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Trump ha ‘cacciato’ Macron in Vaticano? Cosa ha detto Donald, il video e il labiale

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(Adnkronos) –
Donald Trump ha escluso Emmanuel Macron dall'incontro con Volodymyr Zelensky nella Basilica di San Pietro?Un esperto nella lettura del labiale ha analizzato la conversazione tra il presidente degli Stati Uniti e il presidente francese prima dei funerali di Papa Francesco ieri, 26 aprile, in Vaticano.

Il tabloid The Sun ha chiesto aiuto a Nicola Heckling, presentato come 'lip reader'. Il video diffuso ieri da Dan Scavino, collaboratore di Trump, è privo di audio: l'interpretazione della situazione si è basata sinora sull'interpretazione dei gesti.Macron saluta Zelensky, interagisce brevemente con Trump e poi si allontana, mentre alle spalle dei leader viene rimossa una sedia e rimangono solo due posti a disposizione del presidente degli Stati Uniti e di quello ucraino.

Da ieri, si 'sfidano' due tesi.Trump ha allontanato Macron per parlare da solo con Zelensky?

O Macron si è defilato volontariamente consentendo lo svolgimento di un bilaterale che è stato definito storico?   Ebbene, secondo Heckling, le parole rivolte da Trump a Macron sono nette: "You don't belong here, I need you to do me a favor, you shouldn't be here".Traduzione? "Non dovresti essere qui, ho bisogno che tu mi faccia un favore, non dovresti essere qui".

Secondo il 'Var' del giornale, Zelensky annuisce mentre uno dei religiosi inquadrati nella scena sembra girarsi dopo aver ascoltato le parole di Trump.L'analisi del video, secondo Hickling, evidenzia anche alcune frasi di Zelensky a Trump: "Vorrei che facessi questo, ma non in questo modo", la frase del presidente ucraino.

La replica di Trump? "E' una strategia molto interessante, puoi esserne certo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Colloqui Usa-Iran, prossimo round potrebbe tenersi a Ginevra o Roma

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(Adnkronos) – Gli Stati Uniti vorrebbero spostare la sede dei colloqui indiretti con l'Iran dall'Oman, che continuerebbe a mediare, a una sede in Europa "più vicina".Lo scrive il New York Times, che cita fonti dell'amministrazione americana, secondo cui la prossima tornata di colloqui tra Teheran e Washington sul programma nucleare iraniano potrebbe tenersi tra due settimane, invece che sabato 3 maggio.

Secondo le fonti, dopo il terzo round di ieri a Muscat, la parte americana avrebbe bisogno di più tempo per valutare le informazioni e le proposte presentate dall'Iran.  A quanto risulta all'Adnkronos, si starebbe valutando l'ipotesi di Ginevra, che ospita la sede europea delle Nazioni Unite e dove già si sono svolti altri negoziati sull'Iran, e di Roma, dopo il secondo round di colloqui che si è tenuto il 19 aprile nell'ambasciata omanita in Italia.Da parte italiana è stata riaffermata la disponibilità a fare da "facilitatori" e anche di questo avrebbero parlato nel colloquio telefonico dei giorni scorsi la premier Giorgia Meloni e il sultano dell'Oman Haytham bin Tariq Al Said.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sudtirol – Juve Stabia (2-0): Le pagelle dei gialloblù

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Al termine di Sudtirol – Juve Stabia stiliamo la nostra pagella per i calciatori gialloblù.Questi sono i voti:

Thiam 5.5: non convince nell’occasione del primo gol del Sudtirol con quella palla giocata centrale.

Ruggero 6: uno dei pochi a salvarsi.

Si fa vedere con una solita discesa, pennella il cross per la traversa di Bellich.

Varnier 5: rientra dal primo minuto ma fa malissimo.L’idea è quella di limitare col suo fisico i centravanti avversari, ma non ci riesce.

Si scontra con Leone nell’occasione del primo gol e si perde completamente Odogwu sul secondo. (Bellich 6: entra e sfiora subito il gol con la traversa).

Peda 6: da braccetto sinistro non ha i tempi di inserimento in fase di costruzione, ma a livello difensivo fa il suo.

Mussolini 5.5: non si vede mai.Quasi sempre bloccato, nessuna iniziativa e poco nel gioco.
Buglio sv: la sua gara dura poco più di un minuto.

Speriamo non sia uno stop lungo. (Leone 6: anche lui come Varnier ha colpe sul primo gol, ma poi è uno dei pochi a cercare di fare qualcosa).

Pierobon 6: rientro positivo con la solita corsa.Ci prova anche al tiro ma non è il suo forte.

Fortini 5.5: vale lo stesso discorso fatto per Floriani Mussolini.

Maistro 5: dovrebbe dare qualità alla trequarti ma non si vede mai.

L’unico sussulto è una punizione poco prima di uscire. (Mosti 5: non si nota la differenza con Maistro, il che è grave vista la prestazione dell’ex Spal).

Piscopo 5: altro passaggio a vuoto.Non salta mai l’avversario, non aggiunge nulla alla squadra. (Sgarbi 6: porta sicuramente vivacità.

Restano forti i dubbi sul rigore che il Var gli toglie).

Candellone 5: non è Adorante e questo lo si sapeva.Sul primo gol del Sudtirol non ci mette nemmeno un po’ di corpo per cercare di difendere la palla.

Male anche in fase offensiva, con più falli che spunti. (Dubickas sv)

Pagliuca 5.5: non aveva Adorante e dopo poco perde Buglio.Non il miglior modo per iniziare ma ci mette del suo insistendo con Piscopo o con Candellone centravanti, pur non essendolo.

Così come il riproporre Varnier.

Inter-Roma, rigore su Bisseck? N’Dicka risponde: “Siamo difensori, sa che non c’era nulla”

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(Adnkronos) – La settimana da incubo dell'Inter si chiude con la sconfitta contro la Roma, la terza consecutiva.La partita di San Siro contro i giallorossi è stata decisa dal gol nel primo tempo di Soulé: i nerazzurri hanno provato a reagire nella ripresa, non riuscendo però a creare pericoli veri dalle parti di Svilar.  Nel finale del big match contro la squadra di Ranieri, gli uomini di Inzaghi hanno protestato soprattutto per l'
episodio del minuto 88, con Bisseck caduto in area dopo un contatto in marcatura con N'Dicka
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La trattenuta è al centro del dibattito social sulla partita ed è stata commentata dallo stesso difensore giallorosso ai microfoni di Dazn: “Fallo?Lui è a 2 metri dal portiere, io devo difendere.

Per me, questo ovviamente non è rigore, è un 50 e 50.Anche Bisseck è un difensore e lo sa, fa la stessa cosa. È la difesa, siamo a 2 metri dalla porta e devo fare qualcosa.

Devo difendere, questa è marcatura a uomo e non è fallo”.  Su Dazn, l'episodio è stato commentato dall'ex arbitro Luca Marelli, che ha spiegato: "La trattenuta inizia ben prima che il pallone arrivi nella zona di Bisseck.In questo caso il giocatore nerazzurro non si aiuta con le mani ma viene solo trattenuto, motivo per cui a mio avviso è un episodio da calcio di rigore e vedendo pure l'entità e la lunghezza della trattenuta anche il Var poteva dire qualcosa e non lasciare solo all'arbitro la valutazione finale". A fine partita la questione è stata affrontata anche dal tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: "Nel secondo tempo abbiamo messo in campo l'anima come sempre e avranno sempre la mia riconoscenza.

Non siamo abituati a tre sconfitte e parlare di angoli, rimesse, rigori non serve, dobbiamo recuperare energie, tra tre giorni partiamo per Barcellona, non serve guardare alla loro partita di ieri sera per capire che tipo di squadra è.Ci andiamo con rispetto ma non con paura". —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele bombarda edificio a Beirut: “Ospitava strutture Hezbollah”

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(Adnkronos) – Un edificio nella parte meridionale di Beirut è stato colpito circa un'ora dopo che l'esercito israeliano aveva emesso un ordine di evacuazione per i residenti dell'area.Il portavoce delle Forze di difesa israeliane, Avichay Adraee, aveva pubblicato "un avvertimento urgente" su X, invitando i residenti del sobborgo della capitale libanese a evacuare immediatamente se presenti nel raggio di 300 metri da un edificio contrassegnato in rosso su una mappa allegata.

Secondo Adraee, il luogo ospitava “strutture appartenenti a Hezbollah”.L'ufficio del premier oggi ha precisato che il raid serviva per colpire un deposito di "missili di precisione" di Hezbollah che costituivano "una minaccia significativa per lo Stato di Israele". Il presidente libanese Joseph Aoun ha chiesto a Stati Uniti e Francia, garanti dell'accordo di cessate il fuoco che ha posto fine alla guerra tra Israele e Hezbollah, di “costringere” Israele a “cessare immediatamente” i suoi attacchi. "Stati Uniti e la Francia, in quanto garanti dell'accordo di cessate il fuoco, devono assumersi le loro responsabilità e costringere Israele a cessare immediatamente i suoi attacchi" chiede in una nota. Una persona è morta in un attacco israeliano con drone nel sud del Libano come ha riferito il ministero della Salute libanese, precisando che "il nemico israeliano ha effettuato un attacco con un drone contro la città di Halta". Il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, ha accusato Israele di cercare di usare il suo Paese come capro espiatorio "per sfuggire al fallimento politico".

In conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, Al-Thani ha affermato che fin dal primo giorno di guerra, il Qatar ha lavorato febbrilmente per avvicinare le due parti e porre fine alla guerra. I colloqui con Hamas, dichiara il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, dimostrano che il gruppo islamista è più disposto ad accettare un accordo che vada oltre il cessate il fuoco a Gaza e miri a una soluzione duratura alla crisi con Israele.Fidan ha aggiunto che il Movimento di resistenza islamica sarebbe disposto a firmare un accordo che affronti anche la questione dei territori palestinesi occupati e che la crisi potrebbe trasformarsi in un'opportunità per attuare la soluzione dei due Stati per il conflitto israelo-palestinese.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

‘Impresa’ alla maratona di Londra: corre i 42 chilometri vestito da Big Ben – Video

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(Adnkronos) – La maratona di Londra ha regalato come al solito spettacolo.E ha fatto divertire gli appassionati di atletica e non solo.

Sui social, è diventato virale il video di un uomo che ha corso l'iconica gara travestito da…Big Ben.

Un'impresa non banale, calcolando la fatica di correre i 42 chilometri su un percorso complesso come quello della capitale inglese, ma anche le difficoltà nei rifornimenti e nei movimenti, non proprio semplici con un costume così ingombrante.E così, dal Parco di Greenwich a Buckingham Palace, il runner in questione si è preso gli applausi divertiti del pubblico in festa. Per la cronaca, la gara maschile è stata vinta dall'atleta keniano Sebastian Sawe (2h02:27), che ha chiuso davanti all'ugandese Jacob Kiplimo (2h03:37) e all'altro maratoneta keniano Alexander Mutiso (2h04:20).

Nella gara femminile, dominio di Tigist Assefa (2h15:50, nuovo record mondiale di maratona "women only"), davanti a Joyciline Jepkosgei (2h18:43) e Sifan Hassan (2h18:59).Da segnalare anche una grande prova dell'azzurra Sofiia Yaremchuk, settima al traguardo con nuovo record italiano in 2h23:14.   —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sparatoria Monreale, prefetto di Palermo: “Aberrante, alla base c’è un allarme educativo”

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(Adnkronos) – Il prefetto di Palermo, Massimo Mariani, definisce "aberrante" la rissa sfociata in una sparatoria costata la vita a tre giovani di Monreale. "Al di là della matrice di questo delitto gravissimo, resta lo sgomento, più che da prefetto, da uomo, per una perdita del tutto insensata di tre vite umane" dice parlando con l'Adnkronos.Le vittime sono Salvatore Turdo, di 23 anni, Massimo Pirozzo, di 26 anni, e Andrea Miceli, anche di lui 26 anni.

Tutti incensurati. "È necessario non solo l'intervento rigoroso e deciso delle forze dell'ordine e della Procura della Repubblica di Palermo, che certamente saprà fare luce, per individuare i responsabili di questo atroce fatto di sangue, ma anche una più profonda riflessione sulle ragioni che ne sono alla base".  "Si tratta di un episodio terribile e aberrante- dice ancora il Prefetto Mariani -.Terribile per il costo delle vite umane che ha comportato questa follia.

Tre persone morte e due feriti, un bilancio che poteva essere ancora più grave, visto che tutto è capitato in un contesto pubblico.Ma anche aberrante, per le cause che, a quanto pare, fermo restando gli esiti delle indagini, sarebbero riconducibili a questioni 'di circolazione'.

Se così fosse sarebbe, se possibile, ancora più terribile e, appunto aberrante…".   E ai cittadini che parlano di un "allarme sicurezza", il Prefetto Mariani replica: "Più che di un allarme sicurezza, parlerei di un allarme sul piano socio-educativo, che impone a tutti noi una riflessione sulla situazione in cui versano troppi giovani che, come confermato purtroppo dal drammatico episodio di Monreale, così come dai tanti fatti di cronaca che si verificano in altre parti del nostro Paese, fanno sempre più ricorso alla violenza più insensata, in una spirale davvero impressionante".  Poi il Prefetto Massimo Mariani aggiunge all'Adnkronos: "Per questo, più che di una emergenza di carattere delinquenziale, parlerei di una emergenza socio-educativa, di una sub-cultura basata su impulsi e istinti primordiali da cui scaturisce una violenza insensata.Credo che siano necessari interventi incisivi per strappare questi giovani a un modo di intendere la vita e i rapporti umani barbaro e aberrante ". (di Elvira Terranova) —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

“La più nazista di tutte”, odio social contro Segre dopo cerimonia 25 aprile a Pesaro

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(Adnkronos) – Odio social contro la senatrice a vita Liliana Segre dopo la sua partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile a Pesaro. "Sanguisuga ebrea"; "la più nazista di tutte"; "vecchia il popolo italiano non ti vuole"; "stanno facendo la raccolta differenziata": questi alcuni "tra le centinaia di insulti che sono stati scritti sotto i video dei festeggiamenti del Comune di Pesaro e del sindaco Biancani per la festa di Liberazione", rivolti dagli haters alla sopravvissuta ai campi di concentramento, spiega sui social il consigliere comunale Riccardo Bernardi.  L'esponente della maggioranza a Pesaro ricorda, inoltre, che "per la prima volta abbiamo avuto l'onore e il privilegio di passarlo con Liliana Segre, la senatrice vita che è una delle poche sopravvissute, ancora in vita, agli orrori e della Shoah, nonché cittadina onoraria della città di Pesaro".   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fiorentina-Empoli 2-1, Adli lancia i viola al sesto posto

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(Adnkronos) – La Fiorentina batte 2-1 l'Empoli al Franchi e vede la zona Champions.Per i padroni di casa, a segno Adli al 7' e Mandragora al 25', per gli ospiti Fazzini al 57'.

In classifica i viola agganciano momentaneamente Juventus e Lazio al sesto posto con 59 punti, gli azzurri restano fermi in 18esima posizione a quota 25 insieme al Venezia. Per la squadra di Palladino continua il sogno quarto posto: i viola sono a -1 dalla Roma, vittoriosa a San Siro contro l'Inter, e dal Bologna, impegnato domani alle 18.30 contro l'Udinese.  Dopo il minuto di silenzio per Papa Francesco, l’Empoli parte forte scoprendosi troppo e il derby toscano si sblocca al 7’: triangolo largo a metà campo con Mari che serve Beltran che appoggia di prima a Gudmundsson che lancia Adli a campo aperto, l’ex Milan scappa dietro la linea dei difensori e tutto solo s’invola verso Vasquez, battendolo con il piatto destro sul secondo palo.Al 26’ il raddoppio viola: ancora Adli crossa con il mancino verso il dischetto dove Mandragora stoppa di destro e conclude con il suo mancino in rovesciata, immobile l’estremo difensore ospite per la sesta rete del centrocampista campano da inizio febbraio, considerando tutte le competizioni.  Al 38’ la timida risposta dell’Empoli con Grassi che ci prova al limite dell’area ma il tiro è debole e centrale, nessun problema per De Gea.

Al 43’ l’Empoli trova il modo di spedire la palla alle spalle del portiere spagnolo con il colpo di testa di Fazzini ma è irregolare: prima del cross di Solbakken la palla aveva superato la linea di fondo.  Il secondo tempo comincia sulla falsariga del primo con i padroni di casa in controllo ma al 57’ cambia il risultato: Goglichidze combatte nei pressi dell’area viola, sradica il pallone ad Adli e Gosens e lo mette in mezzo, Fazzini al volo conclude tutto solo dopo il contromovimento di Colombo che elude la marcature di Pongracic e Mari.Di fatto, nell'ultima mezz'ora succede poco o nulla.

La Fiorentina fa festa e continua a sognare. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter-Roma 0-1, Soulé porta i giallorossi al quarto posto. Terzo ko consecutivo per Inzaghi

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(Adnkronos) – Festa Roma a San Siro, Inter ancora sconfitta.I giallorossi si prendono il big match della 34esima giornata di Serie A e agganciano momentaneamente il quarto posto del Bologna, accorciando in zona Champions.

Contro l'Inter finisce 1-0, decide la rete di Soulé al 22'.I nerazzurri restano fermi a quota 71 in classifica insieme al Napoli, che stasera ha l'occasione di allungare in vetta affrontando il Torino allo stadio Maradona.

Momento nero per la squadra di Inzaghi, al terzo ko consecutivo.   Al 22' gli ospiti sbloccano la partita: Pellegrini prova la conclusione dal limite dell'area, la palla viene respinta e carambola sui piedi di Soulé che da pochi passi batte Sommer.Dopo il gol la squadra giallorossa gestisce bene il possesso palla non rischiando più nulla in fase difensiva fino alla fine della prima frazione.  Nella ripresa si parte senza cambi.

I padroni di casa mantengono il possesso, con gli ospiti chiusi nella propria metà campo e pronti a ripartire.Al 21' nerazzurri vicini al pari.

Frattesi pesca sul secondo palo Dumfries, colpo di testa parato da Svilar.Al 23' ancora padroni di casa pericolosi con Barella che riceve in area e calcia in diagonale da posizione ravvicinatissima, palla che sfila sul fondo.

Subito dopo Ranieri toglie Koné e Pellegrini, al loro posto Pisilli e Gourna Douath.  Al 27' ripartenza giallorossa, gran palla di Soulé per l'inserimento di Pisilli che non colpisce benissimo la sfera e manda fuori.Un minuto dopo Dovbyk riceve da Angelino in area ma la sua conclusione è deviata in corner.

Alla mezz'ora tentativo di Calhanoglu da fuori area e palla fuori di poco.Al 40' Ranieri si copre per il finale togliendo Dovbyk e Soulé, al loro posto El Shaarawy e Rensch.

Al 44' l'Inter protesta per un contatto in area di rigore su Bisseck ma l'arbitro lascia proseguire.Al 48' Angelino ci prova in contropiede con una conclusione in diagonale, Sommer ci mette le mani.

E' l'ultima occasione dell'incontro che si chiude con la festa giallorossa a San Siro. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mauro Corona a Verissimo: “Senza patente da 2 mesi per il vino”

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(Adnkronos) – "Da un paio di mesi sono senza patente.Per l'alcol?

Per il vino.L'alcol è tragico, il vino è poetico".

Mauro Corona, ospite di Verissimo oggi 27 aprile 2025, a Silvia Toffanin risponde alle domande sul rapporto con l'alcol. "Non mi sono sentito dipendente.Ho detto stop e stop è stato.

Per l'alcol ho avuto anche processi, per ubriachezza molesta, interruzione di funzione religiosa e turpiloquio.Io, su 100 bronze, ne ho una o due in cui divento un demonio e faccio terra bruciata.

Per questo ho smesso", dice lo scultore e scrittore, che si presenta con vistosa ferita al volto." Mi sono ferito con la motosega, è partita una scheggia e mi è finita in faccia.Ho pensato, fa anche scena", spiega. Corona, ospite fisso di E' sempre Cartabianca, è protagonista di una rara apparizione in uno studio televisivo.

Ha accettato l'invito di Silvia Toffanin, ma da tempo 'respinge' le richieste di Bianca Berlinguer. "Preferisco i collegamenti, mi sento più protetto.Chissà come sarà gelosa Bianchina, cosa dirà", dice. "Ho molta paura della morte, ma non per il fatto di non esserci più", dice Corona nel corso dell'intervista, ripensando alla sofferenza di un amico, costretto ad un lungo ricovero prima del decesso. "Ogni cosa arriverà a suo tempo", dice. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Papa Francesco, l’ultimo messaggio ai giovani in filmato inedito: “Imparate ad ascoltare”

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(Adnkronos) – Spunta un video inedito di Papa Francesco, girato poco prima dell’ultimo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. "Cari ragazzi e ragazze, una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare, imparare ad ascoltare.Quando una persona ti parla, aspettare che finisca per capirla bene e, poi, se me la sento dire qualcosa.

Ma l'importante è ascoltare”, l’invito rivolto ai giovani da Bergoglio nel filmato di circa un minuto registrato l’8 gennaio sullo smartphone da un ospite a Casa Santa Marta.Nel video si vede Papa Francesco seduto nella sua stanza di Santa Marta.

Un maglione bianco. “Ascoltate i vostri nonni”. "Il messaggio – pubblicato dal sito del settimanale Oggi – era rivolto ai ragazzi che partecipano ai Laboratori dell’ascolto, iniziativa ideata da Luca Drusian che coinvolge giovani e adulti su differenti tematiche, permettendo a molti di sperimentare la bellezza di essere ascoltati, di ascoltarsi e di ascoltare", spiega Vatican news. “Papa Francesco poco prima di entrare all’ospedale del Gemelli mi ha lasciato un video, un messaggio per i giovani”, ha raccontato Drusian al sito Impronte.eu.    —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Zverev, scontro a Madrid: “L’occhio di falco non funziona”. E fotografa la linea…

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(Adnkronos) – Il tennis sulla terra rossa lascia sempre spazio a discussioni tra giudici di sedia e giocatori.L'ultima polemica è arrivata nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid, nel match tra Alexander Zverev e Alejandro Davidovich Fokina. Il tedesco, numero 2 del ranking, a un certo punto del confronto si è lamentato per un punto assegnato allo spagnolo.

Zverev (che ha poi vinto 2-7, 7-6 7-6) ha spiegato al giudice che il colpo dell'avversario era finito fuori, prendendo addirittura lo smartphone per fotografare il segno lasciato dalla pallina. "L'occhio di falco non funziona" ha provato a dire Zverev, che si è visto stoppato dal giudice di sedia con un laconico: "È tutto ok, non posso scendere".  La curiosità è che il numero 2 del ranking (fresco vincitore del torneo di Monaco) non è nuovo a polemiche di questo tipo in tornei sulla terra rossa.Un precedente ricordato dagli appassionato risale all'edizione 2021 del Roland Garros, in un altro match contro lo spagnolo Davidovich Fokina.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pogacar vince la Liegi-Bastogne-Liegi

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(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince oggi 27 aprile la Liegi-Bastogne-Liegi, la 'Doyenne', la più antica delle classiche monumento del ciclismo, giunta all'edizione numero 111.Lo sloveno del team Uae Emirates, al terzo successo a Liegi, il secondo consecutivo, scatta a poco più di 30 km dalla conclusione sulla Côte de la Redoute e arriva a braccia alzate con un vantaggio di poco più di un minuto sull'azzurro Giulio Ciccone (Lidl-Trek) che precede in volata l'irlandese Ben Healy (EF Education-EasyPost).  "E' bellissimo finire così la prima parte della stagione.

Sono felice e al momento è stato quasi tutto perfetto", dice Pogacar. "Non avevamo pianificato di attaccare sulla Côte de la Redoute ma molte squadre erano a corto di corridori e ho deciso di seguire le gambe.Non sapevo se proseguire, ma mi sentivo bene e sono scappato, anche perché non ho visto Evenepoel nelle vicinanze", aggiunge.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Groenlandia, premier Jens-Frederik Nielsen: “Trump non ci avrà”

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(Adnkronos) – Il nuovo primo ministro della Groenlandia Jens-Frederik Nielsen ha dichiarato oggi, domenica 27 aprile, che l'isola artica non sarà mai una "proprietà" da acquistare.Ha criticato, bollandole come "una mancanza di rispetto", le dichiarazioni degli Stati Uniti sull'annessione del territorio autonomo danese. "Non saremo mai e poi mai una proprietà che chiunque può acquistare, e questo è il messaggio che ritengo più importante comprendere", ha detto Jens-Frederik Nielsen ai giornalisti, parlando insieme al primo ministro danese Mette Frederiksen, durante la sua prima visita in Danimarca dopo l'insediamento. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

MotoGp, Alex Marquez vince a Jerez e vola in testa al Mondiale. Bagnaia terzo

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(Adnkronos) –
Alex Marquez trionfa nel Gp di Spagna, centra il primo successo della carriera in MotoGp e balza in testa alla classifica del mondiale, scavalcando il fratello Marc Marquez, scivolato al terzo giro e poi solo 12°, dopo una gara in rimonta.Lo spagnolo, in sella alla Ducati del team Gresini, si impone davanti al francese della Yamaha Fabio Quartararo e a Francesco 'Pecco' Bagnaia con la moto ufficiale della scuderia di Borgo Panigale. Quarto posto per lo spagnolo della Ktm Maverick Vinales che si lascia alle spalle Fabio Di Giannantonio con la Ducati del team VR46 e due compagni di marca, il sudafricano Brad Binder e il connazionale Pedro Acosta.

Alex Marquez guida la classifica iridata con 140 punti, 1 in più del fratello e 20 in più di Bagnaia. "Ringrazio il pubblico di Jerez per il sostegno.In tuta onestà gare come questa a me non piacciono.

Sono rimasto bloccato dietro a Quartararo e ogni volta che volevo provare a fare un sorpasso, ero costretto a rinunciare subito all'idea", dice Bagnaia. "Congratulazioni ad Alex Marquez per la sua prima vittoria e a Fabio Quartararo per il podio con una moto che si è fin qui dimostrata inferiore", aggiunge  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lino Banfi a Domenica In: “Papa Francesco era mio fratello minore”

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(Adnkronos) – "Il Papa mi ha mandato un messaggio per il mio compleanno, pensavo fosse Massimo Lopez.Per me, Papa Francesco era un fratello minore".

Lino Banfi, ospite oggi di Domenica In, a Mara Venier racconta il suo rapporto speciale con il Pontefice, morto lunedì 21 aprile a 88 anni. "Io sono quasi novantenne, sono il nonno d'Italia e dicevo che lui era il nonno del mondo", dice Banfi, svelando di aver ricevuto dal Papa un messaggio particolare per un compleanno. "Caro nonno del mondo, buon compleanno…Tu sei furbo, festeggi dall'8 all'11: 4 giorni di compleanno.

Grazie per la tua testimonianza di gioia, il Signore ti benedica e ti faccia fare un buon compleanno.Io prego per te, tu fallo per me.

Un abbraccio", l'audio con la voce di Papa Francesco. "Con i miei figli avevo deciso di tenere questo messaggio come ricordo per tutta la vita.Ma poi ho pensato che la gente lo deve sapere…

Mi sono immaginato il Papa che si avvcicina al telefono per lasciare il messaggio vocale.Io nella vita sono sempre stato pessimista, non vedo il bicchiere mezzo vuoto: lo vedo sfracellato.

Ho detto a mio figlio, questo non è il Papa, è Massimo Lopez.Mi stanno prendendo in giro.

Ho fatto il numero del mittente, mi ha risposto Juan Cruz.E mi ha passato il Papa", rivela Banfi. "Papa Francesco per me era un fratello.

Gli dicevo che ero suo fratello maggiore, 'mi deve rispettare", aggiunge. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sparatoria Monreale, Andrea salva fidanzata prima di morire

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(Adnkronos) – Prima di essere ucciso Andrea Miceli di 26 anni ha fatto salire la fidanzata in auto e le ha chiesto di chiudersi e non aprire la macchina.Subito dopo è stato raggiunto da alcuni proiettili, mortali.

E' quanto emerge, stando al racconto dei testimoni, come confermano gli inquirenti all'Adnkronos, dalla ricostruzione della sparatoria di Monreale nel palermitano i cui sono morti tre giovani.Sembra che Miceli, dopo avere accompagnato la fidanzata in auto, abbia raggiunto il cugino, Salvatore Turdo, di 23 anni, per aiutarlo, e che poi entrambi siano stati colpiti dai proiettili.

Il ragazzo è morto stamattina in ospedale.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Venezia-Milan 0-2: Pulisic e Gimenez regalano il successo ai rossoneri

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(Adnkronos) – L’effetto Coppa Italia spinge il Milan nel lunch match del 34° turno di Serie A.Al Penzo, i rossoneri liquidano la pratica Venezia con la rete di Pulisic in avvio e quella di Gimenez nel finale.

Finisce 0-2: dopo il grande successo nel derby infrasettimanale contro l’Inter, valso la finale della Coppa nazionale, gli uomini di Conceicao tornano a sorridere anche in campionato. Il Milan parte forte e contro i lagunari sblocca il risultato dopo una manciata di minuti.Al 5' Candé perde palla sulla trequarti e Jimenez ne approfitta per servire Fofana: il francese pesca in area Pulisic con un bel filtrante, l'americano non sbaglia davanti a Radu e fa 1-0.

Il Venezia cresce con il passare dei minuti e al 34' ecco la grande occasione con il cross di Haps per Yeboah, che batte Maignan con il sinistro.I lagunari esultano, i rossoneri protestano e dopo pochi secondi l'arbitro annulla per un fuorigioco di Busio a inizio azione.

Poco prima dell'intervallo, annullato per fuorigioco anche il raddoppio di Pulisic.Diavolo avanti all'intervallo. La ripresa parte senza cambi.

Il Venezia gestisce il pallone fino alla trequarti, ma non trova il guizzo giusto per affondare il colpo.Il Diavolo risponde con la qualità degli uomini d’attacco: Pulisic da una parte e Leao dall’altra.

Al 54’ i rossoneri chiedono un rigore: Pavlovic calcia in area, il pallone finisce sul braccio di Candé e il difensore grida al fallo di mano.Manganiello però fa proseguire.

I primi cambi arrivano intorno al 64’: Di Francesco richiama in panchina Schingtienne, Busio e Fila, mandando in campo Marcandalli, Kike Perez e Gytkjaer.Conceicao toglie Abraham e ripropone Gimenez, poi butta dentro Walker e Loftus-Cheek al posto di Jimenez e Leao.

Nei minuti finali il Venezia ci prova e il brivido arriva al novantesimo con il destro di Zerbin: il tiro sul secondo palo finisce fuori di un niente.In pieno recupero, Gimenez raddoppia e chiude i giochi con un bel pallonetto su assist di Reijnders.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Inter-Roma, alle 15 il big match di San Siro: la diretta

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(Adnkronos) – A San Siro ci sono in palio punti pesantissimi in ottica scudetto e corsa Champions.L'Inter, appaiata al Napoli a 71 punti in vetta alla classifica, ospita la Roma nel big match del 34° turno di Serie A: la squadra di Inzaghi va a caccia dei tre punti per tornare almeno per qualche ora in testa in solitaria (alle 20:45 gli azzurri affronteranno il Torino al Maradona).

Non può sbagliare nemmeno la squadra di Ranieri: i giallorossi sono settimi a 57 punti, a -3 dal quarto posto del Bologna.Per continuare a sperare nella qualificazione alla prossima Champions, ai giallorossi serve la vittoria.  La squadra di Inzaghi arriva dalla sconfitta in campionato contro il Bologna e dal pesante ko in semifinale di Coppa Italia contro il Milan, un 3-0 costato l'eliminazione dal torneo.

Gli uomini di Ranieri arrivano invece del successo per 1-0 contro il Verona, nell'ultimo turno di campionato  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)