal Napoli”
Monopoli – Juve Stabia sarà anticipata di orario, non cambierà il giorno previsto
Castellammare di Stabia – La Juve Stabia si sta preparando al prossimo incontro con il Catanzaro di Mister Gaetano Auteri.
La gara sarà disputata allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, nella giornata di mercoledì 13 febbraio con inizio alle ore 20:30.
La successiva trasferta vedrà la carovana gialloblè dirigersi in Puglia per giocare contro il Monopoli.
In merito a questa trasferta arriva una notizia importante per i tifosi gialloblè.
Dopo la richiesta di cambio orario avanzata dalla Juve Stabia in merito a questa trasferta, la Lega Pro accetta la richiesta, dopo aver ascoltato anche la società pugliese.
La partita in questione sarà quindi in programma al Veneziani di Monopoli il prossimo 17 febbraio ma non più alle 20:30 bensì alle 14:30.
Pubblichiamo il comunicato ufficiale della Lega Pro su questo cambiamento di orario:
“GARA MONOPOLI – JUVE STABIA DEL 17 FEBBRAIO 2019 (Gir. “C”) La Lega, vista la richiesta avanzata dalla società Juve Stabia, in relazione ad esigenze organizzative, a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate, ha disposto che la gara indicata in oggetto DOMENICA 17 FEBBRAIO 2019, Stadio “Vito Simone Veneziani”, Monopoli, abbia inizio alle ore 14.30, anziché alle ore 20.30.”
Amebe e coglioni al potere: Povera Italia! In realtà non sei mai veramente nata e sei sorta da ruberie varie, ma ora sei peggio di sempre e si sente forte anche la puzza della tua decomposizione e sul tuo cadavere sono cresciuti e proliferati vermi (come natura vuole) e amebe.
De Gasperi ebbe a dire: “uno statista guarda alle prossima generazione, un politico alle prossime elezioni” ma questo sano e serio pensiero, purtroppo, è morto con lui e poi, pian piano, è andato in decomposizione con la degenerazione di fine Prima Repubblica sul cui cadavere sono cresciuti e proliferati dei vermi (come natura vuole) e delle amebe.
Amebe divenute poi, man mano, sempre più di moda a partire dalla seconda repubblica in poi. Amebe che guardano unicamente alle prossime elezioni e al proprio ego (unitamente ad un posticino in parlamento, comunque e ovunque sia) e non ai problemi degli Italiani, e purtroppo non è tutto e solo questo.
Quello che è peggio, è che ora lo fanno dicendosi e dichiarandosi, Fieramente, “NON Politici” e “NON Prof”.
Cosa ancor più deprimente, poi, è che proprio per questo sono applauditi dagli italioti che sentono che è vero, che non sono ne politici ne tantomeno prof. e, per questo, li sentono veramente simili e pari a loro: dei veri, puri, immensi coglioni. E fa niente se nulla fanno o peggio che, se e quanto fanno qualcosa, ciò che ne deriva è solo danno.
Ma questo non interessa! Sembra proprio che dicano e pensino: “muoia Sansone con tutti i filistei” ed è così che, nel loro cieco e popolano rancore, non si accorgono nemmeno che alla fine, chi veramente muore, è stato, è e sarà sempre e solo Sansone mentre i Filistei trovano e troveranno sempre una via d’uscita, magari in altri lidi e nazioni, e non certo con la valigia di cartone (dimenticata dagli attuali italioti), men che meno sui barconi.
Che dire: felici loro felici tutti e, visto che da sempre si dice che “Ogni Popolo hail Governo chesi merita“ , evviva i …..oni al governo!
Epperò, io non mi rassegno e continuo a dirmi: io speriamo che me la cavo
e a piangere per la Prima Repubblica morta, secondo me, anche lei con Moro, e da lì iniziata a decomporsi facendo proliferare i vermi, le amebe, come normalmente accade su ogni corpo morto fino a che non ne restano solo le ossa: Povera Patria , che brutta fine hai fatto!
Nel corso dell’ultima puntata di Juve Stabia live Talk Show, ospite d’eccezione è stato Vincenzo Onorato, ex bomber delle Vespe, che ha analizzato il grande campionato dei gialloblù.
Queste le sue parole:
I grandi risultati della Juve Stabia sono merito di tutti, dell’allenatore in primis che gestisce perfettamente il gruppo, e dei calciatori che dimostrano di avere una fame immensa. Nel calcio se non hai fame non fai molta strada. Anche il risultato di Rende, per come è arrivato, lo conferma. Noi della vecchia guardia siamo scaramantici, come ci insegnava il grande Presidente Fiore, quindi non diciamo nulla, ma i segnali sono importanti.
Vedere il Viale Europa nuovamente “bloccato” mi emoziona e mi fa tornare indietro con i ricordi. Anche la mia Juve Stabia si è resa protagonista di grandi risultati in trasferta e si respirava lo stesso entusiasmo, con i tifosi che venivano ad accoglierci fino all’inizio del raccordo autostradale con il Bar Gialloblè già all’epoca punto di riferimento.
Ai tifosi stabiesi posso solo dire grazie. A distanza di quasi trent’anni ancora mi ricordano con affetto, facendomi sentire tanto calore. Parlare di loro e di Juve Stabia è sempre un’emozione e per questo li ringrazio davvero di cuore. A Castellammare ho vissuto anni stupendi.
Gli aneddoti che mi legano alla Juve Stabia sono tutti belli. Arrivai a Castellammare dal Messina, piazza importante, firmando un contratto biennale o triennale e questo già fa capire le ambizioni della società guidata dal Presidente Fiore. Se non avessimo vinto lo spareggio per non retrocedere con il Cerveteri a Vasto, gara in cui segnai la rete decisiva, il contratto si sarebbe sciolto automaticamente e io avrei perso i compensi che mi spettavano. Ricordo poi in occasione di una gara col Perugia, mi involai verso la porta avversaria dopo uno scambio con Musella; una volta saltato il portiere, esitai a calciare di piatto destro, andando con l’esterno sinistro, scegliendo la soluzione più difficile ma segnando. Dopo la gara il Presidente Fiore mi disse, visibilmente emozionato, quasi a rimproverarmi: “Onorà ma non calciavi mai! Mi hai fatto squagliare!” e ci abbracciammo forte.
Somiglianze tra me e Paponi? E’ un calciatore importante, decisivo in entrambe le fasi di gioco quindi il paragone mi lusinga. Ricordo uno dei miei maestri, Nevio Scala, che mi diceva: “Tu devi essere il mio primo difensore”, quindi nel calcio da sempre anche gli attaccanti devono essere determinanti anche nell’aiutare la squadra.
Di Fabio Caserta, tra le altre cose, apprezzo la concretezza. Spesso dice di preferire i risultati allo spettacolo ed è una mentalità giustissima a mio avviso. In una squadra non si può avere tutto; la cosa più importante è avere continuità di risultati perchè con quella si vincono i campionati. Tra l’altro, nonostante i risultati siano dalla sua parte, dal suo atteggiamento passa tanta umiltà: dà i meriti alla squadra, pensando solo a fare le giuste scelte per la Juve Stabia. E’ un allenatore che mi piace e che saluto con affetto.
Mancano tredici partite alla fine, se non erro. La squadra non deve mollare perchè ancora non è stato fatto nulla. C’è ancora da pedalare forte, già a partire dall’importante gara di mercoledì col Catanzaro. A mio avviso fattore importantissimo è la difesa gialloblù, che fa registrare numeri impressionanti.
Gli atteggiamenti spesso polemici di Auteri? Io lavoro da tempo con i giovani e mi trovo benissimo. A maggior ragione dico che gli addetti ai lavori spesso tendono ad alzare i toni, cercando polemiche inutili, che poi rischiano di degenerare. Bisogna dare l’esempio, soprattutto ai giovani, sempre ed in ogni situazione. Sento ancora parlare di polemiche per la gara di andata di Catanzaro: a prescindere dal risultato secco (0-3 per la Juve Stabia) che non lascia spazio a dubbi, credo che non sia obiettivo non riconoscere i meriti dell’avversario per dare adito a considerazioni polemiche.
Sono stati 9.409.000, con share del 46,7%, gli spettatori che, su Rai1, hanno seguito ieri sera, e in nottata, la terza serata del Festival di Sanremo dedicata ai duetti che i 24 artisti hanno interpreterato con amici e ospiti contendendosi così anche il premio speciale destinato al miglior duetto.
Questi i duetti della serata:
Fabrizio Moro con Ultimo;
Ermal Meta con Simone Cristicchi;
Brunori Sas con The Zen Circus;
Manuel Agnelli con Daniele Silvestri; Beppe Fiorello con Paola Turci;
Neri Marcorè con Nek;
Paolo Jannacci e Massimo Ottoni con Enrico Nigiotti;
Rocco Hunt e i Musici Cantori di Milano con Boomdabash;
Gué Pequeno con Mahmood;
Irene Grandi con Loredana Bertè;
Syria con Anna Tatangelo;
Bungaro ed Eleonora Abbagnato con Francesco Renga;
Enrico Ruggeri e Roy Paci con Negrita;
Nada con Motta;
Tony Hadley e le coreografie dei Kataklò con Arisa;
Noemi con Irama;
Giovanni Caccamo con Patty Bravo e Briga;
Jack Savoretti con Ex-Otago; Morgan con Achille Lauro;
Cristina D’Avena con Federica Carta e Shade;
Sottotono con Nino D’Angelo e Livio Cori;
Diodato e Calibro 35 con Ghemon;
Biondo con Einar;
Il violinista Alessandro Quarta con Il Volo.
Nella terza serata è cambiata anche la modalità di voto
Il televoto pesa per il 50%, la sala stampa per il 30%, la giuria degli esperti per il 20%. Non vota più la demoscopica. A fine serata verrà messa a punto una nuova classifica, in base alla media tra le percentuali di voto ottenute durante la quarta serata (duetti) e quelli delle serate precedenti.
Queste le pagelle della terza serata del 69/o festival di Sanremo.
CLAUDIO BAGLIONI. VOTO: 7 – Sempre più defilato. Sta cercando di allontanarsi dal festival passettin-passettino senza farsi notare? Da dirottatore a dirottato. Ma quando si mette al piano è tutta un’altra storia.
VIRGINIA RAFFAELE-CLAUDIO BISIO. VOTO DI COPPIA: 4 – La coppia non funziona. Ormai è una certezza. Ci provano e ci riprovano ma: o mancano le idee o manca la sintonia. O forse, mancano entrambe.
VIRGINIA RAFFAELE. VOTO: 7 – Lanciamo una petizione: #Virginialibera. Il duetto con Ornella Vanoni è uno spiraglio sulle sue infinite possibilità di improvvisare. E’ bella, brava, sa cantare (e pure fischiare). Merita di più.
CLAUDIO BISIO. VOTO: 6.5 – Non si esalta nella coppia, ma è poco incisivo anche da solo. Non trova la quadra. A volte finisce a fare da tappezzeria. Avrà mica scelto le sue giacche proprio per questo?
ANTONELLO VENDITTI. VOTO: 8 – Ma se facessimo un festival di soli ospiti? Che cantano le loro canzoni più celebri? Con il pubblico che si scatena a tutta ugola? Ah, no. E’ Sanremo. Peccato perché quando arrivano artisti come Venditti è un piacere.
ALESSANDRA AMOROSO. VOTO: 5 – Qualcuno si è chiesto come mai sia stata chiamata come ospite di un festival al quale, per altro, non ha mai partecipato in gara. Dopo l’esibizione di stasera, la domanda sembra ancora più legittima. Peggio le piume del suo look o la voce che più di una volta è imprecisa? VOTO: 5
ORNELLA VANONI. VOTO: 10 – La Vanoni che fa Virginia Raffaele che fa la Vanoni. La Vanoni che vaga per il palco trattenuta a fatica dalla Raffaele. La Vanoni che dice alla Rai che è venuta gratis “ma non deve diventare un’abitudine”. La Vanoni. La sua presenza decisamente sopra le righe (e ad alto tasso ironico) è valsa l’attesa di tre sere piuttosto soporifere. E ‘chissenefrega’ se dimentica le parole o se non va a tempo. E’ la Vanoni.
RAF-UMBERTO TOZZI. VOTO: 8.5 – E’ un attimo e l’Ariston si trasforma in discoteca. Medley micidiale acchiappatutto. Saranno pure la “vecchia guardia”, ma riescono a entusiasmare più di tanti giovani (anche di molti di quelli in gara).
PAOLO CEVOLI. VOTO: 6 – Dopo la sferzata di Pio e Amedeo, è tutta in salita. Si capisce poco, si ride ancora meno. Non ci dovevano essere comici, aveva detto Baglioni. E forse, in questo caso, sarebbe stato meglio. Per fortuna dura poco.
FABIO ROVAZZI. VOTO: 7 – Ventata di freschezza, quando ormai la mezzanotte è passata da un pezzo. Riesce anche a far cantare “Faccio quello che voglio” a un Baglioni meno ingessato del solito. Sul palco sale a sorpresa anche Fausto Leali. Un trio che solo l’Ariston può offrire.
SERENA ROSSI. VOTO: 7.5 – Ma un posto per lei in gara non c’era? Brividi per la sua interpretazione di Almeno tu nell’universo. Un omaggio a Mia Martini, alla quale chiede anche scusa per tutto quello che ha dovuto subire e soffrire.
Controlli della Guardia di Finanza a Napoli ed in provincia: scoperti 49 lavoratori in nero
La Guardia di Finanza, impegnata nell’attività di contrasto alle attività illecite, ha effettuato numerosi controlli a Napoli ed in provincia.
Nel dettaglio le Fiamme Gialle hanno sottoposto a controllo le attività economiche presenti nei comuni di Napoli, Portici, Ischia e Capri. I blitz, compiuti nelle diverse località, hanno portato alla scoperta di complessivamente 49 lavoratori impiegati “in nero”, ignoti agli Enti previdenziali e quindi senza riconoscimenti ai fini pensionistici.
In particolare, in un “call center” di Napoli 17 dipendenti, tutte donne, non erano in regola con il contratto di lavoro. Mentre ad Arzano, un autolavaggio, oltre ad impiegare esclusivamente manodopera in nero, operava anche senza le prescritte autorizzazioni ambientali; inoltre, nei confronti di altre sei attività commerciali è stata avanzata la richiesta di adozione del provvedimento di sospensione, mentre, per ciascun dipendente non regolarmente assunto, sarà irrogata una “maxisanzione” prevista dalla normativa di settore.